Università Facoltà Classe Nome del corso Nome inglese del corso Il corso è Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico Università degli Studi di TRENTO SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI LM-17 Fisica Fisica adeguamento di Fisica (codice 1012335) Physics l'intero corso si tiene in lingua inglese trasformazione di Fisica (TRENTO) (cod 7804) 08/05/2009 12/06/2009 Data di approvazione del consiglio di facoltà 08/04/2009 Data di approvazione del senato accademico 17/04/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) Corsi della medesima classe 26/01/2009 26/01/2009 convenzionale Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 6 Il Corso di Laurea è stato modificato secondo le direttive del D.M. n. 270/2004 al fine di contenere il numero degli insegnamenti, portando il numero minimo di crediti per insegnamento da 5 a 6. Contestualmente a cio' è stato migliorato il coordinamento dei contenuti degli insegnamenti caratterizzanti rendendo più agevole il percorso di apprendimento degli studenti senza diminuire per questo la qualità e la completezza dei contenuti. Un ulteriore ed importante criterio che si è seguito nel passaggio dall'ordinamento 509 a quello 270 è stato di sfruttare appieno la possibilità, concessa dal D.M. 270, di ampliare l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale, svincolando l'obbligatorietà del controllo analitico dei 180 CFU acquisiti nella Laurea Triennale. In particolare, è previsto l'accesso al secondo livello anche a coloro in possesso di una Laurea diversa dalla Laurea in Fisica, purché in possesso di requisiti curricolari e di una adeguata preparazione. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Alla luce dei pareri espressi sugli aspetti di sua pertinenza, il NdV ritiene di poter formulare una valutazione complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di laurea magistrale in Fisica e sulla sua adeguatezza rispetto alle strutture e alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze MFN. Il NdV ritiene altresì che il corso di cui si è analizzato il progetto possa contribuire alla razionalizzazione e alla qualificazione dell'offerta formativa dell'università degli Studi di Trento. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni In data 26 gennaio 2009, alle ore 17.30, presso la sede della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni locali del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni per presentare l'offerta didattica e per consultarli con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali. Il Preside presenta gli obiettivi della Facoltà, e descrive il grande sviluppo di questi anni sia nel numero di docenti e studenti, sia nell'offerta didattica, che nella produzione scientifica e nella politica di internazionalizzazione. Il Coordinatore illustra il corso di studio, descrive l'offerta formativa, i contenuti, la metodologia, gli obiettivi formativi e gli esiti occupazionali previsti. Si apre una discussione nella quale intervengono i parecipanti che convengono con gli obiettivi illustrati ritenendoli congrui con i fabbisogni formativi e gli sbocchi professionali. Il Preside auspica altri incontri dove Facoltà e parti sociali possano confrontarsi e collaborare anche con proposte di stage, tirocini, master o altro. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: possedere una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi più recenti della ricerca scientifica e della
tecnologia; avere una solida preparazione culturale nei vari settori della fisica moderna e nei suoi aspetti teorici, sperimentali e applicativi, nonché una solida padronanza del metodo scientifico di indagine; avere un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe; avere un'approfondita conoscenza delle strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati; avere un'approfondita conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto; essere in grado di operare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture, nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica; essere in grado di utilizzare le conoscenze specifiche acquisite, a seconda del curriculum, o per l'utilizzazione e la progettazione di sofisticate strumentazioni di misura o per la modellizzazione di sistemi complessi nei diversi campi delle scienze ed anche in ambiti diversi da quello scientifico; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari e tecnici. In funzione delle competenze acquisite i laureati della classe potranno svolgere, con funzioni di responsabilità, attività professionali in tutti gli ambiti che richiedono padronanza del metodo scientifico, specifiche competenze tecnico-scientifiche e capacità di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, tra le attività che i laureati della classe svolgeranno, si indicano: la promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attività di enti di ricerca pubblici e privati, nonché la gestione e progettazione delle tecnologie in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico, tecnologico e culturale, correlati con le discipline fisiche, nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione; la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei più recenti sviluppi della ricerca scientifica. Ai fini indicati, in relazione agli obiettivi specifici dei curricula, i corsi di laurea magistrale della classe : comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze approfondite della meccanica quantistica, della struttura della materia, della fisica nucleare e subnucleare, dell'astronomia e astrofisica, dei processi che coinvolgono il sistema terra nei loro aspetti teorici e sperimentali e di altri aspetti della fisica moderna; prevedono sufficienti attività di