Opportunità e criticità nei processi di trasferimento dell innovazione. Catia Mastracci AN LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci

Documenti analoghi
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)

UNIONE EUROPEA PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI

Workshop 2 I progetti Multilaterali di Trasferimento dell Innovazione TOI

Il Programma per l Apprendimento Permanente e Leonardo da Vinci

Workshop 2 I progetti Multilaterali di Trasferimento dell Innovazione TOI

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

L implementazione di ECVET nel Programma Leonardo da Vinci

Modulo 4 La pianificazion ne delle attività trasversali

Allegato 4 Indicatori del Programma

ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle.

Mettere in pratica ECVET nel Programma Leonardo da Vinci: gli attori, le esperienze, le prospettive. La prospettiva dell offerta educativa e formativa

La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci

Azione Partenariati Multilaterali

Provincia di Bologna

Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione - Divisione VII LABEL EUROPEO

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI

Le Priorità comunitarie e nazionali dell Invito a Presentare Proposte 2010

Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione

PROGRAMMA PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

Infoday Programma Spazio Alpino

Infoday Programma Spazio Alpino

Infoday Programma Spazio Alpino

e la formazione delle nuove figure professionali

PROGRAMMA LLP SOTTOPROGRAMMA COMENIUS. Invito a presentare proposte 2012

I PARTENARIATI COMENIUS

FONDO SOCIALE EUROPEO

SEMINARIO PROVINCIALE DI INFORMAZIONE AVANZATA UN NUOVO SGUARDO SULLA PROGETTAZIONE ALLA LUCE DELLE CRITICITA EMERSE

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

Incontro informativo sul Processo di Bologna e. Il PROGRAMMA D AZIONE PER (2007/2013)

I seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta Grisoni. Agenzia Erasmus+ per l Istruzione e la formazione professionale - INAPP

I PARTENARIATI COMENIUS

Descrittori sotto ambito a1

KA2 per l Istruzione Superiore

Asse 1 - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione

Lifelong Learning Programme Francesco Girotti Dipartimento Amministrativo Relazioni Internazionali

BRANDTour Costruire Azioni Regionali per Nuovi Sviluppi nel Turismo

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale

Cambiare vita, aprire la mente. Napoli, 17 febbraio 2014 Francesca Carta Agenzia Erasmus+ ISFOL Istruzione e formazione professionale

SMART INNO Rete intelligente e sostenibile di cluster di innovazione per aumentare la competitività delle imprese nell area Adriatico Ionica

DALLE ESPERIENZE AL MODELLO: L ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA COME PERCORSO DI INTEGRAZIONE

BANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA

Sperimentare modalità di rendicontazione sociale. Congesso AIV Genova, 17/04/2015 Di Valentina Todesca, Giovanna Badalassi, Vittoria Musella

Verso il POR FSE

Il sostegno all innovazione nelle Marche. Elvio Ciccardini Università di Camerino

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Il Programma Alpine Space ( )

IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze

Allegati seconda parte

LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN

BUDGET HEADING INFORMATION, CONSULTATION AND PARTICIPATION OF REPRESENTATIVES OF UNDERTAKINGS

Agenda. 1. Cosa sta facendo la Rete per il pubblico: prodotti, eventi, campagne. 2. Azioni comuni: proposte di attività 2019; futura programmazione

La Peer Review per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione

SMART NETWORK AND SUSTAINABLE INNOVATION CLUSTER TO INCREASE RDI COMPETITIVENESS OF SMEs IN THE ADRIATIC

Progetto BETAMAN buone pratiche europee per l apprendimento permanente

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma

La valutazione del contributo della Cooperazione Territoriale Europea alla programmazione regionale

Bando RIDITT: Progetto CESAR

Mettere in pratica ECVET nel Programma Leonardo da Vinci: gli attori, le esperienze, le prospettive. La prospettiva del mondo del lavoro

*Consolidamento della capacità istituzionale del Consorzio Regionale per l istruzione e la formazione professionale*

LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE

Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura. Massimiliano Schiralli

POR MARCHE FESR

PROGETTO SIFOR - SISTEMA FORMATIVO AL VALORE-LAVORO DEL RIUSO

IL DEFICIT ITALIANO NELLA PRESENTAZIONE DIPROPOSTE EUROPEE DI SUCCESSO: ANALISI DEI MOTIVI

CBET. Nome del progetto : Cross Border Energy Trainings

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

Strategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici

Mettere in pratica ECVET nel Programma Leonardo da Vinci: gli attori, le esperienze, le prospettive. La prospettiva delle istituzioni competenti

INVITO NAZIONALE A PRESENTARE PROPOSTE NEL QUADRO DEL PROGRAMMA "LEONARDO DA VINCI"

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO

Programmazione della politica di coesione

L implementazione EQAVET a livello nazionale

2013 Anno Europeo dei cittadini

La loro declinazione viene presentata all interno di un Bando (Invito generale ), suscettibile annualmente di integrazioni:

Il programma URBACT III 2014/2020

newsletter IL MONITORAGGIO DEI PROGETTI LEONARDO DA VINCI ( e LLP) AZIONI DI MONITORAGGIO E SUPPORTO N 3 Luglio 2009

Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE

MISURA 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione

Antonella Colombo. Progetti ed esperienze a confronto: Leonardo Euroform e Interreg Valid.O

Chi è Agenzia per il Green

Il Progetto ECVET TEAM

Progetto Strategico CalabriaInnova

L uso dei dispositivi di trasparenza a supporto della mobilità

I Cluster Tecnologici Nazionali

Un unico programma UE per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ( )

Fare Impresa. Azioni di supporto dell Università di Ferrara

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Società di servizi del Sistema Confindustriale Veneto per Formazione, Qualità, Ambiente, Innovazione e Cultura.

