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DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO VII MINISTERO DELLA SALUTE DI CONCERTO CON MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA INVESTIMENTI ART. 20 DELLA LEGGE 67/88 IV ATTO INTEGRATIVO ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER IL SETTORE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI

VISTO l articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67 e successive modificazioni e integrazioni, che autorizza l esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti, per l importo complessivo di 20 miliardi di euro; VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e in particolare l articolo 5 bis come introdotto dall articolo 5 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e successivamente integrato con l articolo 55 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, il quale dispone che il Ministero della Sanità di concerto con il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano può stipulare Accordi di programma con le Regioni per la realizzazione di interventi previsti dall articolo 20 della citata legge n. 67/88; VISTO l articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, come sostituito dall articolo 3 della legge 12 maggio 1999, n. 144 che trasferisce ai Ministeri competenti i compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria attribuita al Comitato interministeriale per la programmazione economica; VISTA la deliberazione CIPE del 6 agosto 1999, n. 141 concernente il riordino delle competenze del CIPE, che individua tra le attribuzioni da trasferire al Ministero della Salute, le ammissioni a finanziamento dei progetti in edilizia e tecnologie sanitarie di cui all articolo 20 della legge n. 67/88 e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; VISTA la legge 27 dicembre 1997, n. 450 che rende disponibile, per la realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria ai sensi dell articolo 20 della sopraccitata legge n. 67 del 1998 la somma di 1.291.142.247,72 (2.500 miliardi di lire), disponibilità rimodulata dalla legge 23 dicembre 1998, n. 449 come integrata dal decreto legge del 28 dicembre 1998, n. 450 convertito, con modificazioni dalla legge 26 febbraio 1999, n. 39 che dispone ulteriori finanziamenti per l attuazione del programma di investimenti, nonché la tabella F) delle leggi finanziarie 23 dicembre 1999 n. 448, 23 dicembre 2000 n. 388, 28 dicembre 2001 n. 448, 27 dicembre 2002 n. 289, 24 dicembre 2003 n. 350, 30 dicembre 2004 n. 311, 23 dicembre 2005 n. 266 e 27 dicembre 2006, n. 296; VISTA la legge 23 dicembre 1996, n. 662; VISTO il decreto legge 17 maggio 1996, n. 280 convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 1996, n. 382; VISTO il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni; VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; 2

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367; VISTA la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n. 53 pubblicata in G.U. 30 maggio 1997, n. 124; VISTA la circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 1997, n. 100/SCPS/6.7691; VISTA la delibera CIPE 6 maggio 1998, n. 52 Programma nazionale straordinario di investimenti in sanità, art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, secondo e terzo triennio pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie generale 169 del 22 luglio 1998; VISTA la deliberazione CIPE 2 agosto 2002, n. 65 (Prosecuzione del programma nazionale di investimenti in sanità, art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, art. 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388), pubblicata su G.U. n. 243 del 16/10/2002 che ha ripartito alle Regioni la somma di 1.101.886.615,00, assegnando alla Regione Lombardia risorse pari a 144.246.412,00; VISTA la deliberazione CIPE 20 dicembre 2004, n. 63 (Prosecuzione del programma nazionale di investimenti in sanità, art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67 e art. 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388), pubblicata su G.U. n. 115 del 19/05/2005 che ridetermina in 127.797.840,44 la somma riservata alla citata delibera CIPE 65/2002 agli Enti di cui all art. 4, comma 15 della legge 30 dicembre 1991, n. 412; VISTA la legge 16 novembre 2001 n. 405 di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 settembre 2001 n. 347, recante interventi urgenti in materia sanitaria; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001 e successive integrazioni, concernente i Livelli Essenziali di Assistenza; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2006 recante approvazione del Piano sanitario nazionale per il triennio 2006-2008; VISTO l Accordo tra il Governo, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla semplificazione delle procedure per l attivazione dei programmi di investimento in sanità, sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 19 dicembre 2002; VISTA l'intesa Istituzionale di Programma tra il Governo nazionale e la Giunta della Regione Lombardia stipulata in data 3 marzo 1999; VISTO l'accordo di Programma Quadro in materia di Sanità sottoscritto il 3 marzo 1999 tra la Regione Lombardia e i Ministeri della Sanità, del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica; VISTO l Atto Integrativo all Accordo di Programma Quadro in materia di Sanità, tra il Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero della Salute e Regione Lombardia, sottoscritto in data 5 luglio 2004; VISTO il II Atto integrativo dell Accordo di programma quadro in materia di Sanità, tra il Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero della Salute e Regione Lombardia, sottoscritto in data 7 marzo 2005; 3

VISTO il III Atto integrativo dell Accordo di programma quadro in materia di Sanità, tra il Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero della Salute e Regione Lombardia, sottoscritto in data 3 agosto 2007; VISTA la nota circolare del Ministero della Salute prot. n. 2749/DGPROG/7-P/I6.a.h dell 8 febbraio 2006 avente per oggetto Programma investimenti art. 20 legge n. 67 del 1988 Applicazione art. 1, commi 285, 310, 311 e 312, legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006); VISTA l Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 23 marzo 2005, ai sensi dell art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell art. 1, comma 173, della citata legge 30 dicembre 2004, n. 311; VISTA l Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 28 marzo 2006, ai sensi dell art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell art. 1, comma 173, della citata legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente il Piano nazionale per il contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008; VISTA l intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 5 ottobre 2006, ai sensi dell art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell art. 1, comma 173, della citata legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente un nuovo Patto sulla salute; VISTA la D.G.R. n. VIII/2472 dell 11 maggio 2006 avente ad oggetto Aggiornamento del programma di completamento del piano pluriennale degli investimenti in sanità. Attuazione della terza fase annualità 2006 (a seguito del parere della commissione consiliare competente) ; VISTA la D.G.R. n. VIII/4752 del 18 maggio 2007 avente ad oggetto III Atto Integrativo dell Accordo di Programma Quadro in materia di Sanità in attuazione della terza fase Annualità 2007 del Piano pluriennale degli investimenti in Sanità con la quale, fra l altro, è stato approvato il documento programmatico; PRESO ATTO che nel presente Accordo una quota pari ad almeno il 15,84% delle risorse è destinata al potenziamento ed ammodernamento tecnologico, come disposto dall art. 10 dell Intesa Stato/Regioni del 23/03/2005, relativo all attuazione dell art. 1, comma 188, della legge n. 311/2004; ACQUISITO, nella seduta del 23 ottobre 2007, il parere favorevole del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della salute; VISTO lo stato di attuazione degli interventi relativi al programma di investimenti ex art. 20 della legge 67/1988, presente agli atti dei Ministeri competenti; VISTA la delibera di giunta regionale n. VIII/5878 del 21 novembre 2007 che approva lo schema del presente atto integrativo; ACQUISITA l Intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell articolo 5 bis del D. Lgs. 502/1992 come introdotto dal D. Lgs. 229/1999, in data 20 dicembre 2007; Il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell economia e delle finanze, e la Regione Lombardia 4

STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO DI PROGRAMMA Articolo 1 (Finalità e obiettivi) 1. Il presente IV Atto integrativo degli Accordi di programma quadro richiamati in premessa, tenuto conto della circolare del Ministero della salute del 18 giugno 1997, n. 100/SCPS/6.7691, è finalizzato a: Sviluppo del modello di rete con 4 livelli erogativi graduati in base alla complessità delle cure; Perseguimento e consolidamento dello standard di 4,5 posti letto per mille abitanti; Trasformazione di p.l. ordinari in p.l. di DH e DS; Realizzazione di strutture che favoriscano l associativismo e la continuità assistenziale tra specialistica e MMG / PLS; Promozione di esperienze di ospedale di Comunità; Completamento del sistema CUP regionale; Potenziamento e ammodernamento del parco tecnologico biomedicale sulla base di standard predeterminati da linee guida; Adeguamento delle strutture ai requisiti minimi per l esercizio di attività sanitaria (DPR 14.01.97) e per l accreditamento (DGR VI/38133 del 1998); Realizzazione di strutture per l attività libero professionale; Miglioramento dell umanizzazione e comfort alberghiero. 2. L Accordo integrativo è costituito da n. 48 interventi che completano la seconda fase del programma della Regione Lombardia per il settore di investimenti sanitari e sociosanitari ex articolo 20 della legge 11 marzo 1988 n. 67, dettagliatamente illustrati nelle schede tecniche allegate che costituiscono parte integrante del presente Atto integrativo e che recano, per ciascun intervento: a) i soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento; b) i contenuti progettuali; c) il piano finanziario, con indicazione dei flussi di cassa correlati all avanzamento dei lavori, le fonti di copertura e l impegno finanziario di ciascun soggetto; d) le procedure e i tempi di attuazione dell'intervento; e) la data presunta di attivazione della struttura e delle tecnologie; f) il responsabile dell intervento. Articolo 2 (Impegno dei soggetti sottoscrittori dell Accordo di programma) 1. I soggetti sottoscrittori del presente Accordo integrativo sono: - per il Ministero della salute dott. Filippo Palumbo, Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema, - per il Ministero dell economia e delle finanze dott.ssa Barbara Filippi, - per la regione Lombardia: dott. Carlo Lucchina, Direttore Generale della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia; 2. I soggetti di cui al comma 1, ciascuno nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a: a) Rispettare i termini concordati ed indicati nelle schede di intervento del presente Accordo; 5

b) Utilizzare, nei procedimenti di rispettiva competenza, tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell attività amministrativa previsti dalla normativa vigente; c) Procedere periodicamente alla verifica dell Accordo e, se necessario proporre, per il tramite del soggetto responsabile di cui all articolo 11, gli eventuali aggiornamenti ai soggetti sottoscrittori del presente Accordo con particolare riferimento alle disposizioni di cui all art. 5, comma 3; d) Utilizzare appieno ed in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione degli interventi programmati; e) Rimuovere ogni ostacolo procedurale in ogni fase di attuazione dell Accordo, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria. Articolo 3 (Copertura finanziaria degli interventi) 1. L onere complessivo derivante dal presente IV Atto integrativo all APQ del 3 marzo 1999 ammonta a Euro 457.571.764,00 di cui 303.012.743,00 a carico dello Stato art. 20 legge 67/1988, 37.947.098,00 a carico dello Stato D.lgs 254/2000 (programma libera professione), 74.340.366,00 a carico della Regione, 42.271.557,00 a carico di Aziende sanitarie e concerne la realizzazione di opere analiticamente indicate nelle schede tecniche previste dall art. 1, comma 2. Il piano finanziario, per l esercizio 2007, è quello di seguito riportato: SOGGETTI FONTI IMPORTO STATO L. 67/88 - art. 20 303.012.743,00 STATO D. Lgs 254/2000 37.947.098,00 REGIONE D.G.R. 13306/2003 Capitolo Bilancio N. 5.04.03.255.4987 "Fondo per il finanziamento degli A.P.Q." 74.340.366,00 ALTRI SOGGETTI PUBBLICI Fondi Aziende Sanitarie 42.271.557,00 TOTALE 457.571.764,00 2. L importo a carico dello Stato di cui al comma 1, per un valore complessivo di 340.959.841,00 rappresenta la somma delle risorse derivanti da: quota residua delle risorse assegnate alla Regione dalla delibera CIPE n. 52/1998 pari a 33.225.841,00 risorse assegnate alla Regione dalla delibera CIPE n. 65/2002 e ss.mm.ii. pari a 269.786.902,00 quota residua delle risorse assegnate alla Regione dal D.lgs 254/2000 - D.M. 8 giugno 2001 (programma libera professione) pari a 37.947.098,00; 3. Il piano finanziario di cui al comma 1 individua la necessità finanziaria per l anno 2007 per la quale la Regione inoltrerà istanza di finanziamento; 4. In attuazione degli interventi suddetti la Regione, dopo l ammissione a finanziamento dei medesimi da parte del Ministero della salute, potrà iscrivere a bilancio nell esercizio 2007 e seguenti, le somme necessarie per la realizzazione degli interventi, secondo le fonti di finanziamento esplicitate nel presente Accordo; 6

5. Qualora le richieste complessive di liquidazione degli stati di avanzamento lavori, presentate dalle Regioni, superino le risorse finanziarie disponibili nell anno nel relativo capitolo di bilancio statale, la Regione potrà sostenere l intervento con risorse proprie, successivamente rimborsabili. Articolo 4 (Soggetto beneficiario dei finanziamenti) I soggetti beneficiari dei finanziamenti statali e regionali di cui al presente Accordo hanno natura giuridica pubblica come disposto dalla normativa relativa al programma di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie. Articolo 5 (Procedure per l attuazione dell Accordo di programma) 1. L approvazione, la modifica e l aggiornamento dei progetti oggetto del presente IV Atto integrativo, nonché l attuazione di cui all articolo 1, comma 2, avviene nel rispetto delle disposizioni stabilite dal decreto legge 2 ottobre 1993, n. 396, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 492, secondo la procedura stabilita nell Accordo tra il Governo, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla semplificazione delle procedure per l attivazione dei programmi di investimento in sanità, sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 19 dicembre 2002; 2. Per gli interventi oggetto del presente IV Atto integrativo la Regione inoltra al Ministero della salute, l istanza di finanziamento prevista dalle disposizioni riportate al comma 1, previa approvazione del progetto; 3. In relazione alle disposizioni di cui al comma 1, le eventuali variazioni del programma in sede di attuazione del medesimo, sono adottate dalla regione Lombardia con proprio atto da comunicare al Ministero della salute, per la verifica di competenza circa la conformità delle modifiche agli obiettivi generali del presente accordo. Le variazioni al programma possono riguardare la modifica, anche sostitutiva, di taluni interventi, purché rientrino nell'ambito del finanziamento attribuito alla regione Lombardia, al netto delle somme già erogate, previo aggiornamento delle schede allegate al presente Accordo. Articolo 6 (Procedure per l istruttoria) 1. Per gli interventi oggetto del presente IV Atto integrativo, di cui alle schede allegate, sarà acquisita in atti, dalla Regione, al momento della valutazione del progetto per l ammissione al finanziamento, la documentazione che ne garantisce: - il rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici di cui al Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e della normativa europea in materia; - il rispetto delle norme in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi di cui al DPR 14/1/1997 con specifico riguardo alla sicurezza, alla congruità del costo, alla qualità dell opera percepita degli operatori e dagli utenti, ed alle caratteristiche che assicurino accessibilità, manutenibilità, confort alberghiero, nonché la qualità dell opera. 2. Dette garanzie consentono di procedere con immediatezza alla fruizione delle risorse da parte della Regione o dall Azienda appositamente delegata, contestualmente alla acquisizione, da parte del Ministero della salute, delle dichiarazioni di cui alla legge 492/1993. 7

Articolo 7 (Rinnovo delle tecnologie e ricognizione del patrimonio immobiliare) 1. La Regione Lombardia, garantisce che gli interventi proposti finalizzati al rinnovo delle tecnologie o al potenziamento del parco tecnologico sono stati individuati nell ambito di uno specifico programma basato sul censimento delle apparecchiature in dotazione, evidenziandone il livello di vetustà. 2. La Regione si impegna a garantire una razionale distribuzione sul territorio delle tecnologie, a valutare l appropriatezza ai fini del raggiungimento di adeguati standard tecnico-qualitativi delle prestazioni e al miglioramento della qualità assistenziale, anche in termini di riduzione delle liste di attesa. 3. Attraverso la ricognizione del patrimonio immobiliare, la Regione assicura, inoltre, la valorizzazione del patrimonio immobiliare aziendale anche al fine di destinare risorse aggiuntive al programma di investimenti. Articolo 8 (Indicatori) La regione ha definito i seguenti indicatori per valutare l impatto degli investimenti nel settore ospedaliero ed extra ospedaliero, in riferimento alla dotazione di posti letto, al tasso di utilizzo della capacità ricettiva, al riequilibrio fra ospedale e territorio ai fini della riduzione dei ricoveri impropri, in coerenza con gli standard nazionali previsti dalla normativa vigente. La Regione ha individuato gli strumenti di valutazione, rispetto agli obiettivi specifici, dell efficacia, dell appropriatezza e della congruità economica degli interventi. Articolo 9 (Opere da completare) 1. La Regione garantisce che le decisioni in merito alle strutture da completare, sono assunte sulla base di adeguata analisi costi/benefici, con particolare riguardo alle strutture non ancora pienamente funzionanti. 2. La Regione garantisce che nel caso di nuove edificazioni, ci si riferisce sempre all'opera completa; nel caso invece di interventi di ristrutturazione il finanziamento si riferisce all'opera completa ovvero a parti funzionali e funzionanti di un progetto complessivo e organico approvato dalla Regione. Articolo 10 (Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione) 1. Al fine di adottare iniziative e provvedimenti idonei a garantire la celere e completa realizzazione dei progetti nonché l eventuale riprogrammazione e riallocazione delle risorse, è istituito il Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione, composto da n. 6 membri di cui 3 in rappresentanza del Governo e 3 in rappresentanza della Regione. 2. Il Comitato istituzionale è presieduto dal Ministro della salute o suo delegato. 3. Il Comitato istituzionale si riunisce almeno una volta l anno sulla base della relazione predisposta dal responsabile dell Accordo, di cui al successivo articolo 11. La convocazione è disposta dal Presidente, anche a richiesta della rappresentanza regionale. 8

4. Al fine di consentire l attività di monitoraggio e di vigilanza, demandate al Ministero della salute, la Regione trasmette al Ministero della salute, con cadenza annuale, l aggiornamento delle informazioni relative ai singoli interventi facenti parte del presente Accordo attraverso la compilazione del Modulo C di cui all Accordo tra Governo e Regioni in data 19 dicembre 2002. 5. Fermo restando quanto previsto dall art. 5 bis, comma 3 del D.Lgs. 502/92 e successive modifiche e integrazioni, e dall art. 1 commi 310 e 311 legge 23 dicembre 2005 n. 266, in caso di criticità riscontrate nell attuazione dell Accordo di programma nonché nella realizzazione e nella messa in funzione delle opere relative, il Ministero della salute assume iniziative a sostegno della regione Lombardia al fine di rimuovere le cause di tali criticità e, se necessario, adotta, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, idonee misure straordinarie, programmatiche e gestionali. Articolo 11 (Soggetto responsabile dell Accordo) 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull attuazione del presente Accordo si individua quale soggetto responsabile dell attuazione dell Accordo il dott. Carlo Lucchina Direttore Generale della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia; 2. Il soggetto di cui al comma 1 ha i seguenti compiti: a) garantire il monitoraggio sullo stato di attuazione dell Accordo, segnalando ai soggetti firmatari del presente Accordo eventuali scostamenti rispetto ai tempi, alle risorse e alle modalità di esecuzione previsti; b) promuovere le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire l attuazione delle opere programmate; c) redigere una relazione, da presentare al comitato di cui all articolo 8, che conterrà le indicazioni di ogni ostacolo amministrativo o tecnico che si frapponga alla realizzazione del progetto, con la proposta di iniziative correttive da assumere; la relazione deve evidenziare i risultati ottenuti e le azioni svolte; d) segnalare ai sottoscrittori del presente Accordo eventuali situazioni di ritardo, inerzia ed inadempimento a carico di uno dei soggetti coinvolti nell attuazione dell Accordo medesimo; e) promuovere iniziative di conciliazione in caso di controversie insorte tra i soggetti coinvolti nell esecuzione degli interventi medesimi; f) promuovere iniziative di conciliazione in caso di controversie insorte tra i soggetti coinvolti nell esecuzione degli interventi. La relazione, di cui al precedente punto c), indica inoltre le eventuali variazioni apportate al programma e riporta in allegato le schede di cui all articolo 1, comma 2, conseguentemente modificate ai sensi dell articolo 5, comma 3. Articolo 12 (Soggetto responsabile dell intervento) 1. Per le finalità di cui al presente IV Atto integrativo, nella scheda di cui all articolo 1, comma 2, viene indicato il responsabile dell intervento. 2. Il responsabile di cui al comma 1 è designato dal soggetto attuatore dell intervento ed ha i seguenti compiti: a) segnalare al responsabile dell Accordo gli eventuali ritardi o gli ostacoli tecnico amministrativi che impediscono la regolare attuazione dell intervento, esplicitando eventuali iniziative correttive assunte; b) compilare, con cadenza annuale, la scheda di monitoraggio dell intervento e trasmetterla al responsabile dell Accordo; 9

c) fornire al responsabile dell Accordo qualsiasi informazione necessaria a definire lo stato di attuazione dell intervento e comunque ogni altra informazione richiesta dal responsabile medesimo. Articolo 13 (Disposizioni generali) 1. Il presente Accordo di programma è vincolante per i soggetti sottoscrittori. 2. L Accordo rimane in vigore sino alla realizzazione delle opere in esso previste e può essere modificato o integrato per concorde volontà dei sottoscrittori, salvo quanto previsto all articolo 5, comma 3. Alla scadenza dell Accordo il soggetto responsabile è incaricato delle eventuali incombenze relative alla definizione dei rapporti pendenti e delle attività non ultimate. Per: IL MINISTERO DELLA SALUTE IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE LA REGIONE LOMBARDIA 10

IV ATTO INTEGRATIVO ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN SANITA Documento Programmatico Pagina 1 di 45

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN SANITA Documento Programmatico 1. LE STRATEGIE DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E GLI OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI...3 1.1 IL QUADRO PROGRAMMATORIO...3 1.1.2 Osservatorio regionale degli investimenti di edilizia sanitaria...7 1.1.3 Osservatorio regionale delle Tecnologie biomedicali...7 1.1.4 Il Patrimonio immobiliare ed i finanziamenti in conto capitale...10 1.1.5 Il ruolo della Regione e delle ASL...11 1.2 GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO...13 1.3 ANALISI DEL CONTESTO...16 1.3.1 Quadro demografico della Regione...16 Struttura Demografica della Regione Lombardia...16 1.3.3. Quadro della mobilità intra ed extra regionale per i ricoveri...24 1.3.4. Analisi dell offerta ospedaliera...26 Posti letto ordinari accreditati...26 Posti letto a contratto...27 Posti letto di riabilitazione a contratto...27 Indicatori di attività...28 1.3.5. Tempi di attesa e Accessibilità...29 2. LE FONTI DI FINANZIAMENTO...33 Sanità - seconda fase residui L. 67/88 e D. Lgs 254/00...35 3. GLI ACCORDI DI PROGRAMMA STIPULATI...36 3.1 STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DELL APQ 3.3.99 E I E II E III ATTO INTEGRATIVO AL 30/06/2007...36 3.2 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DI EDILIZIA SANITARIA - PROGRAMMA DI COMPLETAMENTO...37 I Atto Integrativo AdPQ - D.G.R Lombardia n. VII/16721 del 16/03/2004...38 II Atto Integrativo AdPQ D.G.R. Lombardia n. VII/18857 del 30/09/2004...39 Completamento del Piano Pluriennale degli investimenti in Sanità...39 III Atto Integrativo AdPQ D.G.R. Lombardia n. VII/004752 del 18/05/2007...40 4. SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA...42 4.1. OGGETTO DELL INTERVENTO...42 4.2. DESCRIZIONE...42 5. IL MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI...43 5.1 L ATTIVITÀ REGIONALE DI MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI...43 5.2 IL MONITORAGGIO DEGLI ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO - MODULO C MINISTERO DELLA SALUTE...45 ELENCO ALLEGATI...45 Pagina 2 di 45

