CONVENZIONE DELLEINFRASTRUTTURECRITICHEDITERNA

Documenti analoghi
CONVENZIONE PER LA PREVENZIONE DEI CRIMINI INFORMATICI SUI SISTEMI INFORMATIVI CRITICI DI ACEA S.P.A.

CONVENZIONE TRA L'ARMA DEI CARABINIERI LA FONDAZIONE ANIA PER LA SICUREZZA STRADALE

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

dirette a fornire, con la contribuzione degli stessi soggetti, servizi specialistici, finalizzati ad incrementare la sicurezza pubblica ; gli artt.

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MEYER

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

dipvvf.dcemer.registro UFFICIALE.U

Ufficio Territoriale del Governo di Pisa PROTOCOLLO DI INTESA. "Mille occhi sulle Città"

le Regioni, nell ambito delle proprie competenze, disciplinano i servizi per l Emergenza sanitaria previsti dal DPR 27 marzo 1992;

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI.

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI MISILMERI Citta' Metropolitana di Palermo

La Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento con delega alle Pari opportunità

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

MILLE OCCHI SULLA CITTA

3. di incaricare il Presidente della Regione Marche di sottoscrivere il Protocollo d'intesa con la Regione Lombardia di cui al punto 2);

LOGO REGIONE PER L ATTUAZIONE IN REGIONE.. DEL 112 NUE-NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO

LA RECIPROCA COLLABORAZIONE NELLE ATTIVITA DI PROTEZIONE CIVILE

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

di concerto con IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Imperia

Provvedimento della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano 4 maggio 2017

PATTO PER L ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA (art. 5 del decreto legge n. 14/2017, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n.

Protocollo di intesa Mille occhi sulle Città


ilffit l ffisef&#rsh k*úamasoafats PROTOCOLLO D'INTESA INPS - AGENZTA DELLE ENTRATE

REPUBBLICA ITALIANA CITTA METROPOLITANA DI BARI **************** Oggetto: PROTOCOLLO D INTESA SUI CONTROLLI AMBIENTALI TRA

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Softlab S.p.a. (di seguito denominato SOFTLAB)

SCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE

ACCORDO QUADRO TRA AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO E L ESERCIZIO DELLA DELEGA DI FUNZIONI Al COMITATI REGIONALI PER LE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA. Mille occhi sulle città PREFETTURA-U.T.G. DI BRINDISI COMUNE DI BRINDISI. I.V.R.I. S.p.A. SVEVIAPOL SUD S.R.L.

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA

DOCUMENTAZIONE CONSEGNATA DAL GOVERNO

Delibera della Giunta Regionale n. 506 del 01/08/2017

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO - MIBACT e SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE SNA

PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE GUARDIA DI FINANZA. SOGEI S.p.A.

PROTOCOLLO D'INTESA. In materia di utilizzo coordinato e condiviso delle tecnologie. fruizione dei servizi giudiziari. tra

PROTOCOLLO DI LEGALITÀ CONTRO I FURTI DI RAME SOTTOCRITTO ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DELL INTERNO TRA DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

VISTE le intese sancite in Conferenza Unificata il 20 settembre 2007, in materia di interventi, iniziative ed azioni finalizzati alla realizzazione de

La protezione delle infrastrutture critiche informatizzate ed il C N A I P I C. Alcune problematiche sul trattamento dei dati personali

D.P.R. 23 dicembre 2002, n Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE PUGLIA SEZIONE PROTEZIONE CIVILE

PROTOCOLLO D'INTESA. tra. Regione Lombardia. Prefetture - Uffici Territoriali del Governo della Lombardia PREMESSO

SEZIONE 0 INTRODUZIONE

SECONDO PROTOCOLLO D'INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA E TERRITORIALE TRA IL MINISTERO DELL'INTERNO LA REGIONE DEL VENETO

Disposizioni urgenti per la prosecuzione della partecipazione italiana ad operazioni militari internazionali.

PROTOCOLLO D INTESA TRA. REGIONE MARCHE Via Gentile da Fabriano n. 9 - Ancona in persona del presidente Luca Ceriscioli

Decreto del ministero dell'interno 12 gennaio 2018

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE

CONVENZIONE. L'anno il giorno del mese di presso,

PROTOCOLLO D' INTESA

Servizio antincendio boschivo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177.

