LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE
|
|
- Giulia Conte
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE Prof. arch. Renato Laganà La progettazione operativa Insieme degli elaborati necessari per prescrivere le modalità di realizzazione delle parti dell intervento edilizio PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO APPALTO PROGETTO OPERATIVO 1
2 Nel progetto operativo si individuano, per le varie parti dei subsistemi tecnologici, le modalità esecutive più idonee capaci quindi di soddisfare le attese qualitative espresse nelle precedenti fasi di progettazione, ottimizzandone le risorse umane ed economiche. Tecniche di realizzazione Uso di attrezzature, macchinari e mezzi Impiego di manodopera specializzata o meno QUALITA OPERATIVA QUALITA OPERATIVA..capacità di un prodotto di soddisfare i livelli attesi di un programma prestazionale riferito alla riduzione delle risorse e dei tempi necessari, dall arrivo in cantiere fino alla sua trasformazione o collocazione in opera. Requisiti inderogabili: aspetti relativi alla sicurezza degli operatori in cantiere INCOLUMITA SALUTE IGIENE 2
3 QUALITA OPERATIVA..possibilità di ottemperare ai livelli qualitativi espressi dalle condizioni di accettazione del manufatto realizzato. Essa quindi deve corrispondere in termini congrui ai livelli qualitativi espressi nelle fasi di progettazione precedenti. la qualità finale dipende dagli aspetti operativi del processo edilizio attese manifestate nella progettazione degli spazi e dei subsistemi tecnologici PROGETTAZIONE OPERATIVA Opera realizzata 3
4 PROGETTAZIONE OPERATIVA FASI DECISIONALI A MONTE DEL PROCESSO EDILIZIO SCELTE FUNZIONALI ALLE REALI CONDIZIONI DEL CONTESTO DI INTERVENTO Scelte preventive Scelte operative definitive Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Qualità tipologica e ambientale Qualità tecnologica Propensione qualitativa Progetto operativo Esecuzione Qualità operativa: utenti intermedi, utenti finali QUALITA EFFETTIVA 4
5 Scelte preventive BANCHE DATI DI PRODOTTI E COMPONENTI CODICI DI PRATICA Modalità standard di messa in opera di soluzioni tecniche ASPETTI DELLA SICUREZZA FUORI CONTESTO PROGETTAZIONE OPERATIVA Durata delle varie fasi esecutive PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Ora (h) Minuti primi Attività e gesti costruttivi Giornata lavorativa Settimana lavorativa Voce d opera e lavorazioni 5
6 PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA Redatti dall impresa di costruzioni Orientati dalle capacità tecnico-esecutive e organizzative dell impresa In essi vanno specificati: La quantità e qualifica degli operatori che costituiscono le squadre operative I macchinari e le attrezzature specifiche da impiegare Le misure di tutela collettive e individuali da adottare in cantiere La gestione della sicurezza nel cantiere richiede una attenta analisi dei reciproci rapporti tra le varie attività Interferenze temporali e spaziali La sicurezza da garantire richiede certe volte un impiego non massimo di risorse al fine di allentare la tensione lavorativa e far diminuire il tasso di affollamento nelle varie zone di lavorazione 6
7 Nel progetto operativo si individuano, per le varie parti dei subsistemi tecnologici, le modalità esecutive più idonee capaci quindi di soddisfare le attese qualitative espresse nelle precedenti fasi di progettazione, ottimizzandone le risorse umane ed economiche. PROGETTO OPERATIVO Analisi delle modalità operative di esecuzione delle opere necessarie alla realizzazione dell edificio Logiche, precedenze e vincoli all esecuzione delle opere Modalità di esecuzione delle opere Risorse necessarie (manodopera e mezzi d opera) per l esecuzione di ogni singola attività Tempi di esecuzione di ogni singola attività PROGETTO OPERATIVO Fasi della progettazione operativa: Analisi generale delle condizioni del cantiere rispetto al sito. Scomposizione del processo produttivo. Suddivisione delle fasi in operazioni elementari. Analisi dei pericoli e valutazione del rischio. Individuazione e definizione delle misure di prevenzione e protezione. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento, redatto come elaborato del progetto esecutivo nei suoi contenuti prefigura la progettazione e programmazione operativa che troverà il dettaglio nel Piano Operativo di Sicurezza redatto dall impresa 7
