Il giornale aziendale del Gruppo Elbe

Das Original Il giornale aziendale del Gruppo Elbe Edizione 02.2007 Gentili lettrici, gentili lettori, un altro anno sta per volgere al termine. Nel 2007 Elbe è riuscita a registrare un nuovo incremento costante del volume d affari. Un ottimo risultato, sia per l azienda sia per i nostri collaboratori. Ma crescita significa anche responsabilità. Il personale e la clientela mi hanno sempre domandato quando si dovrebbe raggiungere il limite di capacità in siti singoli o nel complesso. Rispondo con immenso piacere che Elbe aumenta la propria capacità giorno per giorno per poter continuare a crescere sempre di più. I soci forniscono il loro contributo con nuovi e continui investimenti. Un esempio: il nuovo stabilimento produttivo di Elbe Bietigheim-Bissingen. E anche i collaboratori e le collaboratrici hanno sempre nuove idee per poter essere ancora più produttivi nel settore. Pertanto, superiamo insieme le sfide che risultano dalla positiva situazione degli ordini. I nostri clienti traggono profitto dalla nostra abilità di essere sempre in grado di creare nuova capacità. Ciò fa di noi un partner affidabile e possiamo andarne giustamente fieri. Pagina 2 Le tappe principali dal 1969 al 1979: Elbe ha la risposta alla crisi congiunturale mondiale Pagina 4 Elso Ungarn: Una regione nel miracolo economico Pagina 7 I bambini adottivi del gruppo Elbe: Villaggi di bambini SOS per il Natale 2007 A pagina 2 della presente edizione viene riportato: chi non avanza indietreggia. Anche nel 2007 siamo riusciti a fare di questo motto una realtà. In tal senso, vorrei ringraziarvi di cuore per il vostro impegno personale. Per le feste imminenti, vi auguro pertanto un buon riposo, uno splendido Natale e un 2008 ricco di successo e salute. Saluti, Gundram Elbe Foto: Zolchew

2 Le tappe principali dal 1969 al 1979 Elbe affronta la crisi congiunturale Alla fine degli anni 60 il gruppo Elbe riesce a consolidare la propria posizione nel mercato e conquistare nuove porzioni di mercato nel bel mezzo del Flower Power e del Summer of Love. Nell ultima edizione abbiamo già parlato dettagliatamente del cinquantesimo anniversario dell azienda. In questa edizione invece, volgiamo lo sguardo al decennio successivo della storia di Elbe. Gli anni 70 sono segnati da scontri e da una filosofia o bianco o nero predominante che non permette alcuna sfumatura. Nella consapevolezza degli uomini si affacciano per la prima volta domande Chi non avanza indietreggia, così disse una volta il politico e dirigente Philip Rosenthal. E l azienda Elbe ha come punto di riferimento questa massima già dagli anni 70. È per questo che il direttore Hans Elbe reagisce con la massima attenzione agli sviluppi politici ed economici tedeschi e addirittura mondiali. Negli anni 70 le strategie future devono essere di nuovo riesaminate. La direzione si domanda soprattutto: come possiamo raggiungere i nostri clienti in un modo ancora migliore? E come possiamo commercializzare i nostri prodotti in modo più efficiente? Presto si troverà una risposta che permetterà di prendere due piccioni con una fava: per la seconda volta dopo la prima edizione del 1955, il programma di produzione è completamente rielaborato. Il catalogo Elbe viene pubblicato in grande tiratura. Con un nuovo design e per la prima volta rilegato, sarà considerato, d ora in avanti, lo strumento di marketing più importante. I progettisti dei veicoli e dell ingegneria meccanica accettano volentieri informazioni supplementari ben studiate, come le basi dei calcoli per le dimensioni degli alberi cardanici e chiare informazioni del programma Elbe. Ma anche un secondo sviluppo ha fornito il suo contributo: negli anni 70, nell azienda entra con vigore la nuova Information Technology. Le richieste dei