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giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 593 del 10 maggio 2011 pag. 1/5 PROGRAMMA PROMOZIONALE PER IL SETTORE PRIMARIO ANNO 2011 Legge regionale 14 marzo 1980, n. 16, articolo 12 1. PREMESSE La promozione delle imprese venete sui mercati nazionali ed esteri e la valorizzazione dei prodotti e dell'immagine complessiva del comparto agroalimentare, unitamente alla promozione integrata del territorio sotto il profilo produttivo, ambientale e culturale, sono obiettivi che la Regione persegue nell'ambito delle funzioni istituzionali ad essa attribuite di sviluppo economico del territorio e di sostegno alle imprese venete. Lo strumento normativo principale di tale politica di promozione è stato fino ad oggi la legge regionale del 14 marzo 1980 n. 16, la quale, alla luce delle modifiche apportate dall articolo 1 della legge regionale 4 agosto 2006, n. 15 Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - Collegato alla legge finanziaria 2006 in materia di agricoltura, foreste, economia montana e caccia, stabilisce che la Giunta regionale, sentita la competente Commissione Consiliare, approvi annualmente il Programma Promozionale del Settore Primario, con l individuazione e il coordinamento delle iniziative della Regione e degli enti, aziende ed agenzie dipendenti, corredato delle previsioni di spesa per gruppo omogeneo di iniziative. Con l approvazione della Legge regionale n. 33/2004 "Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete", la Regione ha ritenuto di individuare uno strumento nuovo per la programmazione, il coordinamento e la gestione delle attività di promozione economica e internazionalizzazione dei diversi settori dell'economia regionale, incluso il comparto del primario, prevedendo a tale scopo l'istituzione della Società consortile quale soggetto realizzatore delle attività individuate dalla legge medesima. Peraltro la stessa Legge regionale n. 33/2004, nell'approvare l abrogazione parziale dell'articolo 12 della Legge regionale n. 16/1980, ha mantenuto inalterata la possibilità limitatamente alla promozione del settore primario di operare, come per il passato, sulla base di programmi annuali approvati dalla Giunta regionale, secondo le procedure previste dalla l.r. 15/2006. Al riguardo va precisato che con deliberazione n. 3514 del 30 dicembre 2010 la Giunta regionale ha definitivamente approvato le modifiche statutarie e i patti parasociali della Società consortile per azioni Veneto Promozione per cui sussistono ora i presupposti per la costituzione e l attivazione, anche operativa, della Società. Tuttavia, tenuto conto che allo stato attuale la medesima non è ancora operativa e, necessità tuttavia poter programmare le attività di promozione istituzionale del settore primario, si ritiene opportuno procedere ad approvare anche per il 2011, secondo le procedure previste all articolo 12 della L. r n. 16/1980, il Programma Promozionale 2010 per il settore primario. Saranno successivamente individuate dalla Giunta le regionale le procedure per la gestione delle fasi di transizione dall attuale sistema alla implementazione delle iniziative da parte della Società Veneto promozione. Il Programma prevede l importo complessivo di. 960.00000 - somma prevista dal bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2011 con riferimento al capitolo di spesa n. 30020 ("Iniziative regionali per promozione economico-fieristica del settore primario - l.r. 14/3/80 n.16"). Nel corso del 2010 sono state poste in essere delle attività promozionali incentrate sulle seguenti azioni:

ALLEGATOA alla Dgr n. 593 del 10 maggio 2011 pag. 2/5 Iniziative di promozione commerciale sui mercati esteri a favore delle imprese venete anche in collaborazione con ICE e Centro Estero Veneto delle Camere di Commercio: Fruit Logistica (Berlino), ANUGA (Colonia), London Wine Fair (Londra), WorldFood (Mosca); Organizzazione e/o sostegno a manifestazioni fieristiche e promozionali in Italia e nel Veneto quali fiere o manifestazioni, organizzate in Italia, autonomamente e/o in collaborazione con il Sistema Camerale, Manifestazioni orientate prevalentemente alla promozione e alla valorizzazione dell immagine dell agroalimentare veneto, fra cui, I Primi d Italia a Foligno, Caseus Veneti e il Salone del Gusto; Iniziative di promozione integrata del territorio realizzate in coordinamento con il settore turismo, mirando a favorire la fruizione integrata