Temperature minime indicative del terreno per la germinazione di alcune specie di ortaggi.



Documenti analoghi
La rotazione delle colture

Spunti di giardinaggio: Amici & Nemici nell orto-giardino

CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA

TABELLA DELLE CONSOCIAZIONI ORTICOLE

FARE L ORTO. I consigli di Valter Pironi per l orto di casa nostra

Progetto orti in Africa. Metodi di difesa naturali

Calendario del Contadino

Insetticidi. Rodenticidi PMC Concimi Erbicidi Fungicidi Insetticidi PAB PPO

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE VIA NAPOLI, 37 NOCERA INFERIORE (SA)

I funghi hanno la funzione di decomporre le sostanze morte e così consentono alla sostanza organica di mettersi in circolo nel terreno.

Metodo elaborato da Emilia Hazelip spagnola su indicazione dell agronomo giapponese Masanobu Fukuoka

Giornale di campo. operazioni colturali e consigli per la cura dell orto fuori suolo

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Tripidi, afidi, aleurodidi, dorifora, nottue, tignole Azadirachta indica (albero del Neem)

Famiglia delle. Cucurbitaceae. Melone Cucumis melo L.

APPENDICE VERDURE ED ORTAGGI

si comporta come perenne grazie alla sua propagazione attraverso i tuberi

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI

IL MIO GRANDE MASO FORMAZIONE PROFESSIONALE 22. La verdura VERDURA

(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a

IL COMPOSTAGGIO: IMITIAMO LA FORESTA. (scuola primaria)

CONTROLLO UMIDITA 18/01/2010 1

La consociazione e le piante ortive

Le piante sulla nostra tavola

(Hydrangea macrophylla) Phytophtora sp. - Pythium sp. (marciumi basali) Rhizoctonia solani. (mal del colletto) Famiglia: Saxifragaceae

GIARDINO. Frantumare dei vegetali e fare del compostaggio

LE ROSE IV : Malattie e rimedi

DIMAGRITE COME LE STAR

CORSO DI ORTO-FLORO FRUTTICULTURA LA COLTURA/CULTURA DEL VERDE

Tabella di conservazione delle verdure

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

CALCIOCIANAMIDE. COMPOSIZIONE CONCIME CE AZOTO (N) totale 19,8% di cui nitrico 1,5% OSSIDO DI CALCIO (CaO) 50% CONFEZIONI:

Orticoltura: principi generali. Muggia, 23 maggio 2015

"ORO NERO" Fertilizzante organico, biologico, ottenuto da solo letame.

MACCHINE LAVORAZIONE SOTTACETI

Copertina. L Orto delle lune

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori. Marco Mingozzi Giovanni Zambardi

ANTIPASTI. Prendere & gustare. Antipasti italiani da preparare in casa. marche-restaurants.com

RISO CON SEPPIA DI TUTTI I COLORI

I consigli del Dr Duccio De Plantis della Cooperativa Agricola di Legnaia. 1 La Fertilizzazione

LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI

NOODLES O NOODLE LA PASTA PIÙ ANTICA

MICRODOCHIUM NIVALIS TYPHULA INCARNATA LAETISARIA FUCIFORMIS (FILO ROSSO)

Le malattie trasmesse da alimenti

Città sostenibili. M. Bariselli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

Periodo di potature? Fate attenzione...

PRODOTTI PER! AGRICOLTURA BIOLOGICA!

Altri materiali biodegradabili: segatura, trucioli di legno non trattato, tovagliolini di carta bianchi

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

CASCADA Il vostro pollice verde

Base di lavoro. Idea principale

Utilizzate tutte le piante sfalciate come pacciame per la superficie centrale e pacciamate tutta la superficie del bancale, sponde comprese.

Le avversità delle piante ornamentali

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura

Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee

QUESTA BIODIVERSITA E IL PATRIMONIO STORICO DELL AGRICOLTURA

ORTI URBANI RIALZATI

i quaderni dell orto Lattughe Le sempre verdi

SCHEDA 07 PASTA E FAGIOLI ALLA VENETA PER LA PASTA FRESCA MALTAGLIATI. Farina di grano duro gr 350. Farina 00 gr 350. Uova n. 5.

Che cos è l agricoltura?

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

A base d acqua. 1.4 Caratteristiche: Efficace contro gli insetti dei legni infestati (capricorni, lictidi, tarli) nonché contro le termiti e funghi.

