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Per informazioni: Corporate Communication TerniEnergia SpA Federico Zacaglioni Tel. +39 0744 758380 Mobile +39 340 5822368 zacaglioni@ternienergia.com Strada dello stabilimento, 1 05035 Nera Montoro, Narni (TR) TerniEnergia Informazioni per la stampa

TerniEnergia Unmatched. Un player senza uguali nelle strategie ambientali UE Costituita nel mese di settembre del 2005 e parte del Gruppo Italeaf, TerniEnergia è la prima smart energy company italiana, attiva nei settori dell energia da fonti rinnovabili, dell efficienza energetica, del waste e dell energy management. A partire da Luglio 2008, TerniEnergia è quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana e dal 28 Dicembre 2010 gli è stata attribuita qualifica di Star da parte di Borsa Italiana S.p.A. e, pertanto, le azioni ordinarie di TerniEnergia sono negoziate sul Segmento Titoli ad Alti Requisiti (STAR) del mercato MTA. La Società è attiva in particolare nel settore del fotovoltaico ed è leader integrato nelle strategie ambientali europee del 20-20-20. Grazie a una politica di diversificazione delle attività e alla piena indipendenza tecnologica, TerniEnergia si configura come l unico player nazionale attivo nei tre segmenti del Pacchetto Clima dell Unione Europea con 273 impianti fotovoltaici costruiti dall inizio dell attività per una capacità cumulata di circa 284,1 MWp (di cui 15,8 MWp detenuti al 100% dalla Società e 23,3 MWp in joint venture, destinate all attività di Power Generation). Inoltre, risultano allacciati alla rete impianti a biomasse per complessivi 1,5 MWe e 2 MWt. La produzione complessiva di energia degli impianti in full ownership e in Joint Venture per l attività di power generation, è stata pari a circa 56 milioni di kwh. Nel settore ambientale sono operativi gli impianti di trattamento e recupero degli pneumatici fuori uso (PFU), di biodigestione e compostaggio GreenAsm e, infine, di depurazione delle acque di falda di Nera Montoro. Il Gruppo Free Energia ha gestito nel 2014 oltre 800 GWh di energia per clienti energivori, dei quali 220 GWh nel solo quarto trimestre. Nell attività di energy saving, il Gruppo TerniEnergia ha gestito oltre 11.000 punti luce con 200 milioni di kwh risparmiati con interventi di efficienza energetica e una riduzione delle emissioni in atmosfera superiore ai 4 milioni di kg di CO2. TerniEnergia si propone come attore primario di una nuova industria nazionale attiva nella produzione di energia da fonti pulite e nello sviluppo di apparati e soluzioni energetiche ad alto contenuto tecnologico e di innovazione. La capacità produttiva propria della Società, che può contare su una efficiente struttura operativa, rappresenta la chiave del successo di TerniEnergia in un mercato liberalizzato e fortemente competitivo come quello dell energia. Nel 2010 il presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, Stefano Neri, è stato proclamato Emerging Entrepreneur of the Year per l Italia dalla giuria del premio Ernst & Young L Imprenditore dell Anno. Il riconoscimento è stato assegnato per l eccellenza dei bilanci e delle performance di Borsa in termini di utili netti in valore assoluto, ricavi in valore assoluto, crescita di fatturato annuo e redditività e per aver messo a leva la grande tradizione industriale ternana con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalle energie rinnovabili. Nel 2011, TerniEnergia si è classificata al primo posto tra le imprese italiane e al 49mo posto tra 500 imprese di Europa, Africa e Medio Oriente (quarta assoluta nel settore Greentech) grazie a un aumento del fatturato negli ultimi 5 anni del 2.595% nell ambito del prestigioso riconoscimento Deloitte Technology Fast 500 EMEA, una delle più autorevoli classifiche sul settore tecnologico. Il riconoscimento assegnato da Deloitte è stato realizzato per premiare le 500 società dell area EMEA a crescita più veloce (fatturato degli ultimi 5 anni) nel settore tecnologico. Nel 2012, TerniEnergia ha bissato il successo dell anno precedente nella classifica del premio Deloitte Fast EMEA 500, classificandosi al primo posto assoluto tra le aziende italiane per il secondo anno consecutivo. Nell ultima edizione si è piazzata all 84 posto assoluto e al 7 posto nel settore GreenTech, con un tasso di crescita negli ultimi 5 anni del 1485%. Nel 2013 e nel 2014, per due anni consecutivi, la società ha ricevuto ad Hong Kong lo IAIR CORPORATE Awards come Best Company per la valorizzazione del brand nel settore dell'energia in Europa, con la seguente motivazione: Per la sua rapida crescita e la sua attenzione alle fonti rinnovabili e alternative di energia, soprattutto nel campo fotovoltaico. Come System Integrator che opera attraverso un modello di business innovativo che prevede l'integrazione e il controllo dell'intero processo operativo. Nel 2014, Il Governo Britannico, UK Trade & Investment (UKTI) e il Consolato Generale Britannico di Milano hanno conferito a TerniEnergia il Green Economy Award, nell ambito della settima edizione degli UK ITALY Business Awards con questa motivazione: Il programma di internazionalizzazione di TerniEnergia ha portato la società ad aprire una nuova sede nel Regno Unito. Il nuovo ufficio londinese riflette il crescente

