DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.) Interventi edilizi di cui all art. 22 - comma 1, 2 e 3 - del D.P.R. n. 380/01 DENUNCIANTE



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Sportello Unico per le attività produttive di Allo Sportello Unico per le attività produttive di DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.) Interventi edilizi di cui all art. 22 - comma 1, 2 e 3 - del D.P.R. n. 380/01 DENUNCIANTE (cognome e nome o denominazione ditta) nato a il residente a CAP in Via civ. tel fax E-mail Codice fiscale/partita IVA LEGALE RAPPRESENTANTE (cognome e nome) in qualità di dell immobile sito in Via n., censito nel Catasto di C.T. /N.C.T. Foglio mapp.li n. DENUNCIA (indicare e barrare quanto previsto senza tralasciare alcun punto ) in riferimento a quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001, di voler realizzare nell'immobile sopraindicato l intervento di seguito specificato: OPERE MINORI: Opere di manutenzione straordinaria, ai sensi dell art. 22 - comma 1; Restauro e risanamento conservativo, ai sensi dell art. 22 - comma 1; Opere in variante, ai sensi dell art. 22 - comma 2; Ristrutturazione edilizia di cui all art. 3 - comma 1 lett d), non riconducibile a quella di cui all art. 10 - comma 1 lett. c), ai sensi dell art. 22 - comma 1; OPERE MAGGIORI: In alternativa al PERMESSO DI COSTRUIRE ai sensi dell art. 22 - comma 3: Ristrutturazione edilizia di cui all art. 3 - comma 1 lett d) riconducibile a quella di cui all art. 10 - comma 1 lett. c, ai sensi dell art. 22 - comma 3 lett. a);

Interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali avente valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, ai sensi dell art. 22 - comma 3 lett. b), la cui sussistenza: è stata esplicitamente dichiarata dal C. C. in sede di approvazione dello stesso piano o di ricognizione di quello vigente con deliberazione n. del ; è asseverata da apposita relazione tecnica allegata alla presente DIA, attestante che il piano attuativo possiede le predette precise disposizioni; Interventi di nuova costruzione in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche, ai sensi dell art. 22 - comma 3 lett. c). ALTRO: A tal fine, consapevole/i della responsabilità cui può/possono andare incontro in caso di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, come previsto dagli artt. 496 c.p. e 26 della Legge 4 gennaio 1968 n. 15 e successive modificazioni, e del fatto che in caso di dichiarazioni non veritiere si ha la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della presente dichiarazione, come previsto dall art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 403 del 20 ottobre 1998 ; DICHIARA in applicazione dell art. 47 del DPR 28/12/2000 n 445; consapevole della responsabilità penale, in caso di falsità in atti e di dichiarazione mendace, ai sensi degli articoli 48 e 76 del DPR 28/12/2000 n. 445 a) di essere legittimato alla presentazione della presente in quanto:: ; (Proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto sull'immobile oggetto dell'intervento) b) di essere legittimato alla presentazione della denuncia di attività ai sensi dell art. 11 del D.P.R. n. 380/01 e di non violare diritti di terzi o condominiali. c) di essere a conoscenza che l esecuzione delle opere denunciate è subordinata alla medesima disciplina definita dalle norme nazionali e regionali vigenti per le corrispondenti opere eseguite su rilascio di permesso di costruire e che il termine massimo di validità è fissato in tre anni, con l obbligo di comunicare al Comune la data di ultimazione dei lavori. d) che i lavori suindicati inizieranno trascorsi almeno trenta giorni dalla data di presentazione della stessa oppure, in caso di contestuale richiesta di deroghe, pareri, nulla osta, autorizzazioni per immobili vincolati, decorsi i trenta giorni dal rilascio del relativo atto d assenso e, qualora l immobile sia sottoposto ad un vincolo la cui tutela non compete all Amministrazione Comunale, dall esito dell eventuale conferenza di servizi appositamente convocata ai sensi degli artt. 14, 14-bis,14-ter e 14- quater della L.241/90 (se l atto non è favorevole la presente denuncia è priva di effetti). e) che i dati personali sopra riportati sono veritieri; f) che lo stato attuale dell immobile/unità immobiliare oggetto della presente istanza, così come rappresentato sugli elaborati progettuali allegati, risulta legittimato dai seguenti atti amministrativi: - Licenza/Concessione Edilizia n. del. - Autorizzazione Edilizia n. del.