1. LE STRATEGIE DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E GLI OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI 1.1 IL QUADRO PROGRAMMATORIO L evoluzione dei bisogni sanitari, dei modelli assistenziali e dei criteri programmatori introdotti dal PSN 2006-2008 e dal recente PSSR Lombardia 2007-2009 e le relative ricadute sulla riqualificazione della rete sanitaria socio sanitaria lombarda ha reso necessario effettuare verifiche di coerenza del piano di riqualificazione strutturale già redatto e oggetto di APQ con Codesti Ministeri rispetto alle reali e attuali esigenze di riqualificazione strutturale. Tale verifica, peraltro, trova giustificazione nel mutato stato di conservazione delle strutture sanitarie lombarde ( si vedano esiti censimento 2005 e avanzamento cantieri APQ ) che per effetto dei significativi interventi di razionalizzazione e ammodernamento eseguiti negli ultimi 5 anni, ha portato alle seguenti risultanze: La superficie complessiva rilevata ( circa 5,4 milioni di metri quadrati) si è mostrata in discreto stato di efficienza benchè solo il 28% degli ospedali abbia meno di 60 anni; di fatto quasi tutti i presidi sono stati nell ultimo quinquennio o sono al momento oggetto di interventi di riqualificazione strutturale e impiantistica che hanno determinato un significativo miglioramento dello standard qualitativo e funzionale che, ancor di più, potrà rendersi evidente con l attuazione dei progetti previsti nel programma di completamento degli investimenti di cui alla L. 67/88. Tale scenario, naturalmente, tiene in debito conto della costruzione, in atto, di 7 nuovi ospedali per la realizzazione dei quali la Regione Lombardia, adottando le procedure di project finance e concessione di costruzione e gestione ha potuto avvalersi anche del concorso del capitale privato accelerando in tal modo il volume degli interventi ed i tempi di attuazione. Gli interventi attuati, associati ai nuovi modelli organizzativi adottati, hanno portato ad un sensibile miglioramento dell efficienza ed efficacia diagnostico-clinica, riscontrabile anche nei dati di contesto riportati (pag. 4), che evidenziano la riduzione del tasso di ospedalizzazione, la riduzione del numero di posti letto, la riduzione della degenza media e il progressivo trasferimento dei pazienti dal ricovero ordinario al day-hospital e day surgery. Il piano degli interventi proposto con il IV Atto Integrativo orientandosi verso le trasformazioni sopra indicate si inserisce in piena coerenza con la Programmazione nazionale, e nei dettami del PSSR 2007/2009 nonchè nei contenuti del Patto della Salute del 28/09/2006, dando priorità agli interventi rivolti a: - messa in sicurezza delle strutture per adeguarle ai requisiti strutturali di accreditamento previsti dalla normativa nazionale e regionale ai sensi del d.p.r. 14 gennaio 1997; - qualificazione degli ambiti di cura e degenza; - innovazione/potenziamento tecnologico con particolare riferimento alla diagnosi e terapia nel campo dell oncologia e delle malattie rare; - realizzazione delle strutture dedicate alla libera professione intramoenia. Rispetto a tale ultimo punto preme sottolineare che gli investimenti di ammodernamento tecnologico attuati negli ultimi 5 anni ammontanti ad un importo complessivo pari a 176,970 mln di euro (31,55% Pagina 3 di 45

delle risorse residue ex art. 20 Legge 67/88) potenziando sensibilmente la diagnostica strumentale, hanno favorito e migliorato la qualità della diagnosi clinica e facilitato la contrazione della degenza a beneficio sia del cittadino che del sistema; per tali motivi la Regione Lombardia ha ritenuto opportuno destinare quote sempre maggiori di risorse all innovazione e potenziamento tecnologico. In tal senso si colloca dunque anche il programma di completamento ivi proposto. La quota destinata all innovazione e potenziamento tecnologico nel IV Atto Integrativo è pari a 72,509 mln di euro equivalente a circa il 15,84 % del valore complessivo del programma che si aggiunge ai consistenti investimenti regionali attuati attraverso programmi regionali specifici ( LR 30/2004); Di seguito la tabella riepilogativa degli investimenti del IV Atto Integrativo dell APQ destinati alle tecnologie: REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO Ob. categoria obiettivo costo interventi N interventi importo tecnologie sanitarie realizzazione nuovi ospedali/strutture 1 ospedaliere 142.766.132,00 1 25.697.903,76 completamento di precedenti interventi o di strumenti di 2 programmazione 41.714.997,00 7 5.005.799,64 3 dotazione apparecchiature 7.246.080,00 1 7.246.080,00 4 interventi volti alla sicurezza 0,00 0 0,00 5 generalità interventi di adeguamento/accreditamento 265.844.555,00 39 34.559.792,15 Costo complessivo 457.571.764,00 48 72.509.575,55 % ammodernamento tecnologico 15,84% L importanza sociale del sistema salute nello scenario regionale ha indotto, poi, il governo regionale ad una forte sensibilizzazione e responsabilizzazione delle direzioni strategiche delle Aziende Ospedaliere e delle ASL al rispetto delle regole di sistema nazionale e regionale in materia di investimenti attraverso un coinvolgimento partecipe sia nella pianificazione che nell attuazione dei programmi di edilizia sanitaria. In particolare, oltre al rispetto degli istituti introdotti dagli artt. 310 e 311 della finanziaria 2006 - Legge 23/12/2005, n. 266 e della circolare attuativa del Ministero della Salute dell 8/02/2006, la Regione Lombardia con l emanazione di regole di governo del sistema sanitario ha indirizzato le aziende ospedaliere ad attenti criteri pianificazione degli interventi congruenti e condivisi sia a livello territoriale che a livello programmatorio regionale e volti a: definire attraverso piani programmatici pluriennali le strategie e gli indirizzi per rispondere ai bisogni di ammodernamento e riqualificazione funzionale della rete sanitaria lombarda secondo principi di equa distribuzione dei servizi sull intero territorio regionale; Pagina 4 di 45

condividere con le Aziende Sanitarie Locali, coerentemente alla programmazione regionale, il piano delle opere di riqualificazione strutturale, tecnologica, impiantistica e di sviluppo delle strutture sanitarie secondo i più moderni principi, al fine di renderle idonee al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini; responsabilizzare all attuazione di soluzioni progettuali coerenti con le linee strategiche di sviluppo e ammodernamento tracciate dal P.S.S.R. 2007-2009, nonché l rispetto dei tempi e dei costi di esecuzione dei lavori, perseguendo, ove ve ne siano le condizioni, economie di scala; prevedere la compartecipazione finanziaria delle aziende e dei soggetti privati agli investimenti, attraverso forme innovative di appalto quali la concessione di costruzione e gestione, il project financing, il leasing immobiliare e i fondi immobiliari, ricercando le formule più vantaggiose per il pubblico; snellire i percorsi procedurali ed accelerare i tempi di erogazione dei finanziamenti regionali e statali; considerare il patrimonio immobiliare pubblico come una ricchezza da tutelare e da valorizzare ai fini della produzione di valore pubblico attraverso i sistemi previsti dalla programmazione negoziata o dalle altre forme di concertazione. Le risorse del programma pluriennale di investimento, giusto secondo gli indirizzi della norma, sono state finalizzate ad una crescita e trasformazione della rete sanitaria ed a un suo riallineamento all evolvere dei bisogni sanitari secondo il criterio ormai comunemente accolto di graduazione delle cure in strutture di alto, medio e basso livello. Questa esigenza correlata anche alla necessità di mantenere l equilibrio economico, in un contesto sociale con accresciute aspettative di salute ha reso necessario riprogettare e riformare il sistema attraverso un approfondita conoscenza dei percorsi assistenziali a cui non possono non concorrere gli investimenti strutturali che rimodulando le strutture in funzione dei nuovi modelli organizzativi possono facilitare lo spostamento di alcune attività sanitarie in ambiti di minor impatto economico sul sistema ad esempio attraverso: potenziamento della chirurgia interventistica = riduzione pl e i costi alberghieri potenziamento della diagnostica territoriale = diagnosi precoce e guaribilità allestendo aree per metodiche innovative = tecnologie biomedicali di ultima generazione e telemedicina La Giunta Regionale della Lombardia con i propri strumenti programmatori Piano Socio Sanitario Regionale e Piano regionale di Sviluppo susseguitisi negli ultimi anni ha fornito precisi indirizzi orientati alla riqualificazione della rete ospedaliera, al fine di migliorarne la funzionalità ed efficienza, renderla più confacente alle moderne esigenze di diagnosi e cura e, naturalmente, più idonea a soddisfare i bisogni sanitari dei cittadini. L attuazione di tali programmi strategici ha determinato la smobilitazione di ingenti risorse economiche che nel decennio ammontano ad oltre 2.600 milioni di euro (inclusi gli investimenti relativi agli Accordi di Programma Quadro) in corso. Pagina 5 di 45

Questi investimenti, derivanti da finanziamenti di cui alla L. 67/88, dal d.lgs. 254/2000, da specifiche leggi obiettivo nonché da consistenti fondi regionali, hanno permesso di mettere in campo ben 532 iniziative di edilizia sanitaria, delle quali oltre 370 concluse. I dati sopra richiamati consentono di poter ribadire che la riqualificazione della rete ospedaliera lombarda, ancorché non ancora totalmente adeguata sia dal punto di vista funzionale che rispetto ai requisiti strutturali e tecnologici, è in soddisfacente stato di attuazione/riqualificazione. È dunque ragionevole attendersi, già da ora ed a maggior ragione nell arco temporale di due o tre anni, anche a seguito della conclusione dei nuovi ospedali, il manifestarsi di impatti positivi sia sotto il profilo funzionale che economico-gestionale. Nell ottica di un progressivo miglioramento dell efficienza funzionale e gestionale gli interventi di riqualificazione del patrimonio ospedaliero, in atto ed in programmazione, sono stati rivolti fra l altro a: scelte tecniche di elevata flessibilità architettonica ed impiantistica che consentano una rapida riorganizzazione degli spazi e degli allestimenti per rispondere sollecitamente, con costi e tempi contenuti, alla rapida evoluzione delle metodiche cliniche e dell organizzazione/modellistica gestionale; soluzioni tecnologiche che, nel rispetto dei più moderni principi di organizzazione sanitaria, garantiscano elevati livelli di efficienza funzionale ed economicità gestionale (sistemi passivi, fonti energetiche rinnovabili, tecnologie a basso valore energetico, pareti e soffitti radianti, ect.) e favoriscano la tutela dell ambiente ed il rispetto delle disposizioni normative in materia di certificazione energetica degli edifici; impiego razionale delle tecnologie sanitarie e delle reti informatiche anche attraverso l uso di sistemi condivisi tra più Presidi e/o Aziende Sanitarie (es: aree di diagnostica e di refertazione consorziate in rete). Le proposte progettuali, oltre che rispetto ai tradizionali documenti tecnici-grafici sono state, a livello di preliminare, e verranno nei successivi livelli progettuali definitivi ed esecutivi verificati/valutati dal livello regionale anche rispetto ai seguenti ulteriori contenuti: piano economico gestionale dell opera, riferito all intero ciclo di vita della stessa, dal quale risultino le performances tecnologiche e di sicurezza, la convenienza e sostenibilità economica rispetto alla situazione preesistente; in particolare dovrà essere data esplicita rappresentazione dei costi attuali e dei costi attesi e rilasciata certificazione, a firma del progettista, del RUP e della Direzione Aziendale, che l intervento realizzerà risparmi gestionali nei servizi; piano delle dotazioni strumentali supportato da un analisi della tipologia e dei volumi delle attività sanitarie previste che tenga conto delle tecnologie biomedicali già disponibili; piano delle risorse umane ante e post intervento con esplicitazione del numero di unità previste, dei profili professionali e comparazione dei relativi costi;il piano dovrà essere riferito allo specifico ambito di intervento e, se necessario, al presidio interessato e/o all Azienda nel suo insieme. Pagina 6 di 45

1.1.2 Osservatorio regionale degli investimenti di edilizia sanitaria La consistenza, la varietà e la rilevanza economica degli interventi di nuova costruzione, ammodernamento, riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio sanitario in atto in Regione Lombardia, nonché l interesse strategico che tali interventi rivestono nella ristrutturazione della rete fisica assistenziale e nella capacità di supportare il rapido e dinamico cambiamento dei processi di diagnosi e cura, rendono necessario istituire l Osservatorio regionale degli investimenti di edilizia sanitaria. L Osservatorio dovrà costituire un valido strumento di supporto al processo di programmazione, validazione, monitoraggio e valutazione degli investimenti strutturali della rete degli ospedali e delle strutture territoriali del sistema sanitario regionale. L Osservatorio, inoltre, dovrà rappresentare un elemento atto a favorire la verifica dell efficace impiego dei fondi, coerentemente con gli obiettivi e i bisogni sanitari tracciati dal Piano socio sanitario regionale. E pertanto necessario implementare la banca dati delle opere di edilizia sanitaria che consenta di avere una visione complessiva della consistenza patrimoniale, dello stato di conservazione delle strutture e degli interventi di ammodernamento in atto. La Regione emanerà linee guida per la raccolta, elaborazione, analisi e conservazione dei dati di edilizia sanitaria, cui dovranno attenersi le aziende sanitarie e gli IRCCS di diritto pubblico al fine di assicurare l appropriato e puntuale aggiornamento del sistema. L osservatorio regionale degli investimenti di edilizia sanitaria, sarà articolato nelle sezioni di seguito individuate: censimento; classificazione; monitoraggio; benchmarking delle iniziative, determinazione dei parametri di costo standardizzati, confronto/comparazione dei dati su scala regionale e nazionale. 1.1.3 Osservatorio regionale delle Tecnologie biomedicali L'Osservatorio deve costituire uno strumento conoscitivo e di scambio informativo basato su dati oggettivi utili a perseguire un appropriata e consapevole domanda di tecnologie, e quindi a promuovere l'equilibrio del mercato in un rapporto corretto e maturo tra domanda e offerta. La valutazione delle tecnologie sanitarie e la loro scelta rivestono un importanza primaria nella pratica medica, nonché nelle implicazioni organizzative ed economiche di sistema. La scelta va dunque attentamente basata su evidenze scientifiche e su standard qualitativi e quantitativi in modo da creare una disponibilità omogenea e ottimale sull intero territorio regionale. E pertanto necessario consolidare e implementare, sotto la diretta responsabilità tecnico-scientifica della direzione regionale competente, l attività dell Osservatorio regionale prezzi e codifica delle tecnologie biomedicali avviata sperimentalmente nel 2000, in modo da supportare adeguatamente le Aziende sanitarie e il sistema regione nelle scelte di programmazione sanitaria delle bio-tecnologie e fare in modo di conoscere con maggiore dettaglio: la consistenza e lo stato di conservazione del patrimonio tecnologico biomedico delle singole Aziende e del sistema regionale lombardo; i criteri di inventariazione, acquisizione, selezione e controllo; le metodologie e i protocolli di utilizzo e gestione appropriata delle tecnologie biomediche; Pagina 7 di 45

le modalità di redazione dei piani di ammortamento; gli standard di efficacia e sicurezza a livello diagnostico e terapeutico; le analisi costo-beneficio; le aree di priorità. La Regione emanerà linee guida per la raccolta, elaborazione, analisi e conservazione dei dati relativi alle tecnologie biomedicali cui le aziende sanitarie e gli IRCCS di diritto pubblico dovranno attenersi. Viene in tal modo riconfermata l esigenza di completare e implementare la banca dati esistente con nuovi elementi propedeutici alla programmazione, al fine di rendere disponibili a tutte le strutture sanitarie lombarde, tramite Internet, quelle informazioni tecnico-economiche sulle tecnologie biomediche che offrono un utile supporto conoscitivo nei processi di acquisizione, selezione e controllo dei dispositivi di diagnostica strumentale. L'Osservatorio deve pertanto costituire uno strumento conoscitivo e di scambio informativo basato su dati oggettivi utili a perseguire un appropriata e consapevole domanda di tecnologie, e quindi a promuovere l'equilibrio del mercato in un rapporto corretto e maturo tra domanda e offerta. In ordine al Benchmarking effettuato si riportano di seguito, in forma grafica semplificata, gli esiti degli elementi di maggior rilievo che dopo ponderazione matematica ed ulteriore introduzione di parametri correttivi relativi ai singoli contesti hanno costituito i riferimenti più significativi su cui è stata basata la valutazione tecnico-economica dei progetti costituenti il presente IV Atto Integrativo all APQ in sanità. Ripartizione costo su posto letto 350.000,00 300.000,00 250.000,00 200.000,00 Costo (Euro) 150.000,00 100.000,00 50.000,00 0,00 A.O. Ospedale Civ ile di A.O. Ospedali Riuniti di A.O. Ospedale S. Anna Legnano Bergamo di Como A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese A.O. Niguarda AO Ospedale Civ ile di Vimercate AO della Prov incia di Pav ia (Broni Stradella) Pagina 8 di 45

Ripartizione costo complessivo su cubatura 550 500 450 400 350 300 Costo (Euro) 250 200 150 100 50 0 A.O. Ospedale Civile di Legnano A.O. Ospedali Riuniti di Bergamo A.O. Ospedale S. Anna di Como A.O. Niguarda AO Ospedale Civile di Vimercate AO della Provincia di Pavia (Broni Stradella) Ripartizione costo su superficie lorda di pavimento 2.250,00 2.000,00 1.750,00 1.500,00 1.250,00 osto (Euro) 1.000,00 750,00 500,00 250,00 0,00 A.O. Ospedale Civile di Legnano A.O. Ospedali Riuniti di Bergamo A.O. Ospedale S. Anna di Como A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Pagina Macchi di 9 Varese di 45 A.O. Niguarda AO Ospedale Civile di Vimercate AO della Provincia di Pavia (Broni Stradella)

Superficie lorda di pavimento su posto letto 160 140 120 100 mq 80 60 40 20 0 A.O. Ospedale A.O. Ospedali A.O. Ospedale A.O. Ospedale A.O. Niguarda AO Ospedale Civile di Legnano Riuniti di S. Anna di di Circolo e Civile di Bergamo Como Fondazione Vimercate Macchi di Varese AO della Provincia di Pavia (Broni Stradella) 1.1.4 Il Patrimonio immobiliare ed i finanziamenti in conto capitale Proseguendo nel percorso avviato nel 2000 e aggiornato nel 2001 la Regione Lombardia ha ritenuto di dover procedere ad affinare, con elementi di maggior dettaglio, il censimento del patrimonio sanitario, risultato strumento essenziale alla base di una appropriata programmazione e riqualificazione della rete ospedaliera e per le politiche di valorizzazione, razionalizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare pubblico. Al fine di poter disporre di uno strumento ancora più attendibile nonché accessibile a tutte le Aziende Sanitarie, la ricognizione patrimoniale è stata operata attraverso un programma informatico specifico su data-base relazionale on-line accessibile tramite internet da parte delle singole Aziende sanitarie. Tale strumento finalizzato anche alla ricognizione dello stato di conservazione del patrimonio ai fini della verifica dei requisiti strutturali e tecnologici di accreditamento e conseguentemente alla stima dei costi necessari per l adeguamento delle strutture ha permesso: - l acquisizione dati in modo organico con strumenti in rete ( modalità dinamica). - la differenziazione degli ambiti patrimoniali ( beni per fin. Istituzionali, da reddito, ex O.P.) - l allineamento del patrimonio rispetto alle modifiche intervenute ( alienazioni effettuate, cambi di destinazione d uso o modifiche di PRG, nuove edificazioni, demolizioni ); - la ricognizione anche di beni detenuti ad altro titolo di godimento (da terzi o da privati ) e utilizzati per finalità sanitarie istituzionali. L analisi e la valutazione dei dati acquisiti ha consentito: - la Mappatura complessiva del patrimonio sanitario regionale consultabile ed utilizzabile da parte delle AA. Sanitarie; Pagina 10 di 45

- la Verifica dello Stato di conservazione anche in relazione ai requisiti di accreditamento; - il Benchmarking ( standard dimensionali definizione di costi standardizzati); - la Verifica di vulnerabilità sismica dei singoli edifici; - la Promozione di azioni di valorizzazione del patrimonio disponibile tramite lo strumento dell Accordo di programma e strumenti finanziari innovativi volti ad assicurare una più razionale utilizzazione del patrimonio immobiliare, imprimendo all attività gestionale i caratteri dell economicità e dell efficacia, agevolando l alienazione del bene, ove non rispondente ad usi di interesse pubblico, e di attivare flussi finanziari per dare un efficace sostegno ai nuovi investimenti; - Definizione del valore patrimoniale dei beni del SSR ( Catastale, da stima Peritale ); - Canoni di locazione ( Attivi e passivi). Il lavoro svolto, di indubbio impegno economico e temporale ha però rapidamente mostrato le sue potenzialità mettendo la R.L. nella condizione di procedere ad azioni programmatorie e di finanziamento che tenessero adeguato conto delle preesistenze in un ottica di crescita omogenea della rete delle strutture del sistema regionale. La conoscenza delle preesistenze ha e potrà permettere la effettuazione di operazioni di Benchmarking attraverso le quali stabilire i parametri dimensionali medi ed i costi economici di ristrutturazione e nuova costruzione utili anche al fine dell esame e valutazione di congruità dei progetti futuri che verranno proposti dalle Aziende sanitarie. Analogamente per quanto concerne le tecnologie biomedicali lo stesso strumento, in fase di ulteriore implementazione, permetterà di conoscere la dotazione strumentale esistente, la loro obsolescenza e attraverso i volumi di attività sanitarie erogate, valutare le eventuali esigenze di ulteriori investimenti. 1.1.5 Il ruolo della Regione e delle ASL Il ruolo sempre più marcato della Regione di organo di governo, monitoraggio e controllo rende necessario valorizzare la funzione di gestione e organizzazione delle ASL. Le ASL dovranno sempre più avvalersi del coinvolgimento degli Enti locali (Comuni, Province, Comunità montane), nelle scelte programmatiche connesse ai bisogni assistenziali attraverso la valorizzazione del ruolo degli organismi per la partecipazione, prevedendo modalità di confronto che garantiscano l apporto positivo degli Enti stessi in un ottica di sussidiarietà. Le ASL dovranno essere sempre più protagoniste della programmazione locale, intesa come confronto e presa in carico delle richieste dei cittadini di soddisfacimento dei vari bisogni sanitari. La Regione a sua volta dovrà svolgere il suo ruolo nella definizione delle regole di finanziamento e di funzionamento del sistema e nello svolgimento dell attività di indirizzo, coordinamento e monitoraggio sia del controllo sulla corretta erogazione dei servizi effettuato dalle ASL territorialmente competenti, sia della negoziazione annuale delle prestazioni con i soggetti erogatori. Un secondo aspetto strategico di pertinenza regionale attiene alla determinazione di livelli quali - quantitativi appropriati e garantiti dei servizi sanitari sul territorio regionale, attività questa che ovviamente sollecita il coinvolgimento corresponsabile di tutti gli attori del sistema. Quanto detto rende particolarmente importante la presenza sia di una attività programmatoria forte, svolta secondo le competenze istituzionali, che di un controllo altrettanto forte sull uso delle risorse disponibili. Le attività di controllo, in particolare, rimangono una priorità fondamentale da perseguire per il mantenimento dell equilibrio del sistema e per la tutela e garanzia del cittadino. Pagina 11 di 45