laboratorio, in particolare dedicate alla conoscenza operativa delle più recenti e sofisticate metodiche sperimentali, alla misura e all'analisi ed elaborazione dei dati e alla conoscenza di tecniche di calcolo numerico e simbolico; possono prevedere attività esterne come tirocini formativi presso laboratori di enti di ricerca, industrie, aziende, strutture della pubblica amministrazione, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Obiettivo formativo specifico del Corso di Laurea Magistrale in Fisica di Trento è quello di far si' che allo studente vengano forniti gli strumenti per arrivare a diretto contatto con almeno uno dei settori di ricerca piu' avanzati della disciplina, apportando, con il suo lavoro di tesi, il suo personale contributo. Tale obiettivo è perseguito nella convinzione che l'esposizione all'ambiente della ricerca sviluppi nello studente un' attitudine all'innovazione, indipendentemente dal settore in cui questa è stata esercitata. Tale attitudine rappresenta un valore per il mercato del lavoro, non necessariamente limitato all'ambito accademico. Si intende perseguire tale obiettivo dedicando un numero significativo di crediti ad insegnamenti caratterizzanti fortemente la fisica moderna, e sui quali innestare i crediti dedicati ad orientamenti di contenuto avanzato, diversificato in vari settori. Questi ultimi debbono corrispondere all'ampia rosa di ambiti disciplinari in cui il Dipartimento di Fisica di Trento è impegnato con ricerche di frontiera di livello internazionale. In questo schema viene dedicato al lavoro di tesi un ampio numero di crediti. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Ci si attende che il Laureato Magistrale conosca ed abbia compreso in maniera critica gli sviluppi più avanzati della fisica e delle sue applicazioni, almeno nei settori più strettamente attinenti all'orientamento prescelto. Egli avrà avuto modo di riflettere piu' a fondo sulla portata del metodo scientifico, avendo non solo approfondito i metodi tradizionali di indagine della fisica, ma anche avendo appreso nuove e piu' moderne metodologie sia teoriche (strumenti matematici e computazionali) che sperimentali. Tutto cio' sarà stato acquisito attraverso attività in aula o in laboratorio, guidate da docenti attivamente impegnati nella ricerca. La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione è prevista tramite prove scritte, orali e pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il carattere avanzato degli insegnamenti del Corso di Studi richiede l'applicazione delle conoscenze pregresse, nonchè l'esercizio delle capacità di comprensione di conoscenze complesse. Viene stimolata l' abilità nel risolvere problemi, insegnando, con esempi di successo, a sviluppare e mettere a punto procedure di misura o di risoluzione di problemi. Cio' porta lo studente a conseguire la capacità di applicare il metodo scientifico sia ad ambiti specifici della fisica e delle sue applicazioni sia alla modellizzazione e all'indagine di settori inseriti in contesti differenti o multidisciplinari. Questi risultati, ottenuti attraverso insegnamenti in aula e attività pratiche di laboratorio vengono ulteriormente sviluppati e portati a compimento nel periodo della tesi di laurea, durante il quale lo studente è chiamato ad applicare le proprie conoscenze e competenze ad un tema originale. La progressiva acquisizione delle abilità di cui sopra viene verificata attraverso esami di profitto, che consistono in prove scritte, orali e pratiche, nonchè nella prova finale. Autonomia di giudizio (making judgements) Ci si attende che il laureato abbia acquisito piena capacità di utilizzare le proprie conoscenze e le metodologie apprese per formulare in autonomia giudizi critici su problemi in ambito scientifico e piu' in generale su sistemi analizzabili con metodo scientifico. Al fine di formulare giudizi appropriati in ambiti nuovi, egli sarà anche in grado di ampliare ed integrare in autonomia le proprie conoscenze. Una tale capacità viene sviluppata attraverso insegnamenti che stimolano lo studente ad approfondimenti
autonomi su soggetti specifici, anche attraverso la consultazione di articoli sulle principali riviste scientifiche. Essa viene ulteriormente sviluppata nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale lo studente è stimolato a procedere in autonomia su un argomento in un ambito di ricerca fondamentale o applicata. La verifica poi di tale autonomia di giudizio avviene in occasione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Ci si attende che il laureato possieda la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze, i propri giudizi e i risultati conseguiti, sia in forma scritta che in forma orale, anche con l'ausilio di mezzi audiovisivi, nonchè di adeguare il livello della comunicazione agli interlocutori a cui è rivolta. La capacità di comunicare, interagire e sviluppare sinergie all'interno di un gruppo di lavoro viene stimolata e verificata in prima istanza un po' in tutti gli insegnamenti e particolarmente negli insegnamenti di laboratorio, durante i quali lo studente viene collocato in un ristretto gruppo di lavoro a cui viene assegnato un compito e un preciso obiettivo. Tali abilità vengono poi specialmente raffinate durante la preparazione della tesi di Laurea tramite il suo inserimento in un gruppo di ricerca. La prova finale è la sede dove particolarmente le capacità comunicative vengono accertate. Capacità di apprendimento (learning skills) Ci si attende che il Laureato Magistrale sia capace di integrare in autonomia, secondo le necessità e le esigenze, la propria formazione e le proprie conoscenze ricorrendo a testi e pubblicazioni scientifiche avanzate. Egli dovrà essere anche in grado