M. G. Marchesiello Bologna 25 ottobre 2007
|
|
- Adelina Ferri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 M. G. Marchesiello Bologna 25 ottobre 2007
2 Approccio alla Sostenibilità Ambientale: Prima del 1970: l ambiente è un recettore con capacità di assimilazione infinita : sviluppo di regolamentazioni e tecnologie end-of-pipe dopo il 1990: sviluppo di un approccio integrato che introduce nel processo decisionale i vincoli dovuti alla limitazione delle risorse ambientali
3 Programma politico e d azione della Comunità europea a favore dell ambiente e di uno sviluppo sostenibile (Risoluzione del Consiglio 1 Febbraio 1993) Condivisione della responsabilità Maggior partecipazione attori sociali ed economici Complementarietà misure normative con altri strumenti: incentivi economici e fiscali di mercato (Marchi di qualità ambientale, Ecolabel) negoziali e volontari (Accordi di programma, Ecogestione, EMAS)
4 Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta
5 (22/07/2002 Parlamento e Consiglio Europeo 2010) Direttrici prioritarie di azione strategica 1. Migliorare l applicazione della legislazione vigente 2. Integrare le tematiche ambientali nelle altre politiche 3. Collaborare con il mercato 4. Coinvolgere cittadini, imprese ed enti pubblici modificandone il comportamento 5. Tener conto dell ambiente nella gestione e nell assetto del territorio
6 Basata su 4 principi (VI programma d Azione per l Ambiente UE ) Life Cycle Thinking per valutare le misure di riduzione dell inquinamento va dato valore all intero ciclo di vita culla/tomba Flessibilità delle misure (collaborare con il mercato adottare lo strumento che serve) Totale coinvolgimento stakeholder/ impatto totale: considerare tutti gli attori concetto responsabilità estesa Non c è traguardo, ma miglioramento
7 IPP persegue l obiettivo di ridurre l impatto ambientale del consumo Il realizzare performance ambientali può costituire un fattore che dà alle imprese ed ai loro prodotti competitività, per un mercato che favorisce prodotti compatibili ambientalmente
8 Settimo programma comunitario di Azione in materia di ambiente della UE
9 Il consumo (C) e la Produzione (P) Sostenibile (S) sono l essenza dello sviluppo sostenibile, raccordando le tre dimensioni economica/sociale/ambientale. Nel 2003, la UE ha identificato l SCP come una delle priorità a 10 anni
10 Richiede un approccio integrato alle politiche settoriali: Agricoltura Industria Mercato interno Sviluppo Pesca Affari generale ed economici Affari finanziari. (quadro al 2004 Cardiff process)
11 l economia la sicurezza (investire in elevati standard produttivi aumenta la produttività e riduce i costi associati agli infortuni ed il debito di sicurezza)
12 Strategie tematiche o uso risorse naturali o ambiente urbano IPP Environmental Technology Action Plan (ETAP 2004) Politiche dei consumatori
13 CSR (RSI) o sicurezza sul lavoro o social policy Politiche di acquisti pubblici (GPP) Strumenti economici (tassazione correlata all Ambiente Energia; incentivi o tariffe preferenziali commercio) o o Protocollo di Kyoto Emission Trading Scheme (ETS EU)
14 Strumenti informativi o o educazione, informazione comunicazione etichettatura ambientale (es. Ecolabel) o European Pollutant Emissioni Register (EPER 2004) settori industria e agricoltura o Convenzione Aarhus (1998)
15 Strumenti analitici o o indicatori meccanismi di reportistica Ricerca e sviluppo
16 Etichettatura energetica Etichettatura vetture GPP Ecolabel IPP ( ( SCP) EMAS LCA, ECODESIGN POEMS EPD (DAP)
17 Orientati ai Processi Accordi Volontari EMAS ISO Orientati ai Prodotti Ecolabel UE/EPD Green Public Procurement EcoDesign Strumenti di comunicazione e informazione ambientale Approccio regolamentato da Regolamenti Comunitari (rif.to Comunità Europea) Approccio basato su Norme standard di riferimento
18 Valutazione EMAS ISO VIA LCA AUDIT ECOBILANCIO Strumenti ECOLABEL EPD Comunicazione BILANCIO AMBIENTALE REPORT AMBIENTALE DICHIARAZIONE EMAS BILANCIO SOCIALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
19 Arpa Emilia Romagna: Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Area Sistemi di Gestione Ambientali Area Sistemi di Gestione di Prodotto Nodo regionale EMAS/SGA Ecolabel /SGP
20 EMAS (ecomanagement and audit scheme) Regolamento (CE) N. 761/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) Sistema comunitario al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni per valutare e migliorare le prestazioni ambientali e fornire al pubblico ed ad altri soggetti interessati informazioni pertinenti Obiettivo promuovere miglioramenti continui delle prestazioni ambientali Art. 1 comma 1
21 (Regolamento 880/92) (sostituito dal Regolamento 1980/2000) Art. 1.1 Il marchio ha l obiettivo di promuovere prodotti e servizi che durante l intero ciclo di vita presentino un minore impatto ambientale contribuendo così ad un uso efficiente delle risorse e ad un elevato livello di protezione dell ambiente INFORMAZIONI ai consumatori sui principali aspetti ambientali presi in considerazione Semplici Accurate Non ingannevoli Scientificamente fondate Scelte informate
