PROCEDURA VALUTATIVA PER LA CHIAMATA NEL RUOLO DI PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/F1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/20 (Decreto del Rettore n. 317 del 27 marzo 2015, pubblicato sull Albo Ufficiale di Ateneo) CANDIDATO BABALIS Dimitra Profilo delle attività. Ricercatrice ICAR/20 dal 2001, ha conseguito il PhD in Ingegneria edilizia e territoriale nel 1996. Insegna nellelauree di Ingegneria dal 2001; è stata professore a contratto dal 1996 al 2000.È membro del dottorato in Ingegneria civile e ambientale (dal 2012 dottorato internazionale in Civil and Environmental Engineering). È membro della giunta e del comitato di valutazione dei corsi di laurea in Ingegneria edile. Come delegata Socrates, Erasmus/Placement/Plus dal 2001 nella Facoltà di Ingegneria, ha coordinato intensive programmes, anche su finanziamenti europei, e organizzato scambi con numerose università straniere (in Portogallo, Turchia, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Grecia, ecc.).fa parte delle Unità di ricerca FAL e SUP&R e coordina l Unità di ricerca internazionale INTEGRO. Fa parte del comitato editoriale delle riviste Ricerche Storiche e Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development e dirige la collana Cities, Design&Sustainability da lei stessa costituita presso Alinea/Altralinea. Ha collaborato a una ricerca di rilevante interesse nazionale Murst 40% (1994/95). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 61 contributi (più 8 curatele) con ISBN/ISSN, dei quali 36 (più 6 curatele) negli ultimi 10 anni.i libri o i capitoli di libro sono collocati nelle case editrici Firenze University Press, Alinea, Clean, University of Eindhoven, e in altre case editrici minori.ha pubblicato una recensione su una rivista di classe A (Territorio); gli altri articoli su rivista sono pubblicati su Paesaggio urbano, Ricerche storiche, Monograph.it, Planum, Patrimoine de l industrie, e in altre riviste minori. Giudizio di sintesi: Dimitra Babalis ha svolto con continuità un intensa attività didattica e di ricerca. Ha partecipato alle attività di gestione, in particolare nei corsi di laurea di Ingegneria.L aspetto più significativo del suo profilo accademico è costituito dal coordinamento delle attività Socrates ed Erasmus e dagli scambi e dalle attività di insegnamento svolti in numerose università straniere. La sua produzione scientifica è consistente e continua nel tempo (36 contributi scritti più 6 curatele negli ultimi 10 anni). La collocazione editoriale dei prodotti di ricerca ha un valore Direzione Dipartimento DIDA Via della Mattonaia, 14 50121 Firenze centralino +39 055 2755418 e-mail: direttore@dida.unifi.it - posta certificata: dida@pe.unifi.it P.IVA Cod. Fis. 01279680480
medio. In particolare un numero rilevante di contributi è collocato nella collana diretta dalla candidata presso la casa editrice Alinea. Si segnala una recensione in una rivista di classe A (Territorio). Non risultato documenti nei database ISI e Scopus. CANDIDATO: FANFANI David Profilo delle attività. Ricercatore ICAR/20 dal 2004, ha conseguito il PhD in Progettazione urbana, territoriale e ambientale nel 1998. Insegna dal 2004 nelle lauree di architettura; è stato professore a contratto dal 1997 al 2001. Ha usufruito di tre annualità di assegni di ricerca (dal 2000 al 2004). Fa parte del Centro Interuniversitario di Scienze del territorio (CIST), del Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti umani (LAPEI), delle unità di ricerca WaVe e Progetto Bioregione Urbana. È membro del comitato scientifico per la creazione del dottorato Villes et environnments urbains nell