La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano



Documenti analoghi
Il progetto Riserva della Biosfera UNESCO INDICE. 1. Il Programma MAB e le Riserve della biosfera UNESCO

Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità

Il progetto: DOLOMITI - MONTAGNE E PAESAGGI: DA TEATRO DI GUERRA A SIMBOLO UNIVERSALE

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo

NATURA, AGRICOLTURA, ECOTURISMO STORIA, TRADIZIONI E PERSONE PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI

PRESENTAZIONE AZIENDALE

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

Accademia dei bambini di Roma

Milano Roma Cagliari Duisburg.

Il quadro europeo per la conservazione della natura e della biodiversità: Natura Merijn Biemans

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

Moduli formativi per insegnanti DALLE ALPI AL SAHEL Percorsi per educare allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere

Il ruolo della PAC a sostegno del paesaggio rurale e delle risorse ambientali

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

Diritto al Tempo Libero

PARCO TICINO LAGO MAGGIORE

Dal progetto alla definizione: Un esempio nazionale: la Riserva di Biosfera della Selva Pisana

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

Le opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera

Improve the energyfuture! improve. the smart. future!

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NELLE REGIONI ITALIANE

Come un agricoltura produttiva e un ambiente vivo e ricco di biodiversità possono convivere

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT DI ANALISI E IPOTESI DI SVILUPPO. Cristina Battaglia Genova, 21 luglio 2014 Palazzo della Borsa

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura Fulvio CERFOLLI, PhD

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

Il Programma MED

IL LABORATORIO SULLA RSI PER LA VAL D AGRI: IL CONTESTO, GLI OBIETTIVI, I TEMPI

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

La conservazione del biocorridoio Alpi-Appennini Un approccio ecoregionale WWF

COMUNE DI POSADA PROVINCIA DI NUORO

PROTOCOLLO D INTESA per la promozione, la realizzazione e lo sviluppo del progetto sperimentale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

La globalizzazione e l economia

Parc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi

La Strategia della Regione Sicilia Sergio Marino Direttore Generale di ARPA Sicilia

PRESENTAZIONE PROGETTO

Vinciamo insieme. Con il sostegno di :

Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna?

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Policy La sostenibilità

Premio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

Dichiarazione di Copenaghen (The Copenhagen Declaration)

La Rete della Mobilità Dolce ed il Catasto dei Sentieri. Vivere le Marche. Alfredo Fermanelli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s

ANTENNE PER L INNOVAZIONE SOCIALE

Patto comune della Rete dei GAS della provincia di Genova GASaGENOVA

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo

law firm of the year Chambers Europe Awards

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data

Gestione forestale e mantenimento di uno stato di conservazione soddisfacente nei siti Natura 2000

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, Torino tel fax cicsene@cicsene.org

Ciao, avevo bisogno di una mano per stare bene

Il microcredito, cooperazione decentrata e la responsabilità sociale di Parma nella lotta alla povertà

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Torno Subito è un'iniziativa della Regione Lazio Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

MISSIONE FUTURO ONLUS E ONG

Base di lavoro. Idea principale

Housing sociale come strumento di rigenerazione urbana Comune di Brescia 10 luglio 2014

Info Day Horizon SC5 LIFE. Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. D.S. Patrizia Marini

proposta di legge n. 376

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

Un progetto educativo per giovani, famiglie e scuole

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

La gestione Rete Natura in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale

Contratti di Fiume: quale ruolo all interno delle politiche regionali e nazionali

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali

Transcript:

La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano

L UNESCO Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite (UNESCO: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) fondata a Londra nel 1945, dalla Nazioni Unite. La rete più famosa dei beni UNESCO è quella dei siti denominati Patrimonio Mondiale dell Umanitàa cui viene riconosciuto un eccezionale valore universale

Il Programma Man and the Biosphere UNESCO Il Programma MaB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall UNESCO negli anni 70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento, da parte dell UNESCO, delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s impegnano a gestire nell ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali.

