Pledge to Peace. La Dichiarazione di Bruxelles

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pledge to Peace. La Dichiarazione di Bruxelles"

Transcript

1

2 [ ] il desiderio di pace e di benessere è connaturato negli esseri umani e il processo di costruzione della pace deve affondare le proprie radici in questo naturale bisogno delle persone Dichiarazione di Bruxelles, Pledge to Peace L evento in cui è stata siglata la Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace si è svolto sotto il patrocinio di: La Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace Siglata presso il Parlamento Europeo il 28 Novembre 2011 Un progetto europeo per promuovere i valori della pace 2015 Associazione Percorsi Tutti i diritti riservati.

3 Le finalità e i contenuti La Dichiarazione di Intenti convenzionalmente denominata Pledge to Peace nasce con lo scopo di incoraggiare attività e iniziative indirizzate a promuovere la pace intesa nella sua accezione più universale, quale necessaria premessa per l affermazione del benessere, della centralità e della dignità di ogni persona. Il Pledge to Peace trae ispirazione dai principi di libertà, di eguaglianza e di solidarietà consacrati nel preambolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell Unione Europea. Oltre ad essere un documento unico nel suo genere in ambito istituzionale europeo, il Pledge to Peace costituisce uno strumento destinato a dare avvio, attraverso l adesione di una sempre più vasta platea di soggetti pubblici e privati, ad azioni, iniziative e programmi destinati a costruire una società in cui la convivenza tra le persone sia basata sugli ideali di dignità, di pace e di solidarietà. 3

4 La nascita del Pledge e le adesioni Il Pledge to Peace ha preso vita in occasione della conferenza Pace e Prosperità - Valori Fondanti dell Unione Europea il 28 novembre 2011 nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles per iniziativa dell allora Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, del Presidente emerito del Parlamento Europeo Emilio Colombo e dell Associazione Percorsi. È stato patrocinato dal Senato della Repubblica Italiana, dalla Camera dei Deputati e da Prem Rawat, autorevole ambasciatore del Pledge to Peace, che ne è stato il primo firmatario. La Dichiarazione di Intenti, alla quale aderisce un numero sempre crescente di amministrazioni, organizzazioni, società, soggetti pubblici e privati, consente a ciascuno dei firmatari di agire in piena autonomia nell ideazione e nello sviluppo dei progetti di pace, ma tende al contempo a promuovere sinergie e forme di collaborazione tra gli aderenti anche grazie alle funzioni di coordinamento svolte da Percorsi, organizzazione deputata alla funzione di segretariato della Dichiarazione. 5

5 L assegnazione del Premio Nobel per la Pace all Unione Europea suggella e rafforza la rilevanza e l attualità dei contenuti e delle finalità del Pledge to Peace. Le testimonianze Il Pledge to Peace è stato presentato ufficialmente nel Senato della Repubblica Italiana a Roma il 3 dicembre 2012 e alla Camera del Parlamento del Regno Unito a Londra il 17 giugno 2014, occasioni nelle quali le massime autorità nazionali e britanniche ne hanno unanimemente riconosciuta l importanza quale strumento per la diffusione della cultura della pace. 7

6 Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica, Roma 6 marzo 2012 alla presenza del Presidente della Repubblica Mi auguro che i partiti e le istituzioni diano seguito alla Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace. Vorrei oggi rinnovare il sostegno personale mio e del Senato all Associazione Percorsi. 9

7 Hazel Blears, già membro del Governo e parlamentare del Regno Unito 17 giugno 2014, Parlamento del Regno Unito, Londra Quando ho scoperto ciò che il Pledge to Peace era veramente, ho capito come fosse diverso da molte dichiarazioni simili che hanno avuto luogo in passato sul tema della pace. E la grande differenza è che non chiede di firmare semplicemente una dichiarazione, né di fermarsi ai discorsi e alle buone parole. Lo scopo di questo impegno è l azione pratica, la creazione di programmi adeguati, il lavorare concretamente per la pace. 11

