UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

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Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

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REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 728 del 22/12/2015

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AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

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Transcript:

Delibera n. 729 del 15/06/2016 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO L`anno duemilasedici, il giorno quindici del mese di Giugno Il Commissario dell U.L.S.S. n. 7, Dott. Francesco Benazzi, nominato con D.P.G.R.V. n. 191 del 30 dicembre 2015, con i poteri del Direttore Generale, ai sensi dell art. 13, comma 8 duodecies, della legge regionale 14 settembre 1994, n. 56, e della D.G.R.V. n. 2051 del 30 dicembre 2015, coadiuvato da: Il Direttore Amministrativo Dott. Oliviero Beni Il Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Toffolon Il Direttore dei Servizi Sociali e della funzione territoriale Dott. Giuseppe Bazzo ha adottato la seguente deliberazione: OGGETTO PERCORSO "ATTIVITÀ MOTORIA PERSONALIZZATA ADATTATA (AMPA)"- SECONDA ANNUALITÀ- IMPEGNO DI SPESA ANNO 2016.-

IL COMMISSARIO Pag. n. 2, segue delib. n. 729 del 15/06/2016 PREMESSO che le malattie croniche (cardiovasculopatie, diabete, obesità, tumori) rappresentano nelle società industrializzate delle vere e proprie emergenze sanitarie dove la sedentarietà rappresenta un importante fattore di rischio per molte di queste patologie. Gli effetti positivi dell attività fisica sulla patologia cronica non trasmissibile sono solidamente documentati e, le evidenze disponibili indicano l effetto favorevole che la pratica dell attività fisica determina sulla morbilità e mortalità cardiovascolare e del diabete, ma l attività fisica può avere un ruolo positivo anche in altre patologie oncologiche e non (obesità, osteoporosi, deficit cognitivo, disabilità, disfunzione erettile, depressione, sindrome ansiosa e psicosi). Nonostante il consenso unanime raggiunto sull utilità individuale e sociale dell attività fisica, questa rimane poco praticata. Per tutti questi motivi intervenire sui livelli di attività fisica della popolazione rappresenta quindi un compito di salute pubblica non più differibile. In quest ottica, tale intervento dovrebbe essere essenzialmente effettuato su due livelli, quello di comunità e quello sul singolo individuo: la promozione del movimento, rivolta a tutta la popolazione fin dall infanzia, e la prescrizione dell attività fisica rivolta ai portatori di patologie croniche che non necessitano di ospedalizzazione, nei quali l attività fisica risulta un vero e proprio strumento terapeutico da utilizzare secondo le linee guida per le diverse patologie messe a punto dalle società scientifiche. CONSIDERATO che nell u.l.s.s. 7 le principali cause di morte sono rappresentate dalle patologie cardiovascolari (45% della mortalità totale nelle femmine e 35% nei maschi), dai tumori (25% della mortalità totale nelle femmine e 35% nei maschi) e dalle malattie respiratorie (6% della mortalità totale nelle femmine e 7% nei maschi); CONSIDERATO che la prevenzione e la cura delle malattie croniche non trasmissibili anche attraverso la promozione dell attività motoria rappresentano un obiettivo più volte confermato da interventi a livello europeo, nazionale e regionale, tra i quali si ricordano: il piano d azione OMS 2013-2020 per la strategia globale di prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili; Il Piano Sanitario Nazionale 2011-13 sottolinea l importanza di attuare azioni multi e inter-disciplinari per prevenire le malattie croniche; il Piano Nazionale della Prevenzione 2010-12 che ha tra i propri obiettivi «l incremento dell attività motoria, con particolare riguardo alla popolazione giovane-adulta [ ]; le linee strategiche e di supporto per il raggiungimento di questo obiettivo prevedono, in particolare programmi di promozione e facilitazione dell attività motoria con interventi settoriali e multidisciplinari, sostenibili e basati sull evidenza scientifica e sulle migliori pratiche, da ritagliare su target specifici di popolazione»; Il Programma Guadagnare Salute rendere facili le scelte salutari (d.p.c.m. 4 maggio 2007) che prevede tra le aree di azione anche la promozione dell attività fisica; Il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-16 che ha tra le sue priorità promuovere la prevenzione primaria e la promozione di stili di vita sani per prevenire le patologie croniche degenerative e le loro complicanze; Il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-16, sottolinea l importanza di una gestione integrata del paziente che richiede l implementazione di modelli organizzativi sia a livello gestionale che professionale, atti cioè a garantire la continuità dell assistenza con un impiego coordinato ed uniforme delle risorse. Tra le strategie suggerite dal PSSR vi è la diffusione di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), intesi come la contestualizzazione di linee guida, relative ad una patologia o problematica clinica, nella specifica realtà organizzativa, tenute presenti le risorse ivi disponibili. Si tratta di strumenti atti a descrivere obiettivi ed azioni condivise tra le varie componenti coinvolte nella presa in carico (sia operanti nel territorio, sia nelle strutture ospedaliere), finalizzati a delineare il migliore percorso praticabile in termini di appropriatezza, privilegiando un ottica di processo piuttosto che di singoli episodi di cura. La concreta attuazione dei PDTA richiede la definizione di indicatori clinici ed organizzativi, di volumi di attività e di tetti di spesa previsti. Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-18 in cui si ribadisce la necessità di ridurre la morbosità, la mortalità e la disabilità della MCNT sia attraverso azioni di comunità che strategie sull individuo; RICHIAMATO che Il Piano Regionale della Prevenzione 2014-18 prevede tra i programmi da sviluppare il programma denominato 1.M3_ Prescrizione dell esercizio fisico, che si propone di diffondere, con il coinvolgimento attivo delle Aziende ULSS della Regione del Veneto, la pratica della prescrizione dell esercizio fisico strutturato come strumento di prevenzione e terapia nei soggetti portatori di patologie croniche non trasmissibili ; CONSIDERATO che l Azienda u.l.s.s. 7, con delibera aziendale n. 1424 del 31 dicembre 2015 ha approvato il Piano di Prevenzione Aziendale (PPA) che prevede l attivazione di azioni per la promozione dell attività fisica;