di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o master di secondo livello o scuole di specializzazione. Tali abilità vengono sviluppate attraverso un metodo di insegnamento che stimola ad approfondimenti autonomi su soggetti specifici anche attraverso la ricerca e lo studio di riferimenti bibliografici originali. La loro progressiva acquisizione viene verificata attraverso colloqui e prove collegate agli esami di profitto. Ci si attende che queste capacità vengano particolarmente esercitate nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale è richiesto al laureando un ampliamento mirato ed autonomo delle proprie conoscenze. Conoscenze richieste per l'accesso Possono accedere al corso di laurea magistrale in Fisica i laureati della classe delle lauree in Scienze e tecnologie fisiche (L-30) e della corrispondente classe relativa al D.M. 509/99. Possono altresì accedervi coloro che siano in possesso di una laurea di altra classe conseguita presso un Ateneo Nazionale, nonchè coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, a condizione che dimostrino di possedere le competenze necessarie per seguire con profitto gli studi. I requisiti curriculari per l'accesso e le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale di tutti i candidati all'ammissione al corso saranno stabilite dal regolamento didattico del corso di studio. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione e presentazione davanti ad una apposita commissione di una tesi in cui siano esposti il tema dell'attività svolta e i risultati conseguiti. Il lavoro di tesi può essere integrato con stage o periodi di permanenza del laureando presso enti di ricerca o aziende esterne interessate all'argomento della tesi. Il Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale determina i criteri per la definizione del voto di laurea. Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica raggiunta al termine del corso di laurea. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Tra i principali ambiti occupazionali si indicano: - la ricerca scientifica di alto livello, anche con compiti propositivi e di coordinamento, presso Università ed enti di ricerca pubblici e privati; - la promozione e lo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonchè la progettazione e gestione delle tecnologie in ambiti correlati con le discipline fisiche nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità, della pubblica amministrazione; - trasferimento di conoscenze e know-how tecnologico sviluppati nell'ambito della ricerca di base al sistema economico e produttivo; - la realizzazione e l'impiego di modelli di realtà complessa in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, società di consulenza, etc.) - l'insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento ai diversi aspetti teorici, sperimentali ed applicativi della fisica classica e moderna. Il corso prepara alle professioni di Specialisti in scienze matematiche, fisiche e naturali Ricercatori e tecnici laureati
Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU Sperimentale applicativo Teorico e dei fondamenti della fisica Microfisico e della struttura della materia FIS/01 Fisica sperimentale FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/08 Didattica e storia della fisica FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 40) - minimo assegnato all'attività 42 6-18 12-24 12-24 42-66 Attività formative affini ed integrative settore BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/07 Ecologia BIO/09 Fisiologia BIO/10 Biochimica BIO/11 Biologia molecolare BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica BIO/13 Biologia applicata BIO/18 Genetica BIO/19 Microbiologia generale CHIM/01 Chimica analitica CHIM/02 Chimica fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici CHIM/06 Chimica organica CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali FIS/01 Fisica sperimentale FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/08 Didattica e storia della fisica INF/01 Informatica ING-IND/21 Metallurgia ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/01 Elettronica ING-INF/03 Telecomunicazioni ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale MAT/01 Logica matematica MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica MAT/09 Ricerca operativa MED/01 Statistica medica MED/37 Neuroradiologia MED/50 Scienze tecniche mediche applicate SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/10 Organizzazione aziendale CFU 18-36 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08) L'inserimento dei settori FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08 e' giustificata dalla necessita' di consentire allo studente di integrare le conoscenze di fisica, per specifici orientamenti legati alle ricerche del Dipartimento di Fisica. In ogni caso saranno previsti orientamenti nei quali gli studenti potranno conseguire i crediti affini e integrativi al di fuori dei settori FIS/01-08. A tale scopo e' stato previsto l' elevato numero di tali crediti, nonche' la loro ampia varieta'.
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 9-12 Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 36-42 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche 0-3 lettera d) Abilità informatiche e telematiche 0-6 CFU Tirocini formativi e di orientamento 0-6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle attività art.10, comma 5 lett. d 3 Totale crediti riservati alle altre attività formative 48-75 Note relative alle altre attività Il numero massimo di crediti riservato a queste attività è comunque di 60 crediti di cui fino a un massimo di 6 crediti per ulteriori attività formative (art. 10, comma 5 lettera d) 0-6 CFU totali per il conseguimento del titolo (range 108-177) 120