Attività motoria e benessere psicofisico



Documenti analoghi
LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

L artrosi è la patologia più comune nella seconda metà della vita

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici.

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

Le lesioni muscolari

MASSAGGIO MIOFASCIALE


LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO

SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007

Meglio informati sull artrosi

LESIONI SCHELETRICHE

I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo)

EFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE

Corso di Pilates. Uno sport per il corpo e per l'anima. iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, Milano

Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA

Facoltà di scienze motorie Università degli studi di verona. Corso di laurea speciclistica in scienze dell attività motoria preventiva ed adattata

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

HR TeK. Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

Campi magnetici. in terapia fisica

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Muscoli e Apparato Locomotore. prof.francescomurtas@alice.it

Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

APPARATO LOCOMOTORE OSSA SISTEMA SCHELETRICO ARTICOLAZIONI SISTEMA MUSCOLARE

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide.

SINARTROSI (articolazioni fisse) ANFIARTROSI (articolazioni semi-mobili) DIARTROSI (articolazioni mobili)

Indice PARTE 2. L APPARATO LOCOMOTORE ATTIVO E PASSIVO

LE CAPACITÀ MUSCOLARI

La movimentazione manuale dei carichi

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE

SVILUPPO DEL CORPO: l esercizio fisico stimola la respirazione e la circolazione, quindi le cellule sono nutrite meglio, e le loro scorie sono più

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini

TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI

CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli

CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy

SPONDILITE ANCHILOSANTE E FISIOTERAPIA : QUALI EVIDENZE SCIENTIFICHE?

I documenti di Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

Patologia Degenerativa della Spalla

IDROTERAPIA Terapia mediante l impiego dell acqua

- info@mondialrelax.it - Numero Verde :

MAL DI SCHIENA.. NO GRAZIE! GRAZIE!

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

Struttura ergonomica a risonanza propriocettiva

LA CATENA DI ASSICURAZIONE. Lezione a cura di Torrini Andrea

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Ministero della Salute

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.

Attraverso un migliore stile di vita dei genitori per future generazioni di maggior successo

La Ginnastica Dolce e Posturale

EPICONDILITE: MA CHE COSA E ESATTAMENTE? DIAGNOSI E TERAPIA

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

Resurfacing System del metatarso. Indicazioni Anatomia Soluzioni terapeutiche Arthrosurface System

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

Classificazione dei tessuti

SPORT E MOVIMENTO. per i migliori anni della nostra vita

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

COSA E LA REUMATOLOGIA?

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

estetica PEFS... Meglio conosciuta come cellulite.

Sistema scheletrico. - ossa. - cartilagini. Il sistema scheletrico è fatto da: - articolazioni. Nel tessuto osseo

Guida alla salute delle articolazioni dei gatti

LE MALATTIE PROFESSIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI

La Coxartrosi. Quadro Clinico

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?

I disturbi dell equilibrio sono eventi molto comuni e riguardano una quota sempre più rilevante della popolazione.

ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO

PARTE PRIMA: PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ALLENAMENTO DELLA FORZA CAPITOLO 1 FORZA, RESISTENZA MUSCOLARE E POTENZA NELLO SPORT

VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA

Artriti della spalla. Capsulite adesiva. Lesioni della cuffia dei rotatori. Instabilità e lussazione articolare

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

Alimentazione e Nutrizione

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

Trattamenti al viso con il laser

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

Terapia del Dolore, Elettrostimolazione, Ionoforesi

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso

Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia.

ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze

Queste i corsi introdotti:

Transcript:

Attività motoria e benessere psicofisico

BENESSERE

Il sistema Muscolo scheletrico -Ossa articolazioni -Tessuti molli muscoli, tendini e legamenti

Con l'avanzare dell'età le articolazioni tendono generalmente a degenerare, in particolare se esposte al carico del peso corporeo, come l'anca o il ginocchio, con conseguenze disabilitanti dovute alla difficoltà di deambulazione e, ovviamente, al dolore. Il processo di degenerazione artrosica è quasi inevitabile, ma ha un decorso lento e raramente invalidante.

Articolazione Sana

ARTICOLAZIONE Formate da due o più ossa poste vicine ma non unite fra loro. Il tendine è un fascio di fibre, resistenti alla trazione, che mantiene unite le due ossa adiacenti. Sul tendine si inseriscono i muscoli che ci permettono i movimenti. La capsula articolare è come un manicotto di connettivo fibroso che mantiene le due, o più, ossa nella loro posizione. Il liquido sinoviale, contenuto nella capsula articolare, è un liquido biologico che funziona sia da lubrificante che da nutrimento (dato che la cartilagine, non è vascolarizzata) ed impedisce l attrito dovuto allo sfregamento delle ossa fra loro. La cartilagine è il tessuto che riveste le estremità delle ossa lunghe: è costituita da una matrice ricca di acqua, più "morbida" ed elastica, rispetto a quella ossea. Le diartrosi permettono movimenti di differente ampiezza a seconda delle forme delle superficie articolari contigue.

L inattività (intesa come mancanza di movimento) è un fattore che accelera il processo di degenerazione. Infatti il movimento meccanico delle articolazioni permette una continua produzione di liquido sinoviale mantenendo lubrificate le parti interessate al movimento, con riduzione degli attriti e diminuzione dell invecchiamento precoce dovuto ad usura o a mancanza di utilizzo. IMPORTANZA DELL'ATTIVITA' FISICA!!

ARTROSI

Come si presenta l articolazione artrosica: Iniziale e progressiva degenerazione del tessuto cartilagineo riduzione dello spazio interarticolare Perdita aderenza l articolazione meno stabile deformazione asimmetrica che compromette i movimenti. Formazione dei caratteristici speroni (osteofiti). Infiammazione della membrana sinoviale intermittente.

Le articolazioni colpite da artrosi sono quindi dolenti e rigide, ma non presentano segni di flogosi permanente. Le linee guida per il trattamento del paziente artrosico insistono molto sull approccio multidisciplinare che include l educazione del paziente, la terapia fisica. L esercizio aerobico è mirato al rafforzamento muscolare, il controllo del peso e l uso di dispositivi di sostegno.

Articolazioni colpite frequentemente (Italia popolazione > 65 aa età) 1.Colonna (spondiloartrosi) 1.Ginocchio (gonatrosi) 1.Mano - dita e pollice (rizartrosi) 1.Anca (coxartrosi)

La degenerazione determina: un fenomeno di attrito e quindi di sovraccarico sia sulla cartilagine sia sull osso sottostante la formazione di osteofiti e geodi riduzione del range di movimento dell articolazione dolore meccanico

Chi si muove resta autonomo L'aspetto più preoccupante per i pazienti è il declino nella funzionalità, cioè il progressivo venir meno della capacità di svolgere autonomamente le normali attività quotidiane. Il fattore di rischio più largamente rappresentato é la mancanza di esercizio fisico rigoroso, cioè dell'attività fisica che si svolge in modo controllato, con metodicità e ad un intensità adeguata alle condizioni generali del soggetto. Di tutte le strategie possibili per arrivare a ridurre l'invalidità e la perdita di autonomia, l'esercizio fisico si conferma come la più redditizia.

NO!!!

NO!!! Movimento

atrofia del É importante interrompere il circolo vizioso rappresentato da ulteriore lesione della superficie articolare dolore articolare compromissione della stabilità articolare inibizione della contrazione

Stile di vita

Regole alle quali attenersi: Evitare di aumentare di peso Evitare il sovraccarico funzionale Imparare a rispettare il dolore Effettuare regolarmente un attività fisica

Fattori di rischio - alterazioni metaboliche (diabete, dislipidemie) - sovrappeso (obesità) - sovraccarico articolare (per attività lavorative o sportive ripetitive) - sedentarietà - condizioni statiche dell articolazione non buone (displasia dell anca)

Prevenzione primaria Cercare di evitare i fattori di rischio sopra citati; Ottenere e mantenere in tutte le fasi della vita un buon range of motion tramite allenamento della mobilità articolare.

TEAM DI LAVORO MEDICO TERAPISTA PERSONAL TRAINER

Prescrizione dell esercizio fisico limitare al massimo l attività, in fase di dolore acuto; reintrodurre progressivamente esercizi di mobilità, per mantenere il range di movimento fisiologico, ed esercizi di rafforzamento dei muscoli chiave (es. quadricipite), cercando di limitare il carico a livello dell articolazione colpita; nuoto e ciclismo sono ottimi esercizi per migliorare la forma aerobica del soggetto affetto da moderata disabilità, e per agire sulla riduzione del peso corporeo, e quindi del carico sulle articolazioni; esercizi mirati al rafforzamento dei muscoli del tronco permettono di migliorare la postura dei soggetti affetti da lombalgia cronica.

Mobilità Articolare

Mobilità Articolare Si sviluppa nei primi anni di vita ma ha un inizio di regressione precoce, già dalla pubertà ed evidenzia un deficit sempre più marcato con l età senile (modificazioni dell elasticità dei tessuti muscolari dovute all invecchiamento biologico e alla riduzione dell attività fisica); E maggiore nelle donne che negli uomini;

Mobilità Articolare E sensibile alla temperatura dell ambiente e a quella corporea (un loro incremento favorisce l aumento della MA); E sensibile all orario della giornata (minore nelle prime ore della mattina, aumenta nelle fasi centrali della giornata per regredire alla sera).

Mobilità composta = Mobilità articolare + Flessibilità muscolo-tendinea

Mobilità articolare: caratteristica delle articolazioni in senso stretto, è mediata dalle differenti forme ossee. Risulta essere allenabile grazie ad esercizi che ripropongano il movimento delle articolazioni stesse, nella loro massima espressione di mobilità. Flessibilità muscolo tendinea: si intende la capacità di elongazione del muscolo nella sua totalità, sia a riposo che dopo una contrazione, risulta essere allenabile dalle differenti tecniche di streching e allungamento muscolare.

Proprietà di estensione dei muscoli Tra gli elementi che contribuiscono alla mobilità composta, i muscoli risultano essere i più allenabili. Gli elementi contrattili del tessuto muscolare, costituenti fondamentali delle cellule muscolari permettono di eseguire la vasta gamma di movimenti messa a disposizione del corpo umano e il ritorno alla posizione di riposo di un muscolo precedentemente contratto. Sono in grado di aumentare in lunghezza dal 30 al 50% dal loro stato di partenza, creando le premesse per esecuzioni di movimenti realizzabili col raggiungimento di grandi ampiezze articolari.

Proprietà di estensione dei tendini Minore possibilità di allungamento sembrerebbe realizzabile dai tessuti connettivi costituenti i tendini, i legamenti delle aponeurosi articolari e i tessuti connettivi avvolgenti i fasci muscolari. La ginnastica posturale ha tra i suoi obbiettivi principali la messa in postura di un soggetto per tempi medio lunghi proprio per riuscire ad agire su questi tessuti meno adattabili

Quale attività fisica? Generalmente nei programmi terapeutici vengono inclusi tutti i tipi di attività sportiva senza particolare propensione ad attività in particolare ma con un occhio a non caricare troppo le articolazioni proprio per evitare peggioramenti o acutizzazioni della malattia. Studi recenti, invece, hanno mostrato maggior interesse a esercizi in cui il peso corporeo del paziente non viene neutralizzato o alleggerito, come per esempio avviene con il nuoto o con il ciclismo. L effetto positivo di riduzione dei danni da osteoporosi che si ottiene con esercizi ad alta intensità e contro gravità si è rilevato estremamente utile.

Grazie per l'attenzione...