22 Permette di comunicare informazioni oggettive, confrontabili, credibili su prestazione ambientale dei prodotti tramite la quantificazione degli impatti potenziali associati al ciclo di vita Secondo la ISO le prestazioni ambientali di prodotto riportate nella EPD devono essere basate sui risultati di un'analisi del ciclo di vita metodologia Life Cycle Assessment (LCA)
23 La prospettiva: sinergia tra gli strumenti EMAS strumento di imprese e pubbliche amministrazioni che esprimono obiettivi di miglioramento tramite GP e GPP Ecolabel / EPD strumento delle imprese per la promozione di prodotti e servizi ecocompatibili Comunicazione chiara, trasparente, aggiornata Chiave di volta per la costruzione di un network competitivo per la tutela e la valorizzazione del territorio
24 EMAS Dichiarazione Ambientale Racc. CE 680/01 : Criteri per la stesura delle informazioni relative alle prestazioni ambientali Indicatori di prestazione ambientale Racc.ne CE 532/03 Prestazioni operative (OPI) energia (indicatore di input) Prestazioni gestionali (MPI) Condizioni ambientali (ECI)
25 Obiettivi dei criteri I criteri hanno la finalità di limitare i principali impatti connessi con le tre fasi del ciclo di vita del servizio/prodotto: Acquisto Erogazione del servizio Produzione di rifiuti Decisione CE 287/03 Finalità dei criteri limitare il consumo energetico limitare il consumo idrico utilizzo di fonti rinnovabili e di sostanze che risultino meno pericolose per l ambientel promuovere la comunicazione e l educazione ambientale
26 Energia elettrica da fonti rinnovabili Sistemi di illuminazione a basso consumo energetico per le parti comuni (corridoi/hall) Isolamento delle finestre Rendimento energetico caldaie (> 90%) Informazioni al cliente sul risparmio energetico
27 LIFE CYCLE THINKING (Filosofia del Ciclo di Vita) E' il filo conduttore che lega la definizione delle Strategie e della Gestione di chiunque (imprese produttrici & distributrici, consumatori, soggetti pubblici etc.) contribuisca alle varie fasi del Ciclo di Vita del Prodotto CICLO DI VITA pre-produzione produzione distribuzione consumo ed uso dismissione ATTORI Produttori/Designers Distributori Consumatori/Cittadini Istituzioni Smaltitori Associazioni Enti di Certificazione
28 LIFE CYCLE ASSESSMENT (Strumento LCT) Processo oggettivo di valutazione dei carichi ambientali connessi con un prodotto, attraverso l'identificazione e la quantificazione dell'energia e dei materiali utilizzati, dei rifiuti rilasciati nell'ambiente, al fine di quantificare l'impatto, valutare e realizzare le opportunità di miglioramento ambientale. (congresso Society of Environmental Toxicology and Chemistry )
29 Pluralità di approcci operativi Life Cycle Management (LCM) strumenti di contabilità direzionale Life Cycle Costing (LCC) o Budget LCC evoluti a strumenti di contabilità ambientale LCA type LCC strumenti analitici di gestione ambientale Life Cycle Assessment (LCA) o EcoBilancio (cradle to grave / supply chain) allineamento su confini del sistema / unità funzionale / ipotesi per garantire la dimensione economica e fisica coinvolgendo tutti gli attori (value chain)
30 Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment o Ecobilancio) identificare le opportunità di miglioramento ambientale (ciclo di vita di prodotto) individuare indicatori di prestazione ambientale guidare progettazione di nuovi prodotti/processi con minimizzazione dell'impatto ambientale fornire una base scientifica alla comunicazione esterna (informazione ai consumatori)
31 La normativa europea ha negli ultimi anni iniziato ad affrontare il tema ENERGIA DIR CE 77/2001 Promozione dell energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità (D.L.vo n. 387/2003) DIR CE 91/2002Rendimento energetico nell edilizia (D.L.vo 192/2005) DIR CE 87/2003Istituzione di un sistema per lo scambio di quote di emissioni del gas a effetto serra nella Comunità DIR CE 32/2006 Efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici
32 In via generale l interesse è verso le PRESTAZIONI ENERGETICHE Risultando gli aspetti ambientali pressoché completamente trascurati
33 Tutti gli aspetti di analisi e di tecniche applicate che ci conducono per i vari percorsi alla gestione ambientale (certificata o meno) contengono nella definizione e nei principi applicati il valore Energia traguardato come criterio, come indicatore, come tecnologia, come obiettivo
34 Un ulteriore applicazione della LCA da parte della Pubblica Amministrazione è il supporto alla politica ambientale, in tema di ENERGIA, in particolare per: incentivare l innovazione e l ottimizzazione dei sistemi di energia rinnovabile e stimolare la loro adozione fissare in ordine di importanza le misure energetiche e quindi aumentare la loro ecoefficienza nel Piano Energetico
35
36 Osservatorio Nazionale sull IPP Istituito presso MATTM con MSE e MEF Costituito sulla rete del Sistema delle Agenzie (APAT ARPA APPA) Obiettivi generali Sviluppo, rafforzamento ed integrazione degli strumenti IPP Sistematizzazione esperienze realizzate Proposta di strategia nazionale sull IPP (comprensiva dell Energia) Supporto al Piano di Azione Nazionale (PAN) sul GPP
37 Comitato di Gestione PAN GPP Istituito presso MATTM nell ambito dell Osservatorio nazionale sull IPP - Costituito da: MSE MEF CONSIP ENEA APAT ARPAER ARPAT ARPAP 2 rappresentanti delle Regioni Gestione operatività PANGPP... individuazione di incentivi esistenti e proposta di nuovi; formulazione di proposte di studio e approfondimento: LCA, utilizzo di etichette ambientali di filiera ecc. 37
