GUIDA del paziente anziano programma GIORNI INDICE 1. Cos è l invecchiamento? Pag. 3 2. Quando un cane è anziano? Pag. 4 3. Quando un gatto è anziano? Pag. 5 4. Cambiamenti osservabili con l avanzare dell età Pag. 6 5. La visita geriatrica: approccio preventivo e curativo Pag. 8 6. Check-up geriatrico Pag. 9 7. Qualità della vita Pag. 13 8. Programma 365 giorni in salute! Pag. 14
programma GIORNI 1. Cos è l invecchiamento? Fin dalla nascita l organismo va incontro ad un evoluzione fino alla maturità sessuale e, successivamente, subisce progressive modificazioni che si verificano più o meno lentamente. La velocità del processo di invecchiamento è legata sostanzialmente a fattori genetici (esiste una programmazione insita nelle nostre cellule) che possono essere condizionati da fattori esterni di tipo ambientale e nutrizionale (clima, disponibilità di risorse alimentari, competizione con le altre specie, ecc.) o da stati patologici che possono affliggere l animale nel corso della vita. La vecchiaia non è una malattia, ma è semplicemente uno stato biologico caratterizzato da una maggiore difficoltà dell organismo ad affrontare modificazioni fisiologiche, patologiche e ambientali. Negli ultimi anni l aspettativa di vita degli animali d affezione è notevolmente aumentata grazie ai progressi della medicina veterinaria, all alimentazione corretta e al miglioramento delle condizioni di vita. Se da una parte ciò significa che possiamo godere più a lungo della compagnia dei nostri amici, dall altra dobbiamo tener conto che, con il passare degli anni, il loro organismo diventa sempre più vulnerabile e sarà fondamentale provvedere ai loro bisogni di animali anziani con attenzioni e cure adeguate. 3
2. Quando un cane è anziano? Un cane viene considerato anziano quando raggiunge i 7 o gli 8 anni di età. Tuttavia, la razza, e soprattutto la taglia, possono influenzare il processo di invecchiamento. Infatti, i cani di taglia piccola solitamente hanno un aspettativa di vita più lunga dei cani di taglia grande, con conseguente slittamento in avanti dell età della vecchiaia. In generale, un cane è considerato anziano quando ha raggiunto i 2/3 della sua aspettativa di vita. Così come per gli uomini, anche per i cani esistono dei segnali dai quali possiamo capire quando sta invecchiando. In generale, i primi sintomi che il proprietario deve collegare alla vecchiaia del proprio animale sono: difficoltà di movimento, alterazione del ciclo sonno veglia, scarsa relazione con i componenti della famiglia, cambiamento delle abitudini, respirazione difficoltosa, incontinenza. 3. Quando un gatto è anziano? Il gatto può essere considerato anziano a partire dai 7-10 anni. Considerando che un gatto domestico può vivere in media fino a 16 anni, il nostro amico è, per oltre metà della sua vita, anziano. Anche per il gatto si possono individuare segni tipici dell invecchiamento come per esempio: scarsa qualità del mantello, che può risultare opaco e con pelo a mazzetti ; calo dell appetito con conseguente dimagrimento, comportamento apatico e svogliato e movimenti non più agili. L interazione con il proprietario o con gli altri animali può variare e ancora il sonno notturno può essere interrotto da miagolii insistenti; inoltre il gatto può perdere l abitudine all uso della lettiera con l eliminazione inappropriata. 4 5
4. Cambiamenti osservabili con l avanzare dell età IL GATTO IL CANE Il cane invecchiando subisce una riduzione delle funzioni metaboliche con conseguente diminuzione del fabbisogno energetico, disidratazione dei tessuti, e tendenza al sovrappeso. Le funzioni organiche si riducono e tutti gli organi ed apparati subiscono modificazioni, come accade all apparato cardiocircolatorio le cui modificazioni non sono particolarmente evidenti a riposo, ma possono diventare un problema in situazioni di stress di diversa natura. Le modificazioni a carico del sistema nervoso nel cane anziano, sono caratterizzate prevalentemente da affezioni degenerative, disturbi vascolari e tumori. A causa di ciò il comportamento del cane anziano può modificarsi, con un calo della risposta agli stimoli, lentezza nell esecuzione degli ordini, tendenza alla sonnolenza, alla perdita delle abitudini acquisite e all irritabilità. L incontinenza urinaria è un altro problema comune nel cane anziano e si manifesta con la perdita di urine incontrollata. Anche i sensi diminuiscono in particolare vista e udito. A carico dell apparato muscolo-scheletrico è evidente la riduzione delle masse muscolari e la dolorabilità articolare dovuta all artrosi. La cute si modifica perdendo elasticità; il