del territorio in chiave eno-turisticogastronomica e culturale; Azioni a carattere informativo-promozionale dirette ai consumatori ed in particolare attività di comunicazione a carattere istituzionale, realizzate attraverso il circuito delle emittenti televisive regionali finalizzate a promuovere l immagine dell agroalimentare veneto, anche in connessione con il territorio e la sua tradizione storico-culturale, integrate anche con iniziative realizzate dalla struttura regionale competente attraverso i mezzi della carta stampata (riviste specializzate); Iniziative di promozione del circuito delle fattorie didattiche ed iniziative collaterali di comunicazione del circuito stesso. 2. STRUMENTI REGIONALI COMPLEMENTARI AL PROGRAMMA PROMOZIONALE Accanto al Programma, ed in stretta sinergia con questo, è prevista l'attivazione da parte della Giunta regionale di altre iniziative nel campo della promozione e dell'informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari che interesseranno tutte le principali filiere produttive di importanza regionale, e che si integreranno in maniera sinergica con le azioni del Programma, andandole ad integrare e a potenziarne l efficacia. In particolare, si fa riferimento ai seguenti progetti/attività: a) Misura 133 Informazione e Promozione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. La misura prevede la realizzazione di azioni orientate all incentivazione di attività di informazione ai consumatori e di promozione sul mercato dei prodotti agricoli e dei prodotti alimentari di qualità, ottenuti nel territorio regionale, così articolate: - Attività di informazione, con iniziative finalizzate ad accrescere il livello di conoscenza dei prodotti da parte dei consumatori, mettendone in rilievo le caratteristiche e i vantaggi in termini di proprietà alimentari, sicurezza, metodi di produzione, aspetti nutrizionali e sanitari, storicotradizionali ed enogastronomici (aiuto pari al 70% della spesa ammissibile). - Attività di promozione suddivise in: attività pubblicitarie riguardanti iniziative intese a indurre gli operatori economici o i consumatori all'acquisto di un determinato prodotto e le azioni pubblicitarie realizzate nei punti di vendita (aiuto pari al 50% della spesa ammissibile); attività promozionali in senso lato riguardanti iniziative realizzate a sostegno delle fasi di progettazione, ideazione e commercializzazione dei prodotti, non specificatamente destinata a indurre i consumatori all acquisto di un determinato prodotto (aiuto pari al 60% della spesa ammissibile). b) Iniziative di informazione e promozione sui mercati dei paesi terzi dei vini a denominazione di origine controllata nell ambito delle misure previste dall OCM del settore vitivinicolo. E previsto che una quota pari al 70% delle risorse programmate per la realizzazione della misura nel periodo dal 2009 al 2014, di entità progressivamente crescente, siano utilizzate dalle Regioni per progetti riguardanti soggetti e denominazioni regionali, mirati a promuovere la conoscenza delle denominazioni stesse sui mercati dei paesi terzi (USA, Giappone, Russia, Cina, ecc.). Nel corso del 2010 la Regione ha provveduto ad attivare le procedure per la concessione degli aiuti attraverso il terzo bando con il quale sono stati individuati i soggetti beneficiari, contribuendo così a promuovere le produzioni vinicole venete in alcuni dei più importanti mercati mondiali di consumo (USA, Canada, Giappone, Russia, ecc.). c) Interventi per lo sviluppo e la promozione delle Strade del vino e dei prodotti tipici del Veneto (l.r. 17/2000) con l incentivazione delle Strade allo scopo di coordinare in maniera integrata l'offerta enogastronomica e turistico-culturale delle aree vitivinicole e di produzione dei prodotti tipici, promuovendo con ciò i percorsi enoturistici per intercettare i flussi di visitatori italiani e stranieri. d) Interventi per la promozione e la valorizzazione delle produzioni lattiero casearie di qualità (l.r. 9/2005). E proseguita l attività di finanziamento di progetti finalizzati a favorire lo sviluppo e la promozione di

