AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI- ADDOLORATA ROMA PRESIDIO SAN GIOVANNI RADIODIAGNOSTICA REGOLAMENTO DI SICUREZZA DEL SITO DI RISONANZA MAGNETICA



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AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI- ADDOLORATA ROMA PRESIDIO SAN GIOVANNI RADIODIAGNOSTICA REGOLAMENTO DI SICUREZZA DEL SITO DI RISONANZA MAGNETICA Il Medico Responsabile Dott. Virgilio Ciacci L'Esperto Responsabile della Sicurezza Dott.ssa Alessandra Petrocchi Queste norme sono state redatte dalla Dott.ssa Alessandra Petrocchi, Esperto Responsabile della Sicurezza dell'impianto in collaborazione con il Dott. Virgilio Ciacci Medico Responsabile dell'attività dell'impianto RM

Il Tomografo RM operante e' un SIGNA EXCITE da 1,5 Tesla della GE Reperibilità dell'esperto Responsabile della Sicurezza: Dott.ssa Alessandra Petrocchi S.C. Fisica Sanitaria Tel: 0677052880/2802 Fax: 0677052879 Portatile: 3483987823 e-mail: apetrocchi@hsangiovanni.roma.it Reperibilità del Medico Responsabile dell impianto Dott. Virgilio Ciacci Radiologia I Tel: 0677056621 Fax: Portatile: 3398173602 e-mail: vciacci@hsangiovanni.roma.it Le presenti norme constano di n. 26 pagine e sono state redatte ai sensi della normativa contenuta nel DM 2 Agosto 1991, del D.M. 3 Agosto 1993 e del D.P.R. 8 Agosto 1994 n. 542. Nell'ambito dell'attività di diagnostica del Reparto RM della A.O. San Giovanni Radiodiagnostica sono individuate le seguenti attribuzioni. Esperto Responsabile: - validazione del progetto esecutivo - stesura delle regole da seguire in caso di emergenza nel sito - controllo della corretta installazione dei diversi dispositivi di sicurezza - controllo dei diversi collaudi effettuati dalla ditta installatrice delle apparecchiature - verifica della corretta esecuzione del progetto ad installazione avvenuta - verifica periodica del perdurare delle caratteristiche tecniche dell'impianto - stesura delle norme interne di sicurezza e della esecuzione dei controlli di qualità (in collaborazione col Medico Responsabile) - sorveglianza fisica dell'ambiente - segnalazione degli incidenti di tipo tecnico Medico Responsabile dell impianto: - stesura, conoscenza e rispetto delle norme interne di sicurezza e della esecuzione dei controlli di qualità (in collaborazione con l'esperto Responsabile) - stesura dei protocolli per la corretta esecuzione degli esami - stesura dei protocolli per il pronto intervento sul paziente nei casi di emergenza - segnalazione degli incidenti di tipo medico 2

Medico Responsabile dell'esame: - deve predisporre tutte le misure atte ad individuare preventivamente e ad escludere dall'esame RM qualsiasi caso di contro indicazione alla esecuzione dell'esame stesso - accerta la regolarità delle risposte dei paziente ai quesiti formulati negli appositi questionari - controfirma il questionario prima dell'esame RM - predispone gli accertamenti clinici necessari (anamnestetici, radiologici o altri) per escludere ogni possibile controindicazione all'esame. Esami RM - Tutti gli esami devono essere eseguiti alla presenza di almeno un medico esperto nelle metodologie di diagnostica mediante RM. In questo Presidio L'Esperto Responsabile della Sicurezza del Presidio e' la Dott.ssa Alessandra Petrocchi. Il Medico Responsabile è il Dott. Virgilio Ciacci 3

I N D I C E CAPITOLO PRIMO ( allegato 5) MISURE DI SICUREZZA DI CARATTERE GENERALE A) Area MR B) Sala Magnete C) Accesso all'impianto di Risonanza Magnetica D) Rabbocco liquidi criogenici CAPITOLO SECONDO (allegato 6) MISURE DI SICUREZZA PER I PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ESAME RM LIMITI DI ESPOSIZIONE IN CONDIZONI NORMALI PER I PAZI ENTI A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo CASI ECCEZIONALI DI SUPERAMENTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE PER I PAZIENTI A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo MODULO DI CONSENSO SCRITTO, LIBERO ED INFORMATO, DA COMPILARSI PRIMA DI ESSERE SOTTOPOSTI AD ESAME CON RM QUESTIONARIO PRELIMINARE ALL ESECUZIONE DELL ESAME RM CAPITOLO TERZO (allegato 7) NORME INTERNE DI SICUREZZA PER I LAVORATORI A) Personale addetto alla RM B) Accertamenti sanitari LIMITI DI ESPOSIZIONE IN CONDIZIONI NORMALI PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA RM A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo C) Esposizione a campi magnetici statici CAPITOLO QUARTO ESPOSIZIONE ECCEZIONALE CONCORDATA PER I MEDICI ANESTESISTI CHE OPERANO IN RM 4

CAPITOLO QUINTO (allegato 8) NORME PER I VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 1^ CATEGORIA LIMITI DI ESPOSIZIONE IN CONDIZIONI NORMALI PER l VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 1^ CATEGORIA. A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo C) Esposizione a campi magnetici statici CAPITOLO SESTO (allegato 8) NORME PER l VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 2^ CATEGORIA LIMITI DI ESPOSIZIONE IN CONDIZIONI NORMALI PER l VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 2^ CATEGORIA A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo CASI ECCEZIONALI Di SUPERAMENTO DEI LIMITI Di ESPOSIZIONE PER 1 VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 2^ CATEGORIA A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo CAPITOLO SETTIMO NORME DI SICUREZZA PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA PULIZIA DEL REPARTO DI RISONANZA MAGNETICA CAPITOLO OTTAVO NORME PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE ED ALLA RIPARAZIONE DEL REPARTO DI RISONANZA MAGNETICA CAPITOLO NONO (allegato 8b) NORME DI SICUREZZA PER I VISITATORI E ACCOMPAGNATORI CAPITOLO DECIMO ( allegato 9) NORME DA SEGUIRE IN CASO DI EMERGENZA CAPITOLO UNDICESIMO ( allegato 10) NORME DI SICUREZZA DEL PERSONALE ADDETTO AL RABBOCCO DEI CRIOGENI 5