Il Piano dei controlli rappresenta lo strumento di riferimento in cui devono essere evidenziate ed integrate tra loro le varie linee di intervento previste per tutte le aree oggetto di controllo. Nel contesto attuale e in quello futuro, la funzione di controllo, nella sua accezione più ampia, rappresenta una parte significativa del compito istituzionale della ASL. In tale ottica, il piano dei controlli può essere considerato elemento fondamentale del piano di programmazione annuale della ASL. La sola lotta agli sprechi non è più sufficiente a mantenere l equilibrio del sistema: in futuro, infatti, sarà sempre più importante verificare che il sistema mantenga le proprie caratteristiche fondamentali di equità e universalità. La corretta declinazione dei LEA e la loro valutazione rappresentano, sotto questo profilo, lo snodo cruciale per mantenere la stabilità del sistema nei prossimi anni. Tale valutazione, tuttavia, non dovrà essere rigida, ma avrà come fine la determinazione dei confini entro cui il sistema deve muoversi per evitare sconvolgimenti inaspettati. Per rendere efficace questo processo di analisi, è peraltro necessario che il decentramento delle attività gestionali prosegua dal livello centrale alle ASL, sino ad arrivare al livello distrettuale quale luogo in cui le vere esigenze dei cittadini si confrontano con le scelte locali. E infatti attraverso il Distretto Socio Sanitario, quale articolazione territoriale dell ASL (alla quale compete il governo) e quindi area sistema, che si realizza l integrazione dei tre momenti specifici di intervento sanitario, sociosanitario e sociale con le diverse reti di offerta e la domanda di salute della popolazione espressa e inespressa, poiché il Distretto rappresenta la dimensione idonea per conoscere la domanda di salute e benessere sociale e per coordinare ed integrare i soggetti erogatori, favorendo lo sviluppo delle sinergie derivanti dall interazione degli operatori presenti ed operanti nel territorio. La missione strategica del Distretto può essere, pertanto, riassunta nei seguenti punti: 1) esercizio del proprio ruolo di garante del cittadino attraverso l attività di informazione, così da consentirgli, a fronte della pluralità di erogatori accreditati, di operare scelte libere e consapevoli; 2) porta di accesso per la piena funzione dei LEA; 3) individuazione della domanda espressa e inespressa di bisogni sanitari del territorio; 4) controllo dell equilibrio economico finanziario 5) definizione delle priorità in termini di fabbisogno e allocazione delle risorse umane; 6) verifica della qualità dei servizi e livello di performance raggiunto; 7) costruzione di un Budget di Distretto che possa rafforzare ed esplicitare la funzione del Distretto come unità organizzativa responsabile della tutela della salute della popolazione presente nel territorio di riferimento; 8) avvio di progetti specifici da parte delle strutture erogatrici e dell ASL competente per territorio, in accordo con i MMG e i PLS, di Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDT) per le principali patologie trattate a livello ambulatoriale; 9) collaborazione per coinvolgere i MMG e i PLS nella costruzione: a. di una rete informatica per la lettura delle informazioni di consumo, di azione sanitaria, di risultato di salute, di valutazione della spesa; b. del Distretto quale ambito della integrazione socio-sanitaria. Il Distretto, infatti, oltre ad essere un sottosistema dell ASL (in quanto articolazione organizzativa funzionale in cui si realizzano i processi organizzativi relativamente alla programmazione, all organizzazione, all erogazione e al controllo come parte degli analoghi processi definiti e realizzati dal più ampio sistema ASL ), si configura come sistema di relazioni socio sanitarie di base, che supera i confini formali della struttura ASL, coinvolgendo attività e servizi di altre istituzioni e realtà sociali che fanno da contesto al Distretto. E per l insieme di tali motivazioni che molte Regioni, tra cui la Regione Lombardia, nella propria legislazione prevedono quale forma politica organica dei servizi socio sanitari territoriali, la definizione di progetti Pagina 12 di 45

unitari o Piani di Zona, capaci di coinvolgere i diversi referenti istituzionali, da cui dipendono i servizi sanitari e sociali, presenti nel territorio di competenza del distretto. A tale scopo alle ASL è stata data maggior autonomia nella assegnazione delle risorse proprio con il fine di assecondare in modo puntuale le esigenze locali. In questo modo sarà sempre maggiore la capacità di rispondere prontamente e compiutamente alle esigenze dei cittadini Compito preminente delle ASL sarà quello di ridefinire, all interno delle regole generali di sistema, scelte proprie di valore più specifico. Tali scelte dovranno ricercare la condivisione della comunità professionale, degli Enti locali e degli erogatori dei servizi. In questo modo, troverà attuazione il processo di progressiva condivisione delle responsabilità tra il livello regionale e quello locale; lo stesso processo in atto tra il livello centrale e l ASL dovrà poi essere realizzato anche nel rapporto tra l ASL e il livello distrettuale. Infine, lo sviluppo del ruolo programmatico locale delle ASL dovrà essere declinato anche in funzione della rilevazione e del soddisfacimento dei nuovi bisogni sanitari emergenti. A tale riguardo le ASL saranno chiamate ad una stretta connessione di sistema, all interno ovviamente della governance regionale, per contribuire in modo significativo allo sviluppo dei programmi innovativi quali: l approccio sempre più determinato e perfezionato ai percorsi di diagnosi e cura per patologie intesi nel loro complesso di prestazioni e non più disaggregati per attività cliniche (prevenzione, specialistica, ricovero, assistenza domiciliare). In tal modo la programmazione delle risorse e i piani di cura assumono la valenza di interconnessione necessitata e funzionale che vede come protagonisti responsabili tutti i punti di offerta, dai medici generalisti agli specialisti ospedalieri e ambulatoriali; la valutazione epidemiologica sull insorgenza e presenza delle malattie rare che non possono rappresentare un attività di frontiera ma vanno integrate in un percorso di cura a rete che permetta lo scambio di informazioni, notizie e percorsi clinico/terapeutici sempre più appropriati; gli ospedali senza dolore: come risposta più rispettosa alle esigenze della persona che va aiutata nel suo percorso di cura evitando il più possibile stati dolorosi che spesso generano risvolti psicologici delicati; gli hospice: quale momento importante di assistenza nello stato terminale che va sviluppato non come ricovero puro (che spesso genera senso di abbandono) ma come modello assistenziale integrativo di un percorso a diversa intensità clinica ed assistenziale ma che comunque vede e sostiene la componente familiare come protagonista ove possibile. Il coordinamento delle azioni per il sostegno alla famiglia. 1.2 Gli obiettivi del programma di investimento Gli obiettivi strategici della presente tranche di completamento, costituita da 48 interventi ( di cui alcuni stralcio funzionale di progetti più articolati) ricadenti nel Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità si confermano nelle medesime linee di indirizzo sulla scorta delle quali già nel 1999 e nel 2003 erano stati strutturati i programmi di riqualificazione della rete fisica delle strutture sanitarie della Lombardia. Tale continuità da testimonianza della bontà ed attualità della pianificazione regionale a suo tempo predisposta e condivisa da Codesto Ministero che nei recenti atti di indirizzo ha espresso sostanziale coerenza con i principi e orientamenti già in precedenza enunciati. Pagina 13 di 45

Ferme restando, dunque, le azioni già intraprese da portare a graduale completamento contemplate nel presente programma di completamento: Sviluppo del modello di rete con quattro livelli erogativi graduati in base alla complessità delle cure: - 1 livello: prevenzione, medicina di base, attività socio sanitaria e farmacia. - 2 livello: specialistica, diagnostica di primo e secondo grado, terapia ed assistenza ospedaliera generica; - 3 livello: assistenza ospedaliera a media ed alta tecnologia; - 4 livello: riabilitazione e cronicità; Perseguimento e consolidamento dello standard di 4,5 posti letto per mille abitanti compresa la riabilitazione; trasformazione dei posti letto ordinari in pl di day-hospital e day-surgery; realizzazione di strutture che favoriscano l associativismo e la continuità assistenziale tra specialistica e medicina generale (MMG) ed i pediatria di libera scelta (PLS); promozione, di esperienze di ospedale di Comunità per perseguire il recupero di risorse dalle aree di inappropriatezza e potenziare gli interventi destinati alle persone anziane affette da patologie che non necessitano di rilevante impegno tecnologico clinico. In questo senso, l ospedale di comunità si pone come modalità di assistenza intermedia fra l assistenza domiciliare integrata-programmata-oncologica (ADI, ADP, ADO), le strutture residenziali per anziani (RSA, Case protette o di riposo) e gli ospedali per acuti. Sono all esame e studio della regione ulteriori ambiti di intervento di carattere organizzativo tracciati dal PSSR 2007-2009 che meritano un rigoroso approfondimento e una puntuale definizione anche nelle consequenziali implicazioni strutturali e tecnologiche. Tali temi di grande interesse e di assoluta novità, sui quali sussistono buone aspettative di recupero di efficienza ed efficacia saranno oggetto di prossime proposte progettuali di riqualificazione della rete strutturale ospedaliera. Di seguito vengono riportati gli indirizzi più significativi: Attivazione percorso specifico preferenziale per l Emergenza e Urgenza attraverso la costituzione di una specifica Azienda regionale con il compito di organizzare e gestire funzionalmente e logisticamente l emergenza-urgenza sull intero territorio Regionale;tale innovativa formulazione troverà concretizzazione anche sotto il profilo strutturale e informatico nei prossimi programmi di investimento; Completamento del sistema CUP regionale avviato sperimentalmente in alcune province per ottimizzare e ridurre le liste di attesa e favorire l accesso ai servizi sanitari dei cittadini; Potenziamento ed ammodernamento del parco tecnologico biomedicale sulla base di standard qualitativi e quantitativi predeterminati da linee guida e basati su protocolli terapeutici e per l alta tecnologia su evidenze scientifiche; Facilitazione, anche strutturale, della costituzione di organismi consortili o di altre forme di aggregazione tra le AA.OO. pubbliche anche attraverso l istituzione, in forma sperimentale, di Dipartimenti interaziendali funzionali (ad esempio per la ricerca, la formazione e l assistenza pediatrica), al fine di renderle più competitive grazie alla rafforzata capacità Pagina 14 di 45

negoziale, alla condivisione di servizi di supporto, alla non duplicazione delle unità di offerta che realizzino economie di scala. Adeguare le strutture ai requisiti minimi per l esercizio di attività sanitaria di cui al DPR n. 37 del 14.01.1997 e di accreditamento di cui alla DGR VI/38133 del 1998 della Regione Lombardia; Realizzazione di strutture ambulatoriali e di degenza per l espletamento dell attività libero professionale di cui al D.lgs. 254/2000; Miglioramento dell umanizzazione e dell assistenza oncologica nelle strutture ospedaliere e nella rete di offerta territoriale; La selezione a l approvazione dei progetti costituenti il Programma di completamento all APQ è stata basata sulla compresenza dei seguenti presupposti: 1. Opera funzionale e funzionante; 2. Coerente con le linee di riqualificazione della rete tracciata nei documenti programmatori nazionali e regionali; 3. In linea con le esigenze sanitarie del contesto territoriale di riferimento; 4. In linea con le disposizioni previste dall art. 20 L. 67/88 e dalla Finanziaria 2006; 5. Rientrante negli standard dimensionali desunti dal benchmarking; 6. Rientrante nei parametri di costo desunti dal benchmarking; 7. Corredato del Piano economico gestionale. I progetti sono stati poi schedulati sia in ordine ai tempi di realizzazione, alle fonti di finanziamento, agli obiettivi attesi e alla tipologia di intervento. Si allega fac-simile di scheda del singolo intervento contenente gli elementi tecnico-economici più rappresentativi del progetto utilizzata nella fase istruttoria: Scheda intervento... di 48 Regione Lombardia - D.G. Sanità Programma di Completamento_1 AdiPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Pagina 15 di 45

Descrizione intervento: Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: euro mq euro/mq Anno: legge 67/88: Stato: euro Regione, azienda e altri: euro d.lgs 254/00: Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 2007 2010 euro 2005 2008 2011 euro 2006 2009 2012 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: Indizione gara d'appalto: Aggiudicazione gara d'appalto: Inizio lavori: Fine lavori: Attivazione della struttura: note: 1.3 ANALISI DEL CONTESTO 1.3.1 Quadro demografico della Regione Struttura Demografica della Regione Lombardia Regione Lombardia si estende su una superficie complessiva di 23.861 metri quadrati, di cui il 40,5% montana ed il 21,3% protetta. Secondo le rilevazioni ISTAT del 2005, la popolazione residente è di 9.393.092 abitanti, con una densità abitativa di 394 abitanti per Km 2. Popolazione Residente per classi di età: valori assoluti e percentuali cumulative 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Età Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Pagina 16 di 45

00-04 393.452 400.845 411.324 410.527 420.198 432.039 445.755 05-14 778.661 780.588 783.738 782.370 794.513 807.312 823.134 15-24 1.012.291 970.610 934.259 898.846 870.989 864.267 864.988 25-44 2.884.071 2.915.107 2.949.326 2.894.412 2.914.576 2.967.421 3.011.863 45-64 2.413.296 2.418.106 2.423.783 2.401.469 2.415.445 2.435.154 2.451.936 65-74 904.890 915.954 931.402 936.910 954.738 979.205 1.005.025 75+ 642.258 664.021 687.811 709.068 738.186 761.398 790.391 Totale 9.028.919 9.065.231 9.121.643 9.033.602 9.108.645 9.246.796 9.393.092 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Età %Cumul %Cumul %Cumul %Cumul %Cumul %Cumul %Cumul 00-04 4,36 4,42 4,51 4,54 4,61 4,67 4,75 05-14 12,98 13,03 13,10 13,21 13,34 13,40 13,51 15-24 24,19 23,74 23,34 23,16 22,90 22,75 22,72 25-44 56,14 55,90 55,68 55,20 54,90 54,84 54,78 45-64 82,86 82,57 82,25 81,78 81,41 81,18 80,89 65-74 92,89 92,68 92,46 92,15 91,90 91,77 91,59 75+ 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 La popolazione della Regione Lombardia tra il 1999 ed il 2005 è passata da 9.028.919 a 9.393.092 abitanti (il calo apparente tra il 2002 ed il 2003 è solo un effetto di aggiustamento delle anagrafi dopo il censimento del 2001). All aumento assoluto della popolazione si associa anche uno spostamento della sua struttura per età, caratterizzata sia da un aumento della popolazione molto giovane (sotto i 15 anni) che da un aumento della popolazione oltre i 65 anni. La quota di soggetti ultrasessantacinquenni è di particolare rilievo per i fenomeni sanitari, ed è passata dal 17% della popolazione nel 1999 al 19% nel 2005. L aumento assoluto della popolazione è da attribuire sia al saldo naturale (nascite morti), che da alcuni anni è tornato positivo per la nostra regione, sia ai fenomeni di immigrazione dalle altre regioni del nostro paese (ed in particolare dal sud), sia ai fenomeni di immigrazione di cittadini stranieri (che diventano residenti in regione). Il tasso di natalità rilevato nel 2005 è di 9,8 nati vivi per 1000 abitanti, mentre il tasso di mortalità (standardizzato, nel 2002, ultimo anno disponibile) è di 7,5 morti per 1000 abitanti. L aumento della popolazione molto giovane è prevalentemente dovuto ad un aumento della natalità, che nella nostra regione passa da un indice di 9,19 ogni 1.000 abitanti nel 1999 ad un indice di 9,80 ogni 1.000 abitanti nel 2005 (nello stesso periodo in Italia tale indice è rimasto fermo a circa 9,45 ogni 1.000 abitanti). La natalità è diversa nelle varie province della regione, con un minimo a Pavia (8,47) ed un massimo a Bergamo (10,65), e tra il 1999 ed il 2005 è risultata in aumento in tutte le province ad esclusione della provincia di Sondrio (dove passa da 9,41 a 9,02). Pagina 17 di 45

Tasso_Natalità_2005 (x 1.000 abitanti) 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Varese Como Lecco Sondrio Milano Lodi Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lombardia Nord-Ovest Italia L aumento della popolazione ultrasessantacinquenne è invece prevalentemente da attribuire all allungamento della vita media. Dal 1999 al 2002 la speranza di vita alla nascita è passata nella nostra regione da 75,58 a 76,90 anni per i maschi, e da 82,38 a 83,16 anni per le femmine. La quota di popolazione oltre 65 anni, come detto, è in aumento ma rimane inferiore sia al valore medio nazionale (19,46%) che al valore medio delle regioni del nord-ovest (20,75%). Dal punto di vista territoriale le province di Pavia (22,98%) e di Mantova (21,59%) presentano i valori più elevati dell indice di invecchiamento (% di popolazione oltre sessantacinque anni), mentre le province di Bergamo (16,67%) e di Brescia (17,52%) si collocano all estremo opposto. Anche la speranza di vita alla nascita vede una importante variabilità territoriale, che (secondo i dati riferiti all anno 2002) colloca le province di Lodi e Pavia ai valori minimi della scala in entrambi i sessi e la provincia di Varese invece ai livelli superiori sia nei maschi che nelle femmine. Pagina 18 di 45

Speranza di vita alla nascita - Anno 2002 86,00 84,00 82,00 80,00 78,00 76,00 74,00 72,00 70,00 Varese Como Lecco Sondrio Milano Lodi Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lombardia Nord-Ovest Italia 1.3.2. Analisi della domanda di prestazioni sanitarie di ricovero Al fine di valutare l entità e la tipologia della domanda espressa dall utenza si riportano di seguito i tassi standardizzati (per età) di ricovero ordinario differenziati per singola ASL e per gli anni 1997-2005. Tasso di ospedalizzazione per ASL ASL 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 * Bergamo 175,5 173,7 169,3 165,5 161,9 155,3 147,5 148,6 142,2 Brescia 248,3 244,2 220,7 214,8 210,5 183,0 168,4 168,5 165,2 Como 178,4 175,8 161,4 160,2 155,3 148,9 141,8 140,3 138,8 Cremona 193,4 188,8 182,4 178,9 173,2 160,1 145,4 139,6 139,1 Lecco 164,1 161,8 160,4 160,1 158,9 151,3 149,3 144,8 137,4 Lodi 186,4 183,5 167,1 162,5 160,3 159,2 155,3 157,8 149,9 Mantova 191,0 187,4 181,6 173,6 163,4 151,5 142,5 140,6 138,2 Milano città 157,2 156,7 149,5 148,5 151,1 149,3 142,7 140,7 139,1 Milano 1 167,6 171,4 158,8 155,4 157,2 153,2 147,2 147,9 143,1 Milano 2 176,6 173,0 162,3 158,6 158,9 157,6 152,3 152,1 145,3 Milano 3 163,2 161,8 150,5 149,3 150,5 147,7 143,0 139,4 135,6 Pavia 178,6 172,9 167,7 166,5 166,9 164,7 161,1 161,3 160,5 Sondrio 193,8 186,0 176,1 165,3 164,2 154,1 148,6 149,1 146,5 Varese 159,0 157,6 152,5 146,7 148,0 144,7 139,4 139,0 135,2 Vallecamonica - - 210,9 202,3 196,0 181,0 170,6 166,3 159,4 TOTALE 177 174 167 164,0 163 154,8 147,6 146,5 144,0 * Sono stati usati i ricoveri fuori regione del 2004 perché quelli del 2005 non sono ancora disponibili Pagina 19 di 45

In accordo con gli andamenti nazionali ed internazionali, si osserva nel tempo una sostanziale diminuzione del tasso di ricovero, che passa da 176,7 ricoveri ogni 1.000 abitanti a 144,0 ricoveri ogni 1.000 abitanti: la diminuzione del tasso ha interessato, anche se in maniera differenziata, tutte le ASL della Regione. La riduzione del tasso di ricovero ha prodotto anche un contenimento della variabilità territoriale complessiva, che è passata da un rapporto di 1,58 (tasso massimo/tasso minimo) ad un rapporto di 1,22. L analisi territoriale dei tassi indica comunque che alcune aree presentano una domanda di ricovero più elevata ed altre meno elevata, come bene si evince dalla osservazione delle mappe di ricovero che rappresentano i tassi comunali (anni 2003-2004) sia in termini di eventi di ricovero che in termini di soggetti ricoverati. Ai fini delle valutazioni di merito è bene ricordare che i tassi e le mappe qui presentati/e si riferiscono ai soli cittadini lombardi: escludono quindi dal conteggio i cittadini non lombardi ricoverati nella nostra regione e, viceversa, includono i cittadini lombardi ricoverati al di fuori della Lombardia. La geografia dei ricoveri cambia in maniera rilevante quando si distingue la tipologia di ricovero (acuto - ordinario e day hospital, riabilitativo - ordinario e day hospital, o in lungodegenza), come si evince dalle figure che seguono. Pagina 20 di 45

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Naturalmente l analisi può essere ulteriormente approfondita in tante direzioni: come indicazione dei possibili sviluppi, a solo titolo di esempio viene riportata la differente distribuzione geografica dei ricoveri ordinari acuti di tipo medico e dei ricoveri ordinari acuti di tipo chirurgico. Pagina 22 di 45

Se anziché valutare la domanda di prestazioni in termini di volumi (o tassi) di attività si vuole esaminare qualche altra caratteristica dei ricoveri usufruiti dai cittadini lombardi, sempre in via esemplificativa può essere utile esaminare la durata media della degenza, variabile che tipicamente è associata sia alla complessità (o gravità) delle prestazioni erogate che alla efficienza operativa delle strutture. Anche in questo caso (si osservino le mappe che seguono, distinte questa volta in base al sesso) si registra una eterogeneità territoriale che può risultare molto utile ai fini della programmazione regionale, e che risulta analoga per maschi e femmine. Maschi Femmine Volendo ora tentare una lettura delle attività di ricovero che distingua anche le patologie che si riscontrano con maggiore frequenza tra i cittadini lombardi può essere di qualche utilità l osservazione della tabella che segue dove, separatamente per i ricoveri ordinari e per i day hospital, le attività di ricovero sono raggruppate per sede anatomica usando la classificazione nota come MDC (Major Disease Classification). Con riferimento all anno 2005, le malattie riconducibili all apparato osteomuscolare ed al tessuto connettivo presentano il numero maggiore di ricoveri ordinari, seguite dalle patologie riconducibili al sistema circolatorio, all apparato digerente, ed al sistema nervoso. Rilevanti sono anche i ricoveri ordinari per gravidanza, parto e puerperio. Pagina 23 di 45

Sul versante del day hospital sono le malattie e i disturbi mieloproliferativi e le neoplasie scarsamente differenziate che consumano il numero maggiore di accessi, seguite dalle malattie riconducibili all apparato osteomuscolare ed al tessuto connettivo e dalle malattie e disturbi del sistema nervoso. Ordinari Accessi DH 01 Malattie e disturbi sistema nervoso 119.776 115.629 02 Malattie e disturbi occhio 30.939 94.711 03 Malattie e disturbi orecchio, naso e gola 63.779 35.894 04 Malattie e disturbi apparato respiratorio 107.188 40.008 05 Malattie e disturbi sistema cardiocircolatorio 214.905 82.624 06 Malattie e disturbi apparato digerente 127.723 32.509 07 Malattie e disturbi epatobiliari e pancreas 54.452 34.091 08 Malattie e disturbi apparato osteomuscolare e tessuto connettivo 223.699 123.240 09 Malattie e disturbi pelle, tessuto sottocutaneo e mammella 44.306 75.097 10 Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali 26.514 47.343 11 Malattie e disturbi rene e vie urinarie 60.038 32.869 12 Malattie e disturbi apparato riproduttivo maschile 27.344 21.127 13 Malattie e disturbi apparato riproduttivo femminile 42.219 40.399 14 Gravidanza, parto e puerperio 119.096 35.010 15 Malattie e disturbi periodo perinatale 80.275 1.138 16 Malattie e disturbi sangue ed organi ematopoietici e sistema immunitario 13.209 38.722 17 Malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie scarsamente differenziate 48.732 352.039 18 Malattie infettive e parassitarie 15.180 5.938 19 Malattie e disturbi mentali 32.116 68.483 20 Uso di alcool/farmaci e disturbi mentali organici indotti 4.865 3.708 21 Traumatismi, avvelenamenti ed effetti tossici dei farmaci 11.279 9.006 22 Ustioni 724 174 23 Fattori influenzanti lo stato di salute ed il ricorso ai servizi sanitari 34.942 74.053 24 Traumatismi multipli 1.568 196 25 Infezioni da HIV 3.723 12.487 1.3.3. Quadro della mobilità intra ed extra regionale per i ricoveri La mobilità attiva della regione (residenti in altre regioni ricoverati in Lombardia), con quasi 140.000 ricoveri ordinari nell anno 2005, è la più elevata in Italia, a fronte di una mobilità passiva inferiore a 60.000 ricoveri. L attrazione maggiore, oltre che il Piemonte e l Emilia, regioni caratterizzate da lunghi confini con la Lombardia, riguarda le regioni del sud, in particolare Sicilia, Puglia, Calabria, e Campania. Osservando l indicatore peso medio (indicatore che rende conto del consumo di risorse del ricovero e quindi della complessità del caso trattato) si nota che la mobilità attiva della regione è caratterizzata da un peso medio elevato, indice che la attrazione di ricoveri riguarda una casistica complessa. La mobilità passiva(residenti in Lombardia ricoverati in altre regioni), in oltre il 60% dei casi è diretta verso Veneto, Emilia Romagna, e Piemonte, ed è caratterizzata da un peso medio basso: essa si configura da una parte prevalentemente come mobilità di confine e dall altra come mobilità associata in larga maggioranza ai periodi (ed alle località) di ferie. Pagina 24 di 45

Esaminando la mobilità entro regione sono da segnalare almeno tre fenomeni: a) complessivamente la fuga e la attrazione a livello di ASL hanno un peso medio paragonabile, segnale che la mobilità non è molto condizionata dalla differente complessità della casistica; b) la ASL di Lodi si caratterizza per una importante distanza percentuale tra fuga ed attrazione (con la fuga che domina lo scambio), indice che probabilmente la rete di offerta della ASL necessita di interventi di sostegno, mentre la ASL di Brescia si segnala per una mobilità (sia in entrata che in uscita) piuttosto modesta; c) la ASL Città di Milano esercita una forte attrazione ed è caratterizzata da una bassa fuga, mentre le ASL della provincia di Milano registrano un forte scambio di mobilità, soprattutto in uscita verso la città di Milano, segnale che la rete di offerta della provincia è chiaramente dominata dalla presenza della città capoluogo. Anno 2005 Ricoveri Ordinari ASL Residenti ricoverati in ASL Residenti ricoverati in altre ASL Residenti ricoverati fuori regione Extra-ASL ricoverati in ASL Extraregione ricoverati in ASL Perc. di mobilità Perc. di mobilità extra Perc. di attrazione Perc. di attrazione extra BERGAMO 125.947 16.501 2.809 15.008 4.663 13,29 1,93 13,51 3,2 BRESCIA 166.011 7.967 5.936 19.163 11.346 7,73 3,3 15,52 5,77 COMO 56.691 21.997 1.773 13.904 1.721 29,54 2,2 21,61 2,38 CREMONA 38.271 11.445 2.300 8.222 3.953 26,42 4,42 24,13 7,84 LECCO 30.173 14.899 916 8.691 1.931 34,39 1,99 26,04 4,73 LODI 19.191 12.155 1.988 2.320 709 42,43 5,96 13,63 3,19 MANTOVA 40.042 9.178 9.203 2.896 4.602 31,46 15,75 15,77 9,68 MILANO CITTA' 168.256 27.578 12.342 131.076 55.808 19,18 5,93 52,62 15,71 MILANO 1 69.472 63.141 4.516 15.456 4.350 49,34 3,29 22,18 4,87 MILANO 2 33.209 41.375 2.841 24.665 9.906 57,11 3,67 51 14,61 MILANO 3 92.963 48.369 4.330 25.650 8.900 36,18 2,97 27,1 6,98 PAVIA 75.466 9.079 4.885 17.002 18.080 15,61 5,46 31,73 16,35 SONDRIO 21.886 4.955 456 4.067 1.110 19,82 1,67 19,13 4,1 VARESE 96.784 19.217 4.219 23.474 7.185 19,49 3,51 24,06 5,64 VALLECAMONICA 9.856 5.825 293 2.087 226 38,3 1,83 19,01 1,86 Totale 1.044.218 313.681 58.807 313.681 134.490 26,29 4,15 30,03 9,01 Anno 2005 Peso medio dei ricoveri ordinari ASL Residenti ricoverati in ASL Residenti ricoverati in altre ASL Residenti ricoverati fuori regione Extra-ASL ricoverati in ASL Extraregione ricoverati in ASL Perc. di mobilità Perc. di mobilità extra Perc. di attrazione Perc. di attrazione extra BERGAMO 1,038 1,151 1,028 1,227 1,533 1,079 0,978 1,211 1,428 BRESCIA 1,046 1,211 1,154 1,220 1,377 1,123 1,092 1,182 1,273 COMO 0,994 1,261 1,050 1,020 1,032 1,166 0,982 1,021 1,033 CREMONA 1,071 1,260 1,129 1,153 1,121 1,110 1,013 1,050 1,030 LECCO 0,997 1,216 1,106 1,127 1,075 1,131 1,033 1,087 1,046 LODI 0,995 1,254 1,041 0,954 0,900 1,121 0,954 0,953 0,911 MANTOVA 1,142 1,168 1,175 1,006 1,145 1,017 1,020 0,962 1,010 MILANO CITTA' 1,101 1,243 0,998 1,202 1,471 1,048 0,896 1,072 1,229 MILANO 1 1,004 1,155 1,033 1,133 1,116 1,067 0,961 1,094 1,081 MILANO 2 1,103 1,060 0,967 1,536 1,806 0,981 0,899 1,184 1,325 MILANO 3 1,045 1,193 0,992 1,173 1,441 1,077 0,908 1,131 1,312 PAVIA 1,048 1,284 1,158 1,220 1,339 1,150 1,074 1,142 1,193 SONDRIO 0,968 1,402 1,243 1,158 1,105 1,321 1,182 1,144 1,103 VARESE 1,008 1,321 1,060 1,047 1,078 1,202 1,000 1,035 1,057 VALLECAMONICA 0,949 1,319 1,127 0,914 0,808 1,204 1,036 0,961 0,859 Totale 1,046 1,197 1,074 1,197 1,398 1,089 0,993 1,133 1,260 Pagina 25 di 45