ALLEGATOA alla Dgr n. 593 del 10 maggio 2011 pag. 3/5 marchi di qualità nel settore delle produzioni lattiero-casearie, allo scopo di concorrere alla valorizzazione sul mercato e al miglioramento delle condizioni di commercializzazione delle stesse. e) Iniziative a carattere informativo-promozionale per promuovere la conoscenza del nuovo termine di designazione del vino ottenuto dal vitigno Tocai Friulano previste dal Programma di cui al D.M. n. 11147 del 22.12.08 finanziato al 90% dal Ministero delle Politiche Agricole. 3. GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA PROMOZIONALE Gli obiettivi specifici che il programma promozionale si pone per il 2011 vengono di seguito sinteticamente elencati: Aumentare il grado di notorietà sul mercato nazionale ed estero dei prodotti veneti di qualità, in grado di dare un immagine positiva e trainante per l intero comparto (prodotti DOP e IGP, vini DOCG e DOC, prodotti ottenuti con metodo biologico, prodotti agroalimentari tradizionali, prodotti tutelati da marchio regionale di qualità o altro marchio compatibile con la normativa comunitaria); Favorire l azione di penetrazione e di radicamento sui mercati esteri e su quello nazionale delle aziende e dei prodotti agroalimentari regionali; Favorire la realizzazione di azioni coordinate e sinergiche con i programmi promozionali degli altri settori (secondario, turismo e cultura), anche allo scopo di creare un' immagine unificante, con effetti sinergici, delle produzioni "made in Veneto", nonché di rafforzare le risorse turistiche e storico-culturali della Regione, attraverso modalità di fruizione integrata del territorio; Sensibilizzare il consumatore veneto attraverso azioni di informazione finalizzate a far crescere il grado di conoscenza delle produzioni agroalimentari venete, favorendo lo sviluppo di corretti comportamenti alimentari e di consumo, a beneficio del comparto produttivo regionale, ed in particolare: - promuovere nelle nuove generazioni di cittadini-consumatori il consumo di produzioni agroalimentari di qualità, ed in particolar modo quelle regionali; - rafforzare o mantenere, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e con la sua storia e tradizione culturale; - favorire l approccio diretto fra consumatori-cittadini e realtà rurale anche attraverso lo sviluppo e l incentivazione di progetti e percorsi di filiera corta. 4. LE AZIONE E GLI INTERVENTI DEL PROGRMMA In considerazione di quanto richiesto dalla l.r. 16/80 in merito all individuazione di gruppi omogenei di iniziative e alla relativa previsione di spesa, le iniziative previste dal programma promozionale 2011 vengono articolate, secondo una metodologia progettuale consolidata, per azioni di intervento, accomunate da obiettivi specifici, modalità di attuazione, soggetti coinvolti e procedure amministrative. In ordine alle eventuali modifiche tecnico-finanziarie al presente Piano, vengono previsti i seguenti criteri e condizioni operative: - qualora si rendessero necessarie compensazioni finanziarie fra le diverse schede-progetto del Programma, ovvero l introduzione di nuove iniziative direttamente riconducibili agli obiettivi di ciascuna scheda progetto tali variazioni saranno formalizzate con provvedimento della Giunta regionale; - le eventuali variazioni della spesa per singole iniziative nell ambito della stessa scheda-progetto, resesi necessarie a seguito di una definitiva valutazione tecnico-economica delle stesse, ferma restando la spesa complessiva approvata dalla Giunta regionale con il presente Piano per singola scheda-progetto, possono essere autorizzate del Dirigente regionale della struttura competente con proprio decreto; - nel caso di introduzione di nuove iniziative non riconducibili agli obiettivi stabiliti per ciascuna schedaprogetto, si procederà all adozione di variazioni al Piano, sentita la competente Commissione consiliare. Azione 1. Iniziative promozionali realizzate all estero Le iniziative ricomprese nella presente scheda-progetto riguardano: a) progetti di promozione sui mercati esteri a carattere integrato, anche plurisettoriali, promosse e realizzate dalla Regione autonomamente o nell'ambito di accordi di programma definiti con altri soggetti pubblici

