F.A.Q. (Frequently Asked Questions)



Documenti analoghi
Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

OPPORTUNITA LEGATE ALL EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI AGEVOLAZIONI PER LE AZIENDE

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

Piano straordinario per l'occupazione.

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Allegato alla DGR n. del

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

LA NUOVA LEGGE SABATINI


INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

Il ritorno dell investimento energetico. Gli strumenti di incentivazione della Regione Piemonte nel settore energetico

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

A relazione dell'assessore Sacchetto:

Torino, lì 21 ottobre Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando

LOMBARDIA CONCRETA. DGR X/986 del 29 novembre 2013 e DDG 2185 del 14 marzo 2014

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Il Ministro dello Sviluppo Economico

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese Torino, 20 giugno 2016

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

A relazione del Presidente Cota: Richiamate:

Olbia Costa Smeralda

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)

INCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007)

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia

Modalità copertura gestione, verifica. ica

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

6 Bollettino PSR Pag. 1

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

2. SOGGETTI BENEFICIARI

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

Servizio Edilizia Pubblica

vista la legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 avente ad oggetto: Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione ;

MinisterodelloSviluppoEconomico

A relazione dell'assessore Parigi:

Il meccanismo degli aiuti alle imprese

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

Bollettino Ufficiale n. 4/I-II del 26/01/2010 / Amtsblatt Nr. 4/I-II vom 26/01/

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

Ministero dello Sviluppo Economico

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

V Conto Energia. Sintesi e novità

EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P <P P> /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

DETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI. L. 388/2000, art. 6, commi da 13 a 19. (Tremonti ambientale)

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

Servizio Edilizia Pubblica

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

AGEVOLAZIONI FISCALI ED INCENTIVI ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI CON POMPA DI CALORE. dott. ing.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari

D.Lgs. 185/2000 Tit. I Autoimprenditorialità. SFM & Partners S.r.l.

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N.

Comune di Storo ESCO BIM e Comuni del Chiese Spa Impianto fotovoltaico Centro scolastico Lodrone di Storo. Piano Economico e Finanziario


Impianti Fotovoltaici. Opportunità offerte dal Conto Energia. ing. Piergabriele Andreoli ing Gian Carlo Picotti

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Il Ministro dello Sviluppo Economico

IL PROJECT LEASING per Impianti fotovoltaici

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue:

Transcript:

F.A.Q. (Frequently Asked Questions) SOSTENIBILITÀ ED EFFICIENZA ENERGETICA - MISURA 1 Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici e all'uso di fonti di energia rinnovabile negli insediamenti produttivi Domanda n. 1 (articolo 2) Sono agevolabili le imprese iscritte al Registro Imprese che tuttavia sono sprovviste del codice di attività ammissibile al momento della presentazione della domanda (imprese nuove o imprese con codice di attività non ammissibile)? R. Tali imprese possono presentare domanda, indicando come codice quello ammissibile che andranno ad avere nel corso della realizzazione del progetto. La presenza di tale codice ammissibile sarà verificata in sede di valutazione delle rendicontazioni in itinere e della rendicontazione finale. Domanda n. 2 (articolo 3) L impresa beneficiaria può trasferire l impianto oggetto dell agevolazione unitamente alla titolarità dell agevolazione (finanziamento agevolato + quota in conto capitale)? R. Il trasferimento è ammesso a condizione che la variazione sia tempestivamente comunicata a Finpiemonte S.p.A., che valuterà la sussistenza nel nuovo soggetto dei requisiti tecnici e finanziari richiesti dal bando (codici ATECO, dimensioni dell impresa ). Domanda n. 3 (articolo 5) L investimento minimo ammissibile è di 50.000. Nel caso in cui si presenti un progetto superiore (es. 70.000) ma si rendiconti meno di 50.000 si incorre in revoca? R. Sì, l importo rendicontato al termine dell investimento non può essere inferiore a 50.000. Domanda n. 4 (articolo 5) Che cosa si intende per esclusione degli interventi che sono meramente finalizzati a consentire all impresa di conformarsi agli standard prescritti dalla normativa vigente in materia ambientale o contenuti nei singoli provvedimenti autorizzativi o afferenti all espressione del giudizio di compatibilità ambientale? R. Questa disposizione significa che non sono ammissibili ad incentivazione gli interventi che si limitano a rispettare gli standard stabiliti dalla normativa vigente in materia ambientale ovvero prescrizioni imposte da autorizzazioni, esiti di valutazioni di impatto ambientale ecc. Sono invece ammissibili gli interventi migliorativi, a qualunque livello, delle condizioni minime stabilite, ed in tali casi l intero importo dell investimento è ammissibile per il calcolo dell agevolazione (ad eccezione delle agevolazioni richieste nell ambito della Disciplina Comunitaria 2008/C 82/01, per la quale l investimento deve sempre essere confrontato con una situazione di riferimento).

