ASCENSIONE DI GESÙ Giotto - Cappella degli Scrovegni - Ascensione L Ascensione di Gesù è accennata nel Vangelo di Marco e meglio descritta nel Vangelo di Luca e negli Atti degli Apostoli. Con l Ascensione termina la presenza sulla Terra di Gesù che infine, con il suo corpo e alla presenza degli apostoli, si unisce fisicamente al Padre. Non tornerà più fino alla sua Seconda Venuta (Parusìa) per il Giudizio Finale. Questa festività è molto antica e risale al IV secolo. Viene celebrata di giovedì, quaranta giorni dopo la Pasqua dalle Chiese Ortodosse, dalla Chiesa Romana e dalle Chiese protestanti.
Nel Credo Niceno diciamo queste parole: «Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà con gloria per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine». Nella Chiesa Ortodossa l'ascensione è una delle dodici grandi feste dell anno. Negli Atti degli Apostoli si afferma che, dopo l'ascensione, i discepoli «ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato.» (Atti 1:12). Il Nuovo Testamento contiene pochi cenni sull'ascensione. Matteo e Giovanni non ne parlano e finiscono entrambi con il racconto di apparizioni posteriori alla Resurrezione. Marco dice solamente: Gesù fu assunto in cielo e siede alla destra di Dio (XVI, 10); Luca invece ne parla più estesamente: Poi li condusse fin verso Betania, e alzate le mani, li benedisse. E avvenne che mentre li benediceva si staccò da loro e fu portato verso il cielo (XXIV, 50-51). Ancora Luca, nei suoi Atti degli Apostoli parla dell Ascensione sul Monte degli Ulivi (atti 1, 11) nel quarantesimo giorno dopo la Pasqua e aggiunge: Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nuvola lo nascose al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, ecco due uomini in vestiti di bianco si presentarono a loro e dissero: Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato tra di voi, assunto in cielo, tornerà un giorno nello stesso modo in cui l avete visto andare in cielo. Anche san Paolo non spiega come Gesù sia entrato nel mondo celeste e si sia trasfigurato e, nelle sue lettere, non parla mai di questo passaggio dalla Terra al Cielo. Però parla di Cristo che siede alla destra del Padre, dove rimarrà fino alla fine dei secoli, nella potenza e nella gloria; Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo sta assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra; siete morti infatti, e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! (Colossesi, 3, 1-3). Luca negli Atti degli Apostoli specifica che Gesù dopo la Passione, si mostrò agli undici apostoli rimasti, apparendo per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio; Il numero di quaranta è simbolico nel Vecchio Testamento ma anche nel Nuovo con Gesù che digiunò nel deserto per quaranta giorni. San Paolo nei suoi Atti (13, 31) dice che il Signore si fece vedere dai suoi per molti giorni, senza però specificare il numero. L Ascensione secondo Luca, avvenne sul Monte degli Ulivi, quando Gesù con gli Apostoli ai quali era apparso, si avviava verso Betania, dopo aver ripetuto le sue promesse e invocato su di loro la protezione di Dio, e alzandosi poi verso il cielo (Atti, 1-11).
Chiesa ottagonale dell'ascensione Santa Elena, madre dell imperatore Costantino, fece costruire una basilica sul Monte Oliveto nel IV secolo e la ricca matrona romana Poemenia ne costruì un altra nel luogo esatto dell Ascensione. Poi, nelle guerre tra Arabi e Crociati, le basiliche furono distrutte. Rimase in piedi solo la piccola edicola ottagonale che divenne dal secolo XVI moschea mussulmana ed è ancora presente. Questo luogo fu comprato dal Saladino nel 1198 e da allora è sempre rimasto di proprietà degli Islamici di Gerusalemme. Sulla roccia conservata nel santuario, la tradizione riconosce l'impronta del piede destro di Gesù, lasciata nel momento in cui ascendeva al cielo. Per rispetto verso i cristiani e per permettere loro di visitare la roccia dell'ascensione, nel 1200 il Saladino costruì una seconda moschea e di un mihrab vicino alla basilica. Ancora oggi la basilica è controllata dai musulmani e visitabile dietro pagamento di una minima cifra simbolica. Sulla cima del monte degli Ulivi è presente anche un monastero ortodosso. Nel 1920-27 su quei luoghi fu eretto un grandioso tempio dedicato al Sacro Cuore.
Chiesa dell'ascensione Roccia dell'ascensione Qual è il significato dell Ascensione? San Giovanni nel suo Vangelo, insegna che il vero trionfo di Cristo è la Resurrezione e anche gli altri evangelisti non danno una grande importanza all Ascensione. Questi dati sembrano confermare che la vera ascensione, cioè la trasfigurazione e il passaggio di Gesù in cielo, sia avvenuta il mattino di Pasqua. I Vangeli mettono l ascensione e il sedersi di Gesù alla destra del Padre, nello stesso giorno della sua morte, e solo dopo il Cristo è tornato dal Cielo per manifestarsi ai suoi fedeli e completare la predicazione per quaranta giorni.
Quindi l Ascensione che viene raccontata da Luca, Marco e dagli Atti degli Apostoli, non si riferisce al primo ritorno del Salvatore nella Gloria, ma all ultima sua apparizione in forma visibile sulla terra. Lo scopo dei racconti dell Ascensione non è quello di descrivere il reale ritorno al Padre, ma di far conoscere alcuni aspetti dell ultima manifestazione di Gesù, il suo ultimo saluto, perché Egli deve ritornare al Padre per completare tutta la Redenzione: Se non vado non verrà a voi il Consolatore, se invece vado ve lo manderò (Giov. 16, 5-7).