Green Public Procurement (GPP)

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2 Green Public Procurement (GPP) L introduzione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione Acquistare verde significa acquistare un bene/servizio tenendo conto degli impatti ambientali che questo può avere nel corso del suo ciclo di vita

3 GPP: potenzialità della spesa pubblica La spesa pubblica europea per prodotti e servizi è pari in media al 14-16% del PIL La spesa pubblica italiana per beni e servizi ammonta a circa 50 mld di Euro (al( netto delle spese per la difesa) Cambio di mentalità rispetto al business as usual Sensibilizzazione responsabili acquisti mondo produttivo consumatori

4 Quadro normativo nazionale Strategia d azione ambientale per lo sviluppo sostenibile (Delibera CIPE 2002) Entro 2006 obiettivo per PA aumentare acquisto beni riciclati del 30% rispetto a fabbisogni 30-40% beni durevoli a ridotto consumo energetico DM 203/2003 (D.L.vo 152/2006 art. 196) Enti pubblici e società a prevalente capitale pubblico, società gestione dei servizi coprano 30% del fabbisogno annuale con manufatti e beni costituiti da materiale riciclato Osservatorio Nazionale Rifiuti istituisce Repertorio del Riciclaggio (RR) 1. elenco dei materiali riciclati 2. elenco dei manufatti e beni in materiale riciclato, indicante offerta, disponibilità e congruità del prezzo Regioni individuano e aggiornano elenco destinatari di competenza area territoriale

5 DM 203/2003 Valore e limiti Introduzione della tematica Acquisti Verdi a livello nazionale Individuazione di un settore economico di intervento con forti ripercussioni ambientali Individuazione di un obiettivo importante nel percorso verso la sostenibilità, la cosiddetta chiusura del cerchio per i rifiuti Scarsa popolazione del Repertorio del Riciclaggio Operatività legata a emanazione circolari su settori merceologici (ad oggi solo 8) Mancata analisi dell articolazione del processo di acquisto negli enti pubblici Mancanza di scadenze per il raggiungimento degli obiettivi, sanzioni per il non adempimento alla norma Mancanza di un piano articolato per la diffusione delle pratiche di acquisto verde

6 segue Quadro normativo NO disciplina normativa specifica su acquisti verdi Evoluzione del quadro normativo sugli appalti pubblici ha però introdotto possibilità di integrare considerazioni di carattere ambientale: Direttive CE 17 e 18 del 2004 D.Lgs 163/06 "Codice degli appalti" Art.2 c.2 Recepisce la possibilità di subordinazione principio di economicità al concetto di sviluppo sostenibile dimensione sociale, economica, ecologica

7 FASE DI APPALTO CONSIDERAZIONI AMBIENTALI Definizione oggetto - - CERTIFICAZIONI Specifiche tecniche Ecoetichette (art. 68 c. 9) Tipo I (ISO 14024) Selezione candidati Capacità tecnica (artt.. 42 e 44) EMAS/ISO Aggiudicazione Esecuzione Ecoetichette Tipo I (ISO 14024) Tipo III (ISO 14025) Misure di gestione - ambientale

8 Sono ammissibili i riferimenti alle ecoetichettature se: a) appropriate alla definizione delle caratteristiche delle forniture o delle prestazioni oggetto dell'appalto b) requisiti per l'etichettatura elaborati in base ad informazioni scientifiche c) adottate mediante un processo al quale possano partecipare tutte le parti interessate d) accessibili a tutte le parti interessate Etichette Tipo I e III In tale ipotesi le stazioni appaltanti possono precisare che i prodotti o servizi muniti di ecoetichettatura sono presunti conformi alle specifiche tecniche definite nel capitolato d'oneri

9 Le diverse famiglie di Etichette ecologiche di Prodotto / Servizio PREVEDE LA CERTIFICAZIONE E IL SUPERAMENTO DEGLI STANDARD MINIMI NON PREVEDE CERTIFICAZIONE NÉ SOGLIE MINIME DI ACCETTABILITÀ PREVEDE LA VERIFICA DI UN ORGANISMO INDIPENDENTE MA NON SOGLIE MINIME DI ACCETTABILITÀ