pagina 2 di 7 Domanda n. 5 (articolo 8) A quale tipologia di agevolazione posso fare ricorso? R. Il bando è costruito in modo tale che le imprese possano usufruire al meglio delle agevolazioni ivi previste scegliendo la tipologia di aiuto più adeguata alle proprie esigenze e progettando i loro investimenti su spese ammissibili comuni a tutte le tipologie del bando stesso. Per la scelta della tipologia di agevolazione a cui fare ricorso è necessario valutare attentamente le caratteristiche dell intervento in rapporto alle condizioni di accesso previste dai Regolamenti CE di riferimento e dalla Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale. Per accedere alla tipologia 1A (Regolamento CE 70/2001), è necessario essere una PMI che realizza un intervento che rispetti una delle seguenti condizioni: creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento di uno stabilimento esistente, avvio di un'attività connessa con una modifica sostanziale dei prodotti o dei processi produttivi di uno stabilimento esistente, in particolare mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento. Per accedere alla tipologia 1B (Regolamento CE 1628/2006), è necessario essere un impresa (pertanto anche di grande dimensione) che realizza un intervento, localizzato in un area 87.3.c, nel rispetto di una delle seguenti condizioni: creazione di un nuovo stabilimento, estensione di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L accesso alla tipologia 2 (Disciplina Comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale 2008/C 82/01) e 3 (Regolamento CE 1998/2006 de minimis ) è consentito a tutte le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare gli interventi ammessi dal bando, nei limiti previsti, anche se non ricorrano le caratteristiche di investimento previste nella tipologia 1A e 1B. In sintesi si propone il seguente percorso: una volta verificata la possibilità di fruire della tipologia 1A) o della tipologia 1B), occorrerà poi valutare se esse siano più convenienti rispetto alle possibili alternative costituite dalla tipologia 2 (aiuti a finalità ambientale) e dalla tipologia 3 (de minimis). Pertanto occorre: - calcolare il beneficio che deriverebbe all'impresa se si avvalesse della tipologia 1 (l'intensità di aiuto è bassa ma si applica sulla totalità delle spese ammissibili) e compararlo con il beneficio conseguibile dalla tipologia 2 (l'intensità di aiuto è molto elevata ma si applica solo sui cc.dd. sovraccosti); dopodichè, se l'impresa è ancora in condizioni di fruire di aiuti a titolo di de minimis (perché nel presente anno finanziario e nei due precedenti non ha superato la soglia dei 200.000 ), si compara la 'vincente' tra le opzioni tipologia 1) e tipologia 2) rispetto al beneficio che deriverebbe dal ricorso al regime di de minimis e, a quel punto, si è in grado di individuare l'opzione migliore in assoluto. Esempi. Possiedo uno stabilimento industriale sulla cui copertura vorrei installare un impianto fotovoltaico. Posso accedere alla tipologia 1A? Risposta: può accedere alla tipologia 1A solo se amplia lo stabilimento o se avvia un'attività connessa con una modifica sostanziale dei prodotti o dei processi produttivi; altrimenti dovrà fare ricorso alle tipologie 2 o 3.