CAPITOLO PRIMO ( allegato 5) NORME DI CARATTERE GENERALE Le misure contenute in questo regolamento devono essere rispettate da tutti coloro che, per qualsiasi motivo, accedono all interno del SITO RM. L ingresso al SITO RM è riservato al personale autorizzato, ai pazienti o volontari sani da sottoporre ad esame RM (per il solo tempo strettamente necessario all esecuzione dell esame). Il personale autorizzato ad accedere al SITO RM e esclusivamente quello incluso nell elenco del personale autorizzato. Ogni variazione in tale elenco deve essere comunicata ai Responsabili della Sicurezza. A seguito di esplicita autorizzazione, concessa espressamente dai Responsabili della Sicurezza, l ingresso è consentito altresì ad eventuali accompagnatori e/o visitatori se e solo se è presente all interno del SITO RM almeno una delle persone autorizzate. L autorizzazione all ingresso al SITO RM viene concessa dai Responsabili della sicurezza (Esperto Responsabile e Medico Responsabile) del SITO RM. In caso di necessità clinico/diagnostiche o di urgenza mediche, il Medico responsabile dell esame RM può consentire l accesso al sito ad accompagnatori o frequentatori occasionali. Le porte di accesso al SITO RM devono essere mantenute sempre chiuse. Chiunque consenta o non impedisca l accesso al SITO RM a persone non espressamente autorizzate è passibile di sanzione disciplinare e, in caso di incidenti o danni a persone o cose, ne assume la piena e completa responsabilità amministrativa, civile e penale. Prima di ogni intervento di manutenzione sul Tomografo o sugli impianti ad esso afferenti, deve essere preventivamente informato l Esperto Responsabile. Prima di ogni intervento, di qualsiasi natura, all interno del SITO RM (manutenzione, adeguamento, ristrutturazione e di arredo) devono essere preventivamente informati i Responsabili della Sicurezza ( Medico e Fisico) al fine di valutare il perdurare delle condizioni di sicurezza per i pazienti ed i lavoratori. Fanno parte integrante delle seguenti misure di sicurezza: a) Misure di sicurezza per i pazienti inclusa scheda informativa per i pazienti e questionario preliminare all effettuazione dell esame Allegato n 6 b) Misure di sicurezza per i lavoratori Allegato n 7 c) Misure di sicurezza per i volontari Allegato n 8 d) Misure di sicurezza per visitatori e accompagnatori Allegato n 8b e) Misure da eseguire in caso di emergenza Allegato n 9 Il contenuto del presente regolamento di sicurezza e' stato portato a conoscenza delle diverse categorie di persone ammesse alle zone ad accesso controllato. 6

A) Area MR Le aree nelle quali il campo disperso di induzione magnetica è maggiore o uguale a 0,5 mt (5 gauss) sono definite "zone ad accesso controllato". Le aree nelle quali il campo disperso di induzione magnetica è compreso tra 0,1 e 0,5 mt sono definite "zone di rispetto". Nell'ambito del Presidio in oggetto sono individuate le seguenti zone ad accesso controllato: la sala magnete; e le seguenti zone di rispetto: tutti i locali, all interno del SITO RM, adiacenti alle pareti della sala esame. All ingresso delle SITO RM e della "sala magnete" è affissa idonea segnaletica permanente atta a segnalare con chiarezza la presenza del campo magnetico ed il divieto di ingresso ai portatori di pacemaker, ai portatori di clip o di protesi metalliche ferromagnetiche, ai portatori di protesi dotate di circuiti elettronici, alle donne in stato di gravidanza, etc. Idonea segnaletica è stata inoltre affissa per indicare il divieto di introdurre oggetti metallici o per i quali esistano controindicazioni all esposizione al campo magnetico. I pazienti, i volontari e gli eventuali visitatori e accompagnatori devono essere controllati con metal detector manuale prima di accedere all interno della sala magnete. Presso il presidio il personale e' stato specificatamente addestrato ad effettuare controlli affinché non possano accedere nelle zone ad accesso controllato soggetti per cui esistano controindicazioni all'esposizione a campi magnetici. I controlli vengono effettuati avvalendosi anche di un rivelatore di metalli portatile. E' stata segnalata alla stazione locale dei VV.FF. la presenza del campo magnetico al fine di concordare le modalità di intervento nella sala magnete, in caso di emergenza. B) Sala Magnete La temperatura e l umidità relativa all interno della sala magnete deve essere monitorata. La temperatura della "sala magnete" deve essere mantenuta ad una temperatura compresa tra 20 e 22 C ( ±2 C). L'umidità relativa della "sala magnete" deve essere mantenuta entro l intervallo 40% - 50% (±10%). Nei locali sono stati predisposti adeguati sistemi di monitoraggio della percentuale di ossigeno presente nell'ambiente e per l'espulsione immediata dei gas prodotti dei liquidi criogenici in caso di "Quench". 7

La soglia di preallarme del rivelatori di ossigeno è fissata al 20% e la soglia per l'attivazione dei dispositivi supplementari di aspirazione dei gas criogenici è fissata al 18%. C) Accesso al SITO RM E vietato l'ingresso nel reparto RM al personale non autorizzato. Il personale autorizzato ad accedere al SITO RM e esclusivamente quello incluso nell elenco del personale autorizzato. Per essere autorizzato ad accedere al SITO RM, il personale deve sottoporsi alle indagine mediche volte ad accertare tutte le eventuali controindicazioni (portatori di pace-maker, clips o di protesi metalliche ferromagnetiche, stato di gravidanza, etc.). Prima di accedere al SITO RM, il personale addetto deve depositare tutti gli oggetti metallici ed, in particolare, quelli ferromagnetici non necessari alle attività tecniche. Il personale dei reparto è soggetto alle norme previste al capitolo terzo. D) Rabbocco liquidi criogenici Il rabbocco dei liquidi criogenici deve essere effettuato dal personale incaricato E vietato effettuare l'operazione di rabbocco in presenza del paziente. 8

