Luca Romagnoli: un anno di attività parlamentare INDICE LA SEGRETERIA PARLAMENTARE... 9 IL COORDINAMENTO DELLE DESTRE EUROPEE...



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Transcript:

INDICE PREMESSA... 7 PER UN'ALTRA EUROPA, LA NOSTRA: SOVRANA, DELLE PATRIE, SOCIALE... 7 LA SEGRETERIA PARLAMENTARE... 9 IL COORDINAMENTO DELLE DESTRE EUROPEE... 15 INTERROGAZIONI SCRITTE E RISPOSTE... 17 ESENZIONE IVA DALLE PRESTAZIONI SANITARIE... 17 RISPOSTA DATA DAL SIG. KOVÁCS A NOME DELLA COMMISSIONE (24.2.2005)... 18 ACCISE E IMPOSTE SUI CARBURANTI... 20 RISPOSTA DATA DAL SIG. KOVÁCS A NOME DELLA COMMISSIONE (16.3.2005)... 20 CONTAMINAZIONE DA AMIANTO ED INCIDENZA SULLE CAUSE DI MORTALITÀ... 22 RISPOSTA DATA DAL SIG. KYPRIANOU A NOME DELLA COMMISSIONE (1.4.2005)... 23 IMPOSTE SU ATTIVITÀ TURISTICHE... 24 RISPOSTA DATA DAL SIG. KOVÁCS IN NOME DELLA COMMISSIONE (11.3.2005)... 24 RAPPRESENTANZA NON ELETTIVA DEGLI IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI... 26 RISPOSTA DAL SIG. FRATTINI A NOME DELLA COMMISSIONE (18.3.2005)... 26 CANDIDATURA PER L'UNESCO COME PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DELL'AREA NATURALISTICA PAESAGGISTICA E MONUMENTALE DENOMINATA "TORRE ASTURA - POLIGONO MILITARE"... 28 RISPOSTA DATA DAL SIG. FIGEL A NOME DELLA COMMISSIONE (14.3.2005)... 28 RUBINETTERIA CINESE E CONCORRENZA SLEALE... 30 1

RISPOSTA DATA DAL SIG. MANDELSON A NOME DELLA COMMISSIONE (23 MARZO 2005)... 30 CRISI OCCUPAZIONALE... 33 RISPOSTA DATA DAL SIG. SPIDLA A NOME DELLA COMMISSIONE (7.3.2005)... 33 DIRETTIVA SUI DIRITTI D'AUTORE... 34 RISPOSTA DATA DAL SIG. MCCREEVY A NOME DELLA COMMISSIONE (30.3.2005)... 34 ACCERTAMENTO DELLA POSSIBILITÀ DI ESERCITARE LE FUNZIONI DI CONTROLLO A GARANZIA DEI CITTADINI DA PARTE DELLA BANCA D'ITALIA... 36 RISPOSTA DATA DAL SIG. MCCREEVY A NOME DELLA COMMISSIONE (15.4.2005)... 36 VERIFICARE SE LA BANCA D'ITALIA SIA DA CONSIDERARE UNA SOCIETÀ SEGRETA E INCOSTITUZIONALE... 38 RISPOSTA DATA DAL SIG. MCCREEVY A NOME DELLA COMMISSIONE (15.4.2005)... 38 CASINÓ DI CAMPIONE D'ITALIA... 40 RISPOSTA DEL CONSIGLIO (6 GIUGNO 2005)... 40 RICONOSCIMENTO ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI... 41 RISPOSTA DATA DAL SIG. MCCREEVY A NOME DELLA COMMISSIONE (30 AGOSTO 2005)... 41 LA CONFISCA E LA RESTITUZIONE DI "RETI DA POSTA DERIVANTI"... 43 RISPOSTA DATA DAL SIG. BORG IN NOME DELLA COMMISSIONE (22.6.2005)... 43 ACCORDO UE-USA SULLE IMPORTAZIONI DI RISO... 45 RISPOSTA DATA DALLA SIGNORA FISCHER BOEL A NOME DELLA COMMISSIONE (7.7.2005)... 45 ESODO DA ISTRIA - FIUME - DALMAZIA... 47 RISPOSTA DATA DAL SIG. FRATTINI A NOME DELLA COMMISSIONE (21.9.2005)... 48 RISPOSTA DEL CONSIGLIO (23 NOVEMBRE 2005)... 48 INTERROGAZIONI ORALI CON DISCUSSIONE... 49 INTERROGAZIONE: FERMARE LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE... 49 SULLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE... 51 2