Mobilità attiva 2005 Mobilità passiva 2005 Differenze Percentuali Peso Degenza Peso Degenza Peso Degenza Residenza Casi Medio Media Casi Medio Media Casi Medio Media 010 PIEMONTE 26.908 1,279 6,977 11.353 1,072 14,7 137,01 19,32-52,53 020 VALLE D'AOSTA 879 1,676 7,667 232 0,878 4,603 278,88 90,9 66,54 041 PROV. AUTON. BOLZANO 509 1,334 6,275 525 0,94 4,587-3,05 41,92 36,81 042 PROV. AUTON. TRENTO 1.858 1,277 7,247 2.578 0,823 19,12-27,93 55,29-62,09 050 VENETO 8.136 1,334 6,398 11.057 1,209 8,537-26,42 10,32-25,06 060 FRIULI VENEZIA GIULIA 1.407 1,457 6,844 563 1,309 7,588 149,91 11,38-9,81 070 LIGURIA 8.486 1,377 8,24 4.693 1,156 7,312 80,82 19,11 12,68 080 EMILIA ROMAGNA 17.247 1,296 6,733 13.439 1,164 9,548 28,34 11,36-29,48 090 TOSCANA 5.353 1,526 7,022 2.566 1,039 6,612 108,61 46,8 6,2 100 UMBRIA 1.182 1,562 7,799 219 0,949 5,187 439,73 64,5 50,36 110 MARCHE 2.805 1,498 7,318 751 0,995 6,17 273,5 50,52 18,6 120 LAZIO 4.470 1,461 6,916 1.619 0,979 6,582 176,1 49,26 5,08 130 ABRUZZO 1.979 1,459 7,548 924 0,839 6,083 114,18 73,99 24,08 140 MOLISE 713 1,8 8,602 145 0,733 4,993 391,72 145,55 72,27 150 CAMPANIA 8.985 1,579 8,347 1.752 0,786 4,196 412,84 100,83 98,91 160 PUGLIA 10.666 1,489 8,195 1.814 0,869 5,483 487,98 71,34 49,45 170 BASILICATA 1.739 1,463 8,961 220 0,93 5,577 690,45 57,31 60,68 180 CALABRIA 10.533 1,432 8,423 1.303 0,85 5,223 708,37 68,33 61,28 190 SICILIA 16.748 1,416 8,036 1.915 0,879 4,987 774,57 61,15 61,11 200 SARDEGNA 3.887 1,486 8,109 1.146 0,824 4,81 239,18 80,37 68,6 Totale complessivo 134.490 1,398 7,517 58.814 1,074 9,539 128,67 30,19-21,2 1.3.4. Analisi dell offerta ospedaliera La distribuzione delle strutture sanitarie sul territorio indica che l offerta di servizi ha una distribuzione geografica che risulta omogenea con la concentrazione di popolazione per Km 2 : si notano infatti una minor presenza di presidi nelle fasce montana a nord e pianeggiante a sud, ed una concentrazione più elevata di strutture nell area centrale della regione dove risiede la maggioranza della popolazione. In questa area si rileva anche la presenza degli ospedali di maggiori dimensioni e degli IRCCS, solitamente posizionati all interno o nell immediata adiacenza delle città. Posti letto ordinari accreditati L offerta accreditata di posti letto di ricovero ordinario nella nostra regione presenta le caratteristiche di dinamicità evidenziate dalle tabelle che seguono. Si osserva innanzitutto una complessiva e graduale riduzione dell indice di posti letto ordinari accreditati per mille abitanti, in linea con il trend di evoluzione dei sistemi sanitari europei. Pagina 26 di 45

Posti letto ordinari accreditati 1998 % 2000 % 2002 % 2004 % 2005 % Ospedali pubblici 31.998 68,3 31.637 67,3 30.982 66,7 30.304 65,9 29.384 63,5 IRCCS pubb. 2.519 5,4 2.578 5,5 2.594 5,6 2.593 5,6 3.111 6,7 Totale Pubblico 34.517 73,7 34.215 72,8 33.576 72,3 32.897 71,6 32.495 70,2 Case di cura 8.334 17,8 8.458 18,0 8.528 18,4 8.736 19,0 8.798 19,0 Ospedali Classificati 1.527 3,3 1.459 3,1 1.459 3,1 1.459 3,2 1.492 3,2 IRCCS privati 2.462 5,3 2.882 6,1 2.864 6,2 2.864 6,2 3.505 7,6 Totale Privato 12.323 26,3 12.799 27,2 12.851 27,7 13.059 28,4 13.795 29,8 Totale 46.840 100 47.014 100 46.427 100 45.956 100 46.290 100 P.L. / 1.000 ab 5,20 5,19 5,14 4,97 5,01 Fonte: Direzione Generale Sanità Regione Lombardia da: banca dati strutture accreditate ed iscritte al Registro Regionale Posti letto a contratto Non tutti i posti letto accreditati vengono messi a contratto, cioè utilizzati, per il SSR: la tabella che segue riporta l andamento dei posti letto ordinari e dei posti letto in day hospital utilizzati nel tempo dal SSR. Anche per i posti letto a contratto si osserva innanzitutto una complessiva e graduale riduzione dell indice di posti letto ordinari, insieme ad un leggero aumento dell indice di posti letto in day hospital. Ordinari Day Hospital Anno Pubblico Privato Totale PL/1000 Pubblico Privato Totale PL/1000 1999 32.240 11.916 44.156 4,89 3.015 439 3.454 0,38 2000 30.801 12.211 43.012 4,74 2.985 666 3.651 0,40 2001 29.428 12.259 41.687 4,57 3.022 863 3.885 0,43 2002 27.218 12.140 39.358 4,36 3.075 937 4.012 0,44 2003 25.656 12.214 37.870 4,16 3.168 974 4.142 0,45 2004 24.537 12.264 36.801 3,98 3.171 999 4.170 0,45 2005 24.082 12.646 36.728 3,91 3.116 1.060 4.176 0,44 Posti letto di riabilitazione a contratto Del totale dei posti letto a contratto con il SSR una quota è dedicata alla riabilitazione: la tabella che segue ne presenta l andamento temporale, sempre suddiviso per ricoveri ordinari e day hospital, a dimostrazione dell ampliamento che sta caratterizzando la rete di offerta in questo settore. Le nuove indicazioni scientifiche ma soprattutto il progressivo invecchiamento della popolazione con l aumento dell esigenza di far seguire alla fase acuta dell intervento di diagnosi e cura quella della riabilitazione post acuta e di lungodegenza sono alla base di questo incremento. Pagina 27 di 45

Ordinari Day Hospital Anno Pubblico Privato Totale PL/1000 Pubblico Privato Totale PL/1000 2000 1.985 3.138 5.123 0,57 168 149 317 0,03 2001 1.970 3.349 5.319 0,58 201 178 379 0,04 2002 1.943 3.603 5.546 0,61 210 181 391 0,04 2003 2.017 3.844 5.861 0,64 217 202 419 0,05 2004 1.927 3.919 5.846 0,63 217 211 428 0,05 2005 1.739 3.853 5.592 0,60 167 221 388 0,04 In considerazione della sua rilevanza programmatoria può risultare di interesse una descrizione dell offerta di posti letto attraverso il criterio dell emergenza-urgenza. La tabella che segue riporta il numero di strutture ed il numero medio annuo (con riferimento al 2005) di posti letto ordinari e di day hospital attivi in funzione della tipologia di struttura (PPI: punti di primo intervento; PS: strutture con Pronto Soccorso; DEA: strutture con Dipartimento di Emergenza e Accettazione; EAS: strutture con Emergenza e Alta Specialità). media letti degenza ordinaria media letti DH Livelli emergenza attivati N presidi 1 - PPI 33 3.061 256 2 - PS 45 6.532 768 3 - DEA 41 12.884 1.494 4 - EAS 17 9.033 1.155 senza livello emergenza 62 5.216 503 TOTALE 36.725 4.176 Indicatori di attività A completamento delle caratteristiche della offerta ospedaliera vengono di seguito riportati alcuni indicatori dell attività svolta dalle strutture di ricovero in Regione Lombardia con riferimento all anno 2005. La prima tabella presenta i classici indicatori di efficienza delle strutture ospedaliere per quanto riguarda sia i ricoveri ordinari che i ricoveri in day hospital (percentuale di saturazione dei posti letto, indice di rotazione dei posti letto, intervallo di turn over), mentre la tabella successiva descrive alcune caratteristiche dei ricoveri effettuati. Pagina 28 di 45

Ricoveri Ordinari Day Hospital Tipologia Saturazione % Indice Rotaz. Interv. Turn over Saturazione % Casa di Cura 70,4 37,6 3,1 68,3 Osp. Classificato 78,1 38,9 2,2 48,1 IRCCS Privato 82,4 32,9 2,1 80,5 Aziende Osp 82,2 40,0 1,7 67,7 IRCCS Pubblici 77,6 41,5 2,2 70,2 Osp. ASL 66,7 37,4 3,4 57,6 Totale 79,0 38,9 2,1 68,4 Tipologia Casi DH GG DH Casi DO Casi >1gg Degenza Media % % Casi Casi O.V.S. Chir % Casi Peso Compl Medio Privati 148.668 360.852 482.375 376.571 9,16 3,77 42,81 14,34 1,2855 Casa di Cura 98.729 190.621 325.020 240.827 8,87 3,50 47,03 14,02 1,2817 Osp. Classificato 16.172 32.145 52.131 44.750 8,24 3,98 24,78 16,99 1,0349 IRCCS 33.767 138.086 105.224 90.994 10,39 4,37 40,50 13,87 1,4187 Pubblici 463.216 1.015.643 1.026.216 894.051 8,16 5,03 31,38 14,41 1,0994 Aziende Osp 380.269 896.467 913.209 798.287 8,21 5,14 30,68 14,31 1,0738 IRCCS 79.360 112.264 100.616 85.284 7,81 4,25 38,80 15,17 1,3557 Osp. ASL 3.587 6.912 12.391 10.480 7,34 3,08 24,48 15,75 0,9616 Totale 611.884 1.376.495 1.508.591 1.270.622 8,46 4,66 34,77 14,39 1,1545 1.3.5. Tempi di attesa e Accessibilità Tempi di attesa Il Servizio Sanitario Nazionale assicura i Livelli Essenziali di Assistenza nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell equità nell accesso all assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché dell economicità nell impiego delle risorse (D.Lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni). A livello regionale, la recente DGR VIII/2828 del 27/6/2006 ha introdotto significative novità, tra cui si sottolineano la valutazione complessiva della conformazione e delle esigenze del territorio e non più la singola struttura e la definizione di tempistiche particolari per aree tipiche della cronicità quali quelle oncologica e cardiovascolare e riguardanti periodi della vita degni di particolare attenzione sanitaria quali quello materno infantile e geriatrico. Si ricorda inoltre che già nel corso del 2 semestre del 2006 le ASL e le AO hanno predisposto, come da regole 2006, dei progetti Pagina 29 di 45

semestrali di governo dei tempi di attesa che già hanno definito attenzioni particolari per le citate categorie di cittadini anche in attuazione del Piano Nazionale delle liste d attesa previsto dalla finanziaria nazionale 2006. In ogni caso, l erogazione delle prestazioni entro tempi appropriati alle necessità di cura degli assistiti rappresenta una componente strutturale dei livelli essenziali di assistenza (DPCM 16 aprile 2002, "Linee guida sui criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e sui tempi massimi di attesa"). I piani aziendali di governo relativi al 1 semestre 2007, che dovranno essere predisposti entro il 31 dicembre 2006, dovranno recepire ed attuare le previsioni della citata DGR VIII/2828 del 27/6/2006 che risulta coerente con il Piano Nazionale. Dall analisi della letteratura e dall esperienza acquisita, è importante rilevare che le liste di attesa sono un problema complesso, non sempre definibile con analisi macro e difficile da risolvere con interventi a breve termine. Certamente le lunghe liste di attesa non sono solo un problema organizzativo, ma diventano anche un problema etico, se si considera che per il cittadino svantaggiato è più difficile trovare altri canali per la risposta al proprio bisogno (problema di equità) e che conseguentemente tempi troppo lunghi di erogazione di una prestazione possono costituire di fatto un forte ostacolo per l accesso ai servizi. La conoscenza dei tempi di attesa e l individuazione e l adozione di misure idonee rappresenta inoltre un indispensabile strumento di programmazione sanitaria nell'ambito dell'asl e dell'intero territorio regionale. Diventa quindi indispensabile affrontare congiuntamente il problema della regolazione dell offerta e quello del controllo della domanda sia attraverso la definizione di strumenti di natura professionale condivisi (linee guida, protocolli, raccomandazioni basate sull evidenza), sia attraverso la ricerca di soluzioni organizzative che assicurino l applicabilità pratica delle evidenze scientifiche (indirizzi diagnostico-terapeutici, differenziazione delle modalità di accesso, comunicazione). Per una migliore qualità, e soprattutto per una migliore fruibilità dei dati, è necessario il maggior ricorso possibile alla informatizzazione e centralizzazione delle agende a CUP in collegamento con il SISS, per evitare la dispersione di informazioni strutturate. Sarà cura delle ASL l elaborazione e l analisi periodica dei dati derivanti dal flusso informativo e dalle rilevazioni di prevalenza sui tempi d attesa al fine di consentire la valutazione del quadro della domanda/offerta nell ambito degli organismi di coordinamento istituzionali oltre che nei confronti dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Sarà invece compito della Direzione Generale Sanità l elaborazione e la restituzione dei dati a livello di macro-sistema per favorire la visibilità delle best practices. Si rileva inoltre la necessità di potenziare l attività di verifica e monitoraggio dei tempi di attesa per i principali interventi chirurgici erogati in regime di ricovero. Per tale motivo sarà ritenuta parte integrante del debito informativo e come tale oggetto di valutazione delle direzioni aziendali la compilazione del campo della SDO che indica la data di prenotazione dell intervento chirurgico. In particolare il monitoraggio dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici oggetto di controllo sono protesi d anca, cataratta, chirurgia oncologica all addome e mastectomia, e sarà basato sull aggiornamento costante da parte delle Direzioni Sanitarie Aziendali pubbliche e private accreditate inteso a determinare la numerosità dei pazienti in lista. Si prevede di proseguire l utilizzo e lo sviluppo degli strumenti già individuati quali l adozione di una negoziazione mirata alla riduzione di squilibri locali dell equilibrio domanda-offerta e a semplificare l accesso ai servizi dei cittadini. Pagina 30 di 45

E importante attribuire una giusta gradazione di priorità per gestire le liste di attesa sulla base di Gravità (intesa come intervento indifferibile), Urgenza (potenziale danno d organo) e Appropriatezza (grado di utilità della prestazione) attraverso la ricerca di accordi professionali sui criteri di prioritarizzazione delle prestazioni proseguendo ed estendendo il lavoro sin qui intrapreso alla luce del documento condiviso dal gruppo regionale di lavoro circa la definizione primo accesso/controllo. A questo scopo potrebbe essere utile il coinvolgimento attivo delle società scientifiche e gruppi di lavoro per patologia, in coerenza con il documento/accordo sul governo clinico, che si impegnino in tempi certi a definire i criteri di priorità per le patologie di specifica competenza. E comunque necessario un lavoro di formazione/audit con tutti i professionisti coinvolti per aumentare le probabilità di successo nell applicazione delle linee guida ed in questo senso idonee attività formative saranno previste nei Piani aziendali di Formazione 2007. La comunicazione a tutti i livelli (utente, prescrittore, erogatore, programmatore) é l elemento fondamentale per il successo nella gestione delle liste di attesa. In particolare deve essere garantita al cittadino, da parte delle ASL e delle Aziende erogatrici, un informazione chiara e accurata su: disponibilità di offerta presente nel territorio: rete delle strutture accreditate; modalità di prenotazione delle prestazioni; criteri di accesso ai servizi: priorità cliniche, procedure sollecite, primi accessi controlli; effettivo coinvolgimento dei MMG/PDF nelle attività di accompagnamento/informazione dei propri assistiti. La gestione delle liste di attesa La buona gestione delle liste di attesa dipende da elementi non solo organizzativi ed economici, ma soprattutto clinici, etici e deontologici, ed ha la finalità di trovare le soluzioni più adeguate per permettere al malato di ottenere le prestazioni appropriate in tempi congrui con il suo specifico problema. Sarà prevista una specifica sperimentazione di attivazione del Codice etico nel campo della gestione delle Liste d attesa oltre alla puntuale realizzazione della Carta dei Servizi degli erogatori che impegna circa gli standard da assicurare all utente. La rilevazione prospettica nel corso del 2007, per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, avrà cadenza mensile e sarà effettuata con le stesse metodologie e modalità utilizzate nel corso del 2006. Anche le prestazioni oggetto della rilevazione verranno implementate rispetto al 2006 con particolare attenzione ai ricoveri. La Regione Lombardia, a partire dal 1996, con la strutturazione del tracciato ex Circolare 28/San., aveva intrapreso una serie di analisi retrospettive che davano la dimensione dei tempi di attesa reali. A tuttoggi il livello di qualità del dato "data di prenotazione" presente nel tracciato record della 28/San è suscettibile ancora di un ampio margine di miglioramento: la qualità della suddetta informazione sarà oggetto di valutazione dei Direttori Generali. Si richiama sempre più la necessità di compilare adeguatamente i codici identificativi del tipo di prestazione, alla luce della definizione primo accesso/controllo già adottata: codice "0" = prestazioni di carattere ordinario (da utilizzare per le prestazioni prescritte come Primo Accesso) Pagina 31 di 45

codice "U" = prestazioni urgenti differibili (da utilizzare per le prestazioni in "classe A"); codice "Z" = controlli programmati e tutte le altre prestazioni da escludere dalla rilevazione dei tempi d'attesa (da utilizzare per tutte le prestazioni richieste come "Controllo"). I controlli saranno effettuati in modo incrociato tra le SDO ed i registri previsti dall'art. 3, comma 8 della legge 23 dicembre 1994 n. 724 "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica" che prevede che ai fini del diritto di accesso garantito dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, le Unità Sanitarie Locali, i presidi ospedalieri e le aziende ospedaliere devono tenere, sotto la personale responsabilità, il registro delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale. Si conferma anche per il 2007 quanto già previsto dal citato obiettivo della Giunta per quanto riguarda la predisposizione da parte delle AO di due piani semestrali, uno entro gennaio e l'altro entro il mese di luglio, nei quali le aziende dovranno definire le politiche di erogazione delle prestazioni di specialistica con particolare attenzione alle problematiche riguardanti l'accessibilità ai servizi. Al fine di semplificare i percorsi dei cittadini nelle strutture di erogazione delle prestazioni ambulatoriali si da facoltà alle ASL di valutare la possibilità di dotare del ricettario unico anche le strutture private accreditate, limitatamente alle patologie croniche prevalenti (ex DM 329/99 e succ. integrazioni e modifiche), qualora le stesse sottoscrivano i Protocolli Diagnostico Terapeutici predisposti dalle ASL in collaborazione con il sistema locale degli erogatori e dei prescrittori quali gli MMG ed i PLS e in coerenza con il documento/accordo sul governo clinico. La sottoscrizione dei PDT da parte delle strutture private accreditate verrà formalizzata all'interno dei contratti e contestualmente dovrà essere prevista l'indicazione delle verifiche di merito. La gestione delle necessità di accompagnamento e delle valutazioni cliniche dei cittadini, deve trovare un preciso punto di riferimento nel Medico di Medicina Generale, nonché nel Pediatra di Libera Scelta Al fine di potenziare l'orientamento al cittadino nel soddisfacimento dei suoi bisogni sanitari, saranno messi a disposizione tutti gli strumenti che favoriscano l'accesso diretto ai servizi sanitari e l'utilizzo dei servizi di telemedicina e telediagnostica; L'attivazione di servizi di CUP Regionali, coerenti e compatibili con il complessivo progetto SISS, eventualmente affiancato e integrato con le reti dei CUP aziendali, farmacie ecc., dovrà quindi consentire agli utenti di prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici presso le strutture sanitarie coinvolte (sia pubbliche che private), evitando inutili e fastidiose attese/file agli sportelli aziendali, garantendo, nel contempo, l'accesso ai servizi di prenotazione tramite contatto telefonico durante un ampio arco temporale, nel corso della giornata - solitamente dalle 8.00 alle 20.00 - per sei giorni alla settimana. Detti servizi, potranno essere realizzati per gradi e steps successivi, tali da consentire l'attivazione di un unico CUP a livello regionale - con attivazione di un unico numero telefonico regionale - con il quale poter prenotare direttamente tutte le prestazioni specialistiche di I e II livello e degli esami diagnostici. Le realtà oggi esistenti e funzionanti sono: il Servizio Sanità Milano (numero verde 800.638.638) - che coinvolge le sette aziende ospedaliere milanesi e dà la possibilità di effettuare prenotazioni dirette di visite specialistiche ed esami diagnostici presso le dette strutture-; il Servizio Prenotazioni Sanità per Cremona - Garbagnate - Pavia (numero verde 800.448.800) - che coinvolge le Aziende Ospedaliere di Cremona, Garbagnate e Pavia, dando la possibilità di effettuare prenotazioni dirette di visite specialistiche ed esami diagnostici presso le dette strutture - L ampliamento della gamma di servizi offerti prevede la messa a regime del CUP di Como e Varese (numero verde 803.000) - che consentirà agli utenti delle ASL di Como e Varese di prenotare prime visite ed esami diagnostici (TAC/RMN) presso le strutture che sono state coinvolte. I servizi già attivi, congiuntamente al graduale ampliamento degli erogatori lombardi coinvolti nonché delle prestazioni prenotabili, consentirà di valutare e correggere le soluzioni tecnologiche, organizzative approntate per l erogazione di dette attività, in vista dell'estensione del servizio di Pagina 32 di 45

prenotazione a tutto il territorio regionale. Nel 2007 saranno implementate il numero delle prestazioni prenotabili dal Call Center delle Province di Varese e Como. 2. LE FONTI DI FINANZIAMENTO La legge 11 marzo 1988, all art. 20, ha autorizzato l esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti e con decreto ministeriale n.321/89 sono stati definiti i criteri di programmazione sulla base dei quali le Regioni avrebbero potuto accedere ai finanziamenti; tramite atti successivi venivano definite le singole quote regionali ed una quota indistinta per gli IRCCS. Con propria deliberazione del 21 marzo 1997 il CIPE, ha approvato un documento proposto dal Ministero della Salute per l avvio della seconda fase del Programma straordinario degli investimenti, procedendo inoltre all unificazione del secondo e terzo triennio previsti dalla l. 67/88. In attuazione di quanto disposto dalla deliberazione CIPE citata, Regione Lombardia ha prodotto un programma attuativo, sulla base delle istanze pervenute dalle singole aziende, addivenendo poi alla stipula con il Ministero della Sanità ed il Ministero dell Economia e Finanze, dell Accordo di Programma Quadro in Sanità, sottoscritto, in data 3 marzo 1999. Con l Accordo citato si è prevista la realizzazione di una parte degli interventi riconducibili alla seconda fase del programma pluriennale degli investimenti di cui alla l.67/88, in quanto come precisato all art.1 dello stesso AdPQ, l attuazione dell intero programma pluriennale, per quanto concerne gli interventi nel settore ospedaliero, si realizzerà in due fasi per consentire una necessaria rimodulazione dello stesso programma che tenga conto degli obblighi derivanti dalla recente legislazione regionale di riordino del SSR. All art.7 dello stesso Accordo del 3.3.99, si precisa ulteriormente che sin d ora il Ministero della Sanità e la Regione Lombardia concordano di definire un ulteriore Accordo di Programma Quadro riguardante le opere di completamento dell intero programma indicando gli interventi, oggetto della seconda fase. La Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia, ha conseguentemente provveduto a chiedere alle aziende ospedaliere, prima nel marzo 1999 e di seguito nell ottobre 2001, progetti di ammodernamento, ristrutturazione e nuova costruzione delle strutture ospedaliere, rispondenti ai criteri guida per la programmazione dei fondi di edilizia sanitaria approvati con d.g.r. 6595/2001. L istruttoria condotta sulla base dei succitati criteri guida, nonché in applicazione degli indirizzi di programmazione sanitaria definiti dal Piano Socio Sanitario 2002-2004, (approvato dal Consiglio Regionale il 13.3.2002) ha consentito di individuare gli interventi più appropriati a riqualificare e adeguare la rete ospedaliera della Lombardia. Tali interventi, fra l altro necessari per garantire standard di sicurezza e qualità delle prestazioni sanitarie erogate è avvenuta, in considerazione delle seguenti disponibilità finanziarie: Pagina 33 di 45

