Fattori abiotici La vita nella biosfera è influenzata da fattori chimici e fisici Diversi fattori fisici e chimici influenzano gli organismi presenti sia nei singoli ecosistemi sia a livello dell intera biosfera. L energia solare, l acqua, la temperatura, il suolo, l ossigeno, gli incendi e il vento sono tra i fattori abiotici primari. Il clima Il clima è il principale fattore che caratterizza la distribuzione e la struttura dei biomi continentali influenzando la distribuzione delle comunità biologiche. Il clima di un luogo è l insieme delle condizioni meteorologiche medie calcolate nell arco di un trentennio, varia lentamente rimanendo costante per lunghi periodi (decenni o secoli) I fenomeni meteorologici che caratterizzano il clima di un determinato luogo sono detti elementi climatici e sono: Temperatura Pressione Venti Umidità Precipitazioni Gli elementi del clima variano in ragione di fattori che differiscono da luogo a luogo e nel tempo e che danno origine a tipi e varietà di climi diversi: FATTORI CLIMATICI FATTORI ASTRONOMICI FATTORI GEOGRAFICI Moto di rivoluzione Altitudine Eccentricità dell orbita Latitudine Moto di rotazione Distanza dal mare Forma della terra Esposizione topografica Inclinazione dell asse Copertura vegetale Correnti marine Esistono vari tipi di classificazione ciascuno dei quali considera principalmente uno o pochi elementi climatici: In base alla temperatura si possono distinguere climi megatermi, con temperature elevate per tutto l anno, mesotermi con temperature medie moderate, e microtermi con temperature basse. In base alla temperatura e alle precipitazioni, due elementi che condizionano la disponibilità di acqua per gli organismi, possiamo classificare i climi in umidi, semiaridi e aridi Una classificazione molto utilizzata è quella proposta da Koppen: Koppen classifica i climi in 5 gruppi principali: A, B, C, D, E, e ad ogni clima associa poi un bioma caratteristico. 1
Utilizza pertanto le piante come indicatori climatici permettendo di individuare in modo semplice e rapido il clima di un luogo dall osservazione dell ambiente naturale. Le piante sono infatti particolarmente sensibili a due elementi climatici: la temperatura e le precipitazioni. In base alle loro esigenze per la temperatura le piante vengono classificate in: Piante megaterme Piante mesoterme Piante microterme Crescono solo dove le temperature sono sempre superiori ai 18 C Crescono solo dove le temperature sono sempre superiori a -3 C Crescono dove le temperature scendono anche sotto i -3 C Le piante che vivono in zone aride hanno evoluto adattamenti atti a risparmiare e ad accumulare acqua 1. Le foglie sono ridotte, coperte di sostanze cerose, assenti o sostituite da spine 2. L apparato radicale si estende in superficie in modo da raccogliere la maggiore quantità possibile di acqua durante le rare precipitazioni 3. Possono restare a lungo in uno stato di quiescenza ed li loro ciclo biologico (fioritura e fruttificazione) è molto breve e si verifica in occasione di precipitazioni Piante xerofile Ulivo: Pianta moderatamente xerofila del clima mediterraneo Acacia: Pianta xerofila tipica del clima della savana, piante isolate e dotate di piccole foglie e spine Cactus Pianta tipicamente xerofila, le foglie sono sostituite da spine 2
Climi di tipo A Sono caratterizzati da: 1. temperature elevate in tutto l arco dell anno, intorno ai 30 C. 2. precipitazioni abbondanti, oltre i 3.000 mm. 3. Si classificano in base al regime pluviometrico. 4. La vegetazione è formata da piante megaterme Si dividono in: Clima Equatoriale (tipo A) Caratterizzato da scarsa escursione termica con temperature sempre elevate, precipitazioni abbondanti durante tutto l anno, con due massimi equinoziali; l ambiente tipico è la foresta equatoriale Al clima equatoriale è associata la foresta equatoriale caratterizzata da una folta e intricata vegetazione che si dispone su vari piani. Il sottobosco è assente e buio La fauna è costituita da animali di piccola taglia, arboricoli, insetti e uccelli. La presenza dell uomo è rara e occasionale Clima Tropicale (A) Temperatura sempre oltre i 30 C, le precipitazioni si concentrano nei mesi estivi, periodo delle piogge, seguito da un lungo periodo di siccità. Il lungo periodo di siccità non permette lo sviluppo di una foresta rigogliosa, è l ambiente della Savana 3