INTERVENTI IN SEDUTA PLENARIA... 59 DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DESIGNATO... 59 Premessa: le sfide di Barroso... 59 Intervento... 60 DICHIARAZIONE DI JOSÉ MANUEL BARROSO, PRESIDENTE ELETTO DELLA COMMISSIONE... 61 Intervento... 61 DICHIARAZIONE DI JOSÉ MANUEL BARROSO, PRESIDENTE ELETTO DELLA COMMISSIONE... 61 Intervento... 61 PROTEZIONE DELLE SCOGLIERE CORALLINE DI ACQUE PROFONDE DELL OCEANO ATLANTICO... 62 Intervento... 62 SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE... 64 Intervento... 64 PATENTE DI GUIDA... 65 Intervento... 65 NEPAL... 66 Intervento... 66 SITUAZIONE SOCIALE NELL'UNIONE EUROPEA... 67 Premessa: "direttiva Bolkestein" = dumping sociale. Dalla delocalizzazione delle imprese all'esportazione di lavoro e servizi a minor costo... 67 Intervento... 69 LAMPEDUSA... 70 Intervento... 70 AIUTO UMANITARIO AI PROFUGHI DEL SAHARA OCCIDENTALE... 71 Intervento... 71 INTERVENTO DI UN MINUTO SU QUESTIONI POLITICHE IMPORTANTI: CURDI E AVVIO DEI NEGOZIATI DI ADESIONE DELLA TURCHIA... 72 Intervento... 72 SITUAZIONE DEI ROM NELL'UNIONE EUROPEA... 73 Proposta di risoluzione comune... 73 Intervento... 82 PROTEZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE DALL'INQUINAMENTO 84 Intervento... 84 NOMINA DI UN MEMBRO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA... 85 3

Intervento... 85 CAMBIAMENTO CLIMATICO... 86 Intervento... 86 TOGO... 87 Premessa: un Paese strangolato dalla povertà e dagli interessi esterni... 87 Intervento... 89 SULLA SITUAZIONE SOCIALE NELL'UNIONE EUROPEA... 90 Premessa: dopo "l'allargamento"; economia, occupazione, politica sociale... 90 Intervento... 94 AZERBAIGIAN... 95 Premessa: un altro nodo della questione geopolitica dell'energia... 95 Intervento... 101 SFRUTTAMENTO SOSTENIBILE DELLE RISORSE DELLA PESCA NEL MEDITERRANEO... 102 Premessa... 102 Intervento... 104 LLOYD S AFFAIR... 105 Premessa:... 105 Intervento... 107 DICHIARAZIONE DI VOTO: SULLA RICHIESTA DI DIFESA DEI PRIVILEGI E DELL'IMMUNITÀ DI UMBERTO BOSSI... 108 Premessa alla relazione sulla richiesta di difesa dei privilegi e dell'immunità di Umberto Bossi 2004/2203(IMM)... 108 Intervento... 109 BREVETTABILITÀ DELLE INVENZIONI ATTUATE PER MEZZO DI ELABORATORI ELETTRONICI... 110 Premessa: un altro tentativo per strangolare piccole e medie imprese europee... 110 Intervento... 116 TESSILE E ABBIGLIAMENTO (DOPO IL 2005)... 117 Intervento... 117 RISOLUZIONE SU SREBRENICA... 118 Premessa... 118 Proposta di risoluzione comune del Parlamento europeo su Srebrenica... 121 Dichiarazione di voto... 127 4

