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VERBALE DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA (28/01/2015) VERBALE N.18 L anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di gennaio, alle ore 16,30 si riunisce, presso i locali di viale Trieste 281, il Consiglio dell Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta. Sono presenti i Consiglieri: Fabio S. CORVO, Rosario CIGNA, Nunzio CANNIZZARO, Paolo CONTRAFATTO, Danilo NOTARSTEFANO, Alessandro POLIZZI, Leonardo TURTURICI. Sono assenti i Consiglieri: Antonio CATALANO, Egidio Elio MARCHESE, Orazio SAMPARISI, Francesco SAPORITO. L ordine del giorno è il seguente: 1) Comunicazioni del Presidente 2) Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti 3) Commissione giovani ingegneri // discussione generale, eventuale istituzione e nomina del coordinatore e dei componenti 4) Richiesta da parte dell ing. // discussione generale ed eventuale inoltro al Consiglio di Disciplina 5) Riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per apprendimento di tipo formale agli iscritti che ne hanno fatto richiesta // discussione e delibera 6) Riconoscimento dell esonero dall obbligo di aggiornamento della competenza professionale ai sensi dell art. 11 del Regolamento, agli iscritti che ne hanno fatto richiesta 7) Resoconto dell attività formativa svolta nel corso degli anni 2013 e 2014 // relazione da parte dei referenti per il consiglio e ratifica 8) Commissioni parcelle - istituzione dei referenti del Consiglio dell Ordine // discussione generale ed eventuale delibera 9) Riconoscimento ai colleghi aventi maggiore anzianità // discussione generale ed eventuale delibera 10) Esame posizione degli iscritti morosi per l inoltro al Consiglio di Disciplina // esame delle singole posizioni e delibera 11) Nota da parte dell ing. Sergio Pecoraro // discussione ed eventuale delibera in merito 12) Richiesta da parte del dipendente Valeriano Pecoraro di autorizzazione per incarico esterno retribuito // // esame della richiesta ed eventuale delibera 13) Richiesta da parte del dipendente Valeriano Pecoraro di autorizzazione per incarico esterno retribuito // / esame della richiesta ed eventuale delibera 14) Varie ed eventuali

Il Presidente ing. Fabio Corvo, considerato il numero dei consiglieri sufficiente per rendere valida la seduta, dichiara aperta la stessa e la presiede. Il segretario ing. Rosario Cigna verbalizza. 1. Comunicazioni del Presidente Il Presidente saluta i presenti e comunica quanto segue: La Consulta Regionale ed il nostro Ordine sono stati coinvolti per un workshop sulla riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne promosso dall Assessorato regionale delle infrastrutture che si terrà a Caltanissetta presso il CEFPAS. Si allega nota della consulta. Oggi è arrivata la circolare cni n 482 per l anac rtp e cup (vedi gmail) Per il collega Ricotta Vito recentemente deceduto per una malattia incurabile, su richiesta del Presidente, il Consiglio osserva un minuto di silenzio. 2. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Il Consiglio all unanimità delibera le seguenti iscrizioni: BONSIGNORE Luca (cod. fisc. BNS LCU 89R18 C351B ) alla Sez. A n 1326 sett. b DILENA Salvatore (cod. fisc. CRL DLN SVT 85H03 F830F ) alla sez A n 1327 sett. a DI VANNI Fabrizio (cod.fisc. DVN FRZ 86E03 G273W ) alla Sez. A n 1328 sett. a ZAFFUTO Antonella (cod.fisc. ZFF NNL 81D54 A029A ) alla Sez. A n 1329 sett. b Il Consiglio all unanimità delibera le seguenti cancellazioni: LOFORTE Paola iscritta al n 1115 sez A, cancellazione su richiesta RICOTTA Vito iscritto al n 1253 sez A, cancellazione per decesso 3. Commissione giovani ingegneri // discussione generale, eventuale istituzione e nomina del coordinatore e dei componenti Il Presidente propone l istituzione della Commissione Giovani Ingegneri alla quale potranno aderire i giovani ingegneri under 40 regolarmente iscritti all'ordine. Detta Commissione avrà la facoltà di partecipare, mediante il suo delegato, alle iniziative promosse dal Network Giovani Ingegneri (NGI), organo nato in seno al CNI, quale strumento di confronto e coordinamento tra i rappresentanti delle Commissioni Giovani provinciali. Il Consiglio all unanimità approva la proposta del Presidente affidando il coordinamento all ing. POLIZZI Andrea, n 1266 dell albo professionale.

