LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN

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1 LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del SSN Ministero della Salute Roma, 23 Novembre 2016

2 LA JOINT ACTION on HEALTH WORKFORCE PLANNING and FORECASTING SCOPO: creare una piattaforma di collaborazione tra gli stati europei che consenta, attraverso la cooperazione tra gli Stati Membri, di affrontare al meglio, prospettando possibili soluzioni, la carenza di professionisti sanitari in Europa stimata in circa un milione di professionisti sanitari nell anno Coordinato da FPS Salute, Sicurezza alimentare & Ambiente - Belgio Focus su 5 professioni : medici infermieri farmacisti odontoiatri ostetriche Avvio: 1 Aprile 2013 Durata: 3 anni Sviluppare la conoscenza Costruire strumenti Maggiore efficacia dimostrata attraverso i Progetti Pilota

3 IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO DELLA SALUTE ALLA JOINT ACTION dallo studio delle buone pratiche alla sperimentazione Due progetti pilota e due studi di fattibilità

4 DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI DI PROFESSIONISTI SANITARI: GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO PILOTA IN ITALIA Definire una metodologia comune tra Ministero della Salute, le Regioni-Provincie Autonome, Federazioni di Ordini, Collegi e Associazioni Professionali per la definizione dei fabbisogni. 1. Condividere significati. 2. Coinvolgere i portatori di interesse. 3. Raccogliere dati. 4. Misurare i fenomeni. 5. Costruire strumenti. 6. Diffondere conoscenza. 7. Proporre miglioramenti. 8. Creare innovazione.

5 LINK TRA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ED ATTIVITÀ DEL PROGETTO PILOTA Adempimenti istituzionali Art 6 ter D.LGS. 502 / 92 Determinazione fabbisogno delle professioni sanitarie entro il 30 aprile di ciascun anno Accordo Stato - Regioni Art 22 Patto per la Salute comma 4 punto e): Introduzione di standards di personale per livello di assistenza, anche attraverso la valorizzazione delle iniziative promosse a livello comunitario, ai fini di determinare il fabbisogno dei professionisti sanitari a livello nazionale Obiettivi di Progetto Accordo Stato-Regioni anno 2016 Entro aprile 2016, definire il fabbisogno in conformità con la metodologia concordata nel corso della sperimentazione in ordine a medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri ed ostetriche Includere una sezione specifica dedicata alla metodologia concordata per pianificare e prevedere il fabbisogno

6 QUALCHE NUMERO DEL PROGETTO PILOTA IN ITALIA mesi di attività Circa 50 Stakeholders coinvolti Circa 150 persone partecipanti Più di 100 meeting organizzati 5 modelli nazionali e 110 modelli regionali 19 Regioni e 5 Federazioni applicano il modello

7 IL MODELLO DI PROIEZIONE SVILUPPATO OFFERTA DOMANDA

8 L ACCORDO STATO REGIONI DEL 9 GIUGNO 2016 il modello previsionale per la determinazione del fabbisogno di professionisti sanitari, per le figure di Medico chirurgo, Odontoiatra, Farmacista, Infermiere ed Ostetrica/o, è stato sviluppato nel corso del progetto pilota svolto nell ambito della Joint Action on Health Workforce Planning and Forecasting Tale modello ha rappresentato lo strumento utile a determinare il fabbisogno delle cinque professioni, sia a livello nazionale sia a livello regionale

9 I PRINCIPI METODOLOGICI CONCORDATI 1) per fabbisogno si intende la determinazione del numero di professionisti per il SISTEMA SANITARIO NEL SUO COMPLESSO, ossia indipendentemente dal settore di impiego (pubblico, privato o libera professione), necessari per soddisfare la domanda futura di salute della popolazione; 2) tenuto conto della durata del percorso di studio di tali professionisti e della scarsa elasticità del sistema formativo; le previsioni devono quindi abbracciare un ORIZZONTE TEMPORALE DI MEDIO-LUNGO TERMINE; 3) l OFFERTA DI PROFESSIONISTI SANITARI deve essere messa IN RELAZIONE CON LA DOMANDA al fine di identificare la capacità di assorbimento del mercato del lavoro, quantificare eventuali carenze o eccedenze di personale nel futuro e porre in essere le azioni opportune per prevenirle.

10 E DOPO IL PROGETTO PILOTA CONSOLIDAMENTO - della metodologia concordata - delle banche dati utilizzate - del modello di previsione sviluppato ESTENSIONE - della metodologia ad altre figure professionali - coinvolgimento di altri stakeholders SVILUPPO - metodologia qualitativa sulla domanda - esplorazione nuove fonti dati - stima di ulteriori variabili Fabbisogno professioni sanitarie a.a. 2017/2018 NUOVA SCHEDA DI RILEVAZIONE

11 UN OBIETTIVO AMBIZIOSO MA CONCRETO UN UNICA METODOLOGIA PER 30 PROFESSIONI Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica Infermiere Ostetrica /o Infermiere Pediatrico Professioni Sanitarie della Riabilitazione Podologo Fisioterapista Logopedista Professioni Sanitarie Tecniche Tecnico Audiometrista Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Tecnico Sanitario di Radiologia Medica Professione Medico chirurgo Veterinario Odontoiatra Ortottista - Assistente di Oftalmologia Tecnico di Neurofisiopatologia Farmacista Professioni Tecniche della Prevenzione Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei Luoghi di Assistente Sanitario Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età Evolutiva Tecnico Riabilitazione Psichiatrica Terapista Occupazionale Educatore Professionale Tecnico Ortopedico Tecnico Audioprotesista Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Vascolare Igienista Dentale Biologo Chimico Fisico Psicologo Dietista Professioni oggetto di studio nel progetto pilota

12 QUELLO CHE ABBIAMO GIA FATTO AVVIO PRESSO LE REGIONI DELLA NUOVA RILEVAZIONE PER L A.A. 2017/2018 COSTITUZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE DEL Tavolo permanente per la pianificazione del fabbisogno di professionisti sanitari INCONTRO DI INSEDIAMENTO DEL TAVOLO PERMANENTE PRIMA ANALISI DEI DATI SULLE PROFESSIONI NON COINVOLTE NEL PROGETTO PILOTA COINVOLGIMENTO FEDERAZIONI ED ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE

13 UN PARTICOLARE PUNTO DI ATTENZIONE: LA DOMANDA DI PROFESSIONISTI Domanda FUTURA Organizzazione dei servizi sanitari Popolazione CONSOLIDAMENTO Definire il valore «numero professionisti attivi per mille abitanti» come indicatore base per tutte le professioni. SVILUPPO Sviluppo di una metodologia qualitativa sulla base delle buone pratiche europee e dell esperienza del progetto pilota che produca degli scenari di domanda che le regioni possano utilizzare e fare propri al fine di stimare valori più appropriati per la domanda di professionisti

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