Regolamento Dell Unità Riabilitativa Domiciliare
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1 Centro Di Riabilitazione Vaclav Vojta Regolamento Dell Unità Riabilitativa Domiciliare
2 Pagina2 VEC Sommario UNITÀ DI RIABILITAZIONE DOMICILIARE 3 Destinatari 4 Capacità ricettiva e Prestazioni 4 Funzionamento 4 Criteri di accesso 5 Criteri di priorità nella lista d attesa 5 Apertura del progetto 5 Documentazione necessaria per l avvio del progetto riabilitativo 6 Rapporti con l utenza 6 Assenze degli utenti 7 Criteri di dimissione 7 Norme igieniche 8 Assicurazioni 8 Conservazione dei documenti e Privacy 8
3 Pagina3 VEC Il Centro risponde ai requisiti strutturali organizzativi e funzionali prescritti dalle norme statali e regionali per tale tipologia di struttura, in modo particolare si fa riferimento alla L.R maggio 2002 e successivi regolamenti attuativi. Il Centro è privo di barriere architettoniche, è situato nell ambito urbano e adeguatamente servito da mezzi pubblici di trasporto. UNITÀ DI RIABILITAZIONE DOMICILIARE Il servizio di riabilitazione domiciliare, prevede la presa in carico riabilitativa globale del paziente attraverso l elaborazione da parte dell equipe multidisciplinare di un progetto riabilitativo personalizzato e condiviso con il paziente ed il care-giver. In accordo con la normativa vigente, il trattamento è rivolto a pazienti affetti da patologia complessa. La presa in carico riabilitativa è globale e si realizza con la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.), la cui attuazione avviene attraverso uno o più programmi riabilitativi definiti dall équipe multidisciplinare, in accordo con il paziente ed i suoi familiari. L equipe multidisciplinare è costituita dal medico responsabile del progetto, dall assistente sociale e dai tecnici della riabilitazione necessari allo svolgimento del programma riabilitativo. Finalità L intervento riabilitativo, in accordo con le linee guida per la riabilitazione del Ministero della Sanità (1998), è finalizzato: a consentire alla persona la permanenza nel proprio ambito socio-familiare, riducendo l istituzionalizzazione e l ospedalizzazione al recupero delle autonomie perdute nei limiti degli esiti della patologia di base alla necessità di evitare il depauperamento delle autonomie e delle competenze motorie residue alla possibilità di individuare e sfruttare strategie motorie alternative all istruzione del care-giver circa la corretta gestione del paziente nella vita quotidiana
4 Pagina4 VEC DESTINATARI L Unità di Riabilitazione Domiciliare, di seguito denominata, si rivolge a pazienti con disabilità complessa. Le patologie più frequentemente oggetto di intervento sono: Sclerosi Multipla esiti di patologie cerebrovascolari Malattia di Parkinson e disturbi del movimento a carattere neurodegenerativo traumatismi cranio-encefalici Esiti di amputazioni degli arti Patologie reumatiche Patologie neurologiche rare CAPACITÀ RICETTIVA E PRESTAZIONI L mette a disposizione 50 progetti riabilitativi, in regime di mantenimento elevato,medio e lieve a seconda delle esigenze del singolo paziente. Le prestazioni erogate sono le seguenti: riabilitazione neuromotoria logopedia La terapia è costituita da sedute riabilitative individuali della durata di 60 minuti Sono inoltre possibili visite specialistiche neurologiche, fisiatriche, foniatriche, cardiologiche e angiologiche, previa autorizzazione del medico responsabile del progetto riabilitativo. FUNZIONAMENTO Il servizio domiciliare segue i seguenti orari: lunedì- venerdì: 8:00-20:00
5 Pagina5 VEC CRITERI DI ACCESSO Per l inserimento è necessario possedere una diagnosi definitiva, effettuata preferibilmente presso un presidio del SSN (Asl, Dipartimenti ospedalieri), e rispondere ai criteri di accesso definiti dalla normativa vigente. Il Medico Responsabile del Progetto seleziona i pazienti non esclusivamente per ordine cronologico, ma seguendo altri criteri di priorità (età del paziente, gravità del quadro clinico, trattabilità, comorbilità). In seguito alla prima visita effettuata dal MRP a domicilio del paziente, il MRP stabilirà la necessità dell apertura del progetto riabilitativo, individuando le modalità e le diverse figure dell equipe multidisciplinare. Verrà consegnato al paziente il modulo di richiesta per la presa in carico che dovrà consegnare al Medico di Medicina Generale. Il progetto riabilitativo si svolge in un tempo definito di 90 giorni, non ripetibile nell arco dell anno solare. Eventuali proroghe o deroghe per soggetti affetti da gravi patologie dovranno essere concordate con i competenti servizi ASL. CRITERI DI PRIORITÀ NELLA LISTA D ATTESA Il paziente viene selezionato dalla lista di attesa quando si rendono disponibili dei posti nei diversi settori riabilitativi, ed ha quindi accesso alla prima visita di valutazione da parte del medico responsabile. La selezione da lista, effettuata dal medico responsabile, non segue necessariamente il criterio cronologico, ma segue i criteri dettati dalla condizione clinica (fase post acuta dell evento causante disabilità, gravità e pervasività del disturbo, età del paziente, trattabilità). APERTURA DEL PROGETTO In seguito alla prima visita effettuata dal medico responsabile del progetto (MRP), previa la concordanza della situazione clinica con i criteri di accesso summenzionati e la disponibilità di posti, il MRP, insieme all equipe multidisciplinare, individua le modalità e le figure professionali che faranno parte del programma riabilitativo. Viene, quindi, elaborato il progetto riabilitativo nel quale vengono definiti gli obiettivi, i trattamenti erogati per il raggiungimento degli stessi, il regime assistenziale e la durata dell intervento. Obiettivi e outcome vengono verificati dall equipe multidisciplinare in sede di valutazione intermedia.
6 Pagina6 VEC Il progetto riabilitativo si svolge in un tempo definito di 90 giorni, non ripetibile nell arco dell anno solare. Eventuali proroghe o deroghe per soggetti affetti da gravi patologie dovranno essere concordate con i competenti servizi ASL. Il progetto comincia previa consegna della richiesta di presa in carico del medico curante, o dello specialista di struttura pubblica (neurologo o fisiatra). DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L AVVIO DEL PROGETTO RIABILITATIVO Il paziente è tenuto a consegnare la seguente documentazione: Richiesta di presa in carico del Medico di medicina generale o Specialista (Neurologo o Fisiatra) Fotocopia tessera sanitaria e della carta di identità Fotocopia verbale di invalidità civile, se riconosciuta Fotocopia dell indennità di accompagnamento, se riconosciuta Fotocopia del verbale di riconoscimento della legge 104/92 (se riconosciuta) Autocertificazione di residenza Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati Si sottolinea che il paziente è tenuto a fornire documentazione di eventuale ricovero ospedaliero (day hospital o degenza) se avvenuto durante il periodo di presa in carico presso il nostro Centro. Inoltre, in accordo con le normative vigenti, il paziente o il genitore/tutore è tenuto a prendere visione del piano riabilitativo e validarlo con apposita firma nel S.I.A.R. (Sistema Informativo Attività Riabilitativa) RAPPORTI CON L UTENZA Il rapporto fra l utente (ed i suoi familiari) ed il Centro viene fondato sulla condivisione del progetto e del programma riabilitativo proposto dal medico in accordo con l equipe multidisciplinare. Il fisioterapista è incaricato della formazione del caregiver. Il programma riabilitativo verrà svolto dalle figure competenti esclusivamente in ambiente domiciliare.
7 Pagina7 VEC Le assenze del paziente dovranno essere comunicate tempestivamente. Fanno parte del progetto le visite assegnate al paziente. L equipe si riserva di poter chiudere il progetto riabilitativo anticipatamente qualora emergesse nel corso del progetto una difficoltà nel proseguire nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto riabilitativo condiviso. ASSENZE DEGLI UTENTI Le assenze non potranno superare il 30% del totale degli accessi previsti e concordati in apertura di progetto. Le assenze devono essere comunicate tempestivamente e, se superiori ai sette giorni lavorativi, giustificate con certificazione medica, che dovrà pervenire al Centro il prima possibile. Possono essere recuperate solo le mancate terapie dovute ad assenza del terapista. In questo caso l utente è tenuto ad accettare orari e giorni proposti anche qualora non coincidano con quelli abituali. Il rifiuto del recupero sarà considerato assenza del paziente e, pertanto, non recuperabile. CRITERI DI DIMISSIONE La dimissione del paziente è prevista secondo criteri clinici (pieno recupero funzionale, stabilizzazione del quadro clinico, necessità di interventi in altri ambiti), in accordo con le normative vigenti. Il Centro si riserva altresì il diritto di dimettere il paziente, a scadenza o anticipatamente rispetto alla data di fine progetto prevista, qualora sussista una scarsa continuità terapeutica (dovuta ad esempio a frequenti assenze), o qualora emergessero nel corso del progetto stesso difficoltà, da parte del paziente o dei suoi familiari, ad intendere ed agire sinergicamente in funzione del raggiungimento degli scopi riabilitativi, o qualora il paziente rifiuti di sottoporsi a tutti gli interventi previsti dal progetto predisposto dall equipe multidisciplinare e sottoscritto dal paziente in apertura.
8 Pagina8 VEC NORME IGIENICHE Il terapista è tenuto all osservanza delle elementari norme igieniche. il terapista è tenuto al lavaggio delle mani prima e dopo la terapia e ad indossare i guanti laddove indicato (presenza di lesioni cutanee, esplorazione del cavo orale) igienizzarne la superficie e a provvedere al cambiamento del lenzuolo di cotone igienizzato. Se necessario verrà utilizzato un camice monouso. Il paziente (o figure di caregiver nel caso in cui questo non possa provvedere autonomamente) è tenuto all osservanza di condotte atte a garantire una buona igiene personale, nel rispetto degli operatori sanitari. ASSICURAZIONI Il Centro è coperto da assicurazioni secondo le normative vigenti. CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PRIVACY A tutti coloro che usufruiscono dei nostri servizi viene garantita l adeguata riservatezza in conformità al Decreto Lgs. N 196/03 sul trattamento dei dati sensibili e personali. Il Centro garantisce la conservazione della documentazione clinica all interno dei propri archivi per il tempo previsto dalla legge e con modalità adeguate a mantenerne la necessaria privacy.
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