LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Vista la legge regionale 26 luglio 1988, n. 30, "Costituzione del sistema informativo regionale";



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Transcript:

Prot. n. (DOR/02/13317) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la legge regionale 26 luglio 1988, n. 30, "Costituzione del sistema informativo regionale"; Richiamato il "Documento di politica economicofinanziaria 2001-2003", che al punto "Sviluppo e Qualità del sistema delle imprese" (Scheda 16) prevede, fra l'altro: - la realizzazione delle infrastrutture di connessione telematica regionale, sia con il potenziamento e completamento della rete di reti della Pubblica Amministrazione ERNET (Emilia-Romagna NETwork), sia con il sostegno e l integrazione con le attività infrastrutturali sistemistiche dei raggruppamenti di aziende pubbliche e private che operano per la costruzione di infrastrutture telematiche regionali; - il supporto alla realizzazione di sistemi informativi che, utilizzando anche la rete ERNET, forniscano per via telematica servizi di base negli ambiti sanitario, tributario, turistico e della logistica; Richiamato quanto disposto: - dal D.M. 28 febbraio 2000 del Ministro delle Comunicazioni, "Approvazione del piano nazionale di ripartizione delle frequenze", - dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato", che: - stabilisce che il servizio radiomobile professionale numerico autogestito utilizza, in prima applicazione, la tecnologia TETRA (terrestrial trunked radio), così come definita dall'etsi (european telecommunication standard institute); - definisce il "servizio di telecomunicazioni ad uso privato" come un servizio di telecomunicazioni svolto nell'interesse proprio dal titolare o dai contitolari di una licenza individuale o di una autorizzazione generale; - stabilisce la "procedura di licenza individuale" secondo la quale i soggetti interessati devono presentare le relative domande di licenza al 1

Ministero delle comunicazioni; Ravvisata la necessità, da parte della Regione Emilia-Romagna, di dotarsi di una rete radiomobile privata moderna e integrata, che rappresenti: - uno strumento di comunicazione per numerosi ambiti quali la protezione civile, la sicurezza e la polizia locale, il sistema sanitario 118, la vigilanza contro gli incendi, ecc.; - un sistema standardizzato per l'interscambio di comunicazioni fra Enti: Provincie, Comuni, Comunità montane, Polizie, sistema sanitario 118, volontariato, ecc.; Dato atto che ASTER S.Cons. a r.l. Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dell'emilia Romagna" ha presentato, in associazione temporanea di impresa con la S.r.l. Laboratori Fondazione Guglielmo Marconi, in attuazione della convenzione "per l'elaborazione di indicazioni sullo sviluppo delle telecomunicazioni" approvata con delibera G.r. 1515 del 31/7/2001, un "Progetto di massima per una rete radiomobile multiservizi a standard TETRA nella Regione Emilia-Romagna", agli atti della Direzione generale Organizzazione, sistemi informativi e telematica; Dato atto che tale Progetto evidenzia come lo standard TETRA si presenta allo stato come lo strumento tecnologico più avanzato per soddisfare le esigenze di comunicazioni radiomobili in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal citato D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447; Ritenuto quindi: - di avviare l'attuazione operativa dell'iniziativa "costruzione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA" in base alle specifiche del progetto di massima elaborato da ASTER; - di presentare la relativa domanda di licenza al Ministero delle comunicazioni secondo la "Procedura di licenza individuale" indicata dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato"; Ritenuto inoltre di prevedere che il coordinamento politico del progetto oggetto del presente atto sia dell'assessore regionale alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico"; 2

Ritenuto infine di istituire un tavolo di coordinamento politico generale del progetto, cui parteciperanno gli Assessori regionali: - alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico", per le competenze relative al piano telematico; - alla "Difesa del suolo e della costa, protezione civile", per le competenze relative alla protezione civile; - alle "Finanze, organizzazione e sistemi informativi", per le competenze relative ai sistemi informativi; - all'"innovazione amministrativa e istituzionale, autonomie locali", per le competenze relative alla sicurezza urbana e alla polizia locale; - alla "Sanità", per le competenze relative al sistema sanitario 118; Ritenuto inoltre di prevedere che il coordinamento tecnico del progetto oggetto del presente atto sia del Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica, che potrà avvalersi del contributo: - di dirigenti e tecnici delle Direzioni generali competenti in materia di sanità, sicurezza e polizia locale, montagna, protezione civile, parchi e foreste, trasporti; - di ulteriori attori quali l'arpa e il "Trasporto pubblico locale" (Agenzia regionale, Agenzie locali); Ritenuto inoltre, in ragione della complessità del progetto e delle relative problematiche, di costituire un "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento", con il compito di: - definire le necessità degli Enti coinvolti in relazione al progetto; - coordinare le modalità attuative del progetto nel suo evolversi; Ritenuto di prevedere che il "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento" venga composto da rappresentanti dei seguenti soggetti (previa verifica, nel caso dei soggetti esterni alla Regione, delle rispettive disponibilità): - Regione Emilia-Romagna; - Provincie dell'emilia-romagna; - Comuni capoluogo di provincia dell'emilia-romagna; - Prefettura di Bologna, per le sue funzioni di coordinamento regionale; - Dipartimento della Pubblica Sicurezza; - Corpo Forestale dello Stato; - URPER; - ANCI Emilia-Romagna; - UNCEM Emilia-Romagna; 3