interesse di TerniEnergia nel dinamico settore britannico dell energia verde e rappresenta un passo chiave nell evoluzione della società da system integrator e proprietaria di impianti per la generazione di energia a gestore patrimoniale. Le nuove opportunità di business nel mercato energetico UK si abbinano perfettamente al processo di espansione di TerniEnergia nel Paese. Nel 2015 la società ha ricevuto ad Hong Kong il prestigioso premio Iair Awards Excellence in Global Economy & Sustainability come migliore società industriale europea per la sostenibilità e la smart energy, con la seguente motivazione: Per il suo impegno pionieristico nel creare un modello di business avanzato, basato sull'integrazione delle fonti di energia, l'efficienza energetica e l energy management, le cleantechnologies e i servizi tecnologici avanzati nel settore delle energie rinnovabili. Grazie alla crescita internazionale del Gruppo nel settore dell'ambiente, TerniEnergia rappresenta un vero esempio di affidabilità e stabilità, lo sviluppo di un approccio originale verso un mercato che esporta l'innovazione tecnologica italiana sostenibile. Nel 2012 è stata completata la fusione per incorporazione di TerniGreen in TerniEnergia, che ha consentito di creare il primo operatore green quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, con un portafoglio di attività affini e complementari, tutte afferenti al settore dell industria verde e delle energie rinnovabili. Nel 2014 la crescita per linee esterne è continuata con l acquisizione di Free Energia, consentendo al Gruppo di integrare a valle la catena del valore della filiera energetica, aggiungendo alle attività di power generation, garantita dagli asset fotovoltaici di proprietà, e di efficienza energetica di scala industriale, anche i nuovi business del trading elettrico per clienti energivori e re-seller consolidati e degli smart energy services, in grande crescita e con notevoli opportunità di sviluppo grazie alle possibilità di integrazione tra il settore dei servizi elettrici e quello digitale. Con questa operazione nasce uno dei più importanti gruppi italiani indipendenti, attivo nei business integrati delle energie rinnovabili, dell energy efficiency e del waste management. L acquisizione, inoltre, soddisfa una serie di obiettivi strategici di TerniEnergia come il sensibile incremento e diversificazione del fatturato del Gruppo, l allargamento del perimetro delle attività core, con l integrazione nella value-chain dei servizi tecnologicamente innovativi, l arricchimento del portfolio con un brand forte, cresciuto più della media del mercato, in una categoria molto competitiva e, infine, l occasione di sviluppare forti opportunità commerciali cross-selling nei settori dell efficienza energetica e della vendita di energia. I principali punti di forza dell aggregazione sono rappresentati dall opportunità di valorizzare in maniera rapida le possibili sinergie industriali e commerciali tra le due imprese, integrando competenze, track record e know-how tecnologico di realtà consolidate. Attraverso l operazione è stato possibile integrare le diverse tecnologie presenti sul mercato della green industry in maniera orizzontale, dando vita alla prima small global company nazionale in un settore ad alte potenzialità di crescita. La Società risultante dalla fusione unisce oggi la componente utility legata agli impianti per la produzione di energia in esercizio di proprietà di TerniEnergia alla componente a forte crescita a livello globale rappresentata da TerniEnergia. Il Gruppo originato dall operazione è dunque attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili, nell efficienza energetica, nel settore del waste management e recupero di materia, nonché nello sviluppo di nuove tecnologie nel comparto del cleantech. IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE FAST ON THE SMART ENERGY ROAD : PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE TerniEnergia punta ad affermarsi come la prima smart energy company indipendente italiana attiva nei settori dell energia da fonti rinnovabili, dell efficienza energetica, del waste e dell energy management, grazie al nuovo modello di business e all integrazione nel Gruppo di Free Energia. Confermata l evoluzione della struttura organizzativa, che sarà basata su 4 business lines funzionali: Technical Services, Cleantech, Energy management ed Energy saving, con il completamento della fusione per incorporazione di Lucos Alternative Energies in TerniEnergia. Il nuovo piano Fast on the smart energy road fonda i suoi presupposti di carattere industriale su: - backlog di commesse nel settore fotovoltaico già acquisite e in via di acquisizione all estero; - incremento dell attività di energy management in Italia, grazie all allargamento del perimetro dei clienti di Free Energia, gran parte dei quali ricorrenti e fidelizzati;