RISORSE Importi in Lire Importi in Previsione iniziale Lombardia 2.424.396.000.000 1.252.096.040,32 Già assegnati nel 1997 (Sacco, Poma) 48.450.000.000 25.022.336,76 Assegnati l.34/96 (Materno Infantile) 48.182.000.000 24.883.926,31 Diminuzione pro terremoto Marche 2.172.000.000 1.121.744,38 Residuo da assegnare dal 1998 2.325.592.000.000 1.201.068.032,87 Assegnati 1998-99 (Sicurezza) 251.000.000.000 129.630.681,67 Residuo da assegnare dal 2000 2.074.592.000.000 1.071.437.351,20 I AdPQ (1999) Sanità - Prima fase 948.814.000.000 490.021.536,25 I AdPQ (1999) RSA 231.837.000.000 119.733.818,11 TOTALE 1.180.651.000.000 609.755.354,37 SANITA' - Seconda fase 893.941.000.000 461.681.996,83 Sanità - Seconda fase, quale residuo l.67/1988 893.941.000.000 461.681.996,83 Risorse di cui alla l.388/2000 (1) 522.380.284.736 269.786.902,00 Risorse di cui al d.lgs. 254/2000 (2) 234.081.177.371 120.892.839,00 TOTALE RISORSE DELLO STATO 1.650.402.462.106 852.361.737,83 RISORSE REGIONALI (3) 82.520.123.105 42.618.086,89 TOTALE 1.732.922.585.211 894.979.824,72 Note: (1) Risorse derivanti dalla finanziaria 2001 e assegnate a Regione Lombardia con deliberazione CIPE del 2.8.2002; (2) Provvedimento per la destinazione di fondi al potenziamento delle strutture per l attività libero-professionale dei dirigenti sanitari. Risorse complessive messe a disposizione di Regione Lombardia 132.471.194 di cui 11.578.355 già utilizzate per cofinanziare la realizzazione del nuovo ospedale Macchi di Varese; 30.597.143,00 autorizzati per cofinanziare gli interventi di Treviglio, Legnano, Vimercate, Fatebenefratelli Milano, S. Paolo Milano Milano, Broni- Stradella, Gallarate, inseriti nel I Atto Integrativo del 5/7/2004; 6.283.811,00 per cofinanziare gli interventi di Cremona, G. Pini Milano, L. Sacco Milano, ICP Milano, inseriti nel II Atto Integrativo del 7/3/2005; (3) Secondo la l.67/88, cofinanziamento obbligatorio da parte della Regione e quantificato nel 5% dell importo di progetto. Pagina 34 di 45

RISORSE Sanità - seconda fase residui L. 67/88 e D. Lgs 254/00 QUADRO DISPONIBILITA' FINANZIARIE ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO Totale Risorse dello Stato e della Regione Stato Regione 852.361.737,00 100.367.218,00 ATTI INTEGRATIVI GIA STIPULATI I Atto Integrativo all' Accordo di Programma Quadro 3-3-99 stipulato il 5 luglio 2004 ( 27 Ospedali) dati alla stipula Stato Regione Aziende sanitarie e altri Valore complessivo dell'accordo Integrativo (alla stipula) tot. Finanziamenti autorizzati 252.447.633,00 12.614.770,00 114.258.039,00 379.320.442,00 252.447.633,00 % 100% II Atto Integrativo all' Accordo di Programma Quadro 3-3-99 stipulato il 7 marzo 2005 ( 11 Ospedali) dati alla stipula Stato Regione Aziende sanitarie e altri Valore complessivo dell'accordo Integrativo (alla stipula) tot. Finanziamenti autorizzati 38.954.263,00 1.949.475,00 3.851.922,00 44.755.660,00 38.954.263,00 % 100% III Atto Integrativo all' Accordo di Programma Quadro 3-3-99 stipulato il 3 agosto 2007 ( 32 Ospedali) dati alla stipula Stato Regione Aziende sanitarie e altri Valore complessivo dell'accordo Integrativo (alla stipula) tot. Finanziamenti autorizzati 220.000.000,00 11.462.607,00 134.881.037,00 366.343.644,00 68.571.432,00 % 31% Risorse residue L. 67/88 ancora disponibili per Accordi da sottoscrivere (compresa libera professione) Stato Regione 340.959.841,00 74.340.366,00 Pagina 35 di 45

3. GLI ACCORDI DI PROGRAMMA STIPULATI La Regione Lombardia a partire dal 1999 ha sottoscritto con il Ministero della Salute e con il Ministero dell Economia e delle Finanze 4 Accordi di Programma Quadro, riguardanti 135 interventi, rispettivamente in data 3 marzo1999, 5 luglio 2004, 7 marzo 2005 e 3 agosto 2007, finanziati con la legge 67/1988 art. 20 - e D.Lgs. 254/2000 mirati alla riqualificazione e ammodernamento della rete ospedaliera e socio sanitaria della Lombardia ammontanti a complessivi 1.509,404 milioni di euro di cui a carico dello Stato 1.121,157 milioni di euro. Risultano ammessi a finanziamento 105 interventi che sono in corso di attuazione/conclusione. Sono in fase di progettazione definitiva/esecutiva gli altri 30 interventi inseriti nel III Atto Integrativo di recentissima stipula (3 agosto 07). Gli interventi in accordo interessano 77 ospedali, di cui 8 nuove realizzazioni, e 58 RSA. Di seguito si riporta l esatto stato di attuazione dei medesimi. 3.1 STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DELL APQ 3.3.99 E I E II E III ATTO INTEGRATIVO AL 30/06/2007 L Accordo, stipulato fra la Regione Lombardia, il Ministero dell Economia e delle Finanze, il Ministero della Salute in data 3 marzo 1999, prevede la realizzazione di una parte degli interventi di cui alla seconda fase del Programma pluriennale degli investimenti per l Edilizia Sanitaria e la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) a valere sui fondi di cui all art. 20 della L.67/88; in particolare l accordo è finalizzato alla realizzazione di sette interventi di edilizia ospedaliera, per un costo all origine di circa 949 mld di lire e 58 interventi per le RSA, per un costo di circa 231 mld di lire. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO DEL 3/3/1999 - DATI ALLA STIPULA A= B+C+D B C D costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione Azienda e altri 718.985.043,36 609.755.442,13 90.543.674,18 18.685.927,05 L importo dell Accordo, nel corso di attuazione, ha subito variazioni economiche in incremento puntualmente indicate al Ministero dell Economia e Finanze e al Ministero della Salute attraverso il sistema informatico Applicativo Intese e rappresentate al Comitato Paritetico di Attuazione nei reports e nelle relazioni semestrali di monitoraggio. Al 30/06/2007 l importo complessivo dell Accordo è di 1.147.462.320,59 e l avanzamento economico delle opere attuate è pari al 40,13% del valore totale dell accordo (460,527 mln ). Tutte le opere sono in fase di esecuzione/conclusione. Lo stato di attuazione dei 64 interventi dell APQ è il seguente: - in esecuzione: n. 6 interventi, pari al 9,37% del totale degli interventi; Pagina 36 di 45

- collaudati: n. 4 interventi, pari al 6,25% del totale degli interventi (per gli interventi n. 06 Seriate, n. 31 RSA Rozzano e n. 37 RSA Sesto San Giovanni la fase di collaudo è in corso); - conclusi: n. 54 interventi, pari al 84,38% del totale degli interventi. Di seguito una breve sintesi sullo stato di attuazione dei 7 Ospedali: CHIARI (BS): Il collaudo tecnico- amministrativo si è concluso. Sono stati attivati i reparti nel Nuovo Monoblocco. PINI Milano: Cantiere P.zza Cardinal Ferrari: le opere sono terminate. E in corso il collaudo. Cantiere Via Isocrate: le opere sono terminate. E in corso il collaudo. MACCHI Varese: Risultano completate le opere edilizie e tecnologiche. Sono in corso le installazioni delle apparecchiature biomedicali, delle attrezzature sanitarie e degli arredi. Il collegio di collaudo sta procedendo ai collaudi tecnici e funzionali. La struttura è stata attivata. BERGAMO: L Avanzamento lavori dichiarato nel monitoraggio trimestrale, alla data del 30 settembre 2007, è pari al 30,79%. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori per il 30/03/2009. NIGUARDA Milano: Parcheggio sud: Sono in corso le opere strutturali in elevazione (completato il I impalcato). Fase 1: sono iniziate le opere strutturali. Prosegue l attività di demolizione interna del padiglione Ponti. L Avanzamento lavori dichiarato nel monitoraggio trimestrale, alla data del 30 settembre 2007, è pari al 7,00%. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori della Fase 1 per il 10/06/2009 e per la Fase 2 per il 10/11/2013. SERIATE (BG): I lavori sono stati ultimati. Sono in corso le operazioni di collaudo. S. ANNA Como: L Avanzamento lavori dichiarato nel monitoraggio trimestrale, alla data del 30 settembre 2007, è pari al 5,92%. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori per il 09/04/2009. 3.2 Il Piano degli investimenti di Edilizia Sanitaria - Programma di completamento Con d.g.r. n. VII/13306 del 13/06/2003, la Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Piano degli investimenti di Edilizia Sanitaria per un costo complessivo di 1440 milioni di euro, che va ad integrare con ulteriori interventi l A.d.P.Q. sopra citato sottoscritto il 3/3/1999. La copertura finanziaria di tali ulteriori interventi è di seguito specificata: PROGRAMMA COMPLESSIVO A= B+C B C costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione, Azienda e altri 1.440.054.041,00 852.361.737,00 587.692.304,00 Pagina 37 di 45

Il Programma di riqualificazione delle strutture ospedaliere pubbliche, è stato elaborato tenendo in evidenza le linee programmatiche previste dal P.S.N., dal P.R.S. e dal P.S.S.R. e dalla d.g.r. VII/6595/2001 L. 67/88. Programma pluriennale degli investimenti in Sanità. Criteri guida per la Programmazione dei fondi in Edilizia Sanitaria, che prevedono la riqualificazione della rete sanitaria regionale attraverso le seguenti azioni prioritarie: - realizzazione di nuovi ospedali; - completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione; - adeguamento strutturale, tecnologico e impiantistico ai fini dell accreditamento; - potenziamento tecnologie sanitarie; - sicurezza. Di tale programma, approvato in linea tecnica dal Ministero della Salute in data 4 novembre 2003 è stata data attuazione a tre prime tranche (I, II e III Atto Integrativo) per le quali la Giunta Regionale della Lombardia ha assunto i seguenti provvedimenti deliberativi stralcio: I Atto Integrativo AdPQ - D.G.R Lombardia n. VII/16721 del 16/03/2004 Sottoscritto il 5.7.2004 dal Ministero della Salute, Ministero dell Economia e delle Finanze e Regione Lombardia. L atto consta di n. 27 interventi di Edilizia Sanitaria. Al 30/06/2007 lo stato di attuazione è il seguente: - in ri-appalto: n. 1 intervento, pari al 3,70% del totale degli interventi; - in esecuzione: n. 21 interventi, pari al 77,78% del totale degli interventi; - entrati in funzione: n. 5 interventi, pari al 18,52% del totale degli interventi. Il costo complessivo (alla stipula) pari a 379.320.442,00 ha la seguente copertura finanziaria: PRIMA FASE 2004 DATI ALLA STIPULA A= B+C+D B C D costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione Azienda e altri 379.320.442,00 252.447.633,00 12.614.770,00 114.258.039,00 L importo dell Accordo nel corso di attuazione ha subito variazioni economiche in incremento puntualmente indicate al Ministero dell Economia e Finanze e al Ministero della Salute attraverso il sistema informatico Applicativo Intese e rappresentate al Comitato Paritetico di Attuazione nei reports e nelle relazioni semestrali di monitoraggio. Al 30/06/2007 l importo complessivo dell Accordo è di 425.901.488,85 e l avanzamento economico delle opere attuate è pari al 26,48% del valore totale dell accordo (112,758 mln di ). Pagina 38 di 45

II Atto Integrativo AdPQ D.G.R. Lombardia n. VII/18857 del 30/09/2004 Sottoscritto il 7.3.2005 dal Ministero della Salute, Ministero dell Economia e delle Finanze e Regione Lombardia. L atto consta di n. 11 interventi di Edilizia Sanitaria, dei quali, al 30/06/07, 9 sono in esecuzione e 2 entrati in funzione. Il costo complessivo (alla stipula) pari a 44.755.660,00 ha la seguente copertura finanziaria: SECONDA FASE 2005 - DATI ALLA STIPULA A= B+C+D B C D costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione Azienda e altri 44.755.660,00 38.954.263,00 1.949.475,00 3.851.922,00 L importo dell Accordo nel corso di attuazione ha subito variazioni economiche in incremento puntualmente indicate al Ministero dell Economia e Finanze e al Ministero della Salute attraverso il sistema informatico Applicativo Intese e rappresentate al Comitato Paritetico di Attuazione nei reports e nelle relazioni semestrali di monitoraggio. Al 30/06/2007 l importo complessivo dell Accordo è di 46.060.596,80 e l avanzamento economico delle opere attuate è pari al 27,65% del valore totale dell accordo (12,737 mln di ). Lo stato di attuazione degli 11 interventi dell Accordo è il seguente: - in esecuzione: n. 9 interventi, pari all 82% del totale degli interventi. - entrati in funzione: n. 2 interventi, pari al 18% del totale degli interventi. Completamento del Piano Pluriennale degli investimenti in Sanità Il lungo periodo temporale trascorso dall adozione del Programma di cui alla d.g.r. n. VII/13306 del 13.6.2003 ha reso necessaria una verifica di coerenza degli obiettivi e delle proposte progettuali contenute nel suddetto programma con gli effettivi attuali bisogni di riqualificazione della rete sanitaria lombarda; la verifica condotta ha posto in evidenza la necessità di un aggiornamento tecnico del Programma di completamento del Piano pluriennale degli investimenti in Sanità di cui alla d.g.r. n. VII/20946 del 16.2.2005, al fine di riallineare alcuni progetti di riqualificazione strutturale, impiantistica e tecnologica alle: - mutate necessità funzionali e organizzative delle Aziende Sanitarie lombarde; - disposizioni normative in materia antincendio, rischio sismico, di recente emanazione; - risultanze delle verifiche di sostenibilità economica-finanziaria. L aggiornamento del programma ha consentito, altresì, il recupero e la valorizzazione di alcuni ambiti strutturali esistenti, un ulteriore razionalizzazione e ottimizzazione dei costi di gestione nonché l adeguamento dei progetti alle disposizioni di cui all art. 1, comma 285, della legge 23/12/2005, n. 266 (Finanziaria 2006) e alla Circolare esplicativa del Ministero della Salute del 08/02/2006 in materia di investimenti ex art. 20 L. 67/88. Pagina 39 di 45

Con d.g.r. n. VIII/2472 dell 11/05/2006, a seguito di parere favorevole della III Commissione Consiliare Sanità e Assistenza, la Regione Lombardia ha approvato l aggiornamento del programma di completamento del Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità costituito da n. 73 interventi, per un costo complessivo di 823.383.809,00 di cui 560.959.841,00 a carico dello Stato art. 20 L. 67/88 e D. Lgs 254/00 -. (Si tratta di fatto del programma di cui alla D.G.R. VII/13306/2003 decurtato degli interventi contenuti nel I e II Atto Integrativo, come sopra detto, già sottoscritti). La copertura finanziaria prevista è la seguente: COMPLETAMENTO PROGRAMMA EDILIZIA SANITARIA A= B+C+D B C costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione, Azienda e altri 823.383.809,00 560.959.841,00 262.423.968,00 La Direzione Generale Sanità con nota del 06/04/2006 ha trasmesso al Ministero della Salute gli Atti deliberativi e la documentazione tecnica prevista dal documento di Semplificazione delle procedure per l attivazione dei programmi di investimento in Sanità dell Accordo tra il Governo e le Regioni del 19/12/2002 ed inserito nel Sistema Informatico N.S.I.S. Mattone Investimenti i dati tecnicoeconomici delle iniziative progettuali di cui alla d.g.r. n. VIII/2472 dell 11/05/2006. III Atto Integrativo AdPQ D.G.R. Lombardia n. VII/004752 del 18/05/2007 Sottoscritto il 3.8.2007 dal Ministero della Salute, Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Lombardia. L atto consta di n. 32 interventi di Edilizia Sanitaria fra i quali si segnalano fra i più rappresentativi gli interventi di Como, Brescia e Gavardo (BS). Per tali interventi si evidenzia che: - viene completato, con 47.619.050,00 euro il finanziamento statale per la realizzazione del Nuovo ospedale di Como, progettato per rispondere alle più avanzate esigenze di cura dei pazienti con la dotazione, fra l altro, di attrezzature sanitarie all avanguardia; - viene co-finanziato con un contributo statale di 20.952.382,00 un importante intervento di ristrutturazione e riorganizzazione dell Ospedale Civili di Brescia ; - viene ampliato, con un finanziamento dello Stato di 27.619.049,00 di euro l Ospedale di Gavardo (BS) mediante la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica che ospiterà 110 nuovi posti letto e servizi per l Emergenza-Urgenza e la radiodiagnostica. Lo stato di attuazione degli interventi al 30 ottobre 2007 è il seguente: - due interventi Ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero Civili di Brescia e finanziamento integrativo Nuovo Ospedale di Como - risultano ammessi a finanziamento dal Ministero della Salute, rispettivamente con Decreto dirigenziale del 26.09.07 e Decreto dirigenziale del 22.10.07, per un importo complessivo a carico dello Stato di 68.571.432,00; - per n. 3 interventi adeguamento antincendio lotto 1 e 2 presso il PO di Treviglio (BG), ristrutturazione locali per insediamento chirurgia oncologica, accreditamento reparto di ginecologia, adeguamento scarichi medicina nucleare presso il PO di Treviglio (BG) e ristrutturazione, spostamento e adeguamento chirurgia, day surgery, ambulatori e collegamento CRT presso il PO di Romano di Lombardia (BG) dell A.O. di Treviglio sono stati approvati i Pagina 40 di 45

progetti esecutivi dalla D.G. Sanità ed è stata inoltrata al Ministero della Salute la richiesta di finanziamento per un importo complessivo a carico dello Stato di 7.314.286,00; - per n. 27 interventi è in corso la fase di sviluppo della progettazione definitiva/esecutiva. Il costo complessivo (alla stipula) pari a 366.343.644,00 ha la seguente copertura finanziaria: TERZA FASE 2007 - DATI ALLA STIPULA A= B+C+D B C D costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione Azienda e altri 366.343.644,00 220.000.000,00 11.462.607,00 134.881.037,00 La Direzione Generale Sanità con nota del 13/04/2007 ha trasmesso al Ministero della Salute gli Atti deliberativi e la documentazione tecnica prevista dal documento di Semplificazione delle procedure per l attivazione dei programmi di investimento in Sanità dell Accordo tra il Governo e le Regioni del 19/12/2002 ed inserito nel Sistema Informatico N.S.I.S. Mattone Investimenti i dati tecnicoeconomici delle 48 iniziative progettuali di cui alla d.g.r. n. VIII/2472 dell 11/05/2006 inserite nella proposta di IV Atto Integrativo all Accordo di Programma Quadro. Come già evidenziato nelle appendici ai Documenti Programmatici del I e II Atto Integrativo al I APQ in Sanità, e nel Documento Programmatico del III Atto Integrativo, gli obiettivi strategici degli interventi costituenti la quarta tranche di completamento, del Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità, ammontanti a 457.571.764,00 di euro, avente la seguente copertura finanziaria: QUARTA FASE 2007 - IV ATTO INTEGRATIVO A= B+C+D B C D costo complessivo interventi Stato (L. 67/88 + D.lgs 254/00) Regione Azienda e altri 457.571.764,00 340.959.841,00 74.340.366,00 42.271.557,00 rimangono come già più volte precisato i medesimi già tracciati nel programma d insieme e perseguono in modo appropriato e complementare, le finalità di riqualificazione della rete dei servizi sanitari del territorio lombardo in un ottica di gradualità della cura, e di minor ricorso al ricovero ordinario in favore di trattamenti di diagnostica interventistica, day-hospital e day-surgery giusto in coerenza con i principi sanciti dal PSN e dal PSSR della Lombardia. Il Programma recepisce, infine, le disposizioni normative emanate dalla Legge 23/12/2005, n. 266 (Finanziaria 2006) in materia di investimenti ex art. 20 L. 67/1988. Gli interventi si inseriscono naturalmente nel quadro programmatico, già condiviso, che vede da una parte la valorizzazione delle eccellenze, dall altra un innalzamento progressivo e complessivo dello standard qualitativo che prevede di agire anche su strutture di piccole dimensioni, territorialmente decentrate, ma comunque nodi qualificanti della rete delle strutture sanitarie lombarde. Si veda la tabella riportante gli obiettivi degli interventi e l ammontare finanziario ad ognuna destinato: Pagina 41 di 45

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO obiettivo categoria obiettivo costo interventi num. interventi % 1 2 realizzazione nuovi ospedali/strutture ospedaliere 142.766.132,00 1 31% completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione 41.714.997,00 7 9% 3 dotazione apparecchiature * 7.246.080,00 1 2% 4 interventi volti alla sicurezza 0 0 0% 5 generalità interventi di adeguamento/accreditamento 265.844.555,00 39 58% Costo complessivo 457.571.764,00 48 100% * Il dato riguarda esclusivamente gli interventi relativi l acquisto e l installazione di apparecchiature; di fatto gli investimenti per tecnologie nella loro globalità sono riportati a pag. 4 4. SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA 4.1. OGGETTO DELL INTERVENTO Realizzazione di interventi di edilizia sanitaria finanziati con fondi di cui all art. 20 della legge 67/1988, e d. lgs. 254/2000 seconda fase, previsti nel programma regionale approvato con D.G.R. n. VIII/002472 dell 11 maggio 2006. 4.2. DESCRIZIONE Interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di strutture ospedaliere localizzate su tutto il territorio regionale, e divisi in tre tipologie: 1.- realizzazione di nuovi ospedali; 2.- completamento di precedenti interventi, interventi volti alla sicurezza e di adeguamento tecnologico e strutturale; 3.- acquisizione di apparecchiature. Gli interventi indicati sono tutti riconducibili agli obiettivi 5.1.4.1, 5.1.4.2 e 5.1.4.3 del P.R.S.; le proposte progettuali, formulate dalle Aziende sanitarie inserite nel piano degli investimenti risultano, infatti, assolutamente coerenti con la programmazione nazionale, regionale, i piani strategici triennali e con i criteri di utilizzo dei fondi stabiliti dalla Regione Lombardia con D.G.R. 6595/2001. Il piano degli interventi che ne deriva, proposto nel presente Accordo, assume pertanto le seguenti connotazioni: Pagina 42 di 45