8 Senatore Emilio Colombo, Presidente emerito del Parlamento Europeo Roma 3 dicembre 2012, Palazzo Giustiniani Oggi, mentre parliamo qui, così, di pace - e quante volte è risuonata questa parola in questo tempo breve che abbiamo vissuto insieme - ci si domanda: ma è possibile la pace? È possibile la pace? Oppure noi spendiamo parole su questi temi, inseguiamo un utopia, anche perché, mentre parliamo, la pace in tante parti del mondo non c è. E allora qual è la risposta? La risposta [ ] è poi anche un modo per suffragare l iniziativa del Pledge to Peace adottata sotto l impulso della Associazione Percorsi e del Parlamento Europeo. 13

9 On. Gianni Pittella, Primo Vicepresidente in carica del Parlamento Europeo Bruxelles, 28 novembre 2011 Parlamento Europeo Oggi sarà apposta la firma a una dichiarazione di intenti che coinvolgerà ognuno di noi, ciascuno di coloro che sottoscriverà questa dichiarazione di intenti per la pace, per la concordia e per la dignità. Sta a significare che, sull onda del messaggio di Prem Rawat, si assume le proprie responsabilità nella costruzione della pace, proprio per dimostrare che la pace non è un traguardo, un obiettivo, una scommessa affidata a grandi uomini soltanto, ma è un compito, un dovere affidato alla capacità, al contributo piccolo, medio, grande di ciascuno di noi. Questo è il senso della dichiarazione di Bruxelles, che noi sigliamo oggi 28 novembre 2011, e che io mi auguro divenga un momento permanente. 15

10 Renato Schifani Presidente del Senato della Repubblica Roma, 3 dicembre 2012 Palazzo Giustiniani Sono particolarmente lieto che questo palazzo, dove fu firmata la nostra Costituzione, possa di nuovo ospitare l iniziativa Pledge to Peace. Pace e prosperità sono valori fondanti dell Unione Europea, ma lo sono in una perfetta continuità con le aspirazioni e le indicazioni dei nostri Padri Costituenti. 17

11 Andrea Riccardi, Ministro per la Cooperazione Internazionale Senato della Repubblica Roma 3 dicembre 2012 e ringrazio l Associazione Percorsi per questa scelta. La scelta di ricordare il primo anniversario della dichiarazione di Bruxelles, Pledge to Peace. Voi non avete accettato l impotenza e la rassegnazione di fronte a questa problematica, ma avete deciso di fare la differenza, ovvero aprire possibilità, suscitare iniziative, impedire il contagio dell aggressività, della cultura della violenza e della guerra. Cari amici, potremmo dire che la pace non è riservata a noi, che la pace riguarda pochi, poche nazioni potenti, pochi diplomatici, pochi governanti. In realtà oggi nel mondo contemporaneo, pochi possono fare la guerra e portare la violenza, lo vediamo dal terrorismo. Ma anche io voglio dire, pochi possono portare la pace. Non solo, la pace comincia da noi stessi La Dichiarazione di Bruxelles è un grande sogno europeo e manifesta la volontà di non rassegnarsi. 19

12 Il Pledge to Peace accoglie tra i firmatari: Le istituzioni, per la loro capacità di porre il tema della pace al centro della vita politica e amministrativa e di portarlo all attenzione della società civile. Gli istituti pubblici e privati che si occupano di educazione e di formazione, ai quali è data la possibilità di includere l argomento della pace nelle proprie dinamiche didattiche. Chi può aderire alla Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace Il Pledge to Peace si propone di creare una rete di soggetti pubblici e privati che condividano la visione degli ideali di pace che ne costituiscono i principi ispiratori e si impegnino nel contempo a realizzare e a promuovere progetti e iniziative che traducano tali ideali di pace in una pratica da attuare concretamente in ogni ambito della vita civile, culturale, educativa e lavorativa della società. 20 Le organizzazioni culturali e umanitarie, le associazioni e gli organismi di rappresentanza, per il loro ruolo di aggregazione civile e di influenza attiva. Le imprese, in particolare quelle che pongono grande attenzione alla responsabilità sociale. Il Pledge to Peace rappresenta quindi un iniziativa di alto profilo dalla vocazione fortemente propulsiva, i cui firmatari assumono gli ideali di pace ad indirizzo delle proprie attività e divengono come tali parte attiva nella costruzione di una società fondata sulla pace e il benessere delle persone. 21