- sviluppo di rilevanti opportunità commerciali cross-selling nei settori dell efficienza energetica (in forte crescita) e della vendita di energia; - forte diversificazione del business di TerniEnergia in settori anticiclici e completamento delle attività core del Gruppo lungo l intera catena del valore dell energia, dalla progettazione di impianti fino ai servizi evoluti post-vendita; - scouting per l individuazione di potenziali operazioni di M&A volte a favorire la crescita per linee esterne nei settori Gas&Power, anche a livello internazionale; - ricerca di possibili partnership nel settore EPC fotovoltaico, al fine di valutare la possibilità di dare vita a una piattaforma industriale leader italiana per il conseguimento di grandi commesse all estero; - ottimizzazione delle condizioni di profittabilità degli impianti di produzione da energia rinnovabile, anche attraverso la vendita di olio vegetale tracciato e sostenibile; - ingresso nel settore dello sviluppo e produzione industriale di soluzioni e tecnologie smart per l efficienza energetica e il cleantech. Dal punto di vista strategico, TerniEnergia conta di poter ottimizzare la struttura finanziaria alle esigenze operative, mettendo a leva l energia prodotta per ridurre il peso di quella acquisita sul mercato per l attività di energy management, aumentando la possibilità di rilasciare garanzie corporate, facilitando i rapporti con il mondo del credito, grazie alla ripresa di business ad elevata generazione di ricavi in Italia. Il nuovo piano industriale, infine, prevede il rafforzamento del programma di acquisto azioni proprie per dotare la Società di un portafoglio azionario da utilizzare come corrispettivo per eventuali operazioni straordinarie e la proposta del voto maggiorato. FAST ON THE SMART ENERGY ROAD : TERNIENERGIA IN CIFRE TerniEnergia prevede al 2017 un consistente aumento dei ricavi e della profittabilità e, contestualmente, un contenimento della PFN e una crescita della generazione di cassa. Il Piano stima una crescita del valore della produzione (CAGR 2014-17) del 47%, per oltre Euro 1,2 miliardi nel triennio, con obiettivi intermedi pari a Euro 355 milioni nel 2015, Euro 437 milioni nel 2016, Euro 475 milioni nel 2017, con un incremento dei ricavi derivanti dall attività delle business lines energy saving e cleantech. L Ebitda nel periodo di piano si prevede in crescita del 14%, stimato in Euro 23 milioni nel 2015, Euro 28 milioni nel 2016 e Euro 32 milioni nel 2017. Al 2017 si prevede un contributo equilibrato delle 4 business lines (technical services, cleantech, energy management e energy efficiency) alla formazione dell Ebitda. La marginalità si manterrà costante nel periodo di piano, superiore al 6%, testimoniando la solidità e la replicabilità del nuovo business model e l abbassamento del rischio grazie alla diversificazione delle attività e all integrazione della catena del valore. L EBIT è atteso in crescita da Euro 16 milioni nel 2015, a Euro 22 milioni nel 2016 fino a Euro 25 milioni nel 2017. L ammontare degli investimenti previsti nel periodo, dedicati ad attività di ESCO con la formula del Finanziamento Tramite Terzi (FTT) e alla realizzazione di nuovi impianti ambientali, è pari rispettivamente a Euro 11 milioni, Euro 22 milioni e Euro 21 milioni, Il ROI atteso sarà del 9,4% nel 2015, del 12,5% nel 2016 e del 13,2% nel 2017. Grazie alla nuova struttura, la Posizione Finanziaria Netta è costante nel periodo di piano, sui livelli del 2014. Migliorano, però, sensibilmente le ratios: in particolare il rapporto PFN/Patrimonio netto (Gearing Ratio) si ridurrà a 1,36x nel 2015, a 1,37x nel 2016 fino a 1,26x nel 2017. Il rapporto PFN/EBITDA diminuirà da 4,25x del 2015, a 3,78x del 2016 fino a 3,40x del 2017. Viene confermata una politica di remunerazione degli azionisti anche per il triennio 2015-2017, con la previsione di proposta al Consiglio di Amministrazione di una distribuzione di un massimo del 50% dell Utile Netto consolidato.

LE ATTIVITA FOTOVOLTAICO ed ENERGY SAVING Il numero complessivo di impianti fotovoltaici di taglia industriale costruiti da TerniEnergia dall inizio dell attività al 31 dicembre 2014 è pari a con 273 impianti fotovoltaici costruiti dall inizio dell attività per una capacità cumulata di circa 284,1 MWp (di cui 15,8 MWp detenuti al 100% dalla Società e 23,3 MWp in joint venture, destinate all attività di Power Generation). La produzione complessiva di energia degli impianti in full ownership e in Joint Venture per l attività di power generation, è stata pari a circa 56 milioni di kwh. TerniEnergia dal 2011 è attiva anche all estero, in seguito alla scelta strategica di potenziare il business EPC fotovoltaico fuori dai confini nazionali, anche per reagire alla progressiva contrazione delle politiche nazionali di promozione delle energie rinnovabili. Nel 2015 la Società ha avviato lavori per la realizzazione in Sudafrica di impianti fotovoltaici di taglia industriale della potenza complessiva di 148,5 MWp per conto di una primaria utility italiana. In particolare, l avvio dei lavori fa seguito ai contratti definitivi di EPC (engineering, procurement and construction) e O&M (operation and maintenance) comunicati al mercato in data 31 Luglio 2014 e che prevedono la realizzazione da parte di TerniEnergia Projects PTY Ltd, subsidiary sudafricana di TerniEnergia S.p.A., di due impianti fotovoltaici con la formula EPC contract (chiavi in mano) con la fornitura di pannelli e inverter, rispettivamente in località Paleisheuwel per una potenza di 82,5 MWp e in località Tom Burke per 66 MWp di potenza installata, per un corrispettivo totale di circa Euro 147 milioni. Coerentemente con la strategia adottata di diversificazione del business, TerniEnergia ha recentemente avviato un processo di ricerca finalizzato all identificazione di nuove aree di sviluppo che possono rappresentare un opportunità per la Società, sempre all interno dell ambito dell industria verde. In particolare, la Società ha individuato interessanti possibilità di crescita nel segmento dell industrial energy efficiency ed ha avviato un attività di ricerca nell ambito dell energy storage.