ALLEGATOA alla Dgr n. 593 del 10 maggio 2011 pag. 4/5 o enti ed organismi interessati alla promozione sui mercati stranieri (Enti fieristici, Associazioni imprenditoriali, Camera di Commercio, Consorzi export, ecc.). b) fiere o manifestazioni, organizzate sia all estero che in Italia, finalizzate a supportare iniziative di promozione commerciale delle imprese venete nei confronti degli operatori (buyers, distributori, ristoratori, ecc,). Per quanto riguarda i progetti di promozione integrata, le azioni previste, da implementare in maniera coordinata nella realizzazione dei diversi progetti, possono riguardare: la partecipazione a fiere settoriali, le iniziative collaterali a supporto della partecipazione delle aziende venete e/o del sistema veneto, le manifestazioni autonome (workshops) organizzate al fine di promuovere i contatti commerciali fra le imprese venete e gli operatori esteri, la presentazione di prodotti veneti e degustazioni guidate rivolte a giornalisti, opinion leader e operatori di settore, le azioni di merchandising presso la grande distribuzione e verso catene di vendita specializzate, le azioni promozionali e formative verso la ristorazione. Per quanto riguarda le fiere o le manifestazioni internazionali, si ritiene di privilegiare la partecipazione a fiere di carattere settoriale, di grande rilevanza in termini di notorietà e presenza di operatori, ed interessanti soprattutto anche se in maniera non esclusiva i mercati europei tradizionali (Germania, Gran Bretagna, Francia), nei quali la presenza autonoma degli operatori veneti si è consolidata nel tempo. Per quanto riguarda i mercati-obiettivo delle iniziative estere, sulla base delle linee direttrici per la promozione sui mercati esteri del "sistema Italia" elaborate dal Ministero per lo Sviluppo Economico, ed in considerazione dei trend delle esportazioni agroalimentari italiane e venete, si ritiene di confermare quali nuovi mercati: Cina, Russia e Paesi dell'europa dell'est; mercati da consolidare: U.S.A. e Giappone; Mercati tradizionali: Germania, Gran Bretagna, Nord-Europa. Le iniziative che potranno essere realizzate sono: 1) Attuazione Accordi di Programma Regione Veneto- Ministero per lo Sviluppo Economico e altri accordi con ICE. Accordi di programma: le azioni progettuali sono cofinanziate al 50% dallo Stato con i seguenti iniziative e aree-obiettivo: Gran Bretagna: London and Wine Spirits; Russia: WorldFood; Altre manifestazioni sul mercato USA e sui mercati asiatici, nell ambito della programmazione interregionale coordinata da ICE. Si prevede la partecipazione a FRUIT LOGISTICA di Berlino, ad ANUGA Colonia, e altre manifestazioni fieristiche e eventi promozionali sui mercati europei ed extraeuropei da sviluppare in collaborazione con Centro Estero, ICE e/o altri enti ed organismi regionali, anche in sinergia con iniziative di promozione turistica e culturale (per esempio Prowein, Biofach, ecc.). Euro 260.000,00 Azione 2. Iniziative promozionali in Italia Rientrano in questa linea di attività le iniziative fieristiche in Italia realizzate dalla Regione in forma diretta o in collaborazione con Enti pubblici (Province, Centro Estero, Camere di Commercio) o Enti fieristici, quali: VINITALY, manifestazioni nazionali finalizzate alla promozione e alla comunicazione dei prodotti agroalimentari (Fieragricola, Primi d Italia, ecc.); iniziative fieristico-promozionali realizzate da PadovaFiere a favore della Regione, nell ambito delle principali manifestazioni fieristiche del settore organizzate dall Ente (Tecnobar & Food, Flormart, Fiera campionaria, florovivaismo; iniziative fieristico-promozionali di Longarone Fiere e Sapori d Italia. Rientrano in questa azione anche il sostegno a manifestazioni e a iniziative regionali individuate, organizzate e gestite da enti fieristici o organismi consortili e associativi quali: iniziative di promozione del settore vitivinicolo (Mostra Nazionale Spumanti e Concorso nazionale Vini Enoteca di Pramaggiore); manifestazioni zootecniche e cunicole realizzate dalle Associazioni Allevatori del Veneto Produzioni zootecniche e lattiero-casearie, Fiera Agrimac Zootec Salone Macchine Agricole e Giardinaggio Vetrina prodotti Zootecnici. Sono ancora da sostenere altresì le manifestazioni promozionali a carattere locale promosse da enti pubblici e associazioni, locali o interprovinciali e quelle di particolare interesse per la Regione ai fini della valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari regionali tipiche e di qualità con l approvazione di un bando regionale. Potrà anche essere previsto il sostegno all iniziativa progettuale Caseus Veneti e altre attività, eventi o iniziative di promozione delle produzioni DOP, DOC o IGP. Euro 310.000,00

ALLEGATOA alla Dgr n. 593 del 10 maggio 2011 pag. 5/5 Azione 3. Iniziative di comunicazione e valorizzazione agroalimentare L azione riguarda la realizzazione, in forma diretta da parte della Regione, o attraverso la collaborazione con altri soggetti a carattere istituzionale (es. Aziende ASL, Istituti Scolastici Alberghieri, altri soggetti idonei) di progetti e iniziative finalizzati, da un lato ad aumentare il livello generale di informazione dei consumatori veneti, e dall altro ad orientare i consumi attraverso azioni di sensibilizzazione e di valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità. Si continuerà inoltre a favorire l approccio diretto della scuola al mondo rurale attraverso azioni di promozione e sviluppo del circuito delle fattorie didattiche. Le iniziative previste potranno prevedere anche azioni di comunicazione realizzate dalla Giunta regionale attraverso l utilizzo, anche a carattere integrato, di: circuito delle emittenti televisive regionali, circuito della carta stampata. Azioni di informazione, promozione e comunicazione previste dalla normative di settore e dai programmi di attività del turismo e del settore secondario. Rientrano nella presente azioni iniziative di promozione dell educazione alimentare e di orientamento ai consumi, iniziative di sensibilizzazione all educazione al gusto e alla conoscenza dei prodotti regionali presso le scuole e la popolazione, iniziative di educazione alimentare e orientamento ai consumi in collaborazione con le ASL e con gli istituti Alberghieri del Veneto. Nell ambito della presente azione rientra anche la quota di cofinanziamento regionale (nella misura del 10% e nel limite massimo di 100.000 Euro) prevista per la realizzazione delle azioni di informazione, promozione e comunicazione previste dal D.M. n. 1147 del 22.12.2008, finalizzate a promuovere, nell arco del periodo 2009-2011, la conoscenza dei nuovi termini di designazione del vino ottenuto dal vitigno Tocai Friulano, in particolare il Tai e Lison Classico. Le azioni si completeranno nel corso del 2011 e comporteranno un a spesa complessiva, da rendicontare al Ministro delle Politiche Agricole di un milione di euro, una quota della quale, appunto il 10% è a carico del cofinanziamento regionale. Sono infine da ricomprendere in questa azione attività di informazione e sensibilizzazione finalizzata a promuovere la conoscenza delle Fattorie didattiche presso stampa, operatori scolastici e popolazione, nonché ad accrescere il livelli di qualità del circuito stesso con azioni di promozione del Progetto in occasione di fiere regionali e nazionali;, l organizzazione e gestione dell iniziativa "Fattorie Didattiche Aperte 2011", attività di monitoraggio e formazione delle fattorie didattiche. Euro 150.000,00 Azione 4. Promozione integrata in sinergia con la promozione dei vini veneti Con regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008 sono state approvate le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, relativo all OCM del settore vino concernente, tra l altro, una specifica misura denominata Promozione sui mercati dei Paesi terzi che prevede il sostegno nel limite del 50% delle spese sostenute dagli organismi e dalle imprese del settore vino per la comunicazione e la promozione dei vini nei Paesi extraeuropei (USA, Canada, Svizzera, Cina, India, Brasile, Russia ecc.). Con deliberazione n. 2050 del 3 agosto 2010 è stato approvato il bando regionale di selezione per la campagna 2010-2011 dei progetti a valere sulle risorse assegnate al Veneto per le iniziative di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi. I criteri stabiliti dal sopra citato bando regionale attivano un iniziativa in stretta sinergia fra la promozione dei vini e quella del territorio veneto, riservata unicamente ai Consorzi di Tutela delle denominazioni di origine, e per la quale è fissato un incremento del contributo pubblico dal 50% al 70%, combinando quindi, in modo addizionale, l intervento comunitario con quello regionale. Tale sinergia potrà consentire di esplorare nuovi mercati ed espandere la conoscenza delle denominazioni viticole più prestigiose del Veneto (Valpolicella, Soave, Bardolino, Prosecco, Piave, Colli Euganei, Breganze, ecc.), coniugando la promozione dei vini con la conoscenza del territorio e la promozione delle eccellenze turistiche, culturali, storiche e delle tradizioni, e realizzando quindi una promozione integrata e unitaria del marchio Veneto. Poiché il bando di cui alla d.g.r. n. 2050/2010 prevede la possibilità di finanziare con contributo del 70% - di cui il 20% con fondi regionali - progetti per una spesa ammissibile complessiva di 1.200.000,00, ne deriva la necessità di inserire nel PEA 2011 gli importi necessari e complementari a tale specifica nuova attività. Euro 240.000,00