Le Riserve della Biosfera MaB Al 2013, la rete mondiale delle Riserve della Biosfera annovera 621 aree MaB, suddivise in 117 paesi

Le Riserve della Biosfera In Italia attualmente, le Riserve delle Biosfera riconosciute dall Unesco sono 9

Area MaB: zonizzazione Le MAB sono suddivise in tre zone: zone centrali ( Core Areas ), nelle quali l obiettivo principale è la conservazione degli ecosistemi ed è destinata alla ricerca scientifica; zone cuscinetto ( Buffer Areas ), rafforzano l azione protettiva delle vicine zone centrali. Vi si sperimentano metodi di gestione delle risorse rispettosi dei processi naturali, in termini di silvicoltura, agricoltura ed ecoturismo; zone di transizione ( Transition Areas ), dove si svolgono attività economiche per il miglioramento del benessere delle comunità locali. Sono presenti insediamenti abitativi, industriali, attività agricole rispettose dell ambiente.

Le funzioni delle Riserve della Biosfera MaB funzione di conservazione volta alla conservazione dei paesaggi, degli habitat, degli ecosistemi, così come delle specie e della diversità genetica; funzione di sviluppo, per favorire lo sviluppo economico e umano e generare non solo reddito, ma sostenibilità socio-culturale ed ambientale nel lungo periodo; funzione educativa al fine di far avanzare la comprensione dello sviluppo sostenibile, per assicurare sostegno alla ricerca, monitoraggio e formazione a livello locale, oltre i confini della riserva della biosfera e attraverso lo scambio globale di buone pratiche.

La candidatura dell Appennino Tosco-Emiliano

La Mission Investire nelle motivazione delle risorse umane, soprattutto dei giovani, per farli restare sul territorio e avviare processi di sviluppo sostenibile Animare una battaglia culturale per sostenere e difendere una identità territoriale che si sta perdendo e che é invece ricca di valori ed eccellenze, non sempre comprese dal territorio stesso, che meritano di essere valorizzate, tutelate e diffuse, e su cui poter fondare una rinascita sociale ed economica nel segno dell' equilibrio tra uomo e natura

La Riserva MaB: gestire e garantire l equilibrio Possibili Conflitti dissesto idrogeologico perdita territorio sfruttamento risorse Antroposfera Agricoltura Storia/cultura Insediamenti/presidio Possibili Conflitti predazioni danni da fauna espansione bosco Geosfera Geologia Geomorfologia Clima Biosfera Habitat Ecosistemi Specie

L opportunità Il riconoscimento MaB UNESCO è utile per rafforzare e mettere a sistema il modus operandi del Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano in termini di tutela e sviluppo e farlo diventare linea di sviluppo strategica condivisa di un area più vasta. Attraverso il riconoscimento MaB è infatti possibile fare accordi di programma consensuali con le forze decisionali per lo sviluppo sostenibile del territorio.

I benefit per il territorio L appartenenza a reti di siti UNESCO così come la connotazione di Parco Nazionale sono valori aggiunti per i territori e le comunità, che possono offrire: maggior prestigio e visibilità a scala nazionale ed internazionale stimolo all attivazione di forme di sviluppo socio-economico sostenibile inserimento in una rete mondiale di Riserve della Biosfera scambio di informazioni e cooperazione, esperienze di gestione, ricerca, sperimentazione, monitoraggio, educazione ambientale, formazione

Le potenzialità dell Appennino T-E come Riserva della Biosfera

L Eco-Turismo Attraverso l Eco-Turismo è possibile incrementare la coscienza di conservazione degli aspetti naturali proteggendo contemporaneamente il patrimonio culturale e creando una possibilità di lavoro e crescita

L attrattività e la qualità certificata L attrattività e la qualità certificata del territorio sono condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuove imprenditorialità ed il rafforzamento del rapporto tra il territorio e l agroalimentare certificato

L aspetto storico-culturale I crinali ed i valichi dell Appennino Tosco-Emiliano hanno unito e diviso nei secoli popoli, espresso culture e dominazioni diverse, dai Romani ai Galli, dagli Etruschi ai Liguri, dai Longobardi ai Bizantini fino ad essere teatro della resistenza e Linea Gotica, frontiera tra tedeschi e alleati