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Transcript:

23 Aprile 213 Aprile 213 FIDUCIA DEI CONSUMATORI In aprile l indice del clima di fiducia dei consumatori in base aumenta a 86,3 da 85,3 del mese precedente. Aumenta la componente riferita al quadro economico (il relativo indice passa da 69,2 a 73,5), mentre diminuisce quella relativa al clima personale (da 91,4 a,5). Gli indicatori del clima futuro e corrente sono entrambi in aumento (rispettivamente da,3 a,8 e da 89,2 a,1). I giudizi e le attese sulla situazione economica del paese migliorano: i rispettivi saldi passano da -147 a -137 e da -61 a -5 rispettivamente. Quanto alle attese sulla disoccupazione, le opinioni dei consumatori mostrano un aumento (da 14 a 19 il saldo). Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -75 a -73 per i giudizi e da -3 a -29 per le attese). Diminuisce il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -23 a -28). Le opportunità attuali di risparmio e le attese sulle possibilità future sono in calo (da 132 a 121 e da -81 a - i rispettivi saldi). Le opinioni dei consumatori sull opportunità di acquistare beni durevoli migliorano: il saldo passa da -114 a -12. Il saldo dei giudizi sull evoluzione recente dei prezzi al consumo è in diminuzione (da 5 a 37). Le valutazioni sull evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una attenuazione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 2 a -3). A livello territoriale, il clima di fiducia in base aumenta nel Nord-ovest nel Centro e nel Mezzogiorno, mentre diminuisce nel Nord-est. Prossima diffusione: 24 maggio 213 CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, ECONOMICO E PERSONALE 13 12 7 5 Clima di Fiducia Clima Economico Clima Personale CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, CORRENTE E FUTURO 12 7 Clima di Fiducia Clima Corrente Clima Futuro CLIMA DI FIDUCIA - DETTAGLIO TERRITORIALE 11 5 1 5 95 85 Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno

PROSPETTO 1. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI ITALIANI E COMPONENTI Dicembre 212 -aprile 213, indici base e saldi ponderati destagionalizzati 212 213 Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. CLIMA DI FIDUCIA (a) 85,8 84,7 86,1 85,3 86,3 Clima economico 73,1 72,7 73, 69,2 73,5 Clima personale (b),7 89,3 91,7 91,4,5 Clima corrente (b) 91,4,9 91,1 89,2,1 Clima futuro 78,2 77,3,,3,8 Giudizi sulla situazione economica dell'italia -133-136 -141-147 -137 Attese sulla situazione economica dell'italia -59 - -58-61 -5 Attese sulla disoccupazione 14 16 99 14 19 Giudizi sulla situazione economica della famiglia -74-78 -74-75 -73 Attese sulla situazione economica della famiglia (b) -33-38 -26-3 -29 Giudizi sul bilancio familiare (b) -29-33 -28-23 -28 Opportunità attuale del risparmio (b) 136 13 139 132 121 Possibilità future di risparmio (b) -92-92 -91-81 - Opportunità attuale all'acquisto di beni durevoli (b) -11-16 -111-114 -12 (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. Il quadro economico generale Le opinioni e le attese espresse dai consumatori sulla situazione economica del Paese risultano in miglioramento (da -147 a 137 a da -61 a -5 i rispettivi saldi). Il saldo delle attese sulla disoccupazione aumenta da 14 a 19: cresce, infatti, la quota di rispondenti che giudica la disoccupazione futura in forte aumento (dal 39,2% registrato a marzo al 41,8% ad aprile). Con riferimento ai prezzi al consumo, il saldo dei giudizi sulla dinamica degli ultimi 12 mesi presenta un calo (da 5 a 37): diminuisce infatti la quota di coloro che esprimono i prezzi in crescita moderata (dal 34,3% al 29,4%) mentre aumenta la quota di coloro che li giudica stabili (dal 25,3% al 28,7%). Circa le attese future, i consumatori valutano un rallentamento della dinamica inflazionistica con il relativo saldo che passa da 2 a -3. FIGURA 1. SITUAZIONE ECONOMICA DELL ITALIA E MERCATO DEL LAVORO Gennaio 27 aprile 213, saldi ponderati destagionalizzati Attese sit.ec. Giud.sit.ec. Attese disoc.(segno inverso) 2-1 -4-7 -1-13 -1 2