38 PAN GPP: Settori prioritari Servizi energetici Attrezzature elettriche ed elettroniche per ufficio e relativi materiali di consumo Carta per ufficio Alimenti Edilizia Contratti di servizio per la gestione degli edifici (pulizia, manutenzione ecc..) Trasporto pubblico e mezzi di trasporto Arredi Abbigliamento e calzature 38
39
40 Progetto di Benchmarking Energetico A Applicazione delle tecniche di audit energetico ad una Pubblica Amministrazione e a PMI - P.A inserita in un contesto registrato EMAS (C.M. AMVR) - PMI registrata EMAS e certificata EPD, inserita nello stesso contesto
41 Comune di Vergato - inserito in un contesto (la Comunità Montana) registrato EMAS Cerelia s.r.l - azienda registrata EMAS, che ha ottenuto la certificazione EPD per alcune tipologie di prodotto inserita nello stesso contesto Certiquality - Organismo accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale Arpa Emilia Romagna Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement
42 SCUOLA ELEMENTARE costruita tra il 1920 e il 1925, l edificio era formato da 2 piani e un seminterrato. All interno della scuola durante le lezioni, nel periodo invernale, erano posizionate nelle aule diverse stufe a legna o carbone. Negli anni sono stati realizzati numerosi interventi Con la partecipazione al progetto si realizzerà non solo la CERTIFICAZIONE ENERGETICA dell edificio, ma anche l individuazione (quali-quantitativa) quantitativa) dei possibili interventi
43 Sin dalle origini, nel 1902, l acqua CERELIA è stata considerata come un prodotto da proteggere e divulgare per le sue doti di salubrità, in tal senso si è ritenuta prioritaria la tutela del Territorio, quindi si è operato nell ottica di mantenerlo intatto, incontaminato, gestito. La registrazione EMAS, la certificazione ISO 14001, la certificazione EPD e l interesse per un corretto uso dell energia sono le dimostrazioni tangibili dell impegno profuso. Nell ambito del progetto lo stabilimento è stato sottoposto a AUDIT ENERGETICO in ambito industriale, processo che, a partire dalla valutazione della situazione in essere, individua i possibili interventi migliorativi anche degli impianti produttivi
44 Progetto di Benchmarking Energetico.segue B. da realizzarsi per 2007 Applicazione delle tecniche di audit energetico a Strutture Sanitarie -una esistente -una in corso di realizzazione
45 Progetto Strutture Sanitarie.segue Il progetto intende testare una metodologia di approccio energetico a strutture sicuramente energivore ma che per la delicatezza delle attività svolte necessitano di particolare cautela d approccio
46 Azienda Sanitaria Locale di Cesena Bureau Veritas - Organismo accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale Arpa Emilia Romagna Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement
47 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Direttore: Raffaella Raffaelli Maria Grazia Marchesiello Resp.le Area Sistemi di Gestione di Prodotto Marina Mengoli Resp.le Area Sistemi di Gestione Ambientale Emanuela Venturini Resp.le U.O. Nodo reg.le EMAS/SGA Ecolabel/SGP Sito web:
M. G. Marchesiello Bologna 30 novembre 2007
M. G. Marchesiello Bologna 30 novembre 2007 1.Strategia di Lisbona (2000) UE Rinnovamento Sociale ed Economico 2.Strategia di Gothenburg (2001) UE Sviluppo Sostenibile (Rapporto SVILUPPO SOSTENIBILE Sviluppo
DettagliEnergia e Prodotto. M.G. Marchesiello Reggio Emilia 17 Aprile 2008
Energia e Prodotto M.G. Marchesiello Reggio Emilia 17 Aprile 2008 Etichettatura energetica Etichettatura vetture GPP Ecolabel IPP ( ( SCP) EMAS LCA, ECODESIGN POEMS EPD (DAP) LCA Life Cycle Assessment
DettagliGreen Public Procurement (GPP)
Green Public Procurement (GPP) L introduzione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione Acquistare verde significa acquistare un bene/servizio
DettagliProgetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad
Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra Azione 1.1 Corso di formazione Ferrara 24
DettagliIl Gruppo di Lavoro Strumenti di. comunicazione ambientale di prodotto
Il Gruppo di Lavoro Strumenti di comunicazione ambientale di prodotto M.G. Marchesiello Cremona 10 Ottobre 2008 Decreto M.A.T.T.M. n. 185/ 2007 del 18 ottobre 2007 Istituzione del Comitato di Gestione
DettagliBologna, 5 maggio R. Raffaelli
Bologna, 5 maggio 2009 R. Raffaelli Il Consumo (C) e la Produzione (P) Sostenibili (S) sono l essenza dello sviluppo sostenibile, raccordando le tre dimensioni economica sociale ambientale Nel 2003, la
DettagliGreen Public Procurement (GPP) Sensibilizzazione
Green Public Procurement (GPP) L introduzione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto della Pubblica Amministrazione Acquistare verde significa acquistare un bene/servizio
Dettaglida misura e gestione delle performance ambientali a comunicazione certificata eccellenza: basata sul confronto tramite l informazione
1 Strumenti Volontari evoluzione dal 2003 da misura e gestione delle performance ambientali certificazione di gestione: miglioramento continuo a comunicazione certificata eccellenza: basata sul confronto
DettagliVerso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP)
Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) La Politica integrata di prodotto e il GPP come strumenti fondamentali della SCP La Strategia europea La rinnovata strategia
DettagliTUTELA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ: l'esperienza delle imprese
TUTELA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ: l'esperienza delle imprese Strumenti volontari per la sostenibilità ambientale Paolo Zoppellari Lo sviluppo sostenibile 2 LA SOSTENIBILITA NEL PROCESSO PRODUTTIVO Ottica
DettagliRuolo delle Agenzie per l Ambiente per la diffusione e l applicazione del Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PANGPP)
Ruolo delle Agenzie per l Ambiente per la diffusione e l applicazione del Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PANGPP) Raffaella Raffaelli Rimini, 9 novembre 2012 ARPAER e il GPP ¾
DettagliCalcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone
Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone Panoramica delle iniziative nazionali in tema di carbon footprint Bologna 24 e 25 ottobre 2016 STRATEGIA NAZIONALE PER LA PRODUZIONE
DettagliPolitica integrata di Prodotto (IPP) e Green Public Procurement (GPP)
Ministero dell ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Politica integrata di Prodotto (IPP) e Green Public Procurement (GPP) Attività e programma di lavoro del Ministero dell Ambiente e della
DettagliPOEMS La gestione ambientale dai processi ai prodotti. ProgettoEuropeo LAIPP POEMS. la gestione ambientale dai processi ai prodotti
POEMS La gestione ambientale dai processi ai prodotti ProgettoEuropeo LAIPP POEMS la gestione ambientale dai processi ai prodotti Depliaant_Poems.indd 1 22-03-2007 13:19:47 Il contesto La sfida posta in
DettagliTECNOLOGIE A CONFRONTO
PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI TECNOLOGIE A CONFRONTO R Raffaelli E.Venturini 9 Luglio 2007 - Bologna Basata su 4 principi (VI programma d Azione per l Ambiente UE 2002 2010) Life Cycle Thinking
DettagliOBIETTIVO. Valorizzazione di attività a forte contenuto economico per il territorio e di cui va valutata la compatibilità ambientale
OBIETTIVO Valorizzazione di attività a forte contenuto economico per il territorio e di cui va valutata la compatibilità ambientale Studio dell applicabilità dello schema di certificazione EPD (Dichiarazione
DettagliIL RUOLO DEGLI INSTALLATORI ALLA LUCE DELLE NUOVE NORMATIVE EUROPEE SU EFFICIENZA ENERGETICA E FONTI RINNOVABILI
Progetto SHEEP www.aplusplus.eu IL RUOLO DEGLI INSTALLATORI ALLA LUCE DELLE NUOVE NORMATIVE EUROPEE SU EFFICIENZA ENERGETICA E FONTI RINNOVABILI Bologna, 5 aprile 2012 Seminario di approfondimento organizzato
DettagliRegolamento CE CE 880/1992
Regolamento CE CE 880/1992 Regolamento CE CE 1980/2000 anni '90 : schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti Produttori Consumatori impegno / attenzione alle tematiche ambientali Identificazione
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
Dettaglida misura e gestione delle performance ambientali a comunicazione certificata eccellenza: basata sul confronto tramite l informazione
1 Strumenti Volontari evoluzione dal 2003 da misura e gestione delle performance ambientali certificazione di gestione: miglioramento continuo a comunicazione certificata eccellenza: basata sul confronto
DettagliApproccio alla Sostenibilità Ambientale:
1 Approccio alla Sostenibilità Ambientale: Prima del 1970: l ambiente è un recettore con capacità di assimilazione infinita 1970-1990: sviluppo di regolamentazioni e tecnologie end-of-pipe dopo il 1990:
DettagliN U O V I S C E N A R I D E L L A G E S T I O N E A M B I E N T A L E. C E R T I Q U A L I T Y 1 D i c e m b r e
c e r t i q u a l i t y. i t G e s t i o n e A m b i e n t a l e e I n n o v a z i o n e : s i n e r g i e e s t r u m e n t i p e r l a v a l o r i z z a z i o n e s u l m e r c a t o d e l l e t e c
DettagliAgenzia per l Ambiente
Agenzia per l Ambiente espressione pareri / relazioni tecniche processi primari vigilanza Quale ruolo nel contesto degli strumenti volontari, in particolare EMAS? analisi e monitoraggio 1 Cosa dice la
DettagliGli strumenti di gestione ambientale volontari: il punto di vista delle imprese
Gli strumenti di gestione ambientale volontari: il punto di vista delle imprese Lara Bianchi l.bianchi@sssup.it Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant Anna, Pisa Perché parlare
DettagliLe iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto
Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Regione Lombardia U.O. Riduzione Emissioni in atmosfera e Sostenibilità Ambientale Arch. Anelisa Ricci IX ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI
DettagliCompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008
CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008 Workshop La sostenibilità di produzione e consumi Dall Europa alle Regioni A cura di ARPA Lombardia in collaborazione
DettagliLe Azioni della Regione Emilia Romagna per la diffusione del Green Public Procurement (GPP)
Le Azioni della Regione Emilia Romagna per la diffusione del Green Public Procurement (GPP) Pier Luigi Porta Patrizia Bianconi Roberto Buonamici Paolo Masoni Situazione legislativa Comunicazione della
DettagliSVILUPPO SOSTENIBILE. mtm consulting s.r.l. via L. Ariosto, Monza (MB) Tel.
