Alcuni strumenti operativi di supporto all Economia circolare REMADE IN ITALY E LE ALTRE ETICHETTE AMBIENTALI BASATE SU UNO STUDIO DI LCA Gallarate 25 Ottobre 2017
Nato nel 1828 Testing, Ispezioni, Certificazioni e Assistenza Tecnica Fornire Valore Aggiunto ai propri Clienti facendo in modo che un efficace gestione dei loro Sistemi e Processi relativi alla Qualità, all Ambiente, alla Sicurezza, alla Salute ed alla Responsabilità Sociale permetta loro di prevenire i rischi e migliorare le prestazioni questa è la Missione del Gruppo Bureau Veritas
I nostri servizi: Conformità in ambito QHSE Standard di riferimento Schema Bureau Veritas, Standard Nazionale o Internazionale, Direttive Europee, Disciplinare del Cliente,... Deliverables Classificazione, Certificazione, Marcatura, Rapporto,... Verifica di Conformità Beni, Progetti Prodotti, Attività, Processi, Sistemi Completa Indipendenza rispetto a Progettazione / Produzione / Trattativa Contrattuale / Assicurazione Valore Aggiunto per il Cliente in termini di Licenza di operare, Nuovi Mercati / Clienti, Efficienza, Gestione Rischio
Perchè una certificazione di terza parte indipendente? Autorità Dipendenti Dirigenti, azionisti 1. Credibilità Rappresentanti di comunità 2. Trasparenza Consumatori 3. Valore aggiunto Organizzazioni non governative Residenti
Strumenti operativi Remade in Italy Life Cycle Assesment (LCA): EPD, carbon footprint
PAN GPP: PIANO NAZIONALE D AZIONE SUL GREEN PUBLIC PROCUREMENT GPP, Green Public Procurement o Aquisti verdi è l approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche: integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto; incoraggiano la diffusione di tecnologie ambientali; promuovono lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull ambiente lungo l intero ciclo di vita. Il GPP è un modello di buon comportamento per cittadini ed imprese poiché favorisce la diffusione di modelli di consumo e di acquisto sostenibili ed ha visibilità immediata Obiettivi del PAN GPP Revisione del 2013 Promozione e diffusione dei Cam presso le associazioni di categoria Maggior coinvolgimento delle stazioni appaltanti nella predisposizione e nell adozione dei CAM Promozione dell uso di strumenti di analisi e valutazione del costo dei prodotti nel ciclo di vita Migliore divulgazione dei Cam verso i grandi enti (es. Università, Cnr, Enea, Ispra...) Promozione della conoscenza dei sistemi di eco- etichettatura.
D.Lgs. n.50/2016 (cd Nuovo Codice Appalti) I CAM, Criteri Ambientali Minimi Dal PAN GPP, Revisione 2013, i CAM: Rappresentano le misure volte all integrazione delle esigenze di sostenibilità ambientale nelle procedure d acquisto di beni e servizi delle amministrazioni competenti; Sono le indicazioni tecniche del PAN GPP in materia di natura ambientale emanate attraverso Decreti Ministeriali del Ministero dell Ambiente; Sono degli strumenti operativi volti ad indirizzare la PA verso la realizzazione degli obiettivi del PAN GPP e verso l implementazione di pratiche green A chi si rivolgono?
I CAM, Criteri Ambientali Minimi in vigore CAM in vigore al 2017 Tali criteri si definiscono «minimi» poichè corrispondono a caratteristiche e prestazioni ambientali superiori a quelle previste dalle leggi nazionali e regionali vigenti, per qualificare gli acquisti che, dal punto di vista della sostenibilità, sono da preferirsi.
2.4 Specifiche tecniche dei componenti edilizi 2.4.1 Criteri comuni a tutti i componenti edilizi Come può essere dimostrata la % di riciclato di un componente edilizio? La percentuale di materia riciclata può essere dimostrata, ad esempio, tramite: Una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come il ReMade in Italy
REMADE IN ITALY IL PRIMO MARCHIO PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI MADE IN ITALY DERIVANTI DAL RICICLO
ReMade in Italy ReMade in Italy é una certificazione volontaria della percentuale di materiale riciclato presente nei prodotti coinvolti, derivante dal riciclo di rifiuti. Può essere oggetto della certificazione ReMade in Italy un materiale riciclato un semilavorato che contiene materiale riciclato un prodotto finito che contiene materiale riciclato Non costituisce parte del prodotto l imballaggio adibito a contenere e a proteggere determinate merci, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all'utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo; L imballaggio può essere un prodotto sottoposto a certificazione. La % minima di riciclato oggetto di certificazione è il 5%
ReMade In Italy, migliore pratica GPP per la UE Nel Documento della Commissione Europea «Riesame dell'attuazione delle politiche ambientali dell'ue Relazione per paese ITALIA», pubblicato all inizio di Febbraio 2017, ReMade In Italy è rilevato come esempio concreto di buona pratica nel campo del GPP. «Un esempio di buone pratiche è Remade, il regime di certificazione accreditato messo in atto in Italia che è specificamente finalizzato alla verifica del contenuto riciclato presente in un prodotto» «Per quanto riguarda il tasso di assorbimento del GPP presso le pubbliche amministrazioni in Italia, si rileva una tendenza positiva negli ultimi anni».
ReMade in Italy A chi si rivolge e a quali prodotti
ReMade in Italy A chi si rivolge e a quali prodotti MATERIE PRIME SECONDE: PROVENIENZA (RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI RD) Carta Plastica Legno Vetro Alluminio Acciaio MATERIE PRIME SECONDE: PROVENIENZA (DA RIFIUTI SPECIALI) Alcuni esempi: Pneumatici, utilizzati per arredo urbano e strade Inerti, materiali da costruzione e demolizione, come ri-prodotti, reinterri stradali e opere di compensazione ambientale Asfalto fresato per la costruzione di strade Scorie di inceneritori per la costruzione di materiale edile e stradale e recupero metalli preziosi Riciclo di oli lubrificanti minerali come riprodotto
ReMade in Italy - Requisiti per la certificazione I requisiti per l ottenimento della certificazione possono essere scomposti in 2 categorie: 4.2 Requisiti generali delle organizzazioni Campo di applicazione della certificazione Documenti relativi al prodotto Responsabile per la certificazione ReMade in Italy Risorse umane Documentazione 4.3 Requisiti di processo legati al prodotto Controllo dei fornitori Materiale in ingresso Bilancio di massa e rintracciabilità Prodotti in uscita Subappalto ReMade in Italy Elenco della documentazione necessaria Definizione della percentuale di riciclato Audit interni Esame periodico da parte della Direzione
Cosa deve fare il Fabbricante per ottenere la certificazione ReMade In Italy Il Fabbricante deve garantire la tracciabilità dei flussi di materie nel processo produttivo relativo a prodotti con materiale riciclato e per fare ciò deve redigere delle procedure che descrivano (almeno): 1. Composizione del prodotto 2. Qualifica dei fornitori 3. Verifica dei materiali in ingresso 4.Rintracciabilità del prodotto 5. Registrazioni 6. Bilancio di massa
2. Qualifica dei fornitori 3. Verifica dei materiali in ingresso Al fine di ottemperare alle esigenze di tracciabilità, l Organizzazione deve essere in possesso della documentazione relativa al fornitore della Materia Prima Seconda (ovvero quella che deriva da un processo di riciclo di rifiuti), comprovante il processo di riciclo effettuato, i rifiuti da cui la MPS deriva e la percentuale di materiale riciclato nella MPS fornita. Tale documentazione consiste in: Certificazione Remade in Italy o certificazioni equivalenti del fornitore di MPS; Qualora il fornitore di MPS non fosse in possesso di Certificazione ReMade in Italy, in: - Autorizzazione del fornitore al trattamento/ riciclo di rifiuti; - Codici CER di identificazione del rifiuto di origine; - Scheda della MPS con indicazione della quantità di materiale da riciclo in esso contenuto.
4.Rintracciabilità del prodotto 5. Registrazioni L Organizzazione deve implementare un sistema di rintraccibilità del prodotto contenente materiale riciclato e predisporre registri in cui mantenere sottocontrollo i quantitativi delle materie prime in entrata e quelli del prodotto in uscita, al fine di dimostrare la coerenza del bilancio di massa. Le evidenze che il fabbricante dovrà fornire, campionate in sede di audit, in particolare sono: - Registri materiali in entrata, documentazione di accettazione (i.e. Ordini vs fornitori, bolle di accompagnamento, fatture); - Registri prodotti in uscita (i.e. Ordini clienti, DDT, fatture); - Controllo della giacenza «in magazzino»;
ReMade in Italy - Iter di certificazione AZIENDA Invio della domanda di certificazione all OdC da parte dell organizzazione richiedente. Riesame della domanda di certificazione e trasmissione della domanda all associazione Remade in Italy. Pianificazione e svolgimento della attività di verifica secondo il disciplinare Remade in Italy da parte dell OdC. ESITO POSITIVO
Iter di verifica, certificato ed etichetta ReMade In Italy Valutazione della conformità al Disciplinare, compresa la verifica della quantificazione del riciclato impiegato, svolta dall Odc mediante analisi della documentazione presentata e audit in campo; Riesame di tutte le informazioni e tutti i risultati relativi alla valutazione; Decisione in merito al rilascio della certificazione ReMade in Italy ; In caso di esito positivo, rilascio del certificato con assegnazione della classe ReMade in Italy Etichetta ReMade in Italy
Life Cycle Assesment
Life Cycle Thinking Life cycle assessment (LCA) è una metodologia che consente di valutare l impatto ambientale di un prodotto nel suo intero ciclo di vita, dalla culla (approvvigionamento delle materie prime) alla tomba (fine vita del prodotto).
Perchè fare un LCA? Fonte UNEP LCA Training Kit
Perchè fare un LCA? Fonte UNEP LCA Training Kit
Perchè fare un LCA e LCC
Comunicare con l LCA 14040-14044 Screening caratterizzazione prodotto/servizio Analisi LCA Critical Review Considerazioni finali/ Etichettature 14025 14067 14069 14024
Il green come strumento di comunicazione aziendale Brand Reputation Brand Reputation Importanti soggetti hanno cominciato a considerare il GPP non solo come strumento per la riduzione degli impatti ambientali, ma anche come strumento di competizione economica L attenzione alle politiche di sostenibilità ambientale può essere un carattere distintivo per differenziarsi dai competitors. La comunicazione efficace di scelte sostenibili può diventare uno strumento di marketing per accrescere l immagine e la reputazione dell azienda nonché il brand del prodotto.
GRAZIE PER L ATTEZIONE! Monica Riva Environmental Sustainability Manager Monica.riva@it.bureauveritas.com Mobile (+39) 335 6222910