Pag. n. 3, segue delib. n. 729 del 15/06/2016 RICHIAMATA la DGRV n. 2072 del 30 dicembre 2015 che ha assegnato per l anno 2016 gli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS e in particolare comprende tra gli indicatori di raggiungimento dell obiettivo C.1.7 il rispetto della programmazione regionale tesa al miglioramento degli stili di vita, e più in particolare l applicazione del modello della presa in carico del soggetto con fattori di rischio (screening cardiovascolare, prescrizione esercizio fisico, ambulatorio nutrizionale, centro/ambulatorio trattamento tabagismo); RILEVATO, che, fin dal 2009 è stato dato avvio ad una sperimentazione condotta con il progetto AMPA (Attività Motoria Personalizzata Adattata) in collaborazione con il Centro di Medicina dello Sport, FMSI CONI di Vittorio Veneto, ora Istituto di Medicina dello Sport e dell Attività Motoria (IMS s.r.l) F.M.S.I. CONI, struttura privata accreditata (d.g.r.v. n. 615 del 29 aprile 2014); RICHIAMATA la delibera n. 1162 del 28 settembre 2011, con la quale è stato recepito il finanziamento per l implementazione locale del progetto ministeriale Prescrizione dell esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia (d.g.r.v. n. 1093 del 26 luglio 2011) e individuato l Istituto di Medicina dello Sport di Vittorio Veneto quale struttura per la messa in pratica del progetto, prevedendo il trasferimento totale del finanziamento assegnato allo stesso istituto; VISTA la d.g.r.v. n. 246 dell 11 marzo 2014, avente ad oggetto "Prescrizione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia. Indirizzi per la prosecuzione delle attività, con la quale si autorizza la continuazione delle attività inerenti la prescrizione dell'esercizio fisico nelle aziende già coinvolte nella sperimentazione (u.l.s.s. n. 4 Alto Vicentino, u.l.s.s. n. 7 Pieve di Soligo, u.l.s.s. n. 9 Treviso e u.l.s.s. n. 13 Mirano); VISTA la d.g.r.v. n. 1563 del 26 agosto 2014 con cui la Regione Veneto approva il Piano regionale per la promozione dell attività motoria nel Veneto che prevede tra le aree di azione quella di sviluppare, in continuità con i modelli già sperimentati nel sopra citato progetto Prescrizione dell esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia : interventi sulla popolazione con presenza di uno o più fattori di rischio o con patologie specifiche che possono trarre beneficio dal movimento, anche predisponendo percorsi di esercizio fisico strutturato ; la realizzazione di una rete operativa che coinvolga i medici di medicina generale, gli specialisti, i servizi dell azienda u.l.s.s. idonei alla prescrizione dell esercizio fisico, i centri fitness e palestre idonee ad accogliere i soggetti destinatari dell intervento, secondo i diversi livelli di rischio. VISTA la nostra nota prot. 38647 del 18 novembre 2014 con cui l azienda u.l.s.s. n. 7 aderisce al Progetto regionale Prescrizione dell esercizio fisico ; RICHIAMATA la deliberazione n. 448 del 23 aprile 2015 con la quale si è ritenuto, alla luce di quanto sopra esposto, di dare continuità alle attività di sport-terapia attraverso un programma finanziato da questa azienda u.l.s.s., secondo quanto illustrato nel documento organizzativo con un estensione di sviluppo triennale rimodulabile annualmente, sulla base della programmazione regionale e aziendale; RICHIAMATA la delibera n. 862 del 30 luglio 2015 con la quale è stata approvata una convenzione triennale con il suddetto Istituto, che regolamentava il programma denominato Percorso AMPA, e riformulava le modalità di pagamento delle prestazioni erogate nel percorso, prevedendo all articolo 6 dell accordo contrattuale, l anticipazione del corrispettivo per i primi 60 soggetti pari a euro 30.000,00 alla firma della convenzione, e la corresponsione dei rimanenti importi sulla base dei rendiconti bimestrali debitamente firmati dal Direttore Responsabile dell Istituto di Medicina dello Sport e dell Attività Motoria (IMS s.r.l) F.M.S.I. CONI di Vittorio Veneto avendo come riferimento il Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività Sportive; PRESO ATTO che con il citato Istituto di Medicina dello Sport è in essere per l anno 2016 un accordo contrattuale per l erogazione delle prestazioni di tutela sanitaria delle attività sportive di cui alla delibera n. 338 del 16 marzo 2016, e che il citato provvedimento prevede, ad eventuale parziale copertura dell impegno di spesa per accertamenti diagnostico-strumentali aggiuntivi, la riduzione di spesa riferita al Percorso AMPA nella misura di 12.506,00; VISTE le relazioni di attività relative al primo periodo di avvio del programma (luglio 2015- aprile 2016) redatte dal Responsabile dell IMS, Dr. Vincenzo Lamberti (nota ns prot. n. 14070 del 27 aprile 2016), dal Referente per l Azienda ULSS7 del programma stesso, dr.ssa Tiziana Menegon, Responsabile del Servizio Tutela della Salute nelle Attività Sportive agli atti dell istruttoria dell presente provvedimento;