- il 31% delle risorse viene finalizzato alla costruzione di nuovi ospedali ( PRS 5.1.4.1 ); - il 9% delle risorse viene finalizzato al completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione; - il 2% delle risorse viene destinato a dotazione di apparecchiature (la percentuale apparentemente bassa è dovuta al fatto che molti progetti catalogati in altri obiettivi contemplano anche l acquisizione di attrezzature sanitarie (PRS 5.1.4.3); - il 58% delle risorse a interventi di adeguamento strutturale, impiantistico e di umanizzazione.( PRS 5.1.4.3 ). La complessità dell offerta relativa agli I.R.C.C.S. richiede la predisposizione di specifici protocolli aggiornati sulla base di indirizzi della programmazione nazionale e regionale, analogamente all esperienza conclusa per la realizzazione del nuovo Besta di Milano. 5. IL MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI 5.1 L attività regionale di monitoraggio degli interventi Oltre alle rilevazioni sul patrimonio, ogni sei mesi, le iniziative di trasformazione delle strutture sanitarie che fruiscono di un contributo pubblico, sono sottoposte ad attività di monitoraggio, consistente nella raccolta di informazioni relative ad ogni singolo intervento avviato e riguardanti in particolare: la localizzazione e il dimensionamento degli interventi; la data di consegna dei lavori; i tempi di ultimazione previsti; eventuali varianti e sospensioni in corso d opera; eventuali variazioni dei costi di realizzazione. L attività descritta rappresenta la fase conoscitiva indispensabile a definire i fenomeni in atto e le difficoltà attuative che maggiormente influenzano negativamente i processi edificatori determinando ritardi nei tempi di esecuzione e conseguenti aumenti di costi. In tal modo è anche possibile ipotizzare e attivare meccanismi correttivi in grado di eliminare errori, distorsioni e anche cattive abitudini, o almeno di attenuarne gli effetti indesiderati. Tutti gli elementi sembrano infatti convivere in un processo di causa ed effetto di cui è difficile distinguere i contorni. Rispetto al passato più recente, l attuale normativa disciplina più attentamente le fattispecie modificative e i relativi importi ammissibili, accentuando le caratteristiche di eccezionalità delle varianti in corso d opera. L introduzione di obiettivi di mandato della direzione strategica aziendale legati alla corretta realizzazione delle opere con i tempi e con i costi programmati ha costituito ulteriore elemento di stimolo a operare con la massima tempestività. Pagina 43 di 45

Dall analisi dei dati di monitoraggio con riferimento all ultimo rilevamento semestrale del giugno 2007 e ad un programma complessivo di investimenti pari a 2.604.338.930,75 comprensivo di 378 cantieri aperti o di prossima apertura, risulta che le iniziative avviate, nell ultimo quadriennio 2004-2007, hanno terminato o termineranno i lavori con un ritardo sui tempi previsti, con valori compresi tra 108 e 1 giorno, sempre, o quasi sempre, a seguito dell introduzione di varianti in corso d opera. E evidente un significativo miglioramento della risposta rispetto ad un recente passato che riscontrava ritardi attuativi anche nell ordine di 380 giorni e picchi fina a 1.000 giorni, dovuta ad una costante azione di sensibilizzazione ed all introduzione di regole di premialità. EDILIZIA E TECNOLOGIA SANITARIA Interventi 1999-2007 costo complessivo programmi investimenti 2.604.338.930,75 avanzamento medio 48% 378 interventi di cui 250 completati al 30 giugno 2007 programma di finanziamento costo complessivo % avanzamento programma Ritardo medio in gg. n interventi n interventi conclusi L.R. 30/2004 (ammodernamento tecnologico) 137.412.577,52 80 103 74 51 III atto integrativo AdPQ 3.8.2007 II atto integrativo AdPQ 7.3.2005 457.571.764,00 - - 32-46.060.596,80 27 92 11 2 I atto integrativo AdPQ 5.7.2004 425.901.488,85 26 60 27 5 AdPQ 3.3.1999 (Ospedali + RSA) 1.147.462.320,59 40 56 64 58 l. 39/1999 (cure palliative) 43.861.148,74 90 108 30 24 l. 488/1999 (Radioterapia) 1.749.128,20 5-1 0 l. 67/1988 art.20 II fase (sicurezza) 93.787.333,90 81 288 31 26 l. 135/1990 (malattie infettive) 142.051.674,94 91 281 53 48 d.g.r. Lombardia 44757/1999, 49306/2000 e d.g.r. 13306/2003 108.480.897,21 82 132 55 36 Pagina 44 di 45

Si riporta in allegato, l elencazione degli interventi di cui al AdPQ 03.03.1999, I, e II Atto Integrativo, recante in particolare la previsione dello stato di avanzamento degli stessi nel periodo 2006-2008. (ALLEGATO A) fonte Modulo C al 31-12-2006. 5.2 Il Monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro - Modulo C Ministero della Salute Tutti gli interventi di edilizia sanitaria vengono sottoposti a monitoraggio semestrale al fine di prevenire immobilizzazioni ingiustificate di capitali e, eventualmente, riorientare gli investimenti. Il monitoraggio del IV Atto Integrativo all Accordo di Programma Quadro è disciplinato secondo il Modulo C dell Accordo per la semplificazione delle procedure per l attivazione dei programmi di investimento in sanità, sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 19 dicembre 2002. Il monitoraggio avviene attraverso: - l aggiornamento, per via telematica, dei dati tecnici, economici e finanziari delle schedeintervento utilizzando l applicativo Osservatorio degli investimenti pubblici in Sanità. Successivamente, a validazione dei dati ottenuta dal Ministero della Salute: - viene redatto il Modulo C, trasmesso ai soggetti sottoscrittori dell Accordo. Si allegano i Rapporti di monitoraggio, relativi Al 31/12/2006, dello stato di attuazione rispettivamente dell A.P.Q. del 3/3/1999, del I Atto Integrativo e del II Atto Integrativo. (ALLEGATO A) da cui può evincersi il grado di precisione e il dettaglio dei dati che il rilevamento richiede. ELENCO ALLEGATI ALLEGATO A STATO AVANZAMENTO ADPQ 03.03.1999, I, II ATTO INTEGRATIVO (MODULO C al 31.12.2006). Pagina 45 di 45

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Lista interventi di Edilizia Sanitaria - Completamento Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO A=B+C+E B C D=B+C E F=C+E finanziamento importo finanziamento finanziamento costo a carico dello finanziamento ammesso a a carico num Azienda presidio prov. intervento ob. a carico intervento Stato art 20 a carico della finanziamento regione, azienda e altri L.67/88 e altro Regione stato/regione azienda e altri 2 Salvini Garbagnate M. MI realizzazione di un sistema ospedaliero a rete 4 bis Macchi di Varese Luino Cittiglio VA completamento interventi di adeguamento ai requisiti di accreditamento dei presidi ospedalieri di Luino e Cittiglio 4 ter Macchi di Varese Varese VA II lotto - potenziamento, riqualificazione e ristrutturazione presidio ospedaliero Macchi di Varese 1 142.766.132 80.968.576 61.797.556 142.766.132 0 61.797.556 Ing. Antonio Giulio Rognoni 5 5.000.000 4.745.000 255.000,00 5.000.000 0 255.000 Ing. Marco Lo Giacco 5 9.578.538 9.082.804 245.734 9.328.538 250.000 495.734 Arch. Simona Trapletti 6 Bolognini Seriate BG ristrutturazione e ampliamento 2 6.726.817 6.390.477 319.523 6.710.000 16.817 336.340 Ing. Renato Mauri monoblocco medico 7 Treviglio Romano di L. BG adeguamento antincendio - lotto 1 e lotto 5 1.828.572 1.737.143 86.857 1.824.000 4.572 91.429 Geom. Angelo 2 Finazzi 8 Valtellina Sondrio SO II lotto - Ristrutturazione Ospedale di 5 10.000.000 9.500.000 470.000 9.970.000 30.000 500.000 Arch. Roberta Valchiavenna Sondrio Pasinetti 9 Lecco Merate LC II lotto - ristrutturazione e adeguamento 5 5.078.327 4.764.286 235.714 5.000.000 78.327 314.041 Arch. Daniele degli standards per accreditamento Ripamonti presidio 12 S. Gerardo di Monza Monza MI II Lotto - opere di completamento di 2 8.112.000 5.714.286 285.714 6.000.000 2.112.000 2.397.714 Ing. Antonio alcune aree del nuovo ospedale per Giulio Rognoni trasferimento dal vecchio ospedale delle attività di oculistica, ostetricia e ginecologia e patologia neonatale (lotto 1.4) 16 Busto Arsizio Saronno VA II Lotto - ristrutturazione pad. chirurgia e ristrutturazione e ampliamento nuovo pad. Specialistico 2 5.880.618 5.558.096 100.000 5.658.096 222.522 322.522 Arch. Rosso Ceccarelli 17 Pavia Varzi PV riqualificazione del presidio per 5 2.305.765 2.190.476 109.524 2.300.000 5.765 115.289 Geom. Giuseppe adeguamento Albini 19 Bolognini Alzano L. BG ristrutturazione e adeguamento del 5 1.744.361 1.657.143 82.857 1.740.000 4.361 87.218 Ing. Renato Mauri presidio compreso trasferimento SPDC da Calcinate 20 Bolognini Lovere BG ristrutturazione e adeguamento del 5 2.807.841 2.667.405 133.417 2.800.822 7.019 140.436 Ing. Renato Mauri presidio Pagina 1 RUP

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Lista interventi di Edilizia Sanitaria - Completamento Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO A=B+C+E B C D=B+C E F=C+E finanziamento importo finanziamento finanziamento costo a carico dello finanziamento ammesso a a carico num Azienda presidio prov. intervento ob. a carico intervento Stato art 20 a carico della finanziamento regione, azienda e altri L.67/88 e altro Regione stato/regione azienda e altri 21 Ospedali Riuniti di Bergamo Bergamo BG II Lotto - acquisizione apparecchiature anticipazione apparecchiature urgenti: acceleratori ed ecografi-ad eccezione PET e sistema robotico 3 7.246.080 4.710.477 242.761 4.953.238 2.292.842 2.535.603 Ing. Paolo Bosi RUP 24 Treviglio Treviglio BG ristrutturazione e ampliamento medicina nucleare - ampliamento anatomia patologica ed annessi parcheggi 5 1.449.624 1.377.143 68.857 1.446.000 3.624 72.481 Ing. Roberto Premoli 26 ASL Vallecamonica Esine BS realizzazione nuovo edificio per CRT, 5 2.063.158 1.960.000 98.000 2.058.000 5.158 103.158 Geom. Francesco CPS e NPI Minolfi 27 ASL Vallecamonica Esine BS realizzazione nuovo edificio attività l.p. 5 1.690.226 1.605.714 80.286 1.686.000 4.226 84.512 Geom. Francesco e adeguamento degenze condizionato a Minolfi nuovo progetto preliminare in conformità a rivisitazione della rete ospedaliera 29 Desenzano Manerbio BS ampliamento e ristrutturazione presidio 5 7.468.000 6.571.429 328.571 6.900.000 568.000 896.571 Arch. Roberta a fini di accreditamento Pasinetti 31 Mellino Mellini Iseo BS adeguamento strutturale e impiantistico 5 4.633.000 4.138.095 206.905 4.345.000 288.000 494.905 Geom. Giuseppe del presidio Bardi 32 Sant'Anna Mariano C. CO ristrutturazione e adeguamento 5 2.640.602 2.508.572 125.428 2.634.000 6.602 132.030 Arch. Simona monoblocco centrale edificio A: Trapletti degenze reparti vari,studi med., visite spogliatoi pers. - completamento 2p. vecchio corpo ed."b":degenze e att. di supporto rep. Medicina, modifiche copertura e imp.vent. e condiz. 34 Crema Crema CR II Lotto - adeguamento strutturale e impiantistico del presidio comprende realizzazione attività ambulatoriale per l.p. 35 Crema Soresina CR II Lotto - adeguamento del presidio in struttura polifunzionale di comunità 5 7.325.429 6.895.239 260.300 7.155.539 169.890 430.190 Arch. Aldo Aiolfi 5 2.681.599 1.833.334 66.666 1.900.000 781.599 848.265 Arch. Aldo Aiolfi Pagina 2

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Lista interventi di Edilizia Sanitaria - Completamento Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO A=B+C+E B C D=B+C E F=C+E finanziamento importo finanziamento finanziamento costo a carico dello finanziamento ammesso a a carico num Azienda presidio prov. intervento ob. a carico RUP intervento Stato art 20 a carico della finanziamento regione, azienda e altri L.67/88 e altro Regione stato/regione azienda e altri 37 Istituti Ospitalieri Cremona CR completamento interventi revisione 2 4.837.093 4.595.238 229.762 4.825.000 12.093 241.855 Ing. Alberto Stasi servizi igienici del presidio; comprende il consolidamento cornicioni e parapetti 38 Lodi Casalpusterlen go LO II Lotto - realizzazione nuovo centro radioterapia ad alte energie e nuovo Centro donazione sangue al p.r. comprende ristrutturazione degenze 5 6.640.000 6.214.286 335.714 6.550.000 90.000 425.714 Arch. Maurizio Bracchi 39 Lodi Lodi LO ristrutturazione blocco A, B e p.i 5 17.207.310 15.614.287 780.713 16.395.000 812.310 1.593.023 Arch. Maurizio padiglione C "ex maternità" Bracchi 40 Lodi S.Angelo L. LO ristrutturazione 3p. e 4p. degenze e dh, 5 6.016.720 4.911.429 245.571 5.157.000 859.720 1.105.291 Arch. Maurizio dei reparti di Riabilitazione e Bracchi Riabilitazione Pneumologica 41 Legnano Cuggiono MI adeguamento strutturale e impiantistico 5 10.354.888 9.837.143 491.857 10.329.000 25.888 517.745 Ing. Roberto del presidio e nuovo blocco operatorio Grotti 42 Legnano Magenta MI adeguamento strutturale e impiantistico 5 12.932.332 12.285.715 614.285 12.900.000 32.332 646.617 Ing. Roberto del presidio Grotti 44 Melegnano Melzo MI adeguamento e razionalizzazione 5 15.150.000 11.428.572 571.428 12.000.000 3.150.000 3.721.428 Arch. Roberta poliambulatori Pasinetti 45 Melegnano Vizzolo MI adeguamento P.S. centro prelievi e 5 23.200.000 20.095.239 1.004.761 21.100.000 2.100.000 3.104.761 Arch. Roberta Predabissi ampliamento ambulatori Pasinetti 46 S. Gerardo di Monza Cinisello B. MI adeguamento strutturale e impiantistico 5 15.735.000 5.714.286 285.714 6.000.000 9.735.000 10.020.714 Ing. Antonio alla normativa vigente ( antincendio e Giulio Rognoni accreditamento) del presidio e completamento aree a rustico per farmacia e ambulatori (lotto 1.3) 47 S. Gerardo di Monza Monza MI ristrutturazione degenze per adeguamento ai requisiti DPR 14/01/1997 e rifacimento facciate monoblocco (lotto 1.1) compresi impianti elevatori. 5 22.480.308 18.857.144 942.856 19.800.000 2.680.308 3.623.164 Ing. Antonio Giulio Rognoni Pagina 3

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Lista interventi di Edilizia Sanitaria - Completamento Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO A=B+C+E B C D=B+C E F=C+E finanziamento importo finanziamento finanziamento costo a carico dello finanziamento ammesso a a carico num Azienda presidio prov. intervento ob. a carico RUP intervento Stato art 20 a carico della finanziamento regione, azienda e altri L.67/88 e altro Regione stato/regione azienda e altri 48 Vimercate Desio MI ristrutturazione e riqualificazione reparti 5 1.919.599 1.774.286 63.714 1.838.000 81.599 145.313 Ing. Luciano Villa e servizi del presidio e realizzazione nuovo edificio per attività ambulatoriali 49 Vimercate Sesto S.Giovanni 50 I.C.P. Mic - C.T.O. Mi città 51 Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena 53 Niguarda Mic - Niguarda MI ristrutturazione degenza chirurgia, adeguamento rete elettrica,cucine, portineria, reparto terapia intensiva rifacimento facciate, collegamento pad. 1e 2 Mi città Mi città 55 San Carlo Mic - S.Carlo Mi città ristrutturazione degenze piani rialzato e 1 pad. C ed E e piano rialzato pad. D 2 5.343.359 5.076.191 253.809 5.330.000 13.359 267.168 Ing. Luciano Villa 5 4.000.000 3.142.857 157.143 3.300.000 700.000 857.143 Ing. Riccardo Lotti riqualificazione strutturale 2 3.238.000 2.485.714 124.286 2.610.000 628.000 752.286 Ing. Santo De Stefano realizzazione dell'impianto di condizionamento reparto malattie infettive adeguamento strutturale e impiantistico radiologia anche per attività l.p. 5 830.000 750.000 57.500 807.500 22.500 80.000 Ing. Giuuseppe Lorenzon 5 2.315.790 2.200.000 110.000 2.310.000 5.790 115.790 Ing. Susanna Azzini 57 Carlo Poma Asola MN adeguamenti strutturali e impiantistici 5 7.218.046 6.857.143 342.857 7.200.000 18.046 360.903 Arch. Roberta per accreditamento Pasinetti 58 Carlo Poma Bozzolo MN adeguamento strutturale e impiantistico 5 6.525.000 6.190.477 309.523 6.500.000 25.000 334.523 Arch. Roberta del presidio Pasinetti 59 Carlo Poma Mantova MN ristrutturazione e adeguamento 1 lotto 5 9.974.938 9.476.191 473.809 9.950.000 24.938 498.747 Arch. Roberta polichirurgico Pasinetti 60 Carlo Poma Mantova MN ristrutturazione e adeguamento 3 lotto 5 9.650.000 5.238.096 261.904 5.500.000 4.150.000 4.411.904 Arch. Roberta polichirurgico Pasinetti 62 Pavia Mortara PV completamento e ristrutturazione del 5 2.766.143 2.619.048 130.952 2.750.000 16.143 147.095 Geom. Giseppe presidio per adeguamento Albini Pagina 4

REGIONE LOMBARDIA - DIREZIONE GENERALE SANITA' Lista interventi di Edilizia Sanitaria - Completamento Piano Pluriennale degli Investimenti in Sanità IV ATTO INTEGRATIVO A=B+C+E B C D=B+C E F=C+E finanziamento importo finanziamento finanziamento costo a carico dello finanziamento ammesso a a carico num Azienda presidio prov. intervento ob. a carico intervento Stato art 20 a carico della finanziamento regione, azienda e altri L.67/88 e altro Regione stato/regione azienda e altri 64 Valtellina Valchiavenna Sondalo SO ristrutturazione e adeguamento pad. 1-2- 3-4-5 condizionato a nuovo preliminare in conformità agli indirizzi di revisione della rete ospedaliera 5 7.407.697 6.666.667 333.333 7.000.000 407.697 741.030 Arch. Roberta Pasinetti 65 Valtellina Morbegno SO II Lotto - ristrutturazione e 5 4.997.721 4.708.184 183.158 4.891.342 106.379 289.537 Arch. Roberta Valchiavenna adeguamento alle norme del presidio Pasinetti 67 Busto Arsizio Tradate VA ristrutturazione laboratorio analisi e 5 1.435.589 1.363.810 68.190 1.432.000 3.589 71.779 Geom. Gian Luigi struttura emodialisi Olgiati 68 Macchi di Varese Cuasso al VA II Lotto - ristrutturazione padiglione 2 7.577.110 425.000 75.000 500.000 7.077.110 7.152.110 Arch. Simona Monte centrale adeguamento alla normativa in Trapletti materia di sicurezza 69 Macchi di Varese Va - Circolo VA ristrutturazione ambulatori di via monterosa adeguamento alla normativa in materia di sicurezza 5 4.431.530 1.714.286 85.714 1.800.000 2.631.530 2.717.244 Arch. Simona Trapletti 70 Macchi di Varese Va - del Ponte VA ristrutturazione padiglione Vedani 5 4.360.902 4.142.857 207.143 4.350.000 10.902 218.045 Arch. Simona Trapletti TOTALE 457.571.764 340.959.841 74.340.366 415.300.207 42.271.557 116.611.923 RUP 1 2 3 4 5 Legenda obiettivi realizzazione nuovi ospedali/strutture completamento di precedenti interventi o di dotazione apparecchiature interventi volti alla sicurezza generalità interventi di Pagina 5