Con l obiettivo di sviluppare una nuova area di business nell ambito della consulenza e dei servizi per il risparmio e l efficienza energetica, TerniEnergia guarda con attenzione alle realtà che presidiano questo settore, pronta a cogliere interessanti possibilità di acquisizione. Quello dell efficienza energetica industriale è infatti un segmento ad alta marginalità, rispetto al quale la Società può sfruttare ampiamente le sinergie con il know how detenuto nell ambito della realizzazione e della gestione di impianti per la produzione di energia rinnovabile. In particolare, TerniEnergia detiene il 100% del capitale sociale di Lucos Alternative Energies, Società attiva nel settore dell efficienza energetica con controparti pubbliche e private, attraverso l offerta di servizi Energy Saving Company (ESCO). Dotata di una rete commerciale specializzata e focalizzata sulle principali regioni del Centro-Nord Italia e di una struttura ingegneristica dedicata, Lucos Alternative Energies ha realizzato, tra gli altri, interventi di risparmio energetico nella pubblica illuminazione in diversi Comuni italiani e ha creato alleanze e partnership con operatori del settore e selezionati fornitori per accedere a progetti e gare pubbliche di medio-grande dimensione. Ha, inoltre, sviluppato uno specifico know-how e una pipeline di progetti replicabili nel settore del recupero energetico dai cascami della produzione industriale, attraverso l installazione e la gestione di impianti tecnologici innovativi. TerniEnergia, infine, ha avviato la ricerca sullo stoccaggio di energia applicato a impianti fotovoltaici. In particolare la Società ha contribuito alla realizzazione dell impianto inaugurato lo scorso maggio da Fiamm ad Almisano (Vicenza), dotato di un sofisticato sistema per lo stoccaggio dell energia. Si tratta di una tecnologia per l accumulo di energia costituita da batterie al sale (più precisamente al sodio cloruro di nickel), con una capacità di immagazzinamento di circa 230 kwh al giorno, ovvero circa il 40% (considerando un ciclo giornaliero) della produzione dei 1150 mq di moduli fotovoltaici dell impianto.

L immagazzinamento dell energia elettrica rappresenta una delle principali sfide per il settore dell energia. La possibilità di accumulare energia in grande quantità, infatti, rappresenta una risorsa in grado di risolvere il normale un squilibrio tra domanda e offerta, di garantire stabilità alle reti di trasmissione e di superare le problematiche dovute ad un sistema di generazione che si fa sempre più distribuito. Su questo ambito si concentra, per esempio, molta della ricerca oggi condotta sulle smart grid e sulla mobilità elettrica. La generazione elettrica da fonte rinnovabile, dipendendo dalla disponibilità normalmente incostante di fonti come il vento e il sole, si concentra in alcune ore del giorno o in alcuni momenti della giornata, con un quantità altamente variabile di energia elettrica immessa in rete.

LE ATTIVITA RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA Dopo la fusione con TerniGreen, TerniEnergia opera nel settore ambientale, del recupero di materia ed energia e nello sviluppo e produzione di tecnologie. In particolare, la Società è attiva nel recupero pneumatici fuori uso, nel trattamento di rifiuti biodegradabili attraverso l implementazione di biodigestori, nella produzione di energia da biomasse, nella gestione di impianti di depurazione e bonifica delle acque e dei terreni (Environment); nel decommissioning di impianti industriali, nel recupero di metalli da demolizione e nelle bonifiche di siti industriali; nello sviluppo e produzione di apparati tecnologici (Cleantech). La fattibilità dei piani industriali, in un momento di limitato accesso al credito come quello attuale, è garantita da una strategia oculata di reperimento delle risorse che punta a mantenere un equilibrio economico e finanziario tra attività a più alta intensità di capitale e altre che garantiscono flussi di liquidità e marginalità elevate. Una strategia di crescita basata su un mix di attività in grado di generare flussi di cassa nel breve periodo e di investimenti ad alta intensità di capitali, destinati a creare valore nel mediolungo periodo. Una politica che si traduce nell ottimizzazione delle risorse e delle competenze, attraverso una diversificazione del portafoglio attività su settori che vanno dal decomissioning di impianti dismessi, con conseguente recupero dei materiali, alla bonifica di suoli e di acque, al recupero di materia e di energia da biomasse e da rifiuti, la replicabilità del modello di business, l aggregazione di aziende operanti nello stesso settore e lo sviluppo di partnership industriali. Inoltre, la costante attività di scouting, che accompagna fin dalla sua nascita lo sviluppo del Gruppo, è finalizzata ad aggregare rami di altre imprese o soggetti con i quali sia possibile creare sinergie imprenditoriali.

Nel settore Environment, la Società ha già promosso partnership e collaborazioni con primari operatori nazionali del settore. A Nera Montoro ha costituito la Joint Venture GreenAsm S.r.l. con la multiutility ASM Terni S.p.A. per il recupero di materia ed energia dal trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e ha acquisito la Società G.R. Ambiente operante nel Salento. Le due aziende operano nel compostaggio e recupero energetico attraverso l implementazione di biodigestori. L impianto GreenAsm di Nera Montoro è stato autorizzato con Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) e potrà trattare a regime fino a 43.500 tonnellate/anno di frazione organica dei rifiuti solidi urbani e/o altre matrici organiche. Il recupero energetico atteso dalla produzione di biogas è pari a 4,8 GWh/anno, mentre dal trattamento aerobico risulterà compost di qualità da utilizzare in agricoltura e compost grigio. L attività è partita a Ottobre 2012, con una quantità trattata pari a circa 15.000 tonnellate nel primo anno di esercizio. La realizzazione dell impianto di biodigestione contribuisce al contenimento dei costi di trattamento dei rifiuti solidi urbani per l intero Ambito territoriale integrato "ATI4 Terni" e inciderà positivamente sul contenimento delle emissioni, grazie alla riduzione del trasporto dei materiali trattati. Il sistema integrato di GreenAsm recupera energia attraverso il processo di biodigestione anaerobica per il la produzione di biogas e ricicla materia attraverso il processo di compostaggio. La frazione organica dei rifiuti solidi urbani viene trasportata dalle ditte incaricate all impianto, dove in ambiente chiuso viene conferita, triturata e vagliata. Successivamente viene avviata ad un biodigestore orizzontale (foto sotto), per un periodo che varia da 12 a 15 giorni. Il biogas derivante dal processo alimenta il cogeneratore GE Jembacher che produce energia elettrica e termica, che consente di ridurre il ricorso alle fonti fossili e di contenere l emissione di gas serra. Il calore e l'elettricità eccedenti la quantità necessaria per l'autoconsumo dell'impianto vengono immessi nella rete elettrica.

