Carbon footprint, favorirne il calcolo e la riduzione nelle organizzazioni italiane ECOMONDO, Rimini, 8 novembre 2016
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1 Quantificazione e verifica dell impronta climatica correlata ai servizi di telecomunicazione fissa e mobile La verifica di Bureau Veritas Italia S.p.A. sullo studio condotto da Telecom Italia S.p.A., in collaborazione con il MATTM Carbon footprint, favorirne il calcolo e la riduzione nelle organizzazioni italiane ECOMONDO, Rimini, 8 novembre 2016 Luca Leonardi Bureau Veritas Italia S.p.A.
2 Gli schemi inerenti i gas ad effetto serra Ambito cogente, ampiamente consolidato Ambito volontario di recente sviluppo, per cui la richiesta è in forte crescita 2
3 Perchè sviluppare un sistema in ambito volontario? Soddisfare le aspettative degli stakeholders Dipendenti Rappresentanti di comunità Organizzazioni non governative Autorità Dirigenti, azionisti 1. Fare del contrasto ai cambiamenti climatici un business strategico 2. Migliorare la propria strategia di sviluppo sostenibile attraverso un processo di riduzione dei gas serra 3. Un potente mezzo di comunicazione 4. Sviluppo della propria eco - immagine 5. Un approccio compatibile e coerente con la norma ISO (e con le norme ISO 9001, ISO 50001) Residenti Consumatori 3
4 Le 3 parti della norma ISO La norma UNI EN ISO si suddivide in 3 parti: UNI EN ISO :2012 Gas ad effetto serra - Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione E rivolta alle Organizzazioni: specifica i principi e i requisiti per progettare, sviluppare, gestire e rendicontare inventari di gas serra. UNI EN ISO :2012 Gas ad effetto serra - Parte 2: Specifiche e guida, al livello di progetto, per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra o dell'aumento della loro rimozione E rivolta alle Organizzazioni: si focalizza sui progetti mirati a ridurre le emissioni, o ad aumentare le rimozioni, di gas serra, specificando i requisiti per determinare gli scenari di riferimento e per monitorarne, quantificarne e rendicontarne le prestazioni. UNI EN ISO :2012 Gas ad effetto serra - Parte 3: Specifiche e guida per la validazione e la verifica delle asserzioni relative ai gas ad effetto serra E rivolta principalmente agli Organismi di verifica: specifica i principi e i requisiti per verificare gli inventari di GHG e convalidare e/o verificare progetti relativi ai gas serra (illustra, cioè, come devono essere svolte le verifiche relativamente a inventari o progetti implementati secondo le parti 1 e 2 della Norma). 4
5 La norma ISO aumenta la credibilità e la trasparenza della quantificazione, del monitoraggio e della rendicontazione delle riduzioni delle emissioni, o degli incrementi delle rimozioni, dei progetti GHG; promuove lo sviluppo e l attuazione di progetti relativi ai GHG; facilita il controllo dell evoluzione delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni e/o l aumento della rimozione di GHG; favorisce il commercio delle emissioni di gas serra; è in grado di portare beneficio a tutte le parti coinvolte in programmi di riduzione e di rendicontazione di GHG, in quanto tali programmi possono essere riferiti ad una metodologia internazionalmente definita e riconosciuta; proprio come per altri standard di applicazione volontaria in ambito ambientale, permette di ricorrere alla certificazione di conformità ISO per comunicare ai propri partner commerciali, clienti o autorità, la propria prestazione in termini di riduzione dei gas serra. 5
6 Contabilizzazione, riduzione, compensazione Usuali attività per la comunicazione dell impegno di un organizzazione in tema di carbon management e carbon neutrality agli stakeholders e/o al mercato: Quantificazione delle emissioni di CO 2 (e di altri GHG) Riduzione delle emissioni, ove possibile Compensazione (eventuale) delle emissioni residue tramite l acquisto di crediti di carbonio 6
7 Il processo di verifica secondo la ISO
8 Verifica degli inventari delle emissioni di CO 2 FASE 1: Condivisione dell asserzione sui GHG, del campo di applicazione e dei confini del monitoraggio FASE 2: Verifica del disciplinare/procedura/report di monitoraggio delle emissioni di gas ad effetto serra e verifica del calcolo delle emissioni e/o della quantificazione delle riduzioni FASE 3: Verifica della eventuale compensazione delle emissioni dichiarate FASE 4: Revisione del Comitato di Convalida ed emissione della Dichiarazione di Verifica 8
9 Elementi oggetto di verifica Per le attività di verifica dell impronta climatica correlata ai servizi di telecomunicazione fissa e mobile di Telecom Italia S.p.A. svolte da Bureau Veritas Italia S.p.A., sono state effettuate approfondite analisi ed un ampio campionamento, mirati a: ricostruire i dati di attività; verificare l'adeguatezza dei parametri di calcolo utilizzati; controllare l'esattezza delle formule di calcolo impiegate; verificare la conformità rispetto allo standard assunto come riferimento; verificare procedure e prassi operative volte a: identificare e riesaminare confini ed elementi del CFP; identificare e riesaminare le responsabilità delle figure coinvolte nella predisposizione dell inventario di GHG; selezionare e riesaminare le metodologie di quantificazione; controllare l accuratezza e la completezza dell inventario di GHG; garantire l archiviazione e la rintracciabilità delle informazioni. 9
10 GRAZIE PER L'ATTENZIONE! Luca Leonardi Tel: Cell:
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