GIARDINO. Seminare un. tappeto erboso

Consigli di lavaggio

SVEZZAMENTO. Ideale iniziare lo svezzamento tra i 4 e i 6 mesi (non prima del 120 giorno di vita)

Innovazione tecnologica in agricoltura: colture fuori suolo e aeroponica. 1

PIANTE IN VASO E FIORIERE accorgimenti e tecniche

Procedure di manutenzione

VIROSI DEL PEPERONE E DEL POMODORO

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

La gestione della difesa in orticoltura biologica

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio

Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

Esercizio 1 ILLUSTRA CON UN DISEGNO A PIACERE LA FIABA LO SCIENZIATO E IL TESORO

Allegato 1 73,89 73,89

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

Dolci e gelati vegani

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

Il "Progetto orto" istogramma degli ortaggi

Botrite e Sclerotinia: due crittogame delle orticole Raito (Salerno), 19 settembre 2013

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S CLASSE 3 C

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere).

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

4. Conoscere il proprio corpo

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

TRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI. Prodotti freschi pronti al consumo (quarta gamma) Prodotti freschi ed elaborati congelati (terza e quarta gamma)

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica.

Transcript:

La semina e il trapianto La semina si esegue su terreno preparato in modo adeguato e può essere effettuata direttamente nell'orto in parcelle, oppure in semenzaio per le specie più delicate o che traggono vantaggio dal trapianto. Si può seminare sia a spaglio, che a righe o a postarelle. La semina a righe o a file è da preferire a quella a spaglio perché più ordinata e sono più facili pulizia, diradamento, sarchiatura, concimazioni, ecc. La semina a postarelle è indicata per le specie che vanno a dimora già ad una certa distanza. Attenzione alla profondità di semina, indicativamente 2-3 volte lo spessore del seme, da valutare comunque anche in funzione del tipo di terreno e della possibilità di proteggere le sementi nella fase delicata di germinazione. Quando si seminano in semenzaio o in ambiente protetto specie da trapiantare poi nell'orto, è possibile seminare in contenitori alveolari o piccoli vasetti. Il trapianto successivo sarà facilitato e si eviterà o ridurrà la cosi detta crisi di trapianto. Sia per la semina che per il trapianto vanno rispettate le distanze previste e indicate in etichetta. Tra le file nel caso di semina a file da diradare successivamente. In tutti i sensi nel caso del trapianto. Attenzione alla profondità di trapianto, in genere va rispettato il colletto filo terra, soprattutto per le specie da cespo, solo il pomodoro oltre naturalmente ad alcune bulbose può essere leggermente interrato. Anche i trapianti con il pane di terra fuori terra possono essere rischiosi, soprattutto nei trapianti estivi. Mettere sempre un etichetta con data e nome della varietà sia in semenzaio che in campo ad ogni semina o trapianto e registrare il tutto su un diario. Temperature minime indicative del terreno per la germinazione di alcune specie di ortaggi. SPECIE TEMPERATURE C Anguria, Cetriolo, Melone, Zucchino 12 Fava, Cece, Pisello 5 Carota, Finocchio, Prezzemolo, Lattuga, Ravanello, Spinacio 4 Pomodoro, Melanzana 12 Peperone 16 Valerianella e Biete 2 Dalla semina alla raccolta Attenzione particolare alle bagnature nei primi giorni dopo la semina o il trapianto. I colpi di secco in questo periodo sono spesso causa dell'andata a fiore di molte specie. Anche il modo di somministrare l'acqua, soprattutto nelle prime fasi di crescita, può danneggiare le semine o i trapianti. Diradare per tempo per evitare la filatura delle piante. Mantenere il terreno sarchiato e pulito da erbe infestanti fin da subito per evitare inutili competizioni e sottrazioni di elementi nutritivi alle nostre piante da orto. Nel togliere erbe infestanti

