Relazione di calcolo rete smaltimento acque meteoriche / / 3 30/05/2019 Consegna progetto esecutivo RSA -
1. PREMESSA La presente relazione di calcolo riguarda il progetto dell impianto della rete di scarico delle acque meteoriche e acque nere a servizio dell impianto di trattamento rifiuti della soc. ACSR in Borgo San Dalmazzo, Località San Nicolao (CN). 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE 2.1 NORME DI RIFERIMENTO UNI EN 12056-3 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all interno degli edifici Sistemi per l evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo 2.2 PORTATA DI SCORRIMENTO DI ACQUE METEORICHE In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la seguente formula: Q = r*a*c*k dove: Q è la portata d acqua, in litri al secondo (l/s); r è l intensità di precipitazione, in litri al secondo per metro quadrato (l/(s*m²); A è l area effettiva della copertura, in metri quadrati (m²); C è il coefficiente di scorrimento (preso = 1,0 salvo quando diversamente richiesto da regolamenti e procedure di installazione nazionali o locali), adimensionale. K è il coefficiente di rischio. 2.3 INTENSITÀ DI PRECIPITAZIONE, R Quando esistono dati statistici affidabili circa frequenza, intensità e durata delle precipitazioni, l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula precedente deve essere scelta considerando il genere e la destinazione d uso dell edificio ed in modo appropriato al grado di rischio accettabile. Quando non esistono dati statistici relativi alle precipitazioni, come base per il progetto si deve scegliere una delle intensità minime indicate nel prospetto 1 seguente tenendo conto delle condizioni climatiche locali e conforme a quanto prescritto da regolamenti e procedure di installazione nazionali e locali. Salvo quando diversamente richiesto da tali specifiche, l intensità minima deve essere moltiplicata per un coefficiente di rischio riportato nel prospetto 2, ottenendo in tal modo l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula della portata Q. Prospetto 1
Prospetto 2 - Coefficienti di rischio 2.4 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI RIDUZIONE K Dipende da numerosi elementi in relazione alle caratteristiche della pioggia e del bacino di impluvio, secondo la tabella riportata nel seguito: 2.5 CAPACITÀ IDRAULICA DELLE CONNESSIONI DI SCARICO Si riportano di seguito le capacità delle connessioni di scarico calcolate mediante la formula di Colebrook- White, utilizzando un coefficiente di scabrezza kb= 1,0 mm ed un coefficiente di viscosità dell acqua pura v = 1,31x10-6 m²/s. Capacità di collettori di scarico con grado di riempimento del 70% (h/d = 0,7)
con Qmax è la capacità di collettori di scarico (l/s); v è la velocità (m/s). Per il dimensionamento della condotta suborizzontale in base ai parametri descritti precedentemente è stata utilizzata la seguente tabella.
2.6 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI DI SCARICO ACQUE METEORICHE 2.6.1 IPOTESI DI PROGETTO Si ipotizza come valore di progetto una precipitazione massima pari a 44.2 mm su 20 minuti per comune Boves e, una precipitazione massima pari a 43.9 mm su 20 minuti per comune cuneo, e ricaviamo intensità pluviometrica pari a 0.04 Lit/s.mq.
Si assume inoltre, considerando le caratteristiche della superficie, un coefficiente di scorrimento pari a 1. Vengono considerate sia le superfici della copertura che quelle asfaltate di pertinenza. Si hanno dunque i seguenti valori: AREA Superficie captante (mq) Intensita' pluviometr ica (l/s.mq) Carichi propri (mc/s) Carichi a monte (mc/s) Carico collettore orizzontal e (mc/s) Pendenza collettore Diametro condotte Copertura A edificio G 493 0,04 0,020 0,00 0,020 1,0% DN200 Copertura edificio L 259 0,04 0,010 0,00 0,010 1,0% DN160 Copertura A edificio I 209 0,04 0,008 0,00 0,008 1,0% DN160 Copertura B edificio I 209 0,04 0,008 0,030 0,038 1,0% DN250 Piazzale asfaltato 546 0,04 0,022 0,00 0,022 1,0% DN200 Nella tabella di cui sopra sono evidenziati i diametri delle singole unità che confluiranno nella rete acque meteoriche. 2.6.2 Dimensionamento canali di gronda e pluviali I pluviali saranno dimensionati per raccogliere settori di superficie non superiore a 85 mq. Pertanto: La capacità di progetto dei canali di gronda sarà pari alla portata di scorrimento:
Q L = r * A * C = 0,04 * 85 * 1 = 3,4 l/s La capacità nominale dei canali di gronda sarà pari a: Q N = Q L / 0,9 = 3,4 / 0,9 = 3,78 l/s Pertanto, facendo riferimento alla fig. 3 della norma UNI 12056:3 avremo una sezione trasversale dei canali di gronda pari a 11000 mmq. I pluviali avranno portata massima di progetto pari a 3,4 l/s pertanto, facendo riferimento al prospetto 8 della norma UNI 12056:3 con un grado di riempimento di 0,20 avranno un diametro interno non inferiore a 90 mm. 3 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI DI SCARICO ACQUE NERE Per quanto riguarda gli impianti di scarico si è stimata la presenza di alcuni servizi igienici all interno di ciascun fabbricato in modo da dimensionare la tubazione di smaltimento nella sua totalità. Di seguito alleghiamo la tabella con le portate dell intensità di scarico totale Qt (l/s) ottenuta sommando le unità di scarico dei singoli apparecchi sanitari e quelle dell intensità ridotta Qr, cioè la probabile intensità contemporanea di almeno due apparecchi, con coefficiente di contemporaneità pari a 1. A1 Sezione Utenze n UNITà SCARICO l/s UNITà TOTALE Vasca da bagno 0 0,8 0 bidet 0 0,5 0 Doccia 2 0,6 1,2 Lavatrice 0 0,8 0 vaso a cassetta 3 2 6 Lavastoviglie 0 0,8 0 Lavello cucina 0 0,8 0 Lavabo 3 0,5 1,5 l/s Totale Sezione 8,7 A seguito di questa valutazione è stato possibile dimensionare i singoli tratti di tubazione che confuliscono nel collettore delle acque miste comunali Qt Qr Diametro A1 8,7 6,7 l/s 125
4. Adduzione acqua potabile 4.1 Normativa di Riferimento IMPIANTI IDRICOSANITARI Norma UNI 9182/2008: Impianti di alimentazione e distribuzione d acqua fredda e calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione. Norma UNI EN 806-1/2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 1: Generalità Norma UNI EN 806-2:2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 2: Progettazione Norma UNI EN 806-3:2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 3: Dimensionamento delle tubazioni - Metodo semplificato Norma UNI EN 12056-1/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Requisiti generali e prestazioni. Norma UNI EN 12056-2/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo - Norma UNI EN 12056-3/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Sistemi per l'evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo Norma UNI EN 12056-4/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Stazioni di pompaggio di acque reflue - Progettazione e calcolo Norma UNI EN 12056-5:2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Installazione e prove, istruzioni per l'esercizio, la manutenzione e l'uso. Norma UNI EN 752-1:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Generalit. e definizioni. Norma UNI EN 752-2:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Requisisti prestazionali. Norma UNI EN 752-3:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Pianificazione. Norma UNI EN 752-4:1999: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Progettazione idraulica e considerazioni legate all'ambiente. Norma UNI EN 1610:1999: Costruzione e collaudo di connessioni di scarico e collettori di fognatura.
4.2 Calcoli Per ogni unità commercilale sono stati dimensionate le portate, e dalle relative portate sono stati dimensionati i diametri delle tubazioni. Sezione Utenze n Unità 1 Pers one Port ata unit aria fred da Portata unitaria calda Contemporaneit à Portata massima Fredda Portata Massima calda l/s l/s Curva r l/s l/s Vasca da bagno 0 1 0,2 0,2 2 0,93 0 0 bidet 0 1 0,1 0,1 2 0,93 0 0 Doccia 2 1 0,15 0,15 2 0,93 0,279 0,279 Lavatric e 0 1 0,1 0 2 0,93 0 0 vaso a cassetta 3 1 0,1 0 2 0,93 3.069 0 Lavastov iglie 0 1 0,2 0 2 0,93 0 0 Lavello cucina 0 1 0,2 0,2 2 0,93 0 0 Lavabo 3 1 0,1 0,1 2 0,93 0,279 0,279 Totale Sezione l/s 3,48 0,558 Determinazione dei diametri di ogni singola unità commerciale Unità Diametro Acqua Fredda 1 2" 2 1"1/4 3 1"1/2 4 1"1/4 5 2"
5. TUBI E PEZZI SPECIALI Sarà necessario rispettare le particolari norme di accettazione e di collaudo prescritte dai seguenti Enti di unificazione e normazione: UNI, UNI-ISO (tubi di acciaio, ghisa, cemento-amianto), UNIPLAST (tubi di materiale plastico e rinforzato) DIN (tubi di cemento) ANDIS (tubi di cemento armato) ASTM, AWWA Tubazioni in Polietilene Tubo Polietilene ad Alta Densità PE 100 a norma UNI EN 12201, ISO 4427, UNI EN ISO 15494, conforme alle prescrizioni igienico-sanitarie del D.M. n. 174 del 6/4/04 e con proprietà organolettiche certificate in conformità alla norma EN 1622; colore nero con righe azzurre coestruse longitudinali, segnato ogni metro con sigla produttore, data di produzione, marchio e numero distintivo IIP, diametro del tubo, pressione nominale, norma di riferimento; prodotto da azienda certificata ISO 9001. Diametro tubazione nel tratto finale paria DN 250 Tubazioni in PVC Tubi in PVC rigido conformi norma UNI EN 1401-1 tipo SN per condotte di scarico interrate di acque civili e industriali, giunto a bicchiere con anello in gomma, contrassegnati ogni metro con marchio del produttore, diametro, data di produzione e simbolo IIP. Valvola antiriflusso Valvola antiriflusso per pozzetti: telaio e battente in acciaio Inox verniciato, guarnizione in gomma nitrilica. Tasselli di fissaggio in resina con viti in acciaio Inox. Diametro Nominale su tubazione DN400 esterno 550x550. Caditoia stradale Griglia in ghisa sferoidale GS500 EN 1563, costruita secondo le norme UNI EN124 classe 250, asole ad ampio deflusso disposte su due file, sistema di fissaggio al telaio "antivandalismo", marchiata a rilievo con norme di riferimento (UNI EN 124), classe di resistenza (C 250), marchio fabbricante e sigla dell ente di certificazione Pozzetto d ispezione sifonato Pozzetto d'ispezione sifonato monolitico costruito interamente in PUR (poliuretano rigido). Ispezionabile attraverso due appositi portelli circolari con chiusura a tenuta. Raccordi predisposti per collegamento a tubazione di aereazione. Dimensioni di base (esclusi i raccordi) cm 485x245, altezza regolabile con appositi elementi di prolunga in PUR fino a raggiungere la quota della pavimentazione. Fornito con manicotto scorrevole di collegamento alla tubazione in arrivo e di apposito chiusino in ghisa o PVC.