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Comune di Monfalcone Provincia di Gorizia Rif. n. 172423/2019 AREA: AREA SOCIALE E CULTURALE SERVIZIO: Servizio Sociale dei Comuni UNITA' OPERATIVA: Amministrazione del Servizio Sociale dei Comuni DETERMINAZIONE DEL TITOLARE DI P.O. N. 1215 / 04-07-2019 DEL PROVVEDIMENTO OGGETTO: LR 6/06 art 41 Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine Ammissione a contributo progetti APA e CAF ed assunzione impegni di spesa. ATTO 3135 Procedura rilevante ai sensi dell'art. 1, c. 16, L. 190/2012: NO N. ATTO:

IL TITOLARE DI P.O. - RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Vista la L.R. n. 6 del 31 marzo 2006 Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale con la quale è stato introdotto nell ordinamento regionale un sistema integrato per la gestione degli interventi finalizzati a prevenire, rimuovere o ridurre condizioni di bisogno, di disagio e di non autosufficienza, nonché degli interventi mirati in materia di immigrazione, di lavoro e occupazione, formazione, di servizi per la prima infanzia e di edilizia residenziale; Dato atto che in applicazione della Legge regionale sopraindicata i Comuni del territorio dell Ambito Distrettuale n. 2.2 Basso Isontino, che coincide con il territorio del Distretto sanitario Basso Isontino e comprende i Comuni di Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d Isonzo, San Pier d Isonzo, Staranzano e Turriaco, hanno stipulato in data 29 maggio 2008 la Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni per l esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all art. 17, comma 1 e comma 2 della L.R. 6/2006, approvata e deliberata dai rispettivi Consigli comunali; Considerato che la Convenzione del Servizio Sociale dei Comuni per l esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all art. 17, comma 1 e comma 2 della LR 6/2006 è stata approvata per il periodo 01/01/14 31/12/18, con Deliberazione dell Assemblea dei Sindaci n. 8 d.d. 28/10/13 e successivamente da tutti i Consigli comunali; Vista la L.R. 26/2014 e successive integrazioni, con la quale è stato ridefinito l assetto ordinamentale del sistema delle autonomie del Friuli Venezia Giulia e l istituzione delle Unioni territoriali intercomunali (UTI) e dato atto che con Deliberazione della Giunta regionale n. 1056 d.d. 03/06/15 avente ad oggetto LR 26/2014, art. 4, comma 6. Approvazione preliminare del piano di riordino territoriale il Comune di Sagrado è stato inserito nell Unione Territoriale del Basso Isontino, pur non essendo ricompreso nell Ambito socio assistenziale, pertanto, si è data applicazione all art. 56-ter, comma 5 della L.R. 26/2016 il quale dispone che per i Comuni, tra i quali Sagrado, il Servizio sociale dei Comuni è garantito con le modalità di cui al comma 3, fino al completamento delle procedure di trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi e del personale all Unione di destinazione; Nelle more del passaggio del Comune di Sagrado all Ambito territoriale del Basso Isontino, previsto a partire dal 1 gennaio 2019, le funzioni relative al Servizio sociale dei Comuni sono state esercitate in continuità dall Unione Territoriale Collio Alto Isonzo, con la quale sono stati regolati i rapporti economici derivanti dal fatto che i trasferimenti dei finanziamenti regionali effettuati a favore dell UTI Carso Isonzo Adriatico; questi ultimi parametrati alla popolazione complessiva, comprendente il Comune di Sagrado; Vista la L.R. n. 31 del 28 dicembre 2018 Modifiche alla LR 26/2014 (Riordino del sistema Regione FVG. Ordinamento delle UTI e riallocazione di funzioni amministrative) e alla LR 6/2006, con la quale sono state apportate modifiche proposte al DDL di riordino al sistema delle autonomie locali, sancendo la non obbligatorietà della partecipazione alle UTI in relazione a determinate funzioni comunali, tra cui la funzione sociale; Dato atto che, nelle more dell adozione delle nuove Convenzioni per l istituzione e la gestione del SSC, da adottarsi entro il 30/09/2019, viene definita la disciplina transitoria per cui il SSC è gestito dagli Enti gestori individuati nelle convenzioni vigenti alla data del 30/11/16, per cui per il Basso Isontino viene confermato il comune di Monfalcone; un tanto al fine garantire la continuità del funzionamento dei SSC nonché la continuità e il livello delle prestazioni sociali offerte ai cittadini in attesa dell assetto definitivo della riforma del sistema delle autonomie locali sulla base della piena titolarità delle funzioni da parte dei Comuni; Visto che la Regione, con la L.R. 6/2006 art. 41, ha istituito il Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine, rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non

possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una nomale vita di relazione senza l aiuto determinante di altri; Visto il regolamento di attuazione di detto Fondo, approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 07 dd. 08/01/2015, che prevede l articolazione dello stesso in: assegno per l autonomia (APA - art. 5 del DPReg 07/2015); intervento che ha lo scopo di rendere possibile e sostenibile l accudimento a domicilio delle persone in condizioni di grave non autosufficienza contributo per l aiuto familiare (CAF - art. 6 del DPReg 07/2015): intervento che ha la finalità di sostenere le situazioni in cui la persona o la famiglia si avvalgono dell aiuto di addetti all assistenza per le attività assistenziali di cura; sostegno alla vita indipendente (VI - art. 7 del DPReg 037/2015): intervento che concorre a finanziare i progetti di vita indipendente per le persone con grave disabilità, in grado di autodeterminarsi; sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale ( art. 8 del DPReg 037/2015): intervento di sostegno a favore di persone con grave disabilità che, pur non in grado di autodeterminarsi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all emancipazione dalla famiglia; sostegno a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale (art. 10 del DPReg 07/2015-): per il concorso, da parte degli Enti gestori del Servizio Sociale dei Comuni, al finanziamento di progetti sperimentali in favore di persone con gravi problemi di salute mentale. Visto inoltre che il Regolamento prevede : limite reddituale d accesso al beneficio-soglia massima di ISEE 30.000,00= per gli interventi APA, CAF ed il sostegno di progetti di emancipazione, mentre per i progetti VI la soglia massima di ISEE è di 60.000,00=; rendicontazione delle spese sostenute (per almeno il 50% del contributo concesso in caso di APA e per almeno il 75% del contributo concesso per VI ed Emancipazione); per il CAF riduzione proporzionale del beneficio qualora si ricorra all aiuto di addetti all assistenza familiare per periodi inferiori al mese purchè sia rispettato il numero minimo di ore settimanali previste; per APA, VI ed Emancipazione riduzione proporzionale del beneficio qualora la rendicontazione del contributo sia inferiore alla percentuale richiesta. Preso atto poi che il nuovo Regolamento, all'art. 13, introduce l obbligo della formazione e della gestione, con aggiornamento semestrale, di apposite liste di attesa delle persone per le quali sia stato disposto il ricorso alle prestazioni FAP ma non ci sia capienza di budget. L indicazione data dalla norma per la redazione della lista è l attribuzione di un punteggio basato sui seguenti criteri: - economico (basato su un ISEE massimo di 30.000) - funzionale (perdita di almeno 2 ADL o 2 CDR) - socio familiare - presenza di altri servizi - bonus particolari (minori o persone terminali) - bonus attesa (determinato dal tempo in lista). e la trasmissione in Regione della lista d attesa stessa entro il 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno. Precisato che con DPReg. Del 30/06/2017 n. 0150/Pres è stato approvato il Regolamento regionale per la determinazione dei criteri di riparto del FAP che: stabilisce il 15 dicembre di ogni anno quale termine per lo stanziamento delle risorse per l annualità successiva nel bilancio pluriennale della Regione; eventuali ulteriore risorse vengono ripartite nel secondo semestre di ogni anno sulla base del fabbisogno dichiarato dagli Enti Gestori. Vista la comunicazione prot. 20374/P dd. 05/12/2017, con la quale la Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche Sociali e Famiglia ha trasmesso copia del decreto n. 1691/SPS con cui, tra l altro, sono state concesse e impegnate a favore delle Unioni territoriali intercomunali le risorse regionali per il FAP iscritte sul bilancio di previsione della spesa per il 2018. Nello specifico all UTI Carso