pelo diventa debole, si dirada e può diventare bianco sul muso e attorno agli occhi. Anche il sistema immunitario, diminuisce la sua efficienza rendendo l animale predisposto a malattie di origine infettiva, per questo motivo è importante continuare ad eseguire le vaccinazioni anche nel cane anziano. Nel gatto anziano si osserva una riduzione del naturale comportamento di auto-pulizia che contribuisce alla opacizzazione del pelo, particolarmente sulle regioni dorsale e lombare, con formazione di nodi difficili da spazzolare. Possono insorgere problemi dentali (gengiviti) che causano nel gatto anziano un intenso dolore al cavo orale. I gatti più anziani sono maggiormente predisposti allo sviluppo del diabete mellito (i gatti maschi castrati sono maggiormente colpiti). Il diabete mellito è dovuto a una scarsa o assente produzione di insulina da parte del pancreas, per cui lo zucchero introdotto nell organismo con l alimentazione non riesce ad essere utilizzato dalle cellule e si accumula nel sangue. La conseguenza è che il gatto mangia molto ma dimagrisce, inoltre beve e urina più del normale. La funzionalità renale può risultare compromessa nel gatto anziano, è molto frequente lo sviluppo di insufficienza renale cronica, in cui i reni perdono la loro capacità di depurare l organismo e di trattenere i liquidi necessari. L apparato muscolo-scheletrico è quello che risente maggiormente dell invecchiamento: purtroppo i gatti anziani soffrono molto di artrite con dolori e deficit articolari. Altra patologia tipica del gatto anziano è l ipertiroidismo, ovvero l alterazione della ghiandola tiroide, che porta alla produzione in eccesso di ormoni tiroidei con conseguente alterazione del metabolismo che risulta accelerato. Un sintomo frequente del gatto con ipertiroidismo è l aumento della pressione arteriosa (ipertensione). Tra i principali cambiamenti comportamentali si segnalano l eliminazione inappropriata, disorientamento, alterata interazione con i proprietari, ansia, alterazione del ciclo sonno veglia e vocalizzazioni notturne. 6 7
5. La visita geriatrica: approccio preventivo e curativo È buona abitudine sottoporre l animale anziano a periodiche visite veterinarie. Per stabilire se i cambiamenti in atto sono naturali segni dell invecchiamento o la spia di qualche problema più serio legato a patologie gravi che possono mettere a rischio la vita dell animale. Uno screening precoce, al fine di scoprire le patologie fin dai primi sintomi, può prolungare la vita del nostro animale ed assicurare anni di serenità, nonostante l eventuale patologia in atto. Ad ogni sintomo è fondamentale far visitare l animale dal veterinario il quale consiglierà gli esami più opportuni per valutare lo stato di salute ed impostare una terapia adeguata. 6. Check-up geriatrico Amare i nostri animali domestici significa anche assumere un atteggiamento responsabile nei confronti della loro salute: ciò comporta il prenderci cura di loro quotidianamente, nutrirli in modo adeguato, fare eseguire le vaccinazioni e le varie profilassi che il veterinario, figura indispensabile per la tutela della loro salute, indicherà caso per caso. La vaccinazione Il primo passo per mantenere in salute il cane e il gatto è vaccinarlo contro malattie che potrebbero costargli la vita. La profilassi vaccinale è indispensabile: per il cucciolo per stimolare il sistema immunitario a difendersi dalle malattie più pericolose, così come nell adulto che può venire in contatto con patogeni, anche potenzialmente trasmissibili all uomo e infine in modo particolare per l anziano a causa del progressivo decadimento delle difese immunitarie. Mano a mano che l età avanza cambia la frequenza delle visite. Inizialmente sarà opportuno un check-up una volta all anno comprensivo di visita clinica, esame del sangue e delle urine, eventualmente radiografie e ogni altro accertamento che il veterinario ritenga necessario, e in seguito ogni sei mesi. 8 9
Parassiti Esterni. I parassiti esterni, che più comunemente colpiscono il cane ed il gatto sono le pulci, le zecche ed i pidocchi. Questi piccoli insetti possono rendere la vita degli animali più difficile a causa delle morsicature e conseguente prurito. Le pulci sono in grado di causare una tipica dermatite allergica e possono essere portatrici di alcune pericolose malattie (la bartonellosi o "malattia da graffio") o trasmettere un verme piatto (Dipylidium caninum). Interni. Gli animali domestici possono facilmente essere infestati da parassiti intestinali (vermi e protozoi come giardia e toxoplasma). Per scoprire da quale parassita il nostro animale è stato attaccato, sarà utile far eseguire un esame delle feci; il veterinario, dopo la diagnosi stabilirà un calendario di sverminazione in modo che la prevenzione diventi un arma di difesa. Cure dentali L igiene e la cura dentale sono spesso sottovalutate, questo porta alla nascita di patologie periodontali che possono affliggere cani e gatti anche precocemente. Con l invecchiamento l immunodeficienza porta ad un peggioramento di queste infezioni cosicché circa il 70% dei pazienti al di sopra degli 8 anni avrà problemi ai denti e alla gengive. La saliva, le proteine, i batteri e le particelle di cibo si combinano e formano la placca che tende ad aumentare se viene lasciata sui denti. I minerali contenuti nella saliva trasformano poi la placca in tartaro, un deposito duro e giallastro che si accumula attorno alle gengive. Il tartaro irrita le gengive causando gengiviti, che sono l inizio del disturbo periodontale. I batteri e le tossine aggrediscono il dente, il tessuto connettivo attorno al dente, la gengiva e l osso, causando anche infezioni molto serie che in alcuni casi portano persino la caduta del dente. Patologie periodontali possono variare dall infiammazione delle gengive a condizioni più gravi che provocano gravi danni alla bocca. Le ossa ed i tessuti molli che supportano il dente possono essere danneggiati, con la conseguente perdita dei denti. Un regolare check-up e la pulizia dei denti periodica sono il modo migliore per prevenire le malattie della bocca. 10 11
Alimentazione e gestione del peso La corretta alimentazione nell anziano è fondamentale per garantire al nostro beniamino di mantenersi sano e forte: in commercio si trovano diete formulate appositamente per i pazienti anziani, che contengono i tutti i principi nutritivi necessari nelle corrette proporzioni, per soddisfare qualsiasi esigenza nutrizionale dei nostri amici a quattro zampe. L'apporto calorico deve essere attentamente controllato per prevenire l'insorgenza dell'obesità o l eccesivo dimagrimento. Malattie croniche Si tratta di un ampio gruppo di malattie, che comprende: patologie cardiache, ipertensione, diabete mellito, deficit cognitivo, insufficienza renale cronica, ipotiroidismo, ipertiroidismo, osteoartrosi, neoplasie, malattie intestinali. Queste malattie costituiscono la principale causa di morte dell animale anziano e possono essere anche particolarmente invalidanti. Alla base delle principali malattie croniche, che affliggono cani e gatti, ci sono diversi fattori di rischio come: l alimentazione poco sana, la mancanza di attività fisica, l età, e la predisposizione genetica. 7. Qualità della vita I progressi compiuti dalla medicina veterinaria nel corso degli ultimi decenni hanno consentito di prolungare la vita dei cani e dei gatti. Seguire in modo consapevole la crescita, l età adulta e la vecchiaia del proprio animale contribuisce ad aumentare l aspettativa di vita. Quando l animale è anziano è importante sottoporlo anche in assenza di problemi particolari almeno una volta all anno, ad un check-up generale del suo stato di salute, con analisi del sangue e delle urine, un esame radiologico e pulizia dei denti (check-up geriatrico). Per la salute dell animale anziano, a per la sua aspettativa di vita, è di fondamentale importanza scongiurare i disturbi collegati all invecchiamento. Il check-up geriatrico, eseguito con regolarità, aiuta a prevenire importanti malattie e consente di porre tempestivo rimedio nei confronti di quelle patologie che spesso sono asintomatiche. Dare valore alla prevenzione significa quindi prendersi cura con amore e con responsabilità del proprio animale e fare il possibile affinché il nostro amico a quattro zampe viva e invecchi bene. In generale, sono malattie che impiegano parecchi anni prima di manifestarsi clinicamente; dato il lungo decorso, richiedono un assistenza a lungo termine, ma al contempo presentano diverse opportunità di prevenzione. In quest ottica, è un dovere per i proprietari di cani e gatti prendersi cura del proprio animale domestico con un alimentazione corretta e uno stile di vita sano, scrutando ogni possibile segno di malattia, sottoponendo l animale a periodici check-up sullo stato di salute. 12 13
8. Programma 365 giorni in salute! Questa Guida del paziente anziano è un utile strumento per monitorare costantemente e meglio lo stato di salute del tuo animale dall età adulta all età geriatrica. Portala sempre con te dal veterinario quando porti in visita il tuo cane. programma GIORNI Data Note sullo stato Dieta Esito esami Terapia Punteggio visita di salute riscontrato Check-up geriatrico 14 15