FIGURA 2. GIUDIZI E ATTESE SULL ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO Gennaio 27 aprile 213, saldi ponderati destagionalizzati 15 Giudizi (dati grezzi; scala sn) Attese (dati destag. Scala ds) 12 4 2 3-2 -3-4 - - La situazione personale Ad aprile migliora sia il saldo riferito ai giudizi sulla situazione economica della famiglia (da -75 a -73), sia quello riguardante le attese future (da -3 a -29). Aumenta, in particolare, la quota di rispondenti che giudica invariata la propria situazione economica (dal 38,4% al 4,9%) mentre diminuisce quella di quanti giudicano la propria situazione peggiorata (dal 42,8% al 4,4%). Diminuisce il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -23 a -28). In calo le opinioni sull opportunità attuale al risparmio (da 132 a 121 il saldo). Il risultato è spiegato principalmente da una diminuzione, rispetto al mese precedente, della quota di quanti ritengono probabilmente opportuno effettuare risparmi (dal 24,8% al 2,9%). Peggiorano anche i giudizi sulle possibilità future di risparmio (da -81 a - il relativo saldo). I giudizi sulla convenienza attuale all acquisto di beni durevoli migliorano (da -114 a -12 il saldo) mentre aumenta il saldo relativo alle intenzioni future di acquisto (da -76 a -54). Per quanto riguarda le domande sulle intenzioni di acquisto, si evidenzia una stazionarietà per le autovetture, con il saldo che si attesta a -185; per le abitazioni, invece, si registra un peggioramento (da -191 a -193 il relativo saldo). In sensibile aumento la quota di coloro che intendono effettuare una manutenzione straordinaria alla loro abitazione (da -161 a -154 il saldo) FIGURA 3. SITUAZIONE ECONOMICA DELLA FAMIGLIA E BILANCIO FAMILIARE Gennaio 27 aprile 213 saldi ponderati destagionalizzati 3 Attese sit.ec.fam (scala sn) Giudizi bilancio fam. (scala sn) Giudizi sit. ec. fam. (scala ds) -35 15-45 -55-15 -65-3 -75-45 -85 3

Il dettaglio territoriale A livello territoriale, il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest nel Centro e nel Mezzogiorno mentre diminuisce nel Nord-est. Nord-ovest: l indice del clima di fiducia aumenta passando da 86,3 a 86,7; cresce la componente economica (da 71, a 72,5), corrente (da 88,8 a 89,) e futura (da 82,3 a 82,9). Diminuisce la componente riferita al quadro personale (da 92,2 a 91,4). Nord-est: il clima di fiducia dei consumatori diminuisce (da 87,4 a 86,7). Aumenta il clima economico (da 69, a 7,) e diminuisce quello personale ( da 93,9 a 92,3). Migliora il clima futuro (da 79,9 a,2) mentre diminuisce quello corrente (da 92,4 a 91,2). Centro: l indice del clima di fiducia aumenta (da 83,9 a 87,4). Migliora la componente economica (il relativo indice passa da 68,6 a 75,1), personale (da,1 a 91,4), corrente (da 88,2 a 91,) e futura (da 78,2 a 82,). Mezzogiorno: l indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta (da 84,6 a 85,2). Il clima economico cresce da 7,2 a 75,2 mentre diminuisce il clima personale da,1 a 88,. In aumento il clima corrente (da 88, a 89,6), mentre la componente futura è in diminuzione (da 79,2 a 78,4). PROSPETTO 2. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI E SUE COMPONENTI NELLE RIPARTIZIONI TERRITORIALI Dicembre 212 - aprile 213, indici base Nord-ovest 212 213 Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. CLIMA DI FIDUCIA (a) 84,7 84,9 87,4 86,3 86,7 Clima economico 72, 72,2 73,4 71, 72,5 Clima personale (b) 89,4 89,5 94,1 92,2 91,4 Clima corrente (b),,1 92,6 88,8 89, Clima futuro 77,1 78,7 82,2 82,3 82,9 Nord-est CLIMA DI FIDUCIA (a) 86,7 85,2 87,6 87,4 86,7 Clima economico 73,6 76,1 73,8 69, 7, Clima personale (b) 91,1 89,3 92,6 93,9 92,3 Clima corrente (b) 92,1 91,8 93,5 92,4 91,2 Clima futuro 78,8 77,6,5 79,9,2 Centro CLIMA DI FIDUCIA (a) 86,5 84,1 83,3 83,9 87,4 Clima economico 74,6 7,9 68,1 68,6 75,1 Clima personale (b) 91,5 89,3,1,1 91,4 Clima corrente (b) 92,5,8 89,7 88,2 91, Clima futuro 79,1 75,9 75,4 78,2 82, Mezzogiorno CLIMA DI FIDUCIA (a) 86, 84,2 85,7 84,6 85,2 Clima economico 73,2 71,3 74,5 7,2 75,2 Clima personale (b) 91, 88,9 89,9,1 88, Clima corrente (b) 91,6 91, 89,2 88, 89,6 Clima futuro 78,4 76,5,6 79,2 78,4 (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. 4

Glossario Clima di fiducia: è elaborato sulla base di nove domande ritenute maggiormente idonee per valutare l ottimismo/pessimismo dei consumatori (e precisamente: giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia; attese sulla disoccupazione; giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; giudizi sul bilancio familiare). I risultati delle nove domande, espressi in forma di saldi ponderati su dati grezzi, sono aggregati tramite media aritmetica semplice; il risultato è poi riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima economico: è costruito come media aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi a tre domande (giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia, attese sulla disoccupazione, quest ultima con segno invertito). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima personale: è calcolato come media delle rimanenti sei domande componenti il clima di fiducia (giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima corrente: è calcolato come media delle domande relative ai giudizi (situazione economica dell Italia e della famiglia; opportunità attuale del risparmio e acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima futuro: è dato dalla media delle attese (situazione economica dell Italia e della famiglia; disoccupazione; possibilità future di risparmio). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Dati destagionalizzati: serie temporali di indici sottoposti ad una procedura che rimuove la componente della serie storica attribuibile agli effetti stagionali. Questa trasformazione dei dati è la più idonea a cogliere l evoluzione congiunturale di un indicatore. Modalità di risposta: Le domande del questionario sono prevalentemente di tipo qualitativo ordinale chiuso, prevedono cioè una gamma predeterminata ed esaustiva di possibilità di risposta (da tre a cinque, con l aggiunta della modalità non so/non risponde) del tipo: Molto alto (molto favorevole, molto in aumento, aumenterà molto, ecc.); Alto (favorevole, in aumento, aumenterà); Stazionario (stabile, invariato, ecc.); Basso (sfavorevole, in diminuzione, diminuirà, ecc.); Molto basso (molto sfavorevole, molto in diminuzione, diminuirà molto, ecc.). Le ripartizioni geografiche considerate comprendono, rispettivamente, le seguenti regioni: Nord-ovest: Piemonte, Valle d'aosta, Liguria, Lombardia; Nord-est: Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia; Centro: Toscana, Marche, Umbria, Lazio; Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Saldo: consiste nella differenza fra le frequenze percentuali delle modalità favorevoli e quelle sfavorevoli e fornisce indicazioni sintetiche dei fenomeni osservati. I saldi possono essere semplici (le modalità sono aggregate senza ponderazione), o ponderati (attribuendo peso differente alle modalità estreme rispetto alle intermedie). Nell indagine in oggetto si utilizzano i saldi ponderati con peso doppio per le modalità estreme. 5