DICHIARAZIONI SCRITTE... 129 DICHIARAZIONE SCRITTA SULLA ISTITUZIONE DI UNA FESTA EUROPEA DEI SINDACI... 129 DICHIARAZIONE SCRITTA SULLA TUTELA DEI MARCHI NAZIONALI DI ARMAMENTI... 130 DICHIARAZIONE SCRITTA SULLA DECISIONE DI AVVIARE I NEGOZIATI CON LA TURCHIA, CHE IL CONSIGLIO EUROPEO DOVREBBE ADOTTARE NEL DICEMBRE 2004... 131 MISSIONI ALL'ESTERO... 133 XVII CONFERENZA INTERPARLAMENTARE PARLAMENTO EUROPEO-AMERICA LATINA (LIMA, GIUGNO 2005)... 133 Sullo sviluppo sostenibile e le prospettive economiche per i Paesi dell'america latina... 133 Atto finale della XVII Conferenza Interparlamentare Parlamento Europeo-America Latina... 146 FACT-FINDING MISSION TO ISRAEL AND PALESTINE... 159 Premessa: Fuoco infinito in Medio Oriente... 159 Invitation to a fact-finding mission to Israel and Palestine.. 166 Programma della missione:... 168 COMMISSIONE PER I TRASPORTI E IL TURISMO... 173 QUESTIONARIO PER IL COMMISSARIO DESIGNATO JACQUES BARROT (TRASPORTI)... 173 Premessa... 173 AUDIZIONE DEL COMMISSARIO EUROPEO... 191 Domande dell'on. Luca Romagnoli al candidato designato Commissario europeo per le politiche dei trasporti, Jacques Barrot... 191 GRUPPI DI VISITATORI AL PARLAMENTO EUROPEO. 195 APPENDICE... 203 STATISTICHE SULLA PRESENZA DEI DEPUTATI ITALIANI AL PARLAMENTO EUROPEO... 203 INCONTRO CON IL MOVIMIENTO SOCIAL REPUBLICANO... 209 CONVEGNO VELA, CUORE E RAGIONE... 217 5

CONVEGNO INFANZIA E ADOLESCENZA: IMPEGNO E MISSIONE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL... 218 LUCA ROMAGNOLI... 221 RECAPITI:... 222 6

Premessa Per un'altra Europa, la nostra: sovrana, delle patrie, sociale Qui ho inteso sintetizzare il lavoro svolto nel primo anno di legislatura in Parlamento Europeo. Si tratta dunque del primo volume di cinque (uno per ciascuno anno di legislatura fino al luglio 2009) che raccoglieranno, è intenzione mia e dei miei validissimi collaboratori, l'attività parlamentare svolta dal sottoscritto, unico eletto in rappresentanza del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Trattasi di sintesi perchè non tutta l'attività effettivamente svolta é stato possibile documentare (si pensi, a puro titolo d'esempio, ai numerosissimi incontri con rappresentanti delle istituzioni, delle categorie, delle associazioni, più in generale della società italiana, tanto operanti all'estero che nel nostro Paese, nonché ai confronti con i "lobbysti" e i rappresentanti dei più vari "interessi" e a quanti, da semplici cittadini, si sono rivolti al sottoscritto a diverso titolo e motivo). Credo di aver svolto la mia attività con dedizione ed impegno che, al di là di come possa essere giudicato, lascia senz'altro me gratificato, fiero di aver rappresentato il Partito che mi ha voluto eleggere, certo soprattutto, di aver onorato l'impegno con l'elettorato che ha votato prima di tutto per la Fiamma Tricolore, poi per colui che ne rappresentava e ne rappresenta tuttora il Segretario politico. Orgoglioso di poter portare in questa sede le idee il progetto "senza se e senza ma" che ha contraddistinto la mia vita di militante missino, credo di aver ottenuto per il Partito che rappresento il rispetto, se non la simpatia, anche degli avversari politici: per la coerenza e la serietà dell'impegno, ma anche per il costante spirito di servizio che caratterizza la nostra lotta politica nel nome dell'italia e della nostra Comunità di Popolo. Per il portato del menzionato progetto politico, seppure non condiviso in parte o in toto da colleghi e avversari italiani e di altri Stati dell'unione, credo di aver guadagnato una stima o quantomeno un'attenzione difficilmente esperita nel passato più recente. Con lo stesso spirito di servizio intendo diffondere, per quanto possibile, il presente volume, e quelli futuri, ai rappresentanti delle principali istituzioni pubbliche, delle diverse categorie del mondo del lavoro e della produzione; l'auspicio é che serva non per mera testimonianza dell'attività svolta, ma piuttosto da documentazione e utile confronto, magari da spunto, per riflettere sugli indirizzi che si dovrebbero dare alle attività socioeconomiche dell'uomo, che oggi, come sempre a mio giudizio, devono essere informate in primis dalla politica. 7