Isontino Adriatico CAI- è stato assegnato complessivamente l importo di 1.972.171,00 di cui 147.072,83 destinati ad interventi per la salute mentale ed 80.308,00 trasferito direttamente dall UTI CAI all UTI Collio Alto Isonzo per gli interventi attuati nel Comune di Sagrado; Accertato che l UTI Carso Isonzo Adriatico ha disposto il trasferimento di 1.891.863,00 a favore del Comune di Monfalcone, in qualità di ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni, del finanziamento regionale per il FAP anno 2018 (ACC. 45); Vista la comunicazione prot. 16966/P dd. 12/09/2018 con la quale la Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità ha trasmesso copia del decreto n. 1201/2018 con il quale, per far fronte ai casi presenti nella lista d attesa al 30/06/2018, a favore dell UTI Carso Isontino Adriatico sono stati impegnati 614,338,00, dei quali liquidati 204.796,00 per l anno 2018 mentre la liquidazione dell importo residuo di 409.592,00 è stata demandata all anno 2019; Visto che pertanto nel corso del 2018 è stato possibile garantita la continuità dei progetti già in essere di APA, CAF, Emancipazione ed inserimento sociale ammettendo le nuove progettualità segnalate fino ad ottobre 2018, mentre per il Sostegno alla Vita indipendente le progettualità ammesse sono state solo quelle presenti nella lista d attesa al 30/06/2018; Vista inoltre la comunicazione (nostro prot. 59637/A dd. 03/12/2018), con la quale la Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità ha trasmesso copia del decreto n. 1952/2018 con cui sono state impegnate e liquidate a favore delle Unioni territoriali intercomunali le risorse regionali per la continuità del FAP anno 2019; nello specifico all UTI Carso Isontino Adriatico è stato assegnato l importo di 1.998.488,00 (di cui 149.880,50 per i progetti per la salute mentale); Considerato quanto sopra e che sulla base della proiezione di spesa per l anno 2019 l assegnazione del finanziamento regionale, olte a garantire la continuità dei progetti, ha consentito nel corso del 2019 solo l accoglimento di alcune (nove) progettualità presenti nella lista d attesa per APA-CAF-Emancipazione approvata con determinazione del Titolare di PO n. 866 dd 16/05/2019; Dato atto che per la tempistica posta dall art. 13 comma 3 del citato D.P.Reg. 08/01/2015 n. 07/Pres, che prevede la trasmissione alla Regione delle liste d attesa entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, le due lista d attesa -una per progetti APA-CAF-Emancipazione e l altra per Vita Indipendente- approvate successivamente con determinazione del Titolare di P.O. n. 1208 dd. 03/07/2019 sono state inoltrate alla competente Direzione Regionale (con PEC dd 03/07/2019), con le segnalazioni pervenute al Servizio entro il 30/06/2019; Dato atto che in data odierna si è appreso dell intervenuto decesso di due persone indicate nell allegato A elenco 1, presenti nella citata lista d attesa per progetti APA-CAF-Emancipazione approvata con determinazione del titolare di PO n. 1208 dd. 03/07/2019; Visto altresì che sulla base delle aggiornate proiezioni di spesa per l anno 2019, a far data dal mese di agosto 2019 sono ammissibili a contributo, fino a capienza di budget, le progettualità riguardanti le prime tredici persone che risultano presenti nella citata lista d attesa APA-CAF-Emancipazione, per le quali vengono assunti gli impegni di spesa indicati nell allegato A-elenco 2 fino a dicembre 2019, facendo ricorso alla disponibilità dell impegno di massima n. 663 presente sul capitolo di spesa 3980/102 del bilancio di previsione 2019-2021 anno 2019; Vista la determinazione dirigenziale n. 119 d.d. 29/01/2019 con la quale è stato rinnovato l incarico di titolare della P.O. del Servizio Sociale dei Comuni alla dott.ssa Nicoletta Stradi, fino al 31/01/2020; Dato atto della regolarità tecnica e della correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art.147/bis del D.Lgs 267/00, così come modificato dal D.L. 147/12 convertito in Legge 213/12; Vista la L 328/2000;

Visto il D. Lgs. 267/2000; Vista la L.R. 6/2006; Visto il bilancio di previsione 2019-2021, approvato con deliberazione consiliare n. 23 dd 29/03/2019; Visto il Documento Unico di Programmazione 2019/2021 approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 29/03/2019; Vista la D.G. n. 90 dd 03/04/2019 con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2019/2021 - Parte Finanziaria; DICHIARA Che per lo scrivente, in forza della presente dichiarazione, non sussistono le cause di astensione previste dal vigente Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021, approvato con delibera di Giunta comunale n. 3/22 d.d. 23/01/19, in presenza di cause di conflitto di interesse anche potenziale di cui all articolo 6-bis della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. DETERMINA 1. l ammissione al contributo, a far data dal mese di agosto 2019, delle progettualità delle prime tredici persone che risultano essere presenti nella lista d attesa dei progetti APA-CAF-Emancipazione, e l assunzione dei relativi impegni di spesa fino a dicembre 2019, come indicato nell allegato A-elenco 2, facendo ricorso alla disponibilità dell impegno di massima n. 663 presente sul capitolo di spesa 3980/102 del bilancio di previsione 2019-2021 anno 2019.

Il compilatore: Manuela BRAZZA Il Responsabile del Procedimento: Il Responsabile dell'unità Operativa: 04 luglio 2019 Il Titolare di P.O.: Nicoletta STRADI Regolarità contabile Il compilatore: Annalisa COLESSO Il Responsabile dell'unità Operativa: Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell'art. 151 comma 4 del D.Lgs 267/2000 09 luglio 2019 Il Titolare di P.O.: Claudia CALLIGARIS