REGOLAMENTO DI SICUREZZA PER SPETTROSCOPIA NMR. Centro Servizi di Ateneo di Risonanza Magnetica Nucleare

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1 REGOLAMENTO DI SICUREZZA PER SPETTROSCOPIA NMR Centro Servizi di Ateneo di Risonanza Magnetica Nucleare Il presente Regolamento di sicurezza è stato istituito, per quanto possibile, in conformità alle disposizioni di legge e deve essere conosciuto dagli addetti agli strumenti a Risonanza Magnetica Nucleare, i quali sono tenuti a rispettarlo. Esso deve essere portato a conoscenza delle diverse categorie di persone che per vario motivo accedono alle zone ad accesso controllato, che sono tenute a rispettarlo. 1) Personale responsabile dell attività Centro NMR Prof. Gianni Valensin Presidente Centro NMR Dott. Ing. Antonio Vivi Direttore Centro NMR Attribuzioni 1) stesura delle norme interne di sicurezza; 2) sorveglianza sull applicazione delle norme di sicurezza; 3) autorizzazione all accesso alla zona controllata per le differenti categorie di persone; 4) informazione e formazione del personale addetto alla spettroscopia NMR. Altro Personale responsabile degli strumenti del Centro Centro Interdipartimentale di Risonanza Magnetica Nucleare De Murtas Giacomo Tecnico RM Dr. Maria Tassini Tecnico RM Attribuzioni ai fini della sicurezza 1) sorveglianza sull applicazione delle norme di sicurezza; 2) autorizzazione all accesso alla zona controllata per le differenti categorie di persone. Altro Personale responsabile per ciascuna struttura afferente al Centro NMR D.to di Chimica Prof. Elena Gaggelli Dip. di Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Biosistemi Prof. Claudio Rossi Dip. di Biologia Molecolare Prof. Neri Niccolai Attribuzioni ai fini della sicurezza 3) sorveglianza sull applicazione delle norme di sicurezza; 4) autorizzazione all accesso alla zona controllata per le differenti categorie di persone. 1

2 Esperto Responsabile Dr. Ing. Antonio Vivi Tecnico Università degli Studi di Siena Centro Servizi di Ateneo di Risonanza Magnetica Nucleare Attribuzioni 1) controllo della corretta installazione dei dispositivi di sicurezza; 2) verifica periodica del perdurare dei requisiti di sicurezza; 3) stesura delle norme interne di sicurezza (in collaborazione con il personale responsabile). 2) Definizione delle Zone ad accesso regolamentato Zona di Pericolo: zona all interno della sala magnete delimitata da una linea tracciata in maniera visibile ed indelebile sul pavimento della sala magnete. Il personale che accede all impianto dovrà limitare il tempo di permanenza all interno della zona di pericolo al minimo indispensabile per l espletamento dell attività. Zone ad accesso controllato: stanza strumenti. Zone di rispetto: aree interessate da valori di campo disperso di induzione magnetica compresi tra 0.1 mt e 0.5 mt. Devono essere considerate Zone di rispetto tutte le aree del Centro NMR, inclusi i corridoi e gli ingressi, che non siano state classificate come zone ad accesso controllato o zone di pericolo. All ingresso delle zone ad accesso controllato è affissa segnaletica permanente, atta ad indicare con chiarezza la presenza del campo magnetico ed il divieto di accesso sia per soggetti che per oggetti per cui sussistano controindicazioni all esposizione al campo magnetico. La porta del corridoio esterno al presidio RMN deve essere tenuta chiusa e vi è affissa segnaletica permanente atta ad indicare con chiarezza la presenza del campo magnetico ed il divieto di accesso sia per soggetti che per oggetti per cui sussistano controindicazioni all esposizione al campo magnetico, secondo le indicazioni fornite dall esperto responsabile della sicurezza. Prima di accedere alla zona controllata il personale deve liberarsi dei seguenti oggetti metallici depositandoli, eventualmente, nell apposita cassettiera : a) utensili, chiavi, forcine per capelli, viteria, fermagli, accendini, penne, monete e qualsiasi altro oggetto metallico; b) carte di credito, tessere e dispositivi magnetici in generale, orologi, macchine fotografiche, telefoni cellulari, etc.. Il contenuto del presente regolamento di sicurezza è stato portato a conoscenza delle diverse categorie di operatori ammesse alle zone ad accesso controllato. 3) Protocollo di sicurezza per l accesso ai locali della RMN L accesso all impianto sarà consentito alle seguenti categorie: - Personale addetto abitualmente all impianto; - Personale non addetto all impianto ma appartenente alla struttura sanitaria o universitaria (personale autorizzato dall ufficio tecnico, addetti alle pulizie); - Personale non addetto all impianto e non appartenenti a nessuna struttura (addetti alle manutenzioni); - Visitatori (personale in visita ed in formazione). 2

3 Per ciascuna delle categorie sono previste particolari misure di sicurezza, parte integrante del presente regolamento. Fanno parte integrante del documento le seguenti misure di sicurezza, fornite in allegato: 1) Misure per la sicurezza dei lavoratori/studenti; 2) Misure da seguire in caso di emergenza; 3) Procedure di prevenzione da adottare nei confronti di lavoratori terzi che operano presso le zone ad accesso regolamentato; 4) Procedure di sicurezza per il rabbocco dei criogeni; 5) Schede di sicurezza: elio gassoso e liquido, elio refrigerato gassoso e liquido e azoto; 6) Pianta locali. Siena, Esperto Responsabile Dott. Antonio Vivi Presidente Centro. NMR Prof. Gianni Valensin Responsabile Dip.di Chimica Prof.ssa Elena Gaggelli Responsabile Dip.Biologia Molecolare Prof. Neri Niccolai Responsabile Dip. Scienze e Tecnologie Prof. Claudio Rossi Biositemi Chimiche e dei 3

4 Allegato 1 MISURE SPECIFICHE ADOTTATE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI/STUDENTI Sono considerate esposte a campi magnetici le persone che abitualmente svolgono la loro attività nella zona ad accesso controllato. Nel corridoio estero alla zona controllata è esposta una planimetria dei locali riportante le curve di livello dei campi magnetici. Il personale responsabile dell installazione dovranno provvedere a che il personale che presta la propria opera nella zona controllata sia adeguatamente formato sulle procedure ai fine delle prevenzione dei rischi presso la spettroscopia NMR. Gli studenti che svolgono la loro attività all interno della zona di accesso controllato dovranno essere adeguatamente informati e formati dai rispettivi responsabili di ricerca sulle procedure di sicurezza ai fini della prevenzione dei rischi presso il Centro NMR. I controlli periodici idonei a garantire la protezione fisica degli addetti in conformità con la vigente normativa in materia sono effettuati dall esperto della sicurezza e sono riportati nell apposito registro delle valutazioni periodiche, custodito presso il Centro NMR. Il personale che opera presso le zone ad accesso regolamentato è sottoposto a visita di idoneità ed a controlli sanitari periodici almeno annuali a cura del Medico Competente dell Azienda. I risultati di tali controlli sono registrati in una cartella personale che deve essere archiviata e conservata per un periodo non inferiore a 5 anni dalla cessazione dell esposizione al rischio, a cura del Medico Competente. Nella cartella dovranno essere indicati, oltre alla registrazione dei risultati dei controlli sanitari, il ruolo lavorativo ricoperto nel servizio e le condizioni di esposizione ai campi magnetici statici e a campi elettromagnetici a radiofrequenza. Valori di esposizione al campo magnetico statico e condizioni di rispetto del valore limite di 200 mt (media su 1 ora) prescritto dalla normativa. Considerati i valori, al fine di garantire il rispetto del limite di esposizione di 200 mt (limite su 1 ora di lavoro), come prescritto dalla vigente normativa, il tempo di permanenza di ciascun operatore in prossimità dell apertura del magnete per le operazioni di centratura e posizionamento del campione non dovrà comunque superare 2 ore/giorno. Tale estrapolazione è fatta assumendo valido il principio dell egual energia in base al quale due esposizioni a campi magnetici statici di intensità B1 e B2 sono equivalenti sotto il profilo degli effetti se i tempi di esposizione soddisfano la relazione: B 1 2 xt 1 =B 2 2 xt 2 E importante ricordare che in presenza di personale all interno del laboratorio le porte dovranno essere mantenute aperte. Questo si rende necessario in quanto l energia contenuta nel magnete schermato è decisamente superiore ai magneti normali questo fa si che si possa verificare la vaporizzazione istantanea (hard quenching) dell elio liquido contenuto nel Dewar magnete. In considerazione del coefficiente di espansione dell elio liquido (700), del conseguente volume di elio liquido contenuto nel Dewar (250 lt) e considerando il volume complessivo del laboratorio dove è installato lo strumento a 600 MHz, nel caso di quenching violento e istantaneo, la pressione aumenterebbe di 2atm (kg/cm2). 4

5 Allegato 2 MISURE DA SEGUIRE IN CASO DI EMERGENZA 2.1 PROCEDURE DA SEGUIRE IN CASO DI INCENDIO ALL INTERNO DELLA SALA MAGNETE 1) Non introdurre per nessun motivo estintori in materiale ferromagnetico in sala magnete; 2) Allontanare dal locale il personale non autorizzato; 3) Chiamare i Vigili del Fuoco; 4) Disattivare l alimentazione elettrica; 5) Avvisare l Ufficio Tecnico. 2.2 PROCEDURE DA SEGUIRE IN CASO DI INCENDIO ESTERNO ALLA SALA MAGNETE 1) Tentare di spegnere l incendio con gli estintori a disposizione; 2) In caso di insuccesso procedere coma al punto PROCEDURE DA SEGUIRE IN CASO DI QUECH 1) Premere l interruttore posto all interno della centralina ossigeno IMPIANTO ESTRAZIONE ARIA AVVIAMENTO EMERGENZA ove presente; 2) Far allontanare dalla sala magnete tutte le persone eventualmente presenti; 3) Far allontanare tutte le persone dal presidio RMN; 4) Disattivare l alimentazione elettrica dell apparecchiatura; 5) Abbandonare il presidio RMN favorendo il ricambio d aria. 5

6 Allegato 3 PROCEDURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE NEI CONFRONTI DI LAVORATORI TERZI CHE OPERANO PRESSO LE ZONE AD ACCESSO REGOLAMENTATO 1) Ogni operazione all interno della Sala Magnete, in particolare, e in tutte le sale limitrofe, ove esiste un campo magnetico superiore a quello terrestre, deve essere svolta in accordo con le indicazioni di seguito riportate e nel rispetto della vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. 2) I lavoratori per poter accedere ai locali RMN, devono essere autorizzati dai direttori elle rispettive UU.OO. di appartenenza previo giudizio di idoneità fisica, espresso dal Medico Competente, e previa formazione sulle norme di prevenzione da seguire, impartite a cura dei Responsabili delle sicurezza del presidio RMN. Una copia della presente norma dovrà essere consegnata ai suddetti lavoratori prima che questi vengano ammessi a svolgere qualsiasi lavoro all interno delle Sale ad accesso controllato. 3) Ogni operazione (manutenzione, riparazione, pulizia locali, etc.) nelle Sale ad accesso controllato potrà essere svolta solo dal personale autorizzato dai direttori delle rispettive UU.OO. di appartenenza, ovvero, nel caso di personale esterno dalla Direzione Sanitaria o dall Università. 4) Tutte le operazioni nelle Sale ad accesso regolamentato devono essere condotte da personale che non sia dotato di protesi metalliche di alcun genere e di pace-maker. Inoltre, tale personale, deve tener conto scrupolosamente delle seguenti indicazioni: - la permanenza del personale terzo, nella sala magnete, non deve superare i 30 minuti/giorno all interno della linea isomagnetica da 10mT tracciata in giallo sul pavimento; - ogni oggetto ferromagnetico personale e/o di lavoro (chiavi, ciondoli, forbicine, fibbie, occhiali in metallo, monete metalliche, bombole di gas, estintori, carrelli elevatori, dispositivi di misura, piccoli attrezzi, pinze cacciaviti, etc.) deve essere lasciato fuori dalla zona ad accesso controllato; - le operazioni di pulizia devono essere svolte con materiale non ferromagnetico e senza far uso di bombolette spray di alcun genere. 5) Ogni lavoratore terzo, compresi quanti sono incaricati di controlli ispettivi, deve essere preventivamente reso edotto delle presenti norme, prima di poter essere autorizzato all accesso. 6) E rigorosamente vietato fumare in sala magnete. 7) E da evitare la formazione di scintille. 8) In caso di piccoli incendi, intervenire con gli estintori disponibili al di fuori della sala magnete avendo cura di non avvicinarsi all interno della linea gialla. 9) Se durante la permanenza all interno delle Aree ad accesso controllato ed in particolare nella sala magnete, si dovesse avere la sensazione di anomala situazione o di pericolo, il 6

7 personale terzo deve abbandonare il locale ed avvisare immediatamente il responsabile del Centro NMR. 10) I responsabili delle UU.OO. sopramenzionate ovvero il personale preposto del Centro NMR, per quanto di rispettiva competenza, dovranno garantire la sorveglianza sul rispetto del presente regolamento. 7

8 Allegato 4 PROCEDURE DI SICUREZZA PER IL RABBOCCO DEI CRIOGENI Stoccaggio dewar contenenti: - elio gassoso e liquido - azoto L operazione di rabbocco dell elio deve avvenire al momento del suo arrivo. Sarà compito della ditta adibita al trasporto, nell ambito delle rispettive competenze, provvedere all allontanamento del dewar contenente l eventuale liquido residuo. Presso il Centro NMR esiste personale adibito al riempimento dei magneti sia di elio che di azoto, con cadenze rispettivamente bimestrali e settimanali. Tutte le operazioni di trasferimento dei liquidi criogeni dovranno essere effettuate utilizzando gli appositi mezzi di protezione individuali: - schermo protettivo - guanti - grembiule In generale durante queste operazioni nessuna parte del corpo dovrà essere scoperta e dovrà essere eseguita a porte e finestre aperte in modo da evitare un eccessivo accumulo di elio e/o azoto nelle stanze. I responsabili del Centro NMR dovranno sorvegliare inoltre sul rispetto delle seguenti misure di sicurezza: - durante le operazioni di trasporto e rabbocco dell elio liquido non devono essere presenti nella sala del magnete altre persone al di fuori di quelle espressamente autorizzate. - I lavoratori terzi adibiti alle operazioni di rabbocco e trasporto dell elio liquido devono essere portati a conoscenza del regolamento interno di sicurezza del Centro NMR, ed in particolare delle procedure da seguire per l accesso alla sala magnete e delle procedure di emergenza in caso di quech. Ai fini del corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza si dovrà provvedere periodicamente alla verifica dell efficienza dell impianto di condizionamento da parte della ditta responsabile della manutenzione. Copia della documentazione comprovante l esito dell intervento deve essere inoltrata all esperto responsabile della sicurezza del Centro NMR. 8

9 Allegato 5 SCHEDE DI SICUREZZA: - ANIDRIDE CARBONICA - ELIO LIQUIDO (REFRIGERATO) - AZOTO LIQUIDO (REFRIGERATO) 9

10 ALLEGATO 6 PIANTINA LOCALI 10

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