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Transcript:

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE VIGILANZA Corpo di Polizia Locale Proposta nr. 29 del 24/12/2012 - Determinazione nr. 3003 del 24/12/2012 OGGETTO: Affidamento diretto del servizio di gestione del Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata, compreso il relativo recupero della stessa (viva e/o morta) sull'intero territorio provinciale. Anno 2013. I L D I R I G E N T E PREMESSO che l articolo 9 della legge 11/02/1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio attribuisce alle Regione ed alle Province ampie funzioni amministrative in tema di tutela della fauna e che l articolo 28 della medesima legge prevede che la fauna selvatica ferita o in condizioni di difficoltà venga consegnata ad un organismo in grado di provvedere alla sua riabilitazione e cura al fine della successiva reintroduzione nel suo ambiente naturale; che l articolo 5, lettera d) della legge regionale 06/03/2008, n. 6 Disposizioni per la programmazione faunistica e per l esercizio dell attività venatoria prevede, a carico delle Amministrazioni Provinciali, l istituzione e la gestione dei Centri di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà; che frequentemente vengono rinvenuti animali selvatici feriti, o comunque esposti a grave pericolo, i quali per poter sopravvivere devono essere recuperati, curati ed assistiti fintanto che non abbiano riacquistato la condizione necessaria per la loro reintroduzione in natura, ovvero, fino a quando non sia venuto meno il pericolo a cui erano esposti; RILEVATO che la Provincia non ha strutture idonee per l espletamento di tale compito, né risulta conveniente per la stessa dotarsi di tali strutture a ciò necessarie; che l Amministrazione Provinciale si è sempre avvalsa di strutture esterne per l adempimento del servizio di riabilitazione della fauna selvatica; che la Provincia ha affidato, per l anno 2012, all Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane, con sede a Cimolais (PN) in via Roma n. 4, all Azienda Agricola Beltrame Loredana, con sede a Frisanco (PN) in via Borgo d Uviel n. 11/1 ed alla Ditta Taiariol Pier Luigi, con sede a Porcia (PN) in Borgo Sist n. 10, gli incarichi relativi all espletamento delle funzioni di riabilitazione della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata;

che relativamente ai recuperi della fauna selvatica viva e/o morta, in questi anni vi ha sempre provveduto il personale del Settore vigilanza ed in taluni casi anche il personale del Corpo Forestale Regionale; EVIDENZIATO che l attività in esame ha avuto il seguente sviluppo: ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 (*) Esemplari ricoverati 174 234 181 Esemplari reimmessi in natura 74 80 101 (*) Dati aggiornati alle ultime registrazioni effettuate. RECUPERI ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 (*) Esemplari vivi 238 235 261 Esemplari morti 281 265 279 TOTALE 549 500 540 (*) Dati aggiornati alle ultime registrazioni effettuate. Avifauna sequestrata presente ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 (*) al centro Esemplari ricoverati 105 56 41 Esemplari reimmessi in natura 50 59 16 (*) Dati aggiornati alle ultime registrazioni effettuate. VALUTATO che l istituenda attività di recupero della fauna selvatica viva e/o morta esternalizzata, estesa nell arco delle ventiquattro ore, tutti i giorni dell anno, festivi compresi: solleverebbe il personale del Corpo di Polizia Locale da tale gravame, consentirebbe un maggiore impiego dello stesso in attività più strettamente legate al servizio di sicurezza del territorio previsto dalla L.R. n. 9/2009, permetterebbe un risparmio di spesa legato al minor utilizzo dei mezzi dell Ente, una drastica riduzione dello straordinario e la soppressione del servizio di pronta reperibilità, fornirebbe un maggior supporto alle Forze di Polizia che intervengono in occasioni di investimenti stradali di fauna selvatica, evitando nel contempo l eventuale furto venatorio delle spoglie ed il pronto ripristino della sede stradale; CONSIDERATO che lo scrivente Settore ha comunicato ai succitati gestori dei Centri di recupero, in sede di previsione del rinnovo dei contratti, l esigenza, determinata anche dai negativi riflessi della spending review sul bilancio degli Enti Locali, di volere ottimizzare l attività di recupero e soccorso della fauna selvatica in difficoltà, mediante l istituzione di un Centro unico per la riabilitazione e il soccorso di mammiferi ed uccelli, con annesso un Centro di ricovero temporaneo per gli esemplari sequestrati, il quale svolga altresì il servizio di recupero della fauna selvatica in difficoltà e/o morta, sull intero territorio provinciale, da effettuarsi, nell arco delle ventiquattro ore, tutti i giorni dell anno, festivi compresi, giusta nota prot. n. 81231 del 08/11/2012; DATO ATTO che i soggetti interessati hanno comunicato al Settore Vigilanza della Provincia di Pordenone con proprie note, ascritte ai protocolli n. 82195 del 13/11/2012, n. 83605 del 20/11/2012 e n. 85171 del 26/11/2012, l indisponibilità alla gestione di un unico Centro di riabilitazione (avifauna e mammiferi in difficoltà e/o sequestrata) ed al recupero della fauna selvatica in difficoltà e/o morta sull intero territorio provinciale;

