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Presentazione del progetto Questo progetto ha lo scopo di connettere la porta parallela del PC con una scheda in rame che permetterà di agevolare i comandi di input-output usando il linguaggio di programmazione QBASIC. La scheda è dotata di dispositivi di input (swich) dei quali verranno utilizzati solo 5 bit (i 5 più significativi), e dispositivi di output (LED) tramite cui sarà possibile visualizzare il valore in uscita utilizzando il codice binario. Nella visualizzazione dei dati in entrata sui LED l ultimo di essi e stato impostato per lampeggiare in modo da riconoscere quando si sta utilizzando l input dall output. Il circuito va alimentato tramite un alimentatore esterno che fornisce un alimentazione stabilizzata. Schema a blocchi con descrizione P 1 C c o n n e t t o r e a p e t t i n e 2 7 4 L S 2 4 4 b u f f e r 3 7 4 L S 2 4 4 b u f f e r 4 r e s i s t e n z e 5 s w i c h 6 L E D 7 3-5-7: cascata 4-6: cascata 1-2: cascata 3-4: derivati Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 2 di 15
Schema elettrico con descrizione Vedi allegato numero 1 Motivazioni delle scelte progettuali Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati due integrati 74LS244, che sono utilizzati come buffer per evitare di danneggiare (tramite sbalzi di tensione e/o corrente) la scheda madre del PC. Il bit numero 7 di input è stato disposto in pull-down in quanto assume la stessa funzione anche se negato in partenza. Quindi l'operatore può agire normalmente su quello swich come sugli altri senza dover ragionare come se esso fosse negato. Abbiamo usato delle resistenze da 220 ohm perché permettono il corretto funzionamento del circuito senza troppa perdita di corrente (quindi un abbassamento di tensione) e allo stesso tempo evitano ai LED di bruciarsi. Anche il software ha avuto bisogno di alcune modifiche per essere ben adattato e compatibile con la scheda, è infatti provvisto di comandi che permettono di leggere correttamente il dato dalla parallela senza incorrere in errori dovuti alla scheda madre del PC (piedino 7 negato, primi 3 bit non letti, ecc.). Il software è stato anche dotato di una guida in linea abilitata premendo il tasto F1 e della possibilità di uscire dal programma correttamente premendo il tasto ESC. Software di collaudo con commento REM gruppo 4 Caporali, Cappelletti, Cecato REM classe 3Ee REM controllo di 4 luci delle 4 stanze DECLARE SUB f1 () Dichiarazione della sub f1 DECLARE SUB acceso1 (xc, yc, r) Dichiarazione della sub acceso1 con le variabili DECLARE SUB luci (a!) Dichiarazione della sub luci CLS Cancella lo schermo ing = INP(889) Legge da porta parallela il dato CLS Cancella lo schermo PRINT "attendere prego" Scrive su schermo attendere prego Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 3 di 15
FOR i = 1 TO 5 STEP 1 LOCATE 1, 15 + i PRINT "." SLEEP 1 NEXT i f = ing AND 120 init = f / 8 LOCATE 15, 1 PRINT "switch 7: stanza 1" PRINT "switch 6: stanza 2" PRINT "switch 5: stanza 3" PRINT "switch 4: stanza 4" PRINT "se vuoi uscire premi esc" INPUT " premi invio per continuare", xx inizio: DO ON KEY(1) GOSUB tasto KEY(1) ON CLS COLOR 1, 0 LOCATE 3, 12 PRINT "3" LINE (20, 60)-(80, 120), 3, B LOCATE 3, 16 PRINT "2" COLOR 1, 0 LINE (80, 20)-(120, 120), 3, B LOCATE 6, 5 Esegue un ciclo Posiziona il cursore Scrive su schermo. Esegue una pausa di 1 secondo Continua il ciclo Elabora il dato d ingresso Elabora il dato d ingresso Posiziona il cursore Scrive su schermo le parole tra Posiziona una flag Inizia un ciclo do loop Su attivazione tasto F1 va a sub tasto Attiva il tasto F1 Cancella lo schermo Procedura di disegno bordi della casa Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 4 di 15
PRINT "4" COLOR 1, 0 LINE (120, 20)-(140, 40), 3, B LOCATE 6, 17 PRINT "1" COLOR 1, 0 LINE (120, 40)-(160, 120), 3, B COLOR 15, 0 c = INP(889) B = c AND 120 g = B / 8 a = init XOR g OUT 888, a CALL luci(a) LOOP UNTIL INKEY$ = CHR$(27) GOTO fine tasto: CALL f1 RETURN fine: Legge il dato da porta parallela Elabora il dato letto Elabora il dato letto Esegue un confronto tra i dati Invia in output da // il dato di confronto Esegue la subroutine Continua il ciclo finché non viene premutoli tasto ESC Va alla flag fine Flag Tasto Chiama la sub F1 Ritorna al programma Flag fine SUB acceso1 (xc, yc, r) FOR i = r TO 1 STEP -1 CIRCLE (xc, yc), i, 14 Intestazione sub e variabili Impostazione schermo Inizia un ciclo del tipo FOR NEXT Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 5 di 15