I nostri giorni, non facili per l'italia e l'europa, richiedono a chi fa politica, passione, impegno, serietà e disponibilità; queste credo di averle dimostrate, sull'intelligenza e le competenze lascio giudicare ad altri. Concludo ringraziando quanti hanno collaborato con me, per realizzare questa iniziativa e le tantissime altre che hanno distinto questo primo anno di attività, in particolare gli assistenti Leonardo Gori e Valerio Cignetti e il funzionario Manlio Massei. Senza il loro sostegno e aiuto, questo volume e molto altro ancora non sarebbe stato realizzato. Luca Romagnoli 8

LA SEGRETERIA PARLAMENTARE Manlio Massei Nato a Fermo (AP) il 20 maggio 1975. Laureato in economia e commercio presso l'università Politecnica di Ancona. Diploma di Studi Specializzati in Analisi Interdisciplinare della Costruzione Europea. Ha svolto la propria attività professionale presso il Gruppo Loccioni A.E.A. di Jesi, presso la società di consulenza S.I.D.A. di Ancona, presso la Camera di Commercio Belgo-Italiana di Bruxelles. La collaborazione con l'on. Romagnoli ha avuto inizio nel mese di settembre 2004, in qualità di suo assistente parlamentare. Gli obbiettivi che ci siamo posti per il primo anno di legislatura hanno riguardato la ricerca della massima visibilità, l'ottimizzazione degli strumenti messi a disposizione dal Parlamento Europeo, l'approfondimento delle tematiche di più stretto interesse ed utilità per gli elettori italiani. Il lavoro svolto all'interno della Commissione Trasporti e Turismo ha riguardato diversi dossier, la creazione della patente europea, la salvaguardia della sicurezza aerea, la definizione dei progetti prioritari da finanziare, attraverso la presentazione di emendamenti, interventi in aula, presenza e partecipazione ad incontri, conferenze e scambi di vedute con lobbisti e esperti del settore. Intensa attività si é svolta inoltre nella Commissione Affari Sociali, nella quale abbiamo seguito con forte interesse sia la direttiva sull'orario di lavoro, sia quella sulla regolamentazione dell'accesso al mercato dei servizi, sia quella sulla liberalizzazione di tale settore. Ci siamo impegnati inoltre nella costruzione di una rete ampia, trasversale di contatti sia istituzionali sia informali, con lo scopo di valorizzare l'attività 9

parlamentare dell'on. Romagnoli, e rendere più efficaci e puntuali i suoi interventi Il nostro lavoro si é concentrato nella prima parte dell'anno nella conoscenza delle procedure, nella presentazione di numerose interrogazioni parlamentari, dichiarazioni scritte e orali con discussione, al fine di sottolineare le problematiche che più direttamente colpivano la sensibilità degli elettori e per fornire loro adeguate risposte. Forte attenzione é stata dedicata inoltre ai rapporti con i media, e ad una proficua collaborazione con tutti gli attori istituzionali presenti a Bruxelles ( Rappresentanza Permanente, Consolato, Ambasciata); sono stati programmati diversi incontri con rappresentati di organizzazioni di categoria, degli enti locali e della società civile, non dimenticando di privilegiare continui e profittevoli legami con delegazioni straniere, e movimenti, partiti, associazioni portatori di esperienze e realtà a volte poco conosciute dal grande pubblico. Ci siamo preoccupati inoltre di organizzare visite guidate al Parlamento Europeo sia a Bruxelles sia a Strasburgo, organizzando seminari, coinvolgendo scolaresche, istituzioni e cittadini, non dimenticando di restare aperti ad ogni suggerimento, richiesta e consiglio, che sempre é stato possibile indirizzarci. Si é provveduto inoltre alla redazione di una newsletter, per informare periodicamente gli elettori sull'attività dell'on. Romagnoli, e alla creazione del nuovo sito web www.lucaromagnoli.it. Mi ritengo soddisfatto dei risultati che abbiamo ottenuto, perfettamente in linea con gli obbiettivi prefissati, con la convinzione che dopo questo primo anno, molto intenso, professionalmente stimolante e appagante, ci siano tutte le possibilità per migliorare e crescere. Manlio Massei 10