clienti possono essere elaborate più velocemente e facilmente grazie all elaborazione dati elettronica. Il successo di questi investimenti non si lascia attendere a lungo. Grazie al continuo sviluppo costante, Elbe, sfidando la situazione congiunturale generale, riesce ad espandersi ulteriormente nonché ad offrire agli operatori specializzati e ai dipendenti di Elbe un futuro lavorativo. Nel 1973 il gruppo Elbe continua nella sua ascesa nonostante la crisi congiunturale. Hans Elbe acquista un azienda a Hofheim, nella Bassa Franconia sull ecologia: il think tank internazionale Club di Roma, fondato nel 1968, fa alcune previsioni sul futuro dell umanità in uno studio dal titolo I limiti alla crescita. Lo studio, con le sue affermazioni allarmanti riguardo alle conseguenze di una crescita economica e demografica sfrenata, scatena molto scalpore. Gli avvenimenti mondiali sono profondamente influenzati da eventi spettacolari, ma anche da grandi tragedie. Non si può dimenticare l attentato delle Olimpiadi a Monaco nel 1972, la crisi petrolifera del 1973 o Neil Armstrong come primo uomo sulla luna. proprio al confine della ex RDT, che produce crociere cardaniche per alberi cardanici. Per la sua ubicazione nella fascia di confine, gli influssi della crescente crisi congiunturale si avvertono maggiormente. L azienda prende il nome di Elso Elbe GmbH & Co. KG. Le crociere cardaniche non erano solo prodotte per il gruppo Elbe, ma anche per il mercato dei pezzi di ricambio. Si rivelerà presto una saggia mossa quella di Hans Elbe, che nel gruppo Elbe decide di far entrare non solo gli impianti di produzione, ma anche i 28 collaboratori e il loro know-how. L azienda di Hofheim, ristrutturata passo per passo, diventa una delle più significative del gruppo Elbe. Nel 1976 infine, vengono trasferiti in Franconia anche la produzione di giunti sferici e cardanici e il reparto trattamenti termici di Bietigheim. Nel 1977 Elbe costruisce un altro edificio nello stesso sito di Elso. Nello stesso anno, l azienda inizia la costruzione di un officina a Hofheim, creando così un ulteriore pilastro per il gruppo. Attualmente, il reparto di assistenza ai confini della Germania è famoso per il suo servizio veloce ed affidabile ed è particolarmente apprezzato dai produttori di veicoli commerciali. Il servizio di assistenza è a disposizione dei clienti 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana. Inoltre il reparto, che può vantare il successo di ben 30 anni, è specializzato nella costruzione di alberi cardanici personalizzati in produzione limitata, anche secondo i progetti del Cliente. Così come l azienda di Hofheim si sviluppò negli anni 70, il gruppo Elbe continua a farlo in modo costante e, oggi come 30 anni fa, la direzione ha un obiettivo: non smettere mai di migliorare. Un forno per tempra inviato allo stabilimento di Hofheim

Invest 2007: novità del gruppo Elbe A casa ovunque: da Bissingen al Brasile 3 Elbe amplia la produzione di 5000 metri quadrati a Bietigheim-Bissingen Le superfici di produzione di Elbe Bietigheim- Bissingen sono aumentate di 5000 metri quadrati. Questo ampliamento è stato permesso grazie all affitto di uno stabilimento in cui, dal settembre 2007, vengono prodotti doppi giunti cardanici per la produzione in serie su ca. 2.300 m2. Su quel terreno, vicino agli uffici, sorge un altro stabilimento produttivo leggermente più piccolo. Inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo nel luglio 2007. Dal settembre 07 nel nuovo stabilimento vengono prodotti doppi giunti cardanici. Come ha ricordato il presidente Gundram Elbe durante l incontro informativo di luglio per i collaboratori di Elbe, l aumento della capacità dovrebbe contribuire all ampliamento dello spazio ristretto dei capannoni finora disponibili. Inoltre, i