REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Settore Vigilanza Corpo di Polizia Locale

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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Settore Vigilanza Corpo di Polizia Locale ALLEGATO AL BANDO DI GARA: Affidamento del servizio di gestione del Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata, compreso il relativo recupero della stessa (viva e/o morta) sull intero territorio provinciale. Periodo: dal 01 aprile 2016 al 31 dicembre SCHEMA DI CONTRATTO contenente le norme e le condizioni per l istituzione e la gestione, con decorrenza dal 01 aprile 2016 al 31 dicembre 2016, del Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata, nonché del servizio di recupero della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà e/o morta, sull intero territorio provinciale. INTERVENGONO l Amministrazione Provinciale di Pordenone (di seguito denominata Provincia), con sede in Pordenone, Largo San Giorgio n. 12 C.F nella persona del dott. Sergio Cristante, nella sua qualità di Dirigente del Settore Vigilanza Corpo di Polizia Locale (di seguito denominato Corpo di P.L.), il quale agisce in nome, conto ed interesse della Provincia; la Ditta/Società, con sede a ( ), in via, P.I., nella persona del suo titolare, sig., nato a ( ) il e residente a, in via ; PREMESSO che, in ottemperanza alla: o direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02/04/1979 relativa alla conservazione degli uccelli selvatici, o direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21/05/1992 Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e relativo decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, o legge 11/02/1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, o legge regionale 23/04/2007, n. 9 Norme in materia di risorse forestali e relativo D.P.Reg. 20 marzo 2009, n. 074/Pres. Regolamento per la tutela della flora e della fauna di importanza comunitaria e di interesse regionale, in esecuzione dell articolo 96 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (norme in materia di risorse forestali), o legge regionale n. 6/2008 Disposizioni per la programmazione faunistica e per l'esercizio dell'attività venatoria, o legge regionale 11/10/2012, n. 20 Norme per il benessere e la tutale degli animali di affezione e relativo Regolamento di attuazione, la Provincia intende garantire la sopravvivenza e la reimmissione in libertà di esemplari di fauna selvatica, raccolti e tenuti temporaneamente in cattività perché feriti, malati, sequestrati, debilitati o comunque esposti a grave pericolo, in quanto non autosufficienti, tramite: un Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata 1

2 (di seguito denominato Centro); un servizio di recupero e di soccorso degli esemplari di fauna selvatica ritrovati in difficoltà, affinché vengano raccolti e tenuti temporaneamente, se necessario, in cattività presso il Centro che provvederà alla loro riabilitazione e, ove possibile, alla loro successiva liberazione; nonché garantire anche un servizio di recupero degli esemplari di fauna selvatica morta per cause naturali e/o accidentali, al fine di poter destinare le carcasse nei modi consentiti, secondo le indicazioni tecniche impartite dal Corpo di P.L.; che per tali ragioni, con determinazione dirigenziale n del, la Provincia ha disposto di affidare mediante procedura ad evidenza pubblica, alla Ditta/Società, con sede a ( ) in via, il servizio di gestione del Centro, nell ambito di una struttura di primo accoglimento, cura e riabilitazione, nelle disponibilità della medesima Ditta/Società, nonché il servizio di recupero della fauna selvatica in difficoltà e/o morta, sull intero territorio provinciale; che alla data del 01/04/2016 la Ditta incaricata dovrà prendere in carico tutti gli esemplari di fauna selvatica presenti presso l attuale Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica in difficoltà e/o sequestrata della Provincia di Pordenone. Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate, CONVENGONO E STIPULANO quanto segue: Articolo 1 GENERALITA La Provincia, come sopra rappresentata, affida, mediante procedura ad evidenza pubblica, il servizio di gestione del Centro, citato in epigrafe, alla Ditta/Società, con sede a ( ), in via, (di seguito denominata Ditta incaricata). La Ditta accetta di svolgere il servizio in argomento secondo le clausole e condizioni previste dal presente contratto. Articolo 2 DURATA DEL SERVIZIO Il servizio è assegnato con decorrenza dal 01 aprile 2016 al 31 dicembre 2016 e si svolge su tutto il territorio della Provincia di Pordenone. Articolo 3 PRESTAZIONI E MODALITÀ DI RECUPERO DELLA FAUNA E FUNZIONAMENTO DEL CENTRO Per tutte le specie di fauna selvatica in difficoltà e per tutte le classi di età, la Ditta incaricata è tenuta a fornire, avvalendosi anche di propri collaboratori, le seguenti prestazioni: 1) ACCETTAZIONE: Gli esemplari di fauna selvatica, rinvenuti in difficoltà e/o sottoposti a sequestro penale e/o amministrativo, potranno essere recapitati direttamente al Centro da personale del Corpo di P.L., del Corpo Forestale Regionale o delle Forze dell Ordine, oppure, nel rispetto della normativa vigente, da parte di terze persone, con l esclusione delle specie oggetto di provvedimenti di prelievi straordinari e/o in deroga, quando in essere. La fauna selvatica sottoposta a sequestro sarà consegnata dalla Polizia Giudiziaria con apposito verbale di affidamento, che dovrà essere conservato dalla Ditta incarica per comprovarne la legittima detenzione della stessa. Dal momento dell affidamento suddetto, il gestore del Centro sarà responsabile, penalmente, amministrativamente e civilmente, degli esemplari posti sotto sequestro. Dal momento del ricevimento di tutti gli esemplari, la Ditta incaricata o, in sua assenza, un collaboratore sostituto, avrà cura di porre in essere tutti gli accorgimenti necessari affinché gli stessi non corrano pericolo di fuga, di furto e/o di danneggiamento. All atto dell accettazione degli esemplari, sarà rilasciata apposita ricevuta di avvenuta consegna, che dovrà in seguito pervenire in copia al Corpo di P.L.. La Ditta incaricata si rende disponibile all accettazione degli esemplari vivi anche il sabato, la domenica ed i giorni festivi, in base agli accordi con il Corpo di P.L.. 2) CUSTODIA E CURA: La Ditta incaricata è tenuta a custodire e curare gli esemplari recapitati al Centro e deve inoltre garantire la presenza di collaboratori presso la struttura, al fine di evitare il rischio di fuga, di furto, di disturbo o di danneggiamento di qualsiasi tipo, comunicando in forma scritta al Corpo di P.L. eventuali fughe, furti o danneggiamenti subiti, 2

3 da effettuarsi entro 48 ore dall evento. La Ditta incaricata avrà cura di tenere gli esemplari bisognosi di cure in strutture idonee per le specie e per le lesioni riscontrate. La Ditta incaricata, inoltre, dovrà adottare metodi di cura e di riabilitazione tali da evitare che gli esemplari ricoverati, acquisiscano dimestichezza alla presenza umana e, quindi, non siano più liberabili in natura. In nessun caso gli esemplari di fauna selvatica recapitati presso le strutture del Centro potranno essere stabulati assieme ad esemplari detenuti, a qualsiasi altro titolo, dalla Ditta incaricata. Gli esemplari posti sotto sequestro dovranno inoltre essere tenuti separati da quelli in difficoltà. 3) ALIMENTAZIONE: La Ditta incaricata, a seconda delle specie interessate, dovrà provvedere all alimentazione di tutti gli esemplari ricoverati, in particolare utilizzando dei prodotti specifici, eventualmente indicati dal Corpo di P.L., necessari per i nidiacei abbandonati, lo svezzamento dei piccoli di mammiferi e per la riabilitazione degli esemplari feriti. 4) VETERINARIO: Nel caso in cui gli animali ricoverati abbiano bisogno di particolari cure veterinarie, la Ditta incaricata è tenuta a collaborare, con spese a proprio carico, con un veterinario dalla stessa incaricato, il cui nominativo deve essere comunicato al Corpo di P.L.. La Provincia rimarrà comunque esonerata da ogni e qualsiasi altra responsabilità per i rapporti tra la Ditta incaricata ed il veterinario individuato, riconoscendo come unica controparte il gestore del Centro. Qualora per l effettuazione di tali attività di accertamento ed analisi, gli esemplari ricoverati presso il Centro debbano essere temporaneamente trasportati altrove, sarà necessaria la preventiva autorizzazione, anche verbale, del Corpo di P.L.. 5) DESTINAZIONE DEI SOGGETTI SEQUESTRATI: A seguito di apposito provvedimento di dissequestro disposto dall Autorità competente, i soggetti sottoposti a sequestro verranno prelevati dal personale della Polizia Giudiziaria interessata, la quale provvederà alla loro successiva destinazione. All atto del ritiro degli esemplari dissequestrati, il personale della Polizia Giudiziaria interessata rilascerà al gestore del Centro apposito verbale. 