Università di Lione con la Communauté des Etablissements Lyon-Saint Etienne. Si occupa da molti anni dell organizzazione e della gestione dei corsi di laurea L-21 e LM-48 di Firenze/Empoli, nei ruoli di vicepresidente della laurea magistrale, coordinatore del Comitato di indirizzo dei due corsi, membro del gruppo di autovalutazione, responsabile della commissione relazioni internazionali e della commissione didattica. È membro dei comitati editoriali delle riviste Contesti, Rivista di Scienze del Territorio, e della collana Territori della Firenze University Press. Ha partecipato a 6 ricerche di rilevante interesse nazionale: CNR 1998/99; Murst/PRIN 1998/2000; 2001/2002; 2004/5; 2006/7; 2010-2012, come collaboratore e nelle ultime due ricerche come componente dell unità locale. Ha partecipato e in qualche caso coordinato ricerche convenzionate tra università e amministrazioni pubbliche: Comune di Prato; Circondario Empolese Valdelsa; Regione Toscana (parco agricolo Firenze-Prato e prima fase piano paesaggistico); R.S.E. SpA, Ministero dell Economia (Sistema energetico integrato bioregionale); CIST/Comune di Sesto fiorentino (progetto parco agricolo).ha svolto attività di consulenza per piani e progetti urbanistici (Regione Toscana, Provincia di Prato, Comuni di Prato, Vaiano, Montepulciano, Lastra a Signa, ecc.). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 51 contributi (più 4 curatele) con ISBN/ISSN, dei quali 42 (più 4 curatele) negli ultimi 10 anni. I libri o i capitoli di libro sono pubblicati nelle case editrici Franco Angeli, Donzelli, Firenze University Press, Dedalo, Alinea, Maggioli, Aracne, e in altri editori minori. Ha pubblicato 2 articoli sulla rivista di classe A (Urbanistica); gli altri articoli su rivista sono pubblicati su Urbanistica informazioni, Contesti, Territoire(s) Wallon(s), Paysage, Planum, Estimo e Territorio, Il Progetto Sostenibile, Rivista di Scienze del Territorio, Opere, e in altre riviste minori.la diffusione dei suoi scritti è confermata dalla presenza in Google Scholar con oltre 80 citazioni. Giudizio di sintesi. David Fanfani ha svolto con continuità un intensa attività didattica e di
ricerca. Gli aspetti più significativi del suo profilo sono il contributo importante dato all impostazione (contenuta nel volume L università del territorio ), alla costruzione e alla gestione dei corsi di laurea triennale e magistrale L-21 e LM-48, in ruoli di responsabilità; il contributo scientifico fornito alla costruzione del paradigma territorialista attraverso la partecipazione continua alle ricerche di interesse nazionale CNR/MURST/PRIN e i numerosi saggi pubblicati nei testi fondativi della scuola territorialista. La sua produzione scientifica è consistente e continua (42 contributi scritti più 4 curatele negli ultimi 10 anni). I prodotti di ricerca hanno una collocazione buona, e in qualche caso molto buona. Si segnalano i saggi pubblicati nelle collane Luoghi e Territori e in importanti editori italiani. Si segnala la pubblicazione di 2 articoli sulla rivista di classe A (Urbanistica). Non risultano documenti nei database ISI e Scopus. CANDIDATO: GIOVANNONI Giulio Profilo delle attività. Ricercatore ICAR/20 dal 2005. Ha conseguito il PhD in Progettazione urbanistica, territoriale e ambientale nel 2003. Ha insegnato nella laurea in Architettura, dal 2012 nel corso di laurea magistrale in lingua inglese di Architectural Design. Ha svolto periodi di visiting scholar presso Harvard University (2006), John Hopkins University (2007 e 2009), College of Environmental Design di Berkeley (2012/13). Ha ottenuto nel 2001 il Premio MIUR per Giovani ricercatori. È membro del comitato direttivo editoriale delle pubblicazioni del Dipartimento di Architettura presso la Firenze University Press. Ha svolto attività di consulenza per l elaborazione di piani urbanistici e politiche urbane (Regione Toscana, Scandicci, Sassetta). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 20 contributi con ISBN/ISSN, dei quali 12 negli ultimi 10 anni. I libri o le parti di libro sono pubblicati nelle case editrici Franco Angeli (tra i quali un libro nella collana Strumenti urbanistici diretta da Luigi Mazza), Inu Edizioni, Il Mulino, Carocci, Alinea, e in altre case editrici minori. Gli articoli su rivista sono pubblicati su Urbanistica informazioni, Contesti, Planum. Giudizio di sintesi. Giulio Giovannoni ha svolto una continua attività didattica e scientifica. L aspetto più significativo del suo curriculum è costituito dai periodi di studio in importanti università straniere. La sua produzione scientifica è sufficientemente continua nel tempo (12 contributi scritti negli ultimi 10 anni). La collocazione editoriale media degli scritti è buona e in alcuni casi molto buona (da segnalare il Quaderno di Urbanistica e il libro nella collana diretta da Luigi Mazza).Non risultano documenti nei database ISI e Scopus. CANDIDATO PAOLINELLI Gabriele Profilo della attività. Ricercatore ICAR/15 dal 2007. Ha conseguito il Phd in Progettazione
paesistica nel 2002. Dal 2009 ad oggi ha insegnato nei corsi di laurea L-21 e L-4, e nella laurea magistrale in Architettura del paesaggio. In precedenza è stato professore a contratto dal 2004 al 2008. È stato coordinatore ed è oggi referente dell indirizzo in Progettazione paesistica del dottorato di ricerca dal 2011 ad oggi. È membro della commissione relazioni internazionali del Dipartimento di architettura.è direttore scientifico dal 2014 della rivista Ri-vista. Ricerche per la progettazione del paesaggio (Firenze University Press). Ha partecipato, e in qualche caso coordinato, ricerche convenzionate tra università e amministrazioni pubbliche: Fucecchio, Circondario Empolese Valdelsa (Parco fluviale dell Arno), Regione Toscana (2010-11, prima fase piano paesaggistico), Regione Veneto. Ha svolto attività di consulenza per l elaborazione di piani e progetti di contenuto paesaggistico (Regione Veneto, Provincia di Livorno, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Fiorenze, Comune di Porano, Provincia di Pistoia, ecc.). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 60 contributi (più 5 curatele) con ISBN/ISSN, dei quali 49 (più 4 curatele) negli ultimi 10 anni.i libri o le parti di libro sono pubblicati nelle case editrici Springer, Franco Angeli, Firenze University Press, Gangemi, Alinea, Aracne, e altre case editrici minori. Ha pubblicato un articolo su una rivista di classe A (Urbanistica); gli altri articoli su rivista sono pubblicati su Paysage, Ri-vista, Contesti, Architettura del paesaggio, Estimo e Territorio, e altre riviste minori.la diffusione dei suoi scritti è confermata dalla presenza in Google Scholar con oltre 70 citazioni. Giudizio di sintesi. Gabriele Paolinelli ha svolto con continuità un intensa attività didattica e scientifica, prevalentemente nel campo dell architettura del paesaggio; molti contributi sono coerenti con i temi di ricerca del settore ICAR/20. Unaspettosignificativo del suo curriculum è costituito dall attività di coordinamento dell indirizzo di Architettura del paesaggio del dottorato di ricerca. La sua produzione scientifica è consistente e continua nel tempo (49 contributi scritti più 4 curatele negli ultimi 10 anni). I prodotti di ricerca hanno una collocazione mediamente buona e in alcuni casi