troppo sviluppate spesso si disancorano anche le piante buone. Accompagnare su tutore prima possibile le piante da allevare con questo sistema. I tutori devono essere adeguati alla specie, al carico che dovranno sopportare (fusto, rami, frutti, ecc.) e resistere anche al vento. Le cimature (alcune Cucurbitaceae) e le sfemminellature (pomodoro) vanno fatte al momento giusto. Meglio spezzare che tagliare per evitare che con attrezzi a lama si trasportino malattie. Attenzione agli stress idrici anche durante la coltivazione, spesso provocano spaccature a bacche e frutti che favoriscono marcescenze varie. Attenzione agli stress anche climatici quando le piante sono sotto protezione soprattutto ad inizio primavera e in autunno. Toelettatura costante ed accurata delle piante con allontanamento dei residui quando colpiti da patogeni. Concimazione di copertura se necessaria. Lotta ai parassi I principali parassiti delle piante da orto e i mezzi di difesa. Afidi Numerose e diverse le specie, in particolare afide verde e nero, quest'ultimo attacca oltre ai germogli, anche le radici delle piante. Pericolosi anche come vettori di virus. lotta indiretta (piante ben nutrite e in turgore); nemici naturali (coccinelle, forbicine, maggiolini, ragni e uccelli); prodotti naturali (macerati e infusi di aglio, cipolla, tenaceto, assenzio, soluzione di sapone in pasta, decotto di legno quassio); insetticidi ammessi bio (piretro actigreen, neemazal T/S); insetticidi (confidor, decis). Acari Soprattutto ragnetto giallo sulle ortive, giallo e rosso anche sui fruttiferi. Non si vedono a occhio nudo. Le foglie presentano maculature argentate o bronzee. lotta indiretta (piante ben nutrite e in turgore, arieggiare ambienti protetti); nemici naturali (coccinelle, cecidomie, acari predatori, ragni); prodotti naturali (macerati di aglio e ortica, decotto di equiseto, tenaceto e assenzio); insetticidi ammessi bio (oli minerali - oliocin ) sono attivi sulle uova; insetticidi (borneo).

Agrotidi Sono i bruchi delle farfalle cosi dette nottuidi. Mangiano di notte radici e germogli teneri. lotta indiretta (piante ben nutrite e in turgore, arieggiare ambienti protetti); nemici naturali (Bacillus Thuringensis); prodotti naturali (infuso di tenaceto e assenzio in bagnatura); insetticidi ammessi bio (success - p.a. spinosad); insetticidi (decis energy e decis jet). Aleurodide o mosca bianca delle serre Succhiano la linfa come gli afidi e in seguito arriva la fumaggine. lotta indiretta (piante ben nutrite e in turgore, arieggiare ambienti protetti, fogli gialli cosparsi di colla); nemici naturali (ragni); prodotti naturali (macerato di ortica, decotto di tenaceto); insetticidi ammessi bio (piretro actigreen, neemazal T/S); insetticidi (confidor, decis energy e decis jet). Cavolaia Le foglie vengono divorate, a volte fino alla nervatura. lotta indiretta (consociare i cavoli con pomodoro sedano e spinaci); nemici naturali (Bacillus Thuringensis); prodotti naturali (infuso di tenaceto e assenzio, decotto di femminelle di pomodoro); insetticidi ammessi bio (piretro actigreen) ; insetticidi (decis energy e decis jet). Dorifora Le foglie vengono divorate sia dalle larve che dagli adulti. lotta indiretta (piante ben nutrite e sane sono meno attaccate, raccolta manuale); nemici naturali (Carabidi); prodotti naturali (macerato di ortica);

insetticidi ammessi bio (neemazal T/S) ; insetticidi (confidor, decis energy e decis jet) Elateridi o Ferretti Si nutrono delle radici di giovani piantine e scavano gallerie in patate e carote. lotta indiretta (mantenere soffice il terreno); nemici naturali (rospi, carabidi e uccelli); prodotti naturali (mettere come esche patate e carote tagliate); insetticidi ammessi bio (...) ; insetticidi (geoinsetticida teflustar) Formiche Qualche danno a radici e steli. Rimozione di semi. Supportano le colonie di afidi. lotta indiretta (con piante repellenti di lavanda, maggiorana e timo; foglie di pomidoro e di felce); nemici naturali (...); prodotti naturali (macerato di tenaceto e assenzio, fondi di caffè, trappole con acqua e miele); insetticidi ammessi bio (piretro actigreen) ; insetticidi (polvere o olio anti formiche) Grillotalpa Divora le radici ma è utile quando mangia insetti e larve. lotta indiretta (distruggere i cunicoli, inserire trappole); nemici naturali (stornelli, merli e talpe) insetticidi ammessi bio (piretro actigreen) ; insetticidi (polvere o olio anti formiche, piretroidi) Lumache Mangiano o rosicchiano giovani piantine o germogli, tuttavia sono anche utili poiché puliscono l'orto da residui in decomposizione sia vegetali che animali. lotta indiretta (copertura del terreno con piante sgradite quali: pomodoro, felci, tropeolo; trappole diverse con svariati prodotti, birra, yogurt, frutti, ecc); nemici naturali (ricci,rospi, orbettine, lucertole, uccelli, i millepiedi mangiano le uova);