13 Come si aderisce Per aderire al Pledge to Peace è sufficiente compilare e sottoscrivere il modulo di adesione alla Dichiarazione di Intenti presente sul sito web e spedirlo all indirizzo di Percorsi, organizzazione cui è demandata la funzione di Segretariato. Per le società e le organizzazioni è necessario che chi sottoscrive ne abbia i poteri come per legge, mentre per gli enti pubblici occorre che chi li rappresenta sia anche autorizzato alla adesione mediante delibera o determina dell organo competente ad assumere gli impegni previsti dalla Dichiarazione di Intenti. Il Segretariato, dopo aver preso in esame le domande di adesione, approverà quelle che provengono da soggetti che si propongono iniziative coerenti con le finalità del Pledge to Peace e inviterà i richiedenti a sottoscrivere il documento contrattuale vero e proprio, includendoli nell elenco dei Firmatari. Il Segretariato, oltre a svolgere le funzioni di coordinamento anzidette, promuove eventi, progetti e iniziative con l intento di sostenere le azioni e i programmi dei Firmatari del Pledge to Peace. 23

14 Prem Rawat, Ambasciatore della Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace Personalmente, sono molto felice di far parte di questo impegno, e spero che metterà radici, perché in realtà non abbiamo scelta. È arrivato il momento di guardare il mondo in modo nuovo. E questo comincia da tutti noi. III

15 Segretariato e coordinamento della Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace: Associazione Percorsi www. pledgetopeace.eu secretariat@pledgetopeace.eu info@associazionepercorsi.com Tel

insegnamento cittadinanza

insegnamento cittadinanza 1. La Cittadinanza Cittadinanza e Costituzione è il nuovo insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30.10.2008. Con il termine cittadinanza si vuole indicare la

Dettagli

OGGETTO: Disegno di Legge 1324 e abbinati Audizione dell ANTEL - Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico

OGGETTO: Disegno di Legge 1324 e abbinati Audizione dell ANTEL - Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico Roma, 27 giugno 2014 1 Spett.le SENATO DELLA REPUBBLICA XII^ Commissione Permanente Igiene e Sanità Presidente Sen. Emilia Grazia De Biasi OGGETTO: Disegno di Legge 1324 e abbinati Audizione dell ANTEL

Dettagli

AVVISO ALLE ORGANIZZAZIONI Avvio della sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit

AVVISO ALLE ORGANIZZAZIONI Avvio della sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit AVVISO ALLE ORGANIZZAZIONI Avvio della sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PREMESSO - che il tema della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

I cardini della organizzazione didattica ed educativa

I cardini della organizzazione didattica ed educativa I cardini della organizzazione didattica ed educativa PEI POF PEC Contratto formativo 1 Le competenze gestionali Consiglio di Istituto dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento

Dettagli

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi»

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi» Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi» Erano presenti molti dei rappresentanti del mondo delle associazioni che sabato 30 aprile hanno illustrato il volto

Dettagli

Alle Segreterie Regionali Alle Segreterie Territoriali

Alle Segreterie Regionali Alle Segreterie Territoriali Alle Segreterie Regionali Alle Segreterie Territoriali In considerazione dei numerosi adempimenti in tema di elezioni per il rinnovo delle RSU, previste per novembre 2001, vi inviamo i fac-simile dei modelli

Dettagli

AREA EDUCAZIONE UNIVERSITA E RICERCA SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATI E POLITICHE GIOVANILI PO PROGETTI 6 25. RICREATORI E POLI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

AREA EDUCAZIONE UNIVERSITA E RICERCA SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATI E POLITICHE GIOVANILI PO PROGETTI 6 25. RICREATORI E POLI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d Italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA EDUCAZIONE UNIVERSITA E RICERCA SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATI E POLITICHE GIOVANILI PO

Dettagli

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE:

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: Richiesta di CITTADINANZA Appuntamento il giorno alle ore P.A.S.S. Porta di Accesso ai Servizi Sociali Tel. 035 399 888 ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Giancarlo SERAFINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MARZO 2010 Disposizioni in materia di istituzione dell ufficio

