Relazione di calcolo rete smaltimento acque meteoriche / / 3 30/05/2019 Consegna progetto esecutivo RSA

Documenti analoghi
In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la formula:

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

COMUNE DI VOLVERA OPERE DI REALIZZAZIONE DELL'UNDICESIMO LOTTO DI LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CALCOLI ESECUTIVI DEGLI IMPIANTI

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI IDRICI E FOGNARI

EDIFICIO A. Fig. 1 Ambito di intervento.

1. Generalità Descrizione degli interventi Riferimenti legislativi e normativi... 2

Q tot WC. lavabo per. villetta. lavello da cucina per villetta. Q tot lavello da cucina

IMPIANTO FOGNARIO ACQUE NERE E BIANCHE

Doc. ES RSC-IF. Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi. Dirigente Settore LL.PP. Ing. Silvano TEMPO

Nuove procedure di valutazione opere di. urbanizzazione e attività di allacciamento ai servizi. Pareri allacciamento

Arch. Vincenzo Costanzo Via Leopardi, Frattamaggiore (Na) Ing. Guido Peduto P.zza degli Artisti, Napoli IMPIANTO FOGNARIO

1. PREMESSA RETI DI SCARICO ACQUE NERE... 2

Generalità RELAZIONE TECNICA IMPIANTO FOSSE BIOLOGICHE

AMBITO CENTRO STORICO

INDICE 1. PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4

Laurea Magistrale in Architettura

COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE

1. Generalità Descrizione degli interventi Riferimenti legislativi e normativi... 3

Relazione calcolo impianti INDICE

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione è articolata nei seguenti capitoli: 1. PREMESSA LEGGI, NORME, REGOLAMENTI... 2

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PREMARIACCO

ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS

COMUNE DI NASO (Prov. di MESSINA) RELAZIONE SPECIALISTICA

1. PREMESSA 2 2. RETE FOGNARIA 3 3. RETE IDRICA 6

RO. & MAR. S.R.L. PIAZZA VERDI, 14 PIOMBINO (LI)

2. DESCRIZIONE GENERALE SULL INTERVENTO L edificio dovrà essere adibito ad alloggi per uso civile abitazione.

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

LOTTO COMMESSA IF0G 01 D GENERALITÀ Norme tecniche applicabili Regole tecniche applicabili... 4

RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità

Tubazioni IN PLASTICA. Tubazioni in polietilene Tubazioni in pvc edilizia pozzi Tubazioni in polietilene corrugato Tubazioni in pvc pressione

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura. Scarico

I due collettori viaggeranno paralleli lungo la strada principale di lottizzazione.

RIFUNZIONALIZZAZIONE EDIFICIO COMUNALE DA LOCARE PER CASERMA CARABINIERI PROGETTO ESECUTIVO

Bacino Area (ha) Fmed Q (mc/sec) 1 0,126 0,85 0, ,34 0,85 0, ,466 0,85 0,291

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

IMPIANTO IDRICO-FOGNANTE

RELAZIONE IDRAULICA E TECNICA

Manutenzione straordinaria della copertura della scuola materna

COMUNE DI TRICASE. PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo. APQ Benessere e Salute

1 - PREMESSA 2 - ACQUE METEORICHE

PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO OBIETTIVO CONVERGENZA OBIETTIVO OPERATIVO 2.8 PROGETTO QUADRO IO GIOCO LEGALE

Dimensionamento secondo la norma europea UNI EN

RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E DI SCARICO PAG. 1

TUBI E RACCORDI IN PVC PE- PP TUBI E RACCORDI PVC - PE - PP

DATI GENERALI DI PROGETTO

CATALOGO PRODOTTI 2016

RETE FOGNATURE. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema fognante del tipo a reti

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO PINETA

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) PER L AREALE 3 NUOVA URBANIZZAZIONE DI AREA SITA A SAN PIETRO IN CASALE VIA SAN BENEDETTO SNC COMPARTO C

RELAZIONE IMPIANTI MECCANICI

RELAZIONE TECNICA OPERE IDRAULICHE

CADF S.p.A. Regolamento del Servizio di fognatura e depurazione SCHEMI TECNICI Pagina 20

Impianti idrico sanitari

RELAZIONE TECNICA. Acquedotto

SIFONI, POZZETTI ED ACCESSORI PER IDRAULICA E IGIENICO SANITARI IN POLIPROPILENE E POLIETILENE

SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA

IMPIANTI DI SCARICO Generalità - dimensionamento

u = 0,211(m 3 /s.ha)

IMPIANTO ADDUZIONE IDRICA

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione descrive la metodologia di calcolo e. le scelte progettuali relative all impianto idrico sanitario da

CDP - Studio Tecnico Casetta & Del Piano Ingegneri Associati IMPIANTO IDRICO SANITARIO. 1. Oggetto

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

Pozzetti fognatura E T N IE B M A

IMPIANTI IDRICO SANITARI SCARICHI ACQUE NERE E BIANCHE VENTILAZIONE SCARICHI PARTE 1

PREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI...

SIFONI, POZZETTI ED ACCESSORI PER IDRAULICA E IGIENICO SANITARI IN POLIPROPILENE E POLIETILENE

RELAZIONE DI CALCOLO

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO

PROGETTO DEFINITIVO D APPALTO

RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE

Scarico edilizia EDILIZIA SIFONI E VALVOLE FOGNATURA ENERGY VENTILAZIONE. Scarico edilizia - IIP UNI - EN1329. Sistema di scarico PVC a incollaggio

40000 SISTEMI PER LO SCARICO DELLE ACQUE

Figura 1: Elementi del pozzetto

Scarico edilizia 1. EDILIZIA. Scarico edilizia - IIP UNI - EN1329. Sistema di scarico PVC a incollaggio

1. DESCRIZIONE IMPIANTI ADDUZIONE ACQUA POTABILE

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE

1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5

TUBI E RACCORDI IN PVC PE- PP TUBI E RACCORDI PVC - PE - PP

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE

COMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0

SANITARIO SIFONI - POZZETTI SIFONATI COLONNE - RACCORDI - GUARNIZIONI COLONNE E SIFONI VASCA POZZETTI PAVIMENTO E SCARICO TERRAZZO SIFONI DOCCIA

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE

PRESSIONE POZZI FOGNATURA EDILIZIA

013001b diametro convenzionale 1/2", spess. 2,3 mm, peso 1,13 kg/m kg 2, c diametro convenzionale 3/4", spess. 2,3 mm, peso 1,45 kg/m kg 2,28

SCHEDA TECNICA 53258XX/AGO06 GIUNTO ADATTABILE FLANGIATO PN 10 PER TUBAZIONI IN GHISA E IN ACCIAIO

Scarico edilizia - IIP UNI - EN1329. Sistema di scarico PVC a incollaggio. Scarico edilizia EDILIZIA DRENAGGIO SUOLO FOGNATURA

PROGETTO DI NUOVO EDIFICIO PER UFFICI E SERVIZI NEL COMPLESSO PRODUTTIVO CAMEO S.P.A.

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA

tubi in PVC per FOGNATURA PRESSIONE POZZI EDILIZIA SYSTEM GROUP

Scarico edilizia 1. EDILIZIA. Scarico edilizia - IIP UNI - EN1329. Sistema di scarico PVC a incollaggio

COMUNE DI AREZZO AREA STRATEGICA DI TRASFORMAZIONE ATS 0602 ANTRIA

IMPIANTO IDRICO SANITARIO PER LA DISTRIBUZIONE DI ACQUA FREDDA E CALDA IMPIANTO DI SCARICO

Comune di Traversetolo

Transcript:

Relazione di calcolo rete smaltimento acque meteoriche / / 3 30/05/2019 Consegna progetto esecutivo RSA -

1. PREMESSA La presente relazione di calcolo riguarda il progetto dell impianto della rete di scarico delle acque meteoriche e acque nere a servizio dell impianto di trattamento rifiuti della soc. ACSR in Borgo San Dalmazzo, Località San Nicolao (CN). 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE 2.1 NORME DI RIFERIMENTO UNI EN 12056-3 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all interno degli edifici Sistemi per l evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo 2.2 PORTATA DI SCORRIMENTO DI ACQUE METEORICHE In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la seguente formula: Q = r*a*c*k dove: Q è la portata d acqua, in litri al secondo (l/s); r è l intensità di precipitazione, in litri al secondo per metro quadrato (l/(s*m²); A è l area effettiva della copertura, in metri quadrati (m²); C è il coefficiente di scorrimento (preso = 1,0 salvo quando diversamente richiesto da regolamenti e procedure di installazione nazionali o locali), adimensionale. K è il coefficiente di rischio. 2.3 INTENSITÀ DI PRECIPITAZIONE, R Quando esistono dati statistici affidabili circa frequenza, intensità e durata delle precipitazioni, l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula precedente deve essere scelta considerando il genere e la destinazione d uso dell edificio ed in modo appropriato al grado di rischio accettabile. Quando non esistono dati statistici relativi alle precipitazioni, come base per il progetto si deve scegliere una delle intensità minime indicate nel prospetto 1 seguente tenendo conto delle condizioni climatiche locali e conforme a quanto prescritto da regolamenti e procedure di installazione nazionali e locali. Salvo quando diversamente richiesto da tali specifiche, l intensità minima deve essere moltiplicata per un coefficiente di rischio riportato nel prospetto 2, ottenendo in tal modo l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula della portata Q. Prospetto 1

Prospetto 2 - Coefficienti di rischio 2.4 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI RIDUZIONE K Dipende da numerosi elementi in relazione alle caratteristiche della pioggia e del bacino di impluvio, secondo la tabella riportata nel seguito: 2.5 CAPACITÀ IDRAULICA DELLE CONNESSIONI DI SCARICO Si riportano di seguito le capacità delle connessioni di scarico calcolate mediante la formula di Colebrook- White, utilizzando un coefficiente di scabrezza kb= 1,0 mm ed un coefficiente di viscosità dell acqua pura v = 1,31x10-6 m²/s. Capacità di collettori di scarico con grado di riempimento del 70% (h/d = 0,7)

con Qmax è la capacità di collettori di scarico (l/s); v è la velocità (m/s). Per il dimensionamento della condotta suborizzontale in base ai parametri descritti precedentemente è stata utilizzata la seguente tabella.

2.6 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI DI SCARICO ACQUE METEORICHE 2.6.1 IPOTESI DI PROGETTO Si ipotizza come valore di progetto una precipitazione massima pari a 44.2 mm su 20 minuti per comune Boves e, una precipitazione massima pari a 43.9 mm su 20 minuti per comune cuneo, e ricaviamo intensità pluviometrica pari a 0.04 Lit/s.mq.

Si assume inoltre, considerando le caratteristiche della superficie, un coefficiente di scorrimento pari a 1. Vengono considerate sia le superfici della copertura che quelle asfaltate di pertinenza. Si hanno dunque i seguenti valori: AREA Superficie captante (mq) Intensita' pluviometr ica (l/s.mq) Carichi propri (mc/s) Carichi a monte (mc/s) Carico collettore orizzontal e (mc/s) Pendenza collettore Diametro condotte Copertura A edificio G 493 0,04 0,020 0,00 0,020 1,0% DN200 Copertura edificio L 259 0,04 0,010 0,00 0,010 1,0% DN160 Copertura A edificio I 209 0,04 0,008 0,00 0,008 1,0% DN160 Copertura B edificio I 209 0,04 0,008 0,030 0,038 1,0% DN250 Piazzale asfaltato 546 0,04 0,022 0,00 0,022 1,0% DN200 Nella tabella di cui sopra sono evidenziati i diametri delle singole unità che confluiranno nella rete acque meteoriche. 2.6.2 Dimensionamento canali di gronda e pluviali I pluviali saranno dimensionati per raccogliere settori di superficie non superiore a 85 mq. Pertanto: La capacità di progetto dei canali di gronda sarà pari alla portata di scorrimento:

Q L = r * A * C = 0,04 * 85 * 1 = 3,4 l/s La capacità nominale dei canali di gronda sarà pari a: Q N = Q L / 0,9 = 3,4 / 0,9 = 3,78 l/s Pertanto, facendo riferimento alla fig. 3 della norma UNI 12056:3 avremo una sezione trasversale dei canali di gronda pari a 11000 mmq. I pluviali avranno portata massima di progetto pari a 3,4 l/s pertanto, facendo riferimento al prospetto 8 della norma UNI 12056:3 con un grado di riempimento di 0,20 avranno un diametro interno non inferiore a 90 mm. 3 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI DI SCARICO ACQUE NERE Per quanto riguarda gli impianti di scarico si è stimata la presenza di alcuni servizi igienici all interno di ciascun fabbricato in modo da dimensionare la tubazione di smaltimento nella sua totalità. Di seguito alleghiamo la tabella con le portate dell intensità di scarico totale Qt (l/s) ottenuta sommando le unità di scarico dei singoli apparecchi sanitari e quelle dell intensità ridotta Qr, cioè la probabile intensità contemporanea di almeno due apparecchi, con coefficiente di contemporaneità pari a 1. A1 Sezione Utenze n UNITà SCARICO l/s UNITà TOTALE Vasca da bagno 0 0,8 0 bidet 0 0,5 0 Doccia 2 0,6 1,2 Lavatrice 0 0,8 0 vaso a cassetta 3 2 6 Lavastoviglie 0 0,8 0 Lavello cucina 0 0,8 0 Lavabo 3 0,5 1,5 l/s Totale Sezione 8,7 A seguito di questa valutazione è stato possibile dimensionare i singoli tratti di tubazione che confuliscono nel collettore delle acque miste comunali Qt Qr Diametro A1 8,7 6,7 l/s 125

4. Adduzione acqua potabile 4.1 Normativa di Riferimento IMPIANTI IDRICOSANITARI Norma UNI 9182/2008: Impianti di alimentazione e distribuzione d acqua fredda e calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione. Norma UNI EN 806-1/2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 1: Generalità Norma UNI EN 806-2:2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 2: Progettazione Norma UNI EN 806-3:2008: Specifiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano - Parte 3: Dimensionamento delle tubazioni - Metodo semplificato Norma UNI EN 12056-1/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Requisiti generali e prestazioni. Norma UNI EN 12056-2/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo - Norma UNI EN 12056-3/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Sistemi per l'evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo Norma UNI EN 12056-4/2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Stazioni di pompaggio di acque reflue - Progettazione e calcolo Norma UNI EN 12056-5:2001: Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Installazione e prove, istruzioni per l'esercizio, la manutenzione e l'uso. Norma UNI EN 752-1:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Generalit. e definizioni. Norma UNI EN 752-2:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Requisisti prestazionali. Norma UNI EN 752-3:1997: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Pianificazione. Norma UNI EN 752-4:1999: Connessioni di scarico e collettori di fognatura all' esterno degli edifici. Progettazione idraulica e considerazioni legate all'ambiente. Norma UNI EN 1610:1999: Costruzione e collaudo di connessioni di scarico e collettori di fognatura.

4.2 Calcoli Per ogni unità commercilale sono stati dimensionate le portate, e dalle relative portate sono stati dimensionati i diametri delle tubazioni. Sezione Utenze n Unità 1 Pers one Port ata unit aria fred da Portata unitaria calda Contemporaneit à Portata massima Fredda Portata Massima calda l/s l/s Curva r l/s l/s Vasca da bagno 0 1 0,2 0,2 2 0,93 0 0 bidet 0 1 0,1 0,1 2 0,93 0 0 Doccia 2 1 0,15 0,15 2 0,93 0,279 0,279 Lavatric e 0 1 0,1 0 2 0,93 0 0 vaso a cassetta 3 1 0,1 0 2 0,93 3.069 0 Lavastov iglie 0 1 0,2 0 2 0,93 0 0 Lavello cucina 0 1 0,2 0,2 2 0,93 0 0 Lavabo 3 1 0,1 0,1 2 0,93 0,279 0,279 Totale Sezione l/s 3,48 0,558 Determinazione dei diametri di ogni singola unità commerciale Unità Diametro Acqua Fredda 1 2" 2 1"1/4 3 1"1/2 4 1"1/4 5 2"

5. TUBI E PEZZI SPECIALI Sarà necessario rispettare le particolari norme di accettazione e di collaudo prescritte dai seguenti Enti di unificazione e normazione: UNI, UNI-ISO (tubi di acciaio, ghisa, cemento-amianto), UNIPLAST (tubi di materiale plastico e rinforzato) DIN (tubi di cemento) ANDIS (tubi di cemento armato) ASTM, AWWA Tubazioni in Polietilene Tubo Polietilene ad Alta Densità PE 100 a norma UNI EN 12201, ISO 4427, UNI EN ISO 15494, conforme alle prescrizioni igienico-sanitarie del D.M. n. 174 del 6/4/04 e con proprietà organolettiche certificate in conformità alla norma EN 1622; colore nero con righe azzurre coestruse longitudinali, segnato ogni metro con sigla produttore, data di produzione, marchio e numero distintivo IIP, diametro del tubo, pressione nominale, norma di riferimento; prodotto da azienda certificata ISO 9001. Diametro tubazione nel tratto finale paria DN 250 Tubazioni in PVC Tubi in PVC rigido conformi norma UNI EN 1401-1 tipo SN per condotte di scarico interrate di acque civili e industriali, giunto a bicchiere con anello in gomma, contrassegnati ogni metro con marchio del produttore, diametro, data di produzione e simbolo IIP. Valvola antiriflusso Valvola antiriflusso per pozzetti: telaio e battente in acciaio Inox verniciato, guarnizione in gomma nitrilica. Tasselli di fissaggio in resina con viti in acciaio Inox. Diametro Nominale su tubazione DN400 esterno 550x550. Caditoia stradale Griglia in ghisa sferoidale GS500 EN 1563, costruita secondo le norme UNI EN124 classe 250, asole ad ampio deflusso disposte su due file, sistema di fissaggio al telaio "antivandalismo", marchiata a rilievo con norme di riferimento (UNI EN 124), classe di resistenza (C 250), marchio fabbricante e sigla dell ente di certificazione Pozzetto d ispezione sifonato Pozzetto d'ispezione sifonato monolitico costruito interamente in PUR (poliuretano rigido). Ispezionabile attraverso due appositi portelli circolari con chiusura a tenuta. Raccordi predisposti per collegamento a tubazione di aereazione. Dimensioni di base (esclusi i raccordi) cm 485x245, altezza regolabile con appositi elementi di prolunga in PUR fino a raggiungere la quota della pavimentazione. Fornito con manicotto scorrevole di collegamento alla tubazione in arrivo e di apposito chiusino in ghisa o PVC.