Dott. Prof. Sergio Giannessi. Nota: i soggetti interessati sottoscrivono il documento attestandone la data certa

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STRESS LAVORO CORRELATO Pagina: di 5 Rev. 00 Gen. 204 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE STRESS LAVORO CORRELATO aii sensii dell DLgs 8/2008 e s..m..ii..) ALLEGATO 02 - VRS Istituto Indirizzo Sede Dirigente Scolastico Rapp. Lavoratori alla sicurezza Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Medico competente LICEO SCIENTIFICO Amedeo di Savoia Pistoia Viale Adua, 87 500 Pistoia Dott.ssa Ilaria Baroni Prof. Cappelli Andrea Dott. Prof. Sergio Giannessi Dott. Natale Daniele Approvato da R.S.P.P. Il Dirigente Scolastico Dott. Prof. Sergio Giannessi Visto R.L.S. Nota: i soggetti interessati sottoscrivono il documento attestandone la data certa Data : 04 Febbraio 204 Amedeo di Savoia Liceo Scientifico - Viale Adua, 87 500 Pistoia (PT) tel. +390573 368430 fax +390573 34863 e-mail: info@liceoscientificopistoia.it

STRESS LAVORO CORRELATO Pagina: 2 di 5 Rev. 00 Gen. 204 INDICE GENERALE Finalità... 3 Riferimenti normativi... 3 Definizioni... 3 Criteri di valutazione... 4 ) Individuazione di gruppi omogenei di lavoratori... 4 2) Individuazione di indicatori oggettivi e verificabili... 4 CONCLUSIONI... 5 Amedeo di Savoia Liceo Scientifico - Viale Adua, 87 500 Pistoia (PT) tel. +390573 368430 fax +390573 34863 e-mail: info@liceoscientificopistoia.it

STRESS LAVORO CORRELATO Pagina: 3 di 5 Rev. 00 Gen. 204 FINALITÀ Finalità del presente documento è quella di valutare i rischi da stress lavoro correlato per gruppi di lavoratori così come stabilito dall articolo 28 comma del decreto legislativo 8/2008. Nel decreto in oggetto il legislatore richiede che la valutazione avvenga secondo i criteri indicati nell accordo Europeo dell ottobre 2004. La norma legislativa inoltre, proprio in considerazione delle difficoltà espresse da tutte le categorie produttive circa le modalità operative di effettuazione di tale valutazione ha previsto, il legislatore ha aggiunto l articolo 28 comma bis stabilendo che la valutazione avvenga nel rispetto delle indicazioni elaborate dalla commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro di cui all articolo 6 del decreto 8/2008. RIFERIMENTI NORMATIVI Come indicato precedentemente ai fini di una corretta valutazione dello stress lavoro correlato per gruppi di lavoratori l azienda ha preso a riferimento i seguenti elementi normativi e metodologici: - Articolo 28 comma e comma bis decreto legislativo 8/2008 - Accordo europeo 8 ottobre 2004 - Traduzione dell accordo europeo tramite accordo interconfederale del 9 giugno 2008 firmato da Confindustria, dalle altre associazioni di categoria e CGIL CISL UIL - Indicazioni della commissione consultiva permanente prevista dall articolo 6 del decreto 8/08 del 8 novembre 2008 - Indicazioni Confindustriali sulla valutazione dello stress lavoro correlato del 20 novembre 200. DEFINIZIONI Ai fini di chiarezza metodologica si riportano di seguito alcune indicazioni essenziali dell accordo europeo e dell accordo interconfederale riguardanti alcune definizioni sullo stress lavoro correlato. Lo stress è una conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro. Lo stress non è una malattia ma una situazione di prolungata tensione può ridurre l efficienza sul lavoro e può determinare un cattivo stato di saute Non tutte le manifestazioni di stress possono essere considerate come stress lavoro correlato. Lo stress lavoro correlato può essere causato da fattori diversi come ad esempio il contenuto del lavoro, l eventuale inadeguatezza nella gestione della organizzazione del lavoro e dell ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione, etc. In ordine alle possibili cause dello stress lavoro correlato occorre evitare interpretazioni improprie. Non rientrano infatti nello stress lavoro correlato: o Fattori extralavorativi e personali o Non sono fattori di possibile stress lavoro correlato la cosiddetta job in security ovvero la difficoltà a trovare un nuovo impiego o Non sono fattori di possibile stress lavoro correlato la flessibilità contrattuale ( es. contratti diversi da quello a tempo pieno ed indeterminato. o Non rientrano nello stress lavoro correlato le azioni di mobbing Amedeo di Savoia Liceo Scientifico - Viale Adua, 87 500 Pistoia (PT) tel. +390573 368430 fax +390573 34863 e-mail: info@liceoscientificopistoia.it