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

Fondazione Lavoroperlapersona

Fondazione Lavoroperlapersona Fondazione Lavoroperlapersona Fondazione Lavoroperlapersona Siamo una Fondazione di Partecipazione senza scopo di lucro nata nel 2011, con sede a Roma e a Offida, un piccolo borgo nelle Marche. Il senso

Dettagli

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione

Dettagli

di Redazione Ecampania.it - 04 Marzo 2016

di Redazione Ecampania.it - 04 Marzo 2016 San Giorgio a Cremano. Naturalmente giocando con "Il giorno del gioco Rassegna dedicata al mondo dei bambini giunta alla sua XI edizione. Presente anche il sindaco Zinno di Redazione Ecampania.it - 04

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA INTEGRAZIONE DELLA SSL NELL ISTRUZIONE SCOLASTICA ED UNIVERSITARIA Roma, 31 o)obre 2014 ing. Elisa GERBINO Segretario ANIS Coordinatore del GdL CIIP Scuola INQUADRAMENTO

Dettagli

MUST SCIENZA è CULTURA

MUST SCIENZA è CULTURA MUST SCIENZA è CULTURA WWW.MUSEOSCIENZA.ORG 0 CHI SIAMO Il MUST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, fondato nel 953, è il più grande museo tecnicoscientifico in Italia,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016 CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie

Dettagli

A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO

A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO Coordinamento degli sportelli per l immigrazione DOCUMENTI DA PORTARE PER LA RICHIESTA DI CITTADINANZA A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO REQUISITI: La cittadinanza, ai sensi dell articolo 5 della legge 5 febbraio

Dettagli

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti; DS Martinelli Celestina USR PUGLIA DAL CURRICOLO ALL AULA DIRIGENTE SCOLASTICO CIRCOLO DIDATTICO ROSMINI ANDRIA Palagiano, 17 novembre 2014 1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO FL Valorizzare l'esperienza e le

Dettagli

Storia di un intervento. Capacity Building in Africa

Storia di un intervento. Capacity Building in Africa TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Storia di un intervento di Capacity Building in Africa Cesare Borin ActNow Alliance (rete di ONG) 1 Capacity Building: Costruzione

Dettagli

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto La cittadinanza Nascita e sviluppo di un concetto L etimologia dal latino civitas, sostantivo astratto, a sua volta derivato da civis (= cittadino). In latino civitas indica sia, concretamente, la comunità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado  SAN GIOVANNI TEATINO (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE 17 20083 Gaggiano -Via Roma, 36 Tel. 02/908.99.200 - Fax. 02/908.99.256 Cod. Fisc. 82001390150 - P.IVA03055800159 R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE Approvato con deliberazione

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

IL TRENO DELLA MEMORIA

IL TRENO DELLA MEMORIA IL TRENO DELLA MEMORIA Presentazione del progetto CHE COS È: Il progetto Il Treno della Memoria, ideato e gestito a livello nazionale dall Associazione torinese Terra del Fuoco, è arrivato nel 2010 alla

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori LI GOTTI, BELISARIO, ASTORE, BUGNANO, CAFORIO, CARLINO, DE TONI, DI NARDO, GIAMBRONE, LANNUTTI, MASCITELLI, PARDI,

Dettagli

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 207 OGGETTO: Evento "Giallo a Maniago Pordenone Pensa in giallo" Edizione 2012. Assegnazione contributo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 17 del 28/04/1997 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 10 del

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

Provincia della Spezia

Provincia della Spezia Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva

Dettagli

Al VIA BIKE GARDA TRENTINO

Al VIA BIKE GARDA TRENTINO Al VIA BIKE GARDA TRENTINO Una realtà fondata da venti soci, tutti animati da un unico desiderio, il bene del territorio, la sua vivibilità e sostenibilità per una fruizione da parte di tutti Della nascita

Dettagli

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine SEMINARIO: La memoria fra le nuvole: di bit in bit, dal presente al futuro. Per la conservazione del digitale, i nuovi tipi di Beni culturali 17 Marzo 2016 - Milano, Palazzo ex Stelline, Sala Bramante