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

PROTOCOLLO D'INTESA tra IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO ALLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA L'ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE (INPS)

Accordo di Collaborazione. tra. l Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 49

Prefetture di Grosseto e Siena

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

Comando Generale dell Arma dei Carabinieri PROTOCOLLO D INTESA TRA L ARMA DEI CARABINIERI E LA REGIONE CAMPANIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA

Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 25 novembre 2016

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA

Sicurezza integrata e sicurezza urbana: nuovi compiti per la Polizia Municipale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

PROVINCIA DI FORLI -CESENA

PROTOCOLLO DI AZIONE VIGILANZA COLLABORATIVA CON IL MINISTERO DELL INTERNO-DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA ED IL COMUNE DI MARCIANISE

CONVENZIONE. tra PREMESSO CHE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. Il CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEGLI PSICOLOGI

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI LEGALITA E TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI DI APPALTO. tra

Convenzione per la fruizione della base dei dati catastali gestita dall Agenzia del territorio ai sensi dell'art. 59, comma 7-bis, del D.Lgs 82/2005.

Arma dei Carabinieri MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE CONVENZIONE TRA

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DETERMINAZIONE. Estensore COLOMBI ANTONIO. Responsabile del procedimento COLOMBI ANTONIO. Responsabile dell' Area G.TORNATORE

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

Premesso che. Ritenuto che. Ritenuto pertanto

Visto. Visto. Visto. Vista

PROTOCOLLO D INTESA VISTO

C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Regolamento recante l'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

AS 840 Emendamento Art. 22 GASPARRI Sostituire il comma 1, con il seguente: "1. Al fine di corrispondere alle contingenti e straordinarie esigenze

difesa civile, politiche di protezione civile e prevenzione incendi, salve le specifiche competenze in materia del Presidente del Consiglio dei

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

PROTOCOLLO D INTESA. tra

ACCORDO QUADRO. tra. L Università degli Studi di Napoli (di seguito, per brevità, Università), con sede in Napoli, Corso Umberto I, cod. fisc.

Regolamento dei servizi di protezione e sicurezza della Presidenza della Repubblica

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Il Consiglio superiore della magistratura, nella seduta del 18 marzo 2015, ha adottato la seguente delibera:

Transcript:

CONVENZIONE FINALIZZATA AD AUMENTARE IL LIVELLO DI PROTEZIONE FISICA DELLEINFRASTRUTTURECRITICHEDITERNA I l I

r PROTOCOLLO D,lNTESA TRA rr., MJNISTERO DELL'INTERNO E TERNA-RETE ELETTRICA NAZIONALE S. p. A.

rn Il Ministro dell'interno e 1' AnÌministratore Delegato della Società 1ERNA-Rete Elettrica Nazionale S.p.A, PREMESSO VISTA VISTO VISTO VISTO che il contrasto ai crimini sui sistemi informatici e di telecomunicazione dedicati a supporto delle attività di gestione e controllo del sistema elettrico nazionale e la protezione fisica dei siti sensibili costituiscono un terreno fondamentale attraverso il quale il Ministro dell'interno, Autorità nazionale di pubblica sicurezza intende garantire la continuità del servizio di una delle infrastrutture critiche del sistema Paese; la legge 1 aprile 1981, n. 121 "Nuovo ordinamento d~ll 'Amministrazione della pubblica sicurezza"; l'art. 39 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante: "Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione", secondo cui il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno può stipulare - nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell 'Intemo per il potenziamento delr attività di prevenzione - convenzioni in materia di sicurezza "co~ soggetti pubblici e privati dirette a fornire, con la contribuzione degli stessi soggetti, servizi specialistici, finalizzati ad incrementare la sicurezza pubblica"; l'articolo 7 bis del decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, recante "misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale", che prevede la competenza esclusiva dell'organo del Ministero dell'interno deputato alla sicurezza ed alla regolarità dei servizi di telecomunicazione per la protezione informatica delle infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale; il decreto del Ministro dell'interno in data 9 gennaio 2008, con il quale sono individuate le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale;