Il prodotto digestato con l innovativa ottimizzazione del ciclo viene miscelato con rifiuto fresco e verde ed avviato alla sezione di compostaggio. La seconda fase del processo avviene all'interno di contenitori ermeticamente chiusi e privi di emissioni in atmosfera, il biotunnel. L'aria esausta in uscita viene poi ripulita dagli agenti potenzialmente inquinanti e dagli odori mediante l'uso di uno scrubber (torre di lavaggio) e di un biofiltro (superficie filtrante costituita da cippato di legno di 750 mq). Al termine dell'intero processo, che non determina la produzione di emissioni nell'ambiente e che replica in condizioni controllate quanto avviene in natura, si ottiene una trasformazione radicale del materiale di partenza, realizzando Compost di qualità. Si tratta di un materiale che può essere utilizzato come ammendante dei suoli agricoli, per migliorarne la costituzione fisico-meccanica e la fertilità grazie all apporto di sostanza organica. Il compost assume l odore e l aspetto del suolo fertile ed è sanificato e stabilizzato. Inoltre, il compost è meno pesante, occupa meno volume, ha un minore contenuto d acqua e quindi non rilascia liquami. E cioè un prodotto che può essere trattato, trasportato, stoccato, manipolato. La seconda parte del processo, quella di compostaggio, avverrà anche nell impianto G.R. Ambiente, Società operante nel Salento autorizzata al trattamento di 30.000 tonnellate/anno di rifiuti da compostare con probabile espansione a 60.000 tonnellate/anno, e una successiva implementazione del modulo di biodigestione anaerobica con recupero energetico.

TerniEnergia intende, inoltre, utilizzare le opportunità di mercato rappresentate dal nuovo quadro normativo, che prevede la piena tracciabilità dello pneumatico a fine vita con conseguente riduzione/annullamento del fenomeno della dispersione. Sfruttando la localizzazione favorevole per intercettare il flusso dei Pneumatici Fuori Uso, la logistica con ampi spazi a disposizione per immagazzinare i pneumatici da lavorare e possibilità di ampliamento del sito, la Società intende conquistare la leadership nazionale del settore per sviluppare una filiera del recupero di materia, comprendente anche la verticalizzazione della materia prima seconda recuperata per la produzione di manufatti. L Impianto di Recupero dei Pneumatici Fuori Uso di TerniEnergia implementa un processo di macinazione di pneumatici che rappresenta un alternativa tecnologica ai processi di frantumazione meccanica tradizionali. In una prima fase di trattamento, i PFU sono frantumati a pezzi (chips, ovvero ciabattato) della grandezza compresa tra 50 mm e 100 mm. Tramite un serbatoio intermedio e un sistema di alimentazione regolabile, il ciabattato entra nel cuore dell impianto: la macinazione della gomma. I chips di pneumatici vengono macinati in una pressa a filiera piana con il principio dei rulli rotanti. La macinazione avviene tra i rulli cilindrici e una piastra circolare forata. Le forze di taglio, che si formano al rotolamento dei rulli sulla piastra circolare della filiera e le forze di pressione (fino a 120 bar), applicate tramite un sistema idraulico a regolazione automatica, macinano i pezzi di pneumatici e separano i diversi componenti. Grazie a questo metodo, vengono superati i limiti delle granulatrici a taglio classiche. Il processo non richiede la fase di stallonatura nel caso di riciclaggio dei pneumatici da autocarro, perché la presenza dell anello non interferisce sul processo di macinazione. La pressa con una potenza motrice di 2x160 kw può trattare in ingresso fino a 4,5 t/h di ciabattato di pneumatici di una grandezza d entrata di circa 50-80 mm (di autocarri) e di 100-150 mm (automobili) per produrre un granulato di 0,2-4 mm. Il risultato del trattamento industriale Dalla fase di lavorazione degli pneumatici si ottiene il seguente risultato di separazione: Acciaio Granulato di gomma Miscela tessile-gommosa 4-6 mm 15% 15-20% 2-4 mm 15% 15-20% 0-2 mm 30% In relazione alla composizione del materiale d ingresso, le percentuali posso variare.