VISTA la nota ascritta al prot. gen. n. 87763 del 05/12/2012, con la quale il sig. Botosso Alessandro, nato a San Vito al Tagliamento (PN) il 18.09.1992, residente a Chions (PN) in via Villafranca n. 22, titolare della Ditta individuale Botosso Alessandro, P.IVA: 01727030932, avente sede a San Martino al Tagliamento (PN) in via San Giorgio nr. 29, ha comunicato alla Provincia di Pordenone, la propria disponibilità all attuazione e alla gestione di un Centro unico di recupero riabilitativo per la fauna selvatica in difficoltà e al recupero della stessa, sia in difficoltà che morta sull intero territorio provinciale, evidenziando le seguenti specificità: disponibilità ad effettuare tutti i recuperi della fauna selvatica in difficoltà in qualsiasi periodo ed orario; che il Centro di recupero, eventualmente da potenziare, si trova situato presso un terreno di proprietà familiare, in territorio del comune di San Martino al Tagliamento in via San Giorgio nr. 29; che il Centro è dotato di idonee strutture di prima degenza, atte al ricovero di animali in difficoltà di diversa specie, taglia, età e tipologia, da strutture di ricovero e riabilitative, costituite da recinti e voliere di diversa grandezza, e da una struttura di isolamento sanitario per quegli esemplari faunistici che possano essere malati e/o portatori di patologie; che il Centro prevede la collaborazione con un veterinario abilitato all'utilizzo delle armi a narcotico, indispensabili per il recupero di esemplari faunistici potenzialmente pericolosi che si trovino in difficoltà, oltreché dal supporto di un ulteriore medico veterinario esperto in materia ornitologica; che il richiedente si rende disponibile al recupero della fauna selvatica in difficoltà e/o morta sull'intero territorio provinciale, in quanto dotato di mezzo di trasporto proprio e di strutture congrue alla stabulazione della fauna selvatica in difficoltà, oltreché essere in possesso dell autorizzazione al trasporto di animali vivi, rilasciata, ai sensi dell art. 17, comma 2, del Reg. CE n. 1/2005 dall ASS n. 6, in data 11/10/2012; che tutti i costi e le spese relative al recupero degli animali, l ampliamento/adeguamento delle strutture esistenti a seconda delle esigenze riscontrate dalle singole specie e/o al numero di esemplari conferiti nel centro e alla detenzione e alla cura degli animali (alimentazione, l acquisto e la somministrazione di medicinali o specifici preparati per l allevamento dei piccoli, eventuali materiali d utilizzo per la cura degli esemplari, spese veterinarie, carburanti ecc.), sono a carico della Ditta Botosso Alessandro; che il contributo annuale richiesto alla Provincia di Pordenone, per lo svolgimento delle attività di recupero, cura, riabilitazione e rilascio di tutti gli esemplari appartenenti alla fauna selvatica rinvenuti, è di 28.000,00; VALUTATO il sopralluogo congiunto del personale del Corpo di Polizia Locale della Provincia con un tecnico del Servizio Caccia e Pesca, eseguito il 07.12.2012, a seguito del quale è emersa la presenza delle strutture in essere, tanto da ritenere il sito in questione idoneo all istituzione di un centro di recupero unico per la stabulazione, la cura e la riabilitazione di fauna selvatica; CONSIDERATA congrua la disponibilità espressa, con la citata nota ascritta al prot. 87763 del 05/12/2012, da parte del sig. Botosso Alessandro, in relazione alla specificità del servizio proposto, relativamente alla cura ed al mantenimento degli esemplari conferiti al Centro, oltreché al recupero degli esemplari di fauna selvatica in difficoltà da effettuarsi sull intero territorio provinciale, nell arco delle ventiquattro ore, tutti i giorni dell anno, festivi compresi;

