Scheda Trasporto Intermodale



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Scheda Trasporto Intermodale

TRASPORTO INTERMODALE Di seguito vengono forniti gli specifici dati che devono essere inseriti nelle schede SISTRI per la gestione del trasporto intermodale. Per gli aspetti procedurali fare riferimento al Manuale Operativo. DATI SEZIONE TRASPORTO DELLA SCHEDA SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE DEL PRODUTTORE In questa sezione viene indicata l azienda di trasporto che prende in carico i rifiuti presso l impianto del produttore e le eventuali successive tratte intermodali. Di seguito il dettaglio delle informazioni che devono essere fornite: 1) TRASPORTATORE: dati relativi all azienda di trasporto che preleva i rifiuti dalla sede del produttore: a. RAGIONE SOCIALE b. INDIRIZZO (indirizzo completo) c. CODICE FISCALE d. ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI (numero di iscrizione rilasciato dalla competente Sezione regionale dell Albo gestori ambientali). 2) È PRESENTE UNA TRATTA INTERMODALE: indicazione di un eventuale tratta intermodale. Ripetuto per ogni tratta intermodale che compone il tragitto che va dalla sede del produttore all impianto di destinazione, rispettando l ordine di successione. a. È PRESENTE UN OPERATORE LOGISTICO: eventuale presenza di soggetti di cui all art. 3, comma 1, lettere g) ed h) del dm 17/12/2009. Si richiede la compilazione dei seguenti campi: i. RAGIONE SOCIALE ii. INDIRIZZO iii. CODICE FISCALE iv. ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI b. TRASPORTATORE: l azienda che effettua il trasporto nella tratta intermodale. Si richiede la compilazione dei seguenti campi: i. RAGIONE SOCIALE ii. INDIRIZZO iii. CODICE FISCALE iv. ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Scheda Trasporto Intermodale Pagina 2 di 5

DATI SEZIONE TRASPORTO DELLA SCHEDA SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE DEL TRASPORTATORE IN CASO DI TRASPORTATORE SU GOMMA 1) MEZZO DI TRASPORTO: il mezzo utilizzato per il trasporto del rifiuto 2) CONDUCENTE: conducente che è responsabile del trasporto 3) TARGA AUTOMEZZO: targa del veicolo che viene utilizzato per il trasporto 4) TARGA RIMORCHIO: targa dell eventuale rimorchio utilizzato nel trasporto 5) CODICE IDENTIFICATIVO DISPOSITIVO USB: codice identificativo del dispositivo elettronico USB associato allo specifico mezzo utilizzato per il trasporto 6) DATA: data in cui inizia il trasporto del rifiuto 7) PERCORSO: percorso pianificato per il trasporto del rifiuto 8) ANNOTAZIONI: eventuali annotazioni IN CASO DI AZIENDA FERROVIARIA 1) RESPONSABILE CARICO: nome e cognome della persona incaricata delle operazioni di accettazione 2) RESPONSABILE SCARICO: nome e cognome della persona incaricata delle operazioni di consegna 3) DATA: data del trasporto 4) DATA e ORA DI PRESA IN CARICO DEL RIFIUTO: data e ora di presa in carico del rifiuto 5) IDENTIFICATIVO CARRO: l indicazione di uno o più identificatici del carro o dei carri utilizzati per il trasporto del rifiuto 6) DESCRIZIONE TRATTA: origine, destino del trasporto ferroviario ed eventuali tratte intermedie 7) ANNOTAZIONI: eventuali annotazioni (per punto di trasbordo se diverso dall unità locale del soggetto successivo, per l indicazione del manovratore, ) IN CASO DI NAVE 1) COMANDANTE: nome e cognome del comandante della nave che effettua il trasporto dei rifiuti 2) DATA: data del trasporto 3) IDENTIFICATIVO DELLA NAVE: Maritime Mobile Indicator della nave 4) PERCORSO: porto di partenza, porto di arrivo ed eventuali scali intermedi 5) DATA e ORA DI PRESA IN CARICO DEL RIFIUTO: data e ora di presa in carico del rifiuto 6) ANNOTAZIONI: eventuali annotazioni (tipicamente per l indicazione del raccomandatario marittimo di cui si avvale l armatore o il noleggiatore per le attività di carico o scarico dei rifiuti) Scheda Trasporto Intermodale Pagina 3 di 5