STRESS LAVORO CORRELATO Pagina: 4 di 5 Rev. 00 Gen. 204 CRITERI DI VALUTAZIONE Il presente documento si basa, come indicato precedentemente, sulle indicazioni della Commissione Consultiva permanente ed è organizzato secondo il seguente schema:. Individuazione dei gruppi omogenei 2. Individuazione di indicatori oggettivi e verificabili 3. Loro valutazione Qualora dalla analisi si evidenziassero elementi di stress tali da richiedere il ricorso ad azioni correttive si procederà a : 4. Monitoraggio 5. Adozione di eventuali azioni correttive 6. Verifica della efficacia delle azioni correttive 7. Adozione di una eventuale seconda fase di analisi più dettagliata mediante indagine soggettiva con ad esempio focus group qualora la verifica del punto 6) non si fosse rivelata efficace. ) INDIVIDUAZIONE DI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI La normativa, e tutte le metodologie, conosciute partono da una individuazione in azienda di gruppi di lavoratori omogenei per tipologia di mansione o comunque per tipologia di attività che li possa esporre ai medesimi rischi di lavoro stress-correlato. La valutazione deve prendere in esame infatti i gruppi e non i singoli lavoratori. Problematiche individuali non possono essere ricompresse all interno della presente analisi. Nella azienda ai fini di questa valutazione sono stati individuati i seguenti gruppi omogenei di lavoratori : addetti :. impiegati e 2. tecnici. Tale suddivisione per gruppi omogenei è stata condotta in collaborazione con il RSPP, RLS, componenti dell ufficio personale e dal consulente esterno dell Ass.ne Industriali,che hanno fornito validi parametri di giudizio e di riferimento. 2) INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI OGGETTIVI E VERIFICABILI Dopo la individuazione dei gruppi omogenei si è proceduto alla rilevazione, anche grazie a check list, di eventuali indicatori oggettivi e verificabili della possibile presenza di stress lavoro-correlato. Gli indicatori sono, per quanto possibile, numericamente apprezzabili e appartenenti alle 3 distinte famiglie di indicatori. Gli indicatori utilizzati sono di 3 tipi: - Indicatori sentinella - Fattori di contenuto - Fattori di contesto Accanto agli indicatori viene dato anche un giudizio qualitativo o numerico che fornisce indicazioni sul possibile contributo allo stress lavoro correlato. NELLE PAGINE ALLEGATE AL PRESENTE SI PUO INDIVIDUARE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS ED IL RISULTATO OTTENUTO. Amedeo di Savoia Liceo Scientifico - Viale Adua, 87 500 Pistoia (PT) tel. +390573 368430 fax +390573 34863 e-mail: info@liceoscientificopistoia.it

STRESS LAVORO CORRELATO Pagina: 5 di 5 Rev. 00 Gen. 204 CONCLUSIONI Il presente Documento è stato elaborato dal Datore di Lavoro (previa consultazione con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) in collaborazione con: - il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi, - il Medico competente Della presente stesura del documento saranno resi edotti lavoratori con riunione periodica di formazione programmata. N.B. Eventuali aggiornamenti e/o integrazioni successive recheranno in calce la data di elaborazione e verranno singolarmente vistate e firmate dai sottoscrittori del presente Documento. Pistoia, 04/02/204 Il Datore di Lavoro Dott.ssa Prof.ssa ILARIA BARONI Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Dott. Prof. SERGIO GIANNESSI Rappresentante dei lavoratori per La Sicurezza Prof. ANDREA CAPPELLI Il Medico Competente Dott. DANIELE NATALE Amedeo di Savoia Liceo Scientifico - Viale Adua, 87 500 Pistoia (PT) tel. +390573 368430 fax +390573 34863 e-mail: info@liceoscientificopistoia.it

SCHEDA AZIENDA DATA COMPILAZIONE 07/0/205 IMPRESA Liceo Scientifico Amedeo di Savoia - Pistoia MANSIONE: Collaboratore Scolastico COMPILATA DA: DATORE DI LAVORO RSPP RLS MEDICO COMPETENTE Prof. Paolo Biagioli Dott. Sergio Giannessi Sig.ra Michela Colzi Dott. Natale Daniele DIRETTORE PERSONALE x COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Bucci Prof.ssa Roberta Gentile PSICOLOGO x ALTRO per.ind. Riccardo Fedi (collaboratore RSPP) NOTE