Scheda intervento 2 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidi: Obiettivo specifico n.: 40 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Milano MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Garbagnate, Rho, Passirana, Bollate, Corberi 1.- nuovi ospedali Descrizione intervento: Realizzazione di un sistema ospedaliero a rete Le finalità dell intervento consistono nella realizzazione di una rete sanitaria integrata dell area del garbagnatese in grado di dare piena soddisfazione ai bisogni sanitari espressi dai cittadini del contesto territoriale di riferimento. La logica riorganizzativa alla base del progetto consiste nell attribuire ad ogni presidio ospedaliero una mission differenziata che va dalla cura delle patologie acute alle patologie coroniche e di riabilitazione attraverso un modello organizzativo e funzionale che permetta la riorganizzazione funzionale dei presidi e al loro interno dei reparti, al fine di ottenere: la massima integrazione e sinergia funzionale; riqualificazione distributiva, strutturale e impiantistica dei presidi di Garbagnate e Rho che manterranno la loro finalità di cura per acuti; riqualificazione/riconversione dell Ospedale di Passirana ad attività riabilitative; riqualificazione/riconversione dell Ospedale di Bollate ad attività geriatriche/lungodegenza e funzioni di interfaccia con le funzioni sanitarie territoriali e RSA; conferma del Polo Corberi di Limbiate ad area neuropsichiatria e psichiatrica aggregate in un dipartimento di salute mentale Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: X Progetto preliminare: 142.766.132 euro 91.547 mq 1.559 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 80.968.576 euro 56,71% 67.028.576 13.940.000 Regione, azienda e altri: 61.797.556 euro 43,29% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 12.397.017 euro 2005 0 2008 20.892.998 2011 24.317.638 euro 2006 0 2009 14.904.376 2012 8.456.547 euro 80.968.576 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2012 Attivazione della struttura: 2013 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 4 bis di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 90 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Varese VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Luino - Cittiglio 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Completamento interventi di adeguamento ai requisiti di accreditamento dei presidi ospedalieri di Luino e Cittiglio L'intervento consiste nella riqualificazione dell'offera sanitaria dell'area del Verbano attraverso un secondo lotto di completamento di interventi mirati al miglioramento e alla razionalizzazione dei presidi di Luino e Cittiglio nel contesto dell'area del Verbano che interagiranno in rete con l'ospedale di riferimento Macchi di Varese. Il secondo lotto di intervento, prevede la razionalizzazione dei presidi mediante un'ulteriore fase di ristrutturazione delle aree non comprese nel I lotto di interventi già finanziato e in corso di aggiudicazione. Si provvederà a riqualificare l area tecnologica ed impiantistica di entrambi i presidi ai fini dell adeguamento ai requisiti previsti dal D.P.R. 14.01.1997 e dalla D.G.R.L. n.vi/38133 del 06.08.1998, ivi compresa un ulteriore porzione di adeguamento di parte dei presidi ai fini antincendio in conformità al D.M.I. 18.09.2002. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 5.000.000 euro 6.300 mq 794 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.745.000 euro 77,25% 4.745.000 0 Regione, azienda e altri: 255.000 euro 5,10% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.000.000 euro 2005 0 2008 200.000 2011 545.000 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro 4.745.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 4 ter di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 90 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Varese VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Varese 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II lotto - Potenziamento e riqualificazione e ristrutturazione presidio ospedaliero Macchi di Varese Il progetto prevede la riqualificazione edilizia e tecnologica del padiglione centrale dell'ospedale Macchi al fine del raggiungimento dei requisiti previsti dal D.P.R. 14.01.1997 e dalla D.G.R.L. n. VI/38133 del 06.08.1998, ivi compreso l adeguamento ai fini antincendio in conformità al D.M.I. 18.09.2002. Nello specifico gli interventi facenti parte di un II Lotto funzionale consistono in: Secondo piano: interventi di recupero delle attuali degenze e trasformazione dell intera superficie in spazi dedicati al day hospital. Terzo piano : riconversione per attività universitaria. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 9.578.538 euro 11.900 mq 805 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 9.082.804 euro 77,25% 6.929.706 2.153.098 Regione, azienda e altri: 495.734 euro 5,18% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.000.000 euro 2005 0 2008 4.000.000 2011 82.804 euro 2006 0 2009 3.000.000 2012 0 euro 9.082.804 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 6 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 4 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Seriate - Bolognini BG Bolognini Ing. Renato Mauri Seriate - Bolognini 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione Descrizione intervento: Ristrutturazione e ampliamento monoblocco medico L intervento prevede la realizzazione di opere di adeguamento strutturale e impiantistico alle norme di prevenzione incendi ai requisiti per l accreditamento del monoblocco medico del presidio ospedaliero di Seriate (BG) che comprende radiologia, aree di degenza, day hospital, nefrologia-dialisi, medicina, ambulatori libera professione e studi medici dipartimentali. L intervento comprende sia la ristrutturazione interna del blocco E, sia la costruzione di un corpo aggiuntivo in corrispondenza della radiologia. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 6.726.817 euro 7.290 mq 923 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.390.477 euro 95,00% 4.880.477 1.510.000 Regione, azienda e altri: 336.340 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.646.445 euro 2005 0 2008 300.000 2011 0 euro 2006 0 2009 3.444.032 2012 0 euro 6.390.477 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 7 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 5 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Treviglio BG Ospedale Treviglio Caravaggio Geom. Angelo Finazzi Romano di Lombardia - Santissima Trinità 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento antincendio - lotto 1 e lotto 2 I lavori strutturali ed impiantistici previsti dal progetto avranno come scopo l adeguamento ai fini antincendio e l ottenimento del C.P.I. dell intero Ospedale. La realizzazione dei lavori prevede un primo intervento (1 lotto) di adeguamento completo del piano interrato dove sono posizionate tutte le centrali che alimentano gli impianti dei vari reparti e servizi sanitari posti ai piani superiori. Prevede inoltre analoghi interventi di riqualificazione impiantistica al piano rialzato e 1. Ultimato il 1 lotto si darà attuazione ai lavori (2 lotto) di completamento di tutti i reparti posti al piano rialzato, primo e secondo. Le opere in generale possono essere descritte in: formazione di compartimenti antincendio, vie di fuga idoneamente dimensionate per il deflusso del massimo affollamento previsto. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 1.828.572 euro 22.423 mq 82 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.737.143 euro 95,00% 1.737.143 0 Regione, azienda e altri: 91.429 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 101.905 2010 123.810 euro 2005 0 2008 979.047 2011 0 euro 2006 0 2009 532.381 2012 0 euro 1.737.143 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 8 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 87 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Sondrio SO Valtellina e Valchiavenna Ing. Graziano Baldini Sondrio 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II lotto Ristrutturazione Ospedale di Sondrio L intervento previsto dal 2 Lotto di lavori è finalizzato alla realizzazione di un blocco operatorio con annessa centrale di sterilizzazione, al fine di razionalizzare le attività chirurgiche che attualmente vengono espletate in più aree. Inoltre l intervento prevede la formazione di una nuova elisuperficie all interno dell ospedale in sostituzione dell attuale che dista circa 6 km dall ospedale. Sono previsti altresì, nei padiglioni SUD ed EST, interventi di adeguamento ai fini dell accreditamento. Particolare attenzione verrà volta alle opere antincendio nonché a tutta l impiantistica gas medicinali, impianti elettrici, idrotermosanitari, di ventilazione. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 10.000.000 euro 31.500 mq 317 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 9.500.000 euro 95,00% 3.500.000 6.000.000 Regione, azienda e altri: 500.000 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 3.000.000 euro 2005 0 2008 500.000 2011 2.500.000 euro 2006 0 2009 3.500.000 2012 0 euro 9.500.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 9 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 35 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Lecco LC Lecco Arch. Daniele Ripamonti Merate - San Leopoldo Mandic 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II lotto - ristrutturazione e adeguamento degli standard per accreditamento presidio L'intervento completa il ciclo di trasformazione radicale dell'assetto logistico-distributivo del Presidio Ospedaliero di Merate, attraverso la razionalizzazione di spazi e percorsi al fine di perseguire gli obiettivi di razionale ed economica gestione. La riqualificazione permette anche una riduzione di posti letto, attraverso lo sviluppo dell attività di day-hospital e day-surgery, con minori disagi ai pazienti e sensibili risparmi gestionali. Infine il risultato di un nosocomio completamente riammodernato consentirà di dare completa risposta alle vigenti norme in materia di sicurezza e di standards di accreditamento ed un implementazione della dotazione di attrezzature sanitarie. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 5.078.327 euro 6.500 mq 781 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.764.286 euro 93,82% 2.264.286 2.500.000 Regione, azienda e altri: 314.041 euro 6,18% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.458.000 euro 2005 0 2008 390.286 2011 1.458.000 euro 2006 0 2009 1.458.000 2012 0 euro 4.764.286 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 12 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 53 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Monza MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Monza - S. Gerardo 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione II lotto - opere di completamento di alcune aree del nuovo ospedale per trasferimento dal vecchio ospedale delle attività di oculistica, ostetricia e ginecologia e patologia neonatale (lotto 1.4) Si tratta di completare il trasferimento delle funzioni ancora insediate presso l Ospedale Vecchio mediante la ristrutturazione di tre aree resesi disponibili per ottenere reparti accreditabili con camere a 2 letti con bagno. I reparti oggetto di ristrutturazione e trasferimento sono: - degenza di chirurgia e ginecologia - degenza di ginecologia chirurgica oncologica E prevista la nuova costruzione del reparto di degenza neuropsichiatrica infantile ed annessi ambulatori e palestre. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 8.112.000 euro 5.400 mq 1.502 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 5.714.286 euro 70,44% 5.714.286 0 Regione, azienda e altri: 2.397.714 euro 29,56% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.714.333 euro 2005 0 2008 571.286 2011 1.714.333 euro 2006 0 2009 1.714.334 2012 0 euro 5.714.286 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 16 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 94 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Busto Arsizio VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Saronno - Provinciale 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione II lotto - Ristrutturazione pad. chirurgia e ristrutturazione e ampliamento nuovo pad. Specialistico L intervento persegue l obiettivo di realizzare una rete sanitaria integrata dei tre ospedali che costituiscono l Azienda ospedaliera di Busto Arsizio che permetta di ottimizzare la gestione delle risorse razionalizzando l erogazione delle prestazioni di degenza e diagnostiche, territoriali e domiciliari, riducendo le diseconomie attraverso la revisione del modello organizzativo e fisico della struttura. L intervento, facente parte di un II lotto funzionale, contempla le seguenti opere: - ristrutturazione ed ampliamento del Padiglione specialistico - adeguamento del presidio alle norme di accreditamento e prevenzione incendi. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 5.880.618 euro 8.000 mq 735 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 5.558.096 euro 94,52% 2.572.096 2.986.000 Regione, azienda e altri: 322.522 euro 5,48% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.000.000 euro 2005 0 2008 558.096 2011 1.000.000 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro 5.558.096 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 17 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 83 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Pavia PV Pavia Geom. Giuseppe Albini Varzi - SS. Annunziata 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Riqualificazione del presidio per adeguamento Il progetto è relativo alla ristrutturazione del padiglione ad uso degenze e di parte del padiglione adibito a Servizi di Diagnosi e Cura. Le finalità principali di tali interventi sono il raggiungimento dei requisiti di accreditamento secondo quanto previsto dal D.P.R. 14/01/97. In particolare sono previsti i seguenti interventi: - Ristrutturazione di tutti i reparti di degenza (Ortopedia-Traumatologia, Medicina, Chirurgia) con realizzazione di camere a 2 o 1 letto con relativi servizi igienici, ridistribuzione di tutti i locali nel completo rispetto delle norme di accreditamento. - Ristrutturazione del Pronto Soccorso. - Ampliamento del Servizio di Fisioterapia. - Completamento impianto condizionamento dell aria. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 2.305.765 euro 3.325 mq 693 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.190.476 euro 95,00% 2.190.476 0 Regione, azienda e altri: 115.289 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 701.446 euro 2005 0 2008 86.138 2011 0 euro 2006 0 2009 1.402.892 2012 0 euro 2.190.476 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 19 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 1 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Seriate BG Bolognini Ing. Renato Mauri Alzano Lombardo - Pesenti Fenaroli 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento del presidio. Compreso trasferimento SPDC da Calcinate La finalità dell intervento è quella di adeguare la struttura edilizia ed impiantistica ai fini dell accreditamento e contemporaneamente di porre in essere tutti gli interventi al fine di consentire l attività libero-professionale sia a livello ambulatoriale che di ricovero. Inoltre è prevista l unificazione dei 2 Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) di Alzano Lombardo e di Calcinate in unica sede ampliata presso l Ospedale di Alzano Lombardo. Il progetto comprende anche le seguenti opere: rifacimento della copertura attualmente in cemento amianto, realizzazione nuovi spogliatoi per il personale, realizzazione nuovo servizio mortuario. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 1.744.361 euro 1.500 mq 1.163 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.657.143 euro 95,00% 1.657.143 0 Regione, azienda e altri: 87.218 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 57.143 2011 0 euro 2006 0 2009 600.000 2012 0 euro 1.657.143 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 20 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 3 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Seriate BG Bolognini Ing. Renato Mauri Lovere SS. Capitanio e Gerosa 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento del presidio Finalità principale dell intervento è l adeguamento del Presidio ai requisiti per l accreditamento e la realizzazione, attraverso ristrutturazioni, di idonei ambiti per lo svolgimento dell attività libero-professionale. L intervento prevede inoltre: - la ristrutturazione per realizzazione nuovi ambulatori compresa l attività libero-professionale; - l adeguamento della struttura alla regola tecnica di prevenzione incendi; - l adeguamento degli impianti di distribuzione dei gas medicali; - la sostituzione dei serramenti esterni nel blocco degenze; - la sostituzione della copertura attualmente in cemento amianto. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 2.807.841 euro 10.052 mq 279 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.667.405 euro 95,00% 2.667.405 0 Regione, azienda e altri: 140.436 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 167.405 2011 0 euro 2006 0 2009 1.500.000 2012 0 euro 2.667.405 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 21 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 12 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Bergamo BG Regione Lombardia DA DEFINIRE Bergamo - Ospedali Riuniti 3.- dotazione apparecchiature Descrizione intervento: II lotto - acquisizione apparecchiature, anticipazione apparecchiature urgenti: acceleratori ed ecografi ad eccezione PET e sistema robotico Il finanziamento richiesto è finalizzato all acquisizione di apparecchiature facenti capo alle seguenti aree di intervento: - Area chirurgica e delle terapie intensive e sub-intensive - Area internistica e della diagnostica ambulatoriale - Area della radioterapia, della diagnostica per immagini e della radiologia interventistica - Area della medicina di laboratorio - Area dell ergonomia Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 7.246.080 euro 0 mq 0 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.710.477 euro 65,01% 4.710.477 0 Regione, azienda e altri: 2.535.603 euro 34,99% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 0 euro 2005 0 2008 4.710.477 2011 0 euro 2006 0 2009 0 2012 0 euro 4.710.477 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2008 Fine lavori: 2008 Attivazione della struttura: 2008 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 24 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 9 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Treviglio BG Ospedale Treviglio Caravaggio Ing. Roberto Premoli Treviglio 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e ampliamento medicina nucleare - ampliamento anatomia patologica e annessi parcheggi Trattasi di ampliamento e adeguamento alle normative del Servizio di Medicina Nucleare che dagli attuali 780 mq si estenderà a 1290 mq. Verrà contestualmente potenziato il servizio di Anatomia Patologica attraverso la realizzazione di nuovi ambulatori attrezzati e parcheggi dedicati agli utenti del servizio. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 1.449.624 euro 1.290 mq 1.124 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.377.143 euro 95,00% 1.377.143 0 Regione, azienda e altri: 72.481 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 600.000 euro 2005 0 2008 54.143 2011 0 euro 2006 0 2009 723.000 2012 0 euro 1.377.143 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note:

Scheda intervento 26 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 15 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Breno BS ASL Vallecamonica Sebino Geom. Francesco Minolfi Esine 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Realizzazione nuovo edificio per CRT, CPS e NPI L intervento consiste nella realizzazione di un nuovo edificio presso l area di pertinenza dell ospedale di Esine che si articolerà su due piani fuori terra più uno interrato di circa 800 mq ognuno per un totale di circa 2.400 mq ed ospiterà i seguenti ambiti funzionali del Dipartimento di Salute Mentale dell Asl di Vallecamonica Sebino: C.R.T. Psichiatrico, Centro Psico Sociale, Neuropsichiatria infantile. L obiettivo corrisponde al perseguimento di appropriati standards terapeutico-rieducativi in un contesto edilizio con adeguato comfort alberghiero atto a soddisfare sia i bisogni dei pazienti sia a garantire i requisiti di sicurezza e di accreditamento. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 2.063.158 euro 2.400 mq 860 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.960.000 euro 95,00% 1.960.000 0 Regione, azienda e altri: 103.158 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 435.868 euro 2005 0 2008 204.911 2011 0 euro 2006 0 2009 1.319.221 2012 0 euro 1.960.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 27 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 16 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Breno BS ASL Vallecamonica Sebino Geom. Francesco Minolfi Esine 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Realizzazione nuovo edificio attività l.p. e adeguamento degenze L intervento consiste nella realizzazione di un nuovo edificio presso l area di pertinenza dell ospedale di Esine. Si articolerà su due piani fuori terra più uno interrato di circa 650 mq ognuno per un totale di circa 1.950 mq. La struttura verrà realizzata e collegata all edificio principale onde agevolare i percorsi, favorendo le sinergie diagnostico-terapeutiche e ottimizzando tempi di trasferimento. Verranno altresì soddisfatti i requisiti minimi autorizzativi di cui al D.P.R. 14.01.1997. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 1.690.226 euro 3.210 mq 527 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.605.714 euro 95,00% 1.605.714 0 Regione, azienda e altri: 84.512 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 996.106 euro 2005 0 2008 100.000 2011 0 euro 2006 0 2009 509.608 2012 0 euro 1.605.714 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 29 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 19 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Desenzano del Garda BS Desenzano del Garda Dr. Michele Corsetti Manerbio 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ampliamento e ristrutturazione presidio a fini di accreditamento La realizzazione degli interventi previsti consente un significativo miglioramento della struttura ospedaliera di Manerbio, sia sotto il profilo del comfort, dell adeguamento normativo degli impianti, della riqualificazione dei percorsi e razionalizzazione distributiva dell intero Ospedale. Tali interventi sono assolutamente necessari, se si considera che negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo trasferimento a Manerbio di Servizi e Reparti un tempo ospitati nell Ospedale di Leno. Ciò ha prodotto consistenti effetti di razionalizzazione delle attività ed una più integrata risposta sanitaria all utenza, ma ha contemporaneamente determinato l esigenza di una revisione distributiva e riqualificazione tecnologica dell Ospedale. Il processo di ampliamento e di ristrutturazione avviato da alcuni anni deve essere ora completato e l insieme degli interventi previsti, che investono settori critici dell assistenza ospedaliera, rappresentano un ulteriore, fondamentale tappa nel processo di radicale trasformazione e miglioramento dell offerta ospedaliera in un bacino di utenza che supera i 100.000 abitanti, nella Bassa bresciana Centrale. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 7.468.000 euro 5.437 mq 1.374 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.571.429 euro 87,99% 6.571.429 0 Regione, azienda e altri: 896.571 euro 12,01% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 400.000 2011 0 euro 2006 0 2009 5.171.429 2012 0 euro 6.571.429 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 31 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 21 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Chiari BS Mellino Mellini Geom. Giuseppe Bardi Iseo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico del presidio L intervento consiste nella riorganizzazione distributiva e funzionale dell ospedale, mediante trasferimento, ristrutturazione e realizzazione di nuovi reparti allo scopo di migliorare l efficienza organizzativa e assistenziale dell intero ospedale. Si riportano i principali interventi: - ristrutturazione ex Medicina per nuovo reparto Ostetricia Ginecologia e trasferimento Ostetricia Ginecologia - ristrutturazione ex Ostetricia per nuovo reparto Oncologico e trasferimento Oncologia - ristrutturazione e trasferimento delle Sale Operatorie - ristrutturazione ex Medicina per nuovo reparto SPDC - ristrutturazione e trasferimento Pediatria - ristrutturazione ex SPDC per nuovo reparto Ortopedia e trasferimento Ortopedia - ristrutturazione ex Ortopedia per nuovo reparto Chirurgia e trasferimento Chirurgia - le ex sale operatorie verranno destinate all attività di libera professione I lavori di ristrutturazione dei reparti permetteranno altresì l adeguamento della struttura ospedaliera ai requisiti tecnici e organizzativi per l accreditamento. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 4.633.000 euro 2.504 mq 1.850 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.138.095 euro 89,32% 3.105.095 1.033.000 Regione, azienda e altri: 494.905 euro 10,68% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.341.762 euro 2005 0 2008 210.848 2011 1.006.905 euro 2006 0 2009 1.578.580 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.138.095

Scheda intervento 32 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 26 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Como CO Regione Lombardia DA DEFINIRE Mariano Comense - F. Villa 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento monoblocco centrale edificio A: degenze reparti vari, studi med., visite, spogliatoi pers. - completamento 2p. vecchio corpo ed."b": degenze e att. di supporto rep. Medicina, modifiche copertura e imp. vent. e condiz. Gli interventi di ristrutturazione previsti presso la struttura di Mariano Comense sono principalmente finalizzati alla riconversione della struttura, da polo per acuti in polo riabilitativo, in coerenza con quanto definito dalla DGR 19883 del 16.12.2004 Riordino della rete delle attività di riabilitazione. L occasione della riconversione, consente anche: - l adeguamento ai requisiti tecnici e/o organizzativi per l accreditamento come richiesto dal D.Lgs 14/01/1997, sia dal punto di vista strutturale che impiantistico, compresi gli interventi introdotti dalla nuova normativa antincendio; - l'implementazione degli impianti di condizionamento dell aria destinati a migliorare il comfort dei pazienti. - l attuazione degli interventi legati al contenimento dei consumi energetici negli edifici. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 2.640.602 euro 2.700 mq 978 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.508.572 euro 95,00% 2.508.572 0 Regione, azienda e altri: 132.030 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 200.000 2011 308.572 euro 2006 0 2009 1.000.000 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 2.508.572

Scheda intervento 34 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 31 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Crema CR Crema Arch. Aldo Aiolfi Crema 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II lotto - Adeguamento strutturale e impiantistico del presidio. Comprende realizzazione attività ambulatoriale per l.p. Il progetto, facente parte di un II lotto funzionale, riguarda il completamento dell adeguamento delle strutture edilizie del presidio alle normative antincendio e di sicurezza elettrica, la messa a norma degli impianti tecnologici, nonché alcune ristrutturazioni interne (ristrutturazione reparto Oftalmologia e D.H. Chirurgico, adeguamento Servizio di Endoscopia, adeguamento Sala Gessi e Sale Chirurgiche Ambulatoriali, Abbattimento barriere architettoniche). Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto definitivo: X 7.325.429 euro 26.797 mq 273 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.895.239 euro 94,13% 6.895.239 0 Regione, azienda e altri: 430.190 euro 5,87% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.000.000 euro 2005 0 2008 895.239 2011 2.000.000 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro 6.895.239 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2012 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 35 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile Presidio: Obiettivo specifico n.: 33 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Crema CR Ospedale Maggiore Arch. Aldo Aiolfi Soresina - Robbiani 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II Lotto - Adeguamento del presidio in struttura polifunzionale di comunità Il progetto, facente parte di un II loptto funzionale, prevede opere ci completamento di ristrutturazione del complesso ospedaliero Robbiani S. Croce di Soresina con adeguamenti alla normativa antincendio, sicurezza elettrica e impianti elevatori e la messa a norma degli impianti tecnologici. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 2.681.599 euro 1.700 mq 1.577 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.833.334 euro 68,37% 1.833.334 0 Regione, azienda e altri: 848.265 euro 31,63% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 833.334 euro 2005 0 2008 500.000 2011 0 euro 2006 0 2009 500.000 2012 0 euro 1.833.334 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 37 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 28 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Cremona CR Istituti Ospitalieri Ing. Alberto Stasi Cremona 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione Descrizione intervento: Completamento interventi revisione servizi igienici del presidio. Comprende il consolidamento cornicioni e parapetti L intervento prevede il rinnovamento completo degli impianti di acqua sanitaria e la ristrutturazione completa dei servizi igienici a corredo delle degenze del monoblocco ospedaliero l adeguamento totale delle singole UU.OO. alla normativa sull Handicap. Per quanto riguarda invece l intervento di consolidamento e messa in sicurezza delle facciate si possono individuare due finalità: - eliminazione dei rischi derivanti dal frequente distacco di parti in cls dalle facciate del monoblocco ospedaliero, cornicioni, marcapiano; - ripristino dell originario decoro delle facciate del monoblocco ospedaliero interessato da distacchi di intonaco. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 4.837.093 euro 2.000 mq 2.419 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.595.238 euro 95,00% 4.595.238 0 Regione, azienda e altri: 241.855 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.443.699 euro 2005 0 2008 1.200.000 2011 1.653.702 euro 2006 0 2009 297.837 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.595.238

Scheda intervento 38 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 36 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Lodi LO Regione Lombardia DA DEFINIRE Casalpusterlengo - Rossi 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II lotto - Realizzazione nuovo centro radioterapia ad alte energie e nuovo Centro donazione sangue al p.r. Comprende ristrutturazione degenze L intervento relativo al II lotto consiste nella riqualificazione strutturale delle aree di degenza ed ambulatoriali al fine del raggiungimento dei requisiti di accreditamento dell intero presidio ospedaliero. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 6.640.000 euro 3.824 mq 1.736 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.214.286 euro 93,59% 6.214.286 0 Regione, azienda e altri: 425.714 euro 6,41% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 214.286 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 3.000.000 2011 0 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 6.214.286 note:

Scheda intervento 39 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 38 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Lodi LO Regione Lombardia DA DEFINIRE Lodi 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione blocco A, B e p.i padiglione C "ex maternità" L intervento in oggetto si propone, il raggiungimento dei seguenti obiettivi prioritari: - il riassetto della attività sanitarie all interno dell intero presidio, organizzate sul modello dipartimentale; - l integrazione del corpo ospedaliero esistente con il nuovo III Blocco in corso di attivazione; - la riqualificazione strutturale delle aree di degenza, ambulatoriali e diagnostiche al fine del raggiungimento dei requisiti di accreditamento; - il miglioramento dello standard alberghiero mediante l adozione di camere di degenza singole e doppie, tutte dotate di servizi igienici; - la realizzazione dell impianto centralizzato di condizionamento dell intero presidio. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 17.207.310 euro 21.041 mq 818 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 15.614.287 euro 90,74% 14.414.287 1.200.000 Regione, azienda e altri: 1.593.023 euro 9,26% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 5.563.856 euro 2005 0 2008 499.082 2011 4.425.778 euro 2006 0 2009 5.125.571 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2012 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 15.614.287

Scheda intervento 40 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 39 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Lodi LO Regione Lombardia DA DEFINIRE S.Angelo Lodigiano - Delmati 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione 3p. e 4p. degenze e DH, dei reparti di Riabilitazione e Riabilitazione Pneumologica L intervento in oggetto si propone il raggiungimento di due obiettivi prioritari: la riconversione del presidio ospedaliero a funzioni di carattere riabilitativo; la riqualificazione strutturale delle aree di degenza ed ambulatoriali al fine del raggiungimento dei requisiti di accreditamento. Tali obiettivi verranno raggiunti senza una radicale trasformazione dell impianto tipologico del presidio ospedaliero, che rimarrà sostanzialmente costituito da un monoblocco pluripiano a corpo triplo. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 6.016.720 euro 8.028 mq 749 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.911.429 euro 81,63% 4.911.429 0 Regione, azienda e altri: 1.105.291 euro 18,37% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.252.163 euro 2005 0 2008 147.750 2011 398.124 euro 2006 0 2009 2.113.392 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.911.429

Scheda intervento 41 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 45 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Legnano MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Cuggiono 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico del presidio e nuovo blocco operatorio L intervento prevede la riorganizzazione di spazi e funzioni, la realizzazione del nuovo blocco operatorio, e l adeguamento strutturale e impiantistico del presidio ospedaliero mediante: - adeguamento strutturale e impiantistico di alcuni reparti e realizzazione del nuovo blocco operatorio (4 sale operatorie) e sterilizzazione centrale; - miglioramento dei servizi sanitari offerti attraverso adeguamenti funzionali; - abbattimento delle barriere architettoniche; - adeguamento alle normative in materia di prevenzione incendi; - adeguamento ai requisiti tecnici e/o organizzativi per l accreditamento. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 10.354.888 euro 9.585 mq 1.080 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 9.837.143 euro 95,00% 9.837.143 0 Regione, azienda e altri: 517.745 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 3.000.000 euro 2005 0 2008 337.143 2011 3.500.000 euro 2006 0 2009 3.000.000 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2012 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 9.837.143

Scheda intervento 42 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 47 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Legnano MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Magenta - G.Fornaroli 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico del presidio I principali elementi che caratterizzano l intervento in oggetto possono essere riassunti come segue: - ridistribuzione funzionale e ricollocazione spaziale dei laboratori di anatomia patologica in un nuovo edificio attiguo al servizio mortuario - adeguamento dell intero presidio alla normativa relativa all accreditamento. - umanizzazione delle U.O. di degenza attraverso la realizzazione di aree di socializzazione e di miglioramento dello standard alberghiero - potenziamento dei percorsi verticali tra le UU. OO.di degenza dell edificio monoblocco ed i Servizi di Diagnosi e Cura collocati nell Edificio F; separazione dei flussi interni ed esterni. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 12.932.332 euro 11.770 mq 1.099 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 12.285.715 euro 95,00% 12.285.715 0 Regione, azienda e altri: 646.617 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 3.526.834 euro 2005 0 2008 430.022 2011 3.547.729 euro 2006 0 2009 3.270.650 2012 1.510.480 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2012 Attivazione della struttura: 2012 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 12.285.715

