LE SPECIE ALIENE INVASIVE: IL QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO E NAZIONALE

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LE SPECIE ALIENE INVASIVE: IL QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO E NAZIONALE Lucilla Carnevali e Piero Genovesi (ISPRA) Conferenza sulla strategia regionale per la gestione delle specie aliene invasive Milano, 1 febbraio 2019

Il Regolamento UE 1143/2014 ENTRATA IN VIGORE: 01/01/2015 2

Il Regolamento UE 1143/2014 Basato sull approccio gerarchico CBD (prevenzione, rilevamento precoce e risposta rapida, gestione) e sui principi di prioritizzazione e coordinamento Cuore del sistema è la lista di specie esotiche invasive di rilevanza unionale Specie esotica invasiva (art.3, comma 2, del Reg. (UE) n. 1143/2014): una specie esotica per cui si è rilevato che l'introduzione o la diffusione minaccia la biodiversità e i servizi ecosistemici collegati, o ha effetti negativi su di essi. (Definizione CBD)

Le specie esotiche invasive di rilevanza unionale Criteri per l inclusione in lista delle specie: Le specie devono essere alloctone su tutto il territorio dell UE Le specie devono essere in grado di insediarsi e diffondersi in almeno una regione biogeografica Le specie causano rilevanti impatti negativi sulla biodiversità e potrebbero avere conseguenze negative su salute umana o economia dall analisi del rischio (obbligatoria ai sensi dell art.5), risulta necessario un intervento concertato a livello dell Unione L inclusione nella lista deve assicurare una più efficace prevenzione o mitigazione degli impatti

Il Regolamento UE 1143/2014 Previsti divieti stringenti di introduzione, trasporto, detenzione (anche in confinamento), scambio, allevamento/coltivazione, riproduzione, commercio e rilascio nell ambiente, per soggetti pubblici e privati (anche singoli cittadini) Possibilità di deroghe per alcuni divieti (mai il commercio ed il rilascio nell ambiente) in determinate condizioni e per alcune attività (ricerca, conservazione ex-situ) 5

Il Regolamento UE 1143/2014 Obbligo di istituzione di un sistema di sorveglianza che raccolga e registri i dati di frequenza nell ambiente Obbligo di eradicazione o di misure di gestione efficaci, compreso il ripristino degli ecosistemi danneggiati. Obbligo di implementazione di almeno un Piano d Azione per gestire efficacemente i più importanti vettori di ingresso accidentali Mancanza di meccanismi finanziari dedicati

Le specie esotiche invasive di rilevanza unionale Testuggine A oggi 49 specie di cui 33 già presenti

Le specie esotiche invasive di rilevanza unionale 30 nuove specie in votazione nel 2019 * * * * * Specie assenti dall Italia * * * 8

ENTRATA IN VIGORE: 14/02/2018 9

Il decreto legislativo 230/2017 Completamente aderente al dettato del Regolamento UE Stabilisce le misure di adeguamento su scala nazionale in particolare per quanto riguarda: a) la disciplina del rilascio dei permessi e delle autorizzazione in deroga previste dagli articoli 8 e 9 del regolamento UE 1143/14; b) la disciplina dei controlli ufficiali per prevenire le introduzioni intenzionali di specie esotiche invasive di rilevanza unionale; c) l Istituzione di un sistema di sorveglianza d) la definizione delle misure di gestione volte all eradicazione, al controllo o al contenimento delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, transnazionale o nazionale; e) la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Reg.UE e del D.Lgs. Definisce le norme transitorie per i privati cittadini e per le scorte commerciali 10

Il decreto legislativo 230/2017 Individua le autorità competenti a livello nazionale e assegna i rispettivi compiti: Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) è l autorità nazionale che cura i rapporti con la Commissione e coordina, indirizza le attività di ISPRA, Regioni e Province Autonome per dare esecuzione al Reg. EU 1143/14 e al D.Lgs. 230/17, rilascia i permessi e delle autorizzazioni in deroga di cui agli artt. 8 e 9 del regolamento 1143/2014. L Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) è individuato quale ente tecnico scientifico di supporto al MATTM per lo svolgimento delle attività previste. 11

Il decreto legislativo 230/2017 Le Regioni e le Province Autonome e i Parchi Nazionali sono i responsabili dell attuazione della norma in particolare per quanto concerne le misure di eradicazione e gestione delle specie sul territorio, nonché di ripristino ambientale Il Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell Arma dei Carabinieri (CUTFAA) e i Corpi Forestali istituiti nelle regioni a statuto speciale e nelle Province autonome possono dare supporto al MATTM per l espletamento dei compiti ad esso attribuiti. Il CUFTAA provvede inoltre all irrogazione delle sanzioni amministrative di cui ai commi 4 e 5 dell art.26. I Posti di Ispezione frontaliera (PIF) abilitati (ai sensi della decisione Commissione n.2009/821/ce) sono individuati per i controlli veterinari ufficiali delle specie animali,i punti di entrata presidiati (ai sensi del Dlgs. n.214/2005) per i controlli fitosanitari ufficiali delle specie vegetali 12

Lavori in corso e prossime scadenze Rendicontazione: Bozza di report redatta da ISPRA con i dati disponibili da verificare ed integrare da parte di Regioni /Province autonome Proposta di lista di rilevanza nazionale (art. 5 del D.Lgs.230/17): ISPRA in collaborazione con la comunità scientifica Piani di gestione delle pathways accidentali (art.13 Reg.UE, Art.7 D.Lgs) Piani di gestione delle specie ampiamente diffuse (art.22 D.Lgs.230/17) Linee guida con indicazioni per l impostazione di programmi di monitoraggio regionali (art.18 D.Lgs.230/17) 13

1 giugno 2019 Rendicontazione ai sensi dell art.24 del Regolamento Verifica dell applicazione e dell efficacia SEZIONE A SEZIONE B SEZIONE C Informazioni su presenza, distribuzione e gestione di ciascuna delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e di rilevanza regionale Informazioni da presentare per ciascuna delle specie esotiche invasive di rilevanza nazionale Piani di gestione pathways, descrizione del sistema di sorveglianza, dei sistemi di controllo ai punti di ingresso, campagne di informazione, costi. 48 specie di rilevanza unionale (dalla prima rendicontazione è escluso il cane procione) 14

Lavori in corso e prossime scadenze Rendicontazione: Bozza di report redatta da ISPRA con i dati disponibili da verificare ed integrare da parte di Regioni /Province autonome Proposta di lista di rilevanza nazionale (art. 5 del D.Lgs.230/17): ISPRA in collaborazione con la comunità scientifica Piani di gestione delle pathways accidentali (art.13 Reg.UE, Art.7 D.Lgs) Piani di gestione delle specie ampiamente diffuse (art.22 D.Lgs.230/17) Linee guida con indicazioni per l impostazione di programmi di monitoraggio regionali (art.18 D.Lgs.230/17) 15

L adozione del Regolamento UE 1143/14 e del D.Leg.230/17 sono importanti ma non sufficienti! Le invasioni biologiche sono il risultato di azioni umane ed è quindi essenziale informare e coinvolgere i diversi settori della società per cambiare i nostri comportamenti Life Alien Species Awareness Program 16

Campagne di informazione, formazione e comunicazione Visitatori di Orti botanici, zoo e acquari Cacciatori Bambini Veterinari e loro clienti Viaggiatori in aeroporto 17

Grazie per l attenzione 18