pagina 3 di 7 Sono una grande impresa che ha acquistato un terreno censito come area 87.3. c della Regione Piemonte, sul quale intendo realizzare un nuovo stabilimento dotato di impianto di cogenerazione; a quale tipologia di incentivazione posso accedere? Risposta: innanzitutto, l impianto deve essere di potenza superiore a 5 MW elettrici (condizione necessaria perché una grande impresa possa partecipare al bando). Se tale condizione è rispettata, la tipologia che più si adatta al caso in oggetto è la 1B. Domanda n. 6 (articolo 8) Il limite di 200.000 (100.000 nel caso di imprese del settore trasporti) nel caso di ricorso al Regolamento CE 1998/2006 ( de minimis ) è da intendersi riferito alla quota parte in conto capitale? R. No. Il limite è riferito all agevolazione nel suo complesso, comprensiva del vantaggio attualizzato derivante dal finanziamento agevolato e della quota parte in conto capitale. Domanda n. 7 (articolo 8) E possibile ottenere una parte di finanziamento con fondi bancari che superi le soglie di intervento stabilite dal bando (25% e 50%)? R. Sì, è possibile. In caso di progetti di importo superiore alle soglie massime di intervento regionale, la Banca potrà, a suo giudizio, coprire la restante parte dell investimento con fondi propri erogati secondo quanto stabilito nella convenzione stipulata con Finpiemonte S.p.A. Domanda n. 8 (articolo 9) Il limite del 5% valido per le spese tecniche è riferito singolarmente alle voci I e II del punto 9 del bando? R. Il limite del 5% è riferito alla somma delle spese relative alle voci I e II del punto 9 del bando. Domanda n. 9 (articolo 9) Quale livello di progettazione rientra nei costi ammissibili di cui all art. 9? R. Nei costi ammissibili rientrano le spese tecniche di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nei limiti del 5% come specificato al punto 9 del bando (comprensivo delle voci di progettazione, direzione lavori ). Domanda n. 10 (articolo 10) In quali termini è cumulabile l agevolazione della misura 1 con la detrazione di imposta lorda per una quota pari al 55% delle spese (Finanziarie 2007 e 2008 e disposizioni attuative)? R. E possibile cumulare la detrazione di imposta lorda del 55% con l agevolazione prevista dalla misura 1. In questo caso, la somma delle due agevolazioni non dovrà comunque superare il limite dell E.S.L. consentito per la tipologia di investimento scelta. Di conseguenza, la detrazione di imposta lorda potrà soddisfare esclusivamente l eventuale quota parte di ESL non coperta dall incentivo concesso tramite la misura 1.