4. Richiesta da parte dell ing. // discussione generale ed eventuale inoltro al Consiglio di Disciplina 5. Riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per apprendimento di tipo formale agli iscritti che ne hanno fatto richiesta // discussione e delibera Sul presente punto il Presidente invita il consigliere Notarstefano a relazionare nella qualità di responsabile della formazione. Il consigliere Notarstefano fa presente che ai sensi del vigente REGOLAMENTO PER L'AGGIORNAMENTO DELLA COMPETENZA PROFESSIONALE del C.N.I., pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15.7.2013, le attività di aggiornamento professionale continuo che consentono il conseguimento di CFP, sono di tre tipi: formale, non formale ed informale. Le attività di apprendimento di tipo formale sono quelle previste nel sistema di istruzione e formazione delle università e che si concludono con il conseguimento di un titolo di studio. In particolare l allegato A del Regolamento individua tra le forme di apprendimento formale: - La frequenza di corsi di master di primo e secondo livello e i dottorati di ricerca; - La frequenza di corsi universitari con esame finale. Le successive Linee di Indirizzo 3 del Regolamento stabiliscono che: - Per Master / Dottorati di ricerca di durata diversa da quella annuale, l'attribuzione dei CFP sarà determinata come segue: 2,5 CFP per mese; - L'iscritto all'ordine potrà acquisire CFP attraverso il superamento di esami universitari su materie connesse all'attività professionale, con la corrispondenza di 1 CFU = 1 CFP, con un massimo di 10 CFP per esame e di 15 CFP anno. Il limite annuo, per 2 anni, per gli iscritti alla Sezione B frequentanti un corso di laurea magistrale è pari a 30 CFP. Ciò precisato, il consigliere Notarstefano sottopone al Consiglio la valutazione del riconoscimento dei CFP per l apprendimento formale relativamente ai seguenti iscritti che ne hanno fatto esplicita richiesta: Ing. PIDONE Marilina n B131 sez. B 15 CFP Ing. LAGRISTINA Emilio n 725 sez. A 15 CFP Il Consiglio, esaminate le richieste, all unanimità riconosce i CFP come sopra specificati. In merito al presente punto il Presidente comunica che i consiglieri Saporito e Marchese, oggi assenti, hanno chiesto di inserire nel verbale la seguente dichiarazione: I consiglieri Marchese e Saporito ritengono che, viste le numerose richieste pervenute all Ordine e trattandosi di corsi obbligatori per legge ed autorizzati dal Ministero dell Interno, organizzati dal Collegio dei Geometri di Caltanissetta e patrocinati dall Ordine degli Architetti di Caltanissetta, organismi riconosciuti dalla Legge e non soggetti ad autorizzazioni specifiche per le altre categorie partecipanti ed inoltre avendo il ns. Ordine riconosciuto di fatto la validità oggettiva e per legge della formazione ricevuta per il corso base di 120 ore e per l aggiornamento di 40 ore, provvedendo a iscrivere i colleghi negli appositi elenchi del Ministero o comunicandone il mantenimento dell iscrizione, si debbano riconoscere assolutamente i C.F.P. spettanti come da

Regolamento a tutti i partecipanti, acquisendo l elenco completo dal Collegio dei Geometri, al fine di evitare spiacevoli contenziosi che rappresenterebbero la visone di un Ordine che va contro gli interessi dei propri iscritti che di fatto hanno esplicato dei corsi la cui formazione è regolamentata e autorizzata dal Ministero dell Interno. Il Presidente invita il Consigliere Notarstefano, nella qualità di responsabile dell attività di formazione, a relazionare al Consiglio sul punto. Il Consigliere Notarstefano evidenzia preliminarmente come le attività formative cui si riferiscono i Consiglieri Marchese e Saporito, rientrerebbero tra le Attività di formazione professionale continua per l apprendimento non formale, così come previste dal REGOLAMENTO PER L'AGGIORNAMENTO DELLA COMPETENZA PROFESSIONALE del C.N.I. pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15.7.2013. Per tali attività, l art. 4 del richiamato regolamento precisa che sono riconosciute le attività di formazione organizzate dagli Ordini territoriali, da associazioni di iscritti agli Albi o da altri soggetti autorizzati dal CNI ai sensi dell'art.7 del regolamento stesso. Non essendo, le attività in parola, state organizzate dall Ordine, per essere valorizzate ai fini dell acquisizione dei C.F.P. da parte dei partecipanti ingegneri, è necessario che il soggetto formatore, nella fattispecie il Collegio dei Geometri, sia autorizzato dal C.N.I. ai sensi dell art. 7 del richiamato regolamento e che siano altresì autorizzati i singoli eventi formativi. Orbene laddove così fosse, è comunque compito del soggetto formatore autorizzato procedere al caricamento sulla piattaforma del C.N.I. dei singoli eventi formativi, in via preliminare, e, successivamente, dei pertinenti C.F.P. agli ingegneri che hanno seguito i corsi, non avendo l Ordine possibilità di operare sulla piattaforma per attività formative di tipo non formale non organizzate dallo stesso. Nulla cambia la circostanza che i corsi di che trattasi rientrano tra i corsi abilitanti per legge, infatti le Linee di Indirizzo del Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale, approvate dal C.N.I nella seduta del 13.12.2013, stabiliscono, al punto 1.3 che I corsi abilitanti per legge o di aggiornamento delle abilitazioni (quali, ad es., quelli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ex D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e di prevenzioni incendi ex D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011) consentono il conseguimento dei relativi CFP esclusivamente se organizzati dagli Ordini territoriali o da associazioni di iscritti agli Albi e altri soggetti autorizzati dal CNI ai sensi dell art. 7 del Regolamento. Il criterio di attribuzione dei corrispondenti CFP sarà quello indicato nell Allegato A del Regolamento (1 ora= 1 CFP). Per quanto sopra il Consigliere Notarstefano conclude che nessuna possibilità ha l Ordine di riconoscere i C.F.P. per le attività formative indicate dai Consiglieri Marchese e Saporito nella nota sopra riportata. Il Consiglio all unanimità, nel prendere atto di quanto rappresentato dal Consigliere Notarstefano, ne condivide le conclusioni. 6. Riconoscimento dell esonero dall obbligo di aggiornamento della competenza professionale ai sensi dell art. 11 del Regolamento, agli iscritti che ne hanno fatto richiesta Sul presente punto il Presidente invita il consigliere Notarstefano a relazionare nella qualità di responsabile della formazione.

Il consigliere Notarstefano fa presente che ai sensi dell art. 11 del vigente REGOLAMENTO PER L'AGGIORNAMENTO DELLA COMPETENZA PROFESSIONALE del C.N.I., pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15.7.2013, possono essere motivo di esonero dall obbligo di aggiornamento della competenza professionale, concesso da parte degli Ordini territoriali, su domanda dell iscritto, i seguenti casi: o maternità o paternità, per un anno; o servizio militare volontario e servizio civile; o grave malattia o infortunio; o altri casi di documentato impedimento derivante da accertate cause oggettive o di forza maggiore. Alla concessione del periodo di esonero consegue la proporzionale riduzione del numero di CFP da dedurre al termine dell'anno solare. Il consigliere Notarstefano fa altresì presente che con le Linee di Indirizzo 2 del Regolamento, è stato precisato che Nel caso in cui il professionista si trovi all estero, per motivi di lavoro, per un periodo uguale o superiore ai 6 mesi, può richiedere di essere esonerato dall obbligo formativo. In questo caso sarà cura del professionista presentare al proprio Ordine di appartenenza una richiesta nella quale, con l istituto dell autodichiarazione, chiede di essere esonerato per i motivi di cui sopra. L esonero, qualora concesso, corrisponde a una riduzione del numero di crediti formativi da dedurre al termine dell anno solare pari a 2,5 crediti per ogni mese di permanenza stabile all estero. Tale esonero può essere concesso per massimo 12 mesi consecutivi e per una sola volta. Il singolo Ordine, valutata la documentazione prodotta dal professionista, provvederà a riconoscere l esonero, inviandone comunicazione sia al proprio iscritto che all Anagrafe nazionale dei crediti, istituita presso il CNI. Ciò rappresentato, il consigliere Notarstefano sottopone al Consiglio la valutazione del riconoscimento dell esonero dall obbligo di aggiornamento della competenza professionale ai sensi dell art. 11 del Regolamento, ai seguenti iscritti che ne hanno fatto esplicita richiesta: - LANZAFAME Davis, n 1302 dell albo, che ha chiesto l esonero per dieci mesi di residenza all estero; - LANZAFAME Mirko Antonio Cataldo, n 1301 dell albo, che ha chiesto l esonero per dieci mesi di residenza all estero. Il Consiglio all unanimità delibera la concessione dei periodi di esonero richiesti, ai sensi dell art.11 del regolamento e delle linee di indirizzo 2. 7. Resoconto dell attività formativa svolta nel corso degli anni 2013 e 2014 // relazione da parte dei referenti per il consiglio e ratifica Sul presente punto il Presidente invita il consigliere Notarstefano a relazionare nella qualità di responsabile della formazione. Il consigliere Notarstefano espone l attività formativa svolta dall Ordine negli anni 2013 e 2014, valorizzabile ai fini del conseguimento dei CFP a termini di Regolamento, che viene sintetizzata nell elenco che al presente verbale si allega. Il Consiglio all unanimità ratifica l attività formativa svolta dall Ordine negli anni 2013 e 2014 così come sintetizzata nell elenco allegato al presente verbale.

8. Commissioni parcelle - istituzione dei referenti del Consiglio dell Ordine // discussione generale ed eventuale delibera Il Presidente propone al Consiglio l istituzione di un referente del Consiglio per ogni commissione parcelle al fine di meglio monitorare l attività della commissione stessa. Il Consiglio all unanimità approva la proposta del Presidente e nomina i seguenti referenti: TURTURICI Leonardo per la commissione di Gela CORVO Fabio per la commissione di Caltanissetta 9. Riconoscimento ai colleghi aventi maggiore anzianità // discussione generale ed eventuale delibera Il Presidente preliminarmente rappresenta che nella seduta n 6 del 2013 era stato deliberato di consegnare una medaglia d oro a tutti gli iscritti aventi un anzianità di iscrizione all ordine superiore a 50 anni. Il Presidente, su sollecitazione di parecchi colleghi, propone di modificare quanto già deliberato, e di consegnare un attestato di riconoscimento agli ingegneri che hanno compiuto venticinque anni e quarant anni di iscrizione all Ordine. Propone altresì che detti attestati vengano consegnati solo agli ingegneri che hanno esercitato la professione nel pieno rispetto del codice deontologico. Il Consiglio all unanimità approva. Il Presidente mostra al Consiglio una bozza di attestato e chiede allo stesso di deliberare la spesa di euro 3,00 cadauno. Il Consiglio all unanimità delibera favorevolmente. 10. Esame posizione degli iscritti morosi per l inoltro al Consiglio di Disciplina // esame delle singole posizioni e delibera Il Presidente propone di sottoporre al Consiglio di Disciplina la posizione dei seguenti iscritti morosi, per i conseguenti provvedimenti disciplinari: Il Consiglio, dopo avere preso atto che i suddetti iscritti risultano a tutt oggi morosi nonostante le note di sollecito, all unanimità delibera di deferirli al Consiglio di Disciplina per gli eventuali conseguenti provvedimenti disciplinari. 11. Nota da parte dell ing. Sergio Pecoraro // discussione ed eventuale delibera in merito.

12. Richiesta da parte del dipendente Valeriano Pecoraro di autorizzazione per incarico esterno retribuito // // esame della richiesta ed eventuale delibera Il Presidente informa il Consiglio che il dipendente Pecoraro, con PEC in data 19 gennaio u.s., ha trasmesso all Ordine la seguente richiesta per l autorizzazione di un incarico esterno retribuito: In data 19 gennaio 2015 il Presidente invitava il dipendente Pecoraro a integrare la suddetta richiesta fornendo i seguenti dati: 1. committente; 2. compenso lordo presunto/previsto; 3. indirizzo pec, indirizzo e c.f./p.iva del Committente. In data 21 gennaio 2015 il dipendente Pecoraro rispondeva così al suddetto invito: Egr. presidente, vorrei prima di tutto sapere il motivo per cui lei mi chiede le predette informazioni. Dopo avere ricevuto sue delucidazioni in merito, le fornirò le indicazioni richiestemi. Il Consiglio preso atto della corrispondenza intercorsa tra dipendente e Presidente, all unanimità condivide pienamente e ratifica l operato del Presidente deliberando quanto segue: Si autorizza l incarico a condizione che venga comunicato quanto richiesto dal Presidente con PEC in data 19 gennaio 2015, ciò al fine di individuare con precisione l incarico che non può restare generico e per assolvere agli adempimenti di cui all art.53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165. L autorizzazione sarà trasmessa sia al committente che al dipendente. 13. Richiesta da parte del dipendente Valeriano Pecoraro di autorizzazione per incarico esterno retribuito // // esame della richiesta ed eventuale delibera Il Presidente informa il Consiglio che il dipendente Pecoraro, con PEC in data 7 gennaio u.s., ha trasmesso all Ordine la seguente richiesta per l autorizzazione di un incarico esterno retribuito: Il Presidente il 19 gennaio u.s. ha riscontrato come segue la suddetta richiesta: Egregio Valeriano Pecoraro, per completare l istruttoria della sua richiesta la invito ad integrare la richiesta con i seguenti dati: indirizzo pec, indirizzo e c.f./p.iva del Committente. Nel suo interesse la invito a fornire i dati di cui sopra in tempo utile per il consiglio del c.m.. In attesa delle integrazioni di cui sopra la sua istanza è sospesa. In data 21 gennaio 2015 il dipendente Pecoraro rispondeva così al suddetto invito:

Egr. presidente, vorrei prima di tutto sapere il motivo per cui lei mi chiede le predette informazioni. Dopo avere ricevuto sue delucidazioni in merito, le fornirò le indicazioni richiestemi. Il Consiglio preso atto della corrispondenza intercorsa tra dipendente e Presidente, all unanimità condivide pienamente e ratifica l operato del Presidente deliberando quanto segue: si autorizza l'incarico professionale per () a condizione che venga comunicato quanto richiesto dal Presidente con PEC in data 19 gennaio 2015, ciò al fine di individuare con precisione l incarico che non può restare generico e per assolvere agli adempimenti di cui all art.53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165. L autorizzazione sarà trasmessa sia al committente che al dipendente. Per il successivo incarico di () il dipendente dovrà inoltrare una nuova richiesta di autorizzazione. 14. Varie ed eventuali. Nulla viene discusso in relazione al presente punto. Il presente verbale dopo essere stato letto ed approvato, viene chiuso alle ore 19,20. Il Presidente Fabio Corvo dichiara tolta la seduta. IL SEGRETARIO (Ing. Rosario Cigna) f.to Rosario Cigna IL PRESIDENTE (Ing. Fabio S. Corvo) f.to Fabio S. Corvo (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell articolo 3, comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993)