Scheda intervento 44 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 41 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Melegnano MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Melzo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento e razionalizzazione poliambulatori L intervento si prefigge la riqualificazione strutturale ed impiantistica degli spazi interni del complesso ospedaliero di Melzo finalizzati alla prevenzione incendi e al raggiungimento dei requisiti di accreditamento. Ad interventi ultimati si otterrà il seguente riordino distributivo: Edificio vecchio (ex convento): - Piano terra: ingresso, accettazione e locali di supporto, C.U.P., ambulatorio ortopedico, palestra - Piano 1 : centro prelievi Edificio monoblocco: - Piano terra: ingresso, pronto soccorso, rianimazione, poliambulatori, direzione sanitaria, locali di supporto - Piano 1 : degenze ed ambulatori di pediatria, degenze di ginecologia ed ostetricia con al centro il gruppo parto/sale operatorie ginecologia - Piano 2 : degenze di traumatologia ed ortopedia ai lati con al centro il blocco operatorio relativo - Piano 3 : degenze di medicina generale con posto al centro il reparto di endoscopia digestiva - Piano 4 : degenze di chirurgia generale con al centro il blocco operatorio chirurgico - Piano 5 : sala riunioni con relativi locali di supporto Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 15.150.000 12.954 1.170 c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 11.428.572 euro 75,44% 10.428.572 1.000.000 Regione, azienda e altri: 3.721.428 euro 24,56% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 4.460.915 euro 2005 0 2008 150.872 2011 2.665.912 euro 2006 0 2009 4.150.873 2012 0 euro d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 11.428.572

Scheda intervento 45 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 43 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Melegnano MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Vizzolo Predabissi 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento P.S. centro prelievi e ampliamento ambulatori L intervento si prefigge la ricollocazione dei servizi di diagnosi e cura con l obiettivo di consentire una migliore fruibilità e accessibilità ed un più razionale ed efficiente collegamento fra le degenze, i servizi di diagnosi e cura, i servizi di supporto. Il progetto prevede: - ampliamento della struttura ospedaliera con la sopraelevazione di tre piani della piastra del complesso poliambulatoriale - ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso e la realizzazione di un nuovo centro prelievi - inserimento radiologia d urgenza - razionalizzazione ed accentramento degli ambulatori - miglioramento dei percorsi interni orizzontali e verticali - miglioramento del confort alberghiero delle degenze allo scopo di meglio adeguarle alle normative in materia di accreditamento - adeguamento degli edifici alle normative vigenti in materia di sicurezza degli impianti elettrici, termo meccanici, gas medicali idraulici ed antincendio anche nelle aree non oggetto di riorganizzazione/ristrutturazione. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 23.200.000 euro 44.750 mq 518 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 20.095.239 euro 86,62% 18.595.239 1.500.000 Regione, azienda e altri: 3.104.761 euro 13,38% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 259.852 2010 3.000.000 euro 2005 0 2008 8.401.236 2011 0 euro 2006 0 2009 8.434.151 2012 0 euro 20.095.239 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2007 Inizio lavori: 2008 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 46 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 51 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Monza MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Cinisello Balsamo - E. Bassini 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico alla normativa vigente ( antincendio e accreditamento) del presidio e completamento aree a rustico per farmacia e ambulatori (lotto 1.3) Sono previste opere di ristrutturazione di diversi reparti di degenza collocati nel Blocco ospedaliero (dal 1 al 6 piano), al fine di adeguare i reparti ai requisiti per l accreditamento previsti dal D.P.R. 14/01/97 e dalla D.G.R. VI/38133 del 06.08.98. Sono, contestualmente, previsti interventi di adeguamento alla regola tecnica antincendio per le strutture ospedaliere, emanata con decreto legislativo del 18 settembre 2002. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 15.735.000 euro 54.534 mq 289 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 5.714.286 euro 36,32% 5.714.286 0 Regione, azienda e altri: 10.020.714 euro 63,68% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2005 0 2008 261.474 2011 1.192.246 euro 2006 0 2009 706.342 2012 1.244.178 euro 2007 0 2010 2.310.046 2013 0 euro 5.714.286 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2012 Attivazione della struttura: 2013 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 47 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 55 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Monza MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Monza - S. Gerardo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione degenze per adeguamento ai requisiti DPR 14/01/1997 e rifacimento facciate monoblocco (lotto 1.1). Compresi impianti elevatori Le opere di ristrutturazione riguardano diversi reparti di degenza collocati nel Corpo Monoblocco (dal 3 all 11 piano), e consistono in interventi mirati al raggiungimento dei requisiti per l accreditamento previsti dal D.P.R. 14/01/97 e dalla D.G.R. VI/38133 del 06.08.98. Sono, contestualmente, previsti interventi di miglioria sugli impianti elevatori, con l aggiunta di tre nuovi montalettighe esterni, la trasformazione di sei impianti di piccola dimensione in tre montalettighe interni e la installazione di due scale mobili esterne, ma coperte, a due rampe, nonché il ripristino della sicurezza delle facciate e balconate esterne in c.a. per una superficie di circa 23.500 m². Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 22.480.308 euro 38.497 mq 584 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 18.857.144 euro 83,88% 18.857.144 0 Regione, azienda e altri: 3.623.164 euro 16,12% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 631.764 2010 5.017.846 euro 2005 0 2008 4.202.962 2011 3.000.965 euro 2006 0 2009 4.003.607 2012 2.000.000 euro 18.857.144 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2012 Attivazione della struttura: 2012 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 48 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 49 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Vimercate MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Desio - Ospedale di Circolo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Completamento - Ristrutturazione e riqualificazione reparti e servizi del presidio e realizzazione nuovo edificio per attività ambulatoriali anche per l.p.. Comprende adeguamento antincendio del presidio per ottenimento CPI. Gli interventi sono finalizzati al completamento delle opere di adeguamento alla normativa antincendio del presidio ospedaliero ai fini dell'ottenimento de c.p.i. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 1.919.599 euro 12.530 mq 153 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.774.286 euro 92,43% 1.774.286 0 Regione, azienda e altri: 145.313 euro 7,57% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 500.000 euro 2005 0 2008 274.286 2011 500.000 euro 2006 0 2009 500.000 2012 0 euro 1.774.286 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

Scheda intervento 49 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 48 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Vimercate MI Regione Lombardia DA DEFINIRE Città di Sesto San Giovanni 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione Ristrutturazione degenza chirurgia, adeguamento rete elettrica, cucine, portineria, reparto terapia intensiva, rifacimento facciate, collegamento pad. 1 e 2 Il progetto prevede interventi plurimi in più ambiti e con diverse finalità di seguito sintetizzate: - la realizzazione di un nuovo Reparto di terapia intensiva in sostituzione dell esistente obsoleto, privo degli standards dimensionali e dotazioni tecnologiche previste dalle normative - la ristrutturazione di servizi di ristorazione e di accoglienza (attualmente il presidio ha attive 2 cucine che determinano diseconomie gestionali) - il potenziamento dei collegamenti e la separazione dei percorsi pazienti visitatori - l esecuzione di opere finalizzate al miglioramento della sicurezza Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 5.343.359 euro 40.645 mq 131 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 5.076.191 euro 95,00% 5.076.191 0 Regione, azienda e altri: 267.168 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.300.000 euro 2005 0 2008 2.200.000 2011 0 euro 2006 0 2009 1.576.191 2012 0 euro 5.076.191 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 50 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 59 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Milano MI I.C.P. Milano Ing. Riccardo Lotti Milano - C.T.O. 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione degenze piani rialzato e 1 pad. C ed E e piano rialzato pad. D La soluzione progettuale razionalizza la distribuzione funzionale della struttura ed in particolare il piano rialzato dei Padiglioni C, D ed E dedicato all area medico-riabilitativa mentre il primo piano accoglierà le degenze chirurgiche In sintesi, il progetto risponde alle seguenti strategie di offerta e gestionali: Potenziamento dell area riabilitativa Valorizzazione ed efficace utilizzo delle risorse umane e professionali Recupero di produttività e risparmio di gestione Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.000.000 euro 2.538 mq 1.576 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 3.142.857 euro 78,57% 1.642.857 1.500.000 Regione, azienda e altri: 857.143 euro 21,43% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.379.714 euro 2005 0 2008 290.714 2011 314.286 euro 2006 0 2009 1.158.143 2012 0 euro 3.142.857 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 51 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 60 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Milano MI Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Ing. Santo De Stefano Milano 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione Riqualificazione strutturale Il progetto prevede interventi strutturali necessari a rendere le degenze conformi ai requisiti di accreditamento e garantire condizioni soddisfacenti ai fini dell umanizzazione e della appropriatezza dei percorsi clinici. L intervento prevede: - la ristrutturazione completa dei piani primo e secondo della Clinica Mangiagalli, costituiti da degenze prevalentemente ostetrico-ginecologiche; - l adeguamento impiantistico del terzo piano della Clinica Mangiagalli, costituito da degenze di Ostetricia Ginecologia e Chirurgia vascolare; - la ristrutturazione per accreditamento e umanizzazione di aree di degenza mediche (Medicina Generale e Medicina del Lavoro) del primo e secondo piano del pad. Devoto; - la ristrutturazione di aree di degenza pediatriche della Clinica De Marchi. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 3.238.000 euro 3.347 mq 967 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.485.714 euro 76,77% 2.485.714 0 Regione, azienda e altri: 752.286 euro 23,23% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 253.331 2011 237.978 euro 2006 0 2009 994.405 2012 0 euro 2.485.714 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 53 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 66 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Milano MI Niguarda Ca' Granda Ing. Giuseppe Lorenzon Milano - Niguarda Ca' Granda 5.- generalità interventi di adeguamento Realizzazione dell'impianto di condizionamento reparto di Malattie Infettive La struttura complessa di Malattie infettive è collocata ai piani I e II del pad. 14 Infettivi, attualmente privi di impianto di condizionamento. È quindi prevista la realizzazione di un impianto di climatizzazione per il reparto di degenza che garantisca, oltre alle condizioni microclimatiche adeguate, anche un sistema che permetta di porre le degenze sia in sovrapressione sia in depressione rispetto agli ambienti circostanti in funzione della patologia del paziente. L'impianto sarà realizzato in modo da consentire la regolazione di parametri (presione portata, umidità, ecc.) per singolo ambiente di degenza e di trattamento clinico. Adeguata attenzione verra posta altresì alla filtrazione, alla velocità dell'aria. Il sistema sarà dotato di dispositivi di intercettazione antincendio (serrande) e, per contenere i costi energetici, è prevista l'installazione di idonei recuperatori di calore. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 830.000 euro 2.500 mq 332 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 750.000 euro 90,36% 750.000 0 Regione, azienda e altri: 80.000 euro 9,64% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 300.000 euro 2005 0 2008 150.000 2011 0 euro 2006 0 2009 300.000 2012 0 euro 750.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note:

Scheda intervento 55 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 68 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Milano MI San Carlo Borromeo Ing. Susanna Azzini Milano - S. Carlo Borromeo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico radiologia anche per attività l.p. L intervento consiste nell ammodernamento ed adeguamento strutturale ed impiantistico dell area attualmente occupata dalla UO Diagnostica per immagini mediante: -Reception e attesa pazienti -Spogliatoi tecnici -Diagnostica e refertazione -Attesa e nuovo CED -Tomografo computerizzato -Connettivo Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 2.315.790 euro 1.198 mq 1.933 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.200.000 euro 95,00% 0 2.200.000 Regione, azienda e altri: 115.790 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 110.000 2011 0 euro 2006 0 2009 1.090.000 2012 0 euro 2.200.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note:

Scheda intervento 57 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 73 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Mantova MN Regione Lombardia DA DEFINIRE Asola 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamenti strutturali e impiantistici per accreditamento Gli elementi costitutivi dell intervento sono qui di seguito riassunti: - potenziamento del Pronto Soccorso - ridistribuzione delle degenze per renderle rispondenti alla domanda sanitaria e conforme ai requisiti di accreditamento - realizzazione di nuovo Day-Surgery polifunzionale - realizzazione di nuovo gruppo parto e nuova sala operatoria di Ostetricia - adeguamento statico delle strutture verticali e orizzontali Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 7.218.046 euro 4.982 mq 1.449 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.857.143 euro 95,00% 6.857.143 0 Regione, azienda e altri: 360.903 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.193.067 euro 2005 0 2008 1.916.019 2011 310.276 euro 2006 0 2009 2.437.781 2012 0 euro 6.857.143 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 58 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 74 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Mantova MN Regione Lombardia DA DEFINIRE Bozzolo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Adeguamento strutturale e impiantistico del presidio Gli elementi costitutivi dell intervento sono qui riassunti: - adeguamento della struttura edilizia ed impiantistica alle nuove esigenze sanitarie ed alle norme sull accreditamento delle strutture ospedaliere; - revisione del lay-out distributivo per un complessivo miglioramento dei percorsi degli utenti, dei visitatori e dei materiali. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 6.525.000 euro 12.777 mq 511 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.190.477 euro 94,87% 6.190.477 0 Regione, azienda e altri: 334.523 euro 5,13% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.484.729 euro 2005 0 2008 384.236 2011 2.531.693 euro 2006 0 2009 789.819 2012 0 euro 6.190.477 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 1009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 59 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 75 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Mantova MN Regione Lombardia DA DEFINIRE Mantova - Carlo Poma 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento 1 lotto polichirurgico L intervento ha la finalità di ridistribuire le UU.OO. nel padiglione Polichirurgico per renderle rispondenti alle mutate necessità sanitarie conseguenti alla riqualificazione della rete delle unità di offerta e l attivazione del nuovo padiglione di ingresso dell ospedale. Le opere in progetto riguardano la ristrutturazione completa del pad. Polichirurgico I Lotto e precisamente consistono: - ampliamento e ristrutturazione delle degenze di Cardiologia e Cardiochirurgia - ampliamento e ristrutturazione delle degenze di ortepedia - adeguamento dell intero edificio alle norme sull accreditamento della struttura ospedaliera - attuare le nuove indicazioni sul rooming-in - realizzazione nei corpi centrali del fabbricato degli studi medici e degli ambulatori Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 9.974.938 euro 14.111 mq 707 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 9.476.191 euro 95,00% 9.476.191 0 Regione, azienda e altri: 498.747 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 3.737.942 euro 2005 0 2008 434.991 2011 3.986.286 euro 2006 0 2009 1.316.972 2012 0 euro 9.476.191 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2012 note:

Scheda intervento 60 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 77 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Mantova MN Regione Lombardia DA DEFINIRE Mantova - Carlo Poma 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento III lotto polichirurgico L intervento ha la finalità di: - ristrutturare interamente il padiglione per renderlo conforme alle norme di prevenzione incendi - potenziare la zona parto aumentando il numero di sale travaglio parto per mantenere un appropriata risposta sanitaria - realizzare la nuova U.O. di fecondazione assistita - suddividere il comparto operatorio esistente costituito di 8 sale in due comparti ciascuno di 4 sale operatorie rispettivamente di chirurgia di elezione e di Day Surgery - ristrutturare gli impianti delle sale operatorie e della Rianimazione per renderli conformi alle normative Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 9.650.000 euro 17.870 mq 540 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 5.238.096 euro 54,28% 5.238.096 0 Regione, azienda e altri: 4.411.904 euro 45,72% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.503.892 euro 2005 0 2008 242.000 2011 1.000.000 euro 2006 0 2009 2.492.204 2012 0 euro 5.238.096 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2012 note:

Scheda intervento 62 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 81 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Pavia PV Pavia Geom. Giuseppe Albini Mortara - Asilo Vittoria 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Completamento e ristrutturazione del presidio per adeguamento Gli interventi riguardano la ristrutturazione dell edificio storico (Padiglione A) adibito a degenze di Medicina ed ambulatori e l area compresa tra detto edificio ed il nuovo di recente costruzione. La finalità principale dell intervento è l adeguamento a quanto previsto dal D.P.R.n.14/01/97 (trasformazione delle degenze a tre, due, un posto letto con annessi i servizi igienici con dotazione di tutti i locali accessori). Esecuzione di sistema di sicurezza elettrico e antincendio e realizzazione di un sistema di ventilazione dell aria. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 2.766.143 euro 2.935 mq 942 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 2.619.048 euro 94,68% 2.619.048 0 Regione, azienda e altri: 147.095 euro 5,32% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.100.000 euro 2005 0 2008 319.048 2011 0 euro 2006 0 2009 1.200.000 2012 0 euro 2.619.048 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note:

Scheda intervento 64 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 88 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Sondrio SO Valtellina e Valchiavenna Geom. Bruno Gianola Sondalo - E. Morelli 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione e adeguamento pad. 1-2-3-4-5 L intervento rientra nell ambito del progetto per il riordino della rete ospedaliera della provincia di Sondrio. Sono previste opere di ristrutturazione di diversi reparti di degenza e di servizi collocati nei padiglioni 1 2 3 4 5 e nell edificio denominato Settorato, al fine di adeguare i reparti e servizi ai requisiti per l accreditamento previsti dal D.P.R. 14/01/97 e dalla D.G.R. VI/38133 del 06.08.98. La soluzione individuata per la temporanea sistemazione delle degenze che devono essere ristrutturate in blocco (cardiologia con UCC, ostetricia/ginecologia e tisiologia) è la seguente: attribuzione transitoria di n. 2 posti di UCC all unità di rianimazione; attribuzione transitoria dei posti letto di cardiologia alla riabilitazione cardiologica del 5 padiglione; utilizzo del primo piano del 6 padiglione, quale spazio di rotazione, per accogliere il reparto di tisiologia. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 7.407.697 euro 42.281 mq 175 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 6.666.667 euro 90,00% 6.666.667 0 Regione, azienda e altri: 741.030 euro 10,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 3.083.812 euro 2005 0 2008 424.524 2011 1.158.331 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro 6.666.667 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 65 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile Presidio: Obiettivo specifico n.: 87 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Sondrio SO Valtellina e Valchiavenna Geom. Giuliano Bettiga Morbegno 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: II Lotto - Ristrutturazione e adeguamento alle norme del presidio L intervento rientra nell ambito del progetto per il riordino della rete ospedaliera della Provincia di Sondrio. Sono previste opere, facenti parte di un II lotto funzionale, relative al completamento della ristrutturazione dei reparti di degenza e dei servizi collocati nel padiglione Mattei Vanoni e Paravicini, al fine di adeguare gli stessi ai requisiti per l accreditamento previsti dal D.P.R. 14/01/97 e dalla D.G.R. VI/38133 del 06/08/1998 e l'ampliamento del blocco operatorio. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.997.721 euro 2.163 mq 2.311 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.708.184 euro 94,21% 4.708.184 0 Regione, azienda e altri: 289.537 euro 5,79% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 2.000.000 euro 2005 0 2008 208.184 2011 1.000.000 euro 2006 0 2009 1.500.000 2012 0 euro 4.708.184 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 67 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto dell'azienda responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 95 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Busto Arsizio VA Ospedale di Circolo Geom. Gian Luigi Olgiati Tradate - Galmarini 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione laboratorio analisi e struttura emodialisi Il progetto consiste nella ricollocazione del servizio di emodialisi, previa adeguata ristrutturazione, presso il padiglione di Medicina e la nuova collocazione, previa ristrutturazione, del servizio di Laboratorio di Analisi al 6 piano del Pad. polifunzionale. Il trasferimento del laboratorio consentirà di reperire spazi utili per una più razionale organizzazione del servizio a supporto dell area emergenza-urgenza e del blocco chirurgico. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 1.435.589 euro 1.500 mq 957 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.363.810 euro 95,00% 1.363.810 0 Regione, azienda e altri: 71.779 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 681.905 euro 2005 0 2008 81.905 2011 0 euro 2006 0 2009 600.000 2012 0 euro 1.363.810 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2010 note:

Scheda intervento 68 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: Descrizione intervento: 91 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Varese VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Cuasso al Monte 2.- completamento di precedenti interventi o di strumenti di programmazione II lotto - ristrutturazione padiglione centrale, adeguamento alla normativa in materia di sicurezza Gli interventi relativi alla ristrutturazione del padiglione centrale possono riassumersi nella sostituzione complessiva degli elementi architettonici (serramenti interni ed esterni, pavimentazioni e rivestimenti, impianti, testaletto) e nell introduzione di migliorie funzionali e di comfort delle degenze e delle aree di socializzazione. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 7.577.110 euro 26.324 mq 288 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 425.000 euro 5,61% 0 425.000 Regione, azienda e altri: 7.152.110 euro 94,39% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 0 euro 2005 0 2008 0 2011 0 euro 2006 0 2009 425.000 2012 0 euro 425.000 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 69 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 92 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Varese VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Varese - Ospedale di Circolo 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione ambulatori di via Monterosa, adeguamento alla normativa in materia di sicurezza Gli interventi consistono nella riqualificazione strutturale, distributiva e impiantistica dell intero edificio allo scopo di renderlo conforme ai requisiti di accreditamento e di potenziare le aree destinate all utenza attraverso la realizzazione di attese, aree di prenotazione e aree di specialistica strumentale. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq: 4.431.530 euro 4.567 mq 970 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 1.714.286 euro 38,68% 1.714.286 0 Regione, azienda e altri: 2.717.244 euro 61,32% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 600.000 euro 2005 0 2008 114.286 2011 0 euro 2006 0 2009 1.000.000 2012 0 euro 1.714.286 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2010 Attivazione della struttura: 2011 note:

Scheda intervento 70 di 71 Regione Lombardia - D.G. Sanità Completamento AdPQ 2007 a.- Dati identificativi b.- Contenuti progettuali codice intervento: progressivo: Programma di riferimento: Soggetto proponente: località: Provincia: Azienda / Soggetto attuatore: Soggetto responsabile dell'intervento: Presidio: Obiettivo specifico n.: 91 Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia Varese VA Regione Lombardia DA DEFINIRE Varese - Filippo del Ponte 5.- generalità interventi di adeguamento Descrizione intervento: Ristrutturazione padiglione Vedani Trasferimento/realizzazione del dipartimento Materno-infantile dall ospedale di Circolo di Varese all ospedale del Ponte. In tal modo si verrebbe a determinare una razionalizzazione logistica di tutte le funzione riferibili all ambito materno-infantile e il presidio assumerebbe la connotazione di ospedale monospecialistico avente le seguenti attività: pediatrica (chirurgica e ambulatoriale), neonatologica, neuropsichiatria infantile, oftalmologia pediatrica, cardiologica pediatrica. Tali interventi consentiranno di addivenire all accreditamento dell intero presidio ospedaliero. Documento preliminare progettazione: Studio di fattibilità: Progetto preliminare: X 4.360.902 euro 17.750 mq 246 euro/mq c.- Fabbisogno finanziario Copertura finanziaria: Anno: 2007 legge 67/88: d.lgs 254/00: Stato: 4.142.857 euro 95,00% 4.142.857 0 Regione, azienda e altri: 218.045 euro 5,00% Flusso di cassa finanziamento a carico dello Stato: 2004 0 2007 0 2010 1.000.000 euro 2005 0 2008 142.857 2011 1.000.000 euro 2006 0 2009 2.000.000 2012 0 euro 4.142.857 d.- Procedure e termini di attuazione e attivazione Approvazione progetto: 2008 Indizione gara d'appalto: 2008 Inizio lavori: 2009 Fine lavori: 2011 Attivazione della struttura: 2011 note: Costo previsto : Mq intervento: Costo/mq:

LOMBARDIA - IV ATTO INTEGRATIVO ADPQ 03/03/99 - COMPLETAMENTO DEL PIANO PLURIENNALE DEGLI INVESTIMENTI IN SANITÀ Programma di Riferimento: PIANO PLURIENNALE DEGLI INVESTIMENTI IN SANITÀ EX ART. 20 LEGGE 67/88 - DETERMINAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PRIORITARI DI EDILIZIA SANITARIA E PER L'ADEGUAMENTO AI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO - DGR VII/13306/2003 E SUCCESSIVE Tipo Atto: ATTO INTEGRATIVO DI ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO Numero Interventi: 48 Costo Complessivo Atto: 457.571.764,00 Costo a Carico dello stato dell'atto: 340.959.841,00 Costo Complessivo degli interventi: 457.571.764,00 Costo a Carico degli Stato Interventi: 340.959.841,00 Piano Finanziario dell'atto Anno Importo Fonte 2007 16.591.234,00 REGIONE 2008 7.000.000,00 REGIONE 2009 15.000.000,00 REGIONE 2010 15.000.000,00 REGIONE 2011 20.749.132,00 REGIONE 2007 340.959.841,00 STATO 2007 31.214.254,00 ALTRI ENTI PUBBLICI 2007 11.057.303,00 ENTE APPALTANTE Pagina 1 di 61