- Comunicazione ex art. 26 Legge 47/85 n. del. - Sanatoria ex art. 13 Legge 47/85 n. del. - Denuncia di Inizio Attività n. del. - Condono Edilizio Legge 47/85 n. del. - Condono Edilizio Legge 724/94 n. del. - Altro.. n. del. - Preesistente al 1942 e (4).... d) che, nel caso in cui il materiale di risulta non venga reimpiegato, al fine di non costituire rifiuto, la discarica autorizzata prescelta per lo smaltimento di detto materiale è... Comunica che i lavori saranno eseguiti dalla ditta, con sede in, Via, n. Codice fiscale/partitaiva. Il direttore dei lavori sarà: il progettista incaricato; il tecnico, nato il a, iscritto all Albo della provincia di al n., con domicilio in Via. Codice fiscale, lì IL DENUNCIANTE ASSEVERAZIONE DI CONFORMITA A CURA DEL PROGETTISTA

RELAZIONE AGLI STRUMENTI DETTAGLIATA URBANISTICI ASSEVERANTE ADOTTATI LA O APPROVATI CONFORMITA' ED AI DELLE REGOLAMENTI OPERE DA REALIZZARE EDILIZI

VIGENTI, NONCHÉ IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DI QUELLE IGIENICO-SANITARIE. Nell'anno il giorno del mese di Il sottoscritto nato a il residente in Via n. iscritto all'albo professionale de della Provincia di al n. Codice fiscale n. telefono Telefax n. indirizzo E-mail Studio professionale sito in via n. Esperiti i necessari accertamenti sull'immobile di cui alla presente denuncia inizio attività e consapevole della responsabilità penale che con la presente dichiarazione assume in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli art. 359 e 481 del Codice Penale e dell articolo 76 del T.U. approvato con d.p.r. n. 445 del 2000, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità degli atti, così come previsto dall'art. 23 - comma 1 - del D.P.R. n. 380/01, ASSEVERA QUANTO SOTTORIPORTATO IMMOBILE RICADENTE IN ZONA DELLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE: Descrizione analitica dell'intervento edilizio: (Allegare relazione a parte se troppo estesa) Il progetto delle opere, descritte negli elaborati tecnici e grafici allegati all istanza: è completo di tutta la documentazione richiesta dal vigente R.E. e dallo sportello unico per l edilizia; è conforme alle norme degli strumenti urbanistici generali ed attuativi sia adottati che approvati; rispetta tutte le norme in materia di urbanistica, di edilizia, di igiene e sanità, di sicurezza, di statica delle costruzioni; rispetta quanto previsto dalle vigenti norme di tutela paesaggistica ed ambientale; rispetta quanto previsto dalle prescrizioni di zona ed ogni altra disposizione dettata da leggi e/o regolamenti locali; riguarda una unità o più unità immobiliari che rispettano le norme urbanistiche ed edilizie vigenti. Le opere sopraccitate: (indicar e barrare quanto previsto senza tralasciare alcun punto) Riguardano immobili interessati da condono edilizio per i quali è stata inoltrata apposita domanda e per cui ci si assume, per sé ed i suoi eventuali aventi causa ogni responsabilità a tutti gli effetti di legge, in ordine alla realizzazione delle opere edilizie sopra citate e descritte nella relazione asseverata, nel caso in cui codesta Amministrazione dovesse respingere l istanza di condono presentata in data prot., pratica n

riguardante l'immobile in oggetto, e pertanto si rendessero applicabili le sanzioni amministrative di cui all'art. 4 - comma 13 - del D.L. 5 ottobre 1993 n. 398 convertito in Legge 4 dicembre 1993 n. 493; NON riguardano immobili interessati da domanda di condono edilizio ai sensi della Legge n. 47/1985 e della Legge n. 724/1994; Non rientrano tra quelle onerose e, pertanto, non si provvederà al versamento del contributo concessorio di cui alla Legge 28 gennaio 1977 n. 10; Rientrano tra quelle onerose e, pertanto, si provvederà al versamento del contributo concessorio di cui alla Legge 28 gennaio 1977 n. 10, comunque prima dell'inizio dei lavori, sulla base del conteggio che sarà effettuato dall Ufficio tecnico comunale. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che le opere non riguardano immobili interessati da domanda di condono ai sensi della legge n. 47/85 e della legge. 