SEMINARIO PROVINCIALE DI FORMAZIONE DI BASE OBIETTIVI DEL PROGRAMMA ERASMUS+ NELLA STRATEGIA EUROPA 2020 MESSINA 20 FEBBRAIO 2015

La metodologia della Peer Review tra autovalutazione ed etero valutazione

CoRIn - Coordinamento delle Politiche Regionali del Settore Primario per la Promozione dell Innovazione

Modulo 0: Orientamento al percorso. Toolkit per il miglioramento della governance Azione A.2 Gestire 2020

POR CONDIZIONALITA EX ANTE

V Workshop Gruppo Esperti Nazionali ECVET. La sperimentazione di ECVET nei processi di apprendimento in contesti lavorativi

Transcript:

Opportunità e criticità nei processi di trasferimento dell innovazione Catia Mastracci AN LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci

Sul concetto di innovazione Elaborazione di soluzioni innovative esistenti o nuove soluzioni per problemi/bisogni esistenti o emergenti DALLA MEMORIA DEL PASSATO L ANTICIPAZIONE DEL FUTURO ASCOLTANDO IL PRESENTE

Sul trasferimento, qualche precisazione dalla CE PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE: informazione sull esistenza del Programma e/o sui contenuti di progetti DISSEMINAZIONE: processo pianificato volto a fornire agli attori chiave l informazione circa la qualità, la pertinenza e l efficacia dei risultati del Programma e di progetti UTILIZZO DEI RISULTATI (prodotti, metodi, esperienze, lezioni politiche, cooperazione europea): miscela di azioni integrazione e azioni di demoltiplicazione. L integrazione è un processo pianificato di trasferimento dei risultati positivi, del Programma e di progetti, verso i decisori più appropriati all interno dei sistemi istituzionali. La demoltiplicazione è un processo pianificato volto a convincere gli utilizzatori finali ad adottare/applicare i risultati del Programma e di progetti VALORIZZAZIONE: DISSEMINAZIONE + UTILIZZO DEI RISULTATI Fonte: Guida LLP-2009 Prima parte

La valorizzazione permette di migliorare la sostenibilità dei risultati dei progetti realizzati favorire la capitalizzazione delle esperienze produrre delle ricadute concrete nei sistemi (micro e macro) accelerare l adeguamento delle pratiche rendere visibili gli effetti degli investimenti finanziari della CE e degli Stati membri alimentare l innovazione delle politiche di istruzione e formazione (a livello nazionale e comunitario) rafforzare il ruolo dei programmi comunitari nel consolidamento delle politiche di Lifelong learning

Dalla valorizzazione alla messa a regime, un opportunità concreta: i Progetti Multilaterali di Trasferimento dell Innovazione LLP - Leonardo da Vinci

Finalità incrementare la qualità e l attrattiva del sistema europeo di istruzione e formazione professionale attraverso l adattamento e l integrazione del contenuto innovativo o dei risultati di precedenti progetti Leonardo da Vinci o di altri progetti innovativi all interno dei sistemi pubblici e/o privati di formazione professionale e nelle imprese a livello nazionale, locale, regionale o settoriale

Descrizione identificazione e analisi dei fabbisogni dei target group selezione e analisi del contenuto innovativo adattamento del contenuto innovativo ai sistemi di formazione, alla cultura, ai fabbisogni e alle necessità dei target group (adattamento del prodotto, ecc.) analisi della fattibilità del trasferimento integrazione del contenuto innovativo a livello di sistemi e pratiche di formazione europei, nazionali, regionali, locali o settoriali

Traiettorie del trasferimento trasferimento del contenuto innovativo a nuovi contesti geografici (nazionali - transnazionali), socioculturali e linguistici utilizzo del contenuto innovativo nell ambito di nuovi settori verifica della validità del contenuto innovativo rispetto a nuovi target group adozione del contenuto innovativo all interno delle strutture formative pubbliche e/o private partecipanti

Attori del trasferimento Provider di formazione professionale iniziale e continua Associazioni/rappresentanti dei soggetti coinvolti nell'istruzione e formazione professionale Imprese, parti sociali e altri rappresentanti del mondo del lavoro, comprese camere di commercio e organizzazioni professionali e settoriali Organismi di orientamento, consulenza e informazione Organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche IFP Centri e istituti di ricerca Istituti di istruzione superiore Organismi senza scopo di lucro, di volontariato e ONG

MACRO AMBITI DI ATTIVITÀ DI UN TOI CREAZIONE CONDIZIONI PER IL TRASFERIMENTO ADATTAMENTO DEL PRODOTTO SPERIMENTAZIONE VALORIZZAZIONE Rete partner europei Contenutistico (analisi bisogni) Testing Sistemi comunicativi Network locale Linguistico Validazione Strumenti informativi Stakeholders Tecnologico Eventi Metodologico Validazione Istituzionalizzazione VALUTAZIONE E FOLLOW UP

Sollecitazioni Considerare l intera gamma di prodotti disponibili, anche nell ambito di altri dispositivi (vedi Equal + FSE + Catalogo Buone Prassi MLPS + Banche dati Provinciali, ecc.) Partire da prodotti di qualità dimostrata Coinvolgere una rete di istituzioni e/o attori che possano assicurare il trasferimento e la messa a regime dei prodotti soprattutto nel Paese del Candidato Definire indicatori certi e misurabili per dimostrare l effettivo trasferimento