6) DESTINAZIONE DELLE SPOGLIE DEI SOGGETTI SEQUESTRATI: In caso di decesso dei soggetti custoditi, sottoposti a sequestro, la Ditta incaricata informerà tempestivamente, anche nelle vie brevi, il personale di Polizia Giudiziaria interessato, il quale si attiverà per il ritiro delle stesse e per la loro definitiva destinazione. 7) CATTURA ESEMPLARI: La cattura degli esemplari da sottoporre a visite veterinarie, da trasferire o da liberare, sarà effettuata, se necessario, in collaborazione con il personale del Corpo di P.L., il quale eventualmente metterà a disposizione le proprie attrezzature, nonché i propri mezzi. 8) RIABILITAZIONE: L attività di riabilitazione è finalizzata, ove possibile, alla reintroduzione in libertà dei soggetti ricoverati presso il Centro. La Ditta incaricata provvederà secondo le tecniche ed i criteri che la stessa riterrà idonei per ciascuna specie, o su specifiche indicazioni del Corpo di P.L.. 9) REIMMISSIONE IN LIBERTA DEI SOGGETTI RIABILITATI: I soggetti custoditi presso il Centro, che siano stati riabilitati, dovranno essere liberati in habitat idonei, dal personale del Corpo di P.L.. Della liberazione sarà dato atto sull apposito spazio previsto sul registro di carico e scarico. 10) DESTINAZIONE DEI SOGGETTI NON LIBERABILI IN NATURA: I soggetti curati, ma non più liberabili in natura, saranno affidati a strutture idonee che verranno preventivamente individuate con apposito provvedimento della Provincia. 11) DESTINAZIONE DELLE SPOGLIE DEI SOGGETTI DECEDUTI: In caso di decesso dei soggetti custoditi, la Ditta incaricata provvederà ad informare il Corpo di P.L. che si attiverà per la destinazione finale delle spoglie. 12) STRUTTURE: Per l espletamento di particolari prestazioni o per motivi di studio, la Provincia può richiedere, a proprie spese, l installazione, all interno delle strutture di proprietà della Ditta incaricata, di costruzioni quali mangiatoie, voliere, trappole, box di contenimento, o quant altro necessario. L eventuale costruzione di attrezzature aggiuntive deve essere preventivamente autorizzata dalla Ditta incaricata. 13) RICHIESTE PER IL RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA: La Ditta incaricata dovrà accettare e gestire tutte le richieste di intervento di recupero di fauna selvatica in 3

4 difficoltà e/o morta, in base alle indicazioni tecniche concordate col Corpo di P.L., garantendo sempre l incolumità degli operatori coinvolti/interessati. Tali richieste potranno pervenire dal Corpo di P.L., da Forze di Polizia e/o da altri Enti, nonché da privati cittadini. Il servizio di recupero della fauna selvatica in difficoltà e/o morta verrà garantito, sull intero territorio provinciale, tutti i giorni dell anno, festivi compresi, con le seguenti modalità: a) la Ditta incaricata effettuerà il servizio di recupero dal lunedì al venerdì, dalle ore 07:00 alle ore 20:00, compresi i festivi infrasettimanali; b) dalle ore 07:00 fino alle ore 20:00 del sabato, nonché dalle ore 07:00 fino alle ore 20:00 della domenica, il servizio verrà effettuato dal personale del Corpo di P.L. della Provincia di Pordenone. Dalle ore 20:00 alle ore 07:00 di ogni giorno sarà attivo il servizio di segreteria telefonica, al quale tutti gli utenti potranno lasciare un messaggio che verrà evaso a partire dalle ore 07:00 del giorno successivo, in base all urgenza degli interventi da effettuarsi, delle varie richieste pervenute, nonché secondo le indicazioni tecniche del personale di P.L.. 14) RECUPERO DI FAUNA SELVATICA IN DIFFICOLTA : Il recupero della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà deve avvenire con le seguenti modalità: Gli esemplari ritrovati in difficoltà devono essere maneggiati in modo tale da evitare stress od arrecare loro ulteriori lesioni. Ove possibile e se le condizioni lo permettono, dovrà essere