molto buona; si segnala un articolo su una rivista di classe A (Urbanistica). Non risultano documenti nei database ISI e Scopus. CANDIDATA PERRONE Camilla Profilo delle attività. Ricercatrice ICAR/20 dal 2007. Ha conseguito l abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore ordinario nel settore 08/F1 (tornata 2013).Ha conseguito il PhD in Progettazione urbana, territoriale e ambientale nel 2002. È stata ricercatore a tempo determinato ICAR/20 nel 2006/7. Ha usufruito di due annualità di assegno di ricerca (2002/05).Ha insegnato dal 2007 ad oggi. In precedenza è stata professore a contratto dal 2003 al 2006 e co-docente nel 2001/2. È stata coordinatrice ed è oggi referente dell indirizzo in Progettazione urbanistica e territoriale del Dottorato di ricerca dal 2011 ad oggi, coordinando inoltre attività formative della rete dei
dottorati italiani in pianificazione, in particolare sulle metodologie di ricerca e di analisi comparata. Ha ottenuto nel 2013 il premio internazionale AESOP Excellence in Teaching Award for the PhD course Living Lansdscapes (Landscapes for Living). Nel 2002 ha ricevuto il premio MIUR per Giovani Ricercatori.È delegata per i programmi Erasmus e coordinatrice della mobilità internazionale per la didattica nella Scuola di Architettura di Firenze dal 2014. È stata visiting fellow in significative università straniere; da segnalare l incarico di insegnamento nel ruolo di TEA-Gastprofessur W3 presso il Geographisches Institut dell Università di Tubingen, nell a.a. 2010/11. Fa parte delle Unità di ricerca Transizione energetica e ambientale e Nuove patologie sociali dell Università di Firenze. Fa parte del Laboratorio di Progettazione ecologica degli insediamenti Umani (LAPEI). Ha svolto le funzioni di Local Representative, Substitute National Representative, e dal 2014 è National Representative nella Association of the European Schools of Planning (AESOP). Dal 2015 è membro del General Editorial Board della rivista/portale dell AESOP In-Planning Digital Publishing Platform. È componente del comitato scientifico della rivista Sentieri Urbani (INU) e dei comitati editoriali delle riviste Contesti, La Nuova Città, e della collana Territori della Firenze University Press. Ha partecipato a 6 ricerche di rilevante interesse nazionale Murst/PRIN: 1999/2001; 2002/2003; 2003/2004; 2004/2005; 2005/2007 e 2010/11, come collaboratore e negli ultimi due come membro dell unità locale e coordinatore operativo. Ha coordinato la ricerca dell Università di Firenze nel bando della Regione Toscana 2007/2009 sulla carrying capacity del territorio toscano. Ha partecipato a ricerche convenzionate tra università e amministrazioni pubbliche, anche con ruoli di coordinamento, con la Regione Toscana (5 ricerche) e i comuni di Prato, Grosseto, Pistoia, Bergamo, Comunità montana dell Amiata, Circondario Empolese Valdelsa.Ha svolto consulenze urbanisticcheper pubbliche amministrazioni (comuni di Prato, Bergamo, Porto Val Travaglia, Cinigiano, Scandicci). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 71 contributi (più 10 curatele) con ISBN/ISSN, dei quali 57 (più 9 curatele) negli ultimi 10 anni. I libri o le parti di libro sono pubblicati nelle case editrici: Emerald Books/Elsevier, Birkhauser, Franco Angeli (tra i quali un libro nella collana Strumenti urbanistici diretta da Luigi Mazza), Gran Sasso Science Institute, Firenze University Press, Città Studi/Utet, Utet/De Agostini, Alinea/Altralinea, Accademia Nazionale dei Lincei, Giappichelli, e altre case editrici minori. Ha pubblicato 3 contributi (2 articoli e una recensione) su 3 riviste di classe A (Landscape and Urban Planning, Archivio di Studi Urbani e Regionali, Territorio); gli altri articoli su rivista sono pubblicati su Planning Theory & Practice, Research in Urban Sociology, Journal of Settlements and Spatial Planning, Rivista Geografica Italiana, Urbanistica Informazioni, Contesti, La Nuova Città, Planum, e altre riviste minori.nel database ISI è presente un articolo con 3 citazioni; nel database Scopus sono presenti due articoli con 6 citazioni.la diffusione dei
