SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007
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- Orsola Lorenzi
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1 SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007
2 AZIENDA OSPEDALIERA "C. POMA" (Mantova) Dipartimento di Medicina U. O. di Riabilitazione Specialistica Divisione di RRF e Reumatologia Direttore: G. Arioli
3 DISABILITA IN AMBITO REUMATOLOGICO La gestione riabilitativa nella ERA: prevenzione della disabilità XLIV Congresso SIR 2007 Venezia Lido Ottobre 2007 G. Arioli
4 DISABILITA E ARTRITE REUMATOIDE (AR) L'ARTRITE REUMATOIDE, rappresenta, tra i REUMATISMI CRONICI INFIAMMATORI, una delle patologie più gravi ed invalidanti 37,2% dei casi, entro la prima decade di malattia
5 LA DISABILITA' NEL PAZIENTE CON AR
6 DISABILITA NELLE FASI EVOLUTE DELL AR DANNO ANATOMICO INVETERATO Perdita della funzione Ipotrofia articolare muscolare
7 Alterazioni correlate alla limitazione dei movimenti nell AR DANNO SECONDARIO MUSCOLOSCHELETRICO Ipotrofia e ipostenia muscolare (sarcopenia) Demineralizzazione ossea (osteoporosi) Instabilità articolare
8 Alterazioni correlate alla limitazione dei movimenti nell AR DANNO SECONDARIO NEUROFISIOLOGICO Alterazione degli schemi motori (prensione, cammino )
9 DISABILITA NELLE FASI EVOLUTE DELL AR Perdita progressiva delle funzioni necessarie all espletamento delle attività della vita quotidiana (ADL), del ruolo sociale e riduzione della qualità della vita (Health-Related QoL) Rupp I. et al Scand J Rheumatology 2006
10 QUALE DISABILITA NELLA EARLY RHEUMATOID ARTHRITIS (ERA)?
11 DISABILITA NELLA ERA The impact of RA can be devastating. Up to 50% of patients with ERA will be unable to do their job after 3 years of disease Felts W & Yelin E J Rheumatol 1989
12 DISABILITA NELLE FASI DI ESORDIO DELL AR La disabilità non è la conseguenza dei danni e delle deformità articolari, ma viene condizionata dall inibizione del movimento determinata dal dolore
13 APPROCCIO TERAPEUTICO NELLA EARLY RHEUMATOID ARTHRITIS (ERA) PRECOCE ED AGGRESSIVO EARLY OCCUPATIONAL THERAPY PHYSIOTHERAPY AND PATIENT EDUCATION INTERVENTIONS
14 LA RIABILITAZIONE NELLA EARLY RHEUMATOID ARTHRITIS (ERA)
15 L APPROCCIO RIABILITATIVO Progetto riabilitativo Programma riabilitativo
16 PROGRAMMA RIABILITATIVO NELLA ERA IL programma riabilitativo nella ERA dovrà essere orientato prevalentemente alla prevenzione della disabilità
17 PROGRAMMA RIABILITATIVO NELLA ERA (Obiettivi) Prevenzione del danno articolare (ortesi di riposo e funzionali) Mantenimento dell autonomia nelle ADL (esercizio terapeutico attivo) Programma informativo ed educazionale (terapia occupazionale ed economia articolare)
18 ORTESI DI RIPOSO Sono le più utilizzate e vengono prescritte durante le poussèes evolutive della malattia. Riducono le sollecitazioni e proteggono l articolazione in posizione funzionale Kjeken, 1995
19 ORTESI FUNZIONALI STATICHE Consentono il movimento ed impediscono la deformazione articolare;inoltre, stabilizzano il polso e permettono l espletamento di gestualità particolarmente gravose Callinan, 1993
20 PROGRAMMA RIABILITATIVO (Esercizio Terapeutico)
21 Determinanti physical fitness : - Malattia - Effetti collaterali dei farmaci - Riduzione della attività fisica Esercizio terapeutico Physical fitness: - Ampiezza del movimento articolare - Stabilità delle articolazioni - Forza muscolare - Aerobico fitness + Esperienze del paziente e attività: - Riduzione del dolore - Riduzione della DISABILITA
22 TERAPIA OCCUPAZIONALE
23 Obiettivi: TERAPIA OCCUPAZIONALE (OT) * prevenire le deformazioni articolari * mantenere e recuperare la stabilità articolare ed il trofismo muscolare * educare il paziente ad evitare le abnormi sollecitazioni articolari * addestrare il soggetto all autonomia nel self-care e nelle ADL favorendo il suo inserimento sociale e/o professionale Steultjens EMJ, Dekker J, Bouter LM, et al. Cochrane Review 2006
24 ECONOMIA ARTICOLARE
25 RIEDUCAZIONE GESTUALE DEL PAZIENTE Proteggere le articolazioni colpite dal processo infiammatorio Non disperdere inutilmente le energie Facilitare i movimenti seguendo nuovi schemi gestuali Eseguire i movimenti senza dolore Simon L. 1983
26 HOME TRAINING NELLA ERA (esercizi da effettuare quotidianamente a domicilio) Conservare la destrezza Mantenere il range articolare Preservare la forza di presa Ricercare una ricaduta positiva sul profilo psicologico del paziente
27 AUSILI E MODIFICAZIONE DELL AMBIENTE
28 SCELTA DELL AUSILIO Valutazione del paziente Caratteristiche tecniche del presidio Contesto di utilizzo
29 FATTORI CHE CONDIZIONANO IL SUCCESSO DELL AUSILIO Corretta educazione Addestramento del paziente Adeguata assistenza e manutenzione Controllo periodico del presidio
30 CONCLUSIONI
31 CONCLUSIONI Il paziente affetto da AR può presentare, anche nella fase early della malattia, una sensibile disabilità La valutazione del soggetto nel tempo permette di monitorare la disabilità consentendo di modulare l approccio terapeutico farmacologico e riabilitativo E importante sistematizzare l utilizzo di scale specifiche della disabilità per poter ottenere dati omogenei; nella ERA il ROAD sembra essere un utile strumento di valutazione
32 CONCLUSIONI Nelle fasi early di una AR, così come nelle fasi avanzate, è importante l approccio terapeutico globale e multidisciplinare al paziente La prevenzione del danno e della conseguente disabilità dovrebbe essere l obiettivo prioritario (Terapia occupazionale ed Economia articolare) Particolare attenzione richiede la sua motivazione e la sua compliance, finalizzata a ridurre le conseguenze funzionali della malattia, consentendo un miglioramento dell autonomia nelle ADL e della qualità della vita
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