- Vigili del Fuoco; Dato atto che, nella propria delibera n. 664 del 22 aprile 2002, che approva il programma di incarichi di prestazione professionale per l'anno 2002, è previsto per ASTER un incarico sul tema "migliorare la sicurezza e la capacità di trasmissione e i servizi della rete regionale" con particolare riferimento al rinnovo della rete regionale; Dato atto quindi che, a seguito di tale delibera, ASTER verrà incaricata dell'elaborazione, a partire dal "Progetto di massima" sopra citato, di un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447, che dovrà contenere, i particolare, i seguenti elementi: - quantificazione delle risorse finanziarie occorrenti; - definizione della tempistica e delle modalità di attuazione; - individuazione delle fasi di attuazione e dei compiti in capo agli Enti coinvolti; - predisposizione del relativo capitolato tecnico d'appalto; Dato atto che, successivamente a tale progetto di fattibilità, saranno individuate le risorse finanziarie necessarie alla costruzione della rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA; Dato atto dei pareri favorevoli espressi, ai sensi della propria delibera n. 2774 del 10 dicembre 2001, dal Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica dott. Gaudenzio Garavini in merito alla legittimità e alla regolarità tecnica del presente atto; Su proposta dell'assessore alle "Attività produttive, sviluppo economico, piano telematico"; A voti unanimi e palesi d e l i b e r a 1) di dare avvio all'attuazione operativa dell'iniziativa "costruzione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA (Terrestrial Trunked Radio)", come definita nel "Progetto di massima per una rete radiomobile multiservizi a standard TETRA nella Regione Emilia-Romagna", agli atti della Direzione 4

generale Organizzazione, sistemi informativi e telematica, realizzato da ASTER S.Cons. a r.l. Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dell'emilia Romagna" in base alla convenzione approvata con delibera G.r. n. 1515 del 31/7/2001; 2) di presentare la relativa domanda di licenza al Ministero delle comunicazioni secondo la "Procedura di licenza individuale" indicata dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato"; 3) di prevedere che il coordinamento politico del progetto sarà dell'assessore regionale alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico"; 4) di istituire un tavolo di coordinamento politico generale del progetto, cui parteciperanno gli Assessori regionali: - alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico", per le competenze relative al piano telematico; - alla "Difesa del suolo e della costa, protezione civile", per le competenze relative alla protezione civile; - alle "Finanze, organizzazione e sistemi informativi", per le competenze relative ai sistemi informativi; - all'"innovazione amministrativa e istituzionale, autonomie locali", per le competenze relative alla sicurezza urbana e alla polizia locale; - alla "Sanità", per le competenze relative al sistema sanitario 118; 5) di prevedere che il coordinamento tecnico del progetto di cui al punto 1) verrà effettuato dal Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica, che potrà avvalersi del contributo: - di dirigenti e tecnici delle Direzioni generali competenti in materia di sanità, sicurezza e polizia locale, montagna, protezione civile, parchi e foreste, trasporti; - di ulteriori attori quali l'arpa e il "Trasporto pubblico locale" (Agenzia regionale, Agenzie locali); 6) di costituire un "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento", con i compiti e con la composizione indicati in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati; 7) di dare atto che ASTER verrà incaricata dell'elaborazione, a partire dal "Progetto di massima" citato al precedente punto 1), di un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rete regionale radiomobile 5

multiservizi a standard TETRA in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447, che dovrà contenere, i particolare, i seguenti elementi: - quantificazione delle risorse finanziarie occorrenti; - definizione della tempistica e delle modalità di attuazione; - individuazione delle fasi di attuazione e dei compiti in capo agli Enti coinvolti; - predisposizione del relativo capitolato tecnico d'appalto; 8) di pubblicare la presente delibera sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna. 6