SVILUPPO SOSTENIBILE Life Cycle Assessment - Environmental Product Declaration-Ecolabel - Bilancio Ambientale. È assolutamente indubbio che anche la gestione dell ambiente sia oggi entrata, a pieno titolo,
DettagliPolitiche integrate di prodotto (IPP): focus sul marchio ECOLABEL europeo
EnergeticAbruzzo2 Pescara 14 gennaio 2009 Politiche integrate di prodotto (IPP): focus sul marchio ECOLABEL europeo Dott.ssa Lorelay D'Amico Responsabile U.O. Educaz.ambientale Certificazioni Ambientali
DettagliBologna, 21 gennaio 2009 R. Raffaelli
Bologna, 21 gennaio 2009 R. Raffaelli va letto tramite CRITERI OGGETTIVI che si esprimono nelle Certificazioni/Strumenti individuati dal VI programma d Azione per l Ambiente UE (2002 2012) e e dalla Nuova
DettagliL approccio Life Cycle Thinking nei servizi turistici
L approccio Life Cycle Thinking nei servizi turistici Prof. Andrea Raggi - Università "G. d'annunzio, Pescara Prof. Luigi Bruzzi - Università degli Studi di Bologna LCA&ECOINNOVAZIONE in Italia Rimini,
DettagliLa metodologia Life Cycle Assessment come strumento a supporto della gestione integrata dei rifiuti
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Centro Studi Qualità Ambiente tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it monia.niero@cesqa.it La metodologia Life Cycle Assessment
DettagliStrategie per la produzione e il consumo sostenibili
Strategie per la produzione e il consumo sostenibili Bruno Notarnicola II Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari sede di Taranto Produzione, consumo e pressione ambientale Pressione ambientale
DettagliL impronta ambientale dello zucchero
Environmental Management: cosa cambia sul piano normativo e nelle strategie delle imprese 2 luglio, Università Bocconi Aula Magna L impronta ambientale dello zucchero L esperienza di Eridania Relatore:
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ORIENTATI AL PRODOTTO (POEMS): UN MODELLO PER LE IMPRESE DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE
Valorizzazione dei prodotti agroalimentari in un ottica del ciclo di vita Metodi e strumenti semplificati per le imprese Università G. d Annunzio Pescara, 29 marzo 2011 SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ORIENTATI
DettagliStrumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci
Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia Anelisa Ricci Regione Lombardia, Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile La dimensione regionale per lo sviluppo
DettagliECO. Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione
ECO Il Girasole si muove! Consumi e produzioni sostenibili dalle Scuole alle Imprese Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione Dott.ssa Serenella Sala Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile Dipartimento
DettagliStrumenti di sostenibilità dell Unione Europea
Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale ecocompatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra Strumenti di sostenibilità dell Unione Europea
DettagliR. Raffaelli Ferrara 14 giugno 2007
R. Raffaelli Ferrara 14 giugno 2007 IPP persegue l obiettivo di ridurre l impatto ambientale del consumo Il realizzare performance ambientali può costituire un fattore che dà alle imprese ed ai loro prodotti
DettagliLA DOMANDA DI ECO-PRODOTTI
LA DOMANDA DI ECO-PRODOTTI Marco Glisoni, Enrico Degiorgis Produrre e consumare sostenibile. L Ecolabel Europeo e gli Appalti verdi in Piemonte Torino, 20 ottobre 2008 DEFINIZIONE DI APPALTI PUBBLICI ECOLOGI
DettagliGreen Public Procurement: strumento e prospettive
La politica integrata di prodotto: gli strumenti e le sinergie per la tutela ambientale Rastignano (BO), 19 dicembre 2006 Green Public Procurement: strumento e prospettive Simone Ricotta ARPAT Agenzia
DettagliScenari e opportunità di sviluppo compatibile. Ing. Cesare Taddia Progettisti Associati Tecnarc S.r.l. Torino 26 novembre 2004
Scenari e opportunità di sviluppo compatibile Ing. Cesare Taddia Progettisti Associati Tecnarc S.r.l. Torino 26 novembre 2004 1 I limiti dello sviluppo La carenza delle risorse primarie pone: Limiti allo