suoi contributi è confermata dalla presenza in Google Scholar con oltre 90 citazioni. Giudizio di sintesi. Camilla Perrone ha svolto con continuità un intensa attività didattica e scientifica. Ha conseguito l abilitazione scientifica nazionale per professori di prima fascia nel 2013. Ha svolto un intensa attività di gestione in posizioni di responsabilità, in particolare nel curriculum di Progettazione urbanistica e territoriale del dottorato di ricerca, con ruoli di coordinamento nazionale. Svolge funzioni di responsabilità operativa e di rappresentanza nell AESOP, contribuendo allo sviluppo più recente delle attività editoriali.ha ottenuto il premio internazionale dell AESOP (Excellence Teaching Award). Tra le attività in università straniere è da segnalare l incarico di insegnamento nella posizione Gastprofessur W3 nell Università di Tubingen. Ha partecipato a 6 ricerche di interesse nazionale CNR/MURST/PRIN e a numerose ricerche universitarie convenzionate con amministrazioni pubbliche. La sua produzione scientifica è consistente e continua nel tempo (57 contributi scritti più 9 curatele negli ultimi 10 anni). I prodotti di ricerca hanno una collocazione buona e in alcuni casi molto buona; si segnalano il libro pubblicato nella collana Strumenti urbanistici di Franco Angeli diretta da Luigi Mazza, i contributi pubblicati su Elsevier e Birkauser, le monografie e i saggi nelle collane Luoghi e Territori e in importanti editori italiani. Ha pubblicato due articoli e una recensione in riviste di Classe A (Landscape and Urban Planning, Archivio di Studi Urbani e Regionali, Territorio). È presente nei data base ISI (un articolo con 3 citazioni) e Scopus (2 articoli con 6 citazioni). CANDIDATO ZETTI Iacopo Profilo di sintesi. Ricercatore ICAR/20 dal 2012. Ha conseguito il Phd in Progettazione urbana, territoriale e ambientale nel 2000. Ha insegnato dal 2012 ad oggi nei corsi di architettura; è stato professore a contratto dal 2001 al 2007. Ha usufruito di due annualità di assegno di ricerca (2001/03; 2005/7). È stato ricercatore dell Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana (IRPET) dal 2007 al 2010 e funzionario della Regione Toscana, settore pianificazione, dal 2010 al 2012. Dal 2014 è assessore al territorio del Comune di Fiesole. È membro delle Unità di ricerca ProjECTS, SUP&R, DM_SHS. Fa parte del Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti Umani (LAPEI), del Laboratorio di Cartografia LCart, del Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio (CIST); è membro della commissione Relazioni internazionali e cooperazione del Dipartimento di Architettura. È membro del comitato editoriale della rivista Contesti. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca internazionali coordinati dal prof. Raffaele Paloscia ( Caritalens-Heritage, MAE 2015; workshop School of Planning and Architecture New Dehli 2013; programma Alfa, finanziato dalla C.E., 1997-98; ricerca CNR, L Havana, 1998-99).Ha svolto consulenze professionali in attività di cooperazione decentrata in alcuni paesi stranieri (Cina, Cuba. Niger). Ha svolto attività di consulenza urbanistica presso pubbliche amministrazioni (Scandicci, Peccioli, Lastra a Signa).