Valerio Cignetti 43 anni, nato a Strambino (TO), iscritto al Fronte della Giuventù nel 1979, consigliere comunale e di Comunità Montana dal 1995 al 2005, Segretario Regionale del Piemonte della Fiamma Tricolore dal 2000. Membro della Direzione Nazionale, nonché vice-presidente del Comitato Centrale, da anni Cignetti é il responsabile dei rapporti con i movimenti politici esteri. Nel luglio del 2004, quando la Fiamma Tricolore é tornata ad avere un deputato eletto a Bruxelles, l'on. Romagnoli lo ha voluto nominare responsabile della Segreteria al Parlamento Europeo del M.S.-F.T. Quando nel luglio 2004 ho accompagnato il nostro Segretario Nazionale che, appena eletto, doveva recarsi a Bruxelles per essere accreditato presso il Parlamento Europeo ero assolutamente certo che avremmo trovato difficoltà di ogni tipo: - pratiche, in quanto nessuno di noi era a conoscenza dei meccanismi e delle procedure dell Europarlamento. - tecniche, perché eravamo soli e senza poter contare sull aiuto di qualche eletto in precedenza dal nostro Movimento. - politiche, di certo saremmo stati guardati con sospetto se non isolati o ghettizzati. Ero però altrettanto certo che alcune qualità e una certa capacità erano in nostro possesso e che, visto chi ci ha preceduto, non avremmo potuto fare peggio. Dopo pochi giorni ho inoltre realizzato che anche chi ci stava intorno non era poi un granché. Come poi è stato, mi è apparso subito chiaro che la nostra parte l avremmo fatta in maniera egregia. Infatti poco più di un anno dopo i risultati sono sotto gli occhi di tutti: Luca Romagnoli è il deputato più presente e più attivo. Inoltre oggi egli gode di una stima, da parte dei colleghi e dei funzionari, che è ben superiore a quanto il nostro Movimento rappresenta in termini di visibilità e peso elettorale. 11

Le motivazioni che hanno prodotto un risultato simile sono semplici, ottenerlo però non era alla portata di tutti. Romagnoli e la sua squadra hanno saputo, attingendo all immenso patrimonio di idee e progetti che le nostre radici ci hanno trasmesso, concretizzare sempre interventi centrati su tutti gli argomenti in discussione: in ogni occasione possibile il nostro eurodeputato ha avuto la parola in aula e ha potuto ribadire e trasmettere la nostra visione dell agire politico. Sono state presentate interrogazioni e dichiarazioni che hanno sempre individuato il problema e in qualche caso hanno pure avuto un effetto significativo. Infine le relazioni con gli altri partiti rappresentati al Parlamento Europeo sono, senza inutili abiure o retromarce, improntate al confronto, magari aspro, ma sempre corretto. Siamo persone serie, concrete e preparate, questo ci è oramai riconosciuto da tutti. Mi sembra inoltre opportuno ricordare che pure le relazioni con gli altri Movimenti Identitari e Nazional-Popolari europei hanno subito un significativo miglioramento. Dopo la fine dell M.S.I. nel 1995 il nostro Movimento per molto tempo è stato in qualche modo isolato e privato delle relazioni con altri partiti all estero. Con l elezione di Romagnoli a Segretario Nazionale nel 2002 abbiamo potuto fare progetti a più ampio respiro e, fra le altre cose, ci siamo resi conto che era impossibile fare politica a un certo livello senza prospettive e contatti extra-nazionali. Da allora la Fiamma non ha mai mancato gli appuntamenti europei più importanti, una nostra delegazione è sempre stata presente agli eventi di carattere internazionale. Inoltre oggi possiamo vantare una collaborazione stabile e proficua al Parlamento Europeo con i deputati del Front National, del Vlaams Belang e con Andreas Molzer. Nelle prossime settimane infine nascerà un'iniziativa che, partendo dalla condivisione di una serie di punti programmatici comuni, porterà in breve alla realizzazione di un sito internet e di molte altre iniziative nelle Nazioni d Europa. Dalla penisola Iberica alla Russia, dal Mediterraneo alla Scandinavia, i Movimenti Identitari si stanno riunendo e organizzando: la Fiamma Tricolore non solo è presente, oggi è alla guida di questo processo. Valerio Cignetti Coordinatore della Segreteria al P.E. Responsabile rapporti con l estero M.S.-F.T. 12

