Processi di empowerment e protagonismo femminile Dalla cooperazione internazionale nel Sud alle Botteghe del Mondo nel Nord. Corso volontari Unicomondo 3 novembre 2010
Parliamo di - La situazione delle donne nel sud del mondo - Le azioni messe in atto dalla cooperazione internazionale - La situazione della cooperazione in italia - Le organizzazioni di COMES in italia. l
1: cos è l empowerment. Valorizzazione, potenziamento, consapevolezza, appropriazione degli strumenti, aumento delle possibilità di azione, aumento delle responsabilità personali, riappropriazione. Empowerment è diverso da parità
Il fulcro dell empowerment consiste nell abilità di controllare il proprio destino. una persona empowered deve avere uguali e pari capacità (salute ed educazione) uguale e pari accesso a risorse e opportunità (come la terra le lavoro), deve anche essere in grado di usare questi diritti, queste capacità, risorse e opportunità per fare scelte strategiche.
Per poter essere nella condizione attiva di esercitare tutto questo, le donne devono poter vivere libere dalla paura della coercizione e della violenza. L Empowerment quindi ha a che fare con le condizioni di : salute violenza e guerra lavoro istruzione
2: la condizione delle donne nel Sud del Mondo Chi lavora nei paesi in via di sviluppo di trova di fronte a situazioni di FORTE ineguaglianza.
Ogni giorno 1.600 donne perdono la vita per cause legate alla gravidanza e al parto. Il 61 per cento delle persone che vivono con l Hiv nell Africa sub-sahariana sono donne. Dei 960 milioni di analfabeti, i due terzi sono donne, ragazze, bambine.
Al mondo circa due terzi del lavoro è fatto dalle donne e dalle ragazze, che ne ricevono in cambio meno del 5% del reddito; Il lavoro femminile produce la metà del cibo prodotto nel mondo ma nonostante questo: degli 1,3 miliardi di persone che vivono in assoluta povertà il 70% sono donne, e che la povertà non è solo un sintomo, ma anche una causa della disuguale distribuzione di redditi, proprietà, risorse, potere di mercato e potere di disporre della proprietà; sono diffusissime situazioni di ineguale accesso all istruzione le donne in molti paesi non godono degli stessi diritti civili degli uomini.
salute: vi è un divario d'informazione fra uomini e donne sulle vie di trasmissione dell'hiv/aids e sulle misure di prevenzione, aggravato da un clima di discriminazione e di violenza fondata sul genere; il 95% dei decessi per parto si verifica in Africa e in Asia. per ogni donna che muore 20 o più incorrono in complicazioni gravi, che vanno dalle infezioni croniche a lesioni invalidanti che evitabili se fosse assicurato l'accesso alle cure ostetriche di base e d emergenza e ai servizi di salute riproduttiva,
violenza: Una donna su tre è maltrattata, violentata o subisce altre forme di abuso nella sua vita, segretario generale dell Onu, Ban Ki-moon, campagna 2008 Unite to End Violence Against Women; I rischi di subire violenza, anche da parte del marito o del partner, aumentano per le donne nei periodi di guerra. donne nelle situazioni di conflitto è inteso non soltanto come una violenza contro le donne, ma come un atto di aggressione contro una nazione o una comunità In Kosovo, Croazia, e Bosnia-Erzegovina, in Kenya, in Sudan.
Economia informale: L'economia informale è l'insieme di transazioni di beni e servizi che sfugge alla contabilità nazionale come: produzione per l'autosufficienza o per il piccolo commercio delle eccedenze, artigianato, riciclaggio di materiali di scarto delle zone urbane; Si stima che nelle metropoli del Terzo Mondo tra il 50 e l'80% della popolazione viva in sistemi economici informali L India ne è un buon esempio, dove il 93% dei lavoratori opera nel settore informale. Altri esempi : il Messico, con 62% ; il Sudafrica, con 34%. Il settore informale rappresenta una fonte d occupazione più importante per le donne
Diversi milioni di donne sono attive nell economia informale del mondo in via di sviluppo : lavoratrici agricole, lavoratrici a domicilio, lavoratrici domestiche, lavoratrici indipendenti, lavoratrici in famiglia non remunerate, lavoratrici del sommerso. L economia informale costituisce una proporzione significativa della forza lavoro complessiva di questi paesi, in particolare se si include il settore agricolo. In alcuni paesi dell Africa sub-sahariana, la maggior parte della forza lavoro femminile opera nel settore informale (ad esempio, il 97% in Benin, il 95% in Ciad, l 85% in Guinea e l 83% in Kenya). Negli ultimi dieci anni è aumentata molto la proporzione del lavoro informale. In America latina dal 29% al 44%. la parte delle donne dal 30% al 44%, uomini dal 27% al 35%.
economia informale = tema molto controverso - le condizioni di vita nelle economie informali sono soddisfacenti rispetto a qualche criterio soggettivo od oggettivo? - le organizzazioni economiche informali sono frutto di aggregazioni spontanee, sono espressione della cultura locale oppure sono una scelta obbligata per individui con aspirazioni diverse? - qual è il rapporto tra le attività informali e i criteri di legalità della società, c'è il rispetto dei diritti umani fondamentali?
3: azione sulle donne = efficacia dimostrata Ma quale azione? Non c è alcuno strumento per lo sviluppo più efficace che l educazione delle ragazze Kofi Annan - Ex Segretario generale delle Nazioni Unite.
E oramai unanimemente riconosciuto che un azione di cooperazione efficace massimizza i suoi risultati solo passando attraverso l azione sulle donne. - Secondo uno studio dell'international Food Policy Research Institute, esiste una forte correlazione tra stato di nutrizione dei bambini e potere decisionale delle donne in seno alla famiglia, e quando queste occupano un basso rango e non hanno alcuna voce in capitolo in famiglia hanno maggiori probabilità di essere esse stesse malnutrite
Nella lotta alle malattie è fondamentale ISTRUZIONE alle donne e bambine (inclusa un educazione sessuale esaustiva) sono essenziali nella lotta per l'eliminazione della povertà e di malattie diffuse Il sostegno finanziario e tecnico e formativo alle donne permette in particolare fornendo attrezzature e tecnologie appropriate per la lavorazione degli alimenti e la riduzione del carico di lavoro, facilitando l'accesso delle donne alla terra permette di aumentare l accesso all istruzione dei bambini, di intervenire a favore dei soggetti più vulnerabili come migranti, sfollati e rifugiati, vittime di conflitti ecc.
Nonostante questo, quella che segue è la situazione descritta dal parlamento europeo nella Risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo 2008 sulla parità di genere e l'emancipazione femminile nella cooperazione allo sviluppo (2007/2182(INI))
Conflitti armati : Affrontare i rapporti tra i sessi nei conflitti armati: la Risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza dell ONU ha ribadito la necessità di includere le donne nei negoziati e nei processi di pace, anche a dispetto delle pratiche culturali esistenti. Riconosce inoltre che tali disposizioni sono attuabili unicamente mediante l impegno culturale che esige misure a sostegno delle iniziative di pace assunte a livello locale dalle donne e dei processi autoctoni per la risoluzione dei conflitti, e che coinvolgano le donne in tutti i meccanismi attuativi degli accordi di pace.
Valutiamo un nuovo progetto di commercio equo e solidale da 1 a 5 che voto diamo come: efficacia e valore delle attività svolte democraticità interna discriminazioni di genere
L organizzazione si chiama PARROCCHIA DELLA MISSIONE DI AIEIE E il capo si chiama Don Giovanni Fornoni L influenza culturale è importante
Come espresso sia dal Parlamento europeo, che dalla commissione che dal Consiglio di sicurezza dell ONU Complice di queste disfunzioni nella politica di genere della cooperazione allo sviluppo è la mancanza di formazione e la situazione culturale degli operatori dei paesi europei.
La situazione in italia The Global Gender Gap Report - World Economic Forum Calcola, attraverso una serie di indicatori, il gap tra uomini e donne nelle seguenti sfere per 140 Paesi. Economic Participation and Opportunity; Educational Attainment Political Empowerment Health and Survival assegna quindi un punteggio totale e stila una classifica Al primo posto c è l Islanda, all ultimo l Uzbekistan. Italy (67) 74 posto
E IL MONDO DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO IN ITALIA? Quando l economia da informale diventa formale allora non c è più spazio per le donne!
acqua al villaggio o irrigazione acquedotto costruzioni mattoni edilizia lavoro agricolo formazione, fondi, proprietà allevamento piccoli animali: polli galline, mucche ( uomini asini, cavalli, maiali)
Associazione ONG italiane Tra i 143 membri contati sul sito 31 hanno presidenti donna pari al 21% (Sulle 8 ong venete sul sito 1 donna come presidente )
Il presidente dell associazione ONG italiane è uomo (era sergio marelli ora è francesco petrelli) Il comitato esecutivo : 6 uomini su 6 membri Consiglio nazionale 6 donne su 26 membri
Agices COMMERCIO EQUO E SOLIDALE: 93 organizzazioni agices 25 donne presidenti di organizzazioni socie Comitato di Gestione del Registro 6 su 7 Consiglio direttivo di AGICES 0 su 7 Presidente uomo
I lavoratori e le lavoratrici dell equo Secondo Agices il 62% dei lavoratori del comes è donna. (era il 64% nel 2007) 61% dei contratti a tempo indeterminato 68% dei contratti a progetto 72% dei contratti di prestazione occasionale
Empowerment Parità come abbiamo visto è anche e soprattutto una questione culturale I PROGETTI DI COMMERCIO EQUO E SOLIDALE SVILUPPATI CON LE DONNE PRODUTTRICI: protagoniste dirette del cambiamento della propria famiglia e del proprio contesto sociale attraverso l autogestione economica. Ruolo attivo = empowerment
Grazie per l attenzione