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI

ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI E quell insieme di organizzazioni che producono beni/servizi e gestiscono attività fuori dal mercato o, se operano nel mercato, agiscono con finalità non lucrative,

Dettagli

www.viveredasportivi.eu

www.viveredasportivi.eu Per informazioni: I.C.S. International Conference Service via Cadorna, 13-34124 Trieste tel. 06 90281729 mail: segreteria@viveredasportivi.eu www.viveredasportivi.eu CAMPAGNA PER LA DIFFUSIONE DELLO SPIRITO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente ISTITUTO COMPRENSIVO Antonio Gramsci Pavona A.S. 2013-14 Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento Personale docente Premessa La Funzione strumentale Area 2 Sostegno ai docenti ed Aggiornamento

Dettagli

LA QUESTIONE INTERCULTURALE NELLA SCUOLA ODIERNA

LA QUESTIONE INTERCULTURALE NELLA SCUOLA ODIERNA LA QUESTIONE INTERCULTURALE NELLA SCUOLA ODIERNA I DATI Negli ultimi cinque anni la presenza degli alunni stranieri nelle scuole italiane è raddoppiata, passando dai 112mila ragazzi ai quasi 330mila del

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1755 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri e, ad interim, Ministro degli affari esteri (BERLUSCONI) di concerto col Ministro dell

Dettagli

CRITERI PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI SEGNI DISTINTIVI PARTE I PATROCINIO

CRITERI PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI SEGNI DISTINTIVI PARTE I PATROCINIO Allegato 1 CRITERI PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI SEGNI DISTINTIVI PARTE I PATROCINIO 1) Che cosa è il patrocinio? Il patrocinio rappresenta una forma di adesione

Dettagli

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 4 SERVIZIO CULTURA E SICUREZZA SOCIALE

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 4 SERVIZIO CULTURA E SICUREZZA SOCIALE COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia tel.0522/241711 fax.0522/874867 - cod.fis. 00445450356 - c.a.p. 42020 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 4 SERVIZIO CULTURA E SICUREZZA SOCIALE Determina

Dettagli

Intervento Un importante ciclo di incontri di sensibilizzazione

Intervento Un importante ciclo di incontri di sensibilizzazione Intervento Un importante ciclo di incontri di sensibilizzazione Francesco Ricciardi Dirigente Generale Consiglio Regionale della Basilicata ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Pochi seminari

Dettagli

La Lesione Midollare

La Lesione Midollare La Lesione Midollare La lesione midollare è una possibilità nella vita di tutti. A volte occorre in seguito ad un grave incidente, altre volte basta una banale caduta. Il midollo spinale viene danneggiato

Dettagli

Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education

Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Progetto CCM Utilizzo della strategia di prevenzione di comunità nel settore delle sostanze d abuso Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Referente: Azienda

Dettagli

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello I DIRITTI DELLE DONNE BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello Il diritto di voto alle donne Con il decreto legislativo luogotenenziale

Dettagli

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti

Dettagli

FONDO UNIONE NAZIONALE FASCISTA DEL SENATO (UNFS)

FONDO UNIONE NAZIONALE FASCISTA DEL SENATO (UNFS) FONDO UNIONE NAZIONALE FASCISTA DEL SENATO (UNFS) 1926-1944 L'Unione nazionale del Senato, formalmente istituita nel 1926, aveva il compito di assistere e sostenere il governo nell'approvazione dei disegni

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Oggetto: Adesione della Regione Sardegna alla Campagna UE per il decollo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Programmazione delle attività U.P.B.S05.075 Capitolo

Dettagli

1989/1990. Philip Morris inc. Impresa internazionale commercio tabacchi. Attività di interprete per clienti stranieri; 1996/1999

1989/1990. Philip Morris inc. Impresa internazionale commercio tabacchi. Attività di interprete per clienti stranieri; 1996/1999 Curriculum vitae Informazioni personali Nome Donato Francesca Indirizzo 5294 Lungomare C. Colombo 90149 Palermo - Italy Telefono 0916840056-0916886993 Fax 0916888181 E-mail f.donato@email.it Nazionalità

Dettagli

Informazioni relative al contraente Il contraente è una persona fisica giuridica. Cognome e nome/ragione sociale