effettuata la liberazione immediata sul posto degli esemplari comunque autosufficienti, che non necessitano di cure od altro. Ove possibile e se le condizioni lo permettono, dovrà essere effettuata la reintroduzione dei nidiacei o dei piccoli di mammiferi, apparentemente abbandonati dai genitori, al fine di garantire loro una maggior probabilità di sopravvivenza. Nel caso di animali in difficoltà, la soppressione eutanasica degli esemplari da parte della Ditta incaricata non è consentita, a meno che la stessa non si avvalga del parere e del supporto di un veterinario, ivi presente, che, valutata la situazione, ritenga che gli stessi risultino in condizioni irrecuperabili e, al fine di evitare loro inutili sofferenze, vi provveda autonomamente. 15) RECUPERO E DESTINAZIONE DELLA FAUNA SELVATICA MORTA: Il recupero e la successiva destinazione della fauna selvatica, rinvenuta morta per cause naturali e/o accidentali, devono avvenire con le seguenti modalità: Consegna delle spoglie di esemplari selvatici di mammiferi e di uccelli appartenenti a specie preventivamente individuate, all Istituto Sperimentale Zooprofilattico delle Venezie di Cordenons (PN), nell ambito del monitoraggio sanitario della fauna selvatica. Per ogni esemplare consegnato dovranno essere compilate, a seconda dei casi, le apposite schede a disposizione, le quali dovranno essere lasciate all Istituto suddetto. Ove non sia possibile una diversa altra destinazione, il conferimento delle spoglie di grossi ungulati, potrà avvenire presso la Riserva Naturale Lago di Cornino - Centro Visite Grifoni di Forgaria nel Friuli (UD), secondo le indicazioni fornite dal corpo di P.L.. Per ogni esemplare consegnato dovrà essere compilata l apposita bolla a disposizione presso il Centro suddetto. La bolla originale compilata dovrà essere trattenuta ed allegata all apposita scheda di recupero e consegnata al Corpo di P.L., secondo le modalità indicate. Ove, per ragioni igienico-sanitarie, non sia possibile il trasporto, le carcasse degli esemplari possono essere lasciate sul posto per eventuali predatori, sempre che la loro presenza non arrechi pericolo o crei rischio alcuno per l incolumità o per la salute pubblica, ovvero possono essere seppellite e/o eventualmente coperte con della calce. Consegna di tutte le spoglie recuperate e non destinate in altro modo, previa apposizione di un codice identificativo su ogni singolo esemplare, secondo le modalità indicate dal Corpo di P.L.. 16) RITIRO DELLE SPOGLIE: Le spoglie, recuperate dal gestore del Centro e non destinate in altro modo, saranno ritirate dal personale del Corpo di P.L., a seguito di richiesta da parte della Ditta incaricata, la quale provvederà anche a consegnare tutti i documenti originali in suo possesso. 4

5 17) DOCUMENTAZIONE: Il conferimento ed il successivo prelievo degli esemplari di fauna selvatica presso il Centro dovranno essere sempre accompagnati da idonea documentazione, predisposta dal Corpo di P.L., contenente i seguenti dati: Ente che esegue o dispone il conferimento od il prelievo; persona che materialmente esegue il conferimento od il prelievo; persona che materialmente riceve o consegna l esemplare; numero e specie dei soggetti conferiti o prelevati; motivazioni del conferimento o del prelievo; riferimenti di tempo e luogo; firma del custode e del consegnatario; altre indicazioni eventualmente richieste dalla Provincia. La Ditta incaricata dovrà quanto prima far pervenire al Corpo di P.L. le matrici dei registri di carico e scarico e le eventuali ricevute di consegna da parte di terzi. I registri relativi ai movimenti della fauna selvatica, predisposti a cura e spese della Provincia, dovranno essere custoditi presso il Centro ed essere esibiti ad ogni richiesta del personale del Corpo di P.L.. 18) SCHEDE DI RECUPERO: Per ogni esemplare recuperato, in difficoltà o morto, dovranno essere compilate le apposite schede di recupero predisposte dal Corpo di P.L.. 19) REGISTRI: L annotazione di tutti i soggetti recuperati, su appositi registri di carico e scarico, predisposti dal Corpo di P.L. e distinti tra fauna selvatica in difficoltà e morta, dovrà avvenire secondo le modalità indicate dal Corpo di P.L.. 20) NUMERO DI REPERIBILITA : É consentito l uso, esclusivamente per le finalità di cui al presente contratto, dell utenza telefonica n. 335/ , messa a disposizione dalla Provincia ed usata secondo le modalità indicate dall Amministrazione Provinciale nel paragrafo 13) RICHIESTE PER IL RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA. Tale utenza rimarrà sempre attiva, ma dalle ore 20:00 alle ore 07:00 di ogni giorno, funzionerà in modalità di segreteria telefonica. 