21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria ed il Sindaco di Pieve a Nievole Massimo Alamanni, insieme ai Consiglieri. E' stato un momento importante per la nostra scuola e, siamo convinti, anche per l'amministrazione comunale, che ha avuto un contatto forte e diretto con la realtà dei bambini e dei ragazzi di Pieve. Certamente per il Sindaco e per i Consiglieri è stato un pomeriggio impegnativo, visto che sono stati chiamati a rispondere a moltissime domande, le più disparate, dalle più concrete sulle condizioni delle strade e dei verdi pubblici, alle più complesse che ruotavano attorno ai temi della mafia, della corruzione, della pace a quelle, molto numerose, sul rispetto dell'ambiente e delle cose pubbliche, oppure più teoriche sul ruolo del sindaco e del Consiglio Comunale nella gestione del territorio. Per capire meglio questa iniziativa ricordiamo che nel nostro istituto è in vigore da diversi anni l'attività sperimentale di Cittadinanza e Costituzione, che affronta temi importanti come l'identità personale, il ruolo all'interno dei diversi contesti sociali in cui viviamo (scuola, famiglia, comune, stato), la funzione delle norme, il funzionamento delle istituzioni e i diversi ruoli che si possono ricoprire e ancora il rispetto per la dignità e i diritti umani... Le stesse tematiche sono da anni affrontate anche da progetti d'istituto sulla legalità. E' in questo contesto che è nata l'idea di questo incontro tra il Consiglio Comunale e i ragazzi, come conclusione di un percorso particolarmente ricco di interrogativi e di spunti di riflessioni. Non è stato difficile, infatti, far formulare ai ragazzi le domande da porre al sindaco e ai consiglieri, visto che sono molto attenti alla realtà che li circonda e sanno individuare molto bene, più di quanto sappiamo o vogliamo immaginare, le cose che funzionano da quelle che non funzionano e hanno una gran voglia di capire a chi siano imputabili le responsabilità del malfunzionamento del nostro paese.
I ragazzi, si sa, sono spugne, ascoltano, osservano e assorbono notizie, sensazioni, immagini, mezze frasi rubate agli adulti, magari inconsapevoli di essere ascoltati... ma spesso non sono in grado di capire, non hanno gli strumenti per rielaborare e arrivano a scuola desiderosi di comprendere il senso di ciò che hanno visto o sentito. Quante volte in classe, alla scuola sia primaria che secondaria, i ragazzi non ci hanno permesso di realizzare quanto programmato, tanta era l'urgenza di mettere in ordine le proprie idee confuse... Nascono così, talvolta, le lezioni più interessanti, perché vertono su temi scelti dai ragazzi, che riguardano l'attualità nei suoi molteplici aspetti, più o meno vicini alla loro vita. E' questo il contesto in cui sono nate le domande destinate al Consiglio Comunale, e i ragazzi sono stati contenti di rivolgere i loro interrogativi per una volta proprio a coloro che, di fatto, gestiscono alcuni aspetti della loro vita. S. De Gregorio In occasione dell'incontro con il Consiglio Comunale è stato realizzato anche un progetto che il nostro Dirigente aveva in mente da un po'... ecco il nuovo motto della nostra scuola I ragazzi della scuola secondaria prima dell'incontro con il sindaco
Ecco solo alcune delle domande che i ragazzi hanno rivolto al sindaco e ai consiglieri Spesso i ragazzi della nostra età il sabato o la domenica si spostano a Montecatini per trovare svaghi e divertimenti. Ci sono attività che il Comune di Pieve organizza o sta progettando per il futuro per i ragazzi della nostra età? Il nostro comune è spaccato in due dalla ferrovia che crea spesso disagi al traffico. Tra poco anche noi guideremo il motorino e il problema del traffico un po' ci preoccupa... Ci sono progetti per risolvere questo problema? Alla nostra età ci piacerebbe spostarci in bicicletta, ma i nostri genitori sono sempre preoccupati per il traffico... Sarebbe possibile creare un percorso di piste ciclabili?
Il comune può intervenire nei confronti di atti di bullismo o di prepotenza che avvengono durante il percorso casa scuola nella Lazzi? Quale ruolo hanno il sindaco e gli assessori? Qual è l'atteggiamento del comune nei confronti di chi danneggia i beni pubblici? Si riesce a riparare tutto quello che viene danneggiato? Vengono scoperti i colpevoli? Come potrebbe collaborare il Comune con la scuola per sensibilizzare i ragazzi al rispetto degli edifici pubblici? In inverno, quando fa buio presto, non ci sentiamo troppo sicuri ad aspettare fuori nel piazzale della scuola perché non è molto illuminato e lo stesso quando attraversiamo la strada di fronte al piazzale. C'è un modo per rendere più sicuro il tragitto casascuola in modo che un numero più alto di studenti possa venire a scuola in autonomia? Vediamo intorno a noi dei prati che ci piacerebbe sfruttare per lo sport o il tempo libero ma non sono attrezzati... qual è il criterio secondo il quale il comune decide di trasformarli in un campo da calcio o un parco per bambini o altro?
Il D.S. Prof.ssa Vita Maria D'Angelo presenta il progetto Legalità della scuola e il Sindaco Massimo Alamanni e i Consiglieri rispondono alle domande dei bambini e dei ragazzi