pagina 4 di 7 Esempio: Investimento pari a 1.000.000 sostenuto da una piccola impresa in area 87.3.c ESL: 30% (massimale: 300.000 ) Vantaggio attualizzato del finanziamento agevolato mediante il fondo rotativo: circa 110.000 nel caso in esame (l attualizzazione sarà calcolata da Finpiemonte S.p.A. caso per caso al momento della concessione dell agevolazione) Contributo massimo in conto capitale: 150.000 Contributo totale misura 1: 260.000 In questo caso, la somma che potrà essere eventualmente detratta dall imposta lorda risulta pari a 40.000 (quota del massimale non coperta dall agevolazione della misura 1). Domanda n. 11 (articolo 10) In quali termini è cumulabile l agevolazione della misura 1 con i certificati verdi? R. Ai sensi dell art. 2, comma 152 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244, l agevolazione è cumulabile con i certificati verdi solo nel caso di impianto che entrerà in esercizio entro il 31 dicembre 2008. Nel caso di impianto che entrerà in esercizio in data successiva, l agevolazione non sarà più compatibile. L incentivo della misura 1 sarà comunque cumulabile con i c.d. certificati verdi agricoli, anche per impianti che entreranno in esercizio in data successiva al 31.12.2008 (art. 26, comma 4bis, D.L. 159/2007 convertito in legge dalla l. 222/07). Domanda n. 12 (articolo 10) Quali sono le condizioni di ammissibilità al Bando per gli impianti alimentati a biomassa (solida e liquida), biogas e per gli impianti idroelettrici? R. Per essere ammessi al Bando, gli impianti alimentati a biomassa (solida e liquida), biogas nonché gli impianti idroelettrici devono rispettare i requisiti stabiliti con DGR 5 maggio 2008, n. 22-8733, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 20 del 15 / 05 / 2008 e reperibile direttamente al recapito: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2008/20/siste/00000001.htm. Domanda n. 13 (articolo 10) In quali termini è cumulabile l agevolazione della misura 1 con le tariffe incentivanti e il premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell energia previsti dal D.M. 19.02.2007 pubblicato su GURI n. 45 del 23 febbraio 2007? R. Secondo quanto stabilito all art. 9 del D.M. 19.02.2007, le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 e il premio di cui all articolo 7 non sono applicabili all'elettricità prodotta da impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano o siano stati concessi incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria in conto capitale e/o in conto interessi con capitalizzazione anticipata, eccedenti il 20% del costo dell'investimento.... L agevolazione prevista dal bando misura 1 può determinare il superamento del citato limite del 20% in alcuni casi (piccole imprese in aree 87.3.c, le imprese nel caso di applicazione della Disciplina Comunitaria 2008/C 82/01, e nel caso di applicazione del regime de minimis ). In tali occasioni, il proponente, se intende avvalersi dei benefici del conto energia, dovrà formulare la sua richiesta di agevolazione in modo tale che il contributo complessivo rispetti il limite del 20% del costo dell investimento.

pagina 5 di 7 Domanda n. 14 (articolo 13) E possibile optare per un piano di rientro che non preveda il periodo di preammortamento di 12 mesi? R. No, non è possibile. Domanda n. 15 (articolo 14) Quando deve essere disposta la parte tecnica della rendicontazione? R. La rendicontazione tecnica deve essere predisposta esclusivamente in occasione della verifica finale per il saldo. Domanda n. 16 (articolo 14) Quali sono i criteri per inserire le spese nelle rendicontazioni in itinere del 30/4 e 30/11 di ciascun anno solare? R. Devono essere inserite nelle rispettive rendicontazioni in itinere solo le fatture completamente quietanzate (es: fattura del 20/4, pagata il 25/4 deve essere inserita nella rendicontazione del 30/4; fattura del 20/4, pagata il 15/5 deve essere inserita nella rendicontazione del 30/11). In merito all obbligo di presentazione di tali rendicontazioni, lo stesso inizia a partire dalla prima scadenza utile successiva alla concessione ufficiale dell agevolazione. Domanda n. 17 (articolo 16) Come si concilia la previsione dell articolo 16, che stabilisce la revoca nel caso in cui i beni acquistati con l'agevolazione siano alienati, ceduti o distratti nei 5 anni successivi alla conclusione del progetto/investimento, con quanto stabilito all art. 3? R. La revoca è prevista solo nel caso in cui l alienazione, la cessione a qualunque titolo dei beni acquistati o realizzati nell ambito dell investimento che ha beneficiato dell agevolazione nei 5 anni successivi alla conclusione del progetto/investimento, comporta un trasferimento al di fuori del territorio regionale (o dell individuata area c.d. 87.3.c) o una destinazione o un utilizzo sostanzialmente diversi da quelli per cui l agevolazione è stata concessa. Domanda n. 18 (articolo 16) Cosa si intende per conclusione del progetto/investimento? R. Si intende la data dell ultimo pagamento effettuato. Domanda n. 19 (articolo 5) Posso realizzare un impianto fotovoltaico a terra? R. Sì, se l intervento è finalizzato al soddisfacimento di almeno una quota parte del fabbisogno elettrico del sito industriale ed è collocato all interno dello stesso