processi di produzione, ormai progettati da molto, possono ora essere realizzati. E vi rientrano anche le conoscenze per il miglioramento della qualità del programma Six Sigma. Il gruppo Elbe partecipa a EK Cardan in Brasile Brasilia Rio de Janeiro Sao Paulo Passo do Sobrado Con una partecipazione nell azienda brasiliana EK Cardan, Elbe si insinua anche nel continente sudamericano. EK Cardan produce alberi cardanici per l agricoltura e ha sede vicino a Passo do Sobrado, a ca. 1.300 chilometri a sud da Sao Paulo. In Brasile le distanze sono grandi, e anche questo assume un ruolo importante nella produzione giornaliera. È un fattore positivo per il gruppo Elbe, che ha già potuto vantare un enorme successo con il suo posizionamento in Nord America. Il Brasile fa parte dei Paesi BRIC (abbreviazione per Brasile, Russia, India e Cina) che, grazie agli elevati tassi di crescita, sono sulla buona strada per sorpassare gli stati del G8 nei prossimi 50 anni. La crescita economica del 4,7% ca. nel 2007 è dovuta fondamentalmente all industria, ma anche l agricoltura brasiliana si è sviluppata come non mai. Il posizionamento in Brasile rappresenta per Elbe un grande potenziale anche perché, tra gli altri, là sono ubicati clienti esistenti come John Deere, Dana, Carraro e ZF. EK Cardan è un azienda a conduzione familiare con dodici lavoratori, fondata nel 2002, che produce alberi cardanici di grande valore per macchine agricole in serie speciali e limitate. EK Cardan è famosa in Brasile per i suoi elevati standards di qualità: i prodotti e i servizi sono di altissimo livello, nonostante le piccole dimensioni dell azienda. Ulteriori informazioni su questa collaborazione nelle prossime edizioni.

4 Elso in Ungheria Economia prospera tra viti e fonti termali Foto: istockphoto Chi visita la cittadina ungherese di Eger si stupisce della moltitudine di attrazioni: chi desidera una vacanza riposante o chi in un luogo di cura può beneficiare della calda acqua di sorgente nelle terme preferite. Moltissime cantine e locali attirano gli intenditori con l Egri Bikavér, o Sangue di Toro di Eger, un famoso vino rosso dei vigneti circostanti. E sopra la fortezza medievale di Eger e le sue lussuose case barocche si erge il minareto alto 35 metri, testimonianza del L importante cliente ZF Hungaria di Elbe era il fattore chiave dell impegno ungherese di Elso. Già nel 1995, ZF aveva iniziato a produrre meccanismi manuali ed automatici per veicoli commerciali in Ungheria. A metà degli anni Novanta, ZF ha espresso la volontà di ricevere direttamente i pezzi alla linea di produzione. Uno stabilimento di produzione sul posto poteva sicuramente soddisfare questo desiderio e perciò nel 1999 fu fondato lo stabilimento Elso Ungheria. Non c era certo bisogno di molta sensibilizzazione: i vantaggi economici dell Ungheria sono evidenti. In confronto il costo del lavoro è basso. Il lavoro nel fine settimana in Ungheria non è un problema perché permesso da una legislazione sul lavoro liberale e, grazie al lavoro a turni, nelle fabbriche si ottiene una produzione continua di sette giorni alla settimana. Lo stabilimento di Eger inizia con dimensioni modeste: solo sei lavoratori che producono solamente flange in un capannone in affitto dalla ZF. Oggi sono ben 240. Questa incredibile crescita non è avvenuta dall oggi al domani ma è stata graduale. Poco dopo un anno dalla fondazione si verificò la prima spinta alla crescita. Lo spazio disponibile non era più sufficiente e Elso Ungheria dovette presto ampliarsi per riuscire a garantire una produzione ottimale. Quando ZF ebbe bisogno dei suoi terreni per espandersi si dovette pensare a nuovi spazi. Così Elso trovò, nel parco industriale di Eger, una superficie di 28.000 metri quadrati sulla quale poter vedere edificato uno