REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE



Documenti analoghi
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 13 ) Delibera N.907 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 58 ) Delibera N.370 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 26 ) Delibera N.116 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 16 ) Delibera N.90 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 9 ) Delibera N.26 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 33 ) Delibera N.263 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Provinciale

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 18 ) Delibera N.139 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 29 ) Delibera N.868 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 28 ) Delibera N.650 del DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1181

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Proposta Di Deliberazione Al C.R. N.8 del

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001170

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

REGIONE TOSCANA ZEI ANDREA. Il Dirigente Responsabile:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 653

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 20. ) Delibera N.788 del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione del Direttore Generale N Del 22/09/2015

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

Tra La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Vice Presidente della Giunta,...; e. Il Comune di Bologna, rappresentato dal,...;

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 11 ) Delibera N.337 del DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

CONCORSI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 26 ) Delibera N.1203 del DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI

DELIBERAZIONE N. 47/7 DEL

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 11 ) Delibera N.109 del

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: Proposta N 2013AD002383

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n Approvazione del progetto esecutivo del Piano di Comunicazione del PSR PUGLIA

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 26 DEL 30 GIUGNO 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1162

D.G.R.n del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

366/98, DM 557/99, L.R.

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA

- Di rinviare a successivi provvedimenti la ripartizione e la destinazione delle risorse residue.

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 130

Transcript:

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-09-2014 (punto N 15 ) Delibera N 801 del 29-09-2014 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile ROBERTO GUSINU Estensore SANDRO SALVI Oggetto L.R. 77/2013 art. 42 - Misure a sostegno di interventi di rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle aziende sanitarie - Individuazione modalità di riparto del contributo regionale. Presenti ENRICO ROSSI ANNA RITA BRAMERINI ANNA MARSON GIANNI SALVADORI GIANFRANCO LUIGI MARRONI SIMONCINI VITTORIO BUGLI VINCENZO STEFANIA SACCARDI CECCARELLI EMMANUELE BOBBIO SARA NOCENTINI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale ALLEGATO A

LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge Regionale 24 dicembre 2013, n. 77 Legge finanziaria per l anno 2014 con la quale all art. 42 comma 1, Al fine di sostenere il rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle aziende sanitarie, fermo restando, per l'anno 2014, quanto sancito dall articolo 126 della l.r. 66/2011, è autorizzata la concessione di un contributo complessivo di euro 150.000.000,00 per l anno 2015; Visto che la suddetta Legge Regionale all'art. 42, comma 2 stabilisce che la Giunta regionale con propria deliberazione, previo parere della commissione consiliare competente, individua le modalità di riparto del contributo di cui sopra; Vista la propria deliberazione n. 693/2013 con la quale si approvano le modalità di riparto dei finanziamenti regionali di cui all art. 15 della L.R. 65/2010 per l'anno 2014; Considerato che si ritiene opportuno confermare, anche per le risorse per l anno 2015, le modalità di riparto approvate con la suddetta DGR 693/2013 integrando il documento allegato a tale deliberazione con il documento Legge regionale toscana 77/2013 art. 42 - Misure a sostegno di interventi di rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle aziende sanitarie - Modalità di riparto del contributo regionale (Allegato A parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione); Valutato necessario, in ragione dell attuale congiuntura economica che ha colpito in maniera importante anche il settore immobiliare, garantire prioritariamente la copertura finanziaria degli investimenti inerenti i nuovi presidi ospedalieri, con particolare riferimento a quelli da realizzarsi o in fase di realizzazione. Preso atto che la presente deliberazione è stato inviato alla Quarta Commissione consiliare - Sanità e politiche sociali la quale ha espresso il proprio parere favorevole in data 25 settembre 2014, secondo quanto previsto al comma 2 dell art. 42 della LR 77/2013; Considerato che le suddette modalità di riparto dovranno essere applicate anche per eventuali ulteriori quote del contributo regionale che dovessero rendersi disponibili; A voti unanimi DELIBERA 1. Di confermare, anche per le risorse per l anno 2015, le modalità di riparto approvate con la DGR 693/2013 integrando il documento allegato a tale deliberazione con il documento Legge regionale toscana 77/2013 art. 42 - Misure a sostegno di interventi di rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle aziende sanitarie - Modalità di riparto del contributo regionale di cui all allegato A parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 2. di garantire prioritariamente, in ragione dell attuale congiuntura economica che ha colpito in maniera importante anche il settore immobiliare, la copertura finanziaria degli investimenti inerenti i nuovi presidi ospedalieri, con particolare riferimento a quelli da realizzarsi o in fase di realizzazione; 3. Di rinviare ad appositi atti deliberativi l'assegnazione del contributo di cui al comma 1 dell'art. 42della LR 77/2013, in conformità con le modalità di riparto di cui sopra;

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi delgli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 della legge regionale n. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Dirigente Responsabile ROBERTO GUSINU Il Direttore Generale VALTERE GIOVANNINI