Informazioni relative al contraente Il contraente è una persona fisica giuridica. Cognome e nome/ragione sociale Questionario per la valutazione dell adeguatezza del contratto Articolo 120 comma 3 del decreto legislativo numero 209 del 7 settembre 2005, Codice delle assicurazioni private. Articolo 52 del regolamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0003120.29-02-2016 PROTOCOLLO D INTESA TRA Ordine degli Avvocati di Milano - C.F. 80098730155, con sede in Milano via Freguglia n. 1, di seguito denominato Ordine di

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Dettagli

La Qualità è a scuola

La Qualità è a scuola Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356

Dettagli

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 2301

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 2301 Senato della Repubblica Fascicolo Iter DDL S. 2301 Norme per l'adozione coparentale 04/07/2016-13:47 Indice 1. DDL S. 2301 - XVII Leg. 1 1.1. Dati generali 2 1.2. Testi 3 1.2.1. Testo DDL 2301 4 1. DDL

Dettagli

NON PASSARCI SOPRA! Il valore della gratuità settembre Stazione Tiburtina

NON PASSARCI SOPRA! Il valore della gratuità settembre Stazione Tiburtina NON PASSARCI SOPRA! Il valore della gratuità 1-20 settembre 2016 - Stazione Tiburtina 4 itinerari tematici 6 seminari 100 foto 100 storie di solidarietà 1 miliardo di Valore Sociale Prodotto 1. PROGETTO

Dettagli

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 1 Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 Sede Legale: Stia ( Ar) loc. Porciano PROTOCOLLO D INTESA TRA: ASSOCIAZIONE Di

Dettagli

Ufficio Stampa Miur Roma, 29 gennaio 2015 Le Scienze Umane (Antropologia,

Ufficio Stampa Miur Roma, 29 gennaio 2015 Le Scienze Umane (Antropologia, Istruzione e formazione per la cittadinanza attiva, contro le disuguaglianze SEMINARIO DEL GRUPPO DI LAVORO DEI DOCENTI DI SCIENZE UMANE ROMA 16-17 Marzo Trattazione di temi - problemi disciplinari nella

Dettagli

Lo psicologo a scuola

Lo psicologo a scuola ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Con il patrocinio del COMUNE DI BELLUNO ASSOCIAZIONE DAFNE - Associazione a tutela dei diritti

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2141 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CARUSO Luigi COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 MARZO 2003 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta

Dettagli

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti Far fronte ai cambiamenti Introduzione Il cambiamento è un fenomeno naturale della vita. C è sempre stato, tuttavia con la tecnologia odierna e la comunicazione, il cambiamento sembra verificarsi a un

Dettagli

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015 Incontro formativo e assemblea L incipit della l.107/2015 «decreto la buona scuola» 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e

Dettagli

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E L AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Associazione ITAKE Via Brighindi, 165, Frosinone tel 0775/856652 email isagiudice@virgilio.it TITOLO PROGETTO DIALOGO NORD - SUD SETTORE

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive

Dettagli

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali 2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione

Dettagli

Politiche & Strutture

Politiche & Strutture Politiche & Strutture per i Giovani in Europa: www.eurodesk.it per i alcune brevi note introduttive sul Libro Bianco della C. E. Un nuovo impulso per la gioventù Europea e sulla partecipazione giovanile

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede... Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede..., sono presenti, per la Regione Toscana. per la Provincia di Arezzo per la Provincia

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s a.s. 2015-2016 DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s. 2015-2016 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino"

Dettagli

Tutor. Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti

Tutor. Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti Tutor Istitutore Precettore Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti Nelle università americane Assistente con incarico di insegnamento To tutor Guidare

Dettagli

P.I.R. L.17/99 Romania

P.I.R. L.17/99 Romania P.I.R. L.17/99 Romania Presentazione attività e risultati Provincia di Pisa- Comune di Prato Firenze, 16 Aprile 2998 Provincia di PISA Cos é Progetto di cooperazione in attuazione di gemellaggi/partenariati

Dettagli

Questionario Personale ATA

Questionario Personale ATA Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne

VALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa

Dettagli

COSTRUIRE LA COMUNITA DEI e CON I GENITORI

COSTRUIRE LA COMUNITA DEI e CON I GENITORI COSTRUIRE LA COMUNITA DEI e CON I GENITORI www.senzazaino.it A cura di: Emilia Catastini emil.cat@libero.it Turini Cinzia cinzia.turini@live.it ISTITUTO COMPRENSIVO G.Mariti FAUGLIA Costruire la comunità/

Dettagli

Progetto:

Progetto: Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito Territoriale di Asti Partners Progetto: INFORMI@MOCI Associazione Mani Colorate

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza

L integrazione attraverso la conoscenza LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce

Dettagli

Descrizione della pratica. 1. Identificazione. Istituto scolastico dove si sviluppa la pratica: Istituto Comprensivo Gandhi Pontedera

Descrizione della pratica. 1. Identificazione. Istituto scolastico dove si sviluppa la pratica: Istituto Comprensivo Gandhi Pontedera Descrizione della pratica 1. Identificazione Istituto scolastico dove si sviluppa la pratica: Istituto Comprensivo Gandhi Pontedera Nome della pratica/progetto: Curricolo verticale sulla cittadinanza Persona

Dettagli

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Per una scuola bene organizzata Resp. Proc. DS arch. prof. paola calenda 09 1 Con il termine DIPARTIMENTO DISCIPLINARE si indica l'organismo formato dai docenti di una medesima

Dettagli

Art. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind

Art. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind Regolamentoperiodicocomunale.perCC/periodicocomunale/docuementi APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 26 OTTOBRE 2006 COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia REGOLAMENTO DEL PERIODICO

Dettagli

I PRINCIPI. Anffas Onlus. Promuove e tutela i diritti delle persone con disabilità e dei loro genitori e familiari

I PRINCIPI. Anffas Onlus. Promuove e tutela i diritti delle persone con disabilità e dei loro genitori e familiari I PRINCIPI Anffas Onlus Promuove e tutela i diritti delle persone con disabilità e dei loro genitori e familiari Opera per rendere concreti i principi delle pari opportunità, della non discriminazione

Dettagli

Agenda 21 un sistema rete

Agenda 21 un sistema rete Agenda 21 un sistema rete Accordo Volontario tra l azienda Galvanica Nobili ed il Comune di Modena - Assessorato Politiche Ambientali - per la realizzazione di azioni dell Agenda 21 locale. Il Legale rappresentante

Dettagli

ERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE!

ERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE! ERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE! è l'unico progetto dell'unione Europea rivolto al mondo delle scuola per i prox 7 anni. Budget: 14,7 mld di euro in 7 anni http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_it.htm

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI Applicare Marca da bollo di 14,62 Al Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

Dettagli

AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO. Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto

AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO. Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto Cascina Triulza Expo 2015, 27 maggio 2015 PROGETTO - Agricoltura Sociale

Dettagli

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO

Dettagli

Scienze della Mediazione Linguistica

Scienze della Mediazione Linguistica ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010

Dettagli

PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015

PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 Il progetto ISOLE DEL BASKET che viene presentato in questo documento ha come finalità primaria la diffusione del Basket nel nostro territorio. Con lo scopo

Dettagli

Scuola Località Ladine

Scuola Località Ladine Ai Direttori Generali Regionali Loro Sedi Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali Loro Sedi Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano Bolzano Al Dirigente Generale per la Provincia

Dettagli

Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani

Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Dipartimento Politiche Sociali e Welfare Per un welfare promotore di sviluppo umano Percorso di accompagnamento per Referenti, Coordinatori e Responsabili delle

Dettagli

Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade

Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade Authorities Relations Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade Torino, 11 febbraio 2003 2 I Giochi Olimpici Un ideale condiviso universalmente Un evento di pace, spettacolare, che promuove

Dettagli

Sinceri auguri, Adriano Costantini Sindaco di Leggiuno

Sinceri auguri, Adriano Costantini Sindaco di Leggiuno Cari Concittadini, E finito l anno 2011. Un anno importante. L anno nel quale avete nuovamente riposto la Vostra fiducia sull Amministrazione che rappresento. Un risultato che mi ha reso e mi rende veramente

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli