Ecosistemi Digitali di Innovazione. A cura di: Confcommercio Imprese per l Italia

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Transcript:

Ecosistemi Digitali di Innovazione A cura di: Confcommercio Imprese per l Italia

Obiettivo Fornire una risposta da parte di Confcommercio Imprese per l Italia alla crescente esigenza di supportare i processi di innovazione delle MPMI, interpretando le possibilità offerte da Digital Transformation ed Industry 4.0 in una chiave adatta alle aziende del terziario. 2

Il contesto globale Cambia il modo in cui si sviluppano i processi delle aziende Industry 4.0 Cambia il senso dei mercati e della concorrenza Digital Transformation 3

Il contesto italiano L Italia è in una condizione critica sui temi del digitale: il digital divide infrastrutturale, le dimensioni culturale, organizzativa e di mercato (si vedano gli indici internazionali in tal senso * ) mostrano un livello di arretratezza estremamente preoccupante. Per supportare la ripresa del Paese servono azioni di sistema orientate a promuovere lo sviluppo di Ecosistemi Digitali di Innovazione che partendo dalle specificità del nostro Paese identifichino modelli di crescita sostenibile e coerente con la sua natura. * a titolo di esempio il Digital Economy and Society Index (DESI) 4

La strategia del Governo Il Piano Crescita Digitale è il documento che definisce la strategia per la crescita digitale dell Italia dal 2014 fino al 2020. Identifica ad alto livello le azioni infrastrutturali trasversali da portare avanti, le piattaforme abilitanti per i servizi strategici del Paese (tra le quali quelle per il turismo, l agricoltura, la scuola, la giustizia, la sanità, ecc ), i programmi di accelerazione da mettere in campo. L assunto generale è che il digitale sia una leva di trasformazione economica e sociale da sfruttare per favorire il rilancio del paese. Il Piano Strategico Banda Ultra Larga è il documento che definisce le linee guida per il raggiungimento, al 2020, degli obiettivi europei in materia di sviluppo dell infrastruttura di telecomunicazione digitale per il Paese. L assunto della strategia è che la disponibilità diffusa e pervasiva di banda larga ed ultra larga sia un elemento fondamentale per il corretto sviluppo di processi di innovazione, digitale e non. Il Piano Nazionale Scuola Digitale è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell era digitale. Parte de La Buona Scuola, definisce elementi di grande impatto potenziale sulla vita delle PMI, come il modello di alternanza scuola-lavoro. Il Piano Nazionale Industria 4.0 è il documento di indirizzo realizzato da un gruppo di lavoro misto guidato dal Ministero per lo Sviluppo Economico nel quale sono indicate le direttrici di alto livello per le azioni di supporto del Paese all adeguamento della sua struttura economica a quella che è stata definita la quarta rivoluzione industriale. In questo documento vengono individuate le linee d azione principali che saranno adottate dal 2017 al 2020 per l attuazione del Piano Nazionale Industria 4.0. 5

La strategia del Governo: Industria 4.0 Superammortamento ed Iperammortamento Innovation Hub Credito d imposta alla ricerca Competence Center Finanza a supporto di iniziative Industry 4.0 6

dal Piano Industria 4.0 7

La risposta Confcommercio alla strategia del Governo Sviluppo sul territorio di una rete di strutture dedicate alle MPMI che favoriscano lo sviluppo di innovazione e sostengano i processi di Digital Transformation, basandosi sulle specificità del territorio e valorizzandone le caratteristiche peculiari. 8

Ecosistemi Digitali di Innovazione 9

Le esigenze Il punto di vista delle MPMI Valorizzazione delle eccellenze Cambiamento ed innovazione Economia di scala 10

La logica dell intervento Lo sviluppo di un modello di innovazione sostenibile e di supporto al Sistema Paese passa per la costruzione di veri e propri ecosistemi d innovazione, ove l imprenditoria tradizionale incontri i modelli innovativi e si attuino processi di ibridazione tra essi. Viste le specificità del territorio italiano e del nostro Sistema Paese è di fondamentale importanza tanto supportare le nuove forme di imprenditoria (e.g. start-up, PMI innovative, etc.) quanto sostenere le piccole e medie imprese tradizionali, identificando modelli originali che sviluppino sinergie tra due mondi che fanno ancora fatica a toccarsi. 11