Ha partecipato a 4 ricerche di interesse nazionale Murst/Prin:1996/97; 2001/2; 2005/7; 2010/11.Ha partecipato a ricerche convenzionate tra università e amministrazioni pubbliche (comune di Pescia, Regione Toscana). Nell elenco delle pubblicazioni è possibile individuare 32 contributi (più 2 curatele) con ISBN/ISSN, dei quali 22 (più 2 curatele) negli ultimi 10 anni.i libri o le parti di libro sono pubblicati nelle case editrici: Routledge, Helsinki University, Birkhauser, University of Oulu print, L Harmattan, Franco Angeli, Alinea, e altre case editrici minori. Ha pubblicato una recensione su una rivista di classe A (Urbanistica); gli altri articoli su rivista sono pubblicati su Contesti, Rassegna di Archeologia Preistorica e Protostorica, Bollettino dell Associazione Italiana di Cartografia, Lo Squaderno, Plurimondi, Planum, e altre riviste minori. Giudizio sintetico. Iacopo Zetti ha svolto un intensa e continua attività didattica e di ricerca. Ha svolto attività di lavoro in organismi pubblici e istituti di ricerca. Elemento significativo del suo curriculum è lo svolgimento di attività di ricerca all estero in diversi progetti di cooperazione decentrata. La sua produzione scientifica è continua nel tempo (22 contributi scritti più 2 curatele negli ultimi 10 anni). La collocazione editoriale dei suoi scritti è buona, e in alcuni casi molto buona; si segnalano i contributi pubblicati su Routledge, Birkhauser e l Harmattan. Ha pubblicato una recensione in una rivista di classe A (Urbanistica). Non risultano documenti nel database ISI; è presente un articolo su libro nel database Scopus con 0 citazioni. GIUDIZIO DELLA COMMISSIONE La commissione, con deliberazione unanime, dopo avere espresso la valutazione in merito ai candidati Dimitra Babalis, David Fanfani, Giulio Giovannoni, Gabriele Paolinelli, Camilla Perrone e Iacopo Zetti, e indicato il settore disciplinare (ICAR/20), individua i candidati Camilla Perrone e David Fanfani idonei a svolgere le funzioni didattiche e di ricerca per le quali è stato pubblicato il bando per le motivazioni sotto riportate. Camilla Perrone è stata individuata come idonea per i seguenti aspetti distintivi del suo profilo didattico e scientifico: il conseguimento dell A.S.N. di prima fascia; l importante premio internazionale conferito dall AESOP (Teaching Excellence Award); l intenso lavoro dicoordinamento del curriculum in Progettazione urbanistica e territoriale del dottorato di ricerca con ruoli di responsabilità anche sul piano nazionale; il significativo ruolo di rappresentanza e di gestione nell AESOP e la partecipazione alla costruzione della nuova piattaforma internazionale In Planning ; il contributo originale fornito all avanzamento degli studi nel campo delle teorie della pianificazione e delle politiche urbane, e la circolazione dei suoi scritti nella comunità scientifica; le numerose ricerche sul campo, molte delle quali convenzionate con l università, svolte in collaborazione con amministrazioni pubbliche.la sua produzione scientifica è comparativamente la più rilevante tra tutti i candidati per la
numerosità dei contributi in valore assoluto, e in particolare negli ultimi dieci anni, per la migliore collocazione editoriale sianelle case editriciche nelle riviste, peril maggior numero di contributi pubblicati in riviste di classe A,per la presenza di alcuni articoli, e le relative citazioni, nei database ISI e Scopus. David Fanfani è stato individuato come idoneo per i seguenti aspetti distintivi del suo profilo didattico e scientifico: il rilevante ruolo assunto nell impostazione, costruzione e gestione dei corsi di laurea in urbanistica e pianificazione L-21 e LM-48; il contributo fornito alla costruzione dell approccio scientifico della scuola territorialista attraverso la partecipazione alle ricerche di interesse nazionale CNR/MURST/PRIN e il contributo originale fornito con i saggi pubblicati nei testi fondativi del paradigma territorialista; le numerose ricerche-azione, molte delle quali convenzionate con l università, svolte in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Nella comparazione con i candidati restanti, la sua produzione scientifica è complessivamente la più significativa per la numerosità dei contributi degli ultimi dieci anni, per la migliore collocazione editoriale sia nelle case editrici che nelle riviste, per idue saggi pubblicati nelle riviste di classe A. In conclusione la commissione decide all unanimità di individuare come idonei ai fini del bandoi candidati Camilla Perrone e David Fanfani.