ALLEGATO A lettera g Il presente documento è l Allegato A lettera g all istanza per ottenere il permesso di ricerca di acque minerali naturali in località Piancornello nel comune di Montalcino (SI), denominato Terre di Montalcino ed esplicita, ai sensi della L.R. 38/2004 e s.m.i. e come previsto all Art. 10 del Regolamento di attuazione La Terre di Montalcino Srl, soggetto richiedente, ritiene procedere alla ricerca in oggetto alla luce di dati raccolti nell area del Permesso di ricerca che indicano la presenza di una falda a circa 80 m di profondità dal p.c.. In particolare la presenza di un pozzo perforato recentemente con regolare autorizzazione ha individuato un probabile giacimento di acqua minerale naturale. Il pozzo di cui sopra è in disponibilità della Terre di Montalcino Srl che nell ambito del Permesso di ricerca si prefigge lo scopo di valutare se l acquifero rinvenuto per caratteristiche geologiche, strutturali, idrogelogiche e chimico-fisiche può essere riconosciuto come acqua minerale. A tal fine nell ambito del Permesso di ricerca sarà svolto il seguente programma dei lavori: - ricerche bibliografiche per raccolta ulteriore di dati geologici, geochimici e strutturali dell area - rilievo geologico e strutturale dell area - prove di portata - analisi chimico-fisiche stagionali - prospezioni geofisiche nel caso non siano sufficienti quelle raccolte presso gli enti Il programma dei lavori si articola dapprima con il reperimento in bibliografia e presso gli enti competenti di tutta la documentazione geologica, idrogeologica e geochimica che possa fornire indicazioni rilevanti allo scopo della ricerca di acque minerali naturali. I dati disponibili saranno implementati attraverso dei rilievi di dettaglio quali analisi di foto aree per l individuazione dei principali lineamenti strutturali ed il rilevamento geologico di campagna alla scala di maggior dettaglio possibile. Come precisato nella Relazione Idrogeologica (Allegato A lettrera f), per raggiungere i fini della ricerca di cui si chiede il permesso, risulta inoltre fondamentale approfondire le conoscenze 1
geologico stratigrafiche ed idrogeologiche; il programma dei lavori prevede pertanto un approfondimento dello studio attraverso un indagine geofisica, laddove non siano reperibili indagini geofisiche che hanno già interessato l area e comunque sufficienti valutate idonee agli scopi della ricerca. Saranno comunque immediatamente eseguite le prove di portata per determinare le caratteristiche dell acquifero rinvenuto e le analisi chimico fisiche stagionali; le acque saranno analizzate sia da un punto di vista geochimico, sia terapeutico, per determinare con precisione la coltivabilità della risorsa; in caso di esito positivo saranno infine presentate le domande agli Enti ministeriali competenti per il riconoscimento di acqua minerale. Nelle tabelle di seguito viene specificato nel dettaglio il programma dei lavori con i tempi di attuazione, la spesa prevista ed i mezzi di disponibili per sostenere tale spesa. Per una chiave di lettura più chiara, la ricerca è stata suddivisa in tre fasi distinte. PROGRAMMA DEI LAVORI FASE 1 Descrizione dei lavori Spesa 1)- Ricerca bibliografica e presso gli enti competenti di documentazione geologica, idrogeologica e mineralogica 1 mese 1.000,00 Mezzi propri 2)- Rilevamento geologico e indagini geofisiche dell area di ricerca (81.00.00 ha) 6 mesi 8.000,00 Mezzi propri 2
QUADRO RIASSUNTIVO FASE 1 FASE 1 dalla data del rilascio del permesso Spesa ipotizzata Punti 1-2 7 mesi 9.000,00 Mezzi propri FASE 2 Descrizione dei lavori Spesa 3)- Prove di portata e analisi dei dati raccolti 1 mese 4.000,00 Mezzi Propri 4) Analisi stagionali chimicofisiche delle acque di falda con interpretazione idrogeochimica e riconoscimento ministeriale 28 mesi 12.000,00 Mezzi propri QUADRO RIASSUNTIVO FASE 2 FASE 2 dal termine della Fase 1 Spesa ipotizzata Punti 3-4 29 mesi 16.000,00 Mezzi Propri 3
QUADRO RIASSUNTIVO TOTALE FASE 1 2 totali Spesa totale ipotizzata Punti 1 4 36 mesi 25.000,00 Mezzi propri INDICAZIONE DELL USO E DELL IPOTETICA PORTATA L uso a cui sarà destinata la risorsa se riconosciuta come Acqua minerale, sarà l imbottigliamento con la realizzazione di uno stabilimento in loco, se urbanisticamente possibile o in altra area destinabile a tale servizio. La portata ipotetica prevista è di circa 30 l/sec ma questa sarà indicata con certezza solo dopo aver eseguito le prove di portata Montalcino, Ottobre 2013 Geol. Marco Antoni 4