Primo monitoraggio degli interventi Sintesi
Indice 1. Obiettivi e metodo 2. Avanzamento finanziario OT11-OT2 3. Caratteristiche del processo di programmazione 4. Considerazioni di sintesi
1. Obiettivi e metodo 3
Obiettivi e metodo Obiettivi del monitoraggio Monitorare il processo di programmazione attuativa: Aspetti quantitativi: stato di avanzamento finanziario OT11 e OT2 Aspetti qualitativi: caratteristiche del processo di programmazione Metodo Raccolta dati finanziari IGRUE Interviste semi strutturate Integrazione con altre fonti 4
2. Avanzamento finanziario OT11 e OT2 5
Avanzamento finanziario POR - OT11 e OT2/1 I dati forniti dall IGRUE mostrano a livello regionale situazioni differenziate del livello di attuazione Complessivamente, si registra un certo ritardo Fonte IGRUE Monitoraggio clausola di flessibilità Fondi SIE 6 Mancano i dati di: Abruzzo, Molise, Lombardia, Piemonte, Veneto
Avanzamento finanziario POR - OT11 e OT2/2 14,0 I principali indicatori del monitoraggio, calcolati sulla base dei dati IGRUE aggiornati a 30/09/2016, confermano che l avvio degli interventi è stato lento per il complesso dei PO 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di utilizzo OT 11 OT 2 Legenda: Capacità di impegno: impegni su programmato Efficienza realizzativa: pagamenti su programmato Capacità di utilizzo: pagamenti su impegni 7
3. Caratteristiche del processo di programmazione 8
Elementi di contesto L avvio della programmazione è stato reso meno fluido da: Chiusura della vecchia programmazione che distrae dai nuovi processi Riassetto organizzativo delle Regioni (dovuto anche a reinternalizzazione funzioni Province) Difficoltà di rapporto con i Comuni, per le azioni rivolte al territorio Ridefinizione modelli di Governance del processo di programmazione ed attuazione sia all interno della amministrazione sia tra PON e POR 9
Primi risultati del monitoraggio PON OT2 ed OT11 Le Amministrazioni centrali monitorate presentano un livello di avanzamento differenziato dal punto di vista dell implementazione della programmazione PON METRO: E in corso la predisposizione da parte delle Città Metropolitane delle proposte contenenti l indicazione degli interventi previsti (11 proposte progettuali sulle 14 previste) PON Legalità: Al momento dell incontro non era stata ancora avviata la fase operativa del Programma (nell ambito del Comitato di Sorveglianza del PON Legalità sono previsti 6 Tavoli Tematici) PON SPAO: sono stati attivati numerosi interventi a valere sull OT 11, tra i quali, il più rilevante, anche dal punto di vista della dimensione finanziaria, riguarda il Piano di attività DG SIITC - innovazione tecnologica PON Per la Scuola: sono stati lanciati, a partire dal 2015, 4 avvisi pubblici PON Inclusione: le risorse relative all OT11 sono state impegnate per la quasi totalità ed affidate in gran parte ad UNAR e poi ad ISFOL 10
Primi risultati del monitoraggio POR OT2 16 Amministrazioni regionali che investono in OT2 (su 19 monitorate*) si collocano indicativamente in differenti stadi di implementazione degli interventi: Gruppo 1: Gruppo 2: Gruppo 3: 7 Amministrazioni hanno avviato la realizzazione delle operazioni (Campania, Puglia, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento, Sardegna, Umbria, Toscana) 5 Amministrazioni stanno per concludere le attività preliminari all avvio delle operazioni (Emilia- Romagna, Veneto, Liguria, Lazio, Basilicata) 4 Amministrazioni non hanno ancora dato avvio alla fase operativa (Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia, Abruzzo) *Non sono ancora stati effettuati gli incontri con le Regioni Marche e Molise 11
Primi risultati del monitoraggio POR OT11 19 Amministrazioni Regionali che investono in OT11 (su 19 monitorate) si collocano indicativamente in differenti stadi di implementazione degli interventi: Gruppo 1: 14 Amministrazioni hanno già avviato la realizzazione delle operazioni (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania, Lazio, Puglia, Umbria, Valle d Aosta, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) Gruppo 2: 5 Amministrazioni non hanno ancora dato avvio alla fase operativa (Province autonome di Bolzano e di Trento, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria) 12
Primi risultati del monitoraggio I PRA Il contributo della programmazione all attuazione dei PRA assume la seguente configurazione: In 13 amministrazioni è previsto il contributo di OT 11 (in prevalenza) e di OT 2. Nelle restanti, le misure previste nei PRA sono finanziate con risorse proprie Gli interventi finanziati riguardano in prevalenza il rafforzamento delle competenze In minore misura gli interventi riguardano la semplificazione legislativa e procedurale e gli interventi sulle funzioni trasversali e sugli strumenti comuni 13
4. Considerazioni di sintesi 14
Considerazioni di sintesi Criticità emerse Il monitoraggio ha fatto emergere diverse criticità nel processo di programmazione: Difficoltà di mettere in campo un sistema di governance complesso Difficoltà di far emergere i reali fabbisogni Mancanza di un sistema di competenze sia a livello locale sia nazionale per la gestione delle operazioni finanziate con fondi SIE Dotazione finanziaria non sempre sufficiente rispetto ai fabbisogni Integrazione tra PON e POR carente anche per scarsa conoscenza della programmazione dei PON Inadeguatezza coordinamento e integrazione tra OT 11 e OT 2 15
Considerazioni di sintesi POR OT2 In generale OT2 è caratterizzato da uno stato di maggiore avanzamento: Presenza di uno specifico quadro di riferimento (Strategia Crescita digitale - Ruolo AGID) Continuità delle azioni con passata programmazione Integrazione delle risorse con fondi nazionali effetto driver della componente tecnologica su quella organizzativa Articolazione attuativa per azioni mirate realizzabili in autonomia 16
Considerazioni di sintesi - POR OT11 In generale per OT11 si osserva: Maggiore diversificazione degli approcci e dello stato di avanzamento Inerzie di processo nella programmazione esecutiva e nel coinvolgimento ed integrazione degli attori interni ed esterni Prevalenza di strategie e di approcci puntuali adottati previsti nei PO e, in molti casi anche nei PRA Qualificazione degli uffici e del personale, in primo luogo quello addetto alla gestione ed attuazione dei fondi SIE Le azioni di sviluppo professionale prevalgono in questa fase sulle azioni di progettazione e sviluppo organizzativo e procedurale 17
Considerazioni di sintesi Integrazione OT11/OT2 L integrazione fra OT2 ed OT 11 si conferma uno dei driver principali: Il rapporto tra l OT2 e l OT11 sia in ambiti di natura strategica (l informatizzazione diviene uno stimolo e una risorsa per ridisegnare i processi in ottica di semplificazione) sia in ambiti di natura strumentale (senza adeguata capacitazione gli interventi tecnologici non riescono a liberare le loro potenzialità) Il rapporto tra l OT 2 e l OT 11 richiede uno sforzo strategico per un effettivo utilizzo organico delle tecnologie nei processi amministrativi, di partecipazione e di governo 18
Considerazioni di sintesi - Conclusione La dimensione economico-finanziaria delle risorse impegnate (soprattutto in OT11) non è in questa fase l indicatore più rilevante OT2 presenta una chiara identità di missione ed azione, OT11 resta in una situazione diversificata La programmazione e attuazione del cambiamento l uso combinato di OT11 e OT2 - per affrontare problemi strutturali resta il fattore critico di fondo 19