VALUTATA la precitata disponibilità come vantaggiosa per l Ente Provincia poiché consente: un risparmio immediato di circa 5.000,00, rispetto al medesimo servizio attualmente offerto, riferito agli anni 2011-2012, solleva, come sopra esposto, il personale del Corpo di Polizia Locale dal gravoso compito, sia in termini economici, sia di risorse umane e di tempi impiegati nelle fasi di recupero della fauna selvatica sul territorio, permette, quindi, un risparmio di spesa legato al minor utilizzo dei mezzi dell Ente, una drastica riduzione dello straordinario e la soppressione del servizio di pronta reperibilità, consente al personale suddetto di dedicarsi maggiormente ai compiti relativi alla sicurezza del territorio previsti dalla L.R. n. 9/2009; fornisce un maggior supporto alle Forze di Polizia che intervengono in occasioni di investimenti stradali di fauna selvatica, evitando nel contempo l eventuale furto venatorio delle spoglie ed il pronto ripristino della sede stradale; STIMATO che il Cap. 23900 - Art. 35 - Tit. 1 - Funz. 07 - Serv. 05 - Int. 03 Istituzione e gestione Centri di recupero per il soccorso della fauna in difficoltà e sequestrata del Bilancio di Previsione 2013, presenta una disponibilità di 33.000,00; RITENUTO di procedere alla stipula del contratto per il servizio di cui trattasi per il periodo dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, per l importo complessivo di euro 28.000,00; di approvare il relativo contratto per la gestione Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata, nonché del servizio di recupero della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà e/o morta, sull intero territorio provinciale, nell arco delle ventiquattro ore, tutti i giorni dell anno, festivi compresi, per il periodo gennaio-dicembre 2013, tra la Provincia di Pordenone e la ditta Botosso Alessandro, con sede a San Martino al Tagliamento (PN), in via San Giorgio nr. 29, secondo lo schema riportato in calce al presente atto e contenente le norme e le condizioni che regolano il servizio in argomento; VISTI l articolo 107 del Decreto Legislativo n. 267/2000, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto Provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell'ente; l Ordinanza Presidenziale n. 7 del 22/06/2011, che attribuisce al dott. Samuele Grandin la dirigenza del Settore Vigilanza; l articolo 49, comma 1 del Decreto Legislativo n. 267/2000 (T.U.EE.LL.); l articolo 183 del Decreto Legislativo n. 267/2000 (T.U.EE.LL.);

Tutto ciò premesso, DETERMINA 1. di conferire, per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013, alla Ditta Botosso Alessandro, con sede a San Martino al Tagliamento (PN), in via San Giorgio n. 29, P.IVA 01727030932, rappresentata dal suo titolare, sig. Botosso Alessandro, nato a San Vito al Tagliamento (PN) il 18/09/1992 e residente a Chions (PN), in via Villafranca n. 22, l incarico per la gestione Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata, nonché del servizio di recupero della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà e/o morta, sull intero territorio provinciale, nell arco delle ventiquattro ore, tutti i giorni dell anno, festivi compresi, per il periodo gennaio-dicembre 2013, riconoscendo alla Ditta incarica un compenso di euro 28.000,00 (ventottomila/00); 2. di impegnare la spesa complessiva di euro 28.000,00 (ventottomila/00) al Titolo 1 - Funz. 07 - Serv. 05 - Int. 03 Cap. 23900 - Art. 35 - Istituzione e gestione Centri di recupero per il soccorso della fauna in difficoltà e sequestrata del Bilancio di Previsione 2013; 3. di approvare lo schema di contratto, riportato in calce al presente atto, contenente le norme e le condizioni che regolano il servizio in argomento; 4. di dare atto che alla liquidazione dell importo di euro 28.000,00, previsto quale compenso per il servizio svolto si provvederà, a mezzo ordinanza dirigenziale, e che avverrà in due distinti momenti, ovvero: il 50% dell importo concordato sarà liquidato dopo il 30/06/2013, mentre l altro 50% sarà liquidato dopo il 31/12/2013, a seguito della presentazione di apposite relazioni riguardanti i movimenti dei soggetti custoditi durante il periodo di riferimento. Pordenone, lì 24/12/2012 IL DIRIGENTE Samuele Grandin Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SAMUELE GRANDIN CODICE FISCALE: GRNSML78A21C388H DATA FIRMA: 24/12/2012 03:08:43 IMPRONTA: 4B7546FED61A0021C3926E8BC3497C0852BDB13D9EE3185D6BF3F7CDDB3B66FD 52BDB13D9EE3185D6BF3F7CDDB3B66FD2CA65ED5FA43EB5DE0AA0D76E1C69169 2CA65ED5FA43EB5DE0AA0D76E1C69169F2BA5FED8C0E31002B99C803B795B5A0 F2BA5FED8C0E31002B99C803B795B5A009C611B00ED2B9DC222C2CD61DA875BE