pagina 6 di 7 Domanda n. 20 (articolo 7) E possibile accedere all agevolazione anche dopo la presentazione della DIA prima della presentazione della domanda? R. Sì, la presentazione di una DIA prima della presentazione della domanda (ma dopo la pubblicazione della misura sul BUR n. 18 del 30 aprile 2008) non pregiudica la possibilità di partecipare al bando. Si ricorda che i lavori, secondo quanto stabilito al punto 7 del bando, devono iniziare successivamente alla presentazione della domanda. Domanda n. 21 (articolo 9) Quali sono le condizioni alla base dell ammissibilità delle spese di progettazione? R. Le spese di progettazione sono ammissibili a condizione che l incarico di progettazione sia stato conferito in data successiva alla pubblicazione della misura (B.U.R. n. 18 del 30 aprile 2008). Domanda n. 22 (articolo 13) E possibile allungare il piano di rientro dei fondi di spettanza bancaria (a tassi convenzionati) rispetto alla scadenza fissata in 72 mesi? R. No, non è possibile. Domanda n. 23 (articolo 13) E possibile estinguere anticipatamente il finanziamento? Se sì, quali conseguenze si hanno sul contributo a fondo perduto? R. Sì, è possibile. Condizione necessaria per non incorrere nella richiesta di interessi supplementari e per mantenere il contributo a fondo perduto è quella di avere concluso il progetto e presentato il rendiconto finale. Domanda n. 24 (articolo 8) E possibile richiedere un finanziamento inferiore all importo dell investimento ammesso? R. L agevolazione è composta: prioritariamente, da un finanziamento agevolato; da un eventuale contributo a fondo perduto, integrativo del finanziamento agevolato fino al raggiungimento dell equivalente sovvenzione lordo ESL. Le due forme (finanziamento agevolato e fondo perduto) di cui si compone l agevolazione non sono dunque alternative e lasciate alla scelta del beneficiario ma sono indicate dal bando nella loro sequenza vincolante ed il contributo a fondo perduto spetta solo nel caso in cui il beneficio che -in termini di abbuono di interessi - si ottiene dal finanziamento agevolato sia inferiore alla percentuale di aiuto (equivalente sovvenzione lordo) cui l impresa (in ragione della sua dimensione o della sua localizzazione) avrebbe diritto. La priorità assegnata (dal bando) al finanziamento agevolato consentirà in tal modo di finanziare ulteriori progetti di investimento mediante i rientri dei finanziamenti regionali a tasso zero(fondo rotativo). Il beneficiario, peraltro, può liberamente chiedere che il finanziamento concesso sia inferiore all ammontare dell investimento ammesso senza che ciò comporti, però, un correlativo incremento della quota di fondo perduto: in tale evenienza, cioè, il beneficiario riceverà un

pagina 7 di 7 ammontare di contributo a fondo perduto esattamente corrispondente a quello che avrebbe ottenuto se avesse beneficiato dell intero finanziamento agevolato spettantegli (anche se ciò comporterà che l agevolazione sia inferiore al massimale di ESL consentito). Domanda n. 25 (Allegato IV ) Quale metodo posso utilizzare per il calcolo dell'indice energetico globale e per determinare i ricavi corrispondenti (benefici operativi) all'incentivazione legata al risparmio energetico (ad es. TEE) di un impianto di cogenerazione - trigenerazione? R. Per il calcolo dei benefici energetico - economici e la verifica del rispetto dell'indice energetico devono essere preferibilmente utilizzate, laddove esistenti, i metodi indicati nelle schede tecniche per la quantificazione dei risparmi di energia primaria disponibili sul sito dell'autorità per l'energia elettrica e il gas. In caso non esistano schede appropriate alla situazione in esame permane l'indicazione di quantificare in modo analitico il risparmio conseguibile mediante l'analisi dei bilanci ante e post intervento.