8 PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA Devono tener conto: Delle condizioni del contesto degli interventi Delle effettive risorse a disposizione Della capacità tecnica e gestionale dell impresa generale e di tutte le imprese e artigiani che interverranno in cantiere Le informazioni da inserire dipendono Dalla dimensione e complessità del manufatto da realizzare Dalla natura, provenienza e qualifica delle squadre operative Dalla specificità delle modalità esecutive Dalla natura degli strumenti e mezzi d opera utilizzati PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA Schede operative Si fa ricorso alla (Struttura fasi di lavoro) WBS Vengono organizzate con un riferimento in codice Della parte dell edificio interessata alla specifica fase esecutiva Work Breakdown Structure Destrutturazione dell intervento di realizzazione in parti funzionalmente omogenee 1 livello VOCE D OPERA 2 livello LAVORAZIONE 3 livello ATTIVITA 4 livello GESTO COSTRUTTIVO 8
9 Natura dell oggetto da realizzare WBS Organizzazione del lavoro Geometria e morfologia del manufatto Modello organizzativo dell appalto Indicazioni e prescrizioni sui procedimenti elementari di messa in opera di specifiche soluzioni tecniche Obiettivi specifici SCHEDA Sequenza di fasi costruttive in ordine temporale di esecuzione Precedenze di logica costruttiva,organizzative e di sicurezza Materiali Attrezzature e mezzi d opera Numero degli operai componenti la squadra minima con relative mansioni Descrizione ergotecnica della procedura 9
10 Quantità e qualità delle risorse da investire in un intervento edilizio dipendono da: NATURA DEL MANUFATTO DA REALIZZARE TEMPO CONTRATTUALE DA RISPETTARE PRODUTTORI BANCHE DATI SCHEDE TECNICHE -PRODOTTI - MACCHINARI -ATTREZZATURE SCHEDE ERGOTECNICHE -PRODOTTI - MACCHINARI -ATTREZZATURE SCHEDE OPERATIVE STANDARD WBS -MODALITA ESECUTIVE -MEZZI D OPERA -RISORSE MATERIALI -OPERATORI -AGENTI DANNOSI -CRITERI DI PREVENZIONE -MEZZI DI PROTEZIONE DATI DEL CONTESTO PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA 10
11 In dotazione all impresa Risorse necessarie per un intervento edilizio Esterne per specifiche lavorazioni Materiali Mezzi e attrezzature Macchinari Centrali di produzione Manodopera Manodopera specializzata 11
12 Qualità delle risorse Manodopera Macchinari QUALITA OPERATIVA GESTIONE DEI RISCHI Gestione dei macchinari e delle attrezzature ASPETTI ERGOTECNICI SICUREZZA Affidabilità variabile in funzione del modello d uso adottato 12
13 Noleggio dei macchinari NOLEGGIO A CALDO (Macchina con operatore) Buona conoscenza del macchinario e delle modalità operative d uso NOLEGGIO A FREDDO (Macchina senza operatore) Scelta più o meno appropriata dell operatore Un addetto specifico dedicato ad una macchinario è più affidabile di un operatore che svolge più mansioni 13
14 ANALISI DELLE VOCI DI LAVORO E DELLE RISORSE Quantificazione delle risorse (materiali, componenti, manodopera,mezzi d opera) necessari all esecuzione di ogni singola voce di lavoro Costo della voce di lavoro per quantità unitaria della stessa Codi ce WBS Gesto Costruttivo Obiettivo Precedenza Strumenti e mezzi d opera Numero e qualifica operatori Getto del calcestruzzo delle travi con autopompa Riempire le travi con calcestruzz o Movimentazion e e posizionament o del tubo dell autopompa Autobetonier a Autopompa 2 carpentieri 1 manovrato re autopompa Procedura Il manovratore dell autopompa, collocatosi in una postazione che gli permette la massima visibilità, avvia il getto di calcestruzzo che viene direzionato dai due carpentieri (che indossano adeguati indumenti a protezione degli spruzzi di calcestruzzo, nonché calzature o stivali idonei al camminamento su una superficie fluida e scivolosa) sulle travi da gettare sino allo svuotamento dell autobetoniera. Misure di prevenzione collettive e individuali QUALITA OPERATIVA..capacità di un prodotto di soddisfare i livelli attesi di un programma prestazionale riferito alla riduzione delle risorse e dei tempi necessari, dall arrivo in cantiere fino alla sua trasformazione o collocazione in opera. Requisiti inderogabili: aspetti relativi alla sicurezza degli operatori in cantiere INCOLUMITA SALUTE IGIENE 14
15 PROGETTO OPERATIVO Formulare obiettivi e politiche a favore della sicurezza e della salute dei lavoratori sulla base della classificazione dei rischi. Controllare e gestire i costi relativi alla sicurezza in ogni fase. Pianificare in modo razionale i miglioramenti assegnando delle priorità. 15
16 PROGETTO OPERATIVO Anticipare e prevenire gli infortuni anche con azioni preventive (si impedisce che si verifichino le condizioni che potrebbero portare ad un infortunio) Pianificazione della gestione delle emergenze 16
17 La gestione della sicurezza nel cantiere richiede una attenta analisi dei reciproci rapporti tra le varie attività 17
LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE E IL CRONOPROGRAMMA
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE E IL CRONOPROGRAMMA Anno Accademico 2016-2017 Sicurezza
DettagliLA PROGETTAZIONE OPERATIVA
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà LA PROGETTAZIONE
DettagliLA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE Prof. arch. Renato Laganà La progettazione operativa Insieme
DettagliValentina VILLA INNOVANCE Modellazione informativa di attività, mezzi e risorse per il cantiere e la fase esecutiva
Valentina VILLA INNOVANCE Modellazione informativa di attività, mezzi e risorse per il cantiere e la fase esecutiva Milano, 8 marzo 2017 In collaborazione con PRODOTTO ELEMENTO IN OPERA SISTEMA ASSEMBLATO
DettagliLA PROGRAMMAZIONE E I SISTEMI OPERATIVI
LA PROGRAMMAZIONE E I SISTEMI OPERATIVI PROGRAMMA Definizione di una attività, precisando tempi e modi di svolgimento (Sabatini Coletti) PROGRAMMAZIONE Organizzazione di una attività secondo un programma
DettagliCOLLEGIO DEI GEOMETRI DI TORINO E PROVINCIA IL NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA
COLLEGIO DEI GEOMETRI DI TORINO E PROVINCIA IL NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA Le modifiche al D.lgs 81/08 introdotte dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n.106. La conoscenza e l applicazione della
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DELL AQUILA Commissione Sicurezza I COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012 GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2012 ORE 9.00 SALA CONVEGNI ANCE L AQUILA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA
DettagliD. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV
D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Contenuti minimi All.XV Dott. Arch Dott. Arch. Lucia Niccacci Allegato XV contenuti minimi del PSC 1.DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 definizioni
DettagliU.O.C. S.P.I.S.A.L. Decreto Interministeriale 09/09/2014
U.O.C. S.P.I.S.A.L Decreto Interministeriale 09/09/2014 POS, PSC, PSS e Fascicolo dell Opera I MODELLI SEMPLIFICATI TdP Dott. FABRIZIO TURATI Articolo 104 - bis D. Lgs. 81/08 Misure di semplificazione
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA
Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed
DettagliCOMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE
DettagliREGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE
REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE Provincia di Palermo LAVORI DI Manutenzione straordinaria Immobili Comunali: Scuola Elementare di Grisì (Fraz. di Monreale). PROGETTO PRELIMINARE PRIME INDICAZIONI SULLA
DettagliSeminario di approfondimento sui costi
Seminario di approfondimento sui costi -prima parte- La stima analitica del costo di costruzione Il Computo Metrico Estimativo Venezia, 15 Maggio 2014 1 Procedimenti di stima del costo di costruzione La
DettagliLa WBS Struttura di scomposizione del progetto
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La WBS Struttura di scomposizione
DettagliLA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali
LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE
IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE Articolazione del Processo Edilizio Processo Decisionale Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione
DettagliFabrizio Lovato
www.federcoordinatori.org Fabrizio Lovato L AZIONE DEL C.S.E. PROCEDURE Definire un insieme di azioni che devono caratterizzare tutti i sopralluoghi e le ispezioni sui cantieri svolte dal coordinatore.
DettagliIL SISTEMA AMBIENTALE IL SISTEMA TECNOLOGICO. 2 La scomposizione del Sistema Edilizio
La scomposizione del Sistema Edilizio IL SISTEMA AMBIENTALE IL SISTEMA TECNOLOGICO Tadao Ando, Conference pavilion, @ VITRA Weil am Rhein, Germany 1993 NORMA Definizione STRUMENTALE Secondo la Direttiva
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I COSTI DELLA SICUREZZA Prof. arch. Renato Laganà ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA
DettagliLa preparazione del cantiere
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2005-06 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La preparazione del cantiere
DettagliPROCESSO EDILIZIO. Prof. Francesca Turri. Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia
PROCESSO EDILIZIO SEQUENZA ORGANIZZATA DI FASI O OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE, CHE PORTANO DALLA RILEVAZIONE DI UN BISOGNO ALLA SUA SOLUZIONE IN TERMINI DI EDILIZIA Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia
DettagliAssistente tecnico di cantiere
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Assistente tecnico di cantiere 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:
DettagliESEMPIO DI STAMPA. DIAGRAMMA DI GANTT E CRONOPROGRAMMA LAVORI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i e regolamento LL.PP)
Data: 29/01/2014 DIAGRAMMA DI GANTT E CRONOPROGRAMMA LAVORI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i e regolamento LL.PP) Cantiere: Indirizzo: via Città: Maccagno Committente: Committente 1. Ubicazione cantiere Nome cantiere
DettagliCOMUNE DI SORRENTO PROVINCIA DI NAPOLI
1 COMUNE DI SORRENTO PROVINCIA DI NAPOLI MIGLIORAMENTO DELLE CARATTERISTICHE DI STABILITÀ E SICUREZZA DEL TERRITORIO: Interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico in ambito urbano PROGETTO
Dettagli7 Lezione PROCESSO EDILIZIO
Docente: Arch. Maria Azzalin Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale 7 Lezione PROCESSO EDILIZIO
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI
DettagliRicerca e passione L uso di tecnologie sempre all avanguardia ha permesso la realizzazione di una struttura capace di soddisfare esigenze costruttive
Company profile Qualità per scelta Nata nel 1960 Ha sempre operato alla ricerca della miglior qualità. Produce con successo edifici prefabbricati ad uso industriale, commerciale, terziario, logistica.
DettagliTecnica dei lavori stradali. Cenni sulla redazione del progetto stradale
TLS Ingegneria Edile AA 2012/2013 Tecnica dei lavori stradali Cenni sulla redazione del progetto stradale Prof. Ing. Vittorio Ranieri v.ranieri@poliba.it LA DISCIPLINA ITALIANA SUI LAVORI PUBBLICI LEGGE
Dettagli2 Lezione PROCESSO EDILIZIO
Docente: Arch. Maria Azzalin Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale 2 Lezione PROCESSO EDILIZIO
DettagliIl BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello
Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - P.S.C. -
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - P.S.C. - 1- NUOVA COSTRUZIONE EDILIZIA RELAZIONE DESCRITTIVA DELL OPERA INDIVIDUAZIONE / ANALISI / VALUTAZIONE DEI RISCHI SCELTE PROGETTUALI / ORGANIZZATIVE PROCEDURE
DettagliLABORATORI DI RESTAURO A,B,C,D A.A. 2005/2006 - IL CAPITOLATO Arch. C.Arcolao
IL PROGETTO E LA NORMATIVA La legge (D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554) definisce tre livelli di progettazione: -progetto preliminare (relazione illustrativa, relazione tecnica, studio di fattibilità ambientale,
DettagliTECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
I COSTI DELLA SICUREZZA Prof. arch. Renato Laganà ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI costi della sicurezza: i costi indicati all articolo 100, nonchégli
DettagliIL PROGETTO ESECUTIVO
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 Lezione n.b1 Progettazione Esecutiva IL PROGETTO
DettagliCorso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
Corso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione Centro medico - culturale G. Marani Via S. Camillo De Lellis Verona, 05/12/2014
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione
DettagliDEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Prot. n 65 Salerno, lì 20 Gennaio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 13/2014. Libera Professione. Direzione Lavori: Cronoprogramma e Controllo dei
DettagliI soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del cantiere Area di Attività
DettagliIl costo di costruzione. Venezia, 24 aprile 2014
Il costo di costruzione Venezia, 24 aprile 2014 Il valore di costo In estimo, il valore di costo fa riferimento all aspetto economico della producibilità il criterio di stima è Vc = Kfp dove Kfp è il costo
DettagliDalla vigilanza per adempimenti a quella per processi:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 Servizio Prevenzione e Sicurezza Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi: LUNEDI14 FEBBRAIO 2011 Finalità primaria:
DettagliAZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
AZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Il corretto montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi metallici fissi Il PiMUS 1 I LAVORI IN QUOTA ALLA LUCE DEL DEC.
DettagliPROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)
DettagliL importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi
L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO
IL PROCESSO EDILIZIO RELATIVO A UNA OPERA DI ARCHITETTURA È INSIEME DI FASI E ATTIVITÀ IDEATIVE, OPERATIVE, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI CONNESSE DA RELAZIONI LOGICHE E SUCCESSIONI TEMPORALI CHE FANNO CAPO
DettagliFASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.
FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,
DettagliIntroduzione alla programmazione dei costi e della contabilità dei lavori
Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2003-4 Introduzione alla programmazione dei costi e della contabilità dei lavori Marco Masera, dott. arch., d.d.r. ing. marco.masera
DettagliPIANO DIDATTICO INDIVIDUALE
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto
DettagliAllegato C Fascicolo della sicurezza ALLEGATO -C- FASCICOLO DELLA SICUREZZA
ALLEGATO -C- FASCICOLO DELLA SICUREZZA 1 ALLEGATO C FASCICOLO DELLA SICUREZZA DESCRIZIONE SINTETICA. Realizzazione nuovo edificio scolastico. Durata effettiva dei lavori Inizio Lavori Settembre 2008 Fine
DettagliCinzia Talamo del Politecnico di Milano
URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del
DettagliÈ di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:
1.1 Prescrizioni Progettuali Travi PREM SD a1 Al Progettista del complesso strutturale spetta individuare, per le Travi PREM considerate nel progetto, la loro morfologia e la loro categoria strutturale.
DettagliProgetto sito web Gigli Elisa
Progetto sito web Gigli Elisa 1 Progetto sito web Indice Introduzione Progetto e Project Management PMBOK o PROJECT CHARTER WBS o o PDM Lista delle attività Matrice delle responsabilità Diagramma di Gantt
DettagliCorso di Progettazione, Organizzazione e Sicurezza nei Cantieri
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura Prof. arch. Francesco Suraci Corso di Progettazione, Organizzazione e Sicurezza nei Cantieri
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Costruzione di edifici
DettagliDirettore lavori in edilizia
identificativo scheda: 09-004 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il dirige i lavori di costruzione nelle imprese di costruzioni edili. Verifica che i lavori di cantiere vengano svolti come previsto
Dettagli3. CANTIERE CANTIERE LUOGO ATTIVITA
3. CANTIERE LUOGO CANTIERE ATTIVITA 1 CANTIERE ATTIVITÀ PRODUTTIVA ANOMALA Nomade Stagionale Produce solo prototipi Instabile per le oscillazioni del mercato e per i cambiamenti delle risorse umane CANTIERE
DettagliIl BIM per il progetto ergotecnico e la sicurezza del cantiere: Co.S.I.M.
