Scuola IV Circolo Didattico G. Marconi - Trapani Pia Annuale per l Incluvità - A.S. 2015-2016 Situazione del Circolo La scuola è già attiva da anni nella presa in carico degli alunni con BES, utilizzando risorse e strumenti di vario genere all inter delle iniziative mirate alla prevenzione dell insuccesso scolastico. In particolare, all avvio di ogni an scolastico, il Collegio dei Docenti provvede all attribuzione dell incarico relativo alla Funzione Strumentale Area 3 - Interventi e servizi per l integrazioneincluone degli alunni, che attiva i seguenti proces: - coinvolgimento dei Congli di classe e di interclasse nella rilevazione delle tuazioni problematiche estenti nel Circolo: svantaggio, marcate difficoltà di apprendimento, tuazioni borderline cognitivo, alunni con DSA, ADHD, alunni stranieri; - elaborazione dei progetti Integrazione-incluone scolastica degli alunni in tuazione di disabilità, Accoglienza e Integrazione alunni stranieri (innervato nella didattica curricolare), Recupero (in orario aggiuntivo e/o curricolare), eventuale Istruzione domiciliare ; gli alunni con BES so peraltro coinvolti a pie titolo anche negli altri progetti del P.O.F. della scuola; - individuazione del fabbisog di materiali, software e susdi didattici specifici per gli alunni con B.E.S.; - azioni mirate al coinvolgimento delle famiglie; - incontri con gli operatori di riferimento del Dip. Salute Mentale SNPI, Servizio D.S.A. ASP di Trapani, e delle Agenzie del Territorio; - predispozione del PAI della scuola (entro il mese di giug e all avvio dell an scolastico). Nella stra Scuola è costituito il gruppo GLI (Gruppo di Lavoro per l Incluone) - Collegio dei Docenti del gior 01/09/2014 - che svolgerà, tra gli altri, anche i compiti del GLHI previsto dalla Legge 104/92. (secondo il modello ufficiale proposto dal MIUR nella conferenza di servizio svolta a Roma il 6 maggio 2013) Parte I anali dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali presenti: n 28 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) - Scuola primaria A.S.2015/16 mirati vista - mirati udito - Pcofici 28 Scuola dell infanzia 4 A.S. 2015/16 mirati vista - mirati udito - Pcofici 4 2. disturbi evolutivi specifici
DSA 3 certificati ADHD/DOP 2 Borderline cognitivo 3 alunni stranieri 6 3. svantaggio prevalente Socio-ecomico 2 Linguistico-culturale 6 Disagio comportamentale/relazionale 2 iltre, una gnificativa quota della stra utenza, proviene da un area a rischio, ecomicamente depressa, interessata da un diffuso svantaggio socio-culturale e che rappresenta circa il 15% della popolazione scolastica del Circolo. Totali % su popolazione scolastica N PEI redatti dai GLHO (scuola primaria A.S. 2014/15) 26 A.S. 2014/15 N di PDP redatti nell an in corso dai Congli di classe in presenza di certificazione sanitaria 3 A.S. 2014/15 N di PDP redatti dai Congli di classe in assenza di certificazione sanitaria - B. Risorse profesonali specifiche Prevalentemente utilizzate in Insegnanti di sosteg Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (clas aperte, laboratori, ecc.) Sì / No Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Pcopedagogisti e affini esterni/interni C. Coinvolgimento docenti curricolari Area 1 Gestione del POF e sosteg al lavoro dei docenti Area 2 Gestione dell Autovalutazione d Iistituto e i progetti d intesa con gli enti esterni e le istituzioni scolastiche Area 3 Interventi e servizi di integrazione-incluone degli alunni ; Area 4 Gestione del to web e teclogie informatiche. Azioni di supporto e coordinamento, insegnanti referenti: Poma M.A.( per gli alunni con DSA),e D Aietti M. (per gli alunni con BES e disabilità) Operatori del S.N.P.I. ASP di Trapani; Operatori Agenzie riabilitative presenti sul Territorio; 1 pedagogista e 1 pcologo privati; Progettazione, ricerca-azione; promozione abilità sociali Si Sì
Coordinatori di classe e mili Docenti con specifica formazione Altri docenti D. Coinvolgimento personale ATA (collaboratori scolastici per azioni di supporto) E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla curezza. Rapporti con CTS / CTI incluve nel gruppo classe; cura dei rapporti con le famiglie; partecipazione G.L.H. Partecipazione a GLHO,GLH Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica incluva Partecipazione a GLHO,GLH Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica incluva Partecipazione a GLHO,GLH Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica incluva Asstenza alunni disabili: vigilanza,pulizie locali, predispozione ambienti, attrezzature, materiali di supporto alle attività didattiche. Progetti di incluone / laboratori integrati asstenza di base per insufficienza organico e mancata formazione specifica Informazione /formazione su genitorialità e Coinvolgimento in progetti di incluone della comunità educante (progetti del Circolo) partecipazione piena alle riunioni GLH Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e mili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e mili Progetti territoriali integrati - Progetti integrati a livello di - (riunioni GLH) -
ngola scuola Rapporti con CTS / CTI - CTRH G. Rapporti con privato sociale e volontariato H. Formazione docenti Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di ngola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativo didattiche/gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo didattici a prevalente tematica incluva Didattica interculturale / italia Pcologia e pcopatologia dell età evolutiva (compre DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) Si QUADIS (USR-Trapani OASI - Troina) (USR-Trapani) OASI - Troina) Sinte dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento incluvo Posbilità di strutturare percor specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con pras incluve; Organizzazione dei diver tipi di sosteg presenti all inter della scuola Organizzazione dei diver tipi di sosteg presenti all ester della scuola,in rapporto ai diver servizi estenti (Agenzie riabilitative, Servizi del Comune); Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decioni che riguarda l organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle divertà e alla promozione di percor formativi incluvi; Valorizzazione delle risorse estenti Acquizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di incluone Attenzione dedicata alle fa di tranzione che scandisco l ingresso nel stema scolastico, la continuità tra i diver ordini di scuola = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltismo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di incluvità dei stemi scolastici
Parte II Obiettivi di incremento dell incluvità proposti per l A.S. 2015/16 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento incluvo Ruoli Dirigenza: attivazione di proces e risorse, coordinamento delle iniziative. Gruppo di Lavoro per l Incluone: funzioni del Gruppo di Lavoro per l Handicap di Istituto (GLHI legge 104/92 e succesva rmativa): coordinamento, studio, progettazione e organizzazione di tutte le problematiche relative agli alunni con BES. Funzioni Strumentali: ciascuna per la propria Area, ma in stretta collaborazione con le altre FF.SS., supporto al Collegio Docenti e al GLI. Collegio Docenti: elaborazione di strategie educativo-didattiche condivise, valutazione e approvazione del Pia Annuale per l Incluvità. Dipartimenti: Dip.SaluteMentale - S.N.P.I. e Servizio D.S.A - ASP di Trapani. Congli di classe: progettazione di attività di apprendimento mirate, indispensabili per la realizzazione di un ambiente incluvo nella classe; predispozione dei Piani Didattici Personalizzati. GLHO (Gruppo di Lavoro per l Handicap Operativo), costituito dal conglio di classe, dalla famiglia e dagli Operatori sanitari ed educativi che intervengo sull alun: predispozione del PDF e del PEI relativi a ciascun alun. Insegnanti di sosteg: nelle sezioni e clas di titolarità, promozione delle abilità sociali del gruppo classe (clima relazionale incluvo); individuazione di strategie didattiche mirate, per gli alunni in difficoltà e per la classe nel suo ineme. Personale n docente: supporto amministrativo; supporto operativo (vigilanza, pulizia, asstenza ai docenti). Operatori esterni: consulenza e supporto: Servizio NPI, Servizio D.S.A. ASP Trapani; Agenzie riabilitative del territorio: CSR-AIAS, AUILIUM, ARMONIA e altri operatori sociali; Ente Locale, asstenza di base e servizi migliorativi. Famiglie: collaborazione con la scuola. Percor specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti: compatibilmente con i fondi disponibili, didattica incluva, T.I.C., pcologia dei proces di insegnamento-apprendimento. Strategie di valutazione coerenti con le pras incluve: valutazione centrata sui progres e su impeg di ciascun alun, in conderazione della tuazione iniziale e degli obiettivi fissati. Organizzazione dei diver tipi di sosteg presenti all ester della scuola, in rapporto ai diver servizi estenti: servizi erogati dal Comune, organismi del terzo settore e associazioni sportive. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decioni che riguarda l organizzazione delle attività educative: alleanza educativa con la scuola (relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli); disponibilità ai colloqui; collaborazione fattiva; partecipazione ai momenti di incontro e confronto su tematiche educative organizzati dalla scuola; partecipazione ad eventuali cor di formazione congiunti (ad es. Pedagogia dei Genitori ). Sviluppo di un curricolo attento alle divertà e alla promozione di percor formativi incluvi: elaborazione di strategie per il miglioramento della qualità dei proces di apprendimento di ciascun alun, attraverso attività laboratoriali, in compresenza con insegnanti di sosteg e/o curricolari e con eventuali operatori esterni, secondo le avvertenze delle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, della L.170/2010 e delle Linee Guida per l integrazione 2009); adozione di strategie didattiche incluve: apprendimento cooperativo, attività laboratori ali in piccolo gruppo, sosteg fra pari (peer education) e tutoraggio; attivazione di progetti specifici. Valorizzazione delle risorse estenti: insegnante responsabile F.S. Area 3 Interventi e servizi per l incluone e l integrazione degli alunni, insegnanti di sosteg, eventuali docenti in possesso di competenze specifiche nell ambito della didattica incluva. Acquizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di incluone: progetti finanziati con fondi destinati alle fasce più deboli. Attenzione dedicata alle fa di tranzione che scandisco l ingresso nel stema scolastico, la continuità tra i diver ordini di scuola: forme di collaborazione fra gli insegnanti di scuola dell infanzia e primaria e di scuola primaria e secondaria di I grado (colloqui, progetti, laboratori, vite).
Punti di criticità: - organico di sosteg insufficiente rispetto alla tuazione di fatto (rapporto docenti/alunni con disabilità); - impiego delle ore di contemporaneità (già ridotte) per la sostituzione dei colleghi assenti; - eguità dei fondi disponibili per la piena attuazione dei progetti, in particolare del progetto Recupero ; - mancanza di fondi per l ammodernamento dei laboratori, per l acquisto di susdi, materiali didattici specifici, e software; per l acquisto di testi specifici per l autoaggiornamento dei docenti sulle problematiche relative agli alunni con BES; - insufficienza dell organico dei collaboratori scolastici; - mancanza di esperienze didattiche condivise con altre scuole all inter di reti dedicate; - assenza di criteri condivi per la valutazione dei percor personalizzati. Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 26/06/2015