724/94 ed inoltre rientrano tra quelle onerose, cioè la seconda e la quarta opzione) Per il disposto di cui all art. 6 della Legge. n. 46/90 (Norme sulla sicurezza degli impianti) e D.P.R. n. 447/91 ( regolamento di attuazione della Legge n. 46/90): L intervento comporta l istallazione, la trasformazione o l ampliamento di impianti tecnologici: NO SI elettrico; termico; idrico-sanitario; antincendio; ascensore; protez. scariche. atmosf.;. Non è obbligatoria la redazione del progetto degli impianti; E obbligatoria la redazione del progetto degli impianti. Vedasi progetto allegato. Vedasi più particolarmente l allegata dichiarazione sugli impianti redatta ai sensi della Legge n. 46/90. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è soggetto alla legge 46/90 ed al suo regolamento di attuazione cioè la prima opzione) L intervento comporta il rispetto e l applicazione dalla Parte II^ - capo VI - del D. P.R. n.380/2001, ex Legge n. 10/91 (Risparmio energetico). NO SI, pertanto, per il disposto di cui all art. 29 della legge n. 10/1991, viene depositato unitamente alla presente, presso l U.T.C. il progetto dell isolamento termico ed il calcolo delle dispersioni termiche con le necessarie verifiche di legge ed il progetto dell impianto di riscaldamento. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è soggetto alla legge 10/91 Risparmio Energetico cioè la prima opzione) L intervento comporta il rispetto e l applicazione dalla Parte II^ - capo VI - del D. P.R. n.380/2001, ex Legge n. 447/1985 (Tutela inquinamento acustico). NO SI, pertanto, per il disposto di cui all art. 8 della Legge n. 447/1995 e relativi regolamenti attuativi, viene allegata alla presente autocertificazione, redatta ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n 445/2000, inerente la previsione dell'impatto acustico/del clima acustico depositato unitamente alla presente. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è soggetto a tutela dell inquinamento acustico) Ai fini di quanto previsto dalla Parte II^ - capo IV - del D. P.R. n.380/2001, ex art. 17 della Legge n. 64/1974, l intervento, riguardo la statica della costruzione per la parte sismica: NO. Non è soggetto ad alcuna denuncia-deposito;

SI. Verrà effettuato direttamente da parte nostra la denuncia per l ottenimento della attestazione di avvenuto deposito della pratica sismica al competente Uffico della Regione Calabria, non appena in possesso ne verrà inviata copia per il rilascio del permesso di costruire. SI. Viene allegato alla presente fascicolo pratica strutturale sismica da inviare, per l'ottenimento dell'attestazione di avvenuto deposito, al competente ufficio della Regione Calabria. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è soggetto ad alcuna denuncia-deposito cioè la prima opzione) Ai sensi di quanto previsto dalla Parte II^ - capo IV - del D. P.R. n.380/2001, ex Legge n.1086/1971, sulle strutture metalliche, in c.a., ecc. ecc. NO Non è soggetto ad alcuna denuncia-deposito; SI. Verrà effettuato direttamente da parte nostra la denuncia per l ottenimento della attestazione di avvenuto deposito della pratica sismica al competente Uffico della Regione Calabria, non appena in possesso ne verrà inviata copia per il rilascio del permesso di costruire. SI. Viene allegato alla presente fascicolo pratica strutturale sismica da inviare, per l'ottenimento dell'attestazione di avvenuto deposito, al competente Ufficio della regione Calabria. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è soggetto ad alcuna denuncia-deposito cioè la prima opzione) Per quanto attinente l eliminazione delle barriere architettoniche il presente intervento: Non è interessato dall applicazione delle norme previste dalla Parte II^ - capo III - del D. P.R. n.380/2001, ex Legge n. 13/89 e del relativo regolamento di attuazione D.M. n. 236/89; Trattasi di edificio pubblico o privato aperto al pubblico e, pertanto, le opere di progetto risultano conformi alle disposizioni previste dalla Parte II^ - capo III - del D. P.R. n. 380/2001, ex art. 24 della Legge n. 104/92 e del D.P.R. n. 503/96, come dimostrato ed attestato dalla allegata documentazione grafica descrittiva e relativa relazione tecnica; E soggetto alle disposizioni previste dalla Parte II^ - capo III - del D. P.R. n.380/2001, ex della Legge n. 13/89 e relativo regolamento di attuazione D.M. n. 236/89, permettendo di conseguire, come dalla allegata documentazione grafica descrittiva e relativa relazione tecnica: Accessibilità Visitabilità Adattabilità (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non è interessato dalla ex legge 13/89 cioè la prima opzione) In conformità alle vigenti norme e disposizioni di sicurezza antincendio, occorre l esame ed il parere preventivo dei VV.FF.: NO SI. Viene allegato alla presente parere preventivo "esame-progetto" emesso da parte del Comando V.V.F. di Crotone in data prot. per il rilascio del C.P.I.. SI. Viene allegato alla presente fascicolo pratica completa da inviare al Comando V.V.F. di Crotone per l'ottenimento del parere preventivo esame-progetto ai fini per il rilascio del C.P.I.. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che non occorre il parere preventivo dei VV.F.) L immobile interessato all intervento risulta assoggettato alle disposizioni sottoriportate: di tutela dei monumenti ai sensi del Titolo I del D. Lgs. n. 490/1999 (ex legge n. 1089/39); di tutela paesaggistica ai sensi del Titolo II del D. Lgs. n. 490/1999 (ex legge n. 1497/39); di tutela paesaggistica ai sensi del D. Lgs. n. 490/1999 (ex legge n. 1497/39) per effetto della legge n. 431/1985 decreto Galasso (fascie di ml. 150 limitrofe ai fossi, zone boschive, ecc. ecc.); di tutela paesaggistica ai sensi del D. Lgs. n. 490/1999 (ex legge n. 1497/39) per effetto del D.M. 31.07.1985 - PS4 decreto Galassino, ma escluso dalla applicazioni in quanto centro abitato ;

di tutela dell assetto idrogeologico P.A.I. quale area in frana con Rischio Pericolosità e l intervento previsto rientra fra quelli ammessi e non vietati. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che l intervento non è soggetto a nessun vincolo di tutela) L intervento ricade in una zona sottoposta ai seguenti vincoli: Fascia rispetto stradale: Provincia Anas Comune Idrogeologico, frane, dissesti Cimiteriale Forestale Capitaneria porto Elettrodotto Metanodotto. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che l intervento non è soggetto a nessun vincolo dei sopraelencati vincoli) L intervento da realizzare non lede i diritti dei terzi che saranno fatti salvi e rispettati. In relazione alle norme civilistiche e alla disciplina dei rapporti di vicinato, che l intervento richiesto: è conforme alle norme del Codice Civile e alle norme integrative dello stesso e non lede alcun diritto di terzi; è stato ottenuto l assenso del terzo controinteressato come risulta da assenso scritto ; come risulta dalla scrittura privata che si allega alla presente domanda di permesso di costruire. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che l intervento è conforme alle norme del codice civile) I materiali di risulta provenienti dalle demolizioni : appartengono alla categoria di recupero dei materiali edili da demolizione e saranno riusati, previo trattamento di frantumazione e vagliatura presso i centri di recupero autorizzati, per interventi pubblici e privati ( punto 7.1 del D.M. 5.2.1998); non appartengono alla categoria di recupero dei materiali edili da demolizione e saranno, pertanto, smaltiti. Nell unità catastale oggetto di intervento riguardo sostanze contenenti amianto : Non sono presenti; Sono presenti e saranno smaltite tramite apposita ditta autorizzata. (N.B. se non viene barrata nessuna casella si intende che nell unità catastale non sono presenti sostanze contenente amianto cioè la prima opzione) SI DICHIARA ED ASSERVERA INOLTRE QUANTO SOTTODESCRTITTO (indicar e barrare quanto previsto senza tralasciare alcun punto) 1) Le opere da realizzare sopra descritte, e come individuate negli elaborati progettuali allegati sono conformi agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti e rispettano le vigenti norme igienico - sanitarie, quelle di sicurezza e non recano pregiudizio alla statica degli immobili. 2) La rappresentazione dello stato attuale nell allegato elaborato grafico è conforme allo stato dei luoghi, anche con riferimento alla destinazione d uso, e: è conforme all ultimo stato autorizzato con titoli abilitativi edilizi relativi al fabbricato (eventuali precedenti ); riguarda immobile costruito anteriormente al 1945 oppure 1967 (specificare) e non modificato dopo tale data.