CAPITOLO SECONDO ( allegato 6) NORME DI SICUREZZA PER I PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ESAME DI RISONANZA MAGNETICA 1.Tutte le richieste di esame RM riguardanti pazienti interni o provenienti da altri Centri e/o reparti, dovranno contenere tutte le informazioni cliniche che le giustifichino. 2.Tutte le richieste di esame RM, riguardanti pazienti ambulatoriali, dovranno essere accompagnate da una esauriente relazione clinica dei medico curante e/o del medico richiedente. 3. Tutte le richieste di esame, di cui a i punti precedenti, dovranno essere vagliate personalmente dal medico responsabile della RM o, in sua assenza, dal medico specialista delegato dal medico responsabile della RM, il quale, in base alla propria esperienza clinica, valutate le condizioni dei paziente e l'effettiva necessità dell'esame, deciderà sulla opportunità di accoglimento della richiesta e sulla modalità di esecuzione dell'esame. Tutti gli esami RM dovranno essere effettuati alla presenza di almeno un medico esperto nelle metodologie di diagnostica mediante RM. 4. Dall'esecuzione di esami RM verranno tassativamente esclusi (*): a) i pazienti portatori di pacemaker cardiaco o di qualsiasi impianto dotato di circuito elettronico, meccanico o magnetico (ad esempio: impianti cocleari ed oculari, sfintere magnetico, otturazioni dello stoma, neurostimolatori, stimolatori della crescita dell'osso, pompe ad infusione, etc.) perché i campi elettromagnetici usati in RM ne possono alterare il corretto funzionamento; b) i pazienti portatori di clips vascolari (ad esempio: clips per aneurismi cerebrovascolari) c) i pazienti portatori di strumenti ortopedici, di materiale ferromagnetico per fissare la colonna vertebrale; d) le pazienti portatrici di dispositivi intrauterini di materiale ferromagnetico; e) le donne in stato di gravidanza fino al terzo mese; f) i pazienti portatori di schegge metalliche ferromagnetiche intraoculari e intraorbitarie. Esiste una controindicazione relativa per i pazienti portatori di tatuaggi o trucco permanente. I pigmenti metallici eventualmente contenuti negli inchiostri dei tatuaggi si surriscaldano durante l esame RM e possono causare ustioni locali. E' compito del medico responsabile dell esame valutare il rapporto rischio-beneficio derivante dall'indagine. Nei casi di incertezza, il Medico Responsabile dell esame che ha compilato la scheda informativa deve provvedere a visita medica integrata con eventuali esami di diagnostica per immagini: radiologia convenzionale e/o ecografia. E' compito del Medico Responsabile dell esame chiedere al paziente se utilizza creme, trucco od unguenti che possano falsare l'indagine. In caso affermativo od in caso dubbio, e' opportuno far lavare abbondantemente con acqua e sapone la parte del corpo interessata all'esame.

(*) I pazienti portatori di impianti o di strumenti passivi diversi da quelli sopra elencati, possono essere sottoposti ad RIM solo se accompagnati da certificazione comprovante la costituzione amagnetica del materiale o la compatibilità del materiale sottoposto ad esame RM con un apparecchio da 1,5 Tesla. E' compito del medico responsabile dell esame valutare il rapporto rischio-beneficio derivante dall'indagine. (**) I pigmenti metallici eventualmente contenuti negli inchiostri dei tatuaggi si surriscaldano durante l esame RM e possono causare ustioni locali. E' compito del medico responsabile dell esame valutare il rapporto rischio-beneficio derivante dall'indagine. 5. Prima di essere sottoposti ad indagini RM a scopo diagnostico, i pazienti verranno adeguatamente informati sul tipo di esame, sui possibili rischi derivanti dall'esposizione alla RM, nonché sui possibili effetti di claustrofobia. 6. Prima dell'indagine RM, tutti i pazienti devono leggere, compilare e sottoscrivere il modulo di consenso libero ed informato 7. Se il paziente (perché in età minore o perché portatore di handicap) non e' in grado di sottoscrivere il modulo, il consenso libero ed informato sarà sottoscritto da un genitore o dal tutore. 8. Prima di essere sottoposti ad indagini RM i pazienti devono rispondere alle domande previste nel questionario preliminare all esecuzione dell esame. E' compito del Medico Responsabile o di un suo delegato illustrare al paziente il contenuto della scheda informativa rendendolo edotto sul tipo di esame, sugli ipotetici rischi nonché sui possibili effetti di claustrofobia durante l'analisi. Il medico responsabile dell esame dovrà provvedere, previa interrogazione del paziente, a compilare il Questionario preliminare alla esecuzione di un esame RM e ad apporre sul questionario la propria firma e la data. Nel caso di pazienti che non collaborino, il medico compilerà la scheda ottenendo le informazioni da un parente o da un accompagnatore del paziente. Una SCHEDA INFORMATIVA PER I PAZIENTI ed il QUESTIONARIO PRELIMINARE ALL'ESECUZIONE DI UN ESAME RM fanno parte integrante di queste norme interne. E' fatto obbligo al Medico Responsabile di conservare il questionario preliminare all'esecuzione di un esame RM. 9. E' compito del personale addetto all esecuzione dell esame di effettuare, prima di far entrare il paziente nella sala magnete, un ulteriore interrogazione verbale del paziente ed un ulteriore controllo, eventualmente utilizzando anche il Metal-detector portatile. 10. L'ammissione all'esame RM dei pazienti operati sarà subordinata all'invio di una dichiarazione scritta dei chirurgo richiedente nella quale si forniscano informazioni circa la presenza, nella sede d esame l'intervento chirurgico, di eventuali protesi o clips costituiti in materiali amagnetici o compatibile ad esame RM con apparecchio da 1,5 Tesla. 11. Per il trasporto nella sala di esame di pazienti non autosufficienti verranno utilizzate barelle o carrozzelle in alluminio o altro materiale amagnetico. 12. Per tutta la durata dell'esame verrà mantenuto un contatto acustico, tramite interfono tra il paziente e gli operatori. 10