II Capo della Polizia - Direttore Generale della pubblica sicurezza, Prefetto dott. Antonio Manganelli, il Comandante Generale dell'anna dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli, e l'amministratore Delegato di Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A., dott. Flavio Cattaneo, VISTO il Protocollo d'intesa tra il Ministro dell'interno e Tema - Rete Elettrica Nazionale (di seguito Tema), sottoscritto in data 30 luglio 2009, CONVENGONO QUANTO SEGUE Articolo 1 1. Il Dipartimento della pubblica sicurezza, il Comando Generale dell'arma dei Carabinieri e Tema, di seguito denominati Parti, si impegnano a sviluppare un piano di collaborazione volto ad aumentare i livelli di protezione fisica delle infrastrutture critiche riportate in appendice, attraverso il collegamento dei sistemi di videoalla11ne di Tema alle sale e alle centrali operative delle forze di polizia. 2. Le Parti definiscono, per quanto di rispettiva competenza, e condividono il contenuto dei progetti, demandandone l'attuazione in ambito territoriale. Articolo 2 1. Per le finalità di cui all'art.i, i sistèmi di videoallarme di Terna dovranno essere collegati alle sale e centrali operative interessate con una tecnologia che: ' a. evidenzi i reali tentativi di violazione e danneggiamento comprovati da immagini e con una remotizzazione che elimini i cosiddetti ''allarmi intempestivi o falsi allarmi" impegnando le risorse umane della Polizia di Stato e dell'arma dei Carabinieri solo in caso di accertata necessità; b. interagisca con gli apparati in essere presso le sale e centrali operative della Polizia di Stato e dell'arma dei Carabinieri, evitando alcun tipo di modifica su questi ultimi; c. preveda I 'istallazione di un unico apparato servente ad uso non esclusivo.... "'' cf?!m

r strutture territoriali della Polizia di Stato. e dell'arma dei Carabinieri, nell'ottica dei principi di prossimità e di reciprocità informativa Le Parti si :impegnano, nell'ambito delle rispettive competenze, a sviluppare un piano di collaborazione volto alla condivisione e ali, analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare violazioni, attacchi o danneggiamenti contro le infras1rotture critiche di TERNA. Articolo 3 (modalità attuative) 1. Le attività necessarie al conseguimento degli obiettivi di cui all'art. 1 verranno definite tra le Parti attraverso una o più convenzioni attuative sottoscritte dal Capo della Polizia - Direttore Generale della pubblica sicurezza, dal Comandante Generale dell'anna dei Carabinieri e dall'amministratore Delegato di TERNA entro 30 giorni dalla stipula del presente protocollo. 2. Tali atti pattizi saranno predisposti presso il Dipartimento della pubblica sicurezza_: Ufficio per.il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia per regolare - anche attraverso specifici disciplinari - gli aspetti tecnicoammtnistrativi e operativi che tengano conto del quadro ordinamentale della Polizia di Stato e dell'arma dei Carabinieri, delle loro competenze specifiche, della dislocazione territoriale nonché delle tecnologie in essere presso le stesse. Articolo 4 {verifiche) Le iniziative adottate saranno oggetto di monitoraggio - con cadenza annuale - per verificarne l'efficacia e l'efficie~ anche per l'adozione dei necessari interventi a livello centrale o territoriale. Articolo 5 {durata) It presente protocollo ha la durata di tre anni e si intende rinnovato tacitamente, salvo formale disdetta da comunicare almeno tre mesi prima della scadenza. Roma, 30 luglio 2009 Il lv.linistro dell'interno L' A.nnfilnistratore Delegato TERNA e 1 Elettrica Nazionale S.p.A. F. i<afe;i11trainea l

Articolo 6 I. La presente convenzione entra in vigore entro 120 giorni dalla data della sottoscrizione e ha la durata del protocollo d'intesa firmato il 30 luglio 2009. Le Parti, qualora ritenuto necessario, potranno apportare modifiche o integrazioni alla presente convenzione, mediante apposito atto aggiuntivo. 2. Ogni controversia relativa all'interpretazione ed all'esecuzione della presente convenzione viene esaminata dalle Parti. Ove non sia possibile addivenire ad una bonaria composizione della controversia in un congruo termine, le Parti adiranno le competenti giurisdizioni. 3. A tutti gli effetti di legge Terna dichiara di eleggere domicilio in Via Arno 64, 00198 -Roma. Roma, n o QTT ~:J.Q'il J I il /! ~ Il Capldella Polizia Direttore Gener te.della Pubblica Sicurezza Manganelli " Il ornandante Generale dell'a~ìnieri Gen. C.(9 al/ile/li '" L' Amnlipistratore Delegato Terna - R~te~lElettrica Nazionale S.p.A. Mavio Cattaneo \ t\,~ \ t-;= ~ 'U._AA &Ì...A-"'- \ " I\ \