3) Per l intervento in progetto: Ha già ottenuto l autorizzazione paesaggistica n. del dalla Provincia di Crotone; Viene richiesta l autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 151 del D.Lgs. 29/01/1999 n. 490 trattandosi di immobile assoggettato a vincolo paesaggistico; Non è stata acquisita la prevista autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 151 del D.Lgs. 29/01/1999 n. 490 trattandosi di immobile non assoggettato a vincolo paesaggistico o di opere che, ai sensi dell art. 152 del D.Lgs. 29/10/1999 n. 490 non richiedono autorizzazione paesaggistica. 4) Per l intervento in progetto: Viene allegato il provvedimento di tutela monumentale/archeologica ai sensi del titolo I^ del D.Lgs. 490/99 n. della Soprintendenza ai Monumenti; Viene richiesto il provvedimento di autorizzazione di tutela monumentale/archeologica ai sensi del titolo I^ del D.Lgs. 490/99; Non è richiesto il provvedimento di tutela monumentale/archeologica trattandosi di immobile non assoggettato a vincolo ai sensi del titolo I^ del D.Lgs. 490/99. 5) Per l intervento in progetto: Viene richiesta l autorizzazione in deroga ai sensi dell art. 46, comma 6 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada (DPR 459/92) per l accesso esistente ed autorizzato che non sia tecnicamente possibile adeguare alle disposizioni di cui all art. 22 del C.d.S.; Ha già ottenuto l autorizzazione in deroga n. del ; E conforme al D.Lgs. 285/92 e D.P.R. 495/92 (Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione e Attuazione). In particolare gli accessi sono conformi alle disposizioni dell art. 46 del predetto regolamento di esecuzione. 6) Per l intervento in progetto: Autocertifica ai sensi dell art. 20, comma 1, del D.P.R. n. 380/01 la conformità del presente progetto alle norme igienico sanitarie non comportando lo stesso valutazioni tecnico discrezionali; Non è soggetto alle norme igienico sanitarie non comportando lo stesso valutazioni tecnico discrezionali. 7) La progettazione è conforme a quanto prescritto dalla nuova classificazione di cui al comma 1, art. 2 del Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20/03/2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normativa tecnica per la costruzione in zona sismica (G.U. n. 105 del 8 maggio 2003). 8) Le opere in progetto rispettano le prescrizioni previste dall'art. 338 del R.D. n. 1265/1934 e dell'art. 57 del D.P.R. n. 285/1990, come da ultimo modificati dall'art. 28 della Legge n. 166/2002 con particolare riferimento al coma 1 ultimo periodo. 9) Le opere in progetto rispettano le prescrizioni previste dal D. Legs. n. 152/199 (fascie di rispetto dai pozzi e sorgenti). 10) Le opere in progetto in relazione alle norme civilistiche e alla disciplina dei rapporti di vicinato, che l intervento richiesto: è conforme alle norme del Codice Civile e alle norme integrative dello stesso e non lede alcun diritto di terzi; è stato ottenuto l assenso del terzo controinteressato come risulta dalla scrittura privata che si allega alla presente domanda di permesso di costruire In caso di dichiarazioni non veritiere nella relazione che precede, il sottoscritto è a conoscenza del fatto che l'amministrazione comunale ne darà comunicazione al competente Ordine professionale per l irrogazione delle sanzioni disciplinari, nonché all'autorità Giudiziaria ai sensi dell art. 23 - comma 6 - del D.P.R. n. 380/01. Si impegna, altresì, ad emettere un certificato