ALLEGATO A Legge Regionale Toscana 77/2013 art. 42 MISURE A SOSTEGNO DI INTERVENTI DI RINNOVAMENTO DEL PATRIMONIO STRUTTURALE E STRUMENTALE DELLE AZIENDE SANITARIE MODALITA' PER IL RIPARTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE Gli investimenti, nel sistema sanitario Toscano, si inseriscono all interno di un sistema integrato nel quale, lo stanziamento delle risorse e i tempi per la loro effettiva disponibilità consentano alla Regione di svolgere un ruolo attivo di supporto delle aziende sanitarie nella programmazione degli interventi e nel controllo dei risultati ottenuti. I piani degli investimenti delle aziende rappresentano quindi un complesso di azioni e risorse che concorrono al raggiungimento di obbiettivi predeterminati. La rapida evoluzione del settore sanitario, che introduce innovazioni e strumenti sempre più avanzati per rispondere al meglio alle esigenze di salute della popolazione, in aggiunta alle mutate condizioni economiche dell ultimo periodo, hanno costretto il sistema a rivedere in modo significativo la programmazione degli investimenti. Con delibera 693/2013, la Giunta Regionale ha stabilito che le risorse regionali in conto capitale per l'anno 2014, da mettere a disposizione delle aziende, non venissero ripartite sulla base di criteri percentuali, ma neanche soltanto finalizzate ad alcuni progetti strategici. Esse dovevano principalmente concorrere al finanziamento di piani aziendali organici, coerenti con la programmazione regionale e sostenibili finanziariamente. I principali obiettivi di investimento rimangono, in continuità con il passato e compatibilmente con l attuale congiuntura economica, quelli generali relativi al completamento della rete degli ospedali portanti, alla riqualificazione delle strutture ospedaliere delle aziende ospedaliero-universitarie, agli interventi per la riorganizzazione degli ospedali di primo livello e per la continuità assistenziale, all'ammodernamento tecnologico finalizzato alla riorganizzazione e ottimizzazione dell offerta e al completamento della rete delle strutture territoriali. Tali obiettivi costituiscono ancora il quadro generale di destinazione delle risorse regionali messe a disposizione per l anno 2015 dalla legge regionale 77/2013 e delle eventuali ulteriori risorse che potranno essere stanziate per almeno i due anni successivi.

Tenuto conto dell attuale congiuntura economica che ha colpito anche il settore immobiliare, nell ambito degli obiettivi predetti sarà garantita prioritariamente la copertura finanziaria degli investimenti inerenti interessanti i nuovi presidi ospedalieri, con particolare riferimento a quelli da realizzarsi o in fase di realizzazione. Con delibera n.293 del 07-04-2014 la giunta regionale, ai sensi di quanto previsto dall'art.119 bis della legge regionale 40/2005, e al fine di garantire un più omogeneo processo di innovazione e sviluppo nell'ambito tecnologico e strutturale del Sistema Sanitario Toscano (SST) e per l'attribuzione anche delle priorità di scelta degli investimenti nella programmazione, ha approvato le linee di indirizzo per la valutazione della pianificazione e programmazione degli investimenti delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale toscano, definendo anche la composizione del gruppo tecnico di valutazione degli investimenti sanitari. La copertura finanziaria degli interventi di investimento è stata, fino ad oggi, garantita in gran parte da risorse Statali e Regionali. Riguardo ai primi, la quota di finanziamento ex art. 20 L 67/88 (annualità 2008), assegnata dal Ministero della Salute e pari a circa 203 milioni, già inserita a copertura dei piani degli investimenti aziendali, è stata solo recentemente resa disponibile ma in misura ridotta, per un contributo complessivo di 129 milioni, pari a circa 74 milioni in meno di quanto originariamente assegnato. La firma dell'accordo di programma con il Ministero, in data 8 marzo 2013, e le richiesta di ammissione a finanziamento dei progetti presentati dalle aziende ad agosto 2014 stanno rendendo disponibile tali finanziamenti statali. In conseguenza della riduzione dei finanziamenti a livello statale, nel quadriennio 2011-2014 la Regione Toscana, attraverso le Leggi 65/2010, 66/2011 e 77/2013, ha stanziato una quota di risorse molto maggiore rispetto agli anni passati, sia per ovviare alla riduzione di finanziamenti a livello statale che per garantire complessivamente la continuità nella programmazione e nell attuazione degli investimenti. Il restante fabbisogno era garantito dalle aziende attraverso mutui, autofinanziamento e risorse derivanti dall alienazione del patrimonio. Veniva inoltre incrementato il ricorso a risorse di privati, attraverso la concessione o la finanza di progetto. Il progressivo peggioramento del quadro economico nazionale, con la conseguente riduzione del Fondo Sanitario Nazionale, ha inoltre generato pesanti ripercussioni sulla capacità di investimento delle aziende, riducendo o addirittura annullando la possibilità del ricorso a risorse proprie rispetto a quanto inizialmente programmato.

A ciò si aggiungano le modifiche apportate dal D.Lgs. 118/2011 nella registrazione degli ammortamenti, che hanno comportato un pesante aumento dei costi annuali derivanti da spese di investimento. Ciò ha reso necessaria una sempre più attenta programmazione essendo divenuto assai problematico, per le aziende, il ricorso all indebitamento e all autofinanziamento. Vi sono infatti aziende che, non potranno effettivamente utilizzare per intero le autorizzazioni per l accesso all indebitamento o altre per le quali sarà difficilmente praticabile, il ricorso all autofinanziamento. Inoltre, come peraltro già previsto dalla suddetta DGR 693/2013, parte delle risorse regionali potranno essere utilizzate per il finanziamento di interventi a carattere interaziendale (di area vasta), regionale o sovraregionale. Tali interventi dovranno essere opportunamente motivati, e i beneficiari del finanziamento, individuati previa valutazione di progetti specifici da parte della Giunta regionale, anche utilizzando soggetti del servizio sanitario regionale quali stazioni di committenza.