AREA INDICATORI AZIENDALI SE = 0 DIMINUITO INALTERATO AUMENTATO DA MIGLIORARE INDICI INFORTUNISTICI Assenze per malattia (non maternità, allattameto, 2 congedo matrioniale) 3 ASSENZE DAL LAVORO 4 % FERIE NON GODUTE % TRASFERIMENTI INTERNI RICHIESTI DAL 5 PERSONALE 6 % ROTAZIONE DE PERSONALE (usciti-entrati) 7 PROCEDIMENTI/SANZIONI DISCIPLINARI N. di visite su richiesta del lavoratore al medico 8 comepetente (D.Lgs. 8/2008, art.4 c2 lett c) 9 0 ASSENTI PRESENTI SEGNALAZIONI FORMALIZZATE DEL MEDICO COMPETENTE DI CONDIZIONI STRESS AL LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO E TRASFORMAZIONE DEL PUNTEGGIO ISTANZE GIUDIZIARIE PER LICENZIAMENTO/ DEMANSIONAMENTO PUNTEGGIO INDICATORI AZIENDALI x 8 0 0 0 ISTANZE GIUDIZIARIE PER MOLESTIE MORALI/SESSUALI O DIAGNOSI DI MOLESTIA MORALE PROTRATTA DA PARTE DI CENTRO SPECIALIZZATO

AREA CONTESTO DEL LAVORO FUNZIONE E CULTURA ORGANIZZATIVA N INDICATORE SI NO Diffusione organigramma aziendale 2 Presenza di procedure aziendali 3 Diffusione delle procedure aziendali ai lavoratori 4 Diffusione degli obiettivi aziendali ai lavoratori 5 6 Sistema di gestione della sicurezza aziendale. Certificazioni SA8000 e BS OHSAS 800:2007 Presenza di un sistema di comunicazione aziendale (bacheca, internet, busta paga, volantini.) 7 Effettuazione riunioni/incontri tra dirigenti e lavoratori x 8 9 Presenza di un piano formativo per la crescita professionale dei lavoratori Presenza di momenti di comunicazione dell azienda a tutto il personale 0 Presenza di codice etico e di comportamento Presenza di sistemi PUNTEGGIO per il recepimento AREA FUNZIONE e la E gestione CULTURA dei ORGANIZZATIVA casi di disagio lavorativo IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 4

RUOLO NELL AMBITO DELL ORGANIZZAZIONE N INDICATORE SI I lavoratori conoscono la linea gerarchica aziendale 2 I ruoli sono chiaramente definiti NO 3 Vi è una sovrapposizione di ruoli differenti sulle stesse persone (capo turno/preposto/responsabile qualità) PUNTEGGIO AREA RUOLO NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE 4 Accade di frequente che i dirigenti/preposti IDENTIFICAZIONE forniscano LIVELLO DI RISCHIO informazioni contrastanti circa il lavoro da svolgere

EVOLUZIONE DELLA CARRIERA N INDICATORE SI Sono definiti i criteri per l avanzamento di carriera NO 2 3 Esistono sistemi premianti in relazione alla corretta gestione del personale da parte dei dirigenti/capi PUNTEGGIO AREA EVOLUZIONE DELLA CARRIERA Esistono sistemi premianti in relazione al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 0

AUTONOMIA DECISIONALE CONTROLLO DEL LAVORO N INDICATORE SI NO Il lavoro dipende da compiti precedentemente svolti da altri I lavoratori hanno sufficiente autonomia per l'esecuzione 2PUNTEGGIO dei compiti AREA AUTONOMIA DECISIONALE - CONTROLLO DEL LAVORO I lavoratori hanno a disposizione le informazioni sulle 3 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO decisioni aziendali relative al gruppo di lavoro Sono predisposti strumenti di partecipazione decisionale 4 dei lavoratori alle scelte aziendali 5 Sono presenti rigidi protocolli di supervisione sul lavoro svolto RAPPORTI INTERPERSONALI PUNTEGGIO AREA SUL RAPPORTI LAVORO INTERPERSONALI SUL LAVORO N INDICATORE SI NO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO Possibilità di comunicare con i dirigenti di grado superiore da parte dei lavoratori 2 Vengono gestiti eventuali comportamenti prevaricatori o illeciti da parte dei superiori e dei colleghi 3 Vi è la segnalazione frequente di conflitti / litigi

INTERFACCIA CASA - LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO N INDICATORE SI NO Possibilità di effettuare la pausa pasto TRASFORMAZIONE in luogo adeguato DEL - PUNTEGGIO mensa aziendale 2 Possibilità di orario flessibile 3 4 PUNTEGGIO AREA RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO Possibilità di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici/navetta dell'impresa Possibilità di svolgere lavoro part-time verticale/orizzontale 3 0 0 0 MIGLIORABILE

RISULTATI DEGLI INDICATORI DELL'AREA CONTESTO DEL LAVORO INDICATORE Funzione e cultura organizzativa Ruolo nell ambito dell organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale controllo del lavoro Rapporti interpersonali sul lavoro 4 0 Interfaccia casa lavoro conciliazione vita/lavoro * PUNTEGGIO CONTESTO DEL LAVORO 0 7 prestare particolare attenzione agli indicator nella fascia rossa

CONTENUTO DEL LAVORO AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO N INDICATORE SI NO Esposizione a rumore sup. al secondo livello d azione 2 Inadeguato comfort acustico (ambiente non industriale) 3 Rischio cancerogeno/chimico non irrilevante 4 Microclima adeguato 5 Adeguato illuminaento con particolare riguardo alle attività ad elevato impgno visivo (VDT, lavori fini, ecc.) 6 Rischio movimentazione manuale dei carichi x 7 Disponibilità adeguati e confortevoli DPI se non previsti segnare SI 8 Lavoro a rischio di aggressione fisica/lavoro solitario x 9 Segnaletica di sicurezza chiara, immediata e pertintente ai rischi 0 Esposizione a vibrazione superiore al limite d azione Adeguata manutenzione macchine ed attrezzature PUNTEGGIO AREA AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO 2 Esposizione a radiazioni ionizzanti IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 3 Esposizione a rischio biologico 2

PIANIFICAZIONE DEI COMPITI N INDICATORE Il lavoro subisce frequenti interruzioni 2 Adeguatezza delle risorse strumentali necessarie allo svolgimento dei compiti 3 E presente un lavoro caratterizzato da alta monotonia PUNTEGGIO AREA PIANFICAZIONE DEI COMPITI 4 Lo svolgimento della mansione richiede di eseguire più IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO compiti contemporaneamente SI NO 5 Chiara definizione dei compiti 6 Adeguatezza delle risorse umane necessarie allo svolgimento dei compiti

CARICO DI LAVORO RITMO DI LAVORO N INDICATORE SI NO I lavoratori hanno autonomia nella esecuzione dei compiti 2 Ci sono variazioni imprevedibili della quantità di lavoro 3 Vi è assenza di compiti per lunghi periodi nel turno lavorativo 4 E presente un lavoro caratterizzato da alta ripetitività 5 Il ritmo lavorativo per l esecuzione del compito, è prefissato 6 Il lavoratore non può agire sul ritmo della macchina PUNTEGGIO AREA ORARIO DI LAVORO Se non previsto segnare NO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 7 I lavoratori devono prendere decisioni rapide x 8 9 Lavoro con utilizzo di macchine ed attrezzature ad alto rischio Lavoro con elevata responsabilità per terzi, impianti e produzione

PUNTEGGIO AREA CARICO DI LAVORO - RITMO DI LAVORO ORARIO DI LAVORO N INDICATORE IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIOSI NO E presente regolarmente un orario lavorativo superiore alle 8 ore 2 Viene abitualmente svolto lavoro straordinario 3 E presente orario di lavoro rigido (non flessibile)? 4 La programmazione dell orario varia frequentemente 5 Le pause di lavoro sono chiaramente definite 6 E presente il lavoro a turni 7 E' abituale il lavoro a turni notturni 8 E presente il turno notturno fisso o a rotazione IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

RISULTATI - AREA CONTENUTO DEL LAVORO INDICATORE Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro Pianificazione dei compiti Carico di lavoro ritmo di lavoro Orario di lavoro 2 PUNTEGGIO CONTENUTO DEL LAVORO 5

IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO INDICATORI AZIENDALI 0 CONTESTO DEL LAVORO 7 CONTENUTO DEL LAVORO 5 TOTALE 2 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO BASSO L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere la valutazione in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque ogni 2 anni. RISCHIO MEDIO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione di rischio identificata si devono adottare le azioni di miglioramento mirate. Monitoraggio annuale degli indicatori. Se queste non determinano un miglioramento entro un anno, sarà necessario procedere al secondo livello di valutazione. RISCHIO ALTO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative con sicura presenza di stress correlato al lavoro. Si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori. E' necessario oltre al monitoraggio delle condizioni di stress la verifica di efficacia delle azioni di miglioramento.

SCHEDA AZIENDA DATA COMPILAZIONE 07/0/205 IMPRESA Liceo Scientifico Amedeo di Savoia - Pistoia MANSIONE: Personale Docente COMPILATA DA: DATORE DI LAVORO RSPP RLS MEDICO COMPETENTE Prof. Paolo Biagioli Dott. Sergio Giannessi Sig.ra Michela Colzi Dott. Natale Daniele DIRETTORE PERSONALE x COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Bucci Prof.ssa Roberta Gentile PSICOLOGO x ALTRO per.ind. Riccardo Fedi (collaboratore RSPP) NOTE

AREA INDICATORI AZIENDALI SE = 0 DIMINUITO INALTERATO AUMENTATO DA MIGLIORARE INDICI INFORTUNISTICI Assenze per malattia (non maternità, allattameto, 2 congedo matrioniale) 3 ASSENZE DAL LAVORO 4 % FERIE NON GODUTE % TRASFERIMENTI INTERNI RICHIESTI DAL 5 PERSONALE 6 % ROTAZIONE DE PERSONALE (usciti-entrati) 7 PROCEDIMENTI/SANZIONI DISCIPLINARI N. di visite su richiesta del lavoratore al medico 8 comepetente (D.Lgs. 8/2008, art.4 c2 lett c) 9 0 ASSENTI PRESENTI SEGNALAZIONI FORMALIZZATE DEL MEDICO COMPETENTE DI CONDIZIONI STRESS AL LAVORO PUNTEGGIO INDICATORI AZIENDALI ISTANZE GIUDIZIARIE PER LICENZIAMENTO/ DEMANSIONAMENTO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO E TRASFORMAZIONE DEL PUNTEGGIO x 0 2 0 ISTANZE GIUDIZIARIE PER MOLESTIE MORALI/SESSUALI O DIAGNOSI DI MOLESTIA MORALE PROTRATTA DA PARTE DI CENTRO SPECIALIZZATO

AREA CONTESTO DEL LAVORO FUNZIONE E CULTURA ORGANIZZATIVA N INDICATORE SI NO Diffusione organigramma aziendale 2 Presenza di procedure aziendali 3 Diffusione delle procedure aziendali ai lavoratori 4 Diffusione degli obiettivi aziendali ai lavoratori 5 Sistema di gestione della sicurezza aziendale. Certificazioni SA8000 e BS OHSAS 800:2007 6 Presenza di un sistema di comunicazione aziendale (bacheca, internet, busta paga, volantini.) 7 Effettuazione riunioni/incontri tra dirigenti e lavoratori 8 9 Presenza di un piano formativo per la crescita professionale dei lavoratori Presenza di momenti di comunicazione dell azienda a tutto il personale 0 Presenza di codice etico e di comportamento Presenza di PUNTEGGIO sistemi per il AREA recepimento FUNZIONE e la E CULTURA gestione dei ORGANIZZATIVA casi di disagio lavorativo IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 3

RUOLO NELL AMBITO DELL ORGANIZZAZIONE N INDICATORE SI I lavoratori conoscono la linea gerarchica aziendale 2 I ruoli sono chiaramente definiti NO 3 4 Vi è una sovrapposizione di ruoli differenti sulle stesse persone (capo turno/preposto/responsabile qualità) PUNTEGGIO AREA RUOLO NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE Accade di frequente che i dirigenti/preposti IDENTIFICAZIONE forniscano LIVELLO DI RISCHIO informazioni contrastanti circa il lavoro da svolgere

EVOLUZIONE DELLA CARRIERA N INDICATORE SI Sono definiti i criteri per l avanzamento di carriera NO 2 3 Esistono sistemi premianti in relazione alla corretta gestione del personale da parte dei dirigenti/capi PUNTEGGIO AREA EVOLUZIONE DELLA CARRIERA Esistono sistemi premianti in relazione al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 0

AUTONOMIA DECISIONALE CONTROLLO DEL LAVORO N INDICATORE SI NO Il lavoro dipende da compiti precedentemente svolti da altri I lavoratori hanno sufficiente autonomia per l'esecuzione 2 PUNTEGGIO dei compiti AREA AUTONOMIA DECISIONALE - CONTROLLO DEL LAVORO I lavoratori hanno a disposizione le informazioni sulle 3 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO decisioni aziendali relative al gruppo di lavoro Sono predisposti strumenti di partecipazione decisionale 4 dei lavoratori alle scelte aziendali 5 Sono presenti rigidi protocolli di supervisione sul lavoro svolto RAPPORTI INTERPERSONALI PUNTEGGIO AREA RAPPORTI SUL LAVORO INTERPERSONALI SUL LAVORO N INDICATORE SI NO Possibilità di comunicare con i dirigenti IDENTIFICAZIONE di grado LIVELLO DI RISCHIO superiore da parte dei lavoratori 2 Vengono gestiti eventuali comportamenti prevaricatori o illeciti da parte dei superiori e dei colleghi 3 Vi è la segnalazione frequente di conflitti / litigi

INTERFACCIA CASA - LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO N INDICATORE SI NO Possibilità di effettuare la pausa pasto TRASFORMAZIONE in luogo adeguato DEL - PUNTEGGIO mensa aziendale 2 Possibilità di orario flessibile 3 4 PUNTEGGIO AREA RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO Possibilità di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici/navetta dell'impresa Possibilità di svolgere lavoro part-time verticale/orizzontale 3 0 0 0 MIGLIORABILE

RISULTATI DEGLI INDICATORI DELL'AREA CONTESTO DEL LAVORO INDICATORE Funzione e cultura organizzativa Ruolo nell ambito dell organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale controllo del lavoro Rapporti interpersonali sul lavoro 3 0 Interfaccia casa lavoro conciliazione vita/lavoro * PUNTEGGIO CONTESTO DEL LAVORO 0 6 prestare particolare attenzione agli indicatori nella fascia rossa

CONTENUTO DEL LAVORO AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO N INDICATORE SI NO Esposizione a rumore sup. al secondo livello d azione 2 Inadeguato comfort acustico (ambiente non industriale) 3 Rischio cancerogeno/chimico non irrilevante 4 Microclima adeguato 5 Adeguato illuminaento con particolare riguardo alle attività ad elevato impgno visivo (VDT, lavori fini, ecc.) 6 Rischio movimentazione manuale dei carichi 7 Disponibilità adeguati e confortevoli DPI se non previsti segnare SI 8 Lavoro a rischio di aggressione fisica/lavoro solitario 9 Segnaletica di sicurezza chiara, immediata e pertintente ai rischi 0 Esposizione a vibrazione superiore al limite d azione Adeguata manutenzione macchine ed attrezzature 2 Esposizione a radiazioni ionizzanti 3 Esposizione a rischio biologico PUNTEGGIO AREA AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO 0 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

PIANIFICAZIONE DEI COMPITI N INDICATORE Il lavoro subisce frequenti interruzioni 2 Adeguatezza delle risorse strumentali necessarie allo svolgimento dei compiti 3 E presente un lavoro caratterizzato da alta monotonia SI NO 4 Lo svolgimento della mansione richiede di eseguire più compiti contemporaneamente 5 Chiara definizione dei compiti 6 Adeguatezza delle risorse umane necessarie allo svolgimento dei compiti PUNTEGGIO AREA PIANFICAZIONE DEI COMPITI IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

CARICO DI LAVORO RITMO DI LAVORO N INDICATORE SI NO I lavoratori hanno autonomia nella esecuzione dei compiti 2 Ci sono variazioni imprevedibili della quantità di lavoro 3 Vi è assenza di compiti per lunghi periodi nel turno lavorativo 4 E presente un lavoro caratterizzato da alta ripetitività 5 Il ritmo lavorativo per l esecuzione del compito, è prefissato 6 Il lavoratore non può agire sul ritmo della macchina Se non previsto segnare NO 7 I lavoratori devono prendere decisioni rapide 8 9 Lavoro con utilizzo di macchine ed attrezzature ad alto rischio Lavoro con elevata responsabilità per terzi, impianti e produzione PUNTEGGIO AREA CARICO DI LAVORO - RITMO DI LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 2

ORARIO DI LAVORO N INDICATORE SI NO E presente regolarmente un orario lavorativo superiore alle 8 ore 2 Viene abitualmente svolto lavoro straordinario 3 E presente orario di lavoro rigido (non flessibile)? 4 La programmazione dell orario varia frequentemente 5 Le pause di lavoro sono chiaramente definite 6 E presente il lavoro a turni 7 E' abituale il lavoro a turni notturni 8 E presente il turno notturno fisso o a rotazione PUNTEGGIO AREA ORARIO DI LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

RISULTATI - AREA CONTENUTO DEL LAVORO INDICATORE Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro Pianificazione dei compiti Carico di lavoro ritmo di lavoro Orario di lavoro IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 0 2 PUNTEGGIO CONTENUTO DEL LAVORO 4

IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO INDICATORI AZIENDALI 2 CONTESTO DEL LAVORO 6 CONTENUTO DEL LAVORO 4 TOTALE 2 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO BASSO L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere la valutazione in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque ogni 2 anni. RISCHIO MEDIO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione di rischio identificata si devono adottare le azioni di miglioramento mirate. Monitoraggio annuale degli indicatori. Se queste non determinano un miglioramento entro un anno, sarà necessario procedere al secondo livello di valutazione. RISCHIO ALTO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative con sicura presenza di stress correlato al lavoro. Si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori. E' necessario oltre al monitoraggio delle condizioni di stress la verifica di efficacia delle azioni di miglioramento.

SCHEDA AZIENDA DATA COMPILAZIONE 07/0/205 IMPRESA Liceo Scientifico Amedeo di Savoia - Pistoia MANSIONE: Personale Amministrativo COMPILATA DA: DATORE DI LAVORO RSPP RLS MEDICO COMPETENTE Prof. Paolo Biagioli Dott. Sergio Giannessi Sig.ra Michela Colzi Dott. Natale Daniele DIRETTORE PERSONALE x COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Bucci Prof.ssa Roberta Gentile PSICOLOGO x ALTRO per.ind. Riccardo Fedi (collaboratore RSPP) NOTE

AREA INDICATORI AZIENDALI SE = 0 DIMINUITO INALTERATO AUMENTATO DA MIGLIORARE INDICI INFORTUNISTICI Assenze per malattia (non maternità, allattameto, 2 congedo matrioniale) 3 ASSENZE DAL LAVORO 4 % FERIE NON GODUTE % TRASFERIMENTI INTERNI RICHIESTI DAL 5 PERSONALE 6 % ROTAZIONE DE PERSONALE (usciti-entrati) 7 PROCEDIMENTI/SANZIONI DISCIPLINARI N. di visite su richiesta del lavoratore al medico 8 comepetente (D.Lgs. 8/2008, art.4 c2 lett c) 9 0 ASSENTI PRESENTI SEGNALAZIONI FORMALIZZATE DEL MEDICO COMPETENTE DI CONDIZIONI STRESS AL LAVOROPUNTEGGIO INDICATORI AZIENDALI ISTANZE GIUDIZIARIE PER LICENZIAMENTO/ DEMANSIONAMENTO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO E TRASFORMAZIONE DEL PUNTEGGIO x 8 0 0 0 ISTANZE GIUDIZIARIE PER MOLESTIE MORALI/SESSUALI O DIAGNOSI DI MOLESTIA MORALE PROTRATTA DA PARTE DI CENTRO SPECIALIZZATO

AREA CONTESTO DEL LAVORO FUNZIONE E CULTURA ORGANIZZATIVA N INDICATORE SI NO Diffusione organigramma aziendale 2 Presenza di procedure aziendali 3 Diffusione delle procedure aziendali ai lavoratori 4 Diffusione degli obiettivi aziendali ai lavoratori 5 6 Sistema di gestione della sicurezza aziendale. Certificazioni SA8000 e BS OHSAS 800:2007 Presenza di un sistema di comunicazione aziendale (bacheca, internet, busta paga, volantini.) 7 Effettuazione riunioni/incontri tra dirigenti e lavoratori 8 9 Presenza di un piano formativo per la crescita professionale dei lavoratori Presenza di momenti di comunicazione dell azienda a tutto il personale 0 Presenza di codice etico e di comportamento Presenza di sistemi PUNTEGGIO per il AREA recepimento FUNZIONE e la E gestione CULTURA dei ORGANIZZATIVA casi di disagio lavorativo IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 4

RUOLO NELL AMBITO DELL ORGANIZZAZIONE N INDICATORE SI I lavoratori conoscono la linea gerarchica aziendale 2 I ruoli sono chiaramente definiti NO 3 4 Vi è una sovrapposizione di ruoli differenti sulle stesse persone (capo turno/preposto/responsabile qualità) PUNTEGGIO AREA RUOLO NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE Accade di frequente che i dirigenti/preposti IDENTIFICAZIONE forniscano LIVELLO DI RISCHIO informazioni contrastanti circa il lavoro da svolgere 0

EVOLUZIONE DELLA CARRIERA N INDICATORE SI Sono definiti i criteri per l avanzamento di carriera NO 2 3 Esistono sistemi premianti in relazione alla corretta gestione del personale da parte dei dirigenti/capi PUNTEGGIO AREA EVOLUZIONE DELLA CARRIERA Esistono sistemi premianti in relazione al raggiungimento IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO degli obiettivi di sicurezza 0

AUTONOMIA DECISIONALE CONTROLLO DEL LAVORO N INDICATORE SI NO Il lavoro dipende da compiti precedentemente svolti da altri I lavoratori hanno sufficiente autonomia per l'esecuzione 2 PUNTEGGIO dei compiti AREA AUTONOMIA DECISIONALE - CONTROLLO DEL LAVORO I lavoratori hanno a disposizione le informazioni sulle 3 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO decisioni aziendali relative al gruppo di lavoro Sono predisposti strumenti di partecipazione decisionale 4 dei lavoratori alle scelte aziendali 5 Sono presenti rigidi protocolli di supervisione sul lavoro svolto 0 RAPPORTI INTERPERSONALI PUNTEGGIO AREA SUL RAPPORTI LAVORO INTERPERSONALI SUL LAVORO N INDICATORE SI NO Possibilità di comunicare con i dirigenti IDENTIFICAZIONE di grado LIVELLO DI RISCHIO superiore da parte dei lavoratori 2 Vengono gestiti eventuali comportamenti prevaricatori o illeciti da parte dei superiori e dei colleghi 3 Vi è la segnalazione frequente di conflitti / litigi

INTERFACCIA CASA - LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO N INDICATORE SI NO Possibilità di effettuare la pausa pasto TRASFORMAZIONE in luogo adeguato DEL - PUNTEGGIO mensa aziendale 2 Possibilità di orario flessibile 3 4 PUNTEGGIO AREA RAPPORTI INTERPERSONALI SUL LAVORO Possibilità di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici/navetta dell'impresa Possibilità di svolgere lavoro part-time verticale/orizzontale 3 MIGLIORABILE 0 0 0

RISULTATI DEGLI INDICATORI DELL'AREA CONTESTO DEL LAVORO INDICATORE Funzione e cultura organizzativa Ruolo nell ambito dell organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale controllo del lavoro Rapporti interpersonali sul lavoro 4 0 0 0 Interfaccia casa lavoro conciliazione vita/lavoro * PUNTEGGIO CONTESTO DEL LAVORO 0 5 prestare particolare attenzione agli indicatori nella fascia rossa

CONTENUTO DEL LAVORO AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO N INDICATORE SI NO Esposizione a rumore sup. al secondo livello d azione 2 Inadeguato comfort acustico (ambiente non industriale) 3 Rischio cancerogeno/chimico non irrilevante 4 Microclima adeguato 5 Adeguato illuminaento con particolare riguardo alle attività ad elevato impgno visivo (VDT, lavori fini, ecc.) 6 Rischio movimentazione manuale dei carichi 7 Disponibilità adeguati e confortevoli DPI se non previsti segnare SI 8 Lavoro a rischio di aggressione fisica/lavoro solitario 9 Segnaletica di sicurezza chiara, immediata e pertintente ai rischi 0 Esposizione a vibrazione superiore al limite d azione Adeguata manutenzione macchine ed attrezzature PUNTEGGIO AREA AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE DI LAVORO 2 Esposizione a radiazioni ionizzanti IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 3 Esposizione a rischio biologico 0

PIANIFICAZIONE DEI COMPITI N INDICATORE Il lavoro subisce frequenti interruzioni 2 Adeguatezza delle risorse strumentali necessarie allo svolgimento dei compiti 3 E presente un lavoro caratterizzato da alta monotonia PUNTEGGIO AREA PIANFICAZIONE DEI COMPITI 4 Lo svolgimento della mansione richiede di eseguire più IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO compiti contemporaneamente 5 Chiara definizione dei compiti SI NO 6 Adeguatezza delle risorse umane necessarie allo svolgimento dei compiti

CARICO DI LAVORO RITMO DI LAVORO N INDICATORE SI NO I lavoratori hanno autonomia nella esecuzione dei compiti 2 Ci sono variazioni imprevedibili della quantità di lavoro 3 Vi è assenza di compiti per lunghi periodi nel turno lavorativo 4 E presente un lavoro caratterizzato da alta ripetitività 5 Il ritmo lavorativo per l esecuzione del compito, è prefissato 6 Il lavoratore non può agire sul ritmo della macchina PUNTEGGIO AREA CARICO DI LAVORO - RITMO DI LAVORO IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO 7 I lavoratori devono prendere decisioni rapide x Se non previsto segnare NO 8 9 Lavoro con utilizzo di macchine ed attrezzature ad alto rischio Lavoro con elevata responsabilità per terzi, impianti e produzione

ORARIO DI LAVORO PUNTEGGIO AREA ORARIO DI LAVORO N INDICATORE IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO SI NO E presente regolarmente un orario lavorativo superiore alle 8 ore 2 Viene abitualmente svolto lavoro straordinario 3 E presente orario di lavoro rigido (non flessibile)? 4 La programmazione dell orario varia frequentemente 5 Le pause di lavoro sono chiaramente definite 6 E presente il lavoro a turni 7 E' abituale il lavoro a turni notturni 8 E presente il turno notturno fisso o a rotazione IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO

RISULTATI - AREA CONTENUTO DEL LAVORO INDICATORE Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro Pianificazione dei compiti Carico di lavoro ritmo di lavoro Orario di lavoro 0 PUNTEGGIO CONTENUTO DEL LAVORO 3

IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO INDICATORI AZIENDALI 0 CONTESTO DEL LAVORO 5 CONTENUTO DEL LAVORO 3 TOTALE 8 IDENTIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO BASSO L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere la valutazione in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque ogni 2 anni. RISCHIO MEDIO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione di rischio identificata si devono adottare le azioni di miglioramento mirate. Monitoraggio annuale degli indicatori. Se queste non determinano un miglioramento entro un anno, sarà necessario procedere al secondo livello di valutazione. RISCHIO ALTO L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative con sicura presenza di stress correlato al lavoro. Si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori. E' necessario oltre al monitoraggio delle condizioni di stress la verifica di efficacia delle azioni di miglioramento.