Gli elementi di forza Focalizzazione tematica Dimensione territoriale Logica di rete 12

La Rete degli EDI è pensata per ottimizzare: Efficacia nella misura in cui la logica di rete consente di perseguire gli obiettivi di supporto ed affiancamento alle aziende espressione del territorio valorizzandone le risorse e quindi esprimendo un valore maggiore rispetto a quello che sarebbe possibile sposando un modello orizzontale in cui i singoli EDI non fossero connotati tematicamente; Efficienza perché la connotazione tematica non solo consente di aumentare l efficacia del sistema, ma consentendo lo sviluppo di economie di scala e centralizzando le competenze trasversali in un'unica struttura di servizio consente un significativo abbattimento dei costi ed una sostanziale ottimizzazione dei processi operativi, non dovendo duplicare strutture sui diversi territori e potendo sviluppare così centri di eccellenza verticali. 13

L EDI Trasversale EDI Verticale (Servizi alla persona) L EDI trasversale fornisce le competenze sui temi del digitale a tutta la rete, interfacciandosi con il sistema dei partner e con i Centri di Competenza nazionali: Cloud Computing; Big Data; Internet of Thing; Social media; Smart Device; Robotica; Intelligenza Artificiale; Additive Manufacturing; Advanced Automation. EDI Verticale (e.g. Fashion) EDI Verticale (e.g. Turismo) EDI Verticale (logistica) EDI Trasversale (competence center digitale) EDI Verticale (e.g. Food) EDI Verticale (e.g. cultura) 14

Gli EDI verticali EDI Verticale (Servizi alla persona) Gli EDI verticali sviluppano le vocazioni del territorio rispondendo alle esigenze dei settori di particolare importanza per il sistema: Food Turismo e Cultura Moda e Design Trasporti e Logistica Servizi alla Persona EDI Verticale (e.g. Fashion) EDI Verticale (e.g. Turismo) EDI Verticale (logistica) EDI Trasversale (competence center digitale) EDI Verticale (e.g. Food) EDI Verticale (e.g. cultura) 15

Le attività Attività a sportello Formazione e consulenza su innovazione di processo / prodotto e su tecnologie abilitanti Consulenza per l accesso agli incentivi all innovazione Accelerazione / incubazione di idee progettuali innovative Laboratori per la creatività digitale Programmi di affiancamento Call presentazione progetti innovativi Pre-startup (coaching, formazione, study tour, etc.) Selezione progetti e eventuale assegnazione grant Startup e supporto on-going 16

Il sistema delle partnership Partnership Orizzontali Partnership Verticali Accordi istituzionali Università Ministeri Competence Center Sponsorship Aziende di rilevanza nazionale Comune di riferimento Università di riferimento Stakeholder locali Aziende locali Partnership di servizio Attori che offrono servizi utili a tutta la rete degli EDI Partnership tecnologiche Attori che offrono tecnologie utili a tutta la rete degli EDI Attori che offrono servizi dedicati ad una specifica filiera / uno specifico EDI Attori che offrono tecnologie dedicate ad una specifica filiera / uno specifico EDI 17

Il piano di comunicazione: Target Istituzioni EDI Comunità locale Mercato 18

Il piano di comunicazione: caratteristiche di base Struttura scalabile così da implementarne le attività in funzione dell ingresso dei partner e degli sponsor che nel tempo aderiranno al progetto, consentendo di alimentarlo di nuove risorse economiche; Due dimensioni una nazionale ed una locale, delle quali la prima sarà a cura del Coordinamento Nazionale mentre la seconda che comunque dovrà essere coordinata con le azioni centrali sarà a cura dei singoli EDI locali; Integrazione on-line / off-line per gestire in maniera ottimale tanto le dinamiche di comunicazione tradizionale quanto i nuovi contesti di rete. 19

Il piano di comunicazione: Azioni Roadshow Content Marketing Ufficio stampa Social Media 20

Il training Funzionari di Confcommercio a livello nazionale e regionale; Personale di front-end delle sedi regionali. Referenti Confcommercio dei nodi della rete EDI; 21