di collaudo finale che attesti la conformità delle opere eseguite al progetto allegato e produrne copia al Comune in allegato alla dichiarazione di fine lavori, nonchè ad adempiere agli obblighi di cui alle Leggi 1086/71 (opere in cemento armato e assimilabili), 10/91 (contenimento dei consumi energetici), 46/90 (impianti tecnici), D.P.R. 425/94 (abitabilità), Leggi 13/89 e 104/92 (barriere architettoniche), DPR 37/98 e D.M.I. 04.05.1998 (prevenzione incendi), Legge 447/95 e relativi decreti attuativi (inquinamento acustico), D.Lgs. 152/99 (tutela delle acque, scarichi).

lì IL PROGETTISTA (timbro e firma) Si allega alla presente DIA in copie perfettamente identiche (una copia dovrà essere restituita con timbro di ricevuta): (indicar e barrare quanto allegato ) Si allega alla presente richiesta in copie perfettamente identiche: (indicar e barrare quanto allegato ) Piante, sezioni e prospetti quotati dello stato attuale (e dell ultimo stato autorizzato con titoli abilitativi edilizi, se vi siano delle difformità) e dello stato modificato con l'indicazione delle dimensioni, della superficie, dei rapporti di aerazione ed illuminazione e della destinazione d uso dei singoli vani ai sensi del Regolamento Edilizio Comunale vigente; colorate in giallo le opere da demolire, in azzurro le opere da sanare (opere in corso) ed in rosso le opere da costruire, ecc.ecc.; (3 copie) Estratti catastali, estratti del p.d.f, planimetrie e profili terreno prolungati fino alle strade e proprietà circostanti, particolari costruttivi esteriori, ecc. ecc.; (3 copie) Rilievo fotografico dei prospetti e/o interni; (3 copie) Dettagliata relazione tecnica esaustiva dell intervento con conteggi planovolumetrici, con rapporti illuminazione e di aerazione, con schema fognario, con indicazione dei materiali, delle finiture e coloriture esterne, ecc.ecc. (pareti, cornicioni, manto di copertura, soglie, infissi, balconi, parapetti, grondaie e pluviali, ecc. ); (3 copie) Fascicolo completo, nel caso sia previsto il rilascio della autorizzazione paesaggistica da parte del Comune, di: Piante, sezioni, prospetti ecc. ecc. + Estratti catastali, estratti, profili ecc. ecc. + Documentazione fotografica +Relazione (il tutto come elencato ai punti precedenti); (4 ulteriori copie) Dichiarazione-relazione tecnica sugli impianti tecnici da eseguire con elaborati progettuali qualora si rientri nell obbligo del progetto preventivo; (3 copie) Autocertificazione di cui all art. 8 della legge n. 447/1995 e relativi regolamenti attuativi, redatta ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n 445/2000, inerente la previsione dell'impatto acustico/del clima acustico; (solo per i produttivi) Autocertificazione, redatta i sensi dell'art. 47 del D.P.R. n 445/2000, di cui all art. 20 - comma 1 - circa la conformità del progetto alle norme igienico sanitarie nel caso di interventi residenziali; Autocertificazione, redatta i sensi dell'art. 47 del D.P.R. n 445/2000, di cui all art. 20 - comma 1 - circa la conformità del progetto alle norme igienico sanitarie qualora tale verifica non comporti valutazioni tecnico-discrezionali; Parere ASL su rispetto normative igienico-sanitarie comportando l'intervento valutazioni tecnico-discrezionali, rilasciato in data prot. ; Attestazione di avvenuto deposito della pratica sismica al competente Ufficio della Regione Calabria del pratica ; Progetto per la eliminazione delle barriere architettoniche, solo