Dettaglinella gestione tra economia ed ambiente Bologna 13 luglio 2009 M.Mengoli R. Raffaelli
Criticità e priorità delle imprese nella gestione tra economia ed ambiente Bologna 13 luglio 2009 M.Mengoli R. Raffaelli 1 Gli strumenti del sostenibile Valutazione EMAS ISO 14001 VIA LCA AUDIT ECOBILANCIO
DettagliAppalti Pubblici e Criteri Ambientali Minimi «CAM» :
Ing. Marco Piana 10 marzo 2017 Appalti Pubblici e Criteri Ambientali Minimi «CAM» : Come mettersi in regola per partecipare alle gare I criteri minimi ambientali «CAM» PREMESSA Con il termine Green Public
DettagliGli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche
LA FINESTRA SUL PVC N 143 18.05.2016 Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche I criteri minimi ambientali
DettagliGPP E ACQUISTI VERDI Il piano d azione regionale. Relatore: Avv. Giulia Tambato Dirigente Settore Approvvigionamenti
GPP E ACQUISTI VERDI Il piano d azione regionale Relatore: Avv. Giulia Tambato Dirigente Settore Approvvigionamenti COSA SI INTENDE PER GPP Il Green Public Procurement (in sigla GPP) è lo strumento, di
DettagliPIANO DI AZIONE NAZIONALE SUGLI ACQUISTI PUBBLICI VERDI ED I CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L EDILIZIA SOSTENIBILE
Sicurezza ed efficienza energetica: le Fibre Artificiali Vetrose Presentazione delle Linee Guida sulle misure di prevenzione per la tutela della salute nell utilizzo delle Fibre Artificiali Vetrose Il
DettagliInteressi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1
Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Sinergie pubblico-privato privato per la tutela del territorio. Dal B2B al B2P 17/03/2007 Alessandro
DettagliSostenibilità ambientale
Seminario Il total look degli edifici CNA, Bologna, 15 aprile 2015 Sostenibilità ambientale Ing. Elisa Franzoni Ricercatore in Scienza e Tecnologia dei Materiali DICAM Dipartimento di Ingegneria Civile,
DettagliEsperienza di logistica sostenibile nel delivering del cibo
Esperienza di logistica sostenibile nel delivering del cibo Maurizio Mariani Sotral Spa Torino 23 Maggio 2008 IL NOSTRO CAMMINO DAL 1982, QUALE SEMPLICE AZIENDA DI TRASPORTO AL 2008, AZIENDA DI SERVIZI
DettagliModena, 20 maggio 2008 R. Raffaelli
Modena, 20 maggio 2008 R. Raffaelli Cos è un Sistema di Gestione Aziendale? Capacità di dominio su tutte le variabili dell attività operativa di una azienda, considerate critiche per l attuazione degli
DettagliINNOVAZIONE & AMBIENTE QUALI FATTORI DI COMPETITIVITA DELL IMPRESA
INNOVAZIONE & AMBIENTE QUALI FATTORI DI COMPETITIVITA DELL IMPRESA Maurizio Mariani Sotral Spa Bologna 5 Maggio 2009 IL NOSTRO CAMMINO DAL 1982, QUALE SEMPLICE AZIENDA DI TRASPORTO AL 2008, AZIENDA DI
DettagliBilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli
Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA M. Mengoli Reggio Emilia, 17 Aprile 2008 1 La contabilità ambientale E un sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni
DettagliGLI STUDI LCA: L ESPERIENZA DI COOP SU LATTE ALTA QUALITA ED AMMORBIDENTE
ECOMONDO Rimini, 30 ottobre 2009 GLI STUDI LCA: L ESPERIENZA DI COOP SU LATTE ALTA QUALITA ED AMMORBIDENTE Vittorio Ramazza Coop Italia CHI E COOP? COOP è la più grande catena distributiva italiana con
DettagliMirella Di Stefano. Politiche ambientali. GRANAROLO S.p.A.
L esperienza Granarolo La Water Footprint Roma 17 luglio 2013 Mirella Di Stefano Politiche ambientali GRANAROLO S.p.A. Agenda Granarolo in breve La sostenibilità ambientale Gli strumenti 2 Il Gruppoin
DettagliGLI STRUMENTI VOLONTARI DI POLITICA AMBIENTALE COMUNITARIA NEL SISTEMA AGENZIALE
GLI STRUMENTI VOLONTARI DI POLITICA AMBIENTALE COMUNITARIA NEL SISTEMA AGENZIALE AGENZIA REGIONALE DELLE MARCHE Direttore tecnico-scientifico - Dott. Ferdinando de Rosa Dott. Ferdinando de Rosa 1 A partire
DettagliMCLaghi. Riccione 12 ottobre 2006
Riccione 12 ottobre 2006 Arpa Emilia Romagna: Ecomanagement Area Sistemi di Gestione Ambientali Area Sistemi di Gestione di Prodotto Nodo regionale EMAS/SGA L ecolabel per il servizio di ricettività turistica
DettagliEfficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica Roma, 4 giugno 2014 Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti, 38 Avv.
DettagliCATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA
CATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE 2017 CORSI AMBIENTE LA CORRETTA GESTIONE AMBIENTALE IN AZIENDA 16 h 09 ottobre 2017 -
DettagliMaria Chiara Torricelli Dip. TAeD Lo scenario normativo la Direttiva 31/2010 sulla prestazione energetica nell edilizia
Maria Chiara Torricelli Dip. TAeD Lo scenario normativo la Direttiva 31/2010 sulla prestazione energetica nell edilizia Obiettivo UE 20-20-20 entro il 2020 ridurre i consumi energetici del 20% ridurre
Dettagliavanzate e personalizzate per costruire insieme a voi una strategia ambientale vincente basata su:
Company profile Chi siamo Ecoinnovazione s.r.l fornisce servizi e soluzioni avanzate e personalizzate per costruire insieme a voi una strategia ambientale vincente basata su: analisi degli impatti ambientali
DettagliDALLA CARBON FOOTPRINT ALL ENVIRONMENTAL FOOTPRINT Stato dell arte, indirizzi europei e prospettive future
DALLA CARBON FOOTPRINT ALL ENVIRONMENTAL FOOTPRINT Stato dell arte, indirizzi europei e prospettive future Brescia, 18 novembre, 2014 Convegno Innovazione e sostenibilità Ambientale Ing. Angela Aiello
DettagliInformativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017
1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della
DettagliAmbiti applicativi Livello meso: analisi di sistemi di gestione rifiuti, di settori industriali, di sistemi territoriali, ecc. P. Buttol, C.
Ambiti applicativi Livello meso: analisi di sistemi di gestione rifiuti, di settori industriali, di sistemi territoriali, ecc. P. Buttol, C. Rinaldi, M. Tarantini, A. Zamagni LCA applicata a un prodotto
DettagliFORUM GREEN ECONOMY 2014
FORUM GREEN ECONOMY 2014 II SESSIONE I DRIVER DI SVILUPPO DELLA GREEN ECONOMY E LE GARANZIE A SUPPORTO L analisi energetica secondo la norma ISO 50001: approccio e metodologie sperimentate in una grande
DettagliBologna 18 novembre2016. Riccardo Rifici - Ministero dell'ambiente - Direzione Clima ed energia 1
Bologna 18 novembre2016 Riccardo Rifici - Ministero dell'ambiente - Direzione Clima ed energia 1 Art. 30 Principi per l'aggiudicazione e l esecuzione di appalti e concessioni Art. 34, Criteri di sostenibilità
DettagliRiqualificazione Smart dell Infrastruttura della Pubblica Illuminazione
Riqualificazione Smart dell Infrastruttura della Pubblica Illuminazione La progettazione illuminotecnica nella riqualificazione smart della Pubblica Illuminazione Livorno 18 marzo 2019 Margherita Suss
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE
REGIONE DEL VENETO ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER L AMBIENTE E PER LA MOBILITÀ FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI INDUSTRIALI DEL VENETO PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE
DettagliCARBON MANAGEMENT A CA FOSCARI
CARBON MANAGEMENT A CA FOSCARI www.unive.it/sostenibilita Ing. Alberto Scuttari Direttore Generale Università Ca Foscari Venezia FORUM PA - ROMA 19 maggio 2012 1 La visione strategica L Università Ca Foscari
DettagliLe specifiche tecniche
PROGRAMMA INTERREGIONALE POWER Settembre 2008 Marzo 2013 Le specifiche tecniche 2. Risorse rinnovabili Bologna, 5 Marzo 2009 F.Lussu ARPA Emilia-Romagna Obiettivi sulle rinnovabili di POWER Sottotema
DettagliL INDUSTRIA CERAMICA VERSO UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE
L INDUSTRIA CERAMICA VERSO UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE Sostenibilità e Riduzione dei costi: la Nuova come modello organizzativo efficace Ing. Andrea ERACLIO Transizione della norma La versione 2018
DettagliLE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI
IL VALORE DELLA FIDUCIA LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DR. MICHELE CRIVELLARO - CSQA CERTIFICAZIONI CHI SIAMO Da oltre vent anni offriamo servizi di certificazione, ispezione e formazione Aderiamo al più
DettagliCome valutare la prevenzione: strumenti per scelte sostenibili. Maurizio Fieschi, ATIA - ISWA Ecomondo, Rimini 5 Novembre 2015
Come valutare la prevenzione: strumenti per scelte sostenibili Maurizio Fieschi, ATIA - ISWA Ecomondo, Rimini 5 Novembre 2015 1 Indice dei contenuti 1 Gli strumenti 2 Perché il Life Cycle? 3 Il LCA 4 Regole
DettagliDIGESTATO : valutare la sostenibilità come metodo per ridurre gli impatti in agricoltura
DIGESTATO : valutare la sostenibilità come metodo per ridurre gli impatti in agricoltura GIUSEPPE MAIO Responsabile certificazione ambientali gmaio@ccpb.it APA MANTOVA, 17-11-2017 CCPB - VIALE MASINI 36
DettagliAlgero 12 aprile 2013
Riccardo Rifici - Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare 1 Orientamento in senso ecologico della domanda pubblica: i vantaggi e le opportunità per le imprese. Algero 12 aprile 2013
DettagliECO ETICHETTE ANALISI LCA
1 ECO ETICHETTE ANALISI LCA DEL PRODOTTO MILANO 23 MARZO 2012 Massimo Marino marino@studiolce.it 2 SOMMARIO Chi siamo 1 2 3 Contesto Analisi del ciclo di vita Ecolabel ed EPD 3 CHI SIAMO LIFE CYCLE ENGINEERING
DettagliPolitica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia. Roma, febbraio 2019
Politica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia Roma, febbraio 2019 areti S.p.A, Società controllata da Acea SpA, è il terzo operatore nazionale nella distribuzione di elettricità.
DettagliAGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo
AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico Seminario informativo 1 Obiettivo: applicare la certificazione ambientale in un territorio La certificazione ambientale
DettagliGentile Rup acquisti verdi Codice dei contratti pubblici
Gentile Rup, il 2 febbraio è entrato in vigore il cosiddetto Collegato ambientale alla legge di stabilità per l anno 2016, la Legge 28 dicembre 2015 n. 221 recante Disposizioni in materia ambientale per
DettagliISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
La certificazione ECOLABEL UE Ing. Gianluca Cesarei Servizio per le Certificazioni Ambientali Dipartimento per la Valutazione, i Controlli e la Sostenibilità Ambientale ISPRA Marchio di qualità ecologica
Dettaglii CAM per la costruzione e la manutenzione delle strade
i CAM per la costruzione e la manutenzione delle strade Fausta Finzi 1 ce lo chiede l Europa 2 Il GPP nella strategia europea COM(2003) 302 Sviluppare il Ciclo di Vita chiede agli Stati Membri di dotarsi
DettagliSEMINARIO DI STUDIO: I BIO-
1 SEMINARIO DI STUDIO: I BIO- DISTRETTI, NUOVO MODELLO DI SVILUPPO RURALI ROMA 1 DICEMBRE 2016 Valorizzazione ambientale dei prodotti e delle filiere produttive italiane Riccardo Rifici - Ministero Ambiente
DettagliLA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE
LA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività Dino De Simone LE STRATEGIE DA ADOTTARE OBIETTIVI, SCENARI,
DettagliPordenone, 2 Luglio Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA.
Incontro con la cittadinanza Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs La pianificazione energetica dell Ente ed il percorso verso l efficienza energetica del territorio di Pordenone Pordenone,
DettagliLe attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale
Le attività di ricerca di PROT INN Marchio di Qualità Sociale Roberto Buonamici CONTENUTI QUALITA SOCIALE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR) Quadro di riferimento Aspetti tecnici PROGETTO: ANALISI DI
DettagliAppalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni
Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni Enrico Cancila Osservatorio GreenER ERVET 18 Novembre, 2016 ISO 14001 Trend 2015 2016 confronto Italia Emilia
DettagliIl Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile
Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Sergio Saporetti Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Clima ed Energia Divisione II,
DettagliIl ruolo dell EMAS nella gestione ambientale delle aree urbane Dott. Giorgio Galotti - Gemini IST
Il ruolo dell EMAS nella gestione ambientale delle aree urbane Dott. Giorgio Galotti - Gemini IST Strategie e interventi per la governance dell ambiente urbano Corso-laboratorio di educazione ambientale
DettagliPIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP
PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP GRUPPO DI LAVORO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) PER LA COSTRUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI INCONTRO 0 ROMA 8 MAGGIO 2012 Scopo dell
DettagliLA TUTELA DELL AMBIENTE NEI TRATTATI
EUROPA E AMBIENTE LA TUTELA DELL AMBIENTE NEI TRATTATI n 1957: Trattato di Roma, istitutivo della CEE riferimento indiretto all ambiente nel preambolo (misure di tutela da inserire nell ambito delle azioni
DettagliEfficienza energetica: aspetti tecnici ed economici
Efficienza energetica: aspetti tecnici ed economici Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa FILIERE DELLA SOSTENIBILITÀ Acqua Aria Energia RSU Mobilità 2 SOSTENIBILITÀ ENERGIA Costi energetici
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
DettagliAcquisti Pubblici Ecologici
Acquisti Pubblici Ecologici Legge sulla green economy L. 28 dicembre 2015 n. 221 Marcella Cusimano - Progetto APE 10 maggio 2016 1 Diventa legge il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 La
DettagliProgetto Sviluppo Sostenibile
Progetto Sviluppo Sostenibile (su delega di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) Presentazione sintetica Introduzione al progetto Idea-guida del progetto : -Diffondere tra le imprese del Sistema
DettagliLe etichettature ecologiche ed il G.P.P.: un valore per l Impresa, una opportunità per la Pubblica Amministrazione
Workshop Le etichettature ecologiche ed il G.P.P.: un valore per l Impresa, una opportunità per la Pubblica Amministrazione Bologna, 28.11.2007 - Unindustria - Acqua minerale naturale imbottigliata in
DettagliAmbiente. aggregazioni: -città -campagna. risorse umane. risorse naturali. attività: -terziario -ricreaz.
IL CONCETTO DI AMBIENTE Ambiente risorse naturali risorse umane aggregazioni: -città -campagna biotiche -flora -fauna -uomo -flora -fauna abiotiche -sole -combustibili -aria -acqua -suolo -minerali attività:
DettagliNUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia
NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia GIOVEDI 5 MAGGIO 2015 l POSTO SALA CITTA Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l
Dettagli