prodotti naturali (decotto di lumache come repellente); insetticidi ammessi bio (Natria lumachicida); insetticidi (Mesurol M Plus). Peronospora Malattia fungina che provoca macchie sulle foglie di colore bianco grigio su cavoli, cipolle, spinaci, patate e pomodori, ma anche macchie più tendenti al marrone sempre su patata, pomodoro, peperone, con attacchi anche sul fusto di queste ultime specie. lotta indiretta (aerare il terreno, disporre le piante più sensibili dove non vi siano ristagli di aria umida, utilizzare materiale da riproduzione sano, distruggere le piante colpite); prodotti naturali (infuso di tenaceto, di equiseto o macerato di ortica in annaffiatura, infuso di aglio, latte magro sui pomodori); fungicidi ammessi bio (Fungicidi rameici liquidi e granulari); Muffa grigia o Botrite Malattia fungina che provoca macchie grige sulle foglie e sui frutti, macchie che poi diventano rosso ruggine. lotta indiretta (aerare il terreno, disporre le piante più sensibili dove non vi siano ristagli di aria umida, utilizzare materiale da riproduzione sano, gli eccessi di azoto rendono le piante più sensibili alla muffa grigia); prodotti naturali (annaffiare con macerato di equiseto ed ortica, decotto di equiseto in spruzzatura.); fungicidi ammessi bio (Fungicidi rameici granulari) ; fungicidi (Antibotritici, Teldor Plus) Mal Bianco o Oidio Malattia fungina che provoca una efflorescenza biancastra sulle foglie che poi seccano. lotta indiretta (aerare il terreno, disporre le piante più sensibili dove non vi siano ristagli di aria umida, utilizzare materiale da riproduzione sano, distruggere le piante colpite); prodotti naturali (infuso di equiseto, decotto di aglio); fungicidi ammessi bio (Zolfo bagnabile) ; fungicidi (Antioidici specifici, Teldor Plus) Scabbia della patata Malattia fungina che provoca macchie brune screpolate sui tuberi.

lotta indiretta (impiego di materiale sano, effettuare la rotazione); NOTA: I prodotti e le cure sopra indicate per la peronospora, per l'oidio e per la botrite consentono di tenere sotto controllo e a volte di curare anche molte altre malattie da fungo delle colture ortive. Alcune ricette di prodotti di origine naturale Macerato di ortica Un kg di ortica fresca oppure 150 gr di ortica secca in 10 litri di acqua. Il macerato fermentato e filtrato va diluito 1 a 10 per utilizzo in bagnatura al terreno, 1 a 50 per utilizzo in spruzzatura sulle foglie. Estratto di ortica Un kg di ortica fresca oppure 150 gr di ortica secca in 10 litri di acqua. Non si fa fermentare e dopo una giornata circa si usa il liquido tal quale in spruzzatura. Decotto di equiseto selvatico Un kg di piante fresche o150 gr di piante secche in 10 litri di acqua, a mollo per 24 ore. Bollire per una mezz'ora, lasciar raffreddare e filtrare. Si spruzza diluito in rapporto 1 a 5. Macerato di assenzio 300 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua. Il macerato fermentato e filtrato si usa tal quale in bagnatura. Estratto di assenzio 300 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua. Non si fa fermentare e dopo una giornata circa si usa il liquido diluito 1 a 3 in spruzzatura. Decotto di assenzio 300 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua a mollo per 24 ore. Bollire per una mezz'ora, lasciar raffreddare e filtrare. Si usa tal quale in bagnatura. Macerato di aglio e cipolla 500 gr di cipolla e aglio in 10 litri di acqua. Il macerato fermentato e filtrato va diluito 1 a 10 per utilizzo in bagnatura al terreno. Estratto o infuso di aglio e cipolla 75 grammi di cipolle o di aglio lasciati in infusione per almeno 5 ore in 10 litri di acqua. Si spruzza non diluito. Decotto di tenaceto 400 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua a mollo per 24 ore. Bollire per una mezz'ora, lasciar raffreddare e filtrare. Si usa diluito 1 a 2 in spruzzatura. Macerato di tenaceto 400 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua. Il macerato fermentato e filtrato si usa tal quale in bagnatura al terreno. Estratto o infuso di tenaceto 400 gr di piante fresche o 30 gr di piante secche in 10 litri di acqua bollente per circa 15 minuti. I'infuso raffreddato e filtrato si spruzza in rapporto 1 a 3.

Sapone 200 grammi di sapone in pasta, senza additivi e possibilmente potassico, diluito in 10 litri di acqua calda. Raffreddato si usa in spruzzatura tal quale. NOTA: Per tutti i prodotti sia di origine naturale che acquistati, valgono le regole di prudenza nel loro utilizzo, di rispetto dei tempi di carenza riportati in etichetta e di tutte le indicazioni utili a salvaguardare la salute di chi li utilizza.