se l intervento ricade nella casistica prevista dalla legge; (3 copie) Parere preventivo "esame-progetto" emesso da parte del Comando V.V.F. di Crotone in data prot. per il rilascio del C.P.I.; Vincolo registrato e trascritto di ; Atto unilaterale d obbligo di vincolo pertinenziale (con impegno alla trascrizione e registrazione prima della domanda del certificato di abitabilità); Autocertificazione, redatta i sensi dell'art. 46 del D.P.R. n 445/2000, attestante la proprietà dell'immobile oggetto d'intervento; Modello ISTAT debitamente compilato per gli ampliamenti e le nuove costruzioni;

Versamento di Euro 25,82; Versamento di Euro a titolo di sanzione in caso di DIA in corso di esecuzione ai sensi dell art. 37, comma 5, D.P.R. n. 380/01; Copia del titolo di proprietà del terreno o dei fabbricati; Altro. Altro. Altro. Altro. Domanda per: (solo qualora non allegati pareri o autorizzazioni preventive già rilasciate) Deposito pratica strutturale sismica da inviare, per l'ottenimento dell'attestazione di avvenuto deposito, al competente Uffico della Regione Calabria, fascicolo completo di: Richiesta alla Regione +Piante, sezioni, prospetti ecc. ecc. + Estratti catastali, estratti, profili ecc. ecc. + Documentazione fotografica +Relazione (il tutto come elencato ai punti precedenti) + ulteriore documentazione specifica richiesta dalla Regione; (3 ulteriori copie) Esame-progetto da inviare al Comando V.V.F. di Crotone per l'ottenimento del parere preventivo ai fini per il rilascio del C.P.I. completa di tutta la pratica necessaria, fascicolo completo di: Richiesta al Comando +Piante, sezioni, prospetti ecc. ecc. + Estratti catastali, estratti, profili ecc. ecc. + Documentazione fotografica +Relazione (il tutto come elencato ai punti precedenti) + ulteriore documentazione specifica richiesta dal Comando; (3 ulteriori copie) Autorizzazione ambientale paesaggistica ai sensi dell art. 151 del D.Lgs. 490/99 Legge Regionale n. 3/1995, da richiedere alla Provincia di Crotone, qualora l autorizzazione non sia di competenza comunale, fascicolo completo di: Richiesta alla Provincia +Piante, sezioni, prospetti ecc. ecc. + Estratti catastali, estratti, profili ecc. ecc. + Documentazione fotografica +Relazione (il tutto come elencato ai punti precedenti); (5 ulteriori copie) Provvedimento di autorizzazione monumentale/archeologica da richiedere alla Soprintendenza ai Monumenti di Cosenza ai sensi del titolo I del D.Lgs. 490/99, fascicolo completo di: Richiesta alla Soprintendenza +Piante, sezioni, prospetti ecc. ecc. + Estratti catastali, estratti, profili ecc. ecc. + Documentazione fotografica +Relazione (il tutto come elencato ai punti precedenti) + ulteriore documentazione specifica richiesta dalla Soprintendenza; (2 ulteriori copie) Autorizzazione in deroga ai sensi dell art. 46, comma 6 del Regolamento di esecuzione del C.d.S. da inviare alla Provincia di Crotone- Settore strade; (2 ulteriori copie) Parere ARPAM su impianti fognari produttivi o non recapitanti su pubbliche fognature comportando l'intervento valutazioni tecnico-discrezionali; (2 ulteriori copie) Parere ASL di Crotone su rispetto normative igienico-sanitarie comportando l'intervento valutazioni tecnico-discrezionali; (2 ulteriori copie) Autorizzazione idrogeologica da richiedere al comando corpo forestale di San Nicola dell alto; (2 ulteriori copie) Autorizzazione Corpo Forestale dello Stato per abbattimento piante (2 copie)