13. Per tutta la durata dell'esame il paziente verrà controllato a vista dagli operatori attraverso la finestra di osservazione della sala di comando e/o il sistema televisivo a circuito chiuso. 14. Qualora fosse indispensabile per il buon esito dell'esame o per la verifica dello stato di salute dei paziente, per tutta la durata dell'esame le funzioni vitali dei paziente saranno controllate utilizzando idoneo apparecchio di monitoraggio. 15. Nella sala di esame è installato un sistema di monitoraggio dell'ossigeno insieme ad un sistema di espulsione tempestiva dei gas prodotti dai liquidi criogenici e di immissione rapida di aria in caso di emergenza (Quench). 16. All'interno del SITO RM sarà disponibile una serie di mezzi di pronto soccorso (ossigeno, farmaci e dispositivi per rianimazione, etc). 17. In caso di necessità comunque il paziente deve poter essere trasportato nel più breve tempo possibile, nella sala di rianimazione (locale emergenza) adiacente alla "Sala Magnete". 18. Il Tomografo è dotato di un interruttore di emergenza per lo spegnimento della radiofrequenza e dell'alimentazione dei gradienti. 19. Il Tomografo e' dotato di dispositivi hardware che impediscono vengano superati i limiti di SAR stabiliti dall'attuale legislazione. Vengono di seguito ricordati i limiti di SAR attualmente vigenti. 20. All interno del SITO RM sono disponibili per i pazienti sistemi otoacustici (tappi o cuffie di materiale amagnetico) per l abbattimento del rumore acustico durante l esecuzione degli esami. LIMITI DI ESPOSIZIONE IN CONDIZIONE NORMALI PER I PAZIENTI A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza. La temperatura corporea NON DEVE subire un innalzamento di 0.5 C in condizioni ambientali di T= 22 C e umidità relativa < dei 50%. Il rispetto di tale soglia viene assicurato limitando il SAR, a corpo intero (mediato su intervalli temporali di 15 minuti), nel modo seguente: t > 30 min. SAR < 1 W/kg 15< t < 30 min. SAR < [30/t(min.)]W/kg t < 15 min. SAR < 2 W/kg B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo Durante l'analisi a Risonanza Magnetica i campi magnetici variabili nel tempo (db/dt), associati all'accensione ed allo spegnimento rapido dei gradienti di localizzazione spaziale, non debbono superare il seguente limite: db/dt < 6 Tesla/s CASI ECCEZIONALI DI SUPERAMENTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE PER I PAZIENTI A) Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza Il Medico Responsabile dell esame, previa valutazione dei rischio-beneficio 11

derivante dall'analisi, può esporre i pazienti ad un innalzamento della temperatura corporea di 1 C e a soglie di SAR medio al corpo intero (mediate su intervalli temporali di 15 min.) come da tabella: t > 30 min. SAR < 2 W/kg 15 <t<30 min. SAR < [60/t(min)] W/kg t < 15 min. SAR < 4 W/kg In nessun caso il valore medio dei SAR (mediato su intervalli temporali di 6 min.) può indurre innalzamenti della temperatura nei distretti corporei indicati: TESTA (T<38 C) Per esposizione di durata t > 30 min. SAR < 2 W/kg 15< t < 30 min. SAR < [60/t(min)] W/kg t < 15 min. SAR < 4 W/kg TRONCO (T < 39 C) Per esposizione di durata t > 30 min. SAR < 4 W/kg 15< t < 30 min. SAR < [120/t(min)] W/kg t < 15 min. SAR < 8 W/kg ARTI (T< 40 T) Per esposizioni t > 30 min. SAR < 6 W/kg 15< t < 30 min. SAR < [180/t(min)] W/kg t < 15 min. SAR < 12 W/kg B) Esposizione a campi magnetici variabili nel tempo Il Medico Responsabile, previa valutazione dei rischio beneficio derivante dall'analisi, può esporre i pazienti a campi magnetici variabili nel tempo (db/dt) associati ai gradienti compresi tra: 6T/s < db/dt < 20T/s 12

MODULO DI CONSENSO SCRITTO, LIBERO ED INF0RMATO DA COMPILARSI PRIMA DI ESSERE SOTTOPOSTI AD ESAME RM COGNOME...NOME.DATA DI NASCITA. MOTIVO DELL INDAGINE. ESAME RICHIESTO:. MEDICO RICHIEDENTE:. REPARTO/ISTITUZIONE: Gentile signore/a, l'esame, a cui Lei verrà sottoposto/a, viene effettuato senza l uso di raggi X. L'esame è esente da rischi, non è doloroso né fastidioso. Lei dovrà solo mantenere, per un certo tempo, il maggior grado possibile di immobilità sul lettino, per consentire informazioni diagnostiche della migliore qualità. Durante l'esame sentirà un rumore ritmico, che dipende dal normale funzionamento dell'apparecchiatura. Le condizioni di illuminazione e di ventilazione sono regolate per assicurare il massimo conforto. La preghiamo, quindi, di restare tranquillo/a durante tutta, la durata dell'esame la quale può variare a seconda dei tipo di indagine che Lei deve effettuare. Per una migliore diagnosi dell'esame da Lei effettuato, potrebbe esserle somministrato del mezzo di contrasto paramagnetico endovena o endoarticolare che non ha effetti collaterali significativi a tutt oggi dimostrati, per la somministrazione ci vorrà un, suo consenso quindi dovrà leggere e firmare un modulo di consenso informato. Per l'esecuzione dell'esame, vengono utilizzati solamente un campo magnetico ed onde di radiofrequenza dei tutto analoghe a quello delle trasmissioni radiotelevisive. Tale metodica implica l uso di un intenso campo magnetico che esercita, come un calamita, notevoli forze attrattive sui materiali ferro magnetici che Lei può avere con sé o nel suo corpo, quali, ad esempio, protesi chirurgiche, schegge metalliche, pace-maker o simili. Per tali motivi, alcuni pazienti non possono essere sottoposti a questo esame. La preghiamo, perciò, di firmare questo modulo a conferma di, averlo attentamente letto, dopo averlo completato con le notizie aggiuntive che seguono. 13

Questionario preliminare all'esecuzione di un esame RM soffre di claustrofobia? si no ha mai lavorato o lavora come saldatore, tornitore, carrozziere? si no ha mai subito incidenti stradali, di caccia? si no è stato vittima di traumi da esplosione? si no è in stato di gravidanza? si no data ultima mestruazione?... ha subito interventi chirurgici su Testa. Addome Collo. Estremità. Torace.. altro. è portatore di : - schegge o frammenti metallici? si no - clips su aneurismi (vasi sanguigni), aorta, cervello? si* no - valvole cardiache? si no - peacemaker cardiaco o di altri tipi di catetere cardiaco? si no - pompa di infusione farmaci? si* no - cateteri di derivazione ventricolare o spinale? si no - neurostimolatori, elettrodi ad impianto cerebrale o subdurale? si no - corpi metallici nelle orecchie o impianti acustici? si no - corpi intrauteríni? si* no - distrattori della colonna vertebrale? si no - protesi metalliche (per pregresse fratture, interventi correttivi articolari) viti, chiodi ecc.? si* no - protesi dentarie fisse o mobili? si no - protesi dei cristallino? si* no - è affetto da anemia perniciosa? si no - tatuaggi? si** no - trucco permanente? si** no *se sono in materiale amagnetico, o compatibile con esame RM utilizzando un apparecchio da 1,5 Tesla, devono essere certificati dal medico curante/chirurgo e/o con idonea documentazione scritta del materiale utilizzato. Per effettuare l'esame occorre: togliere lenti a contatto, apparecchi per l'udito, dentiera, corone temporanee mobili, cinta sanitaria, fermagli per capelli, mollette, occhiali, gioielli, orologi, carte di credito, schede magnetiche, coltelli tascabili, ferma-soldi, monete, chiavi, ganci, bottoni metallici, spille, vestiti con lampo, forbici e altri eventuali oggetti metallici. Asportare cosmetici dal volto. Data. Firma del Paziente Firma dei Medico Radiologo 14

CAPITOLO TERZO (allegato 7) MISURE DI SICUREZZA PER I LAVORATORI 1. Queste misure si applicano alle persone che svolgono abitualmente la loro attività entro le zone ad accesso controllato. 2. L'ingresso al Servizio di diagnostica con Risonanza Magnetica e' permesso al solo personale autorizzato; per essere autorizzato il personale deve essere sottoposto a visita medica onde accertare eventuali controindicazioni. 3. Vengono fissati dei limiti di esposizione al campo magnetico statico che non debbono essere superati nella normale routine di lavoro: a) corpo intero: 0,2 T per un tempo inferiore a 1 ora/die; ( Zona a rischio: sala magnete) b) corpo intero: 2 T per un tempo di 15 minuti/die con possibilità di ripetizione ma con separazione di almeno 1 ora; (Zona ad altro rischio: Tunnel del magnete ) c) arti (mani in primo luogo): 2 T (2000 Gauss) per 1 ora/die. Sarà compito del responsabile della sorveglianza fisica fornire delle indicazioni precise affinché tali limiti non vengano superati. Al fine di non superare i limiti di esposizione riportati, ogni operatore e/o addetto che abbia necessità di entrare nella "sala magnete" deve 1) Permanere nella "zona a rischio", per effettuare le manovre di preparazione e/o posizionamento dei paziente, per un tempo non superiore a: t = (60 minuti/ n pazienti) 2) Permanere nella "zona ad alto rischio", per compiere le manovre di inserimento e/o di estrazione dei paziente, per un tempo non superiore a: t= (15 minuti/ n pazienti) per il corpo intero t= (60 minuti / n pazienti) per gli arti Avvertenza: per n pazienti si deve intendere il numero di pazienti preparati all esame dal singolo operatore. Ogni operatore dovrà attenersi alle norme di sicurezza. Pertanto, supponendo e stabilendo che il tempo occorrente per la preparazione, il posizionamento, l inserimento e l'estrazione dei paziente (operazioni che avvengono nella zona controllata, in prossimità del tunnel) è complessivamente: 6 minuti/paziente 15

e che il tempo occorrente per la preparazione ed il posizionamento dei paziente nella zona ad alto rischio (nel tunnel dei magnete, dove di solito si espongono solo le mani) è complessivamente: 4 minuti/paziente il numero massimo di pazienti che ogni addetto potrà preparare, posizionare, inserire ed estrarre dal magnete non dovrà essere superiore a 10 pazienti al giorno. Tale valutazione è stata effettuata considerando come se le esposizioni dei lavoratori al campo magnetico fossero continuative. Considerando che le esposizioni al campo magnetico statico sono invece di fatto discontinue e mai continuative è possibile, rimanendo ampiamente entro limiti cautelativi, arrivare a raddoppiare tale limite. I limiti di non superamento dei SAR per i pazienti riportati nel capitolo secondo sono validi anche per i lavoratori. 4. Il lavoratore e' tenuto a segnalare al Medico Responsabile e all Esperto Responsabile ogni anomalia nel funzionamento dell'impianto. 5. Il lavoratore e' tenuto a segnalare al Medico Responsabile ogni variazione delle condizioni fisiche rispetto alla visita iniziale con particolare riguardo alla presenza di protesi metalliche, pace-maker, schegge metalliche, clips chirurgiche. 6. La lavoratrice e' tenuta a segnalare l'eventuale stato di gravidanza. 7. Le misure di sicurezza valgono anche per gli addetti alle pulizie del Servizio; nella sala del magnete le pulizie non debbono essere protratte più di 30 minuti/die. ( Vedi capitolo Settimo) 8. Il personale deve essere informato sulla necessità di non indossare corpi metallici o card magnetizzate. 9. Il personale sarà sottoposto alla visita medica iniziale ed a visite mediche periodiche con frequenza annuale con tenuta della cartella sanitaria da parte del medico responsabile. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) addetto all'impianto deve provvedere a: l) Registrare tutte le indagini eseguite sui pazienti; 2) Registrare tutte le indagini eseguite sui volontari sani appartenenti alla 2^A categoria: 3) Registrare, settimanalmente, il livello dell'elio; 4) Annotare nell'apposito registro tutti gli interventi di manutenzione e di collaudo effettuati nel reparto; 5) Avvisare, tempestivamente, il Medico Responsabile e l'esperto Responsabile della Sicurezza di qualsiasi anomalia riscontrata nel funzionamento dell impianto e nei dispositivi di sicurezza 16

Accertamenti sanitari Il personale, per operare all'interno dei Reparto di Risonanza Magnetica, dovrà essere sottoposto a visita medica iniziale ed a visite mediche periodiche, effettuate con frequenza annuale, e dovrà essere in possesso della cartella sanitaria. Avvertenze: 1) I lavoratori addetti alla RM sono tenuti a comunicare, tempestivamente e per iscritto, al Responsabile dei Reparto ogni variazione delle condizioni fisiche che porti alla presenza di protesi e corpi metallici nel proprio organismo (protesi ortopediche di ogni genere, clips metalliche, pacemaker, etc.). 2) Le lavoratrici sono tenute a comunicare, tempestivamente e per iscritto, il proprio stato di gravidanza.

CAPITOLO QUARTO ESPOSIZIONE ECCEZIONALE CONCORDATA PER I MEDICI ANESTESISTI CHE OPERANO IN RM Qualora un paziente abbia bisogno dell'anestesista per effettuare l'esame con Risonanza Magnetica, è possibile autorizzare un'esposizione eccezionale concordata. In tal caso, l'anestesista, previo consenso scritto 1ibero ed informato, sarà autorizzato ad intervenire ed a sostare all'interno della Sala Magnete ma dovrà rispettare le seguenti norme precauzionali: 1) L'introduzione degli arti nella "zona ad alto rischio" (tunnel del Magnete) dovrà avvenire nel più breve tempo possibile. 2) Durante la sosta all'interno della Sala Magnete l'anestesista dovrà rimanere il più lontano possibile dalla "zona ad alto rischio" (tunnel dei Magnete). 3) L'assistenza dell'anestesista all'interno della Sala Magnete deve essere limitata ad 1 persona al giorno. Avvertenza: Per evitare l'esposizione eccezionale concordata degli anestesisti sarebbe opportuno attrezzare la Sala Magnete di un saturimetro amagnetico che, applicato al paziente e collegato con la sala di comando, permetta di controllare, in tempo reale, la percentuale di ossigeno presente nel sangue. *Qualora sia indispensabile per l'assistenza al paziente, le stesse norme dovranno essere rispettate dal medico rianimatore o da altro personale che il Medico Responsabile della RM riterrà opportuno far sostare nella Sala Magnete.

CAPITOLO QUINTO (allegato 8) MISURE PER I VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 1^ CATEGORIA I volontari sono classificati in due distinte categorie: Volontari di 1^ A Volontari di 2^ A (vedi capitolo sesto) I Volontari di 1^ A sono persone che, per scopi culturali, didattici o professionali, vengono ammesse a frequentare il SITO RM e, come tali, sono soggette all'esposizione a campi magnetici statici, a campi magnetici variabili e a campi elettromagnetici a radiofrequenza. Le persone incluse nella 1^A categoria dipendono, per la loro attività alla RM, dal Responsabile Medico Avvertenza: Le persone che fanno parte dei Volontari di 1^ A debbono essere sottoposte alle stesse misure di sicurezza previste per i lavoratori addetti alla RM e ne debbono osservare le prescrizioni.

CAPITOLO SESTO (allegato 8) MISURE PER I VOLONTARI APPARTENENTI ALLA 2^ CATEGORIA I volontari sono classificati in due distinte categorie: Volontari di 1^ A ( vedi capitolo quinto) Volontari di 2^ A I Volontari di 2^ A sono persone che, in mancanza di un'esigenza clinica personale, accettano consapevolmente di essere sottoposte ad indagine con apparecchiatura a RM per scopi di sperimentazione e/o di ricerca clinica. Per le persone che rientrano nei Volontari di 2^A Categoria viene instaurata una procedura che deve prevedere: 1) una valutazione clinica generale del "volontario", da parte dei Medico Responsabile dell'attività di RM, che accerti l'assenza di controindicazioni all'esecuzione dell'indagine. 2) la compilazione, da parte dei Responsabile Medico dell'attività di RM, di una dichiarazione di idoneità dei "volontario" ad essere sottoposto all indagine. 3) Un dichiarazione, scritta e firmata dal volontario, di libero assenso all'esecuzione dell indagine. 4) L'istituzione di un registro nel quale saranno riportate, a cura dei personale addetto alla RM, tutte le indagini cliniche eseguite sui volontari appartenenti alla 2^A Categoria. Avvertenza: Le persone che fanno parte dei Volontari di 2^ A debbono essere sottoposte alle stesse misure di sicurezza previste per i pazienti.

CAPITOLO SETTIMO MISURE DI SICUREZZA PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA PULIZIA DEL REPARTO DI RISONANZA MAGNETICA PROTEZIONE E SORVEGLIANZA DELLE PERSONE ESPOSTE Tutte le operazioni di pulizia dei reparto di Risonanza Magnetica devono essere svolte da personale che non si trovi in stato di gravidanza e che non sia dotato di protesi chirurgiche metalliche di nessun genere, di schegge metalliche, di pace-maker o simili. Le persone adibite alla pulizia dei Reparto di Risonanza Magnetica devono compilare il modulo di consenso "libero ed informato", redatto in modo conforme a quello previsto per i casi di "esposizione eccezionale concordata" volte ad accertare la presenza di tutte le eventuali controindicazioni. Le operazioni di pulizia devono essere svolte nel rispetto delle norme che seguono: a) il personale di pulizia deve lasciare fuori dal reparto ogni oggetto metallico (chiavi, ciondoli, forcine, etc.), carte di credito e schede magnetiche; b) Le operazioni di pulizia devono essere svolte con materiale non metallico e senza far uso di bombolette spray di alcun genere; c) Il personale di pulizia deve limitare a meno di 30 minuti al giorno la permanenza nella "sala magnete" evitando la permanenza nella "zona ad alto rischio" (tunnel dei magnete); d) Qualora, in caso eccezionale, il personale di pulizia dovesse entrare nella zona ad alto rischio (tunnel dei magnete) la sua permanenza non dovrà essere superiore a 5 minuti, inoltre dovrà porre estrema cura nell'adoperare solo materiale idoneo non metallico e nel non usare bombolette spray di alcun genere. Avvertenze: 1) Il personale incaricato della pulizia deve tempestivamente e per iscritto, al Responsabile della Ditta ogni variazione delle condizioni fisiche che porti alla presenza di protesi e corpi metallici nel proprio organismo (protesi ortopediche di ogni genere, protesi chirurgiche metalliche ferromagnetiche, clips metalliche, pace-maker, etc). 2) Le lavoratrici sono tenute a comunicare, tempestivamente e per iscritto, il proprio stato di gravidanza. 3) E' compito del datore di lavoro informare, per iscritto, il personale delle pulizie di tali norme precauzionali. 21

CAPITOLO OTTAVO MISURE PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE ED ALLA RIPARAZIONE DEL REPARTO DI RISONANZA MAGNETICA PROTEZIONE E SORVEGLIANZA DELLE PERSONE ESPOSTE Tutte le operazioni di riparazione e di manutenzione dei reparto di risonanza magnetica devono essere svolte da personale che non si trovi in stato di gravidanza che non sia dotato di protesi chirurgiche metalliche di nessun genere, che non sia portatore di schegge metalliche, pace-maker o simili. Per essere adibito alla riparazione ed alla manutenzione dei Reparto RM, il personale deve sottoporsi alla indagine mediche volte ad accertare la presenza di tutte le eventuali controindicazioni. Se ritenuto idoneo, prima di accedere al Reparto, dovrà compilare il modulo di consenso libero informato. Le operazioni di riparazione e di manutenzione devono essere svolte nel rispetto delle norme che seguono: 1) ogni oggetto metallico (chiavi, ciondoli, forcine, etc.), carte di credito, schede magnetiche, etc. devono essere lasciate fuori dal reparto; 2) la permanenza dei personale addetto alla riparazione e/o manutenzione nella sala magnete deve essere limitata al tempo strettamente necessario e per un tempo non superiore a 30 minuti al giorno; 3) qualora, in caso eccezionale, il personale di riparazione e di manutenzione dovesse entrare nella "zona ad alto rischio" (tunnel dei magnete) la sua permanenza non dovrà essere superiore a 5 minuti al giorno; 4) per le operazioni di riparazione e/o manutenzione da effettuarsi nella "sala dei magnete" e nella "zona ad alto rischio-" (tunnel dei magnete) si dovrà porre estrema cura nell'adoperare solo materiale idoneo (amagnetico) non metallico. Avvertenze: a) Il personale incaricato della riparazione e/o manutenzione deve comunicare, tempestivamente e per iscritto, al responsabile della Ditta ogni variazione delle condizioni fisiche che comporti l'esclusione dalla attività nel Reparto di Risonanza Magnetica: stato di gravidanza, presenza di protesi e corpi metallici nel proprio organismo (protesi ortopediche di ogni genere, clips metalliche, pace-maker, etc.) b) Il personale addetto alla riparazione ed alla manutenzione del reparto di Risonanza Magnetica, prima di eseguire il lavoro, dovrà rivolgersi all'esperto Responsabile per essere informato: 1) sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato ad operare, 2) sulle misure di prevenzione e di emergenza che deve adottare, 3) sulle corrette procedure d'intervento da rispettare, al fine di evitare che, con il suo intervento, possa compromettere il corretto funzionamento della Risonanza Magnetica e dei Sistemi di Sicurezza ad essa collegati.

CAPITOLO NONO (allegato 8b) MISURE DI SICUREZZA PER I VISITATORI E ACCOMPAGNATORI I visitatori e gli accompagnatori, prima di accedere in aree ad accesso controllato, dovranno essere preventivamente edotti dal personale autorizzato sui rischi connessi al campo magnetico. Potranno accedere all interno del SITO RM solo in presenza di personale autorizzato 1) Non potranno, per nessun motivo, essere ammessi a visitare l'impianto ed, in particolare, la sala magnete: a) donne in stato di gravidanza; b) soggetti portatori di pace-maker; c) soggetti portatori di protesi o clips metallici ferromagnetici postchirurgiche. 2) Qualunque visitatore, prima di essere ammesso a visitare l'impianto, dovrà riempire il questionario anamnestico. 3) Qualunque visitatore, prima di essere ammesso a visitare l'impianto, verrà sottoposto a controllo con metal-detector manuale e dovrà depositare qualsiasi oggetto metallico o magnetico (chiavi, orologi, carte di credito, etc.) in armadietti appositamente predisposti. 4) I visitatori potranno accedere alla "zona controllata" (sala magnete) soltanto se accompagnati dal personale autorizzato (Fisico, Medico o Tecnico) addetto all'impianto. 5) Nessun visitatore potrà superare la linea di 0,5 mt, chiaramente indicata nelle planimetrie allegate, se non espressamente autorizzato.

CAPITOLO DECIMO (allegato 9) MISURE DA SEGUIRE IN CASO DI EMERGENZA All'interno del Presidio dove è installato il Tomografo RM debbono essere presenti tutte le apparecchiature e strutture che permettono l'assistenza medica di emergenza sul paziente. Norme d'incendio In Sala Magnete Far uscire rapidamente il paziente dalla sala magnete; Allontanare dai locali il personale non autorizzato; Chiamare i Vigili dei Fuoco; Non introdurre nella sala magnete estintori ferromagnetici; Utilizzare gli estintori amagnetici installati presso la sala magnete; Non lasciare gli estintori liberi sul pavimento; Disattivare la Consolle, gli alimentatori dei gradienti, gli amplificatori RF ed i Computers. Avvertenza: Qualora, in caso di "estrema necessità", sia indispensabile togliere il campo magnetico, premere l'apposito pulsante posto opportunamente segnalato Se l incendio non interessa la sala magnete: Far uscire i pazienti ed il personale dal reparto RM; Chiamare i Vigili dei Fuoco; Utilizzare gli estintori amagnetici installati; Disattivare la Consolle, gli alimentatori dei gradienti, gli amplificatori RF ed i Computers. Quench (fuoriuscita improvvisa di gas criogenici nella sala del magnete) Il magnete è provvisto di una canalizzazione comunicante con l'ambiente esterno per il passaggio dei gas criogenici. In caso di Quench, entrerà immediatamente in funzione un sistema automatico, con allarme ottico-acustico, di espulsione dei gas e di immissione dell'aria, che consentirà il ricambio totale dell'aria nell'ambiente in meno di 3 minuti (20 ricambi in un'ora). Nel caso il sistema automatico non funzioni attivare il sistema manuale premendo l apposito pulsante. Se il quench si verifica in assenza del paziente mantenere la porta della Sala Magnete chiusa.

Qualora il Quench si verifichi in presenza di un paziente, si richiede l intervento dell'operatore preposto al funzionamento dell'apparecchiatura il quale dovrà: 1) Aprire la porta della sala magnete. Qualora si abbiano difficoltà ad aprire la porta, rompere il vetro della finestra visiva. 2) Provvedere a far uscire nel più breve tempo possibile il paziente dalla sala magnete Presenza accidentale di materiale ferromagnetico all interno della sala magnete La presenza di oggetti ferromagnetici nella sala non si dovrebbe mai verificare. Nel caso di incidente il personale deve eseguire queste procedure nei vari casi: A. L oggetto non impedisce l estrazione del paziente e non ha provocato danni al paziente 1. Non cercare di rimuovere l oggetto finché il paziente è nella sala 2. Tranquillizzare il paziente, estrarlo dal gantry e portarlo fuori dalla sala 3. Se l oggetto attratto dal magnete è di piccole dimensioni e massa (monete, viti, bulloni) cercare di rimuoverlo senza mollare la presa fino a che non si è usciti dalla sala magnete. 4. Se non possibile rimuovere l oggetto o se l oggetto è di dimensioni e massa considerevoli contattare immediatamente, il Tecnico Preposto agli Impianti, l Esperto Responsabile e il Medico Responsabile che decideranno le azioni da intraprendere. La Philips e la Siemens sono in grado di abbassare il campo in modo non distruttivo in modo da rimuovere l oggetto senza spegnere definitivamente il magnete. 5. Informare il Medico Responsabile e l Esperto Responsabile dell accaduto. B. L oggetto attratto dal magnete impedisce l estrazione del paziente dal gantry ma non ha arrecato danni al paziente: 1. Tranquillizzare il paziente. 25

2. Se non possibile rimuovere l oggetto o se l oggetto è di dimensioni e massa considerevoli effettuare la procedura di spegnimento pilotato del campo statico, MA ATTENZIONE: PRIMA DI ATTIVARE LA PROCEDURA DI SPEGNIMENTO PILOTATO DEL CAMPO STATICO VERIFICARE CHE EVENTUALI MOVIMENTI DELL OGGETTO NON DANNEGGINO IL PAZIENTE. 3. Dopo aver rimosso e allontanato dalla sala magnete l oggetto ferromagnetico, estrarre il paziente dal gantry. 4. Informare il Medico Responsabile e l Esperto Responsabile dell accaduto. C. L oggetto attratto dal magnete ha arrecato danni al paziente ma non impedisce l estrazione del paziente dal gantry: 1. Non cercare di rimuovere l oggetto ferromagnetico finché il paziente è in sala 2. Estrarre con precauzione il paziente dal gantry, trasferirlo sulla barella amagnetica e condurlo nella sala emergenza dove riceverà le cure del caso. 3. Se l oggetto attratto dal magnete è di piccole dimensioni e massa (monete, viti, bulloni) cercare di rimuoverlo senza mollare la presa fino a che non si è usciti dalla sala magnete. 4. Se non possibile rimuovere l oggetto o se l oggetto è di dimensioni e massa considerevoli contattare immediatamente l Esperto Responsabile e il Medico Responsabile che decideranno le azioni da intraprendere. 5. Informare il Medico Responsabile e l Esperto Responsabile dell accaduto D. L oggetto attratto dal magnete ha arrecato danni al paziente e impedisce l estrazione del paziente dal gantry: 1. Tranquillizzare il paziente e valutare la natura dei danni riportati dallo stesso. 2. Se non possibile rimuovere l oggetto o se l oggetto è di dimensioni e massa considerevoli è necessario attivare la procedura di spegnimento pilotato del campo statico di induzione magnetica, 26

MA ATTENZIONE: PRIMA DI ATTIVARE LA PROCEDURA DI SPEGNIMENTO PILOTATO DEL CAMPO STATICO VERIFICARE CHE EVENTUALI MOVIMENTI DELL OGGETTO NON DANNEGGINO IL PAZIENTE. 3. Dopo aver allontanato l oggetto magnetico dalla sala estrarre con le dovute precauzioni il paziente dal gantry. Se il campo statico è ancora attivo trasferire il paziente su barella amagnetica. In ogni caso condurre il paziente in sala emergenza per le cure del caso. 4. Informare il il Medico Responsabile e l Esperto Responsabile dell accaduto. Segnalare: - All ESPERTO RESPONSABILE gli incidenti tecnici; - Al MEDICO RESPONSABILE gli incidenti di tipo medico; Tali incidenti devono essere trascritti dai Responsabili in appositi registri predisposti dal Presidio. All interno del Presidio ove è installato il Tomografo a RM devono essere presenti tutte le apparecchiature e sistemi che permettono l assistenza medica di emergenza al paziente. CAPITOLO UNDICESIMO ( allegato 10) NORME DI SICUREZZA DEL PERSONALE ADDETTO AL RABBOCCO DEI CRIOGENI Tutte le operazioni di rabbocco dei criogeni devono essere svolte da personale che non si trovi in stato di gravidanza che non sia dotato di protesi chirurgiche metalliche di nessun genere, che non sia portatore di schegge metalliche, pace-maker o simili. Per essere adibito alla riparazione ed alla manutenzione dei Reparto RM, il personale deve sottoporsi alla indagine mediche volte ad accertare la presenza di tutte le eventuali controindicazioni. Se ritenuto idoneo, prima di accedere al Reparto, dovrà compilare il modulo di consenso libero informato. 1. Il rabbocco dei criogeni può essere effettuato solo da personale tecnico specializzato che sia stato edotto sui relativi rischi nonché quelli inerenti alla 27

presenza del campo statico di induzione magnetica, delle onde elettromagnetiche a radiofrequenza e dei gradienti di campo magnetico. 2. Al personale addetto al rabbocco dei criogeni è vietato introdurre all interno della sala magnete qualsiasi oggetto, bombola, contenitore e attrezzo di lavoro di materiale ferromagnetico. 3. Il rabbocco dei criogeni deve essere effettuato previo accordo con il Medico Responsabile dell impianto RM e l Esperto Responsabile. 4. Durante tutte le procedure relative al rabbocco dei criogeni l attività diagnostica deve essere sospesa. 5. Lo spostamento del dewar per il rabbocco dei criogeni deve avvenire secondo il percorso stabilito dall Esperto Responsabile. 6. Durante le operazioni di rabbocco dei criogeni deve essere attivato manualmente il sistema di estrazione di emergenza. Deve essere, inoltre, assolutamente evitata qualsiasi operazione che possa comportare la formazione di scintille. 7. Il personale addetto al rabbocco dei criogeni è tenuto ad informare l Esperto Responsabile e il Medico Responsabile dell impianto RM in merito alla natura e ai dettagli di ogni intervento effettuato 28