LABORATORIO CANTIERI EDILI E CIVILI CONSTRUCTION SITE LABORATORY CON.SI.LAB POLITECNICO DI MILANO Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito Architecture, Built environment
DettagliINDICE 1. PREMESSE CONTENUTI DEL PIANO DI SICUREZZA CONTENUTI SPECIFICI DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO... 7
INDICE 1. PREMESSE... 1 2. CONTENUTI DEL PIANO DI SICUREZZA... 3 3. CONTENUTI SPECIFICI DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO... 7 1. PREMESSE La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto
DettagliD.Lgs 81/08 art. 96 c.1. Contenuti minimi del POS in presenza di rischi elettrici
D.Lgs 81/08 art. 96 c.1 Contenuti minimi del POS in presenza di rischi elettrici POS: Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento, redatto dal datore di lavoro, in cui devono essere riportate
DettagliCOMUNE DI VILLORBA SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI SAN SISTO DI VILLORBA LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO E SOSTITUZIONE CALDAIA FASCICOLO TECNICO
prot. DC500-15-0092 COMUNE DI VILLORBA SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI SAN SISTO DI VILLORBA LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO E SOSTITUZIONE CALDAIA Il committente Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO
LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme
DettagliONERI DELLA SICUREZZA
ONERI DELLA SICUREZZA (ART. 7 D.P.R. 222/03) D.P.R. 222/03; Det.. 4/2006 del 26/7/06. Apprestamenti: Opere provvisionali necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in
DettagliStandard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c. CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI
DettagliLa stima approssimativa o sintetica dei costi
Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2004-5 La stima approssimativa o sintetica dei costi Marco Masera, prof marco.masera@ing.unitn.it La stima dei costi di costruzione
DettagliSUBSISTEMA O COMPONENTE INTERESSATO
a) Lavori di manutenzione ordinaria: -a1. PULIZIA DEGLI ELEMENTI TECNICI Informazioni necessarie da determinarsi affinché siano tutelate la sicurezza e la salute durante l esecuzione della sopraddetta
DettagliCOMUNE DI Provincia. Elaborato Tavola N
Ubicazione Opera COMUNE DI Provincia Opera Ente Appaltante Indirizzo P.IVA Tel./Fax E-Mail / Tecnico Data 16/12/2015 Archivio Elaborato Tavola N DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI SERVIZI RELATIVI ALL ARCHITETTURA
DettagliPrime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza
Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza Sommario 1. PREMESSA 2 2. DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI 3 3. INDICAZIONI E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI 4 4. VALUTAZIONE
DettagliCOMUNE DI ARONA Provincia NO
Ubicazione Opera COMUNE DI ARONA Provincia NO Opera CIMITERO MERCURAGO - Restauro Copertura e fabbricato principale Ente Appaltante Indirizzo ARONA P.IVA Tel./Fax E-Mail / Tecnico Data 30/06/2016 Archivio
DettagliComune di Zelo Buon Persico
Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA PRIME INDICAZIONI SULLA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Premessa Caratteristiche generali dell'opera: Oggetto:
DettagliCorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE 1. PROCESSO EDILIZIO. prof.ing. Pietro Capone
CorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE 1. PROCESSO EDILIZIO prof.ing. Pietro Capone Procedure Programma Realizzazione Ricostruzione Demolizione Trasformazione Manutenzione
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA NEGLI APPALTI PUBBLICI
ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO I COSTI DELLA SICUREZZA NEGLI APPALTI PUBBLICI 29 Settembre 2017 Ing. Attilio SCALISE Argomenti COSTI E ONERI PER LA SICUREZZA VALUTAZIONE
DettagliStandard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle lavorazioni edili - Muratore Allegato 5 B
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle lavorazioni edili - Muratore Allegato 5 B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI
DettagliTecnico edile. Standard della Figura nazionale
Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DATI ANAGRAFICI Nome Laura Colombo Data e luogo di nascita 07/07/1967 Milano Nazionalità Residenza E-mail Italiana Milano lcolombo@ats-milano.it;
DettagliAutorità per la vigilanza sui lavori pubblici. Determinazione n. 13/2004. del 28 luglio 2004
Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Determinazione n. 13/2004 del 28 luglio 2004 Chiarimenti in merito ai lavori di manutenzione ed ai contratti aperti Considerato in fatto L Associazione Nazionale
DettagliMODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI
MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il
DettagliCOMUNE DI NEGRAR Provincia VR
Ubicazione Opera COMUNE DI NEGRAR Provincia VR Opera MANUTENZIONE STRAODINARIA EDIFICI COMUNALI: SPOGLIATOI CAMPO CALCIO ARBIZZANO E TETTO PALAZZETTO DI ARBIZZANO Ente Appaltante COMUNE DI NEGRAR Indirizzo
DettagliCOSTI PER LA SICUREZZA
COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE
DettagliALLEGATI ELEMENTI PRINCIPALI DELLA COMPOSIZIONE DEI LAVORI
ALLEGATI Allegato «A» ELEMENTI PRINCIPALI DELLA COMPOSIZIONE DEI LAVORI Elemento di costo importo incidenza % 1) Manodopera euro 297.105,82 27,72 % 2) Materiale euro 361.360,14 33,71 % 3) Trasporti (ql/km)
DettagliTecnico d'impresa edile
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico d'impresa edile 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Processo Costruzione di edifici e di opere di ingegneria civile/industriale Sequenza
DettagliLA COMPARAZIONE COME CRITERIO OPERATIVO. Determinazione del Calcolo Sommario della Spesa
LA COMPARAZIONE COME CRITERIO OPERATIVO Determinazione del Calcolo Sommario della Spesa CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE DL 12 Aprile 2006, n.163 Art. 93 (Livelli della progettazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Processo Costruzione di edifici e di opere di ingegneria civile/industriale Sequenza
DettagliLaverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente
diritto e pratica amministrativa APPALTI Laverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente La verifica del progetto proposta per una lista di controllo di CARLO ALBERTO CROSATO Ingegnere
DettagliEDIFICIO COME SISTEMA
Progettazione Dei Sistemi Costruttivi A (8CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla TdA 1 L EDIFICIO COME SISTEMA Il sistema edilizio La Normativa di qualità Il sistema tecnologico Le modalità
DettagliOperatore edile. Standard della Figura nazionale
Operatore edile Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:
DettagliCoordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Da validare Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza
DettagliPremessa STATO DI FATTO:
Premessa La presente relazione è relativa al servizio di pulizia dai lapilli accumulati sulle strade del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Si riportano di seguito le ortofoto di alcune delle strade interessate
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliFASCICOLO DELL OPERA
Comune di Santena Provincia di Torino FASCICOLO DELL OPERA ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 art. 91 c. 1 lettera b) OGGETTO: Interventi di manutenzione straordinaria per miglioramento sismico e consolidamento
DettagliMANSIONARIO AZIENDALE
ALLEGATO 2 MANSIONARIO AZIENDALE REVISIONI DATA REDATTO APPROVATO 0 02/01/2014 Emissione Rev. 0 del 02/01/2014 SARAPPALTI S.p.A. 1/11 SOMMARIO 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 GENERALITA... 3
DettagliEnte Scuola Edile Catania
Corso di formazione per i coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (D.Lgs. 81/08 Titolo IV e Allegato XIV durata 120 ore) Data di inizio corso: 22/04/2016 Data di fine corso:06/07/16
DettagliMODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore
Corso Coordinatori Sicurezza Cantieri (120 ore) A giorni sarà pubblicato il programma completo con relatori e date date: lunedì e venerdì dal 16/11/2015 MODULO GIURIDICO Introduzione al corso e presentazione
DettagliQUALITA Qualità Capacità che ha un prodotto o un servizio di soddisfare le esigenze espresse o implicite del cliente gestendo nell'ottica del
QUALITA Qualità Capacità che ha un prodotto o un servizio di soddisfare le esigenze espresse o implicite del cliente (acquirente, committente, dipendente, popolazione), gestendo nell'ottica del miglioramento
DettagliCOMUNE DI MONTRESTA Provincia OR
Ubicazione Opera COMUNE DI MONTRESTA Provincia OR Opera RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE PIAZZE RAIMONDO PIRAS E IV NOVEMBRE Ente Appaltante COMUNE DI MONTRESTA Indirizzo Via Santa Maria della Neve,
Dettagli