Leonardo Gori Nato a Buenos Aires il 6 marzo 1982, laureato in Economia ed Istituzioni dell'integrazione Europea ed Internazionale all'università degli Studi di Roma "La Sapienza". Master in studi Europei dell'ulb e Camera di Commercio Belgo- Italiana. Ha collaborato nel Dipartimento di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l'analisi Regionale della Facoltà di Economia dell'universita "La Sapienza". Ha effettuato attività di ricerca per il dipartimento di statistica del Comune di Roma e per l'istituto Guglielmo Tagliacarne. Gennaro Gargiulo attualmente tra i massimi dirigenti. Nato a San Giorgio a Cremano (Napoli), il 01/11/1925, volontario di guerra, combattente della R.S.I. nel battaglione dei paracadutisti della divisione Nembo, decorato al valore militare per atti eroici, con medaglia d'argento e croce di ferro di 2 classe. Già commerciante nel settore calzaturiero e rappresentante presso la Camera del Commercio di Roma. Iscritto al MSI dal 1947, alla Sezione del Colle Oppio, nel 1995 ha aderito alla Fiamma Tricolore, di cui é 13

Carmine Pepe Carmine Pepe 28 anni di Potenza, studente in ingegneria civile per le strutture, referente nazionale per le politiche comunitarie della Fiamma Tricolore, presidente del Centro studi euriniziative onlus, corrispondente dei quotidiani «La Nuova» e del «Quotidiano della Basilicata», nonchè radiocronista, per cinque anni presidente della F.C. Murese 2000 Aurora e allenatore di base del giuoco del calcio. Amedeo M. Amedei 48 anni di Roma, coniugato, Consulente del lavoro, già simpatizzante del MSI-DN, poi della Fiamma Tricolore; appassionato di cinema e musica, é animatore di varie iniziative di solidarietà sociale e collabora con associazioni e di carattere socioeconomico e culturale; coordina e gestisce l'amministrazione dell'indennità della Segreteria parlamentare. Altri collaboratori: Luigi Aronica (Roma), Gaetana Ascenzo (Modica, Ragusa), Piero Cappellari (Nettuno, Roma), Riccardo Cirri (Rimini), Giuseppe Corona (Ostuni, Brindisi), Luigi Protopapa (Martano, Lecce), Eminda Turli (Chieti). 14

IL COORDINAMENTO DELLE DESTRE EUROPEE Il regolamento del Parlamento Europeo prevede che per la formazione ufficiale di un gruppo parlamentare vi siano al meno 20 deputati che rappresentino almeno 5 Stati dell'unione. Intanto, insieme agli altri Deputati dei Partiti Nazionalisti di Francia, Belgio, Austria si é dato vita ad un "gruppo tecnico" che, al luglio 2005, conta 14 componenti. Con periodicità almeno mensile il Gruppo si riunisce e coordina le sue attività, essenzialmente: tempi di parola, iniziative comuni, analisi e confronto sulla situazione politica interna ai singoli Paesi di riferimento dei Deputati ed ovviamente europea ed internazionale. Ad oggi l'on. Romagnoli e i deputati del Front National hanno effettuato un presidio di protesta contro l'inizio della procedura d'adesione alla UE della Turchia. Le principali battaglie politiche e la comune opposizione alle proposte della Commissione Europea, si sono fin quì incentrate su: no alla Costituzione Europea; l'equità fiscale e la salvaguardia dello Stato sociale europeo; la salvaguardia e il rilancio dei piccoli Comuni d'europa; la difesa dei diritti doganali e il rilancio delle produzioni europee. 15

In alto: 1. Koenraad DILLEN, Vlaams Belang 2. Frank VANHECKE, Vlaams Belang 3. Marine LE PEN, Front national 4. Jean-Claude MARTINEZ, Front national 5. Carl LANG, Front national 6. Luca ROMAGNOLI, Movimento Sociale Fiamma Tricolore In basso: 8. Philip CLAEYS, Vlaams Belang 9. Jean-Marie LE PEN, Front national 16