21) VERIFICHE SULLA GESTIONE DEL CENTRO: Il personale del Corpo di P.L. può, a sua discrezione e senza preavviso, in qualsiasi momento, eseguire verifiche presso il Centro, al fine di accertare il regolare svolgimento dell attività di recupero svolta e delle prestazioni garantite, nonché verificare le condizioni di stabulazione e di salute degli esemplari ivi ricoverati. 22) RESPONSABILITA : Il gestore del Centro è il responsabile di tutti gli esemplari di fauna selvatica consegnati. Articolo 4 ELABORATI Fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 7, alla fine dell anno solare, comunque entro il 15 febbraio dell anno 2017, la Ditta incaricata consegnerà una relazione finale riguardante i movimenti dei soggetti custoditi durante il periodo di riferimento. Articolo 5 SEDE DI ESPLETAMENTO DELL INCARICO Il Centro e le relative strutture sono ubicate in Provincia di Pordenone. Per i servizi e le attività di cui sopra, la Ditta incaricata utilizzerà le strutture di contenimento, le attrezzature e gli immobili di sua proprietà, o di cui disponga a qualsiasi titolo, i quali comunque dovranno essere idonei allo scopo, nel rispetto dei necessari requisiti igienico-sanitari. In particolare i box, le gabbie, le voliere e/o le altre strutture di contenimento dovranno essere costituiti con materiali idonei, tali da evitare che gli esemplari, si provochino lesioni e/o danni. Allo scopo, la Ditta incaricata dovrà adottare adeguati sistemi di prevenzione, anche su indicazione del Corpo di P.L., utilizzando strutture adatte alle dimensioni degli esemplari ricoverati, al numero degli stessi ed alle eventuali lesioni riscontrate. Qualora le strutture di contenimento del Centro siano insufficienti, la Ditta incaricata potrà avvalersi di altre strutture idonee, ubicate anche in sedi diverse, ma comunque sempre sul territorio provinciale, previa segnalazione al Corpo di P.L. dell ubicazione delle stesse. L utilizzo delle nuove strutture potrà avvenire solo dopo l assenso del Corpo di P.L.. Il gestore del Centro resta comunque responsabile della custodia di tutti gli animali. Articolo 6 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ED EVENTI IMPREVISTI La Provincia si riserva di risolvere il presente contratto nelle ipotesi di ingiustificate e gravi inadempienze relative all attuazione degli interventi ed al rispetto delle procedure di cui ai precedenti 5

6 articoli. In tali casi la risoluzione del contratto avrà luogo qualora decorra inutilmente il termine assegnato sull apposita diffida ad adempiere che l Amministrazione trasmetterà alla Ditta incaricata. In ogni caso la Ditta incaricata è tenuta a risarcire gli eventuali danni cagionati all Amministrazione Provinciale. Nel caso in cui la prestazione debba essere interrotta per ragioni di forza maggiore o per fatto imprevedibile e non evitabile, né la Provincia, né la Ditta incaricata saranno ritenute responsabili del mancato adempimento del presente contratto dipendente dal manifestarsi di tali cause. La parte impossibilitata all adempimento dei propri obblighi per una delle cause sopraccitate dovrà darne comunicazione scritta all altra parte entro 15 (quindici) giorni dal verificarsi di tali cause. Qualora l interruzione dovesse superare i 30 (trenta) giorni, ciascuna parte potrà risolvere il presente contratto a partire dal trentunesimo giorno, rimanendo stabilito che, qualora la risoluzione sia richiesta dalla Provincia, alla Ditta incaricata sarà comunque riconosciuta la liquidazione di cui al successivo articolo 7 delle prestazioni effettivamente eseguite e debitamente documentate, in misura proporzionata al numero di mesi nei quali il contratto suddetto ha avuto regolare svolgimento. La Ditta dichiara che la propria attività è svolta nel rispetto delle norme di legalità e d integrità. In caso di inosservanza di quanto riportato