NEXT i END SUB Disegna un cerchio Prosegue il ciclo Fine della sub SUB f1 LOCATE 15, 1 PRINT "switch 7: stanza 1" PRINT "switch 6: stanza 2" PRINT "switch 5: stanza 3" PRINT "switch 4: stanza 4" PRINT "se vuoi uscire premi esc" INPUT "per ritornare al programma premi invio", xx END SUB Intestazione sub Posiziona il cursore Scrive su schermo le parole tra Fine della sub SUB luci (a) IF a = 0 THEN Intestazione sub con variabili Analisi della casistica Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 6 di 15
IF a = 1 THEN IF a = 2 THEN IF a = 3 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 7 di 15
IF a = 4 THEN IF a = 5 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 8 di 15
IF a = 6 THEN IF a = 7 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 9 di 15
IF a = 8 THEN IF a = 9 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 10 di 15
IF a = 10 THEN IF a = 11 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 11 di 15
IF a = 12 THEN IF a = 13 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 12 di 15
IF a = 14 THEN IF a = 15 THEN Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 13 di 15
END SUB Fine della sub Sbrogliato (piani TOP, BOTTOM, AST ) Vedi allegati numero 2,3,4 Manuale d uso - Alimentare il circuito tramite un alimentatore stabilizzato 5V DC rispettando la polarità dei morsetti. - Collegare il circuito alla porta parallela del PC tramite il cavo di connessione rispettando sempre le indicazioni presenti sulla scheda (pin 1-21 ). - Avviare il programma che esegue il test sulla basetta presente nella cartella H:\gr4\sis, il nome del programma è BITINP.BAS - Seguire le istruzioni contenute nel programma per verificare l effettivo funzionamento dei dispositivi di INPUT e OUTPUT. In caso non si verificasse il funzionamento ripetere i primi tre passaggi. - Chiudere il programma e avviare la simulazione della gestione di un impianto di luci in casa presente nella cartella H:\gr4\sis, il nome del programma è CASANUO.BAS - Usare il programma per simulare la gestione di un impianto di luci in casa. User manual Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 14 di 15
- Alimentate the circuit with 5V DC and respect the terminals polarity. - Connect the circuit to the PC s parallel port with the connection cable and respect the indication on the header (pin 1-21). - Start the programm who makes the test on the header. You may find it in H:\gr4\sis, its name is BITINP.BAS. - Follow the instructions into the programm to verificate the functioning of the INPUT OUTPUT sources. If it doesen t function repeat the first three passage. - Close the programm and avviate the management house lights wiring simulation. You may find it in H:\gr4\sis, its name is CASANUO.BAS - Use the programm to simulate the management of the house lights wiring. Considerazioni personali Per la realizzazione di questo primo circuito non abbiamo incontrato particolari difficoltà, eccetto che nell uso del programma Orcad LAYOUT che ha creato più di qualche volta dei problemi con il package dei componenti, ( il programma è dotato di un sistema troppo complesso per la ricerca delle piedinature dei componenti). L esperienza ci ha anche aiutato a sviluppare l inventiva e la capacità di adattarsi alle situazioni grazie a nuove idee in grado di migliorare il progetto: come il pull down per il bit negato o nel software la guida in linea e la possibilità di uscire dal programma premendo il tasto ESC. È stata molto interessante anche la fase in cui grazie al bromografo e agli acidi (cloruro ferrino e soda caustica) vedevamo realizzato il nostro progetto che fino ad allora era rimasto solo su carta o su BREAD-BOARD. Per la fase finale di saldatura possiamo aggiungere poche considerazioni, in quanto l esperienza è stata appena iniziata. Anche in quest ultima fase sono stati riscontrati dei problemi, poiché l esperienza di saldatura era nuova e quindi è stato ostico anche iniziare (il saldatore che scalda poco, residui di stagno in eccesso, ecc...). Data Book dell I.T.I.S. G. Marconi di Verona. Bibliografia Relazione.doc H:\GR4\TDP\relazione Pagina 15 di 15