DATI DELLA SCHEDA SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE DEI SOGGETTI DI CUI ALL ART. 3 COMMA 1, LETTERE G) ED H) DEL DM 17/12/2009 IDENTIFICATIVO SCHEDA 1) ID e SERIE: identificativo univoco del documento, assegnato in maniera sequenziale dal sistema SISTRI 2) DATA: data di apertura inserita dal sistema SISTRI SEZIONE ANAGRAFICA 1) RAGIONE SOCIALE: Ragione sociale dell impresa 2) SEDE LEGALE: indicazione della sede legale dell impresa 3) INDIRIZZO, N., PROVINCIA, COMUNE E CAP: indirizzo completo della sede legale 4) CODICE ISTAT ATTIVITA : codice identificativo dell attività economica principale esercitata nell unità locale 5) CODICE FISCALE del soggetto dichiarante 6) UNITA LOCALE: sede dell Unità Locale 7) INDIRIZZO, N., PROVINCIA, COMUNE E CAP: indirizzo completo dell Unità Locale 8) NUMERO ADDETTI UNITA LOCALE: numero di dipendenti indicato all atto dell iscrizione al SISTRI o con successive comunicazioni di modifica 9) ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI: numero, categoria e classe di iscrizione all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali 10) LEGALE RAPPRESENTANTE: nome e cognome del legale rappresentante 11) PERSONA DA CONTATTARE: nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail della persona da contattare DATI RELATIVI AI RIFIUTI DALL ESTERO 1) RIFIUTO PROVENIENTE DALL ESTERO: indicazione se il rifiuto è proveniente da Paese Estero 2) IMPIANTO DI DESTINAZIONE: Ragione Sociale e Unità Locale dell impianto di destinazione del rifiuto 3) CER: codice CER del rifiuto inviato all Estero 4) DENOMINAZIONE CER: denominazione del rifiuto sulla base del Codice Europeo del Rifiuto 5) DESCRIZIONE: indicazione dell aspetto esteriore dei rifiuti tale da consentire di identificare il rifiuto con il massimo grado di accuratezza 6) STATO FISICO: stato fisico corrispondente al rifiuto inviato all Estero 7) CARATTERISTICHE DI PERICOLO: caratteristica/e che si riferisce/riferiscono al rifiuto inviato all Estero (solo nel caso di rifiuti speciali pericolosi) 8) QUANTITA : quantitativo di rifiuti che il produttore invia all impianto di destinazione e unità di misura corrispondente espresso in kg Scheda Trasporto Intermodale Pagina 4 di 5

9) N. COLLI: numero dei colli da inviare all impianto di recupero/smaltimento 10) PESO DA VERIFICARSI A DESTINO: indicare la scelta prevista (SI/NO) 11) RIFIUTO DESTINATO A: operazione di gestione tra quelle previste negli allegati I e II della Direttiva 2008/98/CE. E possibile indicare una sola operazione di recupero/smaltimento per ciascun rifiuto identificato da un codice CER e da una quantità 12) TIPO DI IMBALLAGGIO: tipologia dello specifico imballaggio utilizzato (solo nel caso di rifiuti speciali pericolosi) 13) PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA MOVIMENTAZIONE: eventuale presenza di prescrizioni da adottare per la movimentazione dei rifiuti. Nel caso affermativo deve quindi procedere a descrivere brevemente quali accorgimenti devono essere attivati (solo nel caso di rifiuti speciali pericolosi) 14) TRASPORTO SOTTOPOSTO A NORMATIVA ADR: specificare se il carico di rifiuti a causa delle particolari caratteristiche chimico fisiche deve essere soggetto a normativa ADR. Nel caso affermativo si devono compilare i campi: a. Classe ADR: classe relativa alle specifiche sostanze pericolose presenti b. Numero ONU: numerazione specifica che identifica in modo univoco la materia trasportata 15) COD. REG. 1013/2006/CE: lo specifico codice di cui agli Allegati III e IV del Regolamento 16) PAESE DI PROVENIENZA: Paese estero di provenienza del rifiuto 17) IMPIANTO DI PROVENIENZA: Ragione Sociale dell impianto estero di provenienza del rifiuto 18) NUMERO NOTIFICA: numero di notifica di cui alla casella 1 dell allegato I B del Reg.(CE) 1013/2006 relativo al documento di movimento per le spedizioni transfrontaliere 19) NUMERO DI SERIE DELLA SPEDIZIONE: numero di cui alla casella 2 dell allegato I B del Reg.(CE) 1013/2006 20) ALLEGA DOCUMENTO: tasto da cui inserire il documento di movimento della spedizione transfrontaliera di rifiuti ovvero Allegato VII al Regolamento 1013/2006 nel caso dei rifiuti dell Elenco Verde. DATI DI MOVIMENTAZIONE 1) DATA DI PRESA IN CARICO DEL RIFIUTO 2) ORA DI PRESA IN CARICO DEL RIFIUTO ANNOTAZIONI Scheda Trasporto Intermodale Pagina 5 di 5