Il recupero di materia Dopo la macinazione i fili di acciaio e la gomma composita vengono separati tramite magneti. In una prima separazione le parti fini vengono estratte e condotte alla pulizia del granulato. La frazione grezza e l acciaiogomma composita ritornano alla granulazione. Dopo la granulazione il prodotto macinato viene classificato e pulito con un processo a più stadi. La separazione delle parti metalliche avviene tramite magneti a tamburo e la classificazione tramite setacci. La classificazione finale per la separazione di tessuti e minerali avviene nel separatore a zig-zag e tramite tavole separatrici. Il granulato pulito può essere imballato in sacchi o big-bags, oppure viene immagazzinato in silos per il trasporto a sfuso nelle autocisterne o nei container. Data la capacità dell impianto pari a 2,5 t/h per pressa di granulazione, con un servizio di tre turni si può raggiungere una portata di oltre 15.000 t/a per linea di materiale riciclato. Il sistema acquisito da TerniEnergia, dotato di tecnologie innovative, è il primo di questa tipologia installato in Italia ed ha una capacità di 4 tonnellate/ora e 22.500 tonnellate/anno. Opera inizialmente su un turno giornaliero di 8 ore, per poi passare a un utilizzazione su 2 o 3 turni. Installato all interno di un capannone industriale rifunzionalizzato, occupa in totale una superficie di circa 4.000 mq, dei quali circa 900 mq coperti. L investimento impiantistico è stato pari a circa Euro 3 Milioni, escluse le opere edili. TerniEnergia ha già stipulato accordi di fornitura di PFU con partner nazionali.

LE ATTIVITA RECUPERO DI ENERGIA DA BIOMASSE Nelle biomasse, la Società entra con il nuovo impianto di pirogassificazione, recentemente autorizzato a Borgosesia in Piemonte, che si ispira invece a un concetto particolarmente innovativo, implementando una tecnologia di ultima generazione per ottenere livelli di efficienza e output senza precedenti per una struttura di questo tipo. L impianto trasforma il legno vergine in energia con basse emissioni di anidride carbonica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi nazionali che prevedono un incremento del 17% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Il progetto prevede quattro fasi: essiccazione del legno, gassificazione, raffreddamento e depurazione del gas e attraverso un motore la combustione del gas, con recupero delle emissioni e del calore. Il motore a gas sfruttando la gassificazione del legno vergine attraverso un procedimento di pirolisi produce 850 kw elettrici e 1.100 kw termici. L utilizzo dei combustibili disponibili sul territorio riduce l impatto ambientale derivante dalla produzione di energia.

L approvvigionamento delle biomasse legnose avviene, infatti, su base locale con il concetto del chilometro zero, sia attraverso convenzioni con proprietari di boschi, sia attraverso l Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente (I.P.L.A. S.p.A.), una Società per azioni a totale capitale pubblico, che nei confronti della Regione Piemonte, azionista di maggioranza, accanto alla Regione Autonoma Valle d Aosta e al Comune di Torino, ricopre il ruolo di struttura tecnica di riferimento per lo sviluppo di azioni innovative e per il supporto alle politiche nel campo forestale, ambientale e in quello delle risorse energetiche. L I.P.L.A. svolge attività di gestione, di ricerca applicata e di sperimentazione. In quanto struttura a elevata e diversificata specializzazione, rappresenta uno strumento tecnico-scientifico a supporto delle politiche di tutela, pianificazione, sviluppo e valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico, in particolare nelle aree protette e in ambito forestale, e del razionale utilizzo delle risorse primarie. I.P.L.A. gestisce coltivazioni dedicate per cippato, Short rotation forestry, gestione forestale, colture erbacee e arbustive per pellets e biogas che possono fornire circa 1500 tonnellate/anno sulle 7-8000 tonnellate necessarie a gestione impianto. LE ATTIVITA BONIFICA E DECOMMISSIONING A TerniEnergia è stato conferito il ramo d azienda della Nuova Terni Industrie Chimiche che gestisce l impianto di depurazione biologica delle acque di falda emunte dalla barriera idraulica di salvaguardia del fiume Nera. L impianto è in grado di trattare complessivamente circa 50 mc/ora di reflui. La gestione operativa e relativa manutenzione ordinaria sono svolte da personale qualificato. Il depuratore è di proprietà della Syndial (Gruppo ENI) ma sarà gestito contrattualmente da TerniEnergia. La Società si occupa anche del recupero e della commercializzazione delle materie prime secondarie derivanti da bonifiche e decommissioning di impianti industriali (attività operativa da Agosto 2010) e del recupero di metalli ferrosi e non ferrosi da demolizione. Il target industriale è di 9.000 tonnellate/anno di acciai comuni inossidabili. TerniEnergia intende valorizzare la disponibilità infrastrutturale di una elevata capacità di stoccaggio presso il sito di Nera Montoro (circa 7.000 mc di capacità) espandibili a 20.000 mc con un investimento ridotto. TerniEnergia potrà anche utilizzare la disponibilità di un raccordo ferroviario

interno al sito di Nera Montoro e la prossimità con il casello autostradale A1 di Orte (per il successivo smistamento/distribuzione su gomma nel centro-sud Italia) per un attività a basse emissioni. TerniEnergia, invece, ha condotto una intensa campagna di bonifica dei terreni del sito industriale di Nera Montoro, del disposto della Regione Umbria, che ha previsto un opera di pre-caratterizzazione dei suoli da bonificare e il decorticamento e rimessa in pristino della viabilità interna (aree asfaltate) e di varie zone industriali. LE ATTIVITA CLEANTECH La Società persegue anche lo sviluppo della propria attività nel settore dell information and communication technology con particolare riferimento all innovativo segmento del Cleantech, nella produzione di apparati per l automazione industriale e nel trasferimento tecnologico. TerniEnergia realizza sistemi informatici e sviluppo software, anche per conto delle altre Società del Gruppo Italeaf. La Società svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica su commessa, in ambiti diversi da quello fotovoltaico e attività di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di apparati innovativi basati su brevetti industriali o tecnologie avanzate sviluppate dalla Società. Il target industriale è quello dello sviluppo e dell industrializzazione dell attività di produzione e promozione/commercializzazione sul mercato dei trovati dell attività di ricerca applicata e dei sistemi e software ICT realizzati in ambito aziendale.