al precedente capoverso, ovvero anche in caso di conflitti potenziali sui medesimi aspetti, si applica la pena della risoluzione del contratto. Articolo 7 CORRISPETTIVO Le parti concordano che, per le prestazioni di cui al presente contratto, la Provincia riconosce alla Ditta incaricata un compenso per il periodo dal 01 aprile 2016 al 31 dicembre 2016, di ( ), al netto di I.V.A. La liquidazione del compenso avverrà in due distinti momenti, ovvero: saranno liquidati dopo il 30/06/2016 ed i restanti saranno liquidati dopo il 31/12/2016, entro 30 giorni dalla data di ricevimento di regolari fatture e di apposite relazioni riguardanti i movimenti dei soggetti custoditi durante il periodo di riferimento. Articolo 8 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI La Ditta incaricata dovrà ottemperare agli obblighi previsti dall articolo 3 della Legge n. 136/2010 e ss.mm.ii. in relazione alla tracciabilità dei flussi finanziari. In particolare, dovrà comunicare alla Provincia, prima che maturino le condizioni per l effettuazione dei pagamenti, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato all incasso, entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dalla sua accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. La Ditta incaricata provvederà, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Articolo 9 RAPPORTI La Provincia manterrà i collegamenti e le comunicazioni con la Ditta incaricata attraverso il Corpo di P.L.. Articolo 10 RICORSO A COLLABORAZIONI Per tutte le parti speciali di analisi e reperimento dati o consulenze specifiche, la Ditta incaricata potrà avvalersi della consulenza di altri professionisti specialisti, a sua cura e spese. La Provincia rimarrà comunque esonerata da ogni e qualsiasi responsabilità per i rapporti di cui sopra, riconoscendo come unica controparte la Ditta incaricata. Articolo 11 ASSICURAZIONE La Ditta incaricata provvederà autonomamente alla stipula di idonea assicurazione a copertura di eventuali infortuni alla propria persona e a collaboratori che dovessero incorrere nell esecuzione di quanto concordato nel presente contratto. Il premio assicurativo rimane a carico della Ditta incaricata. Articolo 12 RESPONSABILITA La Provincia si esime da qualsiasi responsabilità civile e penale derivante dall eventuale inosservanza da parte della Ditta incaricata delle vigenti leggi e delle procedure previste dal presente contratto. Articolo 13 IMPEGNATIVA Il presente contratto è impegnativo per la Ditta incaricata e per la Provincia dal momento della firma. Articolo 14 PENALITA In caso di comprovata irregolarità o di non grave inadempienza nell esecuzione della prestazione, verrà applicata una penale giornaliera di 25,82 (venticinque/82), qualora non sia dovuta a motivi oggettivi o di forza maggiore. Qualora l importo complessivo delle penali da applicare superi 1.500,00 (millecinquecento/00), la Provincia si riserva la facoltà di risolvere il contratto. Il provvedimento sarà adottato ad insindacabile giudizio della Provincia, sentita la Ditta incaricata. 6

7 Il relativo importo sarà trattenuto dalla quota prevista a saldo finale. Articolo 15 FORO COMPETENTE Il Foro competente a giudicare tutte le controversie sorte tra le parti contraenti nell applicazione del presente contratto è quello di Pordenone. Articolo 16 INFORMATIVA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003 Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, le Parti del presente contratto si danno reciproco atto che i dati personali relativi a ciascun contraente dello stesso saranno inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali. Le stesse si riconoscono reciprocamente il diritto di conoscenza, rettifica, aggiornamento, integrazione, cancellazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, come previsto dall articolo 7 del suddetto Codice. Articolo 17 REGISTRAZIONE Sono a carico della Ditta incaricata le spese di segreteria. Il presente contratto sarà registrato in caso d uso e le relative spese saranno a carico della parte inadempiente. Letto, approvato e sottoscritto. Pordenone, Provincia di Pordenone Il Dirigente (dott. Sergio Cristante) Il titolare della Ditta/Società incaricata ( ) 7

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