TP Final El antropocentrismo griego y el diseño de Fabio Novembre Biografía Fabio Novembre es un diseñador y arquitecto italiano. Nació en Lecce en el 1966 y en 1984 se gradúa en la facultad de Arquitectura de Milán. En 1993 se traslada a Nueva York, donde participa a cursos de dirección de cine. En 1994 llega su primer trabajo como diseñador de interiores en la tienda Anna Molinari Blue Marine en Hong Kong. En el mismo año abre su estudio en Milán. Desde 2001 colabora con empresas como Cappellini, Driade, Meritalia, Flaminia, Casamania. En 2010 se encarga del Pabellon Italia de la Expo de Shanghai. Sus proyectos nacen para contar historias y, su inspiración, a parte de los grandes diseñadores contemporáneos, son los ejemplos que surgen de otros ámbitos y de otros tiempos. Él mismo cuenta su transformación en una persona que reconoce sus raíces, descubre y encuentra en su camino asonancias e inspiraciones en su propia historia y a la de su tierra, en la historia del arte encontrando nuevos estímulos. Nunca satisfecho con los resultados intenta mirar siempre más allá e innovarse cada día. Visionario, excesivo y soñador, admite que sus creaciones responden más bien a exigencias personales que a satisfacer las necesidades colectivas. Vive para trabajar y le encanta su trabajo, no se inhibe en sus diseños, permite que sus emociones le guíen y sigue su corazón hasta que sus ideas llegan a convertirse en realidad. Gianni Canova, crítico de cine, comenta de él: Los otros diseñadores en la mayoría proyectan objetos. Fabio Novembre imagina mundos.. 2
Entrevista al artista Io sono convinto che gli spazi e gli oggetti che ci circondano, influenzino i comportamenti, e infatti, ad un elevato livello di coscienza, l architettura si occupa di comportamenti, non di forme. Nel mio lavoro il pubblico è sempre stato un fattore attivo determinante, sin dall inizio sostenevo che i miei spazi nascessero per fare incontrare la gente, per farla innamorare. Intendo per esempio il locale commerciale, non solo come un momento di vendita, ma come uno spazio scenografico. Il mio approccio nasce da un limite: io non so assolutamente disegnare. Ho dunque cercato di trasformarlo in opportunità sostituendo l espressione grafica con la scrittura e adottando metodi cinematografici all intero processo progettuale.riesco quindi a dare un valore diverso all idea trasformandola in parola. Quando parlo di come diseño sottilineo il fatto che per me é molto importante coltivare le nostre ossessioni, che è necessario essere sempre curiosi e guardarsi attorno perché gli stimoli possono arrivare da qualsiasi parte, oggetto, peasaggio, sguardo... Bisogna conoscere quello che é stato fatto precedentemente nel tuo ambito espressivo. Mi considero un grande storico delle cose che ci riguardano, perché credo nel valore della storia, della continuitá, dell approccio storico. La cultura, la creativitá, per me, non ammette ignoranza. L'arte é in generale per me un grande stimolo all'ora di disegnare. La pittura, la scultura, il cinema sono i campi principali che analizzo prima di iniziare a produrre. La mia maggiore fonte di ispirazione sono le donne, intese come muse, ma anche come esempio supremo di architettura (la donna incinta che protegge e accoglie) o di design o forma che segue la funzione. In generale molte opere nascono dallo studio del corpo umano, delle sue forme e del suoi movimiento. Considero il nudo come una condizione esistenziale, spoglio di qualsiasi guidizio o preguidizio. I materiali che utilizzo sono molto diversi, siccome lavoro tanto con mobili che disegno d interni in generale, quindi dipende un pó sempre dall occasione. Molte delle mie sedie vengono prodotte in polietileno, che mi permette generare forme scultoriche e organiche. Ci sono vasi e oggetti di decorazione in vetro di Murano. Interni realizzati con mosaici, ecc. 3
Obras del artista Tienda Who s Who Milán, 2013 Exposición Milan creative city Shanghai, 2010 4
Exposición Seconda pelle Milán, 2012 Silla Nemo 2010 5
Silla Him & Her 2010 Innate Harmony Florencia 2013 6
Vaso Murana - 2012 Sofa Divina - 2009 7