La Savana è una prateria di erbe molto alte e rari alberi isolati e xerofili, acacie e baobab. E un ambiente caratterizzato da un lungo periodo di siccità in cui le erbe sono secche e da un breve periodo di abbondanti precipitazioni con un grande sviluppo di vegetazione. Gli animali tipici sono i grandi erbivori ungulati ed i loro predatori. Gli insediamenti umani sono scarsi e dediti all allevamento. Clima Monsonico (A) Caratterizzato da un semestre, maggio ottobre, di intense precipitazioni, oltre 6.000 mm, e da un semestre invernale asciutto. Temperatura sostanzialmente costante. Ambiente tipico è la Jungla. 4
Il bioma è la jungla che si caratterizza per la presenza di un ricco sottobosco e spazi ampi con alberi d alto fusto e una vegetazione che, nel periodo invernale di siccità, perde le foglie Gli animali sono arboricoli, insetti, uccelli ma anche grossi erbivori e la tigre. Gli insediamenti umani sono numerosi, la regione ha una delle maggiori densità del globo, la principale fonte di sostentamento è il riso. Climi di tipo B Sono i climi aridi. Hanno precipitazioni molto scarse ed occasionali. La vegetazione è scarsa e rappresentata da piante con spiccate caratteristiche xerofile. Si dividono in: Clima Desertico Caldo (B) Presentano una forte escursione termica diurna ma una scarsa escursione termica annuale Precipitazioni molto scarse e occasionali. Piante xerofile rare e in quiescenza per lunghi periodi. L ambiente è desertico: la vegetazione rada e xerofila attiva solo nei rari periodi di pioggia. Vita animale stanziale è rappresentata da insetti, rettili, piccoli roditori e uccelli che trascorrono le ore più calde al riparo. E presente una fauna di pendolari che si spostano tra le arre desertiche e semiaride in funzione delle precipitazioni, gazzelle e altri erbivori con conseguenti predatori Presenza umana occasionale e nomade 5
Clima desertico freddo Presenta una forte escursione termica annuale con estati torride ed inverni rigidi. Localizzato al centro dei continenti dove le masse d aria umida hanno difficoltà a giungere. La caratteristica è la mancanza di acqua, le temperature variano nel corso dell anno con una forte escursione termica annua Sono tipici dell asia centrale. Gli insediamenti umani sono rappresentati da popolazioni nomadi dedite all allevamento di capre e cammelli in asia Clima semiarido Occupa le fasce attorno ai deserti, rappresenta le zone di transizione tra i deserti e le fasce contigue. Attorno ai deserti caldi costituisce una fascia che sfuma nella savana Attorno ai deserti freddi costituisce steppe di graminacee 6
Il clima semiarido interessa vaste regioni dell africa sud-sahariana, dove costituisce la fascia del Sahel abitata da popolazioni poverissime dedite alla pastorizia e ad un agricoltura di sussistenza Nelle zone interne dell asia le regioni sono scarsamente popolate, l attività principale è la pastorizia Climi di tipo C Sono i climi temperati caldi, hanno stagioni ben definite, precipitazioni moderate e grande variabilità meteorologica Si dividono in: Clima Sinico Detto anche sub-tropicale umido o delle coste orientali Precipitazioni abbondanti con un massimo in estate Temperature mediamente elevate Ambiente tipico: foresta a latifoglie sempreverdi, in Asia la foresta di bambù L ambiente tipico è la foresta sempreverde, in Asia la foresta di bambù In Asia è la zona più densamente popolata, il principale prodotto agricolo è il riso In America è il clima della Florida e del Paraguay 7
Clima temperato oceanico Detto anche delle coste occidentali, con inverni miti ed estati fresche, precipitazioni ben distribuite. Ambiente tipico il bosco a latifoglie caduche E la grande foresta a foglie caduche formate da querce, faggi, castagni, olmi, dotata di un folto sottobosco. Una volta occupava vastissimi territori, poi è stata in gran parte abbattuta per ottenere terreni agricoli o pascoli Clima Mediterraneo Caratterizzato da precipitazioni scarse ed invernali, 700 mm, con una lunga estate calda e asciutta. Ambiente è la macchia mediterranea con piante moderatamente xerofile 8
Vegetazione sparsa a macchia da cui il nome, caratterizzata da piante xerofile arboree, arbustive e aromatiche Alberi tipici sono: ulivo, fico, mandorlo pino marittimo e pino d aleppo, quercia da sughero Arbusti: vite, rovo, alloro, mirto, corbezzolo Piante aromatiche: rosmarino, menta, origano, lavanda, salvia, basilico, finocchio Tra le piante coltivate il grano duro e gli ortaggi Pino D Aleppo Pino Marittimo Quercia da sughero Mirto Corbezzolo Alloro Climi di tipo D Sono climi delle regioni continentali, tipici dell emisfero boreale con inverni lunghi e freddi ed estati brevi e calde. Si dividono in: Clima continentale umido Forte escursione termica annuale con precipitazioni ben distribuite e massimi equinoziali che vanno diminuendo con la continentalità In funzione delle precipitazioni la foresta a latifoglie cede il passo alle praterie 9
Nelle zone più interne del clima continentale lo scarso apporto di acqua delle precipitazioni, prevalentemente estive, favorisce la crescita di vaste praterie che prendono nomi diversi a seconda della regione: Le Grandi Praterie del Nord America Le Pampas argentine nel Sud america La steppa nella Russia Clima continentale subartico Detto anche clima della Taiga (nome russo della tipica foresta della zona), con inverni lunghi e rigidi, estati brevi e fresche, precipitazioni scarse, 400 mm., ed estive Il bioma è rappresentato dalla Taiga. La Taiga è una foresta di conifere, abeti sempreverdi, larici e betulle La fauna tipica sono gli animali da pelliccia Zona scarsamente popolata le cui risorse sono principalmente il legname Si estende nelle regioni settentrionali dell emisfero boreale Climi di tipo E Sono detti anche climi polari: hanno inverni lunghi e molto rigidi, estati brevi con temperature massime di pochi gradi, a volte non superano i 0 C, precipitazioni molto scarse Si dividono in 10
Clima della tundra La temperatura supera lo 0 C solo per pochi giorni estivi. Le precipitazioni sono molto scarse e spesso nevose e ei accumulano sciogliendosi solo nel periodo estivo; la scarsa evaporazione e l accumulo invernale di neve ne fanno una regione umida nonostante tutto. L ambiente è quello della tundra Il suolo sgela in superficie solo durante la breve estate formando acquitrini. Il suolo gelato in profondità non permette la presenza di alberi con radici profonde. Le piante hanno radici superficiali e sono appresentate da erbe, licheni e sfagni. Gli animali presenti sono insetti e animali da pelliccia, che migrano dalla vicina taiga nel periodo estivo, quali renne, caribù, alci orsi, volpi artiche e uccelli anatidi che vengono a riprodursi. Clima del gelo perenne E il clima dell Antartide e della Groenlandia La temperatura non supera mai lo 0 C, le precipitazioni sono rare e occasionali, di carattere nevoso si accumulano ricoprendo il suolo di ghiaccio. La vegetazione è assente fatta eccezione per alcuni licheni che crescono sulla nuda roccia La fauna è rappresentata da orsi polari e pinnipedi, nell emisfero boreale, e da pinguini e pinnipedi nell emisfero australe 11