INTERROGAZIONI SCRITTE E RISPOSTE INTERROGAZIONE SCRITTA P-0256/05 di Luca Romagnoli (NI) alla Commissione Esenzione IVA dalle prestazioni sanitarie Vista la Direttiva 77/388/CEE artt. 13 lett. a)-n). 1 lett. g). Visto il DPR 633/72 art.10 commi 18-21 in materia d'esenzione IVA per le prestazioni sanitarie fornite da case di cura, ospedali, cliniche e assimilabili. Sottolineato che tali prestazioni sono esenti da IVA in tutti i Paesi comunitari. Rilevato che le cooperative sociali, dette ONLUS, in molti casi gestiscono gli enti di cui sopra, e applicano per tali prestazioni l'iva al 4%. Appreso che questa applicazione dell'iva al 4% risulta essere un onere per il degente/cliente, mentre alla cooperativa dà la possibilità di recuperare l'iva sugli acquisti. Rilevata l'importanza sociale dell'argomento, visto che il governo italiano è intervenuto in materia (inserendo nel maxi-emendamento finanziaria 2005 una modifica, a partire dal 1/1/2005), riconoscendo alle cooperative l'applicazione dell'iva al 4% per le loro prestazioni. Sottolineato che tale modifica produce effetti, intanto dal 1/1/2005; che è in contrasto con il DPR 633/72 IVA e la menzionata direttiva 77/388/CEE; che le cooperative italiane del settore, anche per gli anni addietro, hanno sempre applicato l'iva in contrasto con le disposizioni menzionate ed in particolare del DPR 633/72 art. 10 commi 18-21. Potrebbe la Commissione far sapere: se le prestazioni sanitarie fornite in Italia da cooperative sociali nell'ambito delle strutture residenziali socio-sanitarie-assistenziali ed assimilate, siano soggette ad IVA, in contrasto con quanto previsto dai trattati? 17

P-0256/05IT Risposta data dal sig. Kovács a nome della Commissione (24.2.2005) L articolo 13, parte A, paragrafo 1, lettere b), g) e h), della sesta direttiva IVA 1 prevede una serie di esenzioni IVA applicabili ai servizi prestati da organismi di diritto pubblico o da alcuni altri organismi. In particolare, la lettera b) fa riferimento alle cure mediche assicurate da istituti della stessa natura debitamente riconosciuti e le lettere g) e h) si riferiscono a servizi strettamente connessi con l assistenza sociale e la sicurezza sociale (compresi quelli forniti dalle case di riposo) e con la protezione dell infanzia. Secondo i criteri applicati costantemente dalla Corte di giustizia, spetta allo Stato membro determinare se un organismo diverso da un organismo di diritto pubblico possa essere assimilato ad un ospedale pubblico o ad un organizzazione caritatevole. Questa decisione deve fondarsi su un analisi obiettiva della sua attività e struttura. Quando uno Stato membro conclude che un particolare organismo debba essere riconosciuto come organizzazione caritatevole, i servizi da esso prestati del tipo indicato all articolo 13, parte A, paragrafo 1, lettere g) e h), devono essere esentati. Le esenzioni di cui all articolo 13, parte A, non sono facoltative né per gli Stati membri né per il soggetto passivo. Riguardo alle aliquote IVA, l Italia può continuare ad applicare un aliquota ridotta inferiore al 5% (l aliquota minima di cui all articolo 12, paragrafo 3, della direttiva 77/388/CEE in materia di aliquote ridotte), alle condizioni stabilite all articolo 28, paragrafo 2, lettera a), della stessa direttiva. Una di queste condizioni sancisce che l aliquota superridotta doveva essere in vigore al 1º gennaio 1991. Si tratta di una deroga transitoria concessa nel corso dei negoziati sul ravvicinamento delle aliquote del 1992. L Italia non può estendere l ambito dell aliquota ridotta del 4% oltre a quello in vigore al 1º gennaio 1991. 1 Direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (GU L 145 del 13.6.1977). 18

Articolo pubblicato su "Italia Oggi", mercoledì 22 giugno 2005 19

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0274/05 di Luca Romagnoli (NI) alla Commissione Accise e imposte sui carburanti Viste le preoccupazioni dei consumatori suscitate dal problema del continuo innalzarsi del prezzo del greggio e conseguente aumento della benzina; Visto che per ogni euro di costo della benzina lo Stato italiano incassa il 70% in IVA e accise, per cui, del costo totale che sostiene il consumatore, detta percentuale è costituita da tasse, mentre solo il 30% ne rappresenta il prezzo industriale (materia prima, raffinazione, stoccaggio e distribuzione, trasporto, oneri finanziari e commerciali, margine economico). Considerato il sostanziale perdurare del monopolio della distribuzione della benzina in Italia (il 43% in mano allo Stato tramite AGIP/IP). Considerato inoltre il fatto che lo Stato italiano è al contempo "controllore e controllato". Potrebbe la Commissione far sapere: - quali interventi intenda intraprendere presso i Ministri italiani delle Attività Produttive e dell'economia e Finanze affinché questi agiscano per una sostanziale riduzione della fiscalità sul carburante, al fine di favorire la conseguente diminuzione di costi e servizi generali e quindi garantire pari opportunità ai consumatori italiani rispetto agli altri cittadini dell'unione? - Quali interventi sono previsti per favorire e pubblicizzare le compagnie petrolifere che praticano prezzi più bassi, garantendo così la libera concorrenza? E-0274/05IT Risposta data dal Sig. Kovács a nome della Commissione (16.3.2005) La direttiva sulla tassazione dell energia 1 stabilisce il quadro comunitario applicabile alla tassazione dei carburanti. Armonizzando le strutture delle 1 Direttiva 2003/96/CE del Consiglio, del 27 ottobre 2003, che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell elettricità, GU L 283 del 31.10.2003, modificata da ultimo dalla direttiva 2004/75/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, GU L 157 del 30.4.2004. 20