stabilimento dominio degli ottomani. Nonostante il richiamo del muezzin si sia perso da molti secoli, l interessante miscuglio di Oriente e Occidente sortisce ancora oggi il suo effetto. Ma la varietà culturale e l ambiente cittadino sono solo uno dei motivi per il quale sempre più imprese internazionali si stabiliscono a Eger. Il rapido sviluppo economico cresce sempre di più nella regione. E anche Elso ne approfitta. produttivo secondo i desideri dell azienda. Già nel 2002 era occupabile, grazie anche al supporto delle autorità locali e dei colleghi della ZF Hungaria. Alla nuova superficie di produzione più grande si accompagnò l ampliamento dell assortimento dei prodotti. Inizialmente venivano prodotte esclusivamente flange per lo stabilimento madre di Hofheim e per il cliente ZF, ma già nel 2003 iniziò la produzione di boccole per lo stabilimento di Bissingen che da solo nel frattempo produceva quattro milioni di boccole all anno. Anche la fusione con l ex produttore di parti Zodel Hungaria, conclusa nel 2006, ha contribuito ad ampliare in modo significativo l offerta dei prodotti: da allora Elso Ungheria produce anche pezzi in ghisa grigia e componenti in alluminio pressofuso, ad esempio alloggiamenti e coperchi per meccanismi e parti come corpi frizione e pignoni conici. Con l ampliamento dell offerta, il numero di lavoratori è cresciuto rapidamente: 240 lavoratori per produrre flange, boccole, pezzi torniti e parti per meccanismi, alberi e ruote. E non solo per ZF Hungaria e ZF Brandenburg, ma anche per l intera serie di importanti clienti del settore automobilistico, tra cui Magna Steyr Powertrain e Dana. Anche nella nuova BMW aerodinamica della Serie 1 si nascondono flange di Eger. Per soddisfare le elevate esigenze di qualità di questi clienti, Elso Ungheria ha investito in un parco macchine dei più moderni. La regolare certificazione

5 Foto: Váradi Zsolt TS 16949 e una perfetta gestione della qualità hanno fatto il resto. Elso comunica con ZF Hungaria con il sistema Kanban, un metodo di controllo della produzione che offre una flessibilità massima con la più grande affidabilità. Nel 2007 è stato inoltre rimosso un altro impedimento alla produzione: con il nuovo centro logistico, il magazzino esterno distante 400 metri e quindi per niente pratico era superfluo. L accettazione, la spedizione e l uscita delle merci potevano ora avvenire direttamente vicino allo stabilimento di produzione. A tale scopo, era disponibile una superficie di 1.600 metri quadrati con circa 2.000 posizioni. Elso in crescita Centro logistico, nuove assunzioni ed ampliamento dell assortimento: questi provvedimenti mostrano chiaramente che gli affari di Elso Ungheria procedono alla grande. Per il 2007 Elso Ungheria ha puntato ad un fatturato di 30 milioni di euro. Se ne rallegra in particolar modo il direttore Horst Kneuer che dirige anche gli affari di Elso a Hofheim. Ci tiene molto, nonostante la sua doppia funzione, ad essere regolarmente sul posto e, con suo sommo piacere, anche gli scambi tra gli stabilimenti funzionano molto bene. A intervalli regolari, i lavoratori si trasferiscono da Hofheim a Eger e viceversa per scambiarsi esperienze. Inoltre, anche l impegno dei dipendenti di Eger è sempre elevato. I timori di non trovare personale abbastanza qualificato per i nuovi luoghi di produzione si sono rivelati ingiustificati: i collaboratori di Elso Ungheria dispongono di buone qualifiche e sono fortemente motivati. Naturalmente, anche Elso avverte gli influssi del boom economico. È sempre più difficile assumere del personale perché un numero sempre maggiore di imprese straniere si stabilisce in Ungheria e cerca collaboratori. E la popolazione ungherese ne approfitta al massimo. Per Elso Ungheria si tratta soprattutto di assumere collaboratori e