10 come aiuto nella redazione delle specifiche tecniche per definire le caratteristiche delle forniture o dei servizi da acquistare nella fase di controllo della conformità a questi requisiti, l etichetta può essere accettata come prova di conformità alle specifiche tecniche come riferimento per la valutazione delle offerte nella fase di aggiudicazione Dal manuale Buying Green! : Nel caso dell ecoetichetta UE, per esempio i criteri per tutti i gruppi di prodotti e servizi possono, dove possibile, essere presi dal sito relativo alle ecoetichette UE e riportati direttamente nelle specifiche tecniche o nei criteri di aggiudicazione

11 Finanziaria 2007 Comma 1126 attuazione e monitoraggio di un PIANO D AZIONE PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEI CONSUMI NEL SETTORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Comma 1127 obiettivi di sostenibilità ambientale da raggiungere per 11 categorie merceologiche Comma 1128 per monitoraggio obiettivi viene istituito apposito Comitato (MATTM + Ministro Economia e Finanze + Ministro Sviluppo Economico + Presidenti Regioni interessate)

12 PAN GPP Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP) Legge finanziaria 2007 a) Efficienza e risparmio nell uso di risorse, in particolare energia e riduzione emissioni CO 2 b) Riduzione uso sostanze pericolose c) Riduzione produzione rifiuti

13 PAN GPP: Settori prioritari Arredi Edilizia (costruzioni, ristrutturazioni, materiali, strade) Gestione dei rifiuti Servizi urbani ed al territorio (verde pubblico) Servizi energetici (illuminazione, riscaldamento, ) Elettronica (Attrezzature per ufficio e relativi materiali di consumo, apparati telecomunicazione) Prodotti tessili e calzature Cancelleria Ristorazione Servizi di gestione edifici (pulizia, manutenzione ecc..) Trasporti (mezzi e servizi, sistemi di mobilità)

14 Gestione PAN GPP Comitato di Gestione Istituito presso MATTM nell ambito dell Osservatorio nazionale sull IPP/SCP - Costituito da: MATTM -MSE MEF CONSIP APAT -ARPAER ARPAT ARPAP - 2 rappresentanti delle Regioni - ENEA Gestione operatività PANGPP Tavolo di lavoro permanente Aperto alla partecipazione di tutti i soggetti interessati Funzioni consultive: Presentazione e condivisione contenuti tecnici del PAN GPP Ruolo attivo: promozione di azioni di supporto operativo per attuazione attività programmate

15 I compiti del Comitato di Gestione programmazione delle attività di definizione dei criteri ambientali minimi; formulazione di proposte per la realizzazione del monitoraggio ed eventuale revisione obiettivi nazionali alla luce dei risultati del monitoraggio; individuazione di incentivi esistenti e proposta di nuovi; formulazione di proposte di integrazione del PAN; promozione di attività di divulgazione e formazione sul PAN; formulazione di proposte di studio e approfondimento: LCA, utilizzo di etichette ambientali di filiera ecc.

16 GPP: Le sinergie Informazioni ambientali su prodotti/servizi Implementazione sistema Agenda 21 ECOLABEL EPD GPP EMAS EMS Realizza Ob.vi miglioramento amb.le LCA ECODESIGN Base conoscitiva Sostiene la diffusione Monitoraggio Valutazione Contabilità ambientale

17 Favorisce la razionalizzazione della spesa pubblica (riduzione sprechi approccio Life Cycle Costing LCC) Influenza il mercato (imprese e prodotti / servizi) favorendo il raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale Favorisce l integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche (energia, trasporti, etc...) Favorisce l integrazione e le sinergie tra i diversi strumenti di politica ambientale, coerentemente con la logica della IPP/SCP GPP Paradigma che coniuga intenti comunicati d Impresa e politica misurabile della PA

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19 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Direttore: Raffaella Raffaelli Emanuela Venturini Resp.le U.O. Nodo reg.le EMAS/SGA Ecolabel/SGP Maria Grazia Marchesiello Resp.le Area Sistemi di Gestione di Prodotto Sito web: