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CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA per l offerta di BCC Chianti Fiorentino 01.10.2009-01.04.2012 Tasso Variabile Trimestrale ISIN IT0004534076 Le presenti Condizioni Definitive sono redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE, al Regolamento 2004/809/CE ed alla delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modifiche). L adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Le presenti Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso Consob in data 04/08/2009 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 9071160 del 30/07/2009 e composto dal Documento di Registrazione contenente informazioni sull Emittente, dalla Nota Informativa, che riassume le caratteristiche dell emissione, e dalla Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell Emittente e dei titoli oggetto di emissione. Insieme il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive costituiscono il Prospetto Informativo per l offerta dei prestiti obbligazionari Tasso Variabile. Le presenti Condizioni Definitive costituiscono parte integrante e sostanziale del Regolamento del Prestito Obbligazionario BCC CHIANTI FIORENTINO 01.10.2009-01.04.2012 TV Trimestrale IT0004534076 Le presenti Condizioni Definitive, unitamente al Prospetto di Base, sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Sede Legale e le filiali della Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino ed è altresì consultabile sul sito internet della banca all indirizzo web www.bancadelchianti.it. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data 18.09.2009 Società Cooperativa iscritta al registro delle imprese di Firenze al n. 00635540487 - iscritta all Albo delle Banche al n. 1399, all Albo delle Società Cooperative al n. A152598 Sede Legale e Direzione Generale Piazza Arti e Mestieri, 1 50026 San Casciano Val di Pesa (FI) Codice Fiscale e Partita IVA 00635540487 Cod. ABI 8802 Tel. (055) 82.55.1 - Telefax (055) 82.55.241 www..bancadelchianti.it e-mail: bcf@bancadelchianti.it Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

FATTORI DI RISCHIO 1 2 - FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Avvertenza generale Si invitano gli investitori a leggere attentamente la Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle Obbligazioni. Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi inclusi nel medesimo Prospetto di Base. È opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione. Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario Le obbligazioni a tasso variabile sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di una prima cedola prefissata ed al pagamento di cedole successive il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto (il tasso Euribor a uno, tre, sei o dodici mesi), aumentato ovvero diminuito di uno spread. Tale spread è espresso in punti base (differenziale di tasso). Il parametro di indicizzazione e l eventuale spread sono indicati nelle presenti Condizioni Definitive. Non sono presenti commissioni o oneri connessi con l investimento nelle obbligazioni. Esemplificazione dello strumento finanziario Le obbligazioni a tasso variabile non prevedono alcun rendimento minimo garantito. Di seguito sono forniti tra l altro - una esemplificazione di rendimento che viene confrontata con il rendimento di un titolo free-risk (CCT), l evoluzione storica del parametro e l evoluzione del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l emissione del prestito nel passato. Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nella Nota Informativa ai punti 2.14 e 2.14.1. 2.1 - Rischio di credito per il sottoscrittore I titoli oggetto delle emissioni descritte nella presente Nota sono soggetti in generale al rischio che in caso di liquidazione l Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza. Per i dettagli relativi ai fattori di rischio relativi all Emittente si rinvia al Documento di Registrazione incluso nel medesimo Prospetto di Base. 2.2 - Rischio connesso ai limiti della garanzia prestata dal Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo Come indicato nella Nota Informativa e nel Documento di Registrazione, le obbligazioni sono garantite dal Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo. Riguardo tale eventuale garanzia, che potrà essere richiesta dall Emittente con riferimento a ogni singolo prestito emesso nell ambito del presente programma di emissione, si evidenzia come ne abbiano diritto gli investitori che dimostrino il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l evento di default dell emittente e per un ammontare massimo complessivo non superiore a euro

FATTORI DI RISCHIO 103.291,38. Per il periodo 1 luglio 31 dicembre 2009 la dotazione massima collettiva del fondo ammonta a euro 275.481.527,72. Per maggiori dettagli sul Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo, si rinvia al punto 7.7 della Nota Informativa. 2.3 Rischi relativi alla vendita delle obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro naturale scadenza, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui: - le variazioni dei tassi di interesse di mercato; - le caratteristiche ovvero l assenza di mercati in cui i titoli verranno negoziati (rischio di liquidità); - le variazioni del merito creditizio dell emittente. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del valore nominale. Questo significa che, nel caso in cui l investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso, pari al 100% del valore nominale. 2.4 - Rischio di prezzo Oltre che alla variabilità generale del parametro di indicizzazione, le obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette al rischio che le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari non siano tempestivamente recepite dal parametro preso a riferimento per l indicizzazione. Inoltre fluttuazioni dei tassi di interesse relativi al parametro di riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del corso della cedola in godimento, dato che il nuovo ammontare viene determinato sulla base del valore avuto dal parametro di indicizzazione al momento dello stacco della cedola precedente. Conseguentemente, in presenza di sfavorevoli variazioni dei tassi di mercato, se l investitore avesse necessità di smobilizzare l investimento prima della scadenza, il prezzo di mercato delle obbligazioni potrebbe essere inferiore a quello di sottoscrizione e il rendimento effettivo dell investimento potrebbe risultare inferiore a quello ipotizzato dall Emittente nelle Condizioni Definitive al momento dell emissione. Si precisa che i prestiti a tasso variabile emessi sono indicizzati all Euribor e che tali tassi potrebbero essere scontati di uno spread negativo, come indicato nelle Condizioni Definitive del prestito, ma che comunque il rendimento non può mai essere negativo. L Emittente potrà prefissare la prima cedola in misura indipendente dal parametro di indicizzazione.

FATTORI DI RISCHIO 2.5. - Rischio di liquidità Trattandosi di titoli non quotati, le Obbligazioni oggetto della presente emissione potrebbero presentare problemi di liquidità per l investitore che intenda disinvestire prima della scadenza, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare tempestiva ed adeguata contropartita. Il sottoscrittore potrebbe quindi subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento dei titoli stessi, in quanto l eventuale vendita potrebbe avvenire ad un prezzo inferiore al prezzo di emissione dei titoli. Nell elaborare la propria strategia finanziaria, il sottoscrittore deve avere la consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle obbligazioni, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Tuttavia l Emittente si assume l onere di controparte e si impegna a negoziare i titoli successivamente al periodo di offerta in via continuativa. L Emittente si assume l onere di controparte, quindi si impegna a negoziare i titoli successivamente al periodo di offerta. L Emittente si impegna in tal modo a riacquistare qualsiasi quantitativo di obbligazioni dai sottoscrittori prima della scadenza naturale nell ambito della prestazione del servizio di negoziazione per conto proprio e nel rispetto di quanto previsto dalla Strategia di Trasmissione ed Esecuzione degli ordini comunicata alla clientela e disponibile sul sito web dell Emittente www.bancadelchianti.it. 2.6 - Rischio di deterioramento del merito di credito dell emittente Le obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell Emittente, in particolare in presenza di un aspettativa o di un giudizio peggiorativo. Nel corso della durata delle Obbligazioni il loro valore prima della scadenza sarà quindi influenzato dal variare del rischio emittente. 2.7 -Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento. 2.8 -Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato (free risk) Le obbligazioni potrebbero presentare un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente di durata residua similare quale, ad esempio, un titolo di Stato italiano. 2.9 - Rischio di indicizzazione In generale il rischio di indicizzazione è collegato all andamento del parametro prescelto per il singolo prestito. In particolare, ad un aumento del valore di tale parametro corrisponderà un aumento degli interessi corrisposti sulle obbligazioni, mentre ad una diminuzione del valore di tale parametro corrisponderà una diminuzione degli interessi corrisposti sulle obbligazioni.

FATTORI DI RISCHIO 2.10 - Fattori di Rischio di Spread negativo Le Obbligazioni possono prevedere che il Parametro di Riferimento prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno spread, come indicato nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui sia previsto uno spread negativo, gli importi da corrispondere a titolo di interesse agli obbligazionisti generano un rendimento inferiore rispetto a quello che risulterebbe in assenza di tale spread negativo, e vi sarà un impatto negativo sul prezzo di mercato. Ad ogni modo, l'applicazione di uno spread negativo al Parametro di Riferimento non potrà in alcun modo portare ad una cedola negativa. 2.11 - Fattori di Rischio connessi alle situazioni di conflitti di interessi Rischio connesso alla coincidenza dell Emittente con l agente di calcolo Poiché l Emittente opererà anche in qualità di agente per il calcolo, cioè soggetto responsabile della determinazione degli interessi e delle attività connesse, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori. Al riguardo si precisa che le regole di calcolo sono descritte in dettaglio al capitolo 4.7 della Nota Informativa. Rischio connesso alla coincidenza dell Emittente con il collocatore Poiché l Emittente opererà anche in qualità di unico collocatore, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori, in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Rischio connesso alla coincidenza dell Emittente con l unico negoziatore Poiché l Emittente opererà anche in qualità di unico negoziatore delle obbligazioni nei tempi successivi all offerta, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori, in quanto assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni di propria emissione. 2.12 Rischio di chiusura anticipata dell offerta L Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell offerta, di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dal paragrafo 5.1.3 della Nota Informativa. L esercizio di tale facoltà comporta una diminuzione della liquidità dell emissione. La minor liquidità potrebbe comportare una maggiore difficoltà per l investitore nel liquidare il proprio investimento anticipatamente, ovvero determinarne un valore inferiore a quello atteso. 2.13 - Fattori di Rischio correlati all assenza di rating del titolo Ai titoli oggetto della presente Nota Informativa non è stato attribuito alcun livello di rating.

2 CONDIZIONI DELL OFFERTA Denominazione Obbligazione BCC CHIANTI FIORENTINO 01.10.2009-01.04.2012 TV TRIM ISIN IT0004534076 Ammontare Totale L Ammontare Totale dell emissione è pari a 5.000.000 Euro, per un totale di n. 5.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di 1.000 Euro. Condizioni dell offerta Le obbligazioni sono offerte in sottoscrizione senza essere subordinate ad alcuna condizione Periodo dell Offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 18.09.2009 al 15.01.2010, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell emittente e contestualmente, trasmesso a CONSOB. Lotto Minimo Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a 1.000 euro. Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni e pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000. Data di Godimento La data di godimento del prestito è 01.10.2009. Date di Regolamento Le date di Regolamento potranno coincidere con qualsiasi giorno lavorativo posteriore alla data di Godimento, compreso nel Periodo di Offerta sulla base delle effettive sottoscrizioni della clientela, qualora successive alla data di Godimento. Data di Scadenza La data di scadenza del prestito è 01.04.2012. Garanzie Il presente Prestito Obbligazionario è ammesso alla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Prima Cedola La prima cedola pagabile il 01.01.2010 è fissata nella misura del 2.50% nominale annuo lordo. Parametro di EURIBOR a 3 mesi. Indicizzazione della cedola Spread Il parametro di Indicizzazione sarà maggiorato di uno Spread pari a 25 punti base. Divisa di Denominazione La divisa di denominazione delle obbligazioni è Euro Date di Rilevazione del Il parametro di indicizzazione verrà rilevato nelle date del: Parametro di 01.01.2010, 01.04.2010, 01.07.2010, 01.10.2010, Indicizzazione 01.01.2011, 01.04.2011, 01.07.2011, 01.10.2011 e 01.01.2012. Sarà preso come Parametro di Indicizzazione la media mensile (base 360) dei tassi lettera sui prestiti interbancari a 3 mesi relativa al mese antecedente a quello in cui ha inizio il

Frequenza del pagamento delle Cedole Rating delle Obbligazioni Eventi di Turbativa del parametro di indicizzazione Convenzione di Calcolo Convenzione e Calendario Soggetti Incaricati del Collocamento Responsabile per il collocamento Agente per il Calcolo Regime Fiscale Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore Rimborso Anticipato godimento della cedola, pubblicata su Il Sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale. Le cedole saranno pagate con frequenza trimestrale, in occasione delle seguenti Date di Pagamento: 01.01.2010, 01.04.2010, 01.07.2010, 01.10.2010, 01.01.2011, 01.04.2011, 01.07.2011, 01.10.2011, 01.01.2012 e 01.04.2012. La obbligazioni sono prive di Rating. Qualora nel corso della vita del prestito obbligazionario, per qualsiasi motivo, a ragionevole discrezione dell Agente di calcolo, non sia possibile rilevare il parametro di riferimento, si applicherà, in luogo di tale parametro, la quotazione dei depositi interbancari in euro a 3 mesi rilevata sul circuito Bloomberg e/o Reuters. La convenzione utilizzata per il calcolo delle Cedole è ACT/ACT Following Business Day e TARGET. La Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino è emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Paolo dott. Bandinelli. La Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino svolge la funzione di Agente per il Calcolo. Gli interessi, i premi ed altri frutti delle obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D. Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 (applicazione di una imposta sostitutiva nei casi previsti dalla legge, attualmente nella misura del 12.50%) e successive modifiche ed integrazioni. Ricorrendone i presupposti, alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili altresì le disposizioni del citato D. Lgs 461/97. Non vi è alcun aggravio di commissioni o oneri a carico del sottoscrittore. Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni.

3 ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI OBBLIGAZIONI BCC DEL CHIANTI FIORENTINO A TASSO VARIABILE Assumendo che il Titolo abbia le caratteristiche indicate di seguito, si riportano, con riferimento a Obbligazioni che abbiano le caratteristiche di un ipotetico strumento che può essere offerto ai sensi del Programma: A) l'esemplificazione dei rendimenti; B) la comparazione con un titolo di stato (CCT di similare durata); D) l'andamento storico del Parametro di Riferimento ; E) la simulazione storica. 3.1 Esemplificazione dei rendimenti A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce il rendimento ottenibile tramite l investimento in un obbligazione BCC Chianti Fiorentino Tasso Variabile di durata 2.5 anni del valore nominale di euro 1.000,00 al lordo ed al netto dell imposta sostitutiva vigente, ipotizzando che la stessa sia emessa alla pari, cioè abbia un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale e che paghi una cedola di interessi trimestrale indicizzata al tasso EURIBOR a 3 mesi con spread pari a 25 punti base. L esempio prevede uno scenario in cui si ipotizza che la media mensile del tasso EURIBOR di riferimento rimanga costante nel corso della durata del titolo. Le caratteristiche dell obbligazione a tasso variabile sono le seguenti: valore nominale: 1.000,00 euro data di godimento: 01.10.2009 data di emissione: 01.10.2009 data di scadenza: 01.04.2012 rimborso anticipato: assente durata: 30 mesi prezzo di emissione: 100% del valore nominale prezzo di rimborso: 100% del valore nominale tipo tasso: variabile frequenza cedole: trimestrale prima cedola prefissata: 2.50% parametro di indicizzazione: Euribor 3 mesi (base 360) rilevazione del parametro di indicizzazione: media mensile del mese precedente lo stacco della cedola, pubblicato su Il sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale; spread: 6.25 punti base su base trimestrale, equivalente a 25 punti base su base annua commissioni di collocamento: assenti commissioni di sottoscrizione: assenti Ogni cedola frutta un interesse nominale annuo lordo pari al tasso EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a 3 mesi per anno considerando i giorni effettivi e l anno effettivo (act/act) con arrotondamento al secondo decimale inferiore.

Data cedola Euribor a 3 mesi Spread Tasso annuo lordo Tasso annuo netto Cedola trimestrale lorda Cedola trimestrale netta 01.01.2010 0.867% 25 p.b. 2.50% 2.1875% 0.625% 0.54688% 01.04.2010 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.07.2010 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.10.2010 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.01.2011 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.04.2011 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.07.2011 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.10.2011 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.01.2012 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% 01.04.2012 0.867% 25 p.b. 1.11% 0.9713% 0.2775% 0.24281% Alla scadenza dell obbligazione a tasso variabile, nell ipotesi di prima cedola fissata al 2.50% annuo lordo e costanza del parametro di indicizzazione, il rendimento effettivo lordo è del 1.26% ed il rendimento effettivo netto è del 1.10%. 3.2 Comparazione con un titolo di stato (CCT di similare durata). Per il confronto tra i rendimenti offerti dall obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile ed un titolo con minore rischio emittente e simile vita residua è possibile utilizzare un CCT 01.03.2012 con scadenza 01.03.2012 e cedola semestrale corrente del 0.45% e cedola futura del 0.45% (codice ISIN IT0003858856) che, in ipotesi di costanza della cedola futura, offre un rendimento effettivo lordo del 0.93% e netto del 0.81% (in ipotesi di acquisto del titolo sul mercato al prezzo non gravato di commissioni di 99.929 centesimi -fonte Sole 24 Ore 09.09.2009). Caratteristiche CCT 01.03.2012 IT0003858856 BCC Chianti Fiorentino tasso variabile Scadenza 01.03.2012 01.04.2012 Prezzo di acquisto 99.929 100.00 Rendimento effettivo annuo lordo ** 0.93% 1.26% Rendimento effettivo annuo netto *** 0.81% 1.10% * fonte di rilevazione: Il Sole 24 Ore ** calcolato in regime di capitalizzazione composta *** calcolato in regime di capitalizzazione composta nell ipotesi di applicazione dell imposta sostitutiva nella misura attualmente vigente del 12.50% Avvertenza: la tabella precedente rappresenta solo un esempio dei possibili andamenti del tasso EURIBOR a 3 mesi nonché delle cedole di interessi dell obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile; la simulazione sopra esposta ha quindi solo un valore di esemplificazione e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento;

l applicazione di un eventuale spread negativo applicato al tasso EURIBOR a uno, tre, sei o dodici mesi non potrà determinare un valore inferiore a zero del tasso delle cedole interessi.

3.3 Andamento storico del Parametro di Riferimento Di seguito si rappresenta il grafico dell andamento storico dell EURIBOR 3 mesi (fonte Bloomberg) negli ultimi 30 mesi. Si avverte l Investitore che l andamento storico del Parametro di Riferimento non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo. 3.4 Simulazione storica Di seguito si dettaglia l evoluzione del rendimento che avrebbe avuto una ipotetica obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile emessa ed acquistata il 01/04/2007 con scadenza 01/10/2009. Le caratteristiche dell obbligazione assunte nell esemplificazione sono: denominazione: Obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile EURIBOR 3 mesi; valore nominale: 1.000,00 euro data di godimento: 01/04/2007 data di emissione: 01/04/2007 data di scadenza: 01/10/2009 rimborso anticipato: assente durata: 30 mesi prezzo di emissione: 100% del valore nominale prezzo di rimborso: 100% del valore nominale tipo tasso: variabile frequenza cedole: trimestrale prima cedola prefissata: 2.50%

parametro di indicizzazione: Euribor 3 mesi (base 360) rilevazione del parametro di indicizzazione: media mensile del mese precedente lo stacco della cedola, pubblicato su Il sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale spread: 6.25 punti base su base trimestrale, equivalente a 25 punti base su base annua commissioni di collocamento: assenti commissioni di sottoscrizione: assenti

Data cedola Euribor 3 mesi Spread Cedola lorda annua (arrotondata per difetto Cedola netta annua al secondo decimale) 01/07/2007 3.925% 25 p.b. 4,17% 3,64875% 01/10/2007 4.16% 25 p.b. 4,41% 3,85875% 01/01/2008 4.755% 25 p.b. 5,00% 4,375% 01/04/2008 4.70% 25 p.b. 4,95% 4,33125% 01/07/2008 4.6875% 25 p.b. 4,93% 4,320313% 01/10/2008 4.93% 25 p.b. 5,18% 4,5325% 01/01/2009 5.275% 25 p.b. 5,52% 4,83% 01/04/2009 2.795% 25 p.b. 3,04% 2,66% 01/07/2009 1.485% 25 p.b. 1,73% 1,51375% 01/10/2009 1.045% 25 p.b. 1,29% 1,12875% La suddetta obbligazione avrebbe avuto un rendimento lordo effettivo del 4.58% ed un rendimento netto effettivo del 4.01%. Avvertenza: L andamento storico del parametro di indicizzazione e, quindi, il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell andamento futuro dello stesso e non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento; L applicazione di un eventuale spread negativo applicato al tasso EURIBOR a uno, tre, sei o dodici mesi non potrà determinare un valore inferiore a zero del tasso delle cedole interessi.

4 - AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL EMISSIONE Il Programma di Emissioni Obbligazionarie è stato deliberato in data 22/06/2009 dal Consiglio di Amministrazione dell'emittente che ha dato mandato al Direttore Generale di disporre le singole emissioni definendone tipologia e condizioni. Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino Società Cooperativa Il Presidente dott. Paolo Bandinelli San Casciano Val di Pesa, lì 17.09.2009