accise, la direttiva ravvicina le aliquote d imposta. In effetti, vengono definite soltanto le aliquote minime: 302 e 359 euro per 1 000 litri di gasolio per autotrazione e benzina senza piombo rispettivamente 2. Gli Stati membri sono liberi di applicare aliquote superiori a tali livelli minimi. Attualmente, mentre l aliquota IVA è pari al 20%, l Italia applica le aliquote seguenti: 403 euro per il gasolio per autotrazione e 559 euro per la benzina senza piombo. Si tratta di cifre leggermente superiori alla media dell UE 15. La Commissione è contraria al ricorso allo strumento fiscale per attutire l impatto dell aumento del prezzo del greggio sui prezzi al consumo. Essa ritiene necessaria una reale armonizzazione verso l alto delle accise sui carburanti per garantire il corretto funzionamento del mercato interno e conseguire gli obiettivi fissati nel settore ambientale, segnatamente nel quadro del protocollo di Kyoto. Effettivamente, la tassazione dei prodotti petroliferi va considerata come un modo per integrare nel prezzo pagato dai consumatori le esternalità ambientali negative, soprattutto le emissioni di gas serra. Tuttavia, l unanimità richiesta per l adozione della normativa fiscale ostacola notevolmente l avanzamento in questo settore. Non bisogna poi dimenticare che le accise sui carburanti rappresentano un mezzo efficace per incrementare le entrate di bilancio degli Stati membri. Non spetta infine alla Comunità imporre misure relative alla pubblicità dei prezzi dei prodotti petroliferi negli Stati membri. A questo settore si applica chiaramente il principio di sussidiarietà. 2 Fatte salve le disposizioni transitorie previste dalla direttiva. 21

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0275/05 di Luca Romagnoli (NI) alla Commissione Contaminazione da amianto ed incidenza sulle cause di mortalità Visti i reiterati studi epidemiologici che evidenziano l'aumento della mortalità provocata dal mesotelioma pleurico in Europa con un impatto previsto nel 2030 di circa 500mila decessi. Sottolineato il nesso causale tra esposizione all'amianto e contrazione della forma tumorale, accertato da numerosi studi. Rilevato che l'area di Casale Monferrato (Provincia Alessandria) è stata particolarmente toccata da tale patologia tumorale a causa del dismesso stabilimento Eternit, maggiore produttore di cemento-amianto in Italia. Appreso che in tale area la casistica del mesotelioma è in crescita in misura nettamente superiore al triennio precedente. Rilevato altresì che le statistiche dell'istituto Superiore di Sanità individuano le Province italiane d'alessandria, Gorizia, Livorno e Taranto come quelle ove si registrano i maggiori tassi di mortalità per mesotelioma. Sottolineato che, anche dopo un lungo periodo di latenza, la malattia colpisce cittadini che mai hanno avuto a che fare direttamente con i processi di lavorazione dell'amianto. Potrebbe la Commissione far sapere: quali iniziative intenda intraprendere a livello comunitario e con quali coperture finanziarie, in materia di lotta all'inquinamento d'amianto? Se ritenga necessaria l'emanazione di una specifica Direttiva o Legge Europea? Se ritenga opportuno avviare iniziative specifiche di tutela delle aree particolarmente interessate dal fenomeno, in concorso con le vigenti legislazioni nazionali, con particolare riferimento alla bonifica ambientale ed alla ricerca medica finalizzata a conseguire risultati nella prevenzione e lotta a tale incurabile malattia? 22