Budget: la struttura nazionale BUDGET COORDINAMENTO NAZIONALE EDI unità giorni q.tà costo cad. totale Organizzazione 274.000 Responsabile Nazionale EDI 1 48 48 333 16.000 Segreteria Organizzativa 2 120 240 188 45.000 Referente Comunicazione 1 48 48 188 9.000 Task Force EDI - Leader 1 48 48 500 24.000 Task Force EDI - Staff 3 144 432 350 151.200 Comitato di Pilotaggio 8 12 96 300 28.800 Comunicazione e media management Responsabile Ufficio Stampa 1 96 96 188 278.000 18.000 Referente Content Marketing 1 96 96 250 24.000 Referente Social Media 1 96 96 250 24.000 Art Director 1 48 48 250 12.000 Piano Mezzi 1 200.000 Eventi Evento nazionale 1 30.000 150.000 30.000 Roadshow regionale 12 10.000 120.000 Spese generali, missioni e trasferte 70.200 TOTALE 772.200 22

Budget: il singolo EDI BUDGET EDI unità giorni q.tà costo cad. totale Organizzazione Responsabile EDI 1 240 240 208 320.000 50.000 Comunicazione e Marketing 1 240 240 167 40.000 Strategie e modelli di Business 1 240 240 167 40.000 Strumenti di Finanziamento 1 240 240 167 40.000 Digital Transformation e Industria 4.0 1 240 240 188 45.000 Tecnology Specialist 3 240 720 146 105.000 Spese di Funzionamento Adeguamento locali, arredi e attrezzature 470 200 122.000 94.000 Gestione locali (utenze, pulizie, manutenzione, etc.) 40.000 Sistemi informativi 40.000 Comunicazione e marketing: eventi 12 3.500 42.000 Spese generali 44.200 Budget per contributi alle imprese 155.000 Voucher per acquisto servizi EDI 24 3.000 72.000 Grant per contest idee imprenditoriali innovative 6 25.000 150.000 TOTALE 641.200 23

Ipotesi di formulazione giuridica La molteplicità di stakeholder, la necessità di capitali per l avviamento e l inequivocabile orientamento all erogazione di servizi, fa propendere per la costituzione degli EDI nella forma della Società di Capitale. La dinamicità con cui i Partner possono decidere di aderire o recedere all EDI induce alla forma della Società per Azioni, in cui venga previsto statutariamente il trasferimento semplificato delle azioni. Infine lo scopo mutualistico orienta la scelta verso società di tipo Consortile, in cui il regolamento consortile consente di normare la ripartizione degli oneri di contribuzione, le modalità di affidamento dell esecuzione delle attività ai partner fornitori di servizi, la destinazione degli eventuali utili di esercizio. 24

Il gruppo di lavoro: task force nazionale Comitato di Pilotaggio Responsabile Nazionale EDI Segreteria Organizzativa Task Force EDI Leader Referente Comunicazione Task Force EDI Staff Task Force EDI Staff Task Force EDI Staff 25

Il gruppo di lavoro: Il singolo EDI Responsabile EDI Strategie e modelli di business Digital Transformation Industry 4.0 Strumenti di finanziamento Comunicazione e Marketing Digital Tecnology Specialist Data Tecnology Specialist IoT Tecnology Specialist 26

2017 2018 PIANO ATTIVITA' 2017-2018 apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 4 11 18 25 Approvazione Studio di Fattibilità Costituzione gruppo di lavoro Selezione Responsabile EDI e funzionari Confcommercio Selezione Task Force EDI Nomina esperti e insediamento Comitato di pilotaggio Redazione Piano Operativo Definizione Piano delle Attività Interne Definizione Piano di Comunicazione Esecutivo Definizione Piano di Training Esecutivo Campagna di comunicazione Selezione e insediamento team comunicazione Start-up campagna di comunicazione Piano mezzi Evento nazionale EDI Roadshow regionale Start-up EDI Pilota Selezione EDI pilota e stipula convenzione rete EDI EDI Digital Transformation - Preparazione EDI Digital Transformation - Startup EDI Pilota Centro-Sud - Preparazione EDI Pilota Centro-Sud - Startup EDI Pilota Centro-Nord - Preparazione EDI Pilota Centro-Nord - Startup Coordinamento Network EDI 27