PROSPERARE NELLA PACE Da un intervento del Senatore Emilio Colombo a Palazzo Marini, Camera dei Deputati i
PACE, SOCIETÀ, ISTITUZIONI Uomo politico di altissimo rango, Il Senatore Emilio Colombo è stato uno dei Padri costituenti, più volte ministro della Repubblica Italiana, Presidente del Consiglio. Con la sua naturale predisposizione all accordo e alla mediazione, ha contribuito in modo determinante alla costruzione europea, da lui vista come un imperdibile opportunità per costruire un mondo di pace. Ha avuto un ruolo essenziale nell integrazione della Francia nella Comunità Europea e nei processi di pace in Africa e in Medio Oriente. È stato presidente del Parlamento Europeo. Per questa sua opera in favore dell integrazione tra i popoli ha ricevuto una serie di importanti riconoscimenti internazionali. La sua sensibilità per il tema della pace lo ha portato ad apprezzare profondamente le parole e l opera di Prem Rawat, instancabile testimone di pace da lui incontrato nel 2004 e con il quale ha da allora intrattenuto un fecondo rapporto di scambio e comunanza di intenti. Nel 2011 il Senatore Colombo ha promosso la Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace, iniziativa ispirata da Prem Rawat e organizzata dal Vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella. L anno seguente ha voluto presentare il Pledge to Peace alle istituzioni italiane in occasione di un incontro presso la Presidenza del Senato a Palazzo Giustiniani, con la partecipazione di Prem Rawat e dell On. Pittella. La prima occasione di incontro di Prem Rawat con il mondo istituzionale italiano è stata la conferenza Pace, un messaggio senza Confini nella sala delle conferenze della Camera dei Deputati, a Palazzo Marini. In quell occasione l On. Colombo introduce l intervento dell ospite mettendo in relazione pace sociale, ruolo delle istituzioni e responsabilità individuale, con una concisa analisi che è tuttora di grande attualità.
Lo sforzo di ognuno di noi Gentili signore e signori, onorevoli parlamentari, autorità, tutti noi cerchiamo, nei modi che ci sono più congeniali, di contribuire a rendere migliori le condizioni del mondo in cui viviamo. Come singoli individui, ma anche come membri di differenti e molteplici istituzioni, cerchiamo di usare le nostre migliori abilità e favorire le migliori politiche per fornire a ciascuno di noi e al mondo che ci circonda condizioni di vita che ci consentano di prosperare nella pace e realizzare un esistenza piena. 3
Spesso, e non pochi di noi, siamo irretiti e limitati dai nostri egoismi, da debolezze, da sensi di impotenza. Chi non ne ha? Nel nostro sforzo di perseguire questa visione, abbiamo soprattutto diretto la nostra attenzione primaria alla società. Alle sue istituzioni, ai governi della cosa pubblica, alle organizzazioni internazionali, ai rapporti tra gli stati. Esiste però una prospettiva, poco percepita, che pone l attenzione sull uomo. Ogni singolo uomo. L uomo come autore di pace. 4
Ce ne fa memoria il preambolo della costituzione dell UNESCO, che dichiara: Poiché le guerre hanno origine nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che le difese della pace devono essere costruite. Definizioni della pace Nelle nostre riflessioni sulla pace, sovente ci siamo imbattuti in due definizioni che appartengono alla nostra cultura e alle sue radici cristiane. La pace Tranquillitas ordinis, oppure Opus iustitiae pax. Siamo a Sant Agostino, alla scolastica. Ma ecco la domanda: può esservi una tranquillitas che esista e pervada le cose se prima non esiste nel cuore dell uomo e ne guida l agire? 5
E potrebbe avere efficacia un impegno, opus, per la giustizia tra gli uomini e tra i popoli se esso non ha radici profonde in ciascuna persona umana e nel suo cuore? Un seme di pace Ed ecco dove l ideale della pace e dell umana felicità incontra la riflessione di Prem Rawat. Egli guarda alla pace non solo come un assenza di guerra, ma anzitutto come un atteggiamento dello spirito. Un seme, che deve germogliare, crescere e fruttificare nel cuore dell uomo. Di ogni uomo. 6
Le sue parole forniscono uno spunto di profonda riflessione, meritano di essere ascoltate in quanto sono un invito a conoscere... la parola conoscere pervade il linguaggio di Prem Rawat... un invito a valutare, esprimere i valori che sono dentro di noi. Ma che spesso giacciono come ricchezze inesplorate, o peggio, del tutto neglette. Si tratta quindi di un cammino. E occorre intraprenderne l inizio e abituarsi a svolgerlo dentro di noi, per proiettarlo poi intorno e fuori di noi. Roma, il 7 Luglio 2004 7
In memoria del Senatore Emilio Colombo, costruttore di ponti e prezioso sostenitore della causa della pace. l Associazione Percorsi Immagini dei bassorilievi: Ara Pacis, Roma Pubblicazione a cura dell Associazione Percorsi 8