In questo settore TerniEnergia controlla la Società igreen Patrol, centrale operativa di tele vigilanza e monitoraggio tecnologico di siti remoti e per la gestione di tutti gli apparati tecnologici di impianto, la televigilanza e la videosorveglianza installata, tramite una Centrale Operativa, presidiata 24 ore su 24 da Guardie Giurate, capace di registrare in sicurezza, interpretare e gestire in modo automatico e/o tramite operatore, tutti i segnali provenienti da impianti di produzione di energie rinnovabili. TerniEnergia è anche titolare di sei brevetti. Non c è dualismo né contraddizione tra industria e green economy. Ma, al contrario, il loro connubio è l unico capace di ispirare una vera svolta nella recessione globale. Nella contemporaneità, il business verde è uno dei pochi motori ancora trainanti. È anche il settore che può costituire il principale serbatoio di leadership, cioè dell elemento visionario e propulsivo senza il quale non si può innovare. Il genius loci: un industria verde nel cuore dell Umbria Non a caso la Società porta il nome della città simbolo dell industria italiana delle prime rivoluzioni industriali, la Manchester italiana. L acronimo che forma il nome Terni è la declinazione di un genius loci che dà carattere, coesione e spirito comune a un luogo e a una comunità. Nella pianura umbra trasformata attraverso i millenni dall uomo, dapprima con la pratica dell agricoltura e poi con l insediamento industriale, si percepisce una energia vitale, sopravvissuta nel tempo e giunta sino a noi. Dal salto d acqua della Cascata delle Marmore venivano azionate le macchine e i meccanismi delle grandi fabbriche. Opifici considerati dai contemporanei tra la fine dell Ottocento e i primi del Novecento, a cominciare dall acciaieria, tra i più belli e puliti d Europa, perché liberi dai fumi e dalle polveri delle macchine a vapore azionate dal carbone. Sarà la disponibilità di quella forza motrice a basso costo ad attirare nella zona imprenditori, finanzieri e tecnici che a Terni e a Narni avvieranno su grande scala nuove produzioni, capaci di affermarsi sul mercato europeo, utilizzando risorse naturali largamente disponibili e senza produrre guasti all ambiente.

L innovazione ha radici antiche, si diceva una volta. Il Gruppo Italeaf ha fondato sui fattori competitivi che plasmarono il Dna del territorio una nuova creatività, "materia prima" dell'innovazione, aggregatore di idee nuove destinate a incontrarsi nella culla dell industria, in piena era post-industriale. Nasce così, nell Umbria delle grandi imprese familiari, dei mille campanili e dell economia rurale, delle multinazionali, una modalità del tutto inedita di mettere insieme competenze, capitali, professionalità. T.E.R.N.I. Research (oggi Italeaf), nel 2004, si propone come l unica Società industriale umbra che ha scelto di divenire una sorta di public company e di quotare in Borsa le sue controllate industriali. Un Gruppo aperto all azionariato diffuso è una straordinaria risorsa per un territorio non abituato a questo tipo di impostazione ed è destinato a fare da volano per altre realtà simili. L avvio dell attività è quello di un incubatore di progetti di ricerca applicata su commessa nel settore scientifico e tecnologico, individuati attraverso un attività di scouting condotta con il coinvolgimento di medio - piccole imprese, istituzioni, enti di ricerca ed università. Nel perseguire gli obiettivi di sviluppo dei progetti di ricerca selezionati, e conformemente allo spirito del Gruppo di coinvolgere soggetti locali nelle proprie attività, l allora T.E.R.N.I. Research procede alla costituzione di una serie di Società operative insieme ad alcuni partner, tecnici ed imprenditori, che vengono a detenere partecipazioni azionarie minoritarie. Ciascuna Società operativa è dedicata alla ricerca ed allo studio di fattibilità dei singoli progetti individuati. E per reperire le risorse necessarie a mettere le ali a queste attività, la Società si rivolge al mercato, cioè alla Borsa, e alle risorse naturali. Il sole e la riduzione dei consumi elettrici per TerniEnergia, le energie rinnovabili e il recupero di materia per TerniEnergia, sono i doni che il genius loci di Terni ha portato in dote all azienda che ha scelto di rinnovarne la sostanza vitale. Oggi Italeaf S.p.A., costituita nel dicembre 2010, è una holding di partecipazione e un acceleratore di business per imprese e startup nei settori dell innovazione e del cleantech. Italeaf opera come company builder, promuovendo la nascita e lo sviluppo di startup industriali nei settori cleantech, smart energy e dell innovazione tecnologica. Dal settembre 2014 la società è quotata sul mercato NASDAQ First North della Borsa di Stoccolma. Italeaf ha sedi operative in Umbria a Terni e Nera Montoro nel Comune di Narni, a Milano e Lecce; ha filiali internazionali a Londra e a Hong Kong ed un centro di ricerca localizzato all interno dell Hong Kong Science and Technology Park. La società controlla TerniEnergia, smart energy company quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana e attiva nei settori delle energie rinnovabili, dell efficienza energetica e del waste ed energy management, Greenled Industry, operante nello sviluppo e produzione di lampade Led di potenza per l efficienza energetica industriale e per la pubblica illuminazione, WiSave nel settore internet of things per lo sviluppo e la produzione di termostati intelligenti e tecnologie per il telecontrollo remoto degli impianti elettrici e termici degli edifici gestiti su infrastruttura cloud, e Skyrobotic, azienda di sviluppo e produzione di droni civili e commerciali nelle classi mini e micro per il mercato professionale.

Dalla chimica di base alla nuova industria sostenibile Nel 2010, Yara Italia, Società leader nella produzione di fertilizzanti e prodotti chimici per l industria, e T.E.R.N.I. Research (oggi Italeaf) hanno siglato l accordo per il passaggio di proprietà dello storico sito della Nuova Terni Industrie Chimiche, situato in località Nera Montoro, Narni (provincia di Terni), garantendone la continuità produttiva. L area industriale di 24 ettari che, per ubicazione, dimensione e servizi, risponde alle esigenze di sviluppo industriale del Gruppo in modo adeguato e completo, è stata in larga misura rifunzionalizzata, attraverso un operazione di rinnovamento dei contenuti in direzione della realizzazione di un Polo nazionale della green economy e delle energie rinnovabili. La salvaguardia dello stabilimento da un destino da rudere dell archeologia industriale, è dunque la dimostrazione tangibile di un upgrade del sistema operativo territoriale, quello dell area produttiva Ternano-Narnese, che è stato uno dei punti di eccellenza della prima industrializzazione nazionale e si candida a reinserirsi con un ruolo primario nel circuito produttivo nazionale. Oltre alla riattivazione dell headquarter direttivo e amministrativo, delle officine meccaniche e di saldatura, del centro logistico e del magazzino, del laboratorio di ricerca e sviluppo e di analisi, sono stati realizzati nuovi insediamenti produttivi destinati alle attività di recupero di materia ed energia e di waste management. Inoltre, sono state implementate le migliori condizioni ambientali, è stata ripristinata la piena funzionalità nelle aree critiche, sono stati realizzati nuovi impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili e ridotti i consumi energetici. Il restyling ambientale dell area produttiva di Nera Montoro, produrrà una riduzione dei consumi del 31,6% e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 850 tonnellate anno. Il Gruppo Italeaf ha realizzato, infatti, un impianto fotovoltaico di potenza complessiva installata di circa 1 MWp, a copertura dei tetti degli immobili Palazzina Direzionale, Magazzino centrale, Officina meccanica e Biodigestore GreenAsm su una superficie complessiva di 12.500 mq. L impianto, per il quale la holding ha investito 2,6 milioni di euro, è stato realizzato da TerniEnergia e produrrà ogni anno 1,15 milioni di kwh, coprendo circa il 20% dei consumi annui dello stabilimento di Nera Montoro. Ogni anno l energia rinnovabile prodotta dalla centrale fotovoltaica consentirà la riduzione delle emissioni di circa 700 tonnellate di CO2. Per il progetto sono stati utilizzati interamente pannelli fotovoltaici prodotti in Italia, contribuendo allo sviluppo della filiera nazionale delle energie rinnovabili. Completato anche un intervento di efficienza energetica illuminotecnica dell area industriale realizzato da Lucos Alternative Energies, Società del Gruppo TerniEnergia. Il progetto, attuato con la formula del Finanziamento tramite terzi (FTT), con fornitura delle lampade LED, ha previsto l installazione di 401 punti

luce per una riduzione dei consumi annui attesa da 385.005 kwh a circa 142.619 kwh (63%). In dieci anni l energy saving atteso è di oltre 2,8 milioni di kwh. Ogni anno, grazie all intervento di efficienza energetica saranno risparmiate 53,4 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP), 369 barili di petrolio e si otterrà una riduzione delle emissioni di circa 150 tonnellate di CO2. L investimento complessivo del Gruppo Italeaf nel risparmio energetico illuminotecnico ammonta a 400 mila euro, comprensivo del contratto decennale di operation & maintenance. Altre aree dello stabilimento, a seguito del futuro recupero industriale, saranno oggetto di ulteriori interventi. La testimonianza di una scelta industriale L esperienza del Gruppo Italeaf (ex T.E.R.N.I. Research) si avvia a compiere il suo primo decennio con un bilancio molto positivo, in termini di creazione di valore, aumento delle opportunità industriali, presidio di un settore ad elevata sostenibilità e ad alto contenuto tecnologico, creazione di nuove opportunità professionali in ambiti innovativi (green jobs). Quella che all epoca della costituzione del Gruppo era una novità assoluta, è oggi un iniziativa che si inquadra in un contesto che ha maturato una sensibilità e un attenzione diversa all industria ambientale anche sul versante degli investitori istituzionali e del mondo finanziario. Negli ultimi anni il mercato mondiale dei capitali ha assistito alla creazione di numerosi indici azionari, accompagnati dalla nascita di fondi comuni di investimento specializzati: è il segno di una evoluzione dell industria green nei capital markets auspicabile anche per l Italia, considerando che la percezione degli investitori del comparto vede nel settore un opportunità per ottenere una crescita superiore nel prossimo decennio. La tendenza lascia intravedere l apertura di scenari inediti anche per il nostro Paese, avvicinando per la prima volta anche in Italia il management internazionale dei capitali ai nuovi settori industriali ambientali, particolarmente a quelli ad alto contenuto tecnologico. Contemporaneamente, può convivere la funzione di salvaguardia dei beni comuni e di rilievo pubblicistico che pure il settore ambientale deve continuare ad avere con lo sviluppo industriale di cui il Gruppo Italeaf costituisce una testimonianza entusiasmante, che fa guardare a un futuro sostenibile più di quanto sia avvenuto in passato.