Pag. n. 4, segue delib. n. 729 del 15/06/2016 VISTA l'attestazione con cui il responsabile del Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività Sportive assicura l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; VISTO il parere favorevole del Direttore del Dipartimento di Prevenzione; ACQUISITO il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale, ciascuno per la materia di rispettiva competenza; RICHIAMATO l art.13, comma 8 duodecies, della legge regionale 14 settembre 1994, n. 56; PRESO ATTO di quanto disposto dalla deliberazione della giunta regionale del Veneto n. 2051 del 30 dicembre 2015; D E L I B E R A 1. di confermare il programma di attività di sport-terapia a favore dei soggetti con malattie croniche stabilizzate e sport-sensibili secondo i criteri stabiliti dal programma denominato Percorso AMPA approvato con delibera n. 448 del 23 aprile 2015 (parzialmente modificata nei contenuti) e con delibera n. 862 del 30 luglio 2015; 2. di confermare l incarico all Istituto di Medicina dello Sport e dell Attività Motoria (IMS s.r.l.) F.M.S.I. C.O.N.I. di Vittorio Veneto allo svolgimento del programma seguendo le fasi e i criteri del programma stesso; 3. di confermare in euro 80.000,00 (ottantamila) il contributo massimo a carico dell Azienda u.l.s.s. 7 per garantire la prosecuzione dell attività AMPA nella seconda annualità, che sarà corrisposto secondo le modalità descritte nella convenzione (impegno di spesa già assunto al conto n. C/201290), sulla base dei rendiconti bimestrali debitamente firmati dal Direttore Responsabile dell Istituto di Medicina dello Sport e dell Attività Motoria F.M.S.I. C.O.N.I. di Vittorio Veneto avendo come riferimento il Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività Sportive; 4. di confermare quanto stabilito con delibera aziendale n. 338 del 16 marzo 2016 avente ad oggetto Tutela sanitaria delle attività sportive Accordo contrattuale con l Istituto Medicina dello Sport F.M.S.I. C.O.N.I. di Vittorio Veneto, relativamente al fatto che l impegno di spesa per il Percorso AMPA di cui alla presente delibera potrà subire una riduzione pari a 12.506,00, a parziale copertura dell impegno di spesa per l anno 2016 del testé citato accordo contrattuale, per quanto riguarda gli accertamenti diagnostico-strumentali aggiuntivi; 5. di confermare nel Responsabile del Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività Sportive il referente per l Azienda u.l.s.s. 7 per l attività di coordinamento del programma, per gli adempimenti inerenti e conseguenti al seguente provvedimento, nonché per i rapporti di collaborazione con le unità operative interessate al programma; 6. di delegare il Responsabile del Servizio Promozione della Salute e Tutela nelle Attività Sportive alla revisione del documento organizzativo denominato percorso AMPA, per quanto attiene gli aspetti tecnico-organizzativi e di rimodulazione programmatica annuale, da sottoporre ad approvazione del Direttore Sanitario; 7. di confermare in euro 25,00 mensili il contributo a carico dell utente per l attività di sport-terapia in palestra medica, quota che sarà introitata dall I.M.S. s.r.l. F.M.S.I. C.O.N.I. di Vittorio Veneto; TM0115GIU

Delib. n. 729 del 15/06/2016 IL COMMISSARIO f.to Dott. Francesco Benazzi Per il parere di competenza: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE DEI SERV. SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE f.to Dott. Oliviero Beni f.to Dott. Giuseppe Toffolon f.to Dott. Giuseppe Bazzo PUBBLICAZIONE La presente deliberazione, esecutiva dalla data di adozione, viene pubblicata all'albo aziendale per 15 giorni consecutivi dal 20/06/2016., e, in pari data, viene trasmessa al Collegio Sindacale. PIEVE DI SOLIGO, lì 20/06/2016 Il Direttore ad interim dell U.O.C. Affari Generali f.to Dott. Filippo Spampinato