di legarli all azienda in modo durevole. I vari sforzi hanno sortito il giusto risultato: a Eger, Elso è il datore di lavoro più moderno e attraente. E poiché la concorrenza non si accontenterà facilmente nemmeno in futuro, la direzione ha a cuore soprattutto le misure a favore del personale. È il suo compito costante, che Horst Kneuer considera decisivo anche per il futuro, quando si tratta di acquisire nuovi clienti e proseguire nell andamento di crescita di Elso Ungheria. I dirigenti di Elso Ungheria: János Bogdány (Direttore di stabilimento) (foto a sinistra). László Hegedűs (Responsabile assicurazione qualità), János Bogdány (Direttore di stabilimento), Tibor Lehóczky (Responsabile di produzione), Katalin Gyenes (Contabile), Brigitta Rozsnaki (Segretaria), Szabolcs Tóth (Responsabile logistica), Peter Pötsch (Assistente della direzione di fabbrica della Germania) (foto in basso, da sinistra). Elso Ungheria è un affi liata interamente controllata dal gruppo Elbe. Lo stabilimento di Eger è stato fondato nel 1999 come Elso BT. Al momento, occupa 240 lavoratori e il fatturato ammonta a circa 30 milioni di euro.

6 Profilo del cliente Anche a Eger, Elso è il fornitore privilegiato per la ZF Hungaria La ZF si stabilì quasi 12 anni fa nel nord-est dell Ungheria, a Eger. Nel sito di Eger vengono prodotti meccanismi per autobus, camion e pickup. La fabbrica vanta uno spettacolare sviluppo negli anni, a partire dalla sua fondazione nel 1995. Con il capitale tedesco come parte del gruppo di produzione di ZF, ma con la manodopera specializzata ungherese, a Eger una squadra fortemente motivata produce ingranaggi, alberi e componenti sincronizzati per trasmissioni e gruppi completi di elevata qualità per il mercato internazionale. La ZF a Eger conserva una posizione particolare nel settore dei veicoli commerciali della famiglia ZF: qui infatti si trova l headquartier della Business Unit SV ed è da qui che vengono dirette le attività SV in Brasile, Gainesville, Ungheria e nell Estremo Oriente. Il suo centro di sviluppo e di verifica è responsabile per i nuovi prodotti a comando manuale, e da qui i prototipi delle trasmissioni vengono mandati direttamente al cliente. È la base per i progetti rivolti al futuro del sito, ovvero al raddoppio del fatturato entro il 2011, come ci spiega Klára Gombos, procuratrice e capo dell ufficio stampa di ZF Hungaria. Cosa significa quindi per Elso Ungheria? Queste idee chiare e consolidate degli affari significano anche per Elso Ungheria ulteriori buoni affari con il nostro vicino di Eger, come spiega la signora Gombos. Elso ha cominciato la sua attività in Ungheria nove anni fa in un piccolo capannone separato nell area di ZF. Così, tra l altro, era possibile effettuare consegne just in time ed usufruire di possibili azioni sinergiche. Ma già poco dopo l inizio della nostra collaborazione, contemporaneamente all aumento del fatturato, Elso fondò un proprio sito produttivo nella zona industriale di Eger. Un ulteriore segnale positivo dello sviluppo è la costruzione dell edificio per la logistica, recentemente ultimato. Cosa apprezza in particolare la ZF Hungaria della collaborazione con Elso? L amministrazione della ZF Hungaria apprezza molto la flessibilità e i brevi tempi di reazione di Elso Ungheria. Non si tratta soltanto della vicinanza geografica, ma soprattutto del fatto che la ditta Elso capisce e si identifica con gli obiettivi e le aspettative della ZF Hungaria e dei loro clienti. Siccome già nella fase di produzione dei prototipi viene coinvolta nella pianificazione comune, Elso Ungheria dispone delle ultime informazioni sui impegni futuri e sulla loro quantità, essendo così in grado di effettuare programmi in modo mirato. Per ZF Hungaria è indispensabile avere un fornitore tale che garantisca le esigenze dei cliente in modo affidabile e continuativo, perché le trasmissioni ZF devono funzionare in modo impeccabile, anche nelle circostanze più difficili per diverse centinaia di migliaia di chilometri. Appunto per questo le flange d uscita Elso, le ruote e gli alberi prefabbricati devono apportare il loro contributo al processo di miglioramento continuo della qualità di ZF. Così rappresentano anche una componente indispensabile per la catena di valore aggiunto del settore automobilistico, insieme a ZF, che dispone di rinomati clienti come MAN, IVECO, Renault, Nissan, Volvo, Leyland, Evobus, Carosa, Van-Hool, e così via. Signora Gombos, la ringrazio di cuore per le sue parole e per le informazioni che ci ha fornito. We just do it lo facciamo! recita uno slogan scritto in caratteri bianchi su cartelloni blu nei capannoni della ZF a Eger. E che i lavoratori lo facciano anche volentieri lo si vede nella foto qui sotto. (Fotos: ZF Hungaria)

L aiuto a lungo termine di Elbe per bambini bisognosi L impegno del gruppo Elbe 7 In tutto il mondo, i bambini soffrono le conseguenze di guerre, fame e catastrofi naturali. Molti di loro hanno perso i loro genitori e dipendono dagli aiuti economici provenienti dell estero. I Villaggi di bambini SOS si occupano di questi bambini da più di 50 anni. Per poter offrire il proprio aiuto, i Villaggi SOS hanno bisogno di un sostegno economico. Elbe apporta il suo contributo sin dal 2003 con le sue adozioni. Per Gundram Elbe l impegno nel sociale è ovvio: L imprenditoria e la responsabilità sociale secondo me sono due elementi inseparabili. Quindi, Elbe ha coscientemente deciso di partecipare all iniziativa di adozione e non solo per un offerta eccezionale nel periodo natalizio. Sono senz altro importantissime le offerte singole ma dopo questo periodo di riflessione la disponibilità di offerte nella società tende a ridurrsi sensibilmente. Le organizzazioni umanitarie hanno bisogno di un sostegno regolare e pianificabile nel corso di tutto l anno per poter garantire ai bambini un aiuto a lungo termine. E il metodo migliore sono le adozioni. Si adotta un bambino e gli si offre una prospettiva che duri nel tempo. Nel frattempo, Elbe si è impegnata con molte adozioni di questo genere. Anche se i bambini abitano molto lontano sono diventati veri e propri bambini adottivi per la direzione di Elbe. E il gruppo Elbe, in qualità di padrino adottivo fornirà regolarmente informazioni sui suoi bambini, Gli auguri per le feste come il Natale, la Pasqua ma anche altre festività delle diverse culture e paesi di tutto il mondo in cui abbiamo delle adozioni in corso, rallegrano il gruppo e il signor Elbe. I collaboratori dei Villaggi SOS ci tengono sempre al corrente e ci informano sul loro stato di salute, sui loro risultati scolastici, ma anche su preferenze, hobby e attività. Così, i padrini possono conoscere i loro bambini adottivi anche se distanti e assistere direttamente agli effetti del loro aiuto. Elbe ha già potuto aiutare molti bambini ad iniziare una vita migliore, e ogni anno se ne aggiungono altri. Villaggi di bambini SOS Esistono 482 Villaggi di bambini SOS in tutto il mondo, in cui 66.000 bambini e bambine hanno trovato una nuova casa. Tra l altro, non solo nei paesi in via di sviluppo o nelle regioni afflitte dalla guerra: anche nelle ricche nazioni industriali vivono bambini che hanno bisogno di aiuto e supporto. Tra le strutture dei Villaggi di bambini SOS si contano asili, scuole, centri ricreativi e di formazione, infermerie e centri sociali che sono aperti anche per le persone nel territorio. Per maggiori informazioni se volete anche voi adottare un bambino o fare un offerta, consultate il sito http://www.sos-kinderdoerfer.de. Dai nostri bambini adottivi riceviamo sempre lettere creative.

8 Auguri ai nostri festeggiati Grazie per la fedeltà di lunga data all azienda. Gundram Elbe quest anno, in occasione dell anniversario aziendale del gruppo Elbe, ha potuto fare gli auguri a cinque lavoratori e onorarli per la loro fedeltà dimostrata nei confronti dell azienda. Quattro di loro sono stati premiati per i 25 anni di servizio nel gruppo. Nel suo discorso, Gundram Elbe ha indirizzato un saluto particolare a Peter Kurfiss, del dipartimento della contabilità, per la sua fedeltà che dura da ben 40 anni. In presenza di un consigliere di fabbrica, Gundram Elbe ha ringraziato i festeggiati e ha consegnato loro un premio in nome del gruppo. I festeggiati Elbe al tavolo per i festeggiamenti (nella foto piccola): Peter Kurfiss (40 anni), Marion Welker (25 anni), Marijan Mihetec (25 anni). I festeggiati di Elso (da sin.) Paul Vierneusel, Horst Kneuer, Silke Heusinger, Klaus Heusinger (25 anni), Georg Schweinfest (25 anni) e Matthias Wernthaler. Quanti aghi ha un albero di Natale, abete o abete rosso, alto due metri? Palline di vetro, candele e aghi di dimensioni diversi ad un albero di Natale sono appesi veramente molti oggetti. Gli addobbi si contano facilmente, ma per gli aghi invece ci vuole un po di più. Ma quanti ce ne sono? Buon divertimento nel conteggio! A: 100.000 250.000 aghi! B: 250.000 450.000 aghi! C: 450.000 600.000 aghi! D: 600.000 900.000 aghi! Si prega di selezionare una casella Tra i partecipanti che chiameranno fino al 30.04.2008 fornendo la risposta esatta, estrarremo cinque buoni pasto per un valore di 35. Come sempre con esclusione delle vie legali e alla presenza di un consigliere di fabbrica. Un suggerimento a quanti non desiderano ritagliare il magazin: fotocopiate la pagina, fate una crocetta sulla risposta esatta e inoltrate la vostra soluzione alla segreteria della direzione amministrativa (anche per fax: +49 (0)7142 353-365). La Redazione vi augura buona fortuna e tanta pazienza! Nome e cognome: Reparto: Soluzioni dell edizione 01.2007 Nell edizione 01.2007 di Das Original erano state fatte delle domande su un test che il nostro prodotto ha superato con successo. Le risposte corrette erano: 1. quattro prototipi testati, 2. della serie 0.313.115.8011, 3. dall azienda Liebherr. Tra le molte risposte corrette ricevute abbiamo estratto cinque tostapane American Design. Come sempre con esclusione delle vie legali e alla presenza di un consigliere di fabbrica. Complimenti ai vincitori: T. Frank Flanschabteilung, A. Krapf Flanschfertigung BMW Linie, U. Schwappach QS (Elso Hofheim), V. Laukart DGW Team Gabelkopf, M. Mentelis-Kropop KGW Team Gabelkopf (Elbe B.-Bissingen). Impressum Editore: Elbe Holding GmbH & Co. KG Gerokstraße 100, D-74321 Bietigheim-Bissingen Tel.: 07142/353-0, Fax: 07142/353-350 www.elbe-group.com Responsabile dei contenuti: Cristina Tatar Das Original è la rivista di clienti, partner e dipendenti del Gruppo Elbe. Das Original e tutti i contributi in esso presentati sono tutelati dal diritto d autore. Pubblicazione semestrale Redazione, coordinamento progetto, grafica e riproduzione W.A.S. Werbeagentur Spazierer, Stuttgart, Testo: H zwo B, W.A.S.. Le immagini riprodotte sono se non diversamente